L’Ancona ribalta tutti i pronostici e resta in Serie B grazie al successo colto in trasferta al “Romeo Neri” di Rimini. La vittoria la regala Mastronunzio che a 10 minuti dal termine segna il gol salvezza e, in virtù del pareggio dell’andata, condanna il Rimini alla retrocessione in Prima Divisione.
La partita è vivace e i ritmi sono molto elevati: la prima occasione da gol capita sui piedi di Colacone all’8′ con una botta dal limite dell’area e al 12′ è ancora l’Ancona con Surraco a vedersi negata la gioia del gol. L’occasione più nitida la crea il Rimini al 14′ con Pagano che da ottima posizione manda fuori. I marchigiani sono più intraprendenti e cercano il gol con più insistenza: al 40′ è Miramontes su punizione a fare la barba al palo con Agliardi battuto; il primo tempo finisce con il risultato di 0-0.
Nella ripresa bisogna attendere il minuto 57 per rilevare azioni degne di nota: Surraco impensierisce Agliardi con un tiro dalla distanza, un minuto più tardi è Ricchiuti a sprecare un ‘ottima occasione da gol ma il capitano del Rimini conclude debolmente tra le braccia di Da Costa. Al 64′ è ancora il portiere dorico a dire di no ai romagnoli respingendo di piede un tentativo ravvicinato di Docente. L’Ancona aumenta i ritmi della partita e cerca di chiudere ad una solo porta il Rimini: al 68′ Mastronunzio ci prova con un diagonale ma la palla viene deviata in angolo da Agliardi; al 73′ Surraco si incunea in area e batte a rete ma è sempre il numero uno romagnolo a negare il gol; al 75′ una punizione di Soddimo viene bloccata a terra sempre da Agliardi. Il forcing dei marchigiani è premiato al 79′ quando Mastronunzio raccoglie un cross di Soddimo e di testa insacca alle spalle dell’estremo difensore; è una doccia gelata per il Rimini che prova a riorganizzarsi con meno di 10 minuti da giocare e si fa pericoloso in una sola occasione all’85’ su una conclusione dalla distanza di La Camera. Alla fine Eusepi si mangia il raddoppio in contropiede ma poco importa perchè al fischio finale è festa Ancona che merita la permanenza in Serie B conquistata mentre il Rimini retrocede in Prima Divisione forse con qualche rammarico per aver gettato alle ortiche una salvezza che solo qualche mese fa era quasi certa.
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Serie B playout: l’Ancona si salva, il Rimini retrocede in Prima Divisione
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Lega Pro Seconda Divisione: Risultati di ritorno playoff e playout
GIRONE A: Nella semifinale di ritorno dei playoff del girone A di Seconda Divisione, l’Alessandria grazie al gol di Briano in apertura approda in finale eliminando l’Olbia che all’andata si era imposta per 1-0. Grazie alla migliore posizione in classifica ottenuta in campionato i piemontesi si giocheranno l’accesso in Prima Divisione contro il Como che avendo pareggiato all’andata e al ritorno elimina il Rodengo Saiano.
Nei playout si salvano il Carpenedolo che pareggia in casa del Montichiari e forte del successo all’andata rimane in Seconda Divisione e l’Alto Adige che rifila due gol alla Valenzana spedendola in Serie D.PLAYOFF
Alessandria-Olbia 1-0 (andata 0-1)
8′ Briano
Como-Rodengo Saiano 0-0 (andata 1-1)Finale playoff: Alessandria-Como (andata domenica 14 giugno)
PLAYOUT
Montichiari-Carpenedolo 1-1 (andata 0-1)
34′ Mucchetti (M), 71′ Pagani (C)
Alto Adige-Valenzana 2-0 (andata 2-2)
24′ Di Piazza, 13′ st CampoRetrocedono in Serie D: Montichiari e Valenzana.
GIRONE B: Nella semifinale di ritorno dei playoff del girone B di Seconda Divisione il Giulianova vince contro il Bassano per 1-0 e conquista la finale che lo vedrà di fronte al Prato che viene sconfitto dal Viareggio per 2-1, ma grazie al successo dell’andata per 2-0 si qualifica alla fase finale.
