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  • Basket, la Reyer Venezia è Campione d’Italia 2018/19

    Basket, la Reyer Venezia è Campione d’Italia 2018/19

    E’ stata una serie lunghissima ed intensa, una finale combattuta che ha avuto bisogno di gara 7 per far emettere il verdetto definitivo sulla Serie A di Basket 2018/19: la Reyer Venezia è Campione d’Italia. 

    Al Taliercio gli uomini di De Raffaele si sono imposti nettamente per 87-61 contro il Banco di Sardegna Sassari ed hanno così potuto festeggiare il secondo titolo nelle ultime 3 stagioni.

    Un successo maturato nel terzo quarto quando una serie devastante di triple di Michael Bramos, insieme ad una difesa estremamente intensa, ha scavato un solco talmente profondo che la Dinamo non è riuscita praticamente mai a colmare.

    Sono servite ben 17 gare di Playoff alla Reyer Venezia per alzare il trofeo davanti al proprio pubblico, dopo aver vinto il proprio quarto di finale contro la Dolomiti Energia Trento arrivando fino a gara 5, anche nella semifinale contro la Vanoli Cremona di Coach Meo Sacchetti, Venezia ha avuto bisogno di arrivare sino alla quinta partita per poter ottenere il passaggio del turno.

    Protagonista assoluto delle finali è stato Austin Daye, l’ala della Reyer Venezia, dopo una gara sei sottotono, è stato decisamente positivo in questa gara 7 ed alla fine è stato eletto MVP dell’atto finale del campionato di basket 2018/19.

    Se la Reyer Venezia ha avuto bisogno di arrivare fino alla settima partita di finale prima di vincere lo Scudetto, tantissimo merito va al Banco di Sardegna Sassari.

    Gli uomini di Gianmarco Pozzecco arrivati alle finali con un percorso netto, 3-0 alla Happy Casa Brindisi nei quarti di finale e 3-0 alla super favorita Armani Exchange Milano nella sfida di semifinale, ha dovuto sempre rimontare nella serie (0-1, 1-2 e 2-3) ed ha sostanzialmente alzato bandiera bianca dopo il terzo quarto di questa sera nella quale ha subito il 30-17 che ha spinto la Scudetto verso Venezia.

     

    IL ROSTER DELL’UMANA REYER VENEZIA CAMPIONE D’ITALIA 2018/19

    Marquez HAYNES, D.J. KENNEDY, Julian STONE, Michael BRAMOS, Stefano TONUT, Austin DAYE, Andrea DE NICOLAO, Gasper VIDMAR, Mihaljo JERKOVIC, Paul BILIGHA, Marco GIURI, Deron WASHINGTON, Valerio MAZZOLA, Bruno CERELLA, Mitchell WATT

    Allenatore: Walter DE RAFFAELE. 

     

     

  • Basket, la Reyer Venezia è Campione d’Italia

    Basket, la Reyer Venezia è Campione d’Italia

    Sono da poco passate le 23 del 20 giugno 2017, il disperato tentativo da 3 punti di Dominique Sutton si è appena spento contro il sostegno del tabellone, il suono della sirena che riecheggia nel PalaTrento può permettere alla squadra ospite di esplodere in grida di gioia, la Reyer Venezia ha appena conquistato gara 6 e di conseguenza si è laureata Campione d’Italia di Basket 2016/17.

    Uno scudetto, il terzo nella propria storia, che in laguna attendevano da ben 74 anni, l’ultimo successo della Reyer Venezia infatti risaliva alla stagione 1942/43.

    Un titolo che non si può definire inaspettato, la squadra guidata da De Raffaele aveva concluso al secondo posto la Regular Season alle spalle della favoritissima Olimpia Milano, ma che certamente, anche per merito di una indomita Dolomiti Energia Trento, è arrivato dopo sfide che hanno corso costantemente sul filo dell’equilibrio.

    La Reyer Venezia non ha certo avuto un cammino verso lo scudetto privo di difficoltà, nei quarti di finale i lagunari hanno avuto bisogno di arrivare sino a gara 4 per eliminare la The Flexx Pistoia. In semifinale la sfida con la Sidigas Avellino è stata ancora più intensa e gli uomini di Coach Walter De Raffaele, sconfitti in gara 1 e sotto per 2-1 dopo 3 gare, hanno saputo infilare tre successi consecutivi, l’ultimo per 84 ad 83 in trasferta, assicurandosi l’atto finale dei Playoff.

