Tag: revoca scudetto 2006

  • Scudetto 2006, la Uefa chiede chiarimenti alla Figc

    Scudetto 2006, la Uefa chiede chiarimenti alla Figc

    Michel Platini in una intervista concessa alla Gazzetta dello Sport qualche settimana fa aveva in qualche modo criticato la scelta della Juventus di inviare un esposto all’Uefa per chieder una supervisione sull’operato della Figc in merito all’assegnazione dello scudetto 2006. L’Uefa però, quest’oggi, per tutelarsi e tutelare la credibilità della Champions League e di tutte le squadre partecipanti ha scritto alla Figc per chieder chiarimenti in merito alle sollecitazioni della Juventus dando come tempo massimo il 18 ottobre.

    Michel Platini ©Getty Images
    Il documento firmato da Pierre Cornu, consigliere capo degli affari legali ribattezzato da Tuttosport come il Narducci di Svizzera, tiene a precisare che allo stato attuale non può dubitare del comportamento tenuto dalla Figc ma in modo da dirimere ogni dubbio sarebbe opportuno che lo stesso organo di garanzia italiano sia a rispondere. La lettera, pur al momento non cambiando le carte in tavola è raccolta con soddisfazione dalla Juventus mettendo ancora a disagio i vertici della Federazione che dopo essersi lavati le mani “con la decisione di non decidere” si trova a riaprire il caso. di seguito vi riportiamo il testo della missiva firmata da Cornu tratta dalla Gazzetta dello Sport

    “Signor presidente e signori della Federazione italiana giuoco calcio, trovate allegato alla presente una copia della corrispondenza che ci ha spedito il 2 settembre 2011 il presidente della Juventus. Come potete constatare, la Juventus si duole che il titolo di campione d’Italia per la stagione 2005-2006 le sia stato tolto, ritiene che l’Internazionale di Milano abbia commesso dei fatti dello stesso genere durante la stessa stagione, protesta perché quest’ultimo club non è stato sanzionato e domanda all’Uefa 1) di pronunciarsi sulle modalità con cui la Figc ha svolto l’inchiesta sui fatti che riguardano la Juventus e – soprattutto – l’Internazionale di Milano; 2) di sanzionare l’Internazionale Milano dichiarando che il club non ha il diritto di partecipare all’Uefa Champions League 2011.12; 3) di informare la Juventus sulle misure che prenderà contro l’Internazionale Milano e la Figc; La Juventus domanda in sostanza all’Uefa di verificare che la Figc abbia svolto bene il suo lavoro. A priori, noi non abbiamo alcuna ragione di dubitarlo. Comunque, sarebbe probabilmente utile che voi ci facciate parte della vostra posizione su quanto la Juventus ha dichiarato, in maniera di dissipare tutti gli eventuali malintesi. Avremo bisogno di conoscere la vostra risposta entro il 19 ottobre. Poi vedremo cosa è opportuno fare. Vi ringraziamo in anticipo e restiamo a disposizione per qualsiasi ulteriore ragguaglio. I nostri migliori saluti sportivi, Pierre Cornu, consigliere capo degli Affari legali”.

  • Scudetto 2006, si allunga l’attesa

    Scudetto 2006, si allunga l’attesa

    Un altro colpo di scena rischia di allungare ancora i tempi di attesa dei tifosi bianconeri per la decisione del Tnas sulla revoca dello scudetto del 2006. Giuseppe Scandurra, il presidente della commissione nominata dal Tnas ha infatti rassegnato le dimissioni per motivi personali facendo di fatto allungare i tempi burocratici. Il tribunale ha comunque già nominato il nuovo presidente Angelo Grieco che però non ha ancora accettato ufficialmente l’incarico. Di seguito vi riportiamo il comunicato stampa del Coni

    “Il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, in riferimento alla controversia Juventus F.C. SpA / Federazione Italiana Giuoco Calcio e F.C. Internazionale Milano SpA, avente a oggetto l’atto del Consiglio Federale del 18 luglio 2011 di rigetto dell’istanza di revoca dell’assegnazione dello scudetto stagione sportiva 2005/2006, comunica che il Presidente del TNAS, Alberto de Roberto, vista la rinuncia all’incarico di Presidente del Collegio arbitrale pervenuta da parte del Dott. Giuseppe Scandurra, causa improvvisi e sopravvenuti motivi personali, ha nominato in sua sostituzione il Dott. Angelo Grieco.

