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  • La parabola di Nicolas Viola si è fermata a Palermo, è tempo di rilancio

    La parabola di Nicolas Viola si è fermata a Palermo, è tempo di rilancio

    Da calciatore rivelazione nella passata stagione a oggetto misterioso con la maglia del Palermo. La parabola ascendente di Nicolas Viola sembra essersi fermata sul più bello, alle porte del calcio che conta. Il forte centrocampista di Taurianova (Reggio Calabria), classe ’89, in rosanero si è visto poco. Eppure la società di Zamparini, l’estate scorsa, lo aveva voluto fortemente tanto da sborsare una cifra importate pur di avere il regista in rosa. Una comproprietà con la Reggina a colpi di milioni di euro. Ma sembra già passata un’eternità. Nicolas Viola è di sicuro uno dei migliori talenti della massima serie nostrana.

    Negli anni gli accostamenti si sono sprecati: qualcuno addirittura parlò di un “possibile nuovo Pirlo”. Paragone azzardato, certo. Ma le qualità dell’asso reggino non possono essere sottovalutate. “Nico” deve maturare, migliorare in fluidità di esecuzione forse. Ma la velocità del pensiero è un aspetto che non è sfuggito agli osservatori di mezza Europa. E delle società italiane, che infatti continuano a sondare il terreno per un sempre più probabile assalto a gennaio, nel mercato di riparazione.

    Nicolas Viola
    Nicolas Viola © Tullio M. Puglia/Getty Images

    Se Viola non rientra più nei piani del Palermo, e del nuovo tecnico Gian Piero Gasperini, allora il talento del giovane regista non può rimanere in panchina. Oscurato da Donati, Barreto, Rios. Le occasioni arriveranno, non c’è dubbio. Ma per ora si naviga a vista. Giorno dopo giorno. Alla ricerca della quadra che possa offrire qualche chance di rilancio. La grande visione di gioco e la precisione nei cambi di versante sono l’arma in più. Ma fino ad ora i pezzi forti del repertorio sono rimasti una bella premessa ad un’esperienza partita non proprio alla grande.

    Per il Palermo, perdere il regista classe ’89, sarebbe un danno non indifferente. Un danno economico, forse. Un danno in termini di qualità e prospettiva. Questo di sicuro. Anche se Giuseppe Sannino nei mesi scorsi ha preferito guardare altrove, prima di essere esonerato dal vulcanico Zamparini. Adesso con Gasperini le cose potrebbero arrivare ad una svolta. È risaputa l’attenzione che il tecnico, l’anno scorso all’Inter, pone sui giovani. L’ex talento della Reggina piace a Torino e Pescara, che hanno chiesto informazioni in estate, e sono pronte a tornare alla carica a gennaio. Ma non sono da escludere altre clamorose offerte da club più blasonati. Il Palermo è avvertito.

  • Golden Boy: Gianmario Comi miglior giovane decima giornata

    Golden Boy: Gianmario Comi miglior giovane decima giornata

    E’ Gianmario Comi il Golden Boy della decima giornata in Serie B. Il possente attaccante classe 1992 della Reggina sabato scorso è stato decisivo al Manuzzi di Cesena: con gli amaranto sotto di una rete infatti un suo colpo di testa su calcio d’angolo a 2’ dalla fine ha permesso alla squadra di Dionigi di pareggiare una sfida che sembrava incanalata verso la sconfitta. Dotato di un fisico importante come dimostrano i suoi 186 cm e i 76 kg di peso, Comi è una punta molto abile sulle palle alte ma è bravo anche nel proteggere la sfera e nelle conclusioni di potenza.

    Inoltre è dotato di grande personalità, e ciò potrebbe garantirgli in futuro di imporsi subito ad alti livelli. Comi cresce nelle giovanili del Torino dove ad appena 15 anni, nella stagione 2007/2008, ha la possibilità di debuttare nella formazione Primavera allenata da Scienza, nonostante sia più piccolo di età rispetto alla categoria. Colleziona ben 12 presenze anche se non va mai a segno a differenza di quanto fa nella stessa annata con gli Allievi Nazionali. L’anno dopo si ritaglia uno spazio ancora maggiore nella Primavera dove colleziona 15 presenza mettendo a segno 3 reti, entrando così nell’orbita della prima squadra e della Nazionale di categoria.

    Gianmario Comi
    Gianmario Comi © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Nel 2009/2010 Comi esplode definitivamente: con Asta sulla panchina della Primavera il ragazzo gioca 19 partite da titolare mettendo a segno 9 gol e fornendo ai compagni 4 assist. E nella stagione successiva fa ancora meglio, siglando ben 18 reti con la casacca della Primavera. Un bomber così non passa inosservato e il Milan decide di prenderlo e lui ripaga la fiducia a suon di gol. Sino ad arrivare alla scorsa estate quando i rossoneri lo vogliono dare in prestito ad una squadra di Serie B per farlo giocare con continuità: in lizza sembrano esserci Cesena e Reggina e alla fine la spuntano proprio gli amaranto.

