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  • Reggina-Lupa Roma: un pari che non serve

    Reggina-Lupa Roma: un pari che non serve

    La Reggina viene fermata per 1-1 dalla Lupa Roma allo stadio “Granillo” nell’anticipo della nona giornata del campionato di Lega Pro girone C. 

    I giocatori della Reggina esultano per la rete siglata
    I giocatori della Reggina esultano per la rete siglata

    Reggina in vantaggio al 22′ con Adriano Loudaza al suo primo gol con la maglia amaranto. La Reggina produce gioco, tiene sempre il pallone tra i piedi nella metà campo avversaria, ma raramente riesce a tirare in porta. Insigne ha la grande occasione per raddoppiare ma sbaglia tutto in area di rigore, poi Di Lorenzo si divora un gol facile sugli sviluppi di un corner, il primo tempo finisce comunque tra i meritati applausi del pubblico.

    Ad inizio secondo tempo la Reggina sfiora subito il raddoppio con Insigne che viene liberato da uno schema ben riuscito all’altezza del dischetto di rigore ma conclude il tiro alto. La Lupa Roma ne approfitta e pareggia al 50° con un gol di Raffaello che insacca con un tap-in vincente di testa su cross dal fondo a Kovacsik già battuto. Masini ha tre grandi chance di testa grazie a due cross di un ottimo Karagounis, tra i migliori in campo se non il migliore in assoluto, e uno di Di Lorenzo, ma sbaglia clamorosamente; negli ultimi minuti c’è stato l’assedio della Reggina, Insigne crescendo è diventando l’uomo più pericoloso, sbaglia due reti ma si procura il rigore al 92′ che però poi si stampa sul palo a portiere spiazzato. La Reggina, con questo pari, si porta a 9 punti in altrettante gare giocate. La Lupa Roma invece si colloca al terzo posto a quota 16 punti in classifica.

    REGGINA-LUPA ROMA 1-1 21′Louzada, 50′ Raffaello

    REGGINA (4-3-3): Kovacsik, Ungaro, Camilleri, Di Lorenzo, Karagounis; Armellino, Rizzo, Dall’Oglio(88′ Gjuci); Insigne, Masini, Louzada (71′ Viola) A disp.: Palumbo, Crescenzi, Maita, Salandria, Maimone.

    All.: Francesco Cozza

    LUPA ROMA (4-3-3): Rossi, Pasqualoni(51′ Frabotta), Conson, Cascone, Celli; Prevete, Capodaglio, Cerrai; Raffaello(89′ Faccini), Perulli, Tajarol (68′ Malatesta) A disp.: Rossini, Faccini, Santarelli, Scibilia, Moras.

    All.: Alessandro Cucciari

    ARBITRO: Signor Valiante di Nocera Inferiore ASSISTENTI: Oliviero-Sangiorgio

    AMMONITI: Rizzo (R), Prevete, Celli, Pasqualoni, Raffaello (L)

    NOTE: al 91′ Insigne (R) sbaglia un calcio di rigore spettatori presenti:2771 recupero: 0′ pt; 3′ st calci d’angolo: 13-0 per la Reggina.

    Il Monza supera la capolista Como per 2-1 nell’anticipo della nona giornata del campionato di Lega Pro girone ANel primo tempo le reti di Vita e Foglio incanalano la gara verso la parte monzese, nel recupero della ripresa accorcia le distanze Le Noci.

    Al 2′ punizione centrale ma forte di Burrai, Crispino c’è. All’8 corner per il Como battuto da Le Noci, irrompe Ambrosini di testa ma la palla va fuori di poco. Al 12′ tiro di Foglio da fuori Crispino blocca. Al 24′ vantaggio del Monza con Vita: riceve palla da Massoni, si accentra e con un gran tiro sorprende Crispino. Al 32′ raddoppio del Monza con  Foglio che sorprende in velocità la difesa del Como su lancio di Virdis. Al 42′ occasione per i  padroni di casa: Virdis supera Crispino, calcia in porta, ma Giosa respinge.