    Nella sfida per lo scudetto però la Reyer non ha trovato la tanto temuta Milano, ma bensì la sorpresissima Trento, 4° in Regular Season, capace di liberarsi in sole 5 sfide della quotatissima Olimpia di Jasmin Repesa.

    La finale dei Playoff si è aperta come la semifinale, con la Reyer Venezia ko sul proprio campo. Imparata la lezione e tornata ad avere le consuete percentuali nel tiro da 3 punti, la Reyer ha conquistato due successi consecutivi, riappropriandosi del fattore campo.

    La Dolomiti Energia Trento dalla sua, con una rotazione già piuttosto scarsa, ha dovuto fare a meno anche di Sutton infortunatosi in Gara 2 ed assente in Gara 3.

    L’orgoglio dei trentini ha avuto a tratti la meglio anche sulla sfortuna e si è giunti a Gara 5, sul 2-2, nella sfida giocata al PalaTaliercio, Trento ha dominato a lungo la sfida con la grandissima possibilità di portare risultato ed inerzia della serie dalla propria parte.

    La Reyer Venezia ha visto la possibilità di vedere sfuggire lo scudetto dalle proprie mani ma è proprio qui che ha tirato fuori tutta la grinta e l’orgoglio e con un ultimo quarto da 21-11 di parziale e sopratutto con la tripla quasi allo scadere di Bramos, ha ribaltato la gara chiudendo sul definitivo 65-63.

    Si è arrivati quindi alla Gara 6 di ieri sera al PalaTrento e anche qua le emozioni non sono mancate.

    La Dolomiti Energia prima ha provato a scappare poi, tempestata dalle bombe della Reyer, è precipitata sino al -12.

    Tutto chiuso e festa veneziana?

    Assolutamente no perchè la Reyer Venezia forse ha avuto paura di vincere e ha smesso di attaccare con costrutto, Trento ci ha provato e a 10 secondi dalla fine ha avuto la palla del possibile overtime. Il primo tentativo da 3 di Flaccadori ed il successivo di Sutton però non hanno centrato il bersaglio e così, sul 81-78 finale, è scoppiata la festa per i giocatori di Venezia.

     

    SERIE FINALE PLAYOFF 2016/17

    UMANA REYER VENEZIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 4-2

     

    LA ROSA DELLA REYER VENEZIA CAMPIONE D’ITALIA 2016/17

    Marquez HAYNES, Jamelle HAGINS, Melvin EJIM, Hrvoje PERIC, Julyan STONE, Michael BRAMOS, Stefano TONUT, Riccardo VISCONTI, Ariel FILLOY, Tomas RESS, Esteban BATISTA, Benjamin ORTNER, Martino CRICONIA, Jeff VIGGIANO, Tyrus MCGEE

     

     

     

     

     

  • Basket: Varese e Sassari vincono ancora, bene Milano

    Basket: Varese e Sassari vincono ancora, bene Milano

    Varese e Sassari continuano a dettare legge nel campionato di Serie A di basket. La Cimberio ha faticato più del previsto per avere la meglio sulla modesta Sidigas, che ha costretto la capolista all’overtime. Tutto facile invece per Sassari, protagonista di una vittoria schiacciante contro la Montegranaro. Prosegue invece il momento no di Cantù, sconfitta in casa dall’Acea Roma. I romani da oggi sono al quarto posto della generale, con Cantù scivolata in quinta posizione. Restando in zona play-off, vittorie per Milano e Venezia, rispettivamente contro Bologna e Reggio Emilia. Biella si aggiudica infine la sfida che metteva “in palio” l’ultimo posto, avendo perso in trasferta a Pesaro. Stasera la Montepaschi farà visita all’Enel Brindisi.

    Varese e Sassari proseguono a braccetto

    logo legabasket | © foto tratta dal web
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    E chi le ferma più? Varese e Sassari proseguono nel loro cammino immacolato e conquistano rispettivamente la loro 15^ e 14^ vittoria in campionato battendo Avellino e Montegranaro. Come detto prima, la Cimberio ha battuto la Sidigas soltanto all’overtime, riuscendo in ogni caso a portare altri due punti a casa. A decidere l’incontro una tripla di Achille Polonara allo scadere. Top scorer della serata con 23 punti Adrian Banks, a cui si aggiungono i 15 punti di Mike Green (per lui anche 4 rimbalzi e 5 assist).