    Ironia della sorte Comi dopo il primo gol in cadetteria contro il Modena va a segno proprio contri i romagnoli che lo avevano cercato in estate. Un bomber dalle indiscusse qualità, cosa non da poco viste le difficoltà che il Milan del dopo Ibrahimovic sta attraversando. Chissà che il prossimo anno non possa ritagliarsi uno spazio importante nella società rossonera.

    Le immagini del gol di Gianmario Comi contro il Cesena
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  • Serie B, primo tonfo del Sassuolo. Il Verona espugna Livorno ed è secondo

    Serie B, primo tonfo del Sassuolo. Il Verona espugna Livorno ed è secondo

    Costa caro il decimo turno di Serie B al Sassuolo che cade in casa del Cittadella perdendo l’imbattibilità. Accorcia cosi il Verona che espugna Livorno sistemandosi cosi al secondo posto. Risale prepotentemente il Padova che con il successo di Vercelli aggancia il quarto posto proseguendo nella rimonta intrapresa qualche settimana fa. Stesso dicasi per la Juve Stabia, travolgente ad Ascoli mentre si fermano sia Ternana che Spezia, bloccate sul nulla di fatto rispettivamente da Vicenza e Varese. Pesante successo per l’Empoli a Lanciano mentre la Reggina incassa un punto allo scadere contro il Cesena. Zero a Zero tra Modena e Grosseto.

    CITTADELLA-SASSUOLO 1-0
    Cade, per la prima volta in questa stagione, il Sassuolo. E lo fa al Tombolato, stadio dove non ha mai vinto e che ancora una volta vede il Cittadella in festa. I veneti incassano cosi tre punti pesantissimi, fermando dopo nove risultati utili di fila la poderosa cavalcata dei neroverdi. La gara è subito gradevole e si sblocca già dopo un quarto d’ora: Baselli imbecca Di Carmine il quale con un bel pallonetto scavalca Pomini proteso in uscita siglando l’1-0. La reazione degli emiliani non si fa attendere, tanto che ci prova prima Missiroli ma trova l’opposizione del portiere di casa e poi Boakye che di testa manda di poco alto. Il Cittadella è pericolosissimo in contropiede e con Biraghi e Giannetti manca il raddoppio di poco, mentre Sosa con un bel colpo di testa chiama in causa Pomini che non si fa sorprendere. Nella ripresa Di Francesco si gioca la carta Berardi ma ad avere la chance del pari è Pavoletti: Cordaz non si fa sorprendere. Poco dopo ci prova Pellizzer ma stavolta è Pomini a compiere un grande intervento. Nel finale il Sassuolo le prova tutte ma la difesa del Cittadella regge e si porta a casa i tre punti.

    Samuel Di Carmine
    Samuel Di Carmine © Dino Panato/Getty Images

    LIVORNO-VERONA 0-2
    Colpaccio del Verona che espugna Livorno al termine di una gara che lascia grandi strascichi di polemiche. Il perché è presto detto: i tifosi ospiti infatti hanno intonato degli sgradevolissimi cori contro Piermario Morosini, calciatore dei toscani morto qualche mese fa nel corso della gara con il Pescara. Tornando alla gara la spuntano gli scaligeri che costringono alla seconda sconfitta casalinga di fila i maremmani. Dopo oltre un’ora di parità il Verona passa, meritatamente, al 26’ della ripresa grazie al solito Cacia che sfrutta al meglio un cross di Grossi insaccando di testa in rete e superando così un Fiorillo che sin lì aveva compiuto belle parate. Il Livorno prova a reagire e trova il palo del possibile pareggio con Salviato e si vede annullare un gol siglato da Paulinho. Allo scadere gli scaligeri blindano il punteggio con Martinho che di sinistro supera Fiorillo e permette ai suoi di mettere in cascina tre punti d’oro che permettono di conquistare il secondo posto in graduatoria ed accorciare sul Sassuolo.

    RISULTATI E MARCATORI DECIMA GIORNATA SERIE B
    Crotone-Novara 2-1
    2′ st Pesce (N), 14′ st Gabionetta (C), 20′ st Gabionetta (C, rig.)
    Ascoli-Juve Stabia 2-4
    22’ pt Guarna (JS); 25’ st Genevier (JS, rig.), 33’ st Scognamiglio (JS), 38’ st Zaza (A), 42’ st Zaza (A), 48’ st Bruno (JS)
    Cesena-Reggina 1-1
    12’ pt Comotto (C); 43’ st Comi (R)
    Cittadella-Sassuolo 1-0
    17′ pt Di Carmine
    Lanciano-Empoli 0-3
    25’ st Cacia, 45’ st Martinho
    Modena-Grosseto 0-0
    Pro Vercelli-Padova 1-2
    12’ st Farias (P), 20’ st Farias (P), 26’ st Casoli (PV)
    Ternana-Vicenza 0-0
    Varese-Spezia 0-0
    Bari-Brescia lunedì ore 20:45

    LA CLASSIFICA
    Sassuolo 25; Verona 21; Livorno 19; Padova 16; Juve Stabia, Spezia e Ternana 15; Modena e Varese 14; Cittadella 13; Ascoli e Brescia 12; Bari e Vicenza 10; Novara, Crotone e Cesena 9; Virtus Lanciano 8; Pro Vercelli 7; Reggina e Empoli 6; Grosseto 2

