Tag: renzo castagnini

  • Cosenza, si dimettono Somma e il dg Castagnini. Tornano Toscano e Mirabelli

    Cosenza, si dimettono Somma e il dg Castagnini. Tornano Toscano e Mirabelli

    Il secondo pareggio interno consecutivo nell’arco di una settimana con Ternana e Cavese e un andamento in campionato non soddisfacente hanno segnato un vero e proprio terremoto dirigenziale e tecnico in seno al Cosenza: ieri sera l’allenatore Mario Somma aveva rassegnato le proprie dimissioni cui sono seguite stamattina quelle del direttore generale Renzo Castagnini, ex capo degli osservatori della Juventus e con un passato sia da giocatore che da dirigente a Cosenza, e del team manager Alberto Urban. La squadra occupa attualmente il settimo posto del Girone B di Prima Divisione, risultato deludente dopo che gli addetti ai lavori ad inizio stagione avevano accreditato il Cosenza come una delle maggiori pretendenti al salto di categoria in Serie B.

    Il presidente Paolo Fabiano Pagliuso, insediatosi ufficialmente lo scorso 28 dicembre e tornato a sedersi sulla poltrona più ambita del club rossoblu a distanza di 7 anni, ha deciso di riaffidare la guida tecnica e gestionale a Domenico Toscano, l’allenatore più vincente della storia del club silano, e Massimiliano Mirabelli che avevano rotto definitivamente con il Cosenza a cavallo tra la fine della vecchia e l’inizio della nuova stagione ed entrambi artefici delle due promozioni consecutive dalla Serie D alla Prima Divisione.
    In particolare per il tecnico si tratta del terzo incarico dopo essere stato esonerato nella scorsa stagione il giorno di Pasqua seguente la sconfitta di Pescara e il licenziamento dopo i problemi sorti con l’allora neo dg Castagnini ad inizio stagione.

    Una scelta quella di richiamare in sella Toscano e Mirabelli, che verrano presentati ufficialmente questo pomeriggio assieme al vice del tecnico Michele Napoli, inevitabile: con le casse societarie appesantite da numerosi e onerosi contratti sarebbe stata una mossa deleteria e suicida per il Cosenza affidare ad altri la panchina e la carica di direttore considerati i noti problemi economici che il club sta cercando di risolvere, avendo sotto contratto già un dg (Mirabelli) e ben due tecnici (oltre Toscano c’è anche Stringara a libro paga). E le dimissioni di Somma, Castagnini e Urban hanno favorito un ulteriore alleggerimento del monte ingaggi.

  • Cosenza: arrivano Thackray e Marino, ceduti Petrocco, Di Bari e Coletti

    Cosenza: arrivano Thackray e Marino, ceduti Petrocco, Di Bari e Coletti

    Dopo l’approvazione del bilancio e la nomina di Paolo Fabiano Pagliuso presidente della società (ruolo già ricoperto in passato ai tempi della Serie B dal 1994 al 2003 ndr), il Cosenza comincia a muovere i primi passi in questa sessione di mercato invernale. Il dg Castagnini è al lavoro per cedere i calciatori in esubero in rosa e regalare all’allenatore Somma quegli acquisti per completare l’organico che dovrà dare l’assalto ad un piazzamento playoff in questo girone di ritorno del campionato di Prima Divisione.

    E’ rovente come non mai in queste ore l’asse Cosenza – Reggina. In data odierna infatti è stato perfezionato lo scambio di portieri con il gigante Pietro Marino, che ha già svolto il primo allenamento questa mattina agli ordini del tecnico silano, che giunge in riva al Crati mentre Giancarlo Petrocco fa tragitto inverso e sbarca nella città dello Stretto. Sempre tra le due società calabresi è saltato invece un altro scambio, imbastito nell’arco di poche ore, che doveva vestire d’amaranto l’esterno ed idolo del San Vito Alessandro Bernardi in cambio di Antonio Rizzo.
    Conclusa con successo invece l’operazione Kris Thackray. Il difensore inglese dell’Andria in comproprietà con la Reggina andrà a rinforzare il reparto arretrato rossoblu mentre in Puglia vanno il difensore Vito Di Bari, titolare nell’undici di Somma, e il mediano Tommaso Coletti che invece ha trovato pochissimo spazio con il tecnico di Latina. Entrambi hanno già salutato gli ormai ex compagni per affrontare la loro nuova esperienza.

  • Cosenza: Iole Perito ed il suo ufficio stampa “bruciati” dalla dirigenza

    Cosenza: Iole Perito ed il suo ufficio stampa “bruciati” dalla dirigenza

    Nei giorni scorsi abbiamo appreso, con molto dispiacere, del sollevamento dall’incarico del capo ufficio stampa del Cosenza Calcio 1914, la dott.ssa Iole Perito e del suo collaboratore dott. Francesco Veltri, in carica da oltre un anno durante il quale hanno svolto un egregio lavoro (non sta a noi dirlo, i fatti parlano da soli ndr) e apprezzato da molti.

