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  • Serie B, trasferte insidiose per Sassuolo e Livorno. Lo Spezia ospita il Brescia

    Serie B, trasferte insidiose per Sassuolo e Livorno. Lo Spezia ospita il Brescia

    Sarà un insolito turno domenicale per la Serie B che a causa del turno di riposo della Serie A cambia programma. Due però gli anticipi previsti per oggi, tutti di grande interesse considerando le squadre che vi scenderanno in campo. Alle 18 al Braglia il Modena ospita il Varese per un match tra due squadre che sin qui hanno fatto faville: i Canarini infatti arrivano dall’exploit sul campo della Ternana mentre il Varese ha vinto ambedue le gare sin qui disputate e solo a causa di un punto di penalizzazione non si trova in vetta alla graduatoria. Alle 20:45 invece si accendono i riflettori dello stadio Bentegodi dove il Verona ospiterà la Reggina.

    La formazione di Andrea Mandorlini sin qui ha incontrato qualche difficoltà di troppo e nonostante l’organico di spessore allestito non è riuscita, sino al momento, a centrare la vittoria. Dal canto suo la formazione calabrese arriva dal successo con la Pro Vercelli che ha dato ulteriore fiducia al gruppo amaranto. Domani il resto del programma suddiviso con sette gare alle 15, una alle 18 e una in notturna alle 20:45. Fuori casa le due capoliste. Il Sassuolo si recherà ad Empoli contro una squadra che sin qui ha centrato due pareggi, l’ultimo dei quali a Navora. Un match insidioso per i neroverdi che sono sin qui a punteggio pieno. Non è semplice nemmeno il test che attende il Livorno, chiamato a rendere visita alla matricola Pro Vercelli.

    La squadra di Nicola sin qui ha impressionato e non vuole mollare la vetta. Molto interessante il confronto tra Crotone e Cittadella: sin qui ambedue hanno vinto una sfida, quella casalinga, dimostrandosi comunque formazioni molto insidiose per tutte. Difficile trasferta a Castellamare di Stabia per il Vicenza: i campani sono fermi a quota 0 e dunque le tenteranno tutte per fare i primi punti casalinghi della stagione e ricominciare quella marcia che nello scorso campionato li ha portati a stupire tutti.

    Eusebio Di Francesco © Maurizio Lagana/Getty Images

    Una delle formazioni più in forma di questo inizio di stagione è senza dubbio il Bari, fermo a quota 1 in classifica solo a causa della penalizzazione di cinque punti che non gli permette di essere in testa. I pugliesi hanno un ottima chance per continuare a scalare posizioni di classifica visto che ospiteranno la Ternana, formazione apparsi in difficoltà in questo inizio di stagione. Non hanno entusiasmato, sino al momento, nemmeno Virtus Lanciano ed Ascoli, con i padroni di casa che avranno l’occasione di centrare la prima vittoria nella cadetteria.

    Chiude il quadro pomeridiano una delle formazioni che sin qui ha più deluso, il Padova, che all’Euganeo ospita un Grosseto in palese difficoltà sin qui. Alle 18 invece un altro dei match più importanti di questo turno: la matricola terribile Spezia ospita il Brescia e in palio ci sono punti pesanti per le primissime posizioni. Alle 20:45 in campo due delle squadre retrocesse dalla scorsa Serie A: il Cesena di Campedelli, a caccia dei primi punti in Serie B avendo steccato le prime due uscite ospita il Novara, che dal canto suo sin qui ha fatto solamente incetta di pareggia. Voglia di riscatto per entrambe dunque.

  • Serie B, Sassuolo capolista solitaria. Lo Spezia impone il pari al Verona

    Serie B, Sassuolo capolista solitaria. Lo Spezia impone il pari al Verona

    Vola il Sassuolo. Sono appena trascorse due giornate ma la formazione neroverde è già in testa solitariamente al campionato di Serie B grazie al successo contro il Crotone. Finisce in parità invece il big match tra Verona e Spezia, cosi come l’anticipo delle 18 tra Novara ed Empoli. Travolgente il Bari ad Ascoli, ma bene anche Cittadella, Brescia, Varese, Reggina, Modena e Vicenza, tutte vittoriose nei propri incontri. Da giocarsi, lunedì, il posticipo tra Livorno e Padova.

    SASSUOLO-CROTONE 2-1: Era una gara insidiosa per il Sassuolo, ma su di un campo reso un pantano dalla pioggia la formazione emiliana è stata brava a piegare per 2-1 un arcigno Crotone privo del proprio giocatore simbolo Gabionetta. Partono decisamente meglio i padroni di casa, avanti con Berardi, giovane molto interessante, già al 17’ con un bel tiro dalla distanza. In chiusura di frazione è sempre dai suoi piedi che nasce il raddoppio: stavolta si trasforma in assistman per Pavoletti che di testa insacca. Il Sassuolo potrebbe trovare il gol anche in altre occasioni come dimostrano i pali di Magnanelli e Troianiello. E il Crotone? La formazione calabrese di certo non si è arroccata in difesa, sfiorando il gol con Ciano e due volte con Caetano ma lasciando allo stesso tempo tanti spazi ai padroni di casa. L’autogol in pieno recupero di Missiroli tuttavia non cambia di molto le cose, visto che è troppo tardi per rimontare.