    Al PalaSerradimigni invece nessuna difficoltà per la squadra di coach Sacchetti. Troppo evidente il divario tecnico tra le due squadre, con Sassari che ha da subito preso in mano le operazioni di gioco senza lasciare neanche le briciole agli ospiti. Ancora una volta i cugini Diener sono tra i migliori in campo: Trevis ha chiuso la serata mettendo a referto 19 punti e 9 assist, mentre Drake ha segnato 15 punti, catturato 8 rimbalzi e confezionato altrettanti assist, per una valutazione complessiva di 31. Hanno giocato un fattore anche i tiri dall’arco, con Sassari che ha piazzato 13 triple su 28 tentativi (47%), contro il 6/20 (30%) di Montegranaro)

    Che…Roma, Cantù ko. Bene anche Milano e Venezia

    Se la marcia delle due capo-classifica è qualcosa di impressionante, anche le squadre che al momento occupano la zona play-off non sono da meno. Citiamo Roma per esempio, che a Cantù conquista la sua quinta vittoria consecutiva, l’ottava nelle ultime dieci partite disputate. Il migliore è ancora Luigi Datome con 18 punti e 5 rimbalzi, che insieme a Gani Lawal (14 punti e 9 rimbalzi) ribaltano a domicilia gli uomini di coach Trinchieri, al loro secondo ko di fila dopo la sconfitta sul parquet di Venezia domenica scorsa.

    Proprio Venezia è l’altra protagonista di giornata. La Reyer infatti ha vinto anche a Reggio Emilia, collezionando la sesta vittoria nelle ultime sette partite, striscia positiva che ha consentito ai veneti di agguantare la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. Fondamentali nel successo di Venezia Diawara (19 punti, 7/11 da due) e Szymon Szewczyk (27 punti, 7/8 da due). Da segnalare la percentuale mostruosa con la Reyer ha tirato ieri sera da due: 70% (23/33).

    Facile vittoria anche per Milano, che batte agevolmente Bologna 91-68. Gli uomini allenati da Sergio Scariolo sfatano così anche il tabù casalingo e rafforzano il sesto posto in classifica avvicinando a soli quattro punti la terza piazza occupata dalla Montepaschi, che ricordiamo sarà impegnata questa sera nel posticipo di Brindisi. Come sempre importante il contributo offerto dalla coppia Langford (13) e Hairston (15), migliori realizzatori di Milano insieme a Giacchetti (13). Da segnalare anche i 7 assist di Marques Green ed il 10/20 da tre punti.

    I risultati

    Pesaro – Biella 89-76
    Milano – Bologna 91-68
    Reggio Emilia – Venezia 69-75
    Sassari – Montegranaro 106-90
    Avellino – Varese 82-83 (ot)
    Cremona – Caserta 73-74
    Cantù – Roma 60-65
    Brindisi – Siena oggi

    La classifica

    1. Varese 30
    2. Sassari 28
    3. Siena* 24
    4. Roma 24
    5. Cantù 22
    6. Milano 20
    7. Venezia 18
    8. Reggio Emilia 16
    9. Brindisi* 16
    10. Caserta 16
    11. Cremona 12
    12. Bologna 12
    13. Montegranaro 10
    14. Pesaro 8
    15. Avellino 8
    16. Biella 6
  • Basket Serie A: Varese e Sassari non si fermano più

    Basket Serie A: Varese e Sassari non si fermano più

    In attesa del posticipo di questa sera che vedrà Siena ospitare Reggio Emilia, la 16 giornata di basket Serie A ha emesso le sue sentenze più crude. Da una parte ci sono Varese e Sassari che proseguono la loro marcia inarrestabile anche in questo girone di ritorno. Dall’altra parte c’è Milano, che conferma la sua imprevedibilità regalando però una rimonta da sogno ai propri tifosi nell’ostica trasferta di Caserta. Non ci rimangono poi più parole per descrivere la situazione in casa Bologna, dove le V-Nere continuano il loro personalissimo canto (o se preferite morte) del cigno venendo ribaltate da Cremona. Infine da segnalare il successo della Reyer Venezia su Cantù e la vittoria casalinga dell’Acea Roma contro l’ultima della classifica, la Scavolini Pesaro.