    Il motivo del licenziamento sembra sia avvolto ancora nel mistero anche perchè, al momento, non è stata rilasciata nessuna comunicazione ufficiale da parte della società nè tantomeno notificata la lettera di licenziamento come ha affermato in una sua lettera la stessa diretta interessata, colta di sorpresa da tale decisione. Aver contraddetto in pubblico il direttore generale del club silano Renzo Castagnini, davanti a colleghi della carta stampata, forse la causa. Se così fosse si tratterebbe, senza ombra di dubbio, di un’ingiustizia assurda e alla quale qualcuno dovrebbe porre rimedio immediatamente. Con la speranza che la situazione diventi più nitida cercheremo di raggiungere in prima persona la società e gli interessati per avere maggiori ragguagli.

    Sono stati tanti gli attestati di stima nei confronti di Iole Perito giornalista, prima di tutto dotata di grandi qualità umane, brillante e di una disponibilità unica che al mondo d’oggi è difficile trovare.
    La Redazione de Il Pallonaro esprime tutta la propria solidarietà nei confronti di Iole Perito e Francesco Veltri, verso due colleghi che hanno perso, ingiustamente, il loro posto di lavoro.

  • Il Cosenza cala il poker di acquisti: presi Degano, Matteini, Coletti e Martucci

    Il Cosenza cala il poker di acquisti: presi Degano, Matteini, Coletti e Martucci

    L’ultimo giorno di mercato, si sa, è quello in cui una squadra di calcio può rinforzare la propria rosa piazzando quel colpo ad effetto a tal punto da diventare una corazzata. Il Cosenza ieri, proprio sul gong, di colpi ne ha fatti ben quattro calando un bel poker d’assi: sono arrivati in riva al Crati Mirko Martucci, Tommaso Coletti, Daniele Degano e Davide Matteini.
    In realtà si tratterebbe di un pokerissimo perchè sempre nella giornata di ieri è stato messo sotto contratto il giovane difensore brasiliano Wagner Fogolari, 21 anni, che però si stava già allenando da tempo con il resto della squadra agli ordini del tecnico Stringara.

    Martucci, 22 anni, è un esterno di centrocampo prelevato dalla Spal (l’anno scorso ha giocato nelle fila del Viareggio) a titolo definitivo, il metronomo di centrocampo Coletti, 26 anni, arriva in prestito con diritto di riscatto dal Foggia e reduce da un grande campionato a Pescara conclusosi con la promozione degli abruzzesi in Serie B, Degano, 28enne che può ricoprire tutti i ruoli d’attacco, è stato acquistato a titolo definitivo dal Crotone e, ciliegina sulla torta, il centrocampista offensivo Matteini, 28 anni ex Parma ed Empoli, che negli ultimi due campionati ha giocato a Rimini.

    Il dg Castagnini ha avuto il merito di costruire una squadra forte e di rinforzarla ulteriormente con gli arrivi dei neo acquisti, operando bene e muovendosi con oculatezza sul mercato. In particolar modo è l’attacco il reparto in cui i Lupi possono vantare il maggior potenziale: oltre ai già citati Degano e Matteini e al giovane Olivieri, il club rossoblu annovera nelle proprie fila attaccanti del calibro di Biancolino, Mazzeo e gli juventini Essabr, di cui si dice un gran bene, e Daud.
    Ottimi elementi anche a centrocampo: Roselli, De Rose, Giacomini, i nuovi arrivati Martucci e Coletti, Bernardi senza dimenticare il giocatore della squadra sicuramente con più estro, nonchè capitano, Stefano Fiore che quest’anno potrà contare anche sull’apporto in campo del fratello Adriano.
    ll reparto che potrebbe mostrare lacune è quello difensivo ma evidentemente Raimondi, Di Bari, Musca, Fanucci, Ungaro, Chianello e Wagner hanno dimostrato a Stringara di offrire ampie garanzie. In ogni caso, se ce ne fosse bisogno, c’è ancora la possibilità di migliorare la retroguardia potendo operare ancora sul mercato degli svincolati.

    Per quanto riguarda il mercato in uscita, sono state ufficializzate le cessioni del difensore Porchia, capitano della scorsa stagione, al Bassano, del portiere Ameltonis al Melfi e dell’esterno di centrocampo Maggiolini al Ravenna.