    In avvio di ripresa subito Como: azione veloce in avanti, palla a Defendi che dal limite fa partire un gran tiro: Viotti vola all’incrocio e devia in angolo  al 52′ numero di Vita che, con una serie di finte, si gira e calcia Crispino devia sulla traversa; al 57” angolo a rientrare di  Le Noci, il portiere respinge di pugno. Al 59 ‘ Defendi di testa molto bravo ma grande risposta di Viotti; al 61′ diagonale di Ganz e Viotti devia in angolo. Al 70′ diagonale di Le Noci, alto di poco. Al 72′ la squadra di Colella è rimasta in dieci uomini: rosso diretto a Marchi per una entrata a gamba testa su Beduschi. Al 82′ Virdis sfiora il terzo gol per il Monza; al 92′ accorcia le distanze il Como con una splendida punizione di Le Noci. Il successo ottenuto oggi permette al Monza di andare a quota 16 punti in classifica  a una sola lunghezza dal Como capolista.

    MONZA-COMO 2-1 25′ pt Vita, 33′ pt Foglio, 48′ st Le Noci

    MONZA (3-5-2): Viotti; Zullo, Briganti, Massoni; D’Alessandro (dal 17′ st Beduschi), Vita (dal 32′ st Margiotta), Burrai, Foglio, Anghileri; Virdis, Zigoni (dal 19′ st Perini). A disposizione: Chimini, Franchino, Pessina, Anastasi. All. Pea.

    COMO (3-5-2): Crispino; Ambrosini, Giosa, Marchi; Rolando (dal 1′ st Fautario), Fietta, Ardito, Cristiani (dal 1′ st Ganz), Casoli; Defendi (dal 21′ st De Sousa), Le Noci. A disposizione: Falcone, Lebran, Cristofari, Scapuzzi. All. Colella.

    Arbitro: Morreal di Roma.

    NOTE – Espulso: Marchi al 27′ st. Ammoniti: Casoli. Angoli: 1-14.

  • Reggina cade a Lecce, frena il Pavia

    Reggina cade a Lecce, frena il Pavia

    La Reggina, nell’anticipo della quinta giornata del girone C di Lega Pro, esce sconfitta 2-0 dal Lecce allo stadio “Via del Mare” mentre, nell’anticipo del girone A,  pareggio della capolista Pavia ad Alessandria per 2-2.

    Il Lecce ha meritato il successo disputando un match molto equilibrato dal punto di vista tattico e tecnico. Dopo 4′ minuti la prima occasione è stata della Reggina con un colpo di testa di Masini, su angolo battuto da Insigne, ma il pallone è uscito a lato. Al 7′ vi è stata la risposta su corner di Miccoli ma la spaccata di Della Rocca è finita fuori di poco. Al 21′ grande occasione per la Reggina:

    I giocatori della Reggina durante un calcio di punizione
    I giocatori della Reggina durante un calcio di punizione

    Di Michele si è incuneato in area di rigore dalla sinistra, mettendo al centro il pallone basso e Masini non ci è arrivato per pochi centimetri. Al 27′ è arrivato il vantaggio salentino: Papini è stato bravo a schiacciare con forza il corner calciato da Miccoli.  A inizio ripresa è arrivato il raddoppio della squadra di casa: Doumbia è scattato sulla sinistra, ha messo in mezzo per Carrozza il quale, invece di calciare, ha appoggiato per Miccoli che ha controllato di suola e ha infilato la sfera di collo nell’angolino. Al 58′ Della Rocca ha sfiorato il gran gol col sinistro, il pallone è andato vicino all’incrocio dei pali. Dopo 3 minuti di recupero il match si è concluso con una vittoria convincente della squadra di Beretta.