    Basket Serie A, le invincibili Cimberio e Dinamo

    Se ad inizio campionato potevano essere annoverate nel carnet delle sorprese, a questo punto della stagione Cimberio Varese e Dinamo Sassari non possono più essere lette sotto la voce surprise. Anche ieri la capolista e la seconda forza del campionato hanno confermato il proprio stato di grazia battendo rispettivamente Brindisi e Biella, allungando di due punti il proprio vantaggio su Cantù, sconfitta come ricordato in precedenza dalla Reyer. Per Varese il migliore in campo è Bryant Dunston con 15 punti mentre tra gli ospiti si mette in evidenza Antywane Robinson, top scorer con 18 punti. A Sassari invece va in mostra l’ennesimo show di Travis Diener, il migliore dei suoi con 22 punti, a cui si aggiungono i 19 di Ignerski. Goran Jurak per gli ospiti si ferma a 17 punti.

    Basket Serie A, rimonta vincente per Milano

    logo legabasket | © foto tratta dal web
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    Altra vittoria per gli uomini di Sergio Scariolo, reduci dalla fondamentale vittoria di Brindisi che ha consegnato loro la certezza del pass per le Final Eight di Coppa Italia. Non era semplice contro Caserta dell’ex Mordente, sopratutto se si considera il primo tempo di grande difficoltà attraversato dalle scarpette rosse. Nella ripresa però ci ha pensato il tandem Langford (21) – Hairston (18) a neutralizzare la resistenza dei padroni di casa, a cui non sono bastati i 15 punti di Akindele e Jelovac.

    Basket Serie A, sorpresa Reyer

    La 16 giornata di Serie A offre anche la grande prestazione della Reyer Venezia che in casa batte la più quotata Cantù dopo aver chiuso sotto di cinque il primo periodo. Tra i padroni di casa si registra l’ottima prova di Diawara, top scorer con 29 punti, e quella di Szewczyk, autore di 21 punti. Occasione persa quella di Cantù, che con questa sconfitta vede scappare le due di testa, venendo raggiunta contemporaneamente dall’Acea. Non basta, perché dopo la serata di oggi Cantù può scivolare anche più giù in classifica se Siena dovesse battere, come i pronostici vogliono, Reggio Emilia al PalaEstra.

    Basket Serie A, Roma al top

    Proprio Roma è stata una delle protagoniste della giornata di ieri, che davanti al proprio pubblico ha superato non senza difficoltà la Scavolini, grazie anche e sopratutto ai 21 punti di Gigi Datome. Ora l’Acea è a quota 22 punti, gli stessi di Cantù e Siena, e sebbene la classifica reciti quinto posto, la squadra capitolina viaggia comunque insieme alle due finaliste dello scorso anno.

    Basket Serie A, sprofondo Virtus

    Non c’è fine al peggio per la Virtus Bologna, battuta in casa anche da Cremona. Gli ospiti devono ringraziare uno straordinario Lance Harris, che a fine serata mette a referto 28 punti. Diciannove invece quelli segnati da Gigli e Minard. In classifica Cremona aggancia proprio le V-Nere a 12 punti. Alla Virtus si avvicina anche Montegranaro che ieri ha battuto Avellino in un disperato match salvezza. Christian Burns per la Sutor è il top scorer con 17 punti.

    Basket Serie A, i risultati della 16 giornata

    Caserta-Milano 69-78
    Biella-Sassari 72-100
    Roma-Pesaro 65-64
    Varese-Brindisi 83-71
    Bologna-Cremona 92-93
    Montegranaro-Avellino 95-71
    Venezia-Cantù 83-79
    Siena-Reggio Emilia oggi

    Basket Serie A, la classifica dopo 16 giornate

    1. Varese 28
    2. Sassari 26
    3. Siena 22*
    4. Cantù 22
    5. Roma 22
    6. Milano 18
    7. Reggio Emilia 16
    8. Brindisi 16
    9. Venezia 16
    10. Caserta 14
    11. Cremona 12
    12. Bologna 12
    13. Montegranaro 10
    14. Avellino 8
    15. Pesaro 8
    16. Biella 8
  • Basket: Ufficiale la Serie A a 17 squadre

    Basket: Ufficiale la Serie A a 17 squadre

    Come già ampiamente detto in precedenza, la Serie A di basket nella stagione 2011-2012 avrà 17 squadre anzichè le canoniche 16: la Reyer Venezia è ufficialmente ammessa nella massima serie del campionato italiano di pallacanestro dopo la decisione dell’Alta Corte del CONI (leggi l’articolo). Lo ha deliberato ieri in serata il Consiglio Federale della Federazione. La squadra veneta dovrà tuttavia dimostrare di avere tutti i parametri economico-finanziari. A fronte di questa modifica la Lega2 passa a 15 squadre, una in meno di quanto previsto dal regolamento.