    Il Dott. Grieco dovrà far pervenire alla Segreteria del TNAS la propria accettazione ovvero la notizia dell’esistenza di motivi di incompatibilità all’espletamento dell’incarico. Il Presidente del TNAS ha, altresì, nelle more dell’accettazione dell’incarico da parte del Dott. Grieco e della trasmissione degli atti allo stesso da parte della Segreteria del TNAS, revocato l’udienza fissata per il prossimo 3 ottobre.

    Il termine di pronuncia del lodo, inizialmente stabilito nel 13 dicembre, è conseguentemente posticipato in quanto decorrente dalla data dell’ultima accettazione dei componenti del Collegio arbitrale”.

  • Scudetto 2006, Mancini “non lo sento mio”

    Scudetto 2006, Mancini “non lo sento mio”

    Colpo di scena. Anche Roberto Mancini ripudia lo scudetto del 2006. L’attuale tecnico del Manchester City fu uno dei principali accusatori del sistema Moggi dicendosi spesso penalizzato da eventi poco chiari e spesso a vantaggio della sua Inter. Il Mancio, forse dopo aver sbollito la delusione e alla luce delle nuove intercettazioni, ha abbassato il tiro e in una intervista concessa a Tuttosport e oggi in edicola confessa di non sentire suo quello scudetto “Calciopoli? Non sono parte in causa e mi tiro fuori dal discorso, posso solo dire che sento miei solamente gli scudetti vinti sul campo

    Mancini poi elogia la Juventus per il nuovo stadio attribuendogli il merito di esser sempre la prima a cercare di innovarsi “Faccio i complimenti allo Juventus per lo stadio, i bianconeri come sempre arrivano prima degli altri. Penso sarà un grande vantaggio ed era anche ora di vedere uno stadio decente in Italia”.

    Le ultime battute sono per l’organico allestito per Antonio Conte e le chance di allenare la Juve “La squadra quest’anno è buona e Conte è motivato con tanta voglia di far bene”. – e continua- “Non c’è mai stato nulla di concreto,se ne parla solo quando c’è la possibilità. Siamo professionisti comunque e quando c’è un opportunità…”

  • Agnelli, ma perchè mancava Moggi?

    Agnelli, ma perchè mancava Moggi?

    Nemmeno il calcio giocato è riuscito a far passare in secondo piano il ricorso fatto dalla Juventus al Tnas e all’Uefa per valutare l’operato di Guido Rossi e giudicare la posizione dell’Inter non tirata in ballo al momento del processo. Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ieri in una intervista concessa a Rai Uno ha parlato a ruota libera abbracciando temi d’attualità come il nuovo stadio, l’acquisto di Pirlo e la possibilità di intervenire ancora sul mercato. Il nocciolo dell’intervista è ancora una volta Calciopoli e la revoca dello scudetto. Il presidente ha tenuto a precisare di non aver astio nei confronti dell’Inter a prescindere ma solo come effetto collaterale della decisione presa dall’allora presidente Guido Rossi