    LECCE REGGINA:  2 0 Marcatori: 28′ Papini (L), 49′ Miccoli (L)

    LECCE (4-4-2): Caglioni, Martinez, Sacilotto, Abruzzese [75′ Carini], Lopez; Doumbia, Papini, Salvi, Carrozza [54′ Mannini]; Della Rocca, Miccoli [64′ Moscardelli]. A disp.: Petrachi, Donida, Rosafio, Rullo All.: Chini (Lerda squalificato)

    REGGINA (4-3-3): Kovacsik, Maimone, Camilleri, Crescenzi [66′ Viola], Di Lorenzo; Armellino, Rizzo, Dall’Oglio; Insigne, Masini [83′ Ungaro], Di Michele [46′ Louzada]. A disp.: Leone, Maita, Salandria, Syku. All.: Francesco Cozza

    Arbitro: Signor Piccinini di Forlì Assistenti: Quintadamo-Pagnotta

    Ammoniti: Miccoli (L), Dall’Oglio (R), Di Lorenzo (R), Martinez (L), Maimone (R)

    Note: angoli: 9-5; recupero: 1′ p.t./3′ s.t.

    Allo stadio “Moccagatta” di Alessandria finisce 2-2 tra i piemontesi e il Pavia. Il match è stato deciso nella prima frazione di gioco quando si sono verificate le fasi salienti della gara. La squadra di D’Angelo in vantaggio con una magistrale punizione dal limite di Taddei a seguito di un fallo subito dalla stesso Taddei.; raddoppia Guazzo dopo una veloce triangolazione con Marconi. Il Pavia accorcia su rigore trasformato da Soncin e concesso per fallo di Roberto Sabato su Cesarini. In inferiorità numerica l’Alessandria subisce il pari con in gol ancora Soncin rapido a raccogliere in area una corta respinta della difesa grigia.

    Vantaggio dei padroni di casa al 3′ con una gran punizione di Taddei, un bellissimo sinistro che si infila proprio nell’angolino alla sinistra di Facchin; Al 9′ è arrivato il raddoppio con Guazzo imbeccato da un perfetto assist di Marconi; al 17′ è arrivato l’episodio che ha cambiato l’economia del match: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Sabato ha trattenuto in area Casarini, direttore di gara ha assegnato il penalty espellendo, per chiara occasione da rete, il terzino mandrogno, dal dischetto Soncin ha accorciato le distanze. Al 25′ occasione per Ferretti che ha impegnato Nordi e al 28′ Cesarini ha messo una palla filtrante in area di rigore ma nessuno dei suoi è riuscito a sfruttare l’occasione. Al 33′ ancora Casarini si è presentato solo davanti a Nordi ma è stato bravo il portiere ex Trapani ad alzare la palla sopra la traversa e sul conseguente corner Vitofrancesco si trova il pallone tra i piedi e invece di spazzare il più lontano possibile, dal vertice dell’area piccola ha servito Soncin ben posizionato al centro dell’area che ha insaccato per il pareggio del Pavia.

    Il secondo tempo ha vissuto ritmi di gara tutt’altro che sostenuti con ambo le squadre che guardano più che altro a non prendere il terzo gol piuttosto che realizzarlo. La palla gol più importante della seconda frazione capita a Casarini al 73′ il quale ha colpito un palo da fuori area dopo un maldestro rinvio di Nordi. Dopo 4 minuti di recupero è arrrivato il triplice fischio del definitivo 2-2.

    ALESSANDRIA-PAVIA 2-2 Taddei (A) al 3′ p.t., Guazzo (A) al 9′ p.t., Soncin (P) rig. al 18′ p.t. Soncin al 34′ p.t.

    Alessandria: Nordi, Sosa, Terigi, Sabato Roberto, Mezavilla, Vitofrancesco, Spighi, Obodo, Marconi [80. Scotto], Taddei (c) [20. Ferrani], Guazzo [62. Mora]. A disposizione: Poluzzi, Ferrani, Scotto, Valentini, Rantier, Mora, Cavalli. All. Luca D’Angelo

    Pavia: Facchin, Abbate [dal 1 s.t. Falconieri], Ghiringhelli, Rosso, Biasi, Sabato Rocco, Cardin, Carraro [dal 10′ s.t. Corvesi], Soncin [