  • Serie B, programma decima giornata. Livorno-Verona, secondo posto in palio

    Serie B, programma decima giornata. Livorno-Verona, secondo posto in palio

    Comincia oggi con l’anticipo Crotone-Novara il decimo turno di Serie B, che a differenza della nona giornata (giocatasi quasi per intero di domenica) si snoderà nella classica formula con gare dal venerdì al lunedì. Il match dello Scida metterà davanti due squadre che in quest’avvio di stagione non hanno rispettato le attese, con i calabresi che si trovano in una posizione di classifica piuttosto delicata e che arrivano dal pari di Cesena che tuttavia non ha permesso di interrompere la striscia di partite consecutive senza vittorie, mentre il Novara viene invece dal poker rifilato al Brescia e vuole trovare la continuità che gli manca in trasferta. Domani alle 15 il resto delle sfide.

    La capolista Sassuolo, autentica schiacciasassi delle prime nove giornate, si recherà in casa del Cittadella per una trasferta che si preannuncia ostica considerando che i veneti tra le mura amiche hanno, nel complesso, fatto bene sinora. Ma il big match di giornata è di sicuro quello che metterà di fronte le due inseguitrici dei neroverdi: al Picchi infatti si giocherà Livorno-Verona. Entrambe arrivano da un successo, ma i toscani, giocando in casa, hanno una ghiotta chance per cercare di allungare sugli scaligeri che viceversa punta ad agganciare quel secondo posto che è ad un solo punto. Una gara che si preannuncia spettacolare anche per i bomber presenti da ambedue le parti.

    Esultanza del Livorno
    Esultanza del Livorno © Maurizio Lagana/Getty Images

    Lo Spezia, matricola terribile del torneo, andrà a fare visita ad un Varese in caduta libera dopo le prime quattro giornate ad altissimi livelli. Compito sulla carta meno proibitivo per l’altra matricola che occupa la quarta posizione in graduatoria, la Ternana di Mimmo Toscano, che ospiterà il Vicenza. Ad uno stop delle quarte in classifica ci spera il Modena che riceverà il fanalino di coda Grosseto alla ricerca del primo acuto sotto la gestione Somma. Il lanciatissimo Padova invece viaggerà alla volta di Vercelli per affrontare una squadra che vuole regalare la vittoria ai tifosi dopo essere tornata nel proprio impianto e con un nuovo allenatore, Camolese, subentrato a Braghin in settimana. Match molto delicato dunque per i veneti.

    Ascoli-Juve Stabia invece è un incontro aperto ad ogni risultato, con i bianconeri che in casa hanno collezionato ottimi risultati mentre le Vespe, dopo la falsa partenza, stanno scalando posizioni su posizioni. Dopo il mezzo passo falso contro il Crotone, altro appuntamento casalingo contro una calabrese per il Cesena che riceve la Reggina. La vittoria per i bianconeri è  d’obbligo anche perché i calabresi non stanno attraversando un grande momento. Gli amaranto dal canto loro in trasferta hanno racimolato un solo punto, troppo poco anche per salvarsi.

    A caccia di riscatto anche l’Empoli che però dovrà recarsi a Lanciano contro una squadra, quella abruzzese, veramente imprevedibile e in grado di dare filo da torcere a chiunque. Lunedì il posticipo che chiuderà il decimo turno. Al San Nicola si troveranno davanti Bari e Brescia per una sfida dal vecchio sapore di Serie A. Due squadre che sono ad un tiro di schioppo dai play off e che vogliono incassare tre punti pesanti in tale ottica.

  • Serie B, implacabili le prime tre. Modena e Padova in zona play off

    Serie B, implacabili le prime tre. Modena e Padova in zona play off

    La nona giornata di Serie B non cambia nulla nelle zone altissime della classifica. Come al solito vince il Sassuolo, che rifila un 4 a 0 al Varese, ma fanno bene anche Livorno e Verona. Terminano in parità, precisamente sull’1-1, le due sfide che mettevano davanti matricole, ovvero Spezia Ternana e Lanciano-Pro Vercelli mentre continuano a risalire Modena e Padova, capaci di violare rispettivamente i campi di Cittadella e Vicenza. Si insidiano ai piedi della zona play off anche Ascoli e Juve Stabia, con i marchigiani corsari ad Empoli e i campani vittoriosi sul Bari. Si ferma invece la striscia positiva del Brescia che cade a Novara mentre è pari a reti bianche tra Cesena e Crotone.

    SASSUOLO-VARESE 4-0
    Incassa altri tre punti il Sassuolo che centra l’ottava vittoria su nove gare in campionato. Vittima di turno stavolta è la formazione del Varese, squadra sempre più in crisi che dopo le prime quattro giornate giocate a mille sta letteralmente crollando tanto da essere ora al sesto posto in classifica. Non conosce ostacoli invece la compagine di Di Francesco che vince per 4-0 e mantiene i punti di distacco sulle rivali in classifica. Punteggio comunque largo visto che il Varese per ampi tratti ha cercato il gol, sfiorandolo anche grazie ad Ebagua il quale ha colpito due pali. Emiliani avanti al 13’ con Gazzola ma dopo i due legni del Varese tocca al Sassuolo provare l’amara sensazione del gol sfiorato con la traversa di Boakye. Alla mezz’ora della ripresa Berardi sembra ad un passo dal raddoppio ma Grillo lo ferma irregolarmente e viene espulso. Dal dischetto Terranova fa 2-0 spegnendo le speranze del Varese che rima della fine incassa altre due reti messe a segno da Chibsah con un tiro dal limite e da Catellani da distanza ravvicinata.