Nei playout il Bellaria regola 1-0 il Cuoiocappiano e rimane in Seconda Divisione mentre il San Marino ottiene una sconfitta indolore per 1-0 inflittagli dal Poggibonsi che però retrocede in Serie D.PLAYOFF
Giulianova-Bassano 1-0 (andata 1-1)
95′ Improta U.
Viareggio-Prato 2-1 (andata 0-2)
6′ De Angelis (V), 47′ Basilico (P), 93′ Mallus (V)Finale playoff: Prato-Giulianova (andata domenica 14 giugno)
PLAYOUT
Cuoiocappiano-Bellaria 0-1 (andata 2-3)
49′ Ferrani
Poggibonsi-San Marino 1-0 (andata 1-3)
27′ MelchiorriRetrocedono in Serie D: Cuoiocappiano e Poggibonsi
GIRONE C: Nella semifinale di ritorno dei playoff del Girone C di Seconda Divisione colpaccio esterno del Pescina che vince per 3-2 in casa del Catanzaro, a cui bastava un pareggio, e accede alla finale; gli abbruzzesi rimontano lo svantaggio iniziale dei calabresi e negli ultimi 10 minuti sugellano il successo prima con Piva e poi con Bettini. A nulla è valso il gol di Montella nei minuti di recupero e Catanzaro che rimane in Seconda Divisione. Il Pescina incontrerà il Gela che pareggia 1-1 contro l’Andria; il gol qualificazione lo segna Marinucci Palermo.
Nei playout si salvano la Vibonese che vince anche ad Atessa per 2-1 e manda la Val di Sangro in Serie D mentre il Manfredonia bissa il successo dell’andata contro l’Isola Liri e festeggia la permanenza in Seconda Divisione.PLAYOFF
Gela-Andria 1-1 (andata 0-0)
31′ rig. Cavaliere (A), 46′ pt Marinucci Palermo (G)
Catanzaro-Pescina 2-3 (andata 0-0)
18′ Iannelli (C), 25′ Bettini (P), 83′ Piva (P), 88′ Bettini (P), 93′ Montella A.(C)Finale playoff: Pescina-Gela (andata domenica 14 giugno)
PLAYOUT
Manfredonia-Isola Liri 2-0 (andata 3-0)
56′ rig. Romano, 72′ Romano
Val di Sangro-Vibonese 1-2 (andata 0-1)
2′ Di Franco (Vib), 87′ Ruggiero (VdS), 94′ Taua (Vib)Retrocedono in Serie D: Isola Liri e Val di Sangro
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Lega Pro Prima Divisione: Risultati di ritorno playoff e playout
GIRONE A: Nella semifinale di ritorno dei playoff del girone A di Prima Divisione, la Pro Patria batte 3-2 la Reggiana in rimonta e accede alla finale dove si troverà di fronte il Padova che ha la meglio sul Ravenna in una partita ricca di colpi di scena: è Falsini che al 77′ regala la finalissima ai veneti. Ai romagnoli bastava anche un pari che però non è arrivato.
Nei playout si registrano le retrocessioni di Sambenedettese e Pro Sesto (già spacciata per aver perso la gara d’andata per 3-1) che vengono condannate da Lecco e Venezia.PLAYOFF
Pro Patria-Reggiana 3-2 (andata 5-4)
14′ Ingari (R), 29′ Stefani (R), 39′ Dalla Bona (P), 49′ Toledo (P), 94′ Do Prado (P)
Ravenna-Padova 1-2 (andata 1-1)
58′ Patrascu (P), 76′ Zizzari (R), 77′ Falsini (P)Finale playoff: Pro Patria-Padova (andata domenica 14 giugno)
PLAYOUT
Lecco-Sambenedettese 1-0 (andata 0-0)
84′ Romanelli
Pro Sesto-Venezia 1-1 (andata 1-3)
44′ Ibekwe (V), 81′ Porro (P)Retrocedono in Seconda Divisione: Sambenedettese e Pro Sesto
GIRONE B: Nella semifinale di ritorno dei playoff del girone B di Prima Divisione il Crotone seppellisce sotto 4 gol il malcapitato Arezzo e si giocherà la promozione contro il Benevento che, forte del pareggio dell’andata a Foggia, si qualifica alla finale ma a fatica perchè i sanniti si fanno rimontare dal 2-0 e rischiano di capitolare nel finale.
