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  • La Reggina passa al San Nicola. Comi affonda il Bari

    La Reggina passa al San Nicola. Comi affonda il Bari

    La Reggina risorge. Prima vittoria in trasferta per gli amaranto di Davide Dionigi che passano al San Nicola mettendo sempre più in crisi un Bari solo lontano parente di quello di inizio stagione. I biancorossi infatti hanno incassato la quarta sconfitta nelle ultime sei gare, cosa che li ha fatti precipitare in classifica. La gara si decide a 20’ dalla fine quando Comi riesce a concretizzare una buona palla gol capitatagli tra i piedi e grazie alla quale la Reggina incassa tre punti che gli permettono di superare diverse squadre tra cui lo stesso Bari.

    L’avvio è di marca biancorossa e dopo appena un minuto e mezzo Caputo triangola con Fedato ma il suo tiro termina a lato. La gara scivola via senza grosse emozioni sino al 22’ quando Sciaudone imbecca Caputo il quale calcia di prima intenzione ma Baiocco gli dice di no. Dall’altra parte sugli sviluppi di un calcio piazzato si fa vivo Ely ma non inquadra la porta. Il Bari gioca meglio e continua a creare occasioni: è passata da poco la mezz’ora quando Caputo viene lanciato da Galano ma a tu per tu con Baiocco calcia clamorosamente a lato. Prima della fine c’è tempo per un bel tiro di Sarno da fuori area ma Lamanna non si lascia sorprendere.
    Ad inizio ripresa il Bari prova subito a spingere ma il bel tiro di Romizi dal limite è deviato in corner da Baiocco.

    L'esultanza della Reggina
    L’esultanza della Reggina © Maurizio Lagana

    I pugliesi giocano meglio ma a 20’ dalla fine finiscono sotto: Sarno lancia Ceravolo il quale si presenta a tu per tu con Lamanna, quest’ultimo respinge il tiro dell’attaccante amaranto ma sul pallone si avventa Comi che a porta vuota sigla il gol che sblocca la gara. Il Bari a questo punto le prova tutte giocando con quattro punte ma a parte un po’ di scompiglio non riesce a creare null’altro nell’area amaranto. La Reggina passa cosi al San Nicola.

    Le immagini video di Bari-Reggina:
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  • Serie B, Reggina in emergenza al San Nicola contro il Bari

    Serie B, Reggina in emergenza al San Nicola contro il Bari

    La quattordicesima giornata di Serie B si chiude con una sfida tutta meridionale: al San Nicola infatti il Bari sfida la Reggina. Un match da bassifondi della classifica anche se il rendimento del Bari è certamente da zone alte se si esclude quella penalizzazione sul groppone dei pugliesi sin dalla scorsa estate. Momento negativo per tutte e due le compagini: il Bari arriva da due sconfitte di fila e nelle ultime cinque gare ha raccolto appena due punti, la Reggina invece arriva dal pareggio in casa con il Varese e dalla sconfitta di Castellamare di Stabia.

    Gli amaranto, tra l’altro, fuori casa non hanno ancora vinto una gara conquistando appena due punti. Per quanto riguarda le due formazioni Torrente dovrà rinunciare al promettente Sabelli, convocato nell’Under 20 e dunque indisponibile mentre Iunco è in forte dubbio perché non al meglio. Ma ci saranno anche importanti rientri come quelli di Caputo, Romizi e Sciaudone. In difesa potrebbe trovare spazio il giovane Altobello. Nel suo 3-4-3 Torrente schiererà, davanti al portiere Lamanna, una difesa composta da Polenta, Dos Santos e Altobello. In mezzo al campo Romizi e Filkor con Ristovski e Sciaudone laterali. In attacco il trio formato da Galano, Caputo e Iunco salvo un forfait di quest’ultimo.

    Davide Dionigi
    Davide Dionigi © Marco Luzzani/Getty Images

    Qualche grattacapo per Dionigi che deve fare a meno degli squalificati Adejo, Rizzo e Barillà oltre che dell’infortunato Rizzato. In difesa in forte dubbio Di Bari: per lo stesso, inizialmente, dovrebbe esserci la panchina. In difesa ci sarà cosi spazio per Lucioni. Nel 4-3-1-2 di Dionigi davanti a Baiocco agiranno Ely e Lucioni centrali con D’Alessandro e Bergamelli laterali. In mezzo al campo Melara, Hatemaj e Armellino con Sarno dietro le due punte Comi e Ceravolo.