    VERONA-SPEZIA 1-1: Il big match della seconda giornata non ha deluso le attese, con lo Spezia che tiene testa al Verona, portandosi addirittura in vantaggio e facendosi poi rimontare, ma resistendo stoicamente. Accade di tutto al Bentegodi dove la squadra di Serena riesce a chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio di un gol grazie al calcio di rigore messo a segno da Di Gennaro dopo un fallo di Crespo su Okaka. Nella ripresa il ligure Porcari finisce anzitempo sotto la doccia causa doppia ammonizione e Mandorlini cosi ci crede inserendo anche l’ultimo arrivato Cacia. Goian stende Gomez e a 20’ dalla fine proprio quest’ultimo fa 1-1. Gli assalti finali dei veneti sono vani, e lo Spezia strappa cosi un ottimo punto in 9 contro 11.

    Alberto Pomini © Maurizio Lagana/Getty Images

    NOVARA-EMPOLI 2-2: Tanti gol e spettacolo che non è mancato tra Novara ed Empoli. Gara che si schioda dallo 0-0 dopo mezz’ora con Ghiringhelli abile ad insaccare di testa anticipando tutti su calcio d’angolo e portando in vantaggio i toscali. Piovaccari e Motta mancano il due a zero e nella ripresa l’Empoli risale pareggiando la sfida grazie a Saponara che su punizione dal limite non lascia scampo all’estremo difensore di casa. Sarri azzecca quindi la mossa giusta inserendo Spinazzola il quale fa il suo ingresso in campo e serve a Saponara la palla del 2-1. Pronta la reazione novarese con Gonzalez che trova il 2-2 mentre negli istanti conclusivi Lazzari, per poco, non trova il gol dell’ex.

    RISULTATI E MARCATORI SECONDA GIORNATA SERIE B:

    NOVARA-EMPOLI 2-2
    29′ Ghiringhelli (N), 48′ Saponara (E), 70′ Saponara (E), 81′ Gonzalez (N)
    ASCOLI-BARI 1-3
    15′ Faisca (A), 65′ Dos Santos (B), 86′ Ceppitelli (B), 89′ Galano (B)
    BRESCIA-JUVE STABIA 2-0
    69′ Daprela, 90′ Zambelli
    CITTADELLA-GROSSETO 2-1
    16′ Ciancio (C), 34′ Di Nunzio (C), 58′ Curiale (G)
    VERONA-SPEZIA 1-1
    41′ Di Gennaro (S, rig.), 70’ Gomez (V, rig.)
    REGGINA-PRO VERCELLI 1-0
    25′ Fischnaller
    SASSUOLO-CROTONE 2-1
    17′ Berardi (S), 41′ Pavoletti (S), 91′ Missiroli (C, aut.)
    TERNANA-MODENA 0-1
    52′ Stanco
    VICENZA-CESENA 3-1
    14′ Misuraca (V), 31′ Malonga (V), 49′ Graffiedi (C), 93′ Malonga (V)
    VIRTUS LANCIANO-VARESE 1-2
    52′ Di Cecco (L), 71′ Neto Pereira (V), 85′ M.Konè (V)
    LIVORNO-PADOVA: lunedì ore 20:45

    CLASSIFICA:
    Sassuolo 6, Varese (-1) 5, Spezia 4, Livorno, Crotone, Vicenza, Cittadella, Brescia e Pro Vercelli 3; Modena (-2) e Verona 2, Bari (-5), Reggina (-3), Empoli (-1) e Virtus Lanciano 1, Cesena, Ternana e Juve Stabia 0; Padova (-2), Ascoli (-1) -1; Novara (-4) -2; Grosseto (-6) -5.

  • Serie B, Verona-Spezia big match del secondo turno. Sassuolo, c’è l’insidioso Crotone

    Serie B, Verona-Spezia big match del secondo turno. Sassuolo, c’è l’insidioso Crotone

    Sarà Verona-Spezia il match clou della seconda giornata del campionato di Serie B, turno questo che si disputerà tutto di sabato ad eccezione del posticipo di lunedi tra Livorno e Padova. Di fronte al Bentegodi due tra le maggiori accreditate alla vittoria finale, grazie anche al mercato estivo piuttosto importante delle due compagini. In particolare quello dei liguri, considerando che il team di Mandorlini partiva comunque dall’ottima base della passata stagione. Bianconeri che arrivano dal successo del primo turno, veneti che invece all’esordio hanno pareggiato in quel di Modena.

    Occhio anche all’incontro di Sassuolo dove gli emiliani riceveranno il temibile Crotone, formazione che appena una settimana fa ha battuto il Brescia e che si candida al ruolo di outsider. Per Missiroli e compagni non sarà facile, ma c’è tutta l’intenzione di proseguire al meglio dopo l’ottimo successo esterno di lunedi scorso. L’anticipo delle 18 vedrà in campo Novara ed Empoli: entrambe hanno conquistato un solo punto nella giornata di esordio ma puntano in questo campionato ha recitare un ruolo se non da protagoniste da squadre che possano dare fastidio.

    Esordio davanti al pubblico amico per la Reggina di Dionigi che dopo il positivo esordio di Empoli riceve la Pro Vercelli, matricola che ha cominciato nel migliore dei modi la propria stagione battendo la Ternana. A loro volta i rossoverdi di Toscano, rinforzatisi parecchio nelle ultime ore di mercato, riceveranno un insidioso Modena. Un banco di prova per entrambe insomma. Occhio anche a Brescia e Juve Stabia, due squadre che nella seconda parte della scorsa stagione fecero faville ma il cui inizio di campionato 2012/2013 è stato balbettante.