    VERONA-GROSSETO 2-0
    Nonostante una prestazione non brillantissima il Verona fa suo il confronto con l’ultima della classe, il Grosseto. Decisivo il solito Cacia che permette cosi agli scaligeri di non perdere terreno dalle due battistrada. Nella prima mezz’ora non si vedono cose entusiasmantima al 32’ ci pensa Martinho ad innescare Cacia il quale davanti al portiere avversario non sbaglia. Sforzini prova a riportare i toscani in gara ma il Verona controlla tutto agevolmente. Nella ripresa il Grosseto alza il baricentro e crea qualche grattacapo a Rafael con Lupoli e Sforzini, ma al 37’ ci pensa Cacia a chiudere i conti depositando in rete un cross di Martinho per il 2 a 0 finale.

    Esultanza del Livorno
    Esultanza del Livorno © Maurizio Lagana/Getty Images

    REGGINA-LIVORNO 1-3
    Non si ferma il Livorno che passa a Reggio Calabria. Torna a vivere un momentaccio invece la formazione calabrese che dopo il successo con il Novara vede nuovamente spegnersi la luce e l’incubo Lega Pro continua ad essere forte e concreto. La gara si sblocca al 35’ quando su una punizione di Ceravolo è Ely a colpire di testa, Fiorillo respinge ma c’è appostato Adejo che deposita in rete. Nemmeno il tempo di esultare che arriva il pari toscano: Emerson se ne beve tre e serve Dionisi il quale supera Baiocco e fa 1-1. Nella ripresa Gemiti colpisce l’incrocio dei pali ma poco dopo risponde Ely, anch’esso con un legno colpito. Dopo una bella parata di Baiocco su Dionisi ecco il vantaggio labronico: Paulinho sulla trequarti si avvede del portiere avversario fuori dai pali e lo beffa con un pallonetto. Hetemaj spreca la palla del 2-2 colpendo la traversa e sul finire di match in contropiede Dionisi fa il 3-1.

    RISULTATI E MARCATORI NONA GIORNATA SERIE B

    Cesena-Crotone 0-0

    Cittadella-Modena 0-3
    (13′, 58′ Ardemagni; 41′ Lazarevic)
    Empoli-Ascoli 0-3
    (35′ Zaza; 39′ Feczesin; 83′ Russo)
    Juve Stabia-Bari 2-1
    (18’, 76’ Mbakogu; 54’ Caputo)
    Novara-Brescia 4-2
    (30’ Mehmeti; 57’ Gonzalez; 64’, 82’ And. Caracciolo; 81’ aut. Stovini; 90’ Baclet)
    Reggina-Livorno 1-3
    (30′ Adejo; 35′, 89′ Dionisi; 74′ Paulinho)
    Sassuolo-Varese 4-0
    (14′ Gazzola; 74′ rig. Terranova; 82′ Chibsah; 85′ Catellani)
    Spezia-Ternana 1-1
    (57′ Litteri; 91′ rig. Di Gennaro)
    Verona-Grosseto 2-0
    (33′, 83′ Cacia)
    Vicenza-Padova 0-2
    (33′, 55′ Cutolo)
    V. Lanciano-Pro Vercelli 1-1
    (4′ Masi; 57′ Vastola)

    CLASSIFICA
    Sassuolo 25; Livorno 19; Verona 18; Spezia e Ternana 14; Modena, Padova e Varese 13; Ascoli, Juve Stabia e Brescia 12; Bari e Cittadella 10; Novara e Vicenza 9; Virtus Lanciano e Cesena 8; Pro Vercelli 7; Crotone 6; Reggina 5; Empoli 3; Grosseto 1

  • Serie B, programma nona giornata. Sassuolo-Varese è il match clou

    Serie B, programma nona giornata. Sassuolo-Varese è il match clou

    Causa la sosta per gli impegni delle nazionali, la Serie B in questo week end si snocciolerà in maniera abbastanza similare al campionato di Serie A. Due anticipi del sabato, uno alle 18 e l’altro alle 20:45 il resto delle gare domenica pomeriggio con Reggina-Livorno che si giocherà in posticipo alle 20:45. Due le gare che si disputeranno oggi dunque. Alle 18 sfida tutta meridionale tra una Juve Stabia in netta ripresa e il Bari, formazione quest’ultima che senza penalizzazione sarebbe al secondo posto in classifica. Un match duro per le Vespe che tuttavia hanno il morale a mille.