    Le probabili formazioni di Bari-Reggina:
    BARI (3-4-3): Lamanna; Altobello, Dos Santos, Polenta; Ristovski, Romizi, Filkor, Sciaudone; Iunco, Caputo, Galano. Allenatore: Torrente
    REGGINA (4-3-1-2): Baiocco; D’Alessandro, Lucioni, Ely, Bergamelli; Melara, Hetemaj, Armellino; Sarno; Comi, Ceravolo. Allenatore: Dionigi

  • Serie B, valanga Livorno. Frena il Cittadella, colpaccio Brescia a Cesena

    Serie B, valanga Livorno. Frena il Cittadella, colpaccio Brescia a Cesena

    Non sbagliano le prime tre della classe Sassuolo, Verona e Livorno che si impongono agevolmente nei loro match rimanendo davante a tutte nel campionato di Serie B. Si ferma in casa invece il Cittadella e cosi ne approfittano Modena, Brescia e Juve Stabia per agganciarla mentre il Varese si riavvicina pericolosamente. Rallenta lo Spezia mentre in basso pesante vittoria del Crotone sull’Empoli.

    SASSUOLO-NOVARA 2-0
    Il ko di Verona non sembra aver scalfito la convinzione del Sassuolo che si riprende senza problemi sbarazzandosi con un bel 2 a 0 del Novara. I piemontesi continuano nel loro momento no visto che nelle ultime cinque gare hanno conquistato un solo punto e ciò è equivalso al penultimo posto in classifica. Nel primo tempo non si vede il miglior Sassuolo tanto che il Novara soffre veramente poco. Le uniche insidie arrivano da Missiroli, bravo Pomini a negargli la rete, e Bianco sul quale fa buona guardia Pesce. Nella ripresa però l’uno due micidiale degli emiliani che stende il Novara: prima Del Prete commette fallo su Catellani e Terranova insacca dagli undici metri, poi il giovane Berardi su punizione trova il bersaglio grosso. Il Sassuolo spreca ripetutamente il 3 a 0 mentre la formazione ospite, nonostante una ghiotta chance per Lisuzzo, non riesce a superare Pomini.

    TERNANA-VERONA 0-2
    Il magic moment del Verona non si ferma nemmeno a Terni dove gli uomini di Mandorlini passano con il più classico dei risultati. Nel primo tempo meglio i padroni di casa che spingono tanto sulle corsie laterali ma nella ripresa ecco venir fuori gli scaligeri che approfittano di un calcio di rigore assegnato dall’arbitro a seguito di un fallo di Fazio su Cacia. Lo stesso insacca mentre per il giocatore rossoverde arriva un cartellino rosso che di fatto sembra mettere in difficoltà un’intera squadra. Sembra perché 3’ dopo Cacia, autore del vantaggio, si becca il secondo giallo finendo anch’esso anzitempo negli spogliatoi. La Ternana a questo punto ci prova con Carcuro e Vitale ma Rafael è attento e non rischia mai nulla. Allo scadere Martinho in contropiede sorprende la retroguardia di casa permettendo ai veneti di segnare il gol della sicurezza.

    Il gol del livornese Dell'Agnello
    Il gol del livornese Dell’Agnello © Giuseppe Bellini/Getty Images

    RISULTATI E MARCATORI DELLA QUATTORDICESIMA GIORNATA DI SERIE B:

    GROSSETO-SPEZIA 1-1
    29’ Sforzini (G), 40’ st Okaka (S)

    ASCOLI-LIVORNO 1-4
    13′ st Schiattarella (L), 25′ st Paulinho (L), 26′ st Feczesin (A), 38′ st Siligardi rig (L), 42′ st Dell’Agnello

    CESENA-BRESCIA 1-3
    20′ Defrel (C), 34′ Budel (B), 45′ Corvia Rig. (B), 24′ st Vitor Saba (B)

    CITTADELLA-VICENZA 2-2
    44′ Malonga (V), 2′ st Giannetti (C), 19′ st Gasparetto (C), 42′ st Gentili (V)

    CROTONE-EMPOLI 3-2
    21′ Maccarone (E), 40′ Gabionetta (C), 5′ st Gabionetta (C), 26′ st Tavano rig (E). 31′ Calil (C)

    JUVE STABIA-VIRTUS LANCIANO 2-1
    31′ Turchi (L), 28′ st Danilevicius (J), 45′ st Improta (J)

    PRO VERCELLI-MODENA 1-2
    32′ Lazarevic (M), 39′ st Lazarevic (M), 48′ st Iemmello (P)

    SASSUOLO-NOVARA 2-0
    18′ st Terranova  rig. (S), 21′ st Berardi

    TERNANA- VERONA 0-2
    22′ st Cacia rig. (V), 49′ st Martinho (V)

    VARESE-PADOVA 3-0
    16′ e 18′ Neto (V), 38′ Martinetti (V)

    BARI-REGGINA Lunedì ore 20:45


    CLASSIFICA
    Sassuolo 34, Verona 31, Livorno 29, Modena, Brescia, Juve Stabia e Cittadella 21, Varese 20, Padova e Spezia  19, Ternana 16, Ascoli e Empoli 15, Crotone 14, Vicenza e Cesena 13, Bari e Lanciano 12, Pro Vercelli 11, Novara e Reggina 10, Grosseto 7.