Nei playout si ribaltano entrambe le partite d’andata e retrocedono Juve Stabia e Pistoiese. I campani, che all’andata avevano vinto 2-1, vengono sconfitti 1-0 dal Lanciano che si salva, mentre i toscani, che avevano vinto l’andata con lo stesso risultato, perdono anch’essi per 1-0 e retrocedono in Seconda Divisione.PLAYOFF
Benevento-Foggia 2-2 (andata 0-0)
4′ Clemente (B), 56′ Statella (B), 72′ Germinale (F), 87′ Pedrelli (F)
Crotone-Arezzo 4-0 (andata 2-1)
35′ Pacciardi, 39′ Galardo, 52′ Scognamiglio, 72′ RussoFinale playoff: Crotone-Benevento (andata domenica 14 giugno)
PLAYOUT
Foligno-Pistoiese 1-0 (andata 1-2)
15′ Turchi
Lanciano-Juve Stabia 1-0 (andata 1-2)Retrocedono in Seconda Divisione: Juve Stabia e Pistoiese
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Anticipo 40 Giornata Serie B: Il Piacenza affonda il Pisa
Brutta sconfitta casalinga del Pisa che si arrende per 3-1 al Piacenza e rischia seriamente di entrare in zona retrocessione. Oltre 13000 spettatori all’”Arena Garibaldi” per cercare di spingere i nerazzuri alla salvezza anticipata,
ma gli emiliani non vogliono tornare a casa a mani vuote.
Giordano manda in campo un classico 4-4-2 con Joelson e Gasparetto terminali offensivi, mentre Pioli si affida alle tre punte con Volpato al posto di Guzman, affiancato da Moscardelli e Graffiedi.
Piacenza già in vantaggio al primo minuto: cross di Volpato e Moscardelli mette dentro. Sempre lui al 21′ colpisce la traversa su un tiro dalla distanza. Il Pisa cerca la reazione e trova il gol del pareggio alla mezz’ora che porta la firma di Genevier: tiro al volo di collopiede che infila Cassano. Il primo tempo si chiude sull’1-1.
Nella prima metà della seconda frazione di gara i ritmi della partita calano vistosamente, poi succede di tutto: al 76′ Riccio riporta in vantaggio il Piacenza, cinque minuti più tardi il direttore di gara estrae il rosso diretto a D’Anna per un brutto fallo su un avversario e al 41′ Calderoni chiude la gara firmando il gol del 3-1 finale. Espulso anche Bini del Piacenza al 90′.
Con questa vittoria la squadra di Pioli aggancia il Vicenza al decimo posto in classifica a quota 52 punti, mentre il Pisa, se le dirette concorrenti dovessero vincere, scivolerebbe in zona retrocessione. -
Posticipo 39 Giornata Serie B: il Treviso cade in casa e retocede in Prima Divisione
Nel posticipo della 39esima giornata il Treviso perde in casa contro il Vicenza e retrocede matematicamente in Prima Divisione. I biancorossi tornano a vincere in trasferta dopo ben 5 mesi grazie alla rete realizzata all’83’ da Botta che trafigge Cordaz con un gran sinistro da fuori area.
La partita era stata equilibrata nella prima metà di gioco con continui ribaltamenti di fronte: il Vicenza si rendeva pericoloso per primo con un colpo di testa di Zanchi che mandava alto sopra la traversa; rispondeva Musetti che falliva una buona occasione da rete calciando alto sull’uscita di Frison. Il Vicenza tornava in avanti al 17’ con Bjelanovic che non riusciva a coordinarsi al meglio per il tiro in mezzo all’area. Gli ospiti sfioravano di nuovo il vantaggio al 32’ con Frezzotti che salvava sulla linea di porta su un colpo di testa di Volta. Sul versante opposto Quadrini impegnava su punizione Frison al 32’.