    Alle 20:45 invece il Novara, reduce dal ko di Reggio Calabria e in una situazione di classifica piuttosto difficile riceverà un Brescia che al contrario si è insidiato alle soglie della zona play off e che vuole continuare a salire. Domani tutto il resto dei match. Occhi puntati, ovviamente, sulla capolista Sassuolo, già in fuga dopo l’ultimo week end da incorniciare e che proverà un ulteriore allungo. I neroverdi infatti riceveranno il Varese, formazione che nelle prime quattro gare aveva tenuto testa agli emiliani ma che nelle ultime settimane è letteralmente crollata.

    Certo, per i biancorossi riprendersi proprio in quest’incontro non sarà semplice, ma un risultato positivo potrebbe dare grossa autostima. Giocherà in casa anche il Verona, che punta ad agganciare il secondo posto in classifica ma per provare a farlo dovrà prima di tutto battere il Grosseto. I toscani sono ultimi in classifica, anche se senza penalizzazione sarebbe un’altra storia. Certo, la differenza di organico tra le due formazioni c’è, ma gli scaligeri devono provare a ogni costo ad invertire un trend casalingo non sempre eccezionale. Grande attesa invece a La Spezia per la sfida tra i liguri, lanciatissimi dopo i cinque gol rifilati fuori casa al Livorno e la Ternana.

    Troianiello e Boakye
    Troianiello e Boakye © Gabriele Maltinti/Getty Images

    La formazione di Toscano dopo un pessimo avvio arriva da cinque gare consecutive eccellenti con un rendimento pari a quello del Sassuolo. Ma se gli umbri erano partiti per salvarsi, e con questa media lo faranno certamente, i liguri puntano a riprendersi quanto smarrito dopo le primissime giornate. Un successo contro la Ternana potrebbe anche voler dire, in caso di stop di chi sta davanti, secondo posto. Cittadella-Modena metterà di fronte due squadre sin qui piuttosto discontinue: sia i veneti che gli emiliani hanno fatto intravedere buone cose, salvo poi crollare in altri frangenti.

    Un successo di una delle due potrebbe dare una bella spinta in classifica. Grande attesa sempre in Veneto per un’altra sfida: parliamo del derby tra Vicenza e Padova. I padroni di casa sinora sono andati a fase alterne mentre i biancoscudati sembrano essersi risollevati dopo il pessimo avvio e sognano il colpaccio. Di scena ad Empoli invece l’Ascoli. Marchigiani a caccia di punti per tenere a debita distanza la zona retrocessione mentre i toscani non possono permettersi ulteriori passi falsi per non ritrovarsi impelagati in situazioni di classifica delicate. Proverà a far rispettare il fattore campo il Lanciano che riceverà una Pro Vercelli ancora stordita dal pesante ko di sabato scorso contro la Juve Stabia.

    I toscani fuori casa sinora sono andati veramente male, ed è per questo che il Lanciano punta ad accaparrarsi l’intera posta in palio. Il Cesena di Bisoli dal canto suo riceve un Crotone in crisi nera dopo un inizio di stagione esaltante. I romagnoli sanno di non poter sbagliare mentre i calabresi non hanno alternative. Domenica il posticipo che chiude la giornata. Al Granillo una Reggina rinfrancata dal successo sul Novara riceve il Livorno. Da capire come la squadra di Nicola reagirà dopo le cinque sberle subite dallo Spezia.

  • Golden Boy: Rodrigo Ely miglior giovane ottava giornata

    Golden Boy: Rodrigo Ely miglior giovane ottava giornata

    E’ Rodrigo Ely il Golden Boy della settima giornata di Serie B. Diciannove anni da compiere il mese prossimo, il difensore di origini brasiliane ma con passaporto italiano della Reggina si è messo un mostra non solo per una prova difensiva di spessore ma anche per un gol che è stato decisivo nel permettere alla sua squadra di tornare a vincere dopo una lunga serie negativa. Contro il Novara dopo un primo tempo senza grossi sussulti la squadra calabrese conquista un calcio di punizione dal limite dell’area. Se ne incarica, con grande personalità vista la giovane età, Ely, il quale con un bel tiro insacca alle spalle del portiere avversario Bardi.

    E’ quello il gol decisivo visto che gli assalti dei piemontesi sono fermati dalla difesa reggina di cui Ely è ormai diventato punto fisso avendo convinto con le sue prestazioni l’allenatore Davide Dionigi. Alto 1 metro e 88 ha una grande agilità ma anche qualità tecniche piuttosto importanti per l’età che gli permettono di poter far ripartire le azioni direttamente dai suoi piedi. Anche dal punto di vista caratteriale è dotato di grande personalità tanto che riesce a comandare la difesa senza problemi.

    Nato in Brasile nel 1993, Ely cresce nelle giovanili del Gremio dove rimane sino al marzo 2009, allorquando il Milan prova a portarlo in Italia nonostante il parere contrario della società di Porto Alegre che instaura un bracco di ferro con i rossoneri. A quel punto la società milanese lo lascia in una sua scuola calcio brasiliana in attesa che il ragazzo, di origini italiane, ottenga il passaporto, tesserandolo cosi come comunitario ben prima della maggiore età. Ad inizio 2010 Ely sbarca in Italia e gioca nella Primavera del Milan allenata da Giovanni Stroppa dove colleziona 5 presenze condite da un gol, impressionando tutti per le sue doti.