     

     

     

  • Serie B, programma quattordicesima giornata. Insidia Ternana per il Verona

    Serie B, programma quattordicesima giornata. Insidia Ternana per il Verona

    La quattordicesima giornata di Serie B si apre con l’anticipo tra il fanalino di coda Grosseto e lo Spezia, quest’ultima matricola deludente del campionato considerando i propositi iniziali. La formazione toscana proverà così a conquistare quei tre punti che servono come il pane per avvicinarsi alla zona salvezza mentre dall’altro lato i liguri sanno di non poter fallire altrimenti si uscirebbe fuori dalla zona play off. Domani pomeriggio però è in programma la maggior parte delle gare. A cominciare da quella della capolista Sassuolo, reduce dalla seconda sconfitta stagionale, che ospita il Novara.

    Sulla carta dovrebbe essere un match agevole per la compagine di Di Francesco ma occhio ai piemontesi che sono in una situazione di classifica piuttosto delicata. Sarà invece più duro l’appuntamento del Verona, di scena a Terni contro la squadra di Toscano. Gli scaligeri sono gasati dopo la vittoria di misura contro la capolista che è valsa l’avvicinamento alla vetta, ma gli umbri sono ad un tiro di schioppo dai play off e dunque le motivazioni sono alte. Non facile nemmeno il match del Livorno di scena ad Ascoli. I bianconeri in casa sino al momento hanno fatto molto bene e mirano a fare i tre punti per allontanarsi dalla zona play out ma i toscani non vogliono mollare i primi due posti.

    La sorpresa Cittadella per continuare a sognare avrà bisogno di un successo nel match interno contro il Vicenza. Un derby alla portata dei padroni di casa che potrebbero cosi avvinarsi, in caso di successo, ad uno dei primi tre posti. Viaggerà alla volta di Varese il Padova di Pea che sogna il sorpasso ai danni del Cittadella e la conquista del quarto posto. I lombardi invece sono ai piedi della zona play off e un successo potrebbe essere importantissimo specialmente dal punto di vista del morale. Favorita la Juve Stabia che riceve il Lanciano, matricola che in trasferta spesso non ha rispettato le attese. Le Vespe mirano cosi a consolidare il proprio piazzamento di classifica.

    Antonino Ragusa e Paolo Sammarco
    Antonino Ragusa e Paolo Sammarco © Valerio Pennicino/Getty Images

    Stesso dicasi per il Modena atteso da un’altra neo promossa, la Pro Vercelli, in campo avverso. I Canarini devono trovare continuità ma non sarà facile contro l’affamata formazione piemontese. Delicato appuntamento per il Brescia in quel di Cesena, anche perché i romagnoli sono ad un paio di punti dalla zona Lega Pro e vogliono assolutamente fare punti davanti ai propri tifosi. Dopo una poderosa risalita dalle ultime posizioni a tre punti dalla zona play off l’Empoli vuole continuare a sognare ma per farlo dovrà violare il difficile campo di Crotone. La formazione pitagorica infatti in casa riesce a mettere tutti in difficoltà ed oltre ciò ha grandi motivazioni per via di una classifica sempre troppo precaria. Lunedì infine il posticipo tra Bari e Reggina.

    I pugliesi, quarti senza la penalizzazione in classifica, sanno di non poter fallire perché rischierebbero, nella peggiore delle ipotesi, di trovarsi lunedì sera in piena zona Lega Pro. Cosa che al momento appartiene alla Reggina a caccia di un importante acuto in trasferta, vero e proprio handicap sin qui per la squadra di Dionigi.

  • Serie B, il Livorno soffre ma batte il Bari. Il Cittadella vince a Novara ed è quarto

    Serie B, il Livorno soffre ma batte il Bari. Il Cittadella vince a Novara ed è quarto

    Vince il Livorno che si porta momentaneamente al secondo posto dopo il 2-1 al Bari. Colpaccio del Cittadella che sale al quarto posto dopo la vittoria in casa del Novara, ma continua anche il momento positivo di Brescia ed Empoli che di misura si impongono su Ternana e Pro Vercelli. Risale lo Spezia, che soffre ma piega il Crotone mentre c’è da registrare l’exploit del Lanciano a Vicenza. Bene anche il Grosseto, mentre sono due i pareggi di giornata, entrambi di 1-1, venuti fuori dalle sfide Padova-Cesena e Reggina-Varese.