    La campagna acquisti dimostra come l’obiettivo principale dei Lupi quest’anno sia la promozione in Serie B, a distanza di 7 anni dal fallimento societario e la durissima risalita dai dilettanti; a Stringara il compito di trovare la giusta amalgama e di modellare a sua immagine e somiglianza la squadra, facendo divertire ed esultare con il gioco e le vittorie l’esigente e caloroso pubblico del San Vito, voglioso di un ritorno nel calcio che conta.

  • Il Cosenza parla bianconero: arriva Daud

    Il Cosenza sfrutta il lavoro da ex responsabile delle giovanili bianconere di Renzo Castagnini per metter sotto contratto due giovani di scuola Juve.

    Castagnini, attuale direttore generale della società calabrese, è riuscito a portare alla corte di Stringara il giovane attaccante Ayub Daud, classe 1990, proveniente da una stagione nell’A.C. Lumezzane. La presentazione del calciatore sarà fissata nella prossima settimana.

    L’arrivo di Daud segue di qualche giorno quello di Mazzeo e di Oussama Essabr, anche quest’ultimo è un prodotto del florido settoregiovanile bianconero.

    La scheda di Ayub Daud

  • Il Cosenza sistema l’attacco. Arrivano Mazzeo ed Essabr

    Il Cosenza sistema l’attacco. Arrivano Mazzeo ed Essabr

    Il Cosenza non può certo dire di non aver trascorso un buon Ferragosto. Dopo la buona prestazione offerta, nonostante la sconfitta per 3-1, in Coppa Italia contro il Torino che ha avuto la meglio sui Lupi soltanto ai supplementari, il dg del club rossoblu Renzo Castagnini ha messo a segno due colpi di spessore dopo una prima fase di mercato di assoluta immobilità: si tratta degli attaccanti Fabio Mazzeo ed Oussama Essabr, entrambi presentati questa mattina alla stampa e che vanno a completare il reparto avanzato a disposizione del tecnico Stringara.

    I nuovi arrivati si metterano già da questo pomeriggio a disposizione dell’allenatore ed effettuaranno il primo allenamento con i nuovi compagni in vista del primo e importantissimo match di campionato della nuova stagione, ormai alle porte, del Girone B di Prima Divisione contro la Juve Stabia domenica 22 agosto al San Vito.
    Mazzeo nella scorsa stagione ha disputato il campionato di Serie B nelle fila del Frosinone, giocando da titolare al fianco di Santoruvo come seconda punta collezionando 5 reti in 30 presenze; Essabr, anch’egli una seconda punta, arriva in prestito dalla Juventus: il marocchino ha trascorso l’ultima stagione ad Arezzo dove è andato in gol una sola volta in 19 apparizioni con il club toscano.

    I tifosi rossoblu ora si aspettano gli ultimi regali dalla dirigenza silana per completare la rosa definitiva da affidare a Stringara che andranno ad aggiungersi a calciatori del calibro di capitan Fiore, Porchia e Biancolino. L’intenzione è quella di disputare un campionato da vertice e da protagonisti ed ambire alla promozione in Serie B che a Cosenza manca da 7 anni dopo il fallimento societario del 2003 e la risalita dai dilettanti.

  • Il Cosenza divorzia da Mirabelli. Castagnini nuovo dg

    Il Cosenza divorzia da Mirabelli. Castagnini nuovo dg

    Massimiliano Mirabelli non è più il direttore generale del Cosenza. La separazione è stata annunciata attraverso un comunicato ufficiale della società rossoblu che ha ringraziato l’ormai ex dg per il lavoro svolto in questi ultimi 3 anni ricchi di successi con la conquista di due promozioni consecutive dalla Serie D fino alla Prima Divisione.
    Ad onor del vero i rapporti tra Mirabelli e la società erano tesi da ormai un anno quando Giuseppe Carnevale aveva assunto la carica di presidente del Cosenza. L’entrata in società di Luca Pagliuso, figlio dell’ex patron Paolo Fabiano, come socio e come general manager negli ultimi mesi di campionato aveva minato il ruolo del direttore generale incrinandone ancor di più il legame con la dirigenza che nell’ultimo periodo era apparso burrascoso e culminato con il silenzio stampa per oltre due mesi proprio di Mirabelli.

    Mirabelli, che aveva ancora altri 4 anni di contratto e che ha voluto salutare la città e i tifosi cosentini con una lettera, verrà sostituito da Renzo Castagnini, capo degli osservatori della Juventus dal 2008 fino a giugno di questo anno quando il restyling dirigenziale del club bianconero ha portato, oltre al suo siluramento, anche a quello di Bettega e Secco.
    Castagnini volerà a Cosenza nella giornata di domani per mettere nero su bianco sul nuovo accordo e verrà presentato alla stampa nella giornata di lunedì. Per lui si tratta di un ritorno avendo già ricoperto il ruolo di direttore sportivo in passato a Cosenza e giocato con la maglia rossoblu dal 1987 al 1990.
    Così facendo il Cosenza rafforza l’amicizia con la Juventus instauratasi dopo che la società rossoblu si era prodigata nell’organizzazione dell’amichevole tra bianconeri e Lione che si giocherà al San Vito il prossimo 24 luglio. E chissà che Castagnini non porti in riva al Crati qualche ottimo giovane della Primavera della Vecchia Signora.