    Andrea Agnelli ©Valerio Pennicino/Getty Images
    “Sul campo ne abbiamo vinti assolutamente 29, da questo punto di vista siamo consapevoli di cosa ha detto il campo. Noi abbiamo dichiarato nella conferenza stampa del 10 agosto di aver fatto un esposto all’Uefa. Noi come Figc, siamo uno degli organismi dell’organismo centrale Uefa. Noi abbiamo chiesto all’Uefa di verificare l’operato del Commissario straordinario Guido Rossi nel 2006 e della decisione del Consiglio Federale di oggi. L’Inter è un danno collaterale. Se avessero assegnato quello scudetto al Chievo, oggi sarebbe il Chievo il danno collaterale. Ma la nostra disputa è con la Federazione” Ferrea, decisa la posizione di Agnelli tanto da instaurare un nuovo interrogativo. Precisiamo, la Juventus ha tutto il diritto di reclamare parità di trattamento ed equità di giudizio ma adesso a non esser chiara è la strategia del club. Se gli scudetti sono 29 perchè la Juventus ha lasciato Moggi da solo a difendersi? Perchè l’ex dg e Giraudo non erano presenti all’inaugurazione del nuovo stadio, frutto tra l’altro di una loro intuizione?

  • Scudetto 2006, Abete bacchetta la Juve

    Scudetto 2006, Abete bacchetta la Juve

    Non poteva mancare la parola del presidente di Lega nella prima giornata di serie A, Abete interviene ai microfoni di “Primo Stadio”, il programma condotto da Enrico Varriale sviscerando i temi di attualità del nostro calcio.

    Abete e Platini©Valerio Pennicino/Getty Images
    A tenere banco è ancora una volta la Revoca dello Scudetto 2006 e il ricorso presentato dalla Juventus all’Uefa per valutare la posizione dei nerazzurri. Abete bacchetta in qualche modo i bianconeri per aver portato all’estero un problema “italiano” dimenticando però che fu proprio lui qualche mese fa a demandare ad altri una decisione che per logica doveva toccare alla Lega. “Esposto Juve all’Uefa? Dimostra che i bianconeri stanno proseguendo sulla loro strada, credo sarebbe meglio a mio avviso cercare di risolvere i problemi del nostro calcio all’interno del nostro paese. Come finirà la questione scudetto 2006? C’è una decisione presa nel 2006, c’è un procedimento penale ancora in atto. E’ un contenzioso a 360°, come abbiamo visto e considerati i vari ricorsi mi sembra ancora molto lunga la strada verso una soluzione. L’auspicio è quello che venga svelenito un clima troppo avvelenato”.

  • Scudetto 2006, Tnas competente. L’Inter rischia la Champions

    Scudetto 2006, Tnas competente. L’Inter rischia la Champions

    Revoca o non revoca? Leggittimità o non leggitimità? Sono questi i due più grandi interrogativi che girano intorno allo scudetto del 2006. La Juventus dopo che la decisione di “non competenza” da parte del Consiglio Federale ha deciso di ricorrere al Tribunale nazionale arbitrale per lo sport trovando questa volta però una porta aperta e la possibilità di tenere ancora il processo dentro confini sportivi.

    Massimo Moratti©Christophe Simon/Getty Images
    Il Tnas ha deciso infatti di rigettare le istanze di Inter e Figc dichiarandosi competente di tre punti su quattro dell’istanza presentata dalla Juventus. Di seguito vi riportiamo il comunicato ufficiale:

    “Il Presidente del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, Alberto De Roberto, in merito alla controversia Juventus F.C. SpA / Federazione Italiana Giuoco Calcio e F.C. Internazionale Milano SpA, avente a oggetto l’atto del Consiglio Federale del 18 luglio 2011 di rigetto dell’istanza di revoca dell’assegnazione dello scudetto stagione sportiva 2005/2006, respinge le istanze di incompetenza del Tribunale in merito ai seguenti punti, legati ad altrettante domande arbitrali presentate della Juventus Fc Spa: Il Collegio Arbitrale: I. revochi, con effetto ex tunc, per i vizi di legittimità dedotti nella presente istanza: a. il provvedimento del Consiglio Federale della F.I.G.C. in data 18 luglio 2011 di reiezione dell’istanza di revoca, presentata dalla Juventus Football Club s.p.a. in data 18 luglio 2011; b. l’atto del Commissario Straordinario della F.I.G.C., Avv. Guido Rossi, adottato in data 26 luglio 2006; c. il titolo di Campione d’Italia per gli anni 2005-2006 assegnato al Football Club Internazionale Milano s.p.a.; II. dichiari “non assegnato” il titolo di Campione d’Italia per gli anni 2005-2006. Dichiara la manifesta incompetenza del Tribunale in relazione al seguente punto delle domande arbitrali della Juventus F.C. Spa. III. dichiari e quantifichi, secondo un equo apprezzamento, il diritto soggettivo della Juventus Football Club s.p.a. al risarcimento dei danni patiti e patiendi, patrimoniali e non patrimoniali, causati dai provvedimenti indicati supra sub a. e b.”