    LIVORNO-BARI 2-1
    Vince ma soffre, specie nel finale, il Livorno, che ha la meglio per 2 a 1 su un Bari alla seconda sconfitta di fila. I tre punti permettono ai toscani, momentaneamente, di salire al secondo posto, in attesa che lunedì si giochi il match tra Sassuolo e Verona. Già dopo 6’ i padroni di casa passano in vantaggio su calcio di rigore concesso dall’arbitro per fallo di Dos Santos su Paulinho. Dionisi insacca spiazzando il portiere avversario. Il Bari prova a reagire ma Fiorillo rischia molto poco. Nella ripresa, dopo 13’ il raddoppio dei toscani grazie a Schiattarella che sfrutta alla grande un assist di Paulinho. Ma i pugliesi non si perdono d’animo e al 27’ è Fedato a riaprire il match insaccando in rete una respinta corta di Fiorillo. Ed è quest’ultimo poco dopo a negare a Grandolfo la palla del possibile pareggio mandando la sfera sulla traversa. A 10’ dalla fine Remedi, entrato da trenta secondi, si fa espellere, complicando le cose per il Livorno che però stringe i denti e porta a casa la vittoria.

    PADOVA-CESENA 1-1
    Un punto a testa ma alla fine fa festa solo il Cesena che risale in classifica e respira in chiave salvezza a differenza di un Padova che sembra aver perso un po’ di smalto rispetto a qualche settimana fa. Attacca sin da subito la formazione veneta che all’11’ passa: Cutolo lancia Granoche che sfrutta il varco lasciato dalla difesa romagnola insaccando in rete. Ancora Farias e poi Cutolo ci provano ma senza fortuna. Lo stesso Farias alla mezz’ora manca un’occasione d’oro calciando alto a porta sguarnita. Nei minuti di recupero però ecco il pareggio del Cesena: Renzetti permette a D’Alessandro di crossare, Lapadula devia la palla e Succi sotto porta fa 1-1. Nella ripresa la gara cala di tono con Cutolo che a metà tempo sfiora due volte il gol ma prima centra il palo e poi trova un grande Belardi. Il Cesena è tutto in un colpo di testa di Defrel ma il risultato non cambia.

    Pasquale Schiattarella esulta
    Pasquale Schiattarella esulta © Gabriele Maltinti/Getty Images

    RISULTATI E MARCATORI TREDICESIMO TURNO DI SERIE B
    Brescia-Ternana 1-0
    18′ Saba

    Empoli-Pro Vercelli 2-1
    14′ Tonelli (E), 55′ Scaglia (P), 62′ Maccarone (E)

    Grosseto-Ascoli 2-1
    42′ Sforzini (G), 49′ Sforzini (G), 61′ Zaza (A)

    Livorno-Bari 2-1
    6′ Dionisi Rig. (L), 58′ Schiattarella (L), 72′ Fedato (B)

    Novara-Cittadella 0-1
    38′ Giannetti

    Padova-Cesena 1-1
    12′ Granoche (P), 46′ Succi (C)

    Reggina-Varese 1-1
    48′ Comi (R), 78′ Neto Pereira (V)

    Spezia-Crotone 2-1
    6′ E 72′ Sansovini (S), 27′ Maiello (C)

    Vicenza-Virtus Lanciano 0-1
    15′ Vastola

    Modena-Juve Stabia lunedì ore 19

    Verona-Sassuolo lunedì ore 21

    CLASSIFICA
    Sassuolo 31; Livorno 26; Verona 25; Cittadella 20; Padova 19; Juve Stabia, Brescia e Spezia 18; Varese 17; Ternana 16; Modena, Ascoli e Empoli 15; Cesena 13; Bari, Vicenza e Lanciano 12; Crotone e Pro Vercelli 11; Reggina e Novara 10; Grosseto 6

  • Serie B, c’è l’allungo del Sassuolo. Vola la Juve Stabia: ora è quarta

    Serie B, c’è l’allungo del Sassuolo. Vola la Juve Stabia: ora è quarta

    Nel dodicesimo turno di Serie B allunga il Sassuolo che espugna Terni a approfitta dei pareggi subiti in extremis da Verona e Livorno rispettivamente a Crotone e Lanciano. Frena il Padova, bloccato a Modena mentre va come un treno la Juve Stabia che solo nel finale batte la Reggina. Spreca una ghiotta chance il Cittadella, fermato in casa dal Brescia mentre l’Empoli fa il colpaccio espugnando Bari. Bene anche Ascoli, Cesena e Pro Vercelli che hanno la meglio su Novara, Grosseto e Spezia. Pari tra Varese e Vicenza.

    TERNANA-SASSUOLO 1-3
    Colpaccio del Sassuolo che ottiene tre punti d’oro al Liberati di Terni. Un match non facile, come previsto alla vigilia, per la capolista, che dopo aver avuto un infruttuoso possesso palla nella prima frazione di gioco, rischia grosso ad inizio ripresa quando Carcuro, di testa, centro in pieno la traversa. L’episodio scuote il Sassuolo che al 18’ passa: Pavoletti innesca Valeri che da due passi non sbaglia. A cambi fatti gli umbri perdono Ferraro, infortunato, e così il Sassuolo raddoppia con Pavoletti che sfrutta al meglio un assist di Berardi. La Ternana però ha la chance di ritornare in gara al 37’ quando Troiano colpisce con una mano il pallone nella propria area di rigore. E’ penalty ma Litteri si fa ipnotizzare da Pomini che intuisce. Sul susseguente calcio d’angolo però Vitale imbecca Brosco che riapre la gara. La Ternana ci crede ma nel recupero Fazio commette fallo su Masucci costringendo l’arbitro a fischiare un calcio di rigore battuto poi da Terranova. Quest’ultimo colpisce la traversa con la palla che varca la linea bianca senza che l’arbitro non se ne avveda, ma Magnanelli spegne sul nascere le polemiche trovando sulla conseguente respinta il definitivo 3 a 1 ospite.