Nel secondo tempo era solo Vicenza: al 50′ un’incornata di Bjelanovic per poco non beffava Cordaz, al 69′ biancorossi ancora vicinissimi al vantaggio e 76′ Morosini concludeva malamente a lato da ottima posizione. Si arrivava al gol vittoria di Botta all’83’ e poi non succedeva più niente con la squadra di Gregucci che meritava la vittoria mentre per il Treviso stagione da dimenticare.Classifica
1 Bari 74 12 Frosinone 47 2 Parma 71 13 Mantova 47 3 Livorno 62 14 Pisa 47 4 Brescia 61 15 Ascoli 47 5 Empoli 60 16 Cittadella 46 6 Sassuolo 59 17 Rimini 46 7 Grosseto 57 18 Modena 45 8 Triestina 56 19 Ancona 45 9 Albinoleffe 55 20 Salernitana 44 10 Vicenza 52 21 Avellino 37 11 Piacenza 49 22 Treviso 31 Verdetti: Bari in Serie A, Treviso in Prima Divisione.
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Prima Divisione: il punto sulla 31 Giornata
Dopo la 31esima giornata ancora non è stato decretato alcun verdetto sia per quanto riguarda la promozione e sia per quanto riguarda la retrocessione.
Nel girone A tre squadre lottano a pari punti per ottenere la promozione diretta in Serie B: si tratta di Pro Patria che è stata sconfitta in casa dal Ravenna (ancora a segno il capocannoniere Zizzari) e che si è portata proprio ad un punto dalla testa della classifica, di Cesena che pareggia in casa 1-1 contro il Lumezzane gettando al vento una buona occasione di staccare le altre contendenti, e di Reggiana che ne approfitta vincendo tra le mura amiche il confronto con il Portogruaro. Anche la Spal, che occupa l’ultimo posto disponibile per i playoff, non perde un colpo e si avvicina alle tre di testa espugnando Novara, che naviga in zone tranquille. Il Padova vincendo in casa del Pergocrema non perde le speranze di acciuffare un posto per gli spareggi, trovandosi a soli 3 punti dalla Spal. Il Verona ne fa 5 al Legnano confermando di essere in buono stato di forma mentre la Cremonese vince 2-1 a Monza. Infine scontri salvezza tra Lecco-Pro Sesto (3-1) e Venezia-Sambenedettese che finisce a reti inviolate e che rimangono ancorate all’ultimo posto in classifica.
Nel girone B il Gallipoli si aggiudica lo scontro diretto per il primo posto contro il Crotone vincendo in trasferta allo “Scida” 2-1 con le reti di Ginestra e Di Gennaro che seguono il rigore trasformato da Basso e vedono la Serie B ad un passo. I pugliesi potrebbero festeggiare già domenica prossima la promozione mentre i calabresi, incappati nella seconda sconfitta consecutiva, adesso devono difendere il secondo posto in classifica e guardarsi le spalle dal Benevento che è dietro di una sola lunghezza, avendo vinto per 2-1 contro l’Arezzo, grazie al capocannoniere Clemente (15 gol stagionali), una partita fondamentale in ottica playoff. La Cavese perde a Taranto 2-1, che risale in classifica fuori dalla zona playout, dicendo addio alle speranze di agguantare il primo posto; ora l’obiettivo è centrare la qualificazione ai playoff e mantenere il distacco di 3 punti sul Foggia che pareggia a Pagani mantenendo ancora vive le speranze per i pugliesi di agguantare nelle ultime tre gare la zona di classifica che conta. Per la Paganese un punto che li costringerà a lottare fino all’ultima giornata per non scivolare in zona playout. La vittoria del Marcianise sul Perugia regala ai campani l’ormai certa permanenza in Prima Divisione, condannando gli umbri a lottare per obiettivi ben diversi di inizio stagione. Il Sorrento, fresco vincitore della Coppa Italia di Lega Pro, strappa un pareggio ad un Pescara in crisi al quale servivano i 3 punti per poter smuovere la classifica e portarsi in zone più tranquille. In coda successo preziosissimo per la Pistoiese che vince a Terni per 3-2 e agguanta il Potenza al penultimo posto in classifica, che cade a Foligno per 3-1 con la doppietta realizzata da De Paula. Infine vittoria del Lanciano sulla Juve Stabia che ora dovrà trovare negli scontri playout la salvezza. -
Seconda Divisione: il punto sulla 31 Giornata
31esima giornata di Seconda Divisione che vede le capoliste dei rispettivi gironi rallentare la loro corsa verso la promozione.