    LO scontro tra JUventus e Inter ha però superato i confini nazionali per via di una denuncia presentata dai legali bianconeri lo scorso due settembre atta al chiedere la valutazione del comportamente dell’Inter. Da Nyon nelle ultime ora sono arrivati i primi segnali con l’apertura di una indagine che qualora verificasse il coinvolgimento dell’Inter in Calciopoli provocherebbe l’estromissione immediata dalla Champions League.

  • Della Valle torna alla carica “Moratti ironico e maleducato”

    Della Valle torna alla carica “Moratti ironico e maleducato”

    Il patron Della Valle vuole chiarezza e i continui rifiuti accompagnati dal sarcasmo di Massimo Moratti non fa che alzare il tono dello scontro andando nella direzione opposta da quella auspicata dal presidente Abete. La Fiorentina subì un processo e pagò nel 2006 altri, pur coinvolti, non furono tirati in causa tuona Della Valle che auspica adesso un passo verso il chiarimento dell’Inter.

    Il comportamento di Moratti è inopportuno in quanto lo stesso presidente dell’Inter è stato considerato colpevole di un comportamento scorretto, sportivamente parlando, e avrebbe dovuto essere giudicato per questo se non fosse sopraggiunta una prescrizione arrivata con la precisione di un cronometro… Questi sono i fatti che nessun atteggiamento sprezzante e supponente può cancellare. Queste sono ombre, o più che ombre macigni, che Moratti – così Della Valle – ha sopra la sua reputazione…

    Moratti accetti un confronto leale prima che cominci il campionato in modo che si possa tentare di mandare allo stadio i tifosi con uno stato d’animo più sereno… Apsettiamo adesso una nuova puntata…

  • Elkann in tackle su Moratti “i consigli degli anziani vanno seguiti”

    Elkann in tackle su Moratti “i consigli degli anziani vanno seguiti”

    Si alza il tono dello scontro tra Inter e Juventus. I bianconeri dopo la conferenza stampa di Andrea Agnelli hanno cucito ulteriormente il legame con i propri tifosi che sin dal 2006 sognavano una dirigenza battagliera pronta a tutelare il club e le vittorie conseguite a loro dire sul campo e meritatamente.

    ©Giuseppe Cacace/Getty Images
    Il presidente ha illustrato le azioni del club per riavere i titoli revocati e chiedere pari trattamento a tutte le squadre interessate dal procedimento. Al momento l’Inter fa difesa ad oltranza e si limita a controbattere con il presidente. Il patron Moratti proprio nel post conferenza stampa suggerì ad Agnelli una bella vacanza rilassante, la risposta da parte bianconera non si è fatta attendere troppo ed è partita dalla bocca John Elkann questa volta La Juventus è stata molto coerente come sempre nel chiedere una parità di trattamento. Non è il nostro ruolo stabilire se sono tutti innocenti o colpevoli. Noto disagio intorno a noi, c’è chi ci dà consigli. Questo fa supporre che ci sia qualcosa da nascondere< /em> E’ chiaro che il tono dello scontro continuerà a salire per ogni grado di giudizio a cui la Juventus farà ricorso e dalle indiscrezioni una grossa mano arriverà anche dalla sentenza di primo grado del processo civile a Napoli dove per la fine di settembre è attesa la prima sentenza.