    Juve Stabia in gol con Caserta
    Juve Stabia in gol con Caserta © Maurizio Lagana/Getty Images

    CROTONE-VERONA 3-3
    Succede veramente di tutto in Crotone-Verona. Un 3-3 che frena la corsa della vicecapolista che già pregustava il colpaccio ma che invece è rimasta delusa dalla grande forza di volontà dei calabresi che non hanno mai mollato, specie nel recupero, rimontando lo svantaggio per ben tre volte. Mandorlini opta per un ampio turnover ma la cosa sembra funzionare visto che al 18’ i suoi passano in vantaggio: la difesa del Crotone si addormenta consentendo a Martinho di arrivare davanti a Caglioni ed insaccare in rete. Cocco spreca il raddoppio ed ecco che al 22’ il Crotone pareggia: Hallfredsson tocca con una mano il pallone dentro la propria area di rigore e l’arbitro Di Bello concede un penalty che Gabionetta non sbaglia. La reazione veronese è veemente tanto che prima Cocco e poi Gomez sfiorano il vantaggio. Il 2-1 scaligero arriva comunque prima della fine del tempo quando Hallfredsson trova lo spiraglio giusto e lancia Cocco che davanti a Caglioni non sbaglia. Nella ripresa le cose si complicano per il Crotone quando Gabionetta esce per infortunio: dentro Pettinari. Ed è proprio lui, al 34’, a centrare il pareggio su assist di Mazzotta. Il Verona però non molla e al 46’ si riporta in vantaggio: merito di Gomez che in diagonale fulmina il portiere di casa. Sembra una vera e propria beffa per i pitagorici che al 48’ però rimontano per la terza volta la vice capolista: Eramo serve un pallone d’oro a Maiello che in piena area di destro fa 3-3


    RISULTATI E MARCATORI DODICESIMO TURNO DI SERIE B

    Ternana-Sassuolo 1-3
    63′ Valeri (S),65′ Pavoletti (S), 84′ Brosco (T), 93′ Magnanelli (S)
    Ascoli-Novara 2-0
    53′ Zaza, 70′ Fossati
    Bari-Empoli 2-3
    3′ Dos Santos (B), 22′ Bellomo (B), 57′ Tavano (E), 73′ Pratali (E), 87′ Tonelli (E)
    Cesena-Grosseto 3-2
    41′ Sforzini (G, rig.), 49′ Succi (C, rig.), 63′ Lanzafame (G), 69′ Graffiedi (C, rig.), 89′ Rodriguez (C)
    Cittadella-Brescia 1-1
    29′ Di Roberto (C, rig.), 81′ Salamon (B)
    Crotone-Verona 3-3
    18′ Martinho (V), 22′ Gabionetta (C, rig.), 40′ Cocco (V), 79′ Pettinari (C), 90′ Gomez (V), 93′ Maiello (C)
    Juve Stabia-Reggina 1-0
    85′ Caserta
    Lanciano-Livorno 1-1
    39′ Belingheri (Li), 91′ Volpe (La)
    Modena-Padova 0-0
    Pro Vercelli-Spezia 1-0
    69′ Scaglia
    Varese-Vicenza 1-1
    13′ Ebagua (Va), 26′ Plasmati (Vi)

    LA CLASSIFICA
    Sassuolo 31; Verona 25; Livorno 23; Padova e Juve Stabia 18; Cittadella 17; Ternana e Varese 16; Modena, Brescia, Ascoli e Spezia 15; Bari, Vicenza, Empoli e Cesena 12; Crotone e Pro Vercelli 11; Novara 10; Reggina e Lanciano 9; Grosseto 3Serie

  • Moggi provoca “Pulvirenti doveva chiudere Rizzoli negli spogliatoi”

    Moggi provoca “Pulvirenti doveva chiudere Rizzoli negli spogliatoi”

    La provocazione è stata lanciata. A farla è stato l’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, sempre pronto a sentenziare quando ci sono decisioni arbitrali dubbie. “Se Pulvirenti avrebbe dovuto chiudere Rizzoli nello spogliatoio? Viste le cose, penso proprio di sì. E’ un caso più unico che raro”. Così ha risposto Big Luciano durante una trasmissione a Radio Kiss Kiss subito dopo la partita Catania-Juventus. D’altronde, si narra che il 6 novembre 2004 lo stesso Moggi rinchiuse nello spogliatoio l’arbitro Paparesta, nel dopo gara di Reggina-Juventus finita con la vittoria per 2-1 per i calabresi. Non certo una novità per lui. Storie di scandali all’italiana che non conoscono una fine.