    Rodrigo Ely
    Rodrigo Ely © Maurizio Lagana/Getty Images

    La stagione dopo comincia la preparazione con la prima squadra ma inizia soprattutto a giocare con continuità nella Primavera rossonera disputando ben 23 gare con 2 reti all’attivo. Tutto ciò gli vale la convocazione nella Nazionale Under 19 allenata da Alberigo Evani. In estate il Milan decide di cederlo in prestito per permettergli di farsi le ossa in un campionato importante come la Serie B e approda cosi alla Reggina dove si mette in mostra tanto che proprio domenica Luigi Di Biagio ha deciso di convocarlo nella Nazionale Under 20. Un ulteriore passo in avanti per una delle più importanti promesse del calcio italiano attualmente nella cadetteria.

    Le immagini del gol di Rodrigo Ely in Reggina-Novara:

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  • Serie B, il Sassuolo fa il vuoto. Modena e Juve Stabia calano il poker

    Serie B, il Sassuolo fa il vuoto. Modena e Juve Stabia calano il poker

    Ottava giornata di Serie B nel segno del Sassuolo che batte in trasferta 2-1 il Grosseto e allunga in testa alla classifica, approfittando anche del pareggio casalingo per 2-2 del Varese con l’Empoli. Si insidia prepotentemente al quarto posto la Ternana che straccia il Cittadella e mantiene cosi dietro il Brescia. Le Rondinelle, in crescita costante, superano 2-0 in casa il Lanciano. Riprende la propria corsa il Bari che batte di misura il Vicenza mentre è travolgente il Modena che rifila quattro gol al Cesena. A valanga la Juve Stabia che ne fa quattro in campo avverso alla Pro Vercelli mentre l’Ascoli mette sempre più in crisi il Crotone superandolo per 2-0. Ritorno al successo infine per la Reggina che ha la meglio di misura sul Novara.

    GROSSETO-SASSUOLO 1-2
    Settima vittoria su otto incontri. Non conosce ostacoli la marcia del Sassuolo che fa suo il testa-coda di Grosseto rendendo piuttosto amaro l’esordio di Somma sulla panchina della formazione toscana. Un successo che permette al team neroverde di allungare si Verona e Varese, in attesa del posticipo di lunedì del Livorno. Non è stato facile però considerando che i biancorossi hanno messo più volte in difficoltà gli emiliani, i quali dal canto loro hanno subito il primo gol in trasferta della stagione. Sugli scudi ancora una volta Boakye, autore della doppietta decisiva. Meglio i locali in avvio ma è il Sassuolo a sbloccare la gara sul finire della prima frazione.

    Richmond Boakie
    Richmond Boakie © Gabriele Maltinti/Getty Images

    In contropiede Troianiello effettua un traversone per Longhi il quale apparecchia per Boakye che non sbaglia. Ad inizio ripresa ecco il raddoppio sempre ad opera dell’attaccante quest’estate alla Juventus: ancora una volta l’assist è di Longhi. Il Grosseto spreca una clamorosa occasione con Sforzini e poi con Lupoli centra addirittura il palo. Ma al 38’ su cross di Calderoni e sponda di Obodo tocca a Lanzafame in semirovesciata riaprire la gara. Ma la difesa del Sassuolo regge e incassa i tre punti.

    VARESE-EMPOLI 2-2
    Non riesce ad uscire dal proprio momento no il Varese che nel giorno della gara numero 700 in Serie B pareggia 2-2 in casa contro l’Empoli. Un momento di crisi per la formazione lombarda che non vince da quattro gare e che in classifica è stata agganciata dalla Ternana. Un punto d’oro invece per i toscani che nonostante sono penultimi in classifica fanno un piccolo passo in avanti in graduatoria ma soprattutto recuperano morale. Con i due centrali Carrozzieri e Rea squalificati la difesa del Varese dimostra subito tante lacune e già al 12’ subisce gol: su una rimessa laterale battuta dall’Empoli ecco che Valdifiori appoggia a Saponara il quale penetra in area di rigore e senza problemi insacca.

    Ma il Varese ha una reazione immediata tanto da pareggiare subito dopo: Ferreira stende Kone e per l’arbitro è rigore che Ebagua non sbaglia. Nella ripresa ecco il controsorpasso dei padroni di casa grazie ancora una volta ad Ebagua il quale con l’occasione fa pace con i tifosi. Lo stesso attaccante nigeriano poco dopo sfiora il tris così come Kone che incoccia la traversa. In pieno recupero però la beffa targata Saponara che fa 2-2 e frena gli ardori dei lombardi.