  • Juventus: inizia l’era Andrea Agnelli. Marotta e Del Neri ufficiali

    Juventus: inizia l’era Andrea Agnelli. Marotta e Del Neri ufficiali

    Cominciano ufficialmente i lavori per la ricostruzione della Juventus: infatti, come già ampiamente preannunciato, è arrivata oggi, nel corso del CdA, la tanto attesa investitura ufficiale di Andrea Agnelli alla presidenza della società bianconera. Figlio di Umberto, Andrea Agnelli è dunque il 25esimo presidente del club e raccoglie la pesante eredità di famiglia che nel passato avevano visto protagonisti suo padre, lo zio Gianni e il nonno Edoardo.

    • L’incarico che assumo oggi è la testimonianza concreta della coesione della nostra famiglia e dell’impegno per questa società. Il lavoro da svolgere è molto impegnativo. Per questo Jean Claude Blanc e io, in armonia con tutti i collaboratori e con il Consiglio, stiamo già delineando la programmazione e le strategie per la futura stagione“.

    Inoltre sono state ratificate le nomine di Giuseppe Marotta, che assumerà la carica di direttore generale, di Fabio Paratici, nuovo responsabile dell’area sportiva e capo degli osservatori, e di Luigi Del Neri, nuovo tecnico.
    Marotta e Paratici hanno firmato questa mattina il contratto che li legherà alla Juventus per le prossime tre stagioni mentre Del Neri è arrivato in sede soltanto nel pomeriggio, a CdA concluso, per porre la firma su un contratto biennale a due milioni di euro a stagione. La presentazione del nuovo tecnico avverrà domani mattina al centro sportivo di Vinovo alle 12 dove terrà una conferenza stampa insieme a Marotta.
    Rimane nell’organigramma societario Jean Claude Blanc che continuerà a svolgere il suo ruolo di amministratore delegato.

    Gli epurati sono Roberto Bettega, che aveva ricoperto la carica di vice-direttore generale dopo il suo ritorno ai tempi della triade, Alessio Secco e Renzo Castagnini ormai rispettivamente ex direttore sportivo e capo degli osservatori. Un altro avvicendamento possibile è il ritorno come responsabile marketing di Romy Gai al posto di Marco Fassone.

  • Secco e Castagnini lasciano la Juve. Lunedi inizia il nuovo corso

    Il restyling voluto dal nuovo presidente Andrea Agnelli ha partorito le prime vittime, sono Alessio Secco e Renzo Castagnini. Il ds e il capo degli osservatori bianconeri pagano la voglia di rilanciarsi del club ma sopratutto la scarsa incidenza sul mercato nelle ultime stagioni.

    Secco cresciuto all’ombra di Luciano Moggi ha praticamente buttato alle ortiche le ultime 3 campagne acquisti facendo scendere il patrimonio della squadra sia dal punto di vista economico che tecnico. A Renzo Castagnini si imputa invece un commovente immobilismo nella scelta dei giovani per il vivaio della Vecchia Signora, tanto lavoro di scouting in giro per l’Europa e il Sud America ma nessun colpo.

    Il nuovo corso partirà dal blocco della Sampdoria, il direttore generale sarà Beppe Marotta che firmerà un triennale e con lui ci saranno il suo braccio destro Fabio Paratici e molto probabilmente arriverà anche Riccardo Pecini a cui sarà affidata la gestione del settore giovanile.

  • Calciomercato: James Rodriguez, “el bandito” ha colpito la Juventus

    James Davìd Rodriguez Rubio, colombiano di Cucuta è il nome nuovo per il centrocampo della Juventus. La società ha seguito, il giovane talento classe ’91 direttamente con il capo degli osservatori Renzo Castagnini, in missione nel mese scorso in Sud America.

    L’esplosione del “bandito” è precoce e ricca di successi, a creder per prima nelle sue doti è il Banfield che dopo un periodo di apprendistato gli affida il difficile ruolo di sostituto di Nicolas Bertolo, idolo dei tifosi e adesso al Palermo. Rodriguez dimostra da subito di saper abbinare l’enorme tecnica ad un impressionante sagacia tattica che gli permettono di ben figurare in qualsiasi posizione di centrocampo.

    La Juventus sembra in netto vantaggio per accaparrarselo ma alle spalle la fila delle pretendenti aumenta di partita in partita. Di seguito vi lasciamo un video con un suo gol durante la partita del Banfield con il Lanus.