    LUCIANO MOGGI – Ai microfoni di Radio Kiss Kiss, l’ex dirigente bianconero non ha peli sulla lingua, accusando l’insufficiente classe arbitrale, protagonista in questo inizio di stagione di errori importanti che alla lunga potrebbero compromettere la corsa allo scudetto. Moggi approfitta della situazione per difendersi contro le accuse lanciate nel periodo di calciopoli “chi nel 2006 parlava di Moggi, dovrebbe mangiarsi le mani vedendo cosa sta succedendo. Gli errori degli arbitri sono aumentati in maniera esponenziale”. Non ha tutti i torti, visto che gli errori continuano ad esserci anche senza di lui. Resta da valutare fin quanto siano in buona fede.

    Luciano Moggi
    A Radio Kiss Kiss, Moggi lancia delle provocazioni © Giulio Piscitelli/Getty Images

    LA PROVOCAZIONE – Ha lasciato tutti esterrefatti la pesante provocazione post Catania-Juventus. Proprio lui, protagonista in Reggina-Juventus della stagione 2004-2005, quando i bianconeri persero 2-1 e a fine partita scese fino allo spogliatoio dell’arbitro Paparesta per accusarlo di aver fatto perdere volontariamente la partita alla sua squadra, negandogli anche un gol solare (sempre secondo l’ex dg juventino). A fine discussione, chiuse a chiave lo spogliatoio della terza arbitrale, lasciandoli li dentro. Dopo otto anni circa, ha consigliato al presidente catanese di comportarsi esattamente come fece lui a Reggio Calabria, con il rischio però, di passare dalla parte della ragione a quella del torto.

    Luciano Moggi quando apre bocca, riesce a catturare su di se tutti i media. Le sue provocazioni, le sue accuse, le sue dichiarazioni accendono spesso dibattiti. L’ultima uscita, sicuramente non è delle più felici, visto che il calcio italiano ha bisogno di stemperare gli animi davanti a queste situazioni.

  • Serie B, programma dodicesima giornata. Tutte le big in trasferta

    Serie B, programma dodicesima giornata. Tutte le big in trasferta

    Tutta d’un fiato. O quasi. Si giocherà in un solo giorno la dodicesima giornata di Serie B con un incontro alle 18 e il resto del programma alle 20:45. Ad aprire le danze sarà la sfida tra Ternana e Sassuolo. Un match difficile da decifrare, con i ragazzi di Toscano che nelle ultime settimane hanno un po’ frenato la propria corsa ma che restano comunque in piena zona play off, mentre i neroverdi, pur non esprimendosi al top, hanno ripreso a vincere dopo la sconfitta contro il Cittadella. Due compagini che dunque hanno subito una leggera flessione negli ultimissimi tempi ma che restano le rivelazioni di questo inizio di stagione. Alle 20:45 le altre gare. Difficile trasferta in terra calabra per il Verona secondo in classifica che renderà visita al Crotone.

    I rossoblù di Drago in casa sanno di poter dare filo da torcere a chiunque, come fatto ad esempio qualche settimana fa con il Livorno, e in più necessitano di punti pesanti per allontanarsi dalla zona retrocessione. Ma la squadra di Mandorlini sogna di avvicinarsi ancora di più al Sassuolo e di staccare il Livorno, a sua volta impegnato in una trasferta non facile contro il Lanciano, matricola che sin qui tra le mura amiche ha lasciato intravedere qualcosa di importante. Sfida molto incerta quella di Modena dove i Canarini ospitano il Padova. Una partita che in caso di successo potrebbe far rientrare gli emiliani nella zona play off mente i veneti sanno che in caso di risultato positivo ci potrebbe essere un avvicinamento ai primi tre posti.

    Da questo punto di vista sfida simile sembra essere quella del Tombolato dove il Cittadella ospita il Brescia. I veneti sono in un grande stato di forma tanto che nel proprio stadio hanno superato anche il forte Sassuolo mentre il Brescia fuori casa sin qui ha un po’ tentennato. Torna in casa la Juve Stabia che dopo l’immeritato ko in casa del Sassuolo riceve una Reggina rinfrancata dal successo contro l’Ascoli. Ma alla squadra di Dionigi serve continuità, specie fuori casa dove mancano risultati importanti. Le Vespe invece in caso di tre punti potrebbero addirittura ritrovarsi al quarto posto.