Nel girone A si registra l’inaspettata sconfitta del Varese che cade a Vercelli per 2-1; vittoria importantissima per i piemontesi che prendono una boccata d’ossigeno portandosi fuori dalla zona playout. Il Varese ora ha alle spalle l’Alessandria (solo 2 punti di distacco) che, in trasferta, rifila 3 gol al Pizzighettone, che ora rischia la retrocessione diretta, ottenendo il quarto risultato utile consecutivo. Al terzo posto si attesta il duetto formato da Olbia e Como: i sardi hanno la meglio per 1-0 sui diretti concorrenti per la qualificazione ai playoff del Rodengo Saiano e decretano così l’uscita temporanea dei bresciani dalla zona di classifica che conta, i comaschi espugnano Montichiari con un gol allo scadere di Fofanà. L’ultimo posto disponibile per accedere ai playoff è occupato dalla Sambonifacese che si impone in casa con il risultato di 2-1 sul Mezzocorona, che naviga a centro classifica, grazie al diciasettesimo centro stagionale di Altinier. L’Itala San Marco perde una ghiotta occasione per rientrare nella lotta promozione pareggiando nei minuti finali con Pereira, alla sua quindicesima rete in campionato, in casa del fanalino di coda Carpenedolo per 1-1 che ancora può evitare la retrocessione diretta. In zona plyout pareggio inutile per 2-2 tra Valenzana e Pavia che avvantaggia l’Alghero che vince 3-1 in casa dell’Ivrea ottenendo la seconda vittoria consecutiva e in trasferta riaprendo le speranze salvezza. Infine importantissima vittoria dell’Alto Adige sulla Canavese per 2-1.
Nel girone B il Figline viene fermato in casa 1-1 dal Gubbio, reduce da 4 sconfitte consecutive, e deve rimandare la festa promozione di una settimana, considerati i risultati delle dirette antagoniste: infatti il Prato non va oltre lo 0-0 contro la Sangiustese, che non ha più niente da chiedere al campionato trovandosi a centro classifica, anche se conserva il secondo posto in virtù dello scivolone subito dal Giulianova in casa della Giacomense perdendo per 1-0. Di questi ultimi risultati ne approfitta anche il Viareggio che si porta in terza posizione segnando 3 reti e in rimonta nel derby contro la Carrarese. Restano inalterate le distanze tra Cisco Roma e Bassano (un solo punto) per giocarsi l’ultimo posto disponibile per l’accesso ai playoff: entrambe hanno pareggiato 1-1 rispettivamente in casa del San Marino, che vede ridursi le speranze salvezza, e in casa della Colligiana, che mantiene 2 punti di distacco dalla zona calda. Pari per 1 a 1 anche in zona retrocessione e precisamente nello scontro salvezza tra Cuoiocappiano e Bellaria, mentre terminano a reti inviolate Sangiovannese-Poggibonsi e l’ormai quasi retrocesso Rovigo-Celano.
Nel girone C festeggiamenti promozione rinviati anche per il Cosenza che rimanda tutto al derby della prossima settimana in casa del Catanzaro. I calabresi vengono sconfitti di misura dal Cassino per 1-0 tra le mura amiche del “San Vito” davanti a quasi 10000 spettatori, perdendo così l’imbattibilità casalinga che ormai durava da ben 13 mesi. Non ne approfitta il Gela che rimane a 7 punti di distanza dalla capolista Cosenza (rimangono in palio solo 9 punti) perdendo in Puglia contro il Noicattaro e gettando al vento così anche l’occasione di riaprire il campionato; vittoria, invece, che per il Noicattaro sa di salvezza oramai certa. Il Catanzaro impatta 1-1 a Barletta e deve guardarsi le spalle dall’arrivo di Pescina e Andria che hanno vinto entrambe per 4-2; gli abruzzesi in trasferta a Vibo contro una Vibonese in crisi di risultati e risucchiata al terz’ultimo posto della classifica, i pugliesi in casa contro il Melfi, che mantiene 4 punti di distanza dalla zona playout. Sorpasso del Manfredonia sulla Val di Sangro; nello scontro diretto finisce 3-2 per i pugliesi che si tirano fuori dalla zona calda. Pareggi per 1-1 tra Igea Virtus-Scafatese (squadre relativamente tranquille) e Isola Liri-Monopoli, con gli isolani penultimi in classifica. In coda riapre il discorso salvezza l’Aversa Normanna, che conquista il primo successo esterno stagionale proprio in casa della Vigor Lamezia ultima in classifica e ad un passo dalla matematica retrocessione in Serie D. -
Serie B lotta salvezza: Avellino e Treviso ad un passo dalla C
Chi rischia…..