    legabasket.it
    Questa la nuova serie A con l’elenco completo delle squadre partecipanti: Montepaschi Siena; Bennet Cantù; EA7-Emporio Armani Milano; Benetton Treviso; Sidigas Avellino; Banco di Sardegna Sassari; Cimberio Varese; Canadian Solar Bologna; Virtus Roma; Scavolini Siviglia Pesaro; Pepsi Caserta; Vanoli-Braga Cremona; Fabi Shoes Montegranaro; Angelico Biella; Banca Tercas Teramo; Novipiù Casale Monferrato; Reyer Venezia Mestre

  • Basket: Venezia ammessa in Serie A, campionato nel caos

    Basket: Venezia ammessa in Serie A, campionato nel caos

    La sentenza è inappellabile ed anche molto chiara, arriva direttamente dall’Alta Corte del CONI (ultimo grado della giustizia sportiva italiana) ed ammette la Reyer Venezia nella massima Serie del campionato italiano di basket. Ad appena 16 giorni dal via della stagione la situazione piomba nel caos più totale con la Serie A che al momento conta 17 squadre e la seconda serie invece 15. La Corte ha accolto il ricorso di Venezia contro la Federbasket e la squadra di Teramo, venerdì e sabato è in programma il Consiglio Federale che potrà solo prendere atto del dispositivo della sentenza e ratificare la decisione.

    legabasket.it
    Tutto prende il via nel momento in cui la Lega istituisce, per la penultima classificata in Serie A, una wild card, che attraverso un pagamento del premio salvezza di 500mila euro, riceve il diritto di poter restare nella massima serie invece di retrocedere (il compenso in denaro viene girato direttamente alla seconda classificata della seconda serie, come indennizzo). Il “pasticcio” avviene perchè si fa confusione sulla date: Teramo paga il premio il 10 di giugno, Venezia sostiene che il versamento sarebbe dovuto avvenire entro il 3 di giugno. Da qui nasce tutto. L’avvocato Christian Giuriato, a capo del pool di legali che hanno assistito la Reyer Veneziaspiega così le ragioni del ricorso oggi vincente:

    • Il motivo è stato il ritardo, rispetto ai tempi previsti, di Teramo nel pagamento della wild card che le permetteva di restare nella massima serie. In un primo momento la data fissata per la dichiarazione della volontà di saldare la cifra era il 31 maggio ed entro dieci giorni la società coinvolta avrebbe dovuto provvedere a farlo. Poi una delibera della Fip ha anticipato la data della dichiarazione al 23 maggio e di conseguenza il termine ultimo per il pagamento scadeva il 3 giugno, mentre Teramo ha saldato la somma il 10 giugno. Da lì è iniziata la nostra battaglia legale. In primo grado la commissione giudicante della FIP ci ha dato ragione, ma dichiarandosi incompetente ha rimandato tutto al consiglio federale. A luglio la Corte federale della Federbasket ha accolto il ricorso di Teramo contro la decisione della commissione e poteva considerarsi iscritta in serie A, perché aveva esercitato nei termini il pagamento suddetto. La pronuncia odierna dell’Alta Corte ha ribaltato tutto e ora attendiamo la ratifica della nostra promozione“.

    Teramo comunque non perde la sua fiducia e controbatte:

    • Siamo tranquilli sulla permanenza in Serie A avendo ottemperato e rispettato, nei tempi e nelle modalità, tutte le direttive. La società è in attesa di conoscere le motivazioni della sentenza“.

    La matassa da sbrogliare passa quindi nelle mani della Lega basket che ora dovrà trovare una soluzione e non è esclusa neanche qualche ipotesi clamorosa come l’allargamento del campionato a 17 squadre che però violerebbe una convenzione della Lega stessa che prevede un numero pari di squadre partecipanti. Potrebbe esserci un altro ripescaggio per una Serie A a 18 squadre, ma la serie minore rischierebbe di essere fortemente menomata. Ipotesi da non scartare è la retrocessione di Teramo dove però la Lega dovrebbe smentire sè stessa dato che ne aveva ratificato la salvezza e la partecipazione al campionato 2011/2012. Con conseguenti ricorsi e contro-ricorsi che rischierebbero di incasinare ancora di più tutta questa situazione già di per sè abbastanza complicata. Prossimi giorni decisivi per trovare un valido rimedio, l’inizio della stagione si avvicina sempre di più e tutto pare ancora in alto mare.