    Andrea Mandorlini | © Dino Panato/Getty Images

    In casa il Vicenza che ospiterà un Cesena ancora stordito dalla batosta interna partita dal Sassuolo. Interessante anche la partita del Del Duca tra Ascoli e Bari, formazioni che hanno cominciato in maniera differente la propria avventura in questa Serie B ma che vogliono allontanare lo scetticismo della vigilia, cosa che le ha accomunate in estate. Prima partita casalinga della propria storia in Serie B per la Virtus Lanciano che dopo il pari di Padova ospita l’insidiosissimo Varese, formazione quella di Castori che come ogni stagione parte a fari spenti ma che riesce sempre a posizionarsi nelle zone alte della classifica.

    Sfida con molti assenti invece quella tra Cittadella e Grosseto, squadre sin da ora a caccia di punti pesanti per la salvezza. Il posticipo del lunedi, come detto, metterà di fronte Livorno e Padova: ambedue mirano ad incassare l’intera posta in palio per non staccarsi dai piani alti della graduatoria.

  • Serie B, esordio col botto per lo Spezia. Exploit Livorno, la Reggina frena l’Empoli

    Serie B, esordio col botto per lo Spezia. Exploit Livorno, la Reggina frena l’Empoli

    Dopo l’anticipo di ieri tra Modena e Verona, terminato 1-1,  e in attesa del posticipo di domani sera tra Cesena e Sassuolo, si è giocato oggi il resto della prima giornata del campionato di Serie B. Colpaccio del Livorno che si impone sul difficile campo di Castellamare di Stabia, mentre comincia nel migliore dei modi l’avventura nel campionato cadetto di Pro Vercelli e Spezia che battono rispettivamente Ternana e Vicenza. Bene anche Bari e Crotone, con la prima che batte l’insidioso Cittadella e i calabresi che nel recupero superano il Brescia. Non sbaglia nemmeno il Varese, capace di superare senza affanni in casa l’Ascoli. Pari e patta tra Reggina ed Empoli così come tra Grosseto e Novara mentre è impatto positivo in B per la Virtus Lanciano che riesce a strappare un pareggio sul campo del Padova.

    EMPOLI-REGGINA 1-1: Un punto a testa per Empoli e Reggina nella prima giornata di campionato. Toscani che cominciano meglio ma che con il passare dei minuti calano di intensità permettendo alla Reggina di ritornare in gara e strappare un punto prezioso che quantomeno consente di ridurre la penalizzazione iniziale di -3. Nonostante le numerose defezioni, ma con il rientrante Caracciolo in attacco, l’Empoli comincia meglio e con Lazzari mette pressione a Baiocco. Quest’ultimo però perde tutta la sua reattività al 10’ quando perde la palla dalla mani e stende Cori che stava per insaccare. Rigore concesso da Nasca e dal dischetto Pucciarelli non sbaglia: 1-0 Empoli. I toscani, con Saponara, perdono l’occasione di raddoppiare grazie a Baiocco, ma la Reggina c’è e risponde con Di Bari il quale di testa sfiora il vantaggio, negatogli da Pucciarelli sulla linea di porta. Ancora Saponara, di rimessa, manca il 2-0 sul finire di tempo. Nella ripresa passano 10’ e Ceravolo pareggia: inserimento di Comi sulla destra e palla sul secondo palo dove il giocatore di Locri tutto solo non sbaglia. Il rendimento delle due squadre cala e non accede più nulla.

    Ceravolo © Gabriele Maltinti/Getty Images

    SPEZIA-VICENZA 2-1: Esordio con il botto per la matricola  terribile Spezia contro il Vicenza, formazione che da un certo punto di vista può essere considerata una neo promossa considerando il ripescaggio avvenuto proprio nel corso di questa settimana. Partono benissimo i liguri che improno alla gara sin da subito un ritmo altissimo, aiutati anche dal caloroso pubblico. Al 4’ Di Gennaro su corner serve Goian il quale di testa tocca per Benedetti che a sua volta si esibisce in una rovesciata sfruttata alla perfezione da Sansovini che insacca. Lo Spezia amministra anche se non riesce a creare grosse palle gol. Permettendo cosi al Vicenza di continuare a sperare. E quando sono trascorsi 27’ nel corso della ripresa ecco che Giacomelli di testa beffa un incerto Russo. L’ingresso di Okaka scuote i padroni di casa ma in pieno recupero tocca a Sansovini, in mischia, siglare il gol del definitivo 2-1.

    RISULTATI E MARCATORI PRIMA GIORNATA SERIE B:

    MODENA-VERONA 1-1 (giocata venerdì)
    15′ pt Bacinovic (V), 4’ st Signori (M)
    BARI-CITTADELLA 2-1
    9’pt Ceppitelli (B), 1’st Claiton aut. (C), 17’st Caputo (B)
    PRO VERCELLI-TERNANA 1-0
    13’pt Di Piazza
    JUVE STABIA-LIVORNO 1-3
    33’pt Murolo (J), 43’pt Salviato (L), 19’st Siligardi (L), 27’st Dionisi (L)
    CROTONE-BRESCIA 1-0
    49’ st Maiello
    PADOVA-VIRTUS LANCIANO 1-1
    38’pt Renzetti (P), 11’st Mammarella (L)
    EMPOLI-REGGINA 1-1
    10’pt Pucciarelli rig. (E), 9’st Ceravolo (R)
    GROSSETO-NOVARA 1-1
    18’pt Sforzini (G), 19’st Gonzales (N)
    VARESE-ASCOLI 2-0
    4’st Neto Pereira, 48’st Zecchin
    SPEZIA-VICENZA 2-1
    5’pt Sansovini (S), 27’st Giacomelli (V), 47’st Sansovini (S)
    CESENA-SASSUOLO lunedì ore 20:45

    CLASSIFICA
    Livorno, Spezia, Crotone e Pro Vercelli 3; Varese (-1) 2, Verona e Virtus Lanciano 1, Empoli (-1), Sassuolo, Cesena, Vicenza, Cittadella, Ternana, Brescia e Juve Stabia 0; Padova (-2), Modena (-2) e Ascoli (-1) -1; Bari (-5), Novara (-5) e Reggina (-3) -2; Grosseto (-6) -5.