    Matias Claudio Cuffa del Padova
    Matias Claudio Cuffa del Padova © Dino Panato/Getty Images

    Magari in compagnia dello Spezia, che dopo la scoppola interna dell’ultimo week end renderà visita alla Pro Vercelli, scivolata intanto al penultimo posto. Proverà a ritornare al successo, che adesso manca da diverso tempo, il Varese, che deve però stare attento ad un Vicenza piuttosto altalenante ma capace di tirar fuori grandi prestazioni. Al San Nicola invece il Bari riceve un Empoli in netta ripresa dopo il pessimo avvio di stagione.

    Ma per superare i pugliesi servirà una grande prova ai toscani.  Dopo la pessima prova di Reggio Calabria ritorna in casa l’Ascoli che ospiterà un Novara sinora poco convincente lontano dal Piemonte. Chiude il quadro la sfida tra Cesena e Grosseto con gli uomini di Bisoli che hanno necessità di un successo per risollevarsi mentre la squadra di Somma deve assolutamente avvicinarsi a chi precede in classifica per continuare a lottare.

  • Serie B, il Verona non molla. Rallentano Padova e Ternana, vola il Cittadella

    Serie B, il Verona non molla. Rallentano Padova e Ternana, vola il Cittadella

    Grazie a due rigori il Verona supera nell’ultimo quarto d’ora l’ostico Lanciano e risponde cosi a Sassuolo e Livorno che avevano vinto negli anticipi del sabato. Perde terreno invece il Padova, bloccato in casa da un Bari che sta facendo incetta di pareggi. Non ne approfitta però la Ternana che fa 1-1 sul campo del Grosseto, fanalino di coda della Serie B. Fa rumore invece il clamoroso tonfo interno per 3 a 0 dello Spezia, travolto da un Cittadella che dopo aver battuto il Sassuolo ha dimostrato di essere in grandissima forma. Bene anche l’Empoli che ne fa quattro al Modena e la Reggina che si impone 2-0 sull’Ascoli. Parità invece nelle sfide Novara-Varese, Brescia-Pro Vercelli e Vicenza-Crotone.

    VERONA-LANCIANO 2-0
    Grazie a due calci di rigore nel finale di partita il Verona batte il Lanciano e torna al secondo posto in graduatoria. Prima del match oltre un minuto di applausi allo stadio Bentegodi quando i giocatori scaligeri reggono in mezzo al campo uno striscione recante la scritta “Moro per sempre con noi”, creato dalla società dopo i cori contro Morosini da parte di alcuni tifosi nella scorsa trasferta di Livorno. A sorpresa Mandorlini lascia fuori Gomez preferendogli Bojinov. Ed è proprio il bulgaro a creare i primi grattacapi a Leali che però sventa i pericoli. Alla mezz’ora rischiano grosso i veneti quando Nicolas, sostituto di Rafael, raccoglie con le mani un retropassaggio. Sulla punizione a due in area Falcinelli ci prova in seconda battuta ma l’estremo difensore ospite stavolta sventa la minaccia. Il primo tempo si conclude a reti inviolate. Nella ripresa subito due occasioni per Cacia e Bojinov ma il Lanciano regge. Alla mezz’ora però Mandorlini getta nella mischia Rivas e Gomez e poco dopo proprio quest’ultimo viene steso da Leali in area di rigore. Rosso per il portiere abruzzese e penalty che Cacia non sbaglia. Falcinelli manca di poco il pareggio e così a pochi minuti dalla fine Cocco viene strattonato guadagnandosi un rigore che Gomez non fallisce. Finisce 2-0.

    Il Verona esulta
    Il Verona esulta © Dino Panato/Getty Images

    PADOVA-BARI 1-1
    Bel pareggio quello venuto fuori tra Padova e Bari. Due squadre che si sono affrontate a viso aperto e senza risparmiarsi, con i veneti che perdono la chance di allungare al quarto posto e i pugliesi che non riescono a fare un passo deciso verso la zona play off. Al 24’ episodio clamoroso: Caputo sulla sinistra crossa in mezzo dove Franco svirgola lasciando via libera a Iunco che mette in gol. L’attaccante esulta e quando si sta per riprendere in gioco l’assistente Schenone segnala al direttore di gara Gavillucci la precedente posizione di fuorigioco della punta barese. L’arbitro cosi annulla la rete scatenando le proteste pugliesi. Per gli ospiti ci proveranno ancora Bellomo e Iunco, ma la rete non si gonfia. Nella ripresa Padova subito in vantaggio: assist di Farias per Granoche che insacca. Il Bari non ci sta e pareggia dopo nemmeno 3’: tocca a Sciaudone ribadire in rete dopo una respinta corta della difesa. Lo stesso marcatore e Bellomo sfiorano il sorpasso, ma nel finale sale in cattedra il Padova che spreca due ottime palle gol con Granoche e Farias.

