Tag: renzo castagnini

  • Calciomercato Juventus: Tanti sogni, molti nomi ma poche certezze

    Calciomercato Juventus: Tanti sogni, molti nomi ma poche certezze

    E’ normale, ed anche giusto aggiungerei che per la Juventus, in questo momento si facciano tanti progetti per la prossima stagione, si leggono nomi da far paura Frank Ribery, David Villa, Philippe Mexes, ma siamo veramente sicuri che la vecchia signora sia veramente in grado, nelle sue condizioni attuali e cioè con al timone gente di dubbia competenza tecnica e con le casse non certo floride, di poter ambire ad acquisire tali importanti giocatori per il futuro prossimo?

    Non si riesce a capire come sarebbe possibile acquistare un giocatore come Frank Ribery ed anche se si riuscisse a raggiungere un utopico accordo dal punto di vista economico, siamo veramente sicuri che il talento francese voglia lasciare la fredda Monaco per approdare nella ridente e solare Torino? Stesso discorso per il gioiellino spagnolo ed anche per il centrale francese, visto l’ enorme interesse che ruota nei loro confronti da parte di altri grandi club (vedi Milan o Manchester o Real).

    Non si riesce a capire come si stia tentennando sulla possibilità di prendere Leonardo Bonucci, viste le contropartite tecniche da poter offrire al Genoa ( Raffaele Palladino o più verosimilmente Mimmo Criscito) ed al Bari (Sergio Bernardo Almiron) ed invece di esplorano orizzonti misteriosi vedi Douglas (Twente) o Tasci (Stoccarda), giocatori questi, senza nessun tipo di garanzia nel nostro campionato.

    Ed infine, cosa ancora più misteriosa, non si giustifica la missione del capo osservatori Renzo Castagnini in Sudamerica al fine di visionare giovani talenti, forse non sarebbe meglio ed anche più economico “visionare” la primavera Juventina, invece che mandarla in giro per l’ Italia (Ariaudo; Yago), o lasciarla invecchiare nella panchina della prima squadra (Giovinco)? o al limite andare a vedere qualche partita della Under 21 italiana (Schelotto o Poli). Quindi, per il futuro sarebbe meglio che i milioni di tifosi sparsi in Italia e nel mondo restassero con i piedi per terra e iniziassero a  realizzare come i nomi più reali siano quelli di Kuranyi…. o al limite un “nuovo” Felipe Melo da pagare profumatamente.

  • Calciomercato, Juve: Castagnini stregato da James Rodriguez

    Calciomercato, Juve: Castagnini stregato da James Rodriguez

    Come ormai ripetiamo da qualche settimana, il capo degli osservatori della Juventus è in missione “non tanto segreta” in Sud America in cerca di giovani talenti per arricchire il florido vivaio della Vecchia Signora. Tra i moltissimi talenti visionati a stregar Castagnini è il talentino James Rodriguez, centrocampista del Banfield, con una spiccata visione di gioco e un impressionante facilità di veder la porta.

    Rodriguez ha solo diciotto anni ma su di se ha già attirato le attenzioni di molte club europei e la stampa del suo paese lo definisce un talento dal futuro assicuraro. Su di lui ci sono sopratutto le italiane Genoa e Udinese che secondo fonti sudamericane appaiono in vantaggio in virtù di un offerta economica già formalizzata al club. La cifra si aggira sui cinque milioni di euro ma è chiaro che l’interesse di più club potrebbe scatenare un asta.

    Sul taccuino di Renzo Castagnini oltre a Rodriguez c’è anche il bomber del River Plate Rogelio Gabriel Funes Mori paragonato in patria a Crespo e al difensore Otamendi già nel mirino della nazionale di Maradona e accostato al Real Madrid e al Milan in passato.

