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  • Inter Udinese Alvarez e Zarate “festeggiano” in discoteca

    Inter Udinese Alvarez e Zarate “festeggiano” in discoteca

    I tifosi si interrogano sul perché, la società inizia a metter in dubbio tutte le scelte, compresa quella di scegliere Ranieri per la panchina ma ovviamente ad esser sotto accusa è anche Marco Branca assoluto protagonista delle scelte di mercato. Analizzare la partite dell’Inter ieri è un opera assai difficile e lo è ancor di più alla luce delle scelte di Ranieri a partita in corso di rinunciare prima ad Alvarez e poi sostituire l’infortunato Faraoni con Zarate mostrando il fianco all’Udinese notoriamente devastante sugli esterni e mettendo in crisi anche capitan Zanetti che ha rimediato la prima espulsione in campionato nella sua lunga carriera nerazzurra.

    Alvarez | ©Claudio Villa/Getty Images

    Squadra assente e stanca l’Inter rischia di vivere una stagione in sordina che senza la qualificazione in Champions League rischierebbe di compromettere anche la prossima stagione. Ma prima del mercato invernale utile per sistemare la stagione in casa nerazzurra ci si interroga sul reale valore dei giocatori in organico con Zarate e Alvarez acquistati in estate per dar nuova linfa all’organico nerazzurro ma adesso sotto accusa per lo scarso rendimento in campo ma sopratutto per la gestione del dopo partita. I due argentini infatti, stando alle indiscrezioni lanciate da Fabio Ravezzani durante la trasmissione QSVS di Telelombardia, avrebbero passato la notte in discoteca tirando fino all’alba, non pensando alla cocente sconfitta subita qualche ora prima e dello stato d’animo di società e tifosi.

    Ovviamente quando le cose vanno male i comportamenti dei singoli, sopratutto di quelli sotto accusa e più indisciplinati vengono passati sotto la lente d’ingrandimento e lanciati in pasto ai tifosi rischiando di comprometterne il feeling e l’intera stagione. Oltretutto Zarate criticato aspramente da Ranieri in conferenza stampa post partita pare sia stato beccato dalle telecamere a sorridere dopo l’errore dal dischetto di Pazzini.

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  • Supercoppa Italiana: L’Inter di Gasperini a caccia del Primo Titulo!

    Supercoppa Italiana: L’Inter di Gasperini a caccia del Primo Titulo!

    Nella conferenza stampa a ormai pochi giorni dalla prima e importante sfida tra Milan e Inter a Pechino, Gianpiero Gasperini si presenta in sala  assistito da due dei suoi ragazzi: Alvarez e Ranocchia. Azzeccare il pronostico per un derby da disputare già il 6 di Agosto è davvero una mission impossibile, ma Gasperini modestia a parte, è convinto che la sua squadra potrà dare buone risposte in campo: “Non ho la sfera di cristallo ma noi siamo qui per cercare di vincere e perché l’Inter porti a casa quella