    RISULTATI E MARCATORI DELL’UNDICESIMA GIORNATA DI SERIE B:

    Sassuolo-Juve Stabia 1-0

    45’ st Berardi

    Livorno-Cesena 1-0
    14’ st Ceccherini

    Brescia-Pro Vercelli 1-1
    16′pt Stovini (B, aut.); 11′ st De Maio (B)

    Empoli-Modena 4-2
    34′ pt Andelkovic (M, aut.); 36′ pt Tavano (E); 16′ st Maccarone (E); 17′st Stanco (M); 28′ st Moretti (C); 41′ st Moro (E)

    Grosseto-Ternana 1-1
    42′ pt Nolè (T); 25′ Jadid (G)

    Verona-Virtus Lanciano 2-0
    33′ st Cacia (rig.); 40′ st Gomez (rig.)

    Novara-Varese 1-1
    24′ pt Mehmeti (N); 18′ st Troest (V)

    Padova-Bari 1-1
    8′ st Granoche (P); 10′st Sciaudone (B)

    Reggina-Ascoli 2-0
    28′ pt Sarno; 35′ st Ceravolo

    Spezia-Cittadella 0-3
    41′ pt Giannetti; 14′ st Di Roberto; 19′ st Giannetti

    Vicenza-Crotone 0-0

    LA CLASSIFICA
    Sassuolo 28; Verona 24; Livorno 22; Padova 17; Ternana e Cittadella 16; Juve Stabia, Spezia e Varese 15; Modena e Brescia 14; Bari e Ascoli 12; Vicenza 11; Novara e Crotone 10; Reggina, Empoli e Cesena 9; Pro Vercelli e Lanciano 8; Grosseto 3.

  • Serie B, programma undicesima giornata. Turno agevole per il Verona

    Serie B, programma undicesima giornata. Turno agevole per il Verona

    L’undicesima giornata di Serie B sarà caratterizzata da un doppio anticipo. Si comincia alle 19 con una vera e propria supersfida: il Sassuolo, capolista solitario del torneo ma ferito dal primo ko della stagione patito sabato scorso in casa del Cittadella, ospiterà la Juve Stabia, indubbiamente la squadra più in forma del momento considerando la grande scalata in classifica che nel giro di poche settimane l’ha portata dalla zona retrocessione al quinto posto. Un match assolutamente imprevedibile con i neroverdi che mirano a mantenere il vantaggio sulla terza in classifica e le Vespe che invece hanno già nel mirino il quarto posto. Non mancherà nemmeno alle 21 lo spettacolo visto che al Picchi il Livorno, terza forza del campionato, ospita il Cesena.

    I toscani sono alla seconda gara consecutiva interna e vogliono riscattare quella sconfitta contro il Verona che è costata il secondo posto. Il Cesena dal canto suo deve fare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione che è veramente molto vicina. Sulla carta toscani favoriti, ma non sono da escludere sorprese. Il resto delle partite si giocherà invece domani pomeriggio. Il Verona ha un compito sulla carta tutt’altro che proibitivo, ospitando un Lanciano che in trasferta sin qui stenta a decollare. Con un Sassuolo chiamato ad un appuntamento impegnativo potrebbe essere una ghiotta chance, per gli scaligeri, di accorciare sul primato. Dietro vuole continuare la propria scalata il Padova di Pea ma non sarà facile visto che in Veneto arriva l’insidioso Bari che naviga a metà tra play off e play out.

    Il Verona esulta
    Il Verona esulta © Dino Panato/Getty Images

    L’altalenante Spezia invece riceverà un Cittadella ringalluzzito dopo il successo maturato contro il Sassuolo ma che in trasferta deve invertire la rotta se vuole vivere una stagione di piena tranquillità. Viaggerà alla volta di Grosseto invece un’altra matricola terribile, la Ternana. Per i rossoverdi un incontro molto insidioso contro la compagine di Somma a caccia di un successo per avvicinarsi a chi la precede in graduatoria. Trasferta difficile per il Varese, in caduta libera da qualche settimana a questa parte e che punta al riscatto in casa di un’altra squadra che è apparsa molto in difficoltà in questo avvio di stagione, ovvero il Novara di Tesser.

    Alla volta di Empoli invece il Modena che troverà una squadra rinvigorita dalla vittoria di Lanciano. Dopo il pareggio di Bari torna in casa il Brescia che sembra avere concrete possibilità di rifarsi sotto in ottica play off. La gara interna contro la Pro Vercelli infatti rappresenta un appuntamento da sfruttare al massimo considerando che i piemontesi in trasferta hanno avuto sin qui un rendimento tutt’altro che lodevole. L’altalenante Ascoli è chiamato invece ad uscire indenne dalla gara di Reggio Calabria contro una squadra, quella di Dionigi, a cui serve come il pane un successo per cominciare a respirare in classifica. Altra sfida salvezza quella del Menti dove il Vicenza riceve un Crotone reduce dalla vittoria sul Novara che è valsa un bel salto in classifica. Non ci saranno invece posticipi in questa undicesima giornata di Serie B.