  • Calciomercato, Juventus: un altro Ranieri nel futuro. Sandro gioiellino verdeoro

    Il lavoro di scouting condotto da Renzo Castagnini in Sud America sembra aver convinto la dirigenza bianconera a puntar su un nuovo astro nascente del sempre florido calcio brasiliano. A suscitare forte interesse è il giovane mediano, Sandro Ranieri, che a dispetto del cognome non ha nulla a che fare con l’ex tecnico Claudio e gode già di un folto numero di estimatori. Gioiellino dell’Under 20, Ranieri è il classico metronomo di centrocampo, con una buona visione di gioco e doti tecniche eccellenti.

    La stampa brasiliana lo ha accostato nei mesi scorsi a Inter, Real Madrid e Barcellona ma su di lui c’è la corte insistente del Tottenham e adesso della Juventus.

  • Calciomercato, Juventus: pazza idea Adriano

    Calciomercato, Juventus: pazza idea Adriano

    Potrebbe esser la Juventus ad agevolare la voglia di ritorno di Adriano. L’Imperatore, da diverse settimane ad ogni intervista ribadisce la sua voglia di ritorno, offrendosi alla Roma per la voglia di giocar con Totti, ma se nella capitale adesso tentennano avendo Luca Toni in organico a Torino ci stanno quantomeno pensando.

    Adriano al Flamengo è praticamente rinato, segna a raffica, aiuta i compagni e sopratutto ha convinto Dunga a riportarlo in nazionale. E’ una scommessa, ma a soli 27 anni e con un contratto in scadenza potrebbe valer la pena rischiare.

    Sembra che ci sia stato già qualche contatto tra il talent scout Renzo Castagnini, in Sud America per seguire dei giovani, e il procuratore dell’ex interista. Anche il Milan, da sempre affascinato dai verdeoro, parrebbe interessato anche se molto dipende da Dzeko.

  • Calciopoli: un’intercettazione inchioda Baldini e Mazzini

    “Al processo di Napoli tirerò fuori un’intercettazione tra Baldini e Mazzini, in cui l’ex dirigente della Roma dice a Mazzini che riuscirà a far cacciare dal calcio Moggi, Giraudo e Galliani ma a lui lo salverà in cambio di una sistemazione per il suo amico Renzo Castagnini (oggi alla Juve…)”.

    Così Luciano Moggi dagli studi di Studio Stadio, in cui era presente come ospite anche l’opinionista Stefano Discreti, aveva annunciato al mondo domenica scorsa l’esistenza di una telefonata tra Franco Baldini, il suo grande e storico accusatore nel mondo nel calcio, ed uno dei protagonisti poi di Calciopoli, Innocenzo Mazzini, vicepresidente della FIGC. Sette giorni dopo, eccola qui.
    La telefonata risale al 2005. Franco Baldini all’epoca dei fatti fresco ex dirigente della Roma chiede ad Innocenzo Mazzini di spendersi con Luciano Moggi in favore di Renzo Castagnini, suo amico, affinché venisse assunto dall’Arezzo Calcio. Il “giro Veltroni” non basta più, ci vuole il “giro Moggi”. Baldini suggerisce a Mazzini di mentire a Moggi riguardo una sua presunta inimicizia con il Castagnini “sin da quando erano piccoli”.

    Al minuto 1 della conversazione si può agevolmente sentire Baldini annunciare a Mazzini quale sarà la ricompensa per i suoi eventuali servigi. Franco Baldini dice: “Forse se ti comporti bene, quando farò il ribaltone e tanto lo farò perché io vivo per quello, fare il ribaltone e buttare tutti di sotto dalla poltrona, io ti salverò. Forse”. Al minuto 8 della conversazione, Mazzini solidarizza con Baldini fresco disoccupato e aggiunge che “tra un anno e mezzo però quando cambieranno un po’ di cose” chissà. Col ribaltone Baldini magari tornerebbe a lavorare. Baldini a proposito di quel ribaltone per il quale “ormai vive” lo rassicura a sua volta. “Io mi sono sempre guardato bene dal fare il tuo nome. Ho parlato di Carraro, Galliani, Giraudo. Non t’ho mai nominato”. Anzi. “Ho avuto persino il timore che tu ne fossi geloso”. Al processo Gea, è stata acclarata l’amicizia dapprima negata tra Baldini ed il maggiore dei Carabinieri Attilio Auricchio. All’epoca della telefonata in cui Baldini annuncia a Mazzini di star preparando il ribaltone del calcio italiano facendo nomi a qualcuno, il colonnello Auricchio era il responsabile delle segretissime indagini in corso su Calciopoli.