    RISULTATI E MARCATORI OTTAVA GIORNATA SERIE B
    Padova – Verona 2-1
    7′ pt Hallfredsson (V); 35′ pt Farias (P); 49′ st Raimondi (P)
    Ascoli – Crotone 2-0
    3′ pt Soncin (A); 28′ st Loviso (A)
    Bari – Vicenza 1-0
    5′ st Bellomo (B)
    Brescia – Lanciano 2-0
    30′ st Budel (B); 45′ st Caracciolo (B)
    Grosseto – Sassuolo 1-2
    38′ pt e 10′ st Boakye (S); 38′ st Lanzafame (G)
    Modena – Cesena 4-0
    23′ pt (rig.), 23′ st e 42′ st Ardemagni (M); 25′ pt Signori (M)
    Pro Vercelli – Juve Stabia 1-4
    14′, 27′ pt e 42′ st Danilevicius (J); 25′ pt (rig.) Erpen (J); 8′ st Fabiano (P)
    Reggina – Novara 1-0
    4′ st Ely (R)
    Ternana – Cittadella 3-1
    12′ pt Nolè (T); 19′ pt e 31′ st Vitale (T); 27′ pt Di Roberto (C)
    Varese – Empoli 2-2
    12′ pt e 46′ st Saponara (E); 14′ pt (rig.) e 3′ st Ebagua (V);
    Livorno – Spezia lunedì ore 20,45

    CLASSIFICA
    Sassuolo 22; Livorno 16; Verona 15; Ternana e Varese 13; Brescia 12; Bari, Modena, Padova, Cittadella e Spezia 10; Vicenza, Juve Stabia e Ascoli 9; Virtus Lanciano e Cesena 7; Novara e Pro Vercelli 6; Reggina e Crotone 5; Empoli 3; Grosseto 1

  • Serie B, programma ottava giornata. Sassuolo impegnato nel testa-coda di Grosseto

    Serie B, programma ottava giornata. Sassuolo impegnato nel testa-coda di Grosseto

    L’ottavo turno di Serie B ripropone il classico programma spalmato su tre giorni: anticipo del venerdì, posticipo del lunedì e tutto il resto delle gare il sabato pomeriggio. E l’antipasto di questa giornata è certamente molto gustoso poiché si tratta di un derby. E’ quello veneto tra Padova e Verona. I biancoscudati nel corso delle ultime giornate si sono ripresi dopo un pessimo avvio ma la formazione scaligera sin qui è imbattuta e in trasferta, ancora più che in casa, ha lasciato vedere grandissime cose. Inoltre la formazione di Mandorlini punta ad agguantare il secondo posto, attualmente appannaggio del Livorno ma distante appena un punto. Sabato il resto delle gare.

    Come al solito tutta l’attenzione gravita attorno alla capolista Sassuolo che dall’altro delle sue sei vittorie in sette incontri è impegnata nel classico testa coda in casa del Grosseto. Ma per i ragazzi di Di Francesco non sarà facile: i toscani infatti hanno collezionato ben sette punti sin qui, hanno un organico che non è da ultimo posto e in più potrebbero giocare con quella grinta in più che si ha quando si cambia allenatore, come accaduto proprio in toscana con l’arrivo di Somma al posto di Moriero. Vuole riprendersi dal momentaccio che sta attraversando invece il Varese che reduce da due ko di fila ospita il non irresistibile Empoli di Sarri, quest’ultimo sempre sulla graticola.

    Chi invece va controcorrente rispetto al Varese è la Ternana. La matricola terribile di Mimmo Toscano gioca in casa contro un Cittadella che in classifica ha gli stessi punti dei rossoverdi ma che fuori casa ha un pessimo rendimento. Promette spettacolo invece la sfida tra Bari e Varese. I pugliesi nonostante la penalizzazione hanno cominciato piuttosto bene e puntano a risalire ancora in classifica ma il Vicenza sin qui si è dimostrato in grado di giocarsela ovunque e con chiunque. Vuole guadagnare ancora qualche altra posizione anche il Brescia che parte favorito nel match interno contro il Lanciano dell’ex Leali.

    Esultanza Sassuolo © Dino Panato/Getty Images

    Ma i lombardi non devono sottovalutare la squadra avversaria nonostante si tratti di una matricola. Torna al Braglia il Modena che ospiterà il Cesena nel derby dell’Emilia Romagna. La formazione di Bisoli è in netta ascesa e sogna il colpaccio contro i Canarini. Torna in casa la Pro Vercelli che non può sbagliare contro la Juve Stabia. I piemontesi infatti solo in casa hanno fatto vedere qualcosa di positivo sin qui, mentre i gialloneri dopo un inizio difficoltoso stanno risalendo la china. Altra squadra che gioca decisamente meglio tra le mura amiche è l’Ascoli che riceve un Crotone da qualche settimana a questa parte lontano parente di quello delle primissime giornate ma che non può sbagliare poiché la zona retrocessione è ad un passo.

    Trasferta non semplice per il Novara in casa di una Reggina che non può più permettersi di sbagliare: l’ultimo posto infatti è lì. Lunedì invece grande posticipo: il Livorno seconda forza del campionato ospita lo Spezia. I liguri col successo contro la Reggina hanno ripreso quella marcia interrotta alla terza giornata e vogliono tornare a lottare per un posto in zona play off.