  • Presentato a Verona il calendario Serie B 2012/2013

    Presentato a Verona il calendario Serie B 2012/2013

    E’ stato presentato a Verona il calendario Serie B 2012/2013. Così come accaduto per la Serie A la cerimonia si è svolta in diretta televisiva e alla stessa erano presenti tanti dirigenti delle squadre iscritte alla cadetteria. Calendario formato proprio nello stesso momento in cui a Roma la Commissione Disciplinare valuta i patteggiamenti con riguardo al caso calcioscommesse e proprio due squadre di Serie B rischiano addirittura la retrocessione.

    Si tratta di Lecce e Grosseto, inserite comunque nel calendario ma che rischiano seriamente di essere estromesse a favore, eventualmente, di Nocerina e Vicenza. Discorsi comunque prematuri e che presumibilmente verranno chiariti nel giro di qualche giorno. Questo comunque il primo turno in programma il prossimo 25 agosto alle ore 20:45:

    Bari – Cittadella
    Cesena – Sassuolo
    Crotone – Brescia
    Empoli – Reggina
    Grosseto – Novara
    Juve Stabia – Livorno
    Modena – Verona
    Padova – Lanciano
    Pro Vercelli – Ternana
    Spezia – Lecce
    Varese – Ascoli

    Tra le sfide del primo turno spiccano quelle tra il neo promosso ma molto ambizioso Spezia che ospita invece il Lecce appena retrocesso dalla Serie A, ma occhio anche alla sfida tra il Cesena e il Sassuolo. A Vercelli invece scontro fra neo promosse: i padroni di casa della Pro affrontano la Ternana. Seconda giornata che presenta la sfida Lecce – Cesena, entrambe arrivate dalla A. Occhio sempre nello stesso turno a Verona – Spezia. Alla terza c’è Cesena – Novara mentre alla quarta ecco il primo derby, quello toscano Livorno – Empoli, oltre ad uno stuzzicante Lecce – Verona. L’ottavo turno è quello dei derby: a cominciare da quello di Puglia Bari – Lecce, per passare poi a quello veneto Padova – Verona per finire a quello dell’Emilia Romagna Modena – Cesena.

    Nuovo logo Serie B

    Bisogna attendere altre sette giornate per incontrare altri match tra squadre della stessa regione. La quindicesima giornata prevede infatti il confronto veneto Padova – Cittadella e quello toscano Empoli – Grosseto. Sempre nello stesso turno ci sono Verona – Cesena e Lecce – Novara. Giornata successiva con il confronto Cittadella – Verona. Altri due match scoppiettanti alla diciassettesima: derby calabrese Reggina – Crotone e toscano Livorno – Grosseto. Sassuolo – Modena è invece prevista per la diciottesima giornata mentre al penultimo turno ecco il derby piemontese Novara – Pro Vercelli.

    Novità di quest’anno è che, un po’ come accade nella Premier League inglese, non ci sarà la sosta per le festività natalizie dove anzi si giocherà di più visti gli appuntamenti previsti per il 23, il 26 e il 30 dicembre, in coincidenza con le ultime due giornate di andata e la prima di ritorno, prima di una lunga pausa invernale, con il campionato che riprenderà il 26 gennaio del nuovo anno. Tutte le gare si disputeranno, come consuetudine, al sabato alle ore 15 con un anticipo al venerdì e un posticipo al lunedì entrambi alle 20:45. Unica eccezione nelle giornate in cui la Serie A riposa: in quei casi infatti le gare del sabato pomeriggio slittano la domenica sempre alle 15. Insomma le novità, dopo il logo e il pallone, in questo campionato sembrano essere sempre all’ordine del giorno.

    ECCO IL CALENDARIO SERIE B 2012/2013

  • Calcioscommesse, annullata penalità al Pescara. Sconti per Novara e Reggina

    Calcioscommesse, annullata penalità al Pescara. Sconti per Novara e Reggina

    Tanti sconti da parte della Corte di giustizia federale in merito alla vicenda Calcioscommesse. Gioisce il Pescara, che dopo aver raggiunto la Serie A a distanza di diversi anni non dovrà partire con il segno meno in classifica come precedentemente previsto. Annullati i due punti di penalizzazione previsti dalle sentenze di primo grado emesse dalla Commissione Disciplinare Nazionale e dunque solo una multa di 30 mila euro per gli abruzzesi. Piccolo sconto in Serie B anche per Novara e Reggina: i due club erano stati penalizzati di 4 punti, ora abbassati a 3.

    Se la cava anche l’Albinoleffe, che dal -15 passa al -9, mentre un piccolo passo in avanti in Lega Pro lo fa anche il Monza, da -5 a -4. Sconti anche fra i tesserati, con Franco De Falco che passa da 3 anni e 9 mesi a 1 anno e 30 mila euro di ammenda e Gianluca Nicco che da 3 anni passa a 1 anch’esso con un’ammenda di 30 mila euro. Nulla da fare invece per Siena, Spezia, Empoli, Sampdoria e Padova, oltre a tutti gli altri tesserati, che si sono visti respingere i vari ricorsi presentati.