Vicenza
43Cittadella
42Ancona
42Pisa
42Mantova
42Salernitana
40Rimini
4035 Triestina Albinoleffe Bari Mantova Pisa Rimini Salernitana 37 Grosseto Ancona Cittadella Frosinone Brescia Parma Avellino 38 Rimini Grosseto Pisa Ancona Treviso Livorno Vicenza 39 Treviso Brescia Sassuolo Parma Modena Avellino Grosseto 40 Frosinone Parma Triestina Piacenza Empoli Ascoli Albinoleffe 41 Parma Frosinone Grosseto Rimini Piacenza Bari Pisa 42 Piacenza Rimini Albinoleffe Brescia Salernitana Mantova Cittadella Chi è in zona retrocessione…..
Frosinone
39Modena
36Avellino
33Treviso
3135 Modena Frosinone Brescia Livorno 37 Pisa Livorno Rimini Triestina 38 Sassuolo Ascoli Parma Mantova 39 Albinoleffe Mantova Salernitana Vicenza 40 Vicenza Bari Treviso Avellino 41 Cittadella Avellino Modena Ascoli 42 Grosseto Triestina Empoli Bari Le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere sono 11; la 35esima giornata di Serie B offre sfide interessanti.
Il Vicenza ospita la Triestina che punta con decisione ad un posto playoff, ma la squadra di Maran è reduce da una brutta sconfitta interna con il Grosseto e i veneti potrebbero approfittare del calo fisico degli avversari.
Il Cittadella orfano del suo bomber Riccardo Meggiorini per squalifica (14 reti in questo campionato) si troverà di fronte un Albinoleffe pronto al riscatto dopo la sconfitta bruciante di Salerno; la squadra di Foscarini deve fare bottino pieno per cercare una posizione di classifica tranquilla.
Turno sfavorevole all’Ancona che ospiterà al “Del Conero” il Bari dei miracoli di Antonio Conte al quale manca poco per poter festeggiare la promozione in Serie A dopo 8 stagioni di cadetteria. I marchigiani guidati da Monaco hanno sfoderato ottime prestazioni contro le grandi in questo campionato e non staranno di certo a guardare.
Poi 3 scontri diretti da dentro o fuori: Pisa-Mantova, Rimini-Salernitana e Frosinone-Modena.
Il Mantova ha deluso le aspettative di inizio stagione quando si parlava addirittura di una squadra pronta al salto di categoria, il Pisa vive decisamente un periodo nero culminato dall’esonero di Giampiero Ventura; in panchina Bruno Giordano che cercherà di spronare i suoi e portarli ad un importantissimo successo.
Il Rimini ospita una Salernitana rinvigorita dal successo per 4-2 sull’Albinoleffe: la cura Brini per ora ha funzionato; i romagnoli non sanno più vincere considerato che vengono da 4 sconfitte consecutive con 0 gol fatti e ben 9 subiti.
Il Frosinone può andare a +6 sul Modena e condannare di fatto i canarini alla retrocessione, viceversa il Modena potrebbe raggiungere in classifica i ciociari che così rischierebbero seriamente, ricordando che la quart’ultima classificata andrà a giocare lo spareggio playout contro la quint’ultima se il distacco tra le 2 squadre sarà inferiore a 5 punti.
In coda Avellino e Treviso dovranno fare miracoli per poter avere la meglio rispettivamente su Brescia e Livorno; in caso di vittoria, irpini e trevigiani potranno continuare a sperare nella salvezza, altrimenti sarà retrocessione quasi certa.