    © David Rogers/Getty Images
    Coppa che non è riuscita a conquistare due anni fa. Poi, giocare con il Milan è ancor di più motivo di prestigio”. Unico grande imprevisto è stato l’infortunio di Nagatomo che ha praticamente costretto il tecnico ex Genoa a richiamare il capitano Javier Zanetti, togliendo all’argentino le vacanze che gli sarebbero spettate di diritto. Sulle condizioni fisiche di Zanetti Gasperini non ha dubbi: “Ha giocato in Coppa America fino a 15 giorni fa, non ci saranno problemi per lui”. SNEIJDER- I giornalisti cinesi parlano stranamente di un “problema” Sneijder, considerando come magari l’olandese possa essere troppo distratto dalle voci di mercato sempre più insistenti soprattutto da parte del Manchester United. Gasperini è costretto ancora una volta a chiudere il caso Wesley, puntualizzando come averlo in squadra sia lontano da definirlo un problema: “Gioca con noi, si è allenato con noi e giocherà anche sabato. Sneijder non è un problema”. Nella peggiore delle ipotesi, se dovesse partire il folletto di Utrecht, largo al giovane Alvarez (anche se nelle ultime uscite non ha convinto), considerando come nel modulo adottato da Gasperini non via sia spazio per un vero e proprio trequartista, e come Sneijder sia adattato al nuovo ruolo più lontano dalla porta. AGOSTO E ASSENTI- Partire il 6 di Agosto è una novità assoluta per entrambe le squadre. Sulla condizione della sua Inter ancora in fase di rodaggio considerando il brutto ko contro il Manchester e la rinuncia a molti titolari per lasciargli qualche giorno di vacanza, Gasperini tranquillizza i tifosi, garantendo il massimo dell’impegno e al tempo stesso un alto livello di competitività: “Questa data ci ha costretto ad anticipare un po’ i tempi e la preparazione, e a fare delle rinunce, anche per rispettare tutti gli impegni, mantenendo comunque un altissimo livello. Saremo comunque competitivi, in grado di giocarci le nostre possibilità, anche senza questi giocatori che mancano”. GIUSTO PESO – Ma cosa c’è realmente in gioco in questo derby estivo? Oltre la conquista del primo trofeo stagionale, c’è ovviamente molto di più. Vincere un “titulo” come profetizzava Mourinho e il suo predecessore Mancini porta una dose di carica agonistica e morale molto  importante per iniziare nel migliore dei modi la stagione. In casa Inter questo trofeo varrebbe doppio, considerando come nella passata stagione i nerazzurri abbiano perso entrambi i derby, e abbiano solamente sentito l’odore di uno scudetto sempre tenuto in mano dai cugini rossoneri. La voglia di rivincita da una parte e la consapevolezza dall’altra di poter iniziare la stagione ribadendo al Milan che la Milano interista vuole ancora festeggiare. Motivazioni ulteriori in casa nerazzurra arrivano anche dalla voglia di Gasperini di dimostrare a tutto il pubblico interista e non, di essersi guadagnato e meritato questa grande occasione sedendosi sulla panchina dell’Inter. Attenzione però, perché in caso di sconfitta anche se  si parla del primo trofeo stagionale il rientro in patria a mani vuote potrebbe rappresentare una prima battuta di arresto nel progetto GaspInter! In poche parole sia dia il giusto peso a una coppa che si gioca comunque il 6 di Agosto e a ridosso di una Coppa America. Dichiarazioni tratte da: Fc Inter News.it

  • Inter, per Palacio decide Pandev. Branca in pressing su Banega e Alvarez

    Inter, per Palacio decide Pandev. Branca in pressing su Banega e Alvarez

    L’Inter e Gasperini vogliono Rodrigo Palacio e stando alle indiscrezioni che arrivano intorno all’ambiente nerazzurro l’accordo con Genoa e giocatore sembra oramai raggiunto. Il patron Preziosi però, dopo l’ennesimo incontro avuto ieri con i dirigenti ha messo una ferrea condizione “per Palacio vogliamo Pandev”.

    Rifiutate dunque le proposte di scambio con Mariga e Viviano il patron del Grifone ha individuato nel macedone la contropartita giusta per non ridurre troppo la competitività dell’organico di Malesani. Il macedone a più riprese ha però manifestato la sua insoddisfazione al trasferimento sotto la Lanterna considerandolo come un ridimensionamento delle ambizioni della sua carriera, oltretutto Pandev ha un ingaggio fuori dalla portata dei rossoblu rendendo ancor più complicata la trattativa. La sensazione è che comunque lo scambio alla fine si farà.

    Il mercato nerazzurro torna a far breccia nell’Argentina, Branca sembra aver oramai superato la concorrenza dell’Arsenal per il promettente Alvarez. L’offerta dell’Inter di 12 milioni di euro più bonus è quella più allettante per il Velez e il giocatore sembra sia allettato di aver la possibilità di giocare nella colonia argentina in nerazzurro.

    Dalla Spagna e dall’Argentina poi danno per fatto anche il passaggio di Banega in nerazzurro anche se la trattativa verrà ufficializzata solo dopo la Coppa America.

  • Inter, Banega e Alvarez per Gasperini

    Inter, Banega e Alvarez per Gasperini

    Habemus Gasperini è stata la voce in coro dell’intera dirigenza nerazzurra e della tifoseria al seguito. Con la scelta dell’ex tecnico rossoblu è ufficialmente partita la missione estiva nerazzurra per quanto riguarda il prossimo mercato interista. Infatti ieri Gasperini è sbarcato a Milano per svolgere la sua prima riunione tecnica per porre le basi del suo nuovo progetto. Le parole di stima e di incoraggiamento di Massimo Moratti nei suoi confronti gli avranno sicuramente fatto piacere e lui dovrà ricambiare lo stesso presidente e il popolo nerazzurro giocandosi al meglio questa enorme chance. Il lavoro del nuovo tecnico parte subito considerando anche come la sfida di Supercoppa di Pechino contro il Milan non sia poi così lontana (6 agosto).