    Esultanza Pescara © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Inammissibili invece quelli di Nocerina, Vicenza e Barletta mentre sono stati giudicati in parte inammissibili e in parte respinti quelli di Cesena e Gubbio. Al procedimento in questione, le cui udienze si sono tenute tra lunedì e martedì scorsi, hanno preso parte solo 10 dei 14 club coinvolte, con la sole eccezioni di Avesa, squadra dilettantistica che ha rinunciato al ricorso, Ancora, Piacenza e Ravenna ormai fallite. Per quanto riguarda i tesserati hanno presentato ricorso in 30 su 33, con le eccezioni relative a Cossato, Paoloni e Santoruvo condannati in primo grado. Nel complesso i ricorsi presentati sono stati 47, visto che diverse parti terze e associazioni di consumatori e tifosi hanno deciso di dichiararsi parti lese.

    Sconti che dunque potrebbero indurre molto presto ad altre confessioni: staremo a vedere nei prossimi giorni se vi saranno ulteriori novità in tal senso.

  • La Reggina riparte da Davide Dionigi

    La Reggina riparte da Davide Dionigi

    Ora è sicuro: Davide Dionigi sarà il nuovo allenatore della Reggina nell’imminente stagione sportiva. Dopo aver rescisso il contratto con il Taranto, l’ex-attaccante dei calabresi tornerà per guidare la compagine calabrese in qualità di tecnico.

    La società e il mister hanno deciso di aprire con un contratto biennale questa nuova esperienza dove Dionigi ha già scelto chi saranno le persone a cui si affiderà: lo staff sarà quindi composto da Lorenzo Sibilano in qualità di vice allenatore, da Giampaolo Spagnulo che sarà il preparatore dei portieri, da Paolo Redavid e Le Pera Antonio che saranno invece i due preparatori atletici.

    Per Dionigi un ritorno al passato in quanto è già la quarta volta che torna alla Reggina ma stavolta lo fa come allenatore. Dopo la spettacolare stagione 1996-1997, culminata con il titolo di capocannoniere della Serie B, “Re Davide” è tornato a vestire la maglia amaranto nel secondo anno in A della società, quando la squadra usciva da nove sconfitte consecutive con una salvezza praticamente impossibile.

    La terza volta in amaranto di Dionigi è stata sicuramente meno spettacolare in quanto è durata solamente sei mesi ma Davide ha comunque lasciato un gran ricordo tra i tifosi reggini e anche nelle altre società in cui è stato: a partire dal Modena, dal Vicenza, dal Como, dal Torino, dalla Fiorentina, dal Piacenza, dalla Sampdoria, dal Napoli, dal Bari, dalla Ternana, dalla Spezia, dal Crotone, dal Taranto e per finire dall’Andria.

    Davide Dionigi

    Ma il tempo del giocatore finisce anche per lui che decide di appendere le scarpette al chiodo proprio nel 2010 e poco dopo il Taranto decide di chiamare il bomber Dionigi a fare da allenatore alla propria squadra. L’acquisto è ottimo e porta subito i suoi frutti: la società sfiora infatti la promozione in Serie B nella finale persa con la Juve Stabia. L’anno dopo ci riprova ma il progetto fallisce proprio ad un passo dall’impresa soprattutto per i numerosi problemi societari e la penalizzazione che toglie di mano il sogno dell’intera squadra.

    La Reggina decide quindi di farsi avanti e, dopo la seconda delusione con il Taranto, “Re Davide” accetta la proposta di guidare la squadra che più ha avuto nel cuore per cercare di risvegliare l’entusiasmo del pubblico e dei tifosi che hanno da sempre seguito e amato il bomber.

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  • Calcioscommesse sentenze Disciplinare. Per il Siena “solo” una multa

    Calcioscommesse sentenze Disciplinare. Per il Siena “solo” una multa

    Arrivano puntuali i verdetti della Disciplinare sul caso calcioscommesse. E in parte la stessa conferma quelle che sono le richieste della Procura Federale, con qualche sconto solo con riferimento alle società più colpite. In Serie A partirà con due punti di penalizzazione il neopromosso Pescara, punito per responsabilità oggettiva di un proprio tesserato, nella fattispecie Nicco, colpevole di aver alterato unitamente a Gervasoni l’esito di Piacenza Pescara del 9 aprile 2011. In Serie B invece -4 per il Novara che tuttavia potrà partecipare alla Coppa Italia. Sempre tra i cadetti penalizzazione di la Reggina, anch’essa costretta a partire da -4 e che come il Novara ha ricevuto uno “sconto” di 2 punti.

    Padova -2 ed Empoli -1, proprio come da richiesta della Procura Federale, le altre penalizzazioni. In Lega Pro l’Albinoleffe, nonostante la richiesta iniziale di -27, partirà da -15, e ciò è dovuto ai danni ricevuti dalla società per gli illeciti commessi dai propri tesserati.. Colpite ma con qualche riduzione anche Piacenza (da -19 a -11), Ancona (da -10 a -8), Monza (da -6 a -5) mentre solo -1 per Ravenna e Avesa. Sempre in tema di società solo un’ammenda per Sampdoria, Siena e Spezia, colpevoli solamente di avere in rosa giocatori che compirono illeciti negli anni passati. Una decisione singolare e che farà discutere proprio quest’ultima.

    In tema di tesserati invece confermare le richieste di radiazione unitamente a cinque anni di squalifica per Alessandro Zamperini, Mario Cassano, Luigi Sartor e Nicola Santoni. Per loro dunque l’avventura nel mondo del calcio potrebbe concludere qui: il primo viene condannato per “il ruolo di rilievo assunto nell’associazione a delinquere, la effettuazione di scommesse illecite e la partecipazione all’illecito sportivo relativo alla gara Cesena-Gubbio”; il secondo per “la violazione plurima degli articoli 6 e 7 del Codice di Giustizia Sportiva”; il terzo per “la sua funzione di collegamento con gli asiatici”; il quarto per “la pluralità degli illeciti commessi”, tra cui “l’alterazione effettiva del risultato di Padova-Atalanta del 26 marzo 2011”.