    La telefonata è del 2005. Baldini ci aveva quasi preso. Moggi, Giraudo e Carraro saranno “ribaltati” (Galliani quasi). Castagnini tornerà a lavorare. Alla Juve. Ma Mazzini non si salverà. (Ascolta l’audio dell’intercettazione)
    [via: juvemania]

  • Calciomercato: Castagnini li scova il Milan li prende. Il baby Benedidic è rossonero

    Il Milan continua nella sua opera di scouting rastrellando attraverso l’ottimo lavoro di Mauro Pederzoli tutti i settori giovanili europei alla ricerca di giovani talenti in erba. La Primavera di fatto sotto l’attenta guida di Stroppa e Filippo Galli sta mettendo il luce i vari colpi fin’ora fatti con Zigoni, Verdi e Beretta su tutti. A questi si aggiungeranno a breve il centrocampista ganese della Triestina Edmund Hottor soffiato nei mesi scorsi al Barcellona e non vanno dimenticati i giovanissimi ma già affermati Paloschi e Pato.

    Il futuro rossonero almeno sulla carta sembra roseo anche perché all’aumentare dei giovani messi sotto contratto aumenta anche la possibilità di trovar futuri campioncini in erba e in quest’ottica va visto l’acquisto del giovanissimo sloveno Zan Benedidic, quattordicenne centrocampista del Triglav Kranj già nel giro delle nazionali slovene.

    Benedidic resterà ancora qualche anno nel suo paese natale in prestito per poi trasferirsi a Milano era seguito da diversi mesi dagli osservatori bianconeri con in testa il responsabile delle attività di scouting Renzo Castagnini ma l’indecisione dello staff bianconero ha fatto si che l’incisività dei rossoneri avesse la meglio.

  • Juventus sempre più carioca. Neymar l’attaccante del futuro

    La Juve è sempre più affascinata dal Brasile. Dopo Amauri, Diego e Melo la Vecchia Signora vorrebbe aggiungere un altro tassello verdeoro alla sua rosa. Il capo degli osservatori bianconeri, Renzo Castagnini, periodicamente vola a vedere con i propri occhi i migliori talenti in Sudamerica e il primo nome sulla lista è quello di Neymar da Silva Santos Junior.

    Compirà 18 anni il prossimo febbraio e su di lui pesa l’etichetta di Pelè, che ha dichiarato pubblicamente di aver trovato finalmente il suo erede. Come la Perla Nera gioca nel Santos, che gli ha già fatto firmare un contratto da professionista fino al 2014, come si può leggere sul ‘Corriere dello Sport‘, con una clausola rescissoria di 30 milioni di euro.
    Neymar, alto 174cm, è ambidestro, ha una grandissima tecnica e si esalta nell’uno contro uno. Su di lui ci sono anche Chelsea e Barcellona, chi riesce ad acquistarlo potrebbe ricalcare le orme dell’operazione Milan-Pato, ovvero un predestinato giovanissimo in un grande club europeo.

    Il talento del Santos non è l’unico giocatore che la Juventus sta seguendo in Brasile. Un emissario dei bianconeri ha rivisto all’opera Alan Kardec, attaccante ventenne del Vasco da Gama, risalito ora in A. Dopo aver messo a segno quattro goal nel Mondiale Under 20 è andato in prestito all’Internacional Porto Alegre e rientrerà probabilmente alla base. Su di lui anche molte squadre inglesi e spagnole.
    [via:juvemania]