    © STR/AFP/Getty Images
    Di cosa si è parlato ieri nella riunione tecnica tra il Gasp e i vertici nerazzurri? Ovviamente il tecnico ex Genoa si è presentato esponendo la sua filosofia di gioco calcistica e i suoi metodi di lavoro, mostrando idee molto chiare e ben precise. Ma l’argomento fondamentale  che ha monopolizzato la maggior parte del tempo è stato senza ombra di dubbio il prossimo mercato estivo. Nessuna richiesta folle, anzi si cercherà di inserire giocatori giovani da valorizzare, cercando di cogliere le occasioni se si dovessero presentare per quanto riguarda il mercato in uscita. I primi due colpi in entrata sono stai messi a segno con l’acquisto (fortunato) di Viviano, riscattato dal Bologna, e di Jonathan dal Santos. CAOS VIVIANO – La domanda sorge spontanea. Ma i nerazzurri erano preparati all’arrivo di Viviano? Dalla cifra indicata nella busta sembrerebbe che l’Inter fosse quasi consapevole di poter perdere il giovane portiere e quest’arrivo complica un po’ le cose, soprattutto con l’acquisto di un altro portiere come Bardi. Se dovesse andar via Castellazzi come suggeriscono le indiscrezioni di TuttoSport, in direzione Torino, sicuramente il portiere ex Bologna rimarrà alla Pinetina. In caso contrario c’è anche l’ipotesi sollevata dalla redazione di Sport Mediaset su un possibile scambio con la Roma. Due ipotesi, se le Juve molla la presa su Vucinic si inserirebbe l’Inter con la contropartita Viviano. Stesso discorso per Menez che ha più volte dichiarato di voler lasciare la Roma, considerando come però l’interesse del nuovo PSG di Leo sia molto forte sul talento francese. JONATHAN – L’ultimo arrivato in casa nerazzurra è il terzino brasiliano Jonathan in forza al Santos di Neymar e Ganso. Manca ancora l’ufficialità ma nei prossimi giorni il giocatore è atteso in Italia dove effettuerà le visite mediche e dopo che le due società avranno formalizzato l’accordo, sarà arruolabile per la felicità di Gasperini. Il suo arrivo a Milano suona chiaramente come un indizio alla partenza di Maicon verso il Real Madrid. Nonostante Massimo Moratti abbia voluto tranquillizzare i suoi tifosi, spiegando come nessuno dei big partirà e come lo stesso Maicon non sia nella lista dei partenti. Tattiche di mercato più che rassicurazioni, evitando di svendere un giocatore che lo scorso anno sarebbe stato pagato a peso d’oro. Il tempo ci dirà se le parole si concretizzeranno in fatti o saranno le solite dichiarazioni estive senza valore. PALACIO, BANEGA E ALVAREZ – Gli altri colpi scelti di comune accordo con Gasperini dovrebbero essere i seguenti: Palacio con cui sembra già intavolata una trattativa con Preziosi, Banega dal Valencia e Alvarez dal Velez sui cui c’è da battere la concorrenza dell’Arsenal. Sul primo le difficoltà nascono dalla possibilità di inserire Pandev come contropartita tecnica, considerando come il macedone difficilmente si muoverà da Milano. Proprio Preziosi aveva dichiarato sul possibile scambio Palacio-Pandev: “Tanto dipenderà dalla scelta di Goran Pandev. A centrocampo l’idea è di ringiovanire il reparto inserendo forze fresche, e i primi nomi sulla lista dei desideri di Branca sono appunto Ever Banega, argentino del Valencia, e quello del 19enne Casemiro dal Santos. Pronte anche ulteriori candidature made in Italy con i soliti nomi di Poli e Parolo. Infine per l’acquisto del talento 23enne Alvarez il Daily Mail da per favorita l’Inter sull’Arsenal con un offerta vicina ai 12 milioni di euro.

  • Ricky Alvarez, Sabatini punta sulla baby stella del Velez

    Ricky Alvarez, Sabatini punta sulla baby stella del Velez

    Walter Sabatini nel suo breve viaggio in Argetina pare abbia chiuso per l’acquisto di Erik Lamela, il nuovo ds della Roma pare sia riuscito a strappare un diritto di prelazione qualora il River decidesse di privarsene in estate o più verosibilmente il prossimo inverno dopo la fine della Coppa Libertadores. Dal viaggio in Sudamerica però è saltato fuori un nome nuovo ed interessante Ricardo Gabriel Alvarez, meglio conosciuto come Ricky Alvarez stellina classe ’88 che sta facendo le fortune del Velez durante il torneo di Clausura.

    Traquartista atipico per la grande fisicità accoppiata ad una tecnica invidiabile Alvarez sembra aver tutti i requisiti per sfondare in Europa tanto da attirare su di se anche l’interesse dell’Arsenal. Al momento però il corteggiamento è in fase embrionale ma conoscendo Sabatini se c’è stato il colpo di fulmine in poco tempo ne sapremo dell nuove.

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