    Salvatore Mastronunzio © Giuseppe Bellini/Getty Images

    In totale quindi condannati in 33: 4 anni per Roberto Colacone, Alberto Comazzi, Luca Fiuzzi, Salvatore Mastronunzio, Marco Paoloni, Cesare Rickler, Mirko Stefani; 3 anni e 9 mesi per Franco De Falco, Riccardo Fissore, Andrea Iaconi; 3 anni e 6 mesi per Andrea Alberti, Davide Caremi, Federico Cossato, Alberto Fontana, Vincenzo Iacopino, Thomas Hervè Job, Mattia Serafini e Nicola Ventola; 3 anni e 3 mesi per Giuseppe Magalini, Gianni Rosati; 3 anni per Filippo Cristante, Nicola Ferrari, Ruben Garlini, Vincenzo Italiano, Maurizio Nassi, Gianluca Nicco e Daniele Vantaggiato; 9 mesi per Edoardo Catinali; 6 turni di squalifica per Vincenzo Santoruvo.  Prosciolti invece Luigi Consonni, Achille Coser, Maurizio Sarri e Rjiat Shala.

    Accettati tutti i patteggiamenti: (2 punti di penalizzazione e 25 mila euro di ammenda); Modena (2 punti); Livorno (15 mila euro di ammenda); Ascoli (1 punto di penalizzazione e 20 mila euro di ammenda); Grosseto (6 punti di penalizzazione, e 40 mila euro di ammenda); Frosinone (1 punto); Cremonese (1 punto di penalizzazione e 30 mila euro di ammenda). Cristiano Doni (2 anni di squalifica), Carlo Gervasoni (1 anno e 8 mesi), Filippo Carobbio (1 anno e 8 mesi), Kewullay Conteh (1 anno e 8 mesi), Alex Pederzoli (1 anno e 4 mesi, oltre a 10 mila euro di ammenda), Francesco Ruopolo (1 anno e 4 mesi), Antonio Narciso (1 anno e 3 mesi), Dario Passoni (1 anno e 2 mesi), Mirco Poloni (1 anno), Juri Tamburini (10 mesi), Andrea De Falco (6 mesi), Alfonso De Lucia (5 mesi), Marco Cellini (4 mesi), Vittorio Micolucci (4 mesi), Nicola Mora (4 mesi) e Gianfranco Parlato (2 mesi).

  • Calcioscommesse, le richieste di Palazzi. Stangata sull’Albinoleffe

    Calcioscommesse, le richieste di Palazzi. Stangata sull’Albinoleffe

    Dopo la prima giornata riservata alle richieste di patteggiamento presentate dalle difese di alcuni protagonisti coinvolti alle quali Stefano Palazzi non si è opposto e accolte dalla Commissione Disciplinare e alle richieste di stralcio per alcuni dei calciatori finiti in manette (scarcerati Acerbis e Turati, restano in carcere Mauri e Milanetto), il processo sportivo sul primo filone del calcioscommesse è proseguito ieri presso l’ex Ostello della Gioventù al Foro Italico di Roma con le richieste di condanna del procuratore federale. Sul tavolo è pervenuta un’altra richiesta di patteggiamento, quella di Tomas Locatelli, che ha ottenuto la richiesta a 2 anni di squalifica mentre la Disciplinare ha rigettato le istanze di Novara e Sampdoria; proprio la posizione dei blucerchiati, insieme a quella dello Spezia, è particolarmente interessante perchè potrebbe aprire un pericoloso precedente giudiziario nel processo sportivo di cui ne parlermo più avanti.

    Palazzi, che ha promesso consistenti sconti di pena per chi ha collaborato, ha utilizzato la mano pesante verso coloro che sono in attesa di giudizio. Il procuratore federale in totale ha chiesto 81 punti di penalizzazione, 540 mila euro di ammende complessive e due richieste di esclusione dalla Coppa Italia della prossima stagione (Monza e Novara) per i club coinvolti per responsabilità oggettiva. La squadra più colpita è stata l’Albinoleffe per la quale il procuratore ha chiesto 27 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato, una vera e propria stangata per il club bergamasco che oltre alla retrocessione in Lega Pro si troverebbe a far fronte ad una penalizzazione irrecuperabile, segue il Piacenza con 19, l’Ancona con 10, Novara, Reggina e Monza 6. Richiesta di 2 punti di penalizzazione anche per il Pescara neo promosso in Serie A.  Questo l’elenco completo delle richieste del procuratore federale per le società:

    • Albinoleffe 27 punti penalizzazione nel prossimo campionato e 90 mila euro ammenda;
    • Ancona 10 punti;
    • Avesa 1 punto e 200 euro ammenda;
    • Pescara 2 punti;
    • Empoli 1 punto;
    • Monza 6 punti ed esclusione dalla Coppa Italia;
    • Novara 6 punti, 50 mila euro ed esclusione dalla Coppa Italia;
    • Padova 2 punti;
    • Piacenza 19 punti e 70 mila euro ammenda;
    • Ravenna 1 punto;
    • Reggina 6 punti;
    • Sampdoria 50 mila euro ammenda;
    • Siena 50 mila euro ammenda;
    • Spezia 30 mila euro ammenda.
    Per quanto riguarda i tesserati, 4 le richieste di radiazione, si tratta di Mario Cassano, Nicola Santoni, Luigi Sartor e Alessandro Zamperini. Nel dettaglio le condanne richieste verso calciatori e tesserati sono le seguenti:

    Andrea Alberti 3 anni e 6 mesi di squalifica; Mirko Bellodi 3 anni; Davide Caremi 3 anni e 6 mesi; Mario Cassano 5 anni con proposta di radiazione; Edoardo Catinali 3 anni e 9 mesi; Roberto Colacone 4 anni; Luigi Consonni 1 anno; Alberto Comazzi 4 anni; Achille Coser 3 anni; Federico Cossato 3 anni e 6 mesi; Filippo Cristante 3 anni; Franco De Falco 4 anni e 6 mesi; Nicola Ferrari 3 anni; Riccardo Fissore 3 anni e 9 mesi; Luca Fiuzzi 4 anni; Alberto Maria Fontana 3 anni e 6 mesi; Ruben Garlini 3 anni; Andrea Iaconi 4 anni e 6 mesi; Vincenzo Iacopino 3 anni e 6 mesi; Vincenzo Italiano 3 anni; Thomas Hervé Job 4 anni e 6 mesi; Giuseppe Magalini 4 anni; Salvatore Mastronunzio 4 anni e 6 mesi; Maurizio Nassi 4 anni; Gianluca Nicco 3 anni; Marco Paoloni 6 mesi; Gianfranco Rickler 3 anni e 6 mesi; Gianni Rosati 4 anni; Nicola Santoni 5 anni con proposta di radiazione; Vincenzo Santoruvo 3 anni; Maurizio Sarri 1 anno; Luigi Sartor 5 anni con proposta di radiazione; Alessandro Sbaffo 3 anni e 3 mesi; Mattia Serafini 3 anni e 6 mesi; Rijat Shala 3 anni e 6 mesi; Mirko Stefani 4 anni; Daniele Vantaggiato 3 anni; Nicola Ventola 3 anni e 6 mesi; Alessandro Zamperini 5 anni con proposta di radiazione.

    Stefano Palazzi © Marco Luzzani/Getty Images

    Analizziamo ora la posizione paradossale della Sampdoria e dello Spezia, coinvolti per responsabilità oggettiva «surreale» come l’ha definita il legale dei doriani l’avvocato Giulia Bongiorno, solo perchè ai due club viene contestato il tesseramento di due giocatori imputati anche se all’epoca dei fatti sia blucerchiati che bianconeri non potevano essere a conoscenza dei procedimenti giudiziari oggi a loro carico: si tratta di Cristian Bertani e di Filippo Carobbio, i cui fatti contestati risalgono alla loro militanza nel Novara e nel Siena. Il primo ieri si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande dei giudici in attesa che i suoi legali verifichino la veridicità delle accuse e provare la sua estraneità mentre il secondo è il grande accusatore dell’allenatore della Juventus Antonio Conte. Ecco spiegato il precedente pericoloso di cui parlavamo prima, se la Commissione Disciplinare dovesse decidere di accogliere le richieste del procuratore federale nei confronti di Samp e Spezia allora il club campione d’Italia, sempre secondo la responsabilità oggettiva, potrebbe ritrovarsi nella loro stessa posizione da qui a breve quando Palazzi procederà con i deferimenti sul secondo filone del calcioscommesse dal momento che sia il tecnico salentino sia Leonardo Bonucci risultano indagati dalla Procura di Cremona per omessa denuncia per presunte combine quando militavano rispettivamente nel Siena e nel Bari (al difensore ancora non è stata notificato l’avviso di garanzia) ai quali va aggiunto anche Simone Pepe, il quale non denunciò la proposta di combine partita da Andrea Masiello per un Udinese – Bari del 2010, che però non risulta essere iscritto sul registro degli indagati.

    Anche se per la Sampdoria e lo Spezia Palazzi ha chiesto solo delle ammende e non punti di penalità, risulta comunque difficile da comprendere come un club possa essere punito solo per avere avuto la sfortuna di tesserare un calciatore che in passato, e non militante nelle proprie fila, si è macchiato d’illecito sportivo, essendo completamente all’oscuro delle vicissitudini che può avere un determinato calciatore. Precedente questo quindi che può seriamente rivoltarsi contro la Juventus dal momento che probabilmente Palazzi adotterà lo stesso metro di giudizio utilizzato per i due club liguri.

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  • Il Pescara chiude primo, al Varese il quinto posto. Nocerina in Lega Pro

    Il Pescara chiude primo, al Varese il quinto posto. Nocerina in Lega Pro

    La Serie B ha emesso i suoi verdetti. Con Pescara, che ha chiuso primo, e Torino già in Serie A, il Sassuolo riesce a conquistare il terzo posto che gli permetterà di affrontare la Sampdoria, sconfitta a Varese e sesta. I lombardi dal canto loro affronteranno il Verona. Nella zona bassa della classifica niente da fare per la Nocerina che retrocede. Ai play out ci vanno Vicenza ed Empoli.

    CROTONE-BRESCIA 4-1: Chiude con un roboante successo il Crotone di Drago che batte il Brescia per 4 a 1. Nei primi 45’ non accade nulla, mentre la ripresa regala tanto spettacolo. Al 11’ va in gol con De Giorgio il quale raccoglie un assist di Galrdo e scavalca Caroppo con un pallonetto. Poco dopo ancora De Giorgio in gol, sempre con un pallonetto. Al 16’ tocca a Pettinari realizzare il tris mentre al 23’ è Ciano, in diagonale, a trovare via del gol. Al 38’, poco dopo una traversa di De Maio, arriva il gol ad opera di Zambelli per gli ospiti.

    JUVE STABIA-SASSUOLO 1-3: Vittoria che vale il terzo posto per il Sassuolo che è corsaro a Castellamare di Stabia. Nel primo tempo meglio i campani che tuttavia non riescono a trovare la rete. Cosa che fa al 17’ la formazione nero verde con Troianiello che in girata porta avanti i suoi. Al 32’ il raddoppio di Missiroli che approfitta nel migliore dei modi di una disattenzione della difesa di casa. Al 36’ il tris di Boakye prima del gol di Tarantino che permette di accorciare le distanze.

    MODENA VERONA 1-1: Pareggio che costa caro al Verona che vede cosi sfumare la possibilità di arrivare al terzo posto. Ospiti avanti al 10’ con Bjelanovic, ma il Modena non ci sta e le tenta tutte per pareggiare, sbagliando anche un rigore con Cellini. In pieno recupero il pari emiliano con Gilioli.

    VARESE-SAMPDORIA 3-1: Lo scontro diretto per il quinto posto va al Varese che batte per 3 a 1 una Sampdoria spenta. Locali avanti al 16’ con un calcio di rigore messo a segno da Martinetti dopo l’atterramento di De Lica. Al 20’ però il pari con Soriano che di testa anticipa Moreau. Poco dopo Volta fa fallo su Terlizzi e l’arbitro concedere un rigore che proprio il difensore dei lombardi trasforma. La Sampdoria potrebbe rientrare in gara ma Eder dagli undici metri si fa fermare da Moreau. In pieno recupero Momentè sigla il gol del 3 a 1.

    ALBINOLEFFE-TORINO 0-0: Il testa coda costa caro al Torino che proprio all’ultima giornata perde il primato. Merito di un Albinoleffe che dopo una stagione tra alti e bassi chiude piuttosto bene visti i risultati delle ultime giornate. Il tutto nonostante il Torino giochi meglio ma è Offredi a dire di no più volte alla formazione di Ventura. L’occasione più grossa però capita in apertura a Sgrigna che centra la traversa.

    BARI-GUBBIO 3-0: Chiude con un tris il Bari che non ha problemi a piegare il già retrocesso Gubbio. Al 27’ il vantaggio dei pugliesi con Dos Santos che di testa sfrutta al meglio un angolo di Bogliacino. Al 43’ il raddoppio con Caputo che raccogliere una corta respinta di Farabbi su rigore di De Falco. Nella ripresa, al 35’, Caputo chiude i conti.

    EMPOLI-CITTADELLA 3-2: Vittoria che non basta ad evitare i play out all’Empoli che piega di misura il Cittadella. Ma non è stato comunque facile piegare i veneti passati in vantaggio dopo 8’ con Di Roberto, assistito nell’occasione da Paolucci. Al 14’ il pari firmato da Tavano dopo una bella combinazione con Maccarone e Buscè. Nella ripresa i toscani le provano tutte, e dopo un palo di Tavano tocca a Lazzari, sempre con l’aiuto del legno, siglare il 2 a 1. Al 21’ arriva il tris sempre ad opera di Lazzari ma Di Carmine, di tacco, accorcia ancora per il Cittadella.

    LIVORNO-GROSSETO 2-0: Vittoria e salvezza per il Livorno nel derby toscano con il Grosseto. Match che si decide nel primo tempo con il gol di Belingheri che supera in velocità Antei e a tu per tu con Narciso lo supera. Allo scadere il raddoppio: cross di Salviato e colpo di testa di Bernacci che insacca. Nella ripresa Bardi evita che il Grosseto ritorni in gara e i tifosi a fine gara urlano cori pro Morosini.

    PADOVA-ASCOLI 0-2: L’Ascoli centra la salvezza vincendo a Padova contro una squadra ormai fuori da ogni gioco. Match che si sblocca al 31’ quando Pasqualini trova la via della rete per i bianconeri. Al 36’ il raddoppio con Pederzoli che penetra in area di rigore e serve Soncini il quale non sbaglia. I marchigiani reggono fino alla fine e festeggiano cosi la permanenza nella cadetteria.

    Pescara alza la Coppa © Giuseppe Bellini/Getty Images

    PESCARA-NOCERINA 1-0: Vince e chiude al primo posto il Pescara che batte la Nocerina spedendola in Lega Pro. Match che si decide in pieno recupero grazie al gol di Maniero, il quale comunque arriva quando ormai la formazione di Auteri aveva perso tutte le speranze causa del successo ottenuto dal Vicenza a Reggio Calabria. Per il resto da segnalare i grandi festeggiamenti da parte dei tifosi di casa che tuttavia temono un addio di Zeman.

    REGGINA-VICENZA 0-3: Con un largo 3 a 0 il Vicenza batte la Reggina e approda ai play out dove sfiderà l’Empoli. Già al 3’ veneti in vantaggio con Paolucci che infila Zandrini sul suo palo. Il Vicenza manca il raddoppio con un palo di Soligo, ma prima della fine del tempo Paolucci supera in velocità la difesa amaranto e va ancora in rete. Nella ripresa Soligo fa 3 a 0 e i pochi tifosi presenti sulle tribune si scatenano contro il presidente amaranto Lillo Foti.

    VERDETTI:
    Pescara e Torino promosse in Serie A.
    SassuoloSampdoria e VeronaVarese ai play off.
    Vicenza-Empoli ai play out.
    Nocerina, Gubbio e Albinoleffe retrocesse in Lega Pro.