  • Serie B, le big non deludono. Colpaccio Ternana a Novara, risorge lo Spezia

    Serie B, le big non deludono. Colpaccio Ternana a Novara, risorge lo Spezia

    In attesa del Varese, in campo nel posticipo di lunedì, le tre di testa in Serie B non sbagliano. Sassuolo e Verona vincono in casa per 1-0 contro Ascoli e Bari (che perde l’imbattibilità) mentre il Livorno in zona Cesarini sbanca Crotone. Dopo tre ko di fila ecco riemergere lo Spezia che batte una Reggina sempre più in crisi. Piomba in zona playoff la grande sorpresa Ternana che sbanca Novara. Dopo un pessimo avvio di stagione con tre ko di fila la formazione di Mimmo Toscano incassa il quarto risultato utile di fila e continua a signora. Vittoria da brivido per il Vicenza che rimonta la gara contro il Grosseto negli istanti conclusivi, mentre il Brescia si fa bloccare dall’Empoli. Torna a ruggire la Juve Stabia che ha fermato un Padova non brillante mentre Lanciano e Modena si dividono la posta in palio facendo un piccolo passo in avanti.

    SASSUOLO-ASCOLI 1-0
    Non sbaglia il Sassuolo che riscatta lo scialbo pari interno del turno infrasettimanale battendo di misura l’Ascoli. Vince con il minimo sforzo la squadra di Di Francesco che conserva cosi, da imbattuta, il primato in classifica. Match winner dell’incontro è Boakye, alla sua prima segnatura stagionale che dopo un dribbling a Peccarisi dal limite scaglia un tiro che supera l’estremo difensore ospite Guarna. Nonostante gli emiliani non brillino l’Ascoli però non riesce a combinare nulla di buono in avanti almeno sino all’ingresso del giovane Zaza che prova a creare un po’ di scompiglio nella difesa avversaria. Il Sassuolo potrebbe chiudere la gara con Boakye, Chisbah e Troianiello ma la chance più ghiotta sul finire di partita ce l’hanno i bianconeri con Feczesin che da due passi manca la rete del possibile pareggio.

    Il ternano Angelo Raffaele Nole © Valerio Pennicino/Getty Images

    CROTONE-LIVORNO 1-2
    Colpaccio del Livorno che si riabilita dopo il brutto pari casalingo contro il Cittadella battendo per 2-1 il Crotone all’Ezio Scida. Una vittoria meritata e su un campo difficile per la squadra di Nicola che comincia piuttosto bene tanto che al 21’ passa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo tocca a Luci calciare al volo e trovare la rete del vantaggio. Il Crotone però non ci sta, anche perché in casa sino ad ora ha fatto benissimo, e reagisce. Ma il gol paradossalmente arriva in contropiede con Ciano che libera Gabionetta il quale dopo aver superato il connazionale Emerson dribbla in uscita Marconi e insacca. Nella ripresa il Livorno attacca mentre i calabresi si difendono grazie ad un ottimo Concetti e alla traversa che non permette a Dionisi di segnare. Ma nel finale tocca al solito Siligardi segnare la rete che vale tre punti pesantissimi.

    VERONA-BARI 1-0
    Arriva solo nel finale il successo del Verona contro un Bari coriaceo ma che perde la propria imbattibilità. Al Bentegodi gli scaligeri devono sudare tanto per avere la meglio sui pugliesi nel primo tempo salvati ripetutamente da Lamanna, specie su Laner e Cacciatore. Nella ripresa cambia però la musica con la formazione biancorossa che sovverte l’andazzo del primo tempo e ci vuole un super Rafael per non far andare sotto la formazione di Andrea Mandorlini. La contesa sembra essere destinata ad uno 0-0 che avrebbe allungato l’imbattibilità ma ecco che il bulgaro Bojinov, entrato dalla panchina, sigla il gol vittoria dei veneti. Per lui, con un passato leccese, una rete che sa di derby.

    RISULTATI E MARCATORI SETTIMA GIORNATA SERIE B

    CROTONE-LIVORNO 1-2
    21′ Luci (L), 40′ Gabionetta (C), 87′ Siligardi (L)

    EMPOLI-BRESCIA 1-1
    7′ Maccarone (E), 19′ Lasik (B)

    VERONA-BARI 1-0
    88′ Bojinov

    JUVE STABIA-PADOVA 1-0
    64′ Mbakogu

    NOVARA-TERNANA 1-2
    13′ Nole (T), 49′ Litteri (T), 78′ Gonzalez (N)

    SASSUOLO-ASCOLI 1-0
    33′ Boakye

    SPEZIA-REGGINA 1-0
    56′ Sansovini

    VICENZA-GROSSETO 2-1
    36′ Sforzini (G), 88′ Plasmati (V), 95′ Pinardi (V, rig.)

    LANCIANO-MODENA 1-1
    26′ Mammarella (L), 49′ Signori (M)

    CITTADELLA-PRO VERCELLI lunedì ore 19

    CESENA-VARESE lunedì ore 21

    CLASSIFICA
    Sassuolo 19; Livorno 16; Verona 15; Varese 12; Ternana e Spezia 10; Vicenza e Brescia 9; Bari, Padova, Lanciano, Modena e Cittadella 7; Novara, Pro Vercelli, Ascoli e Juve Stabia 6; Crotone 5; Cesena 4; Reggina e Empoli 2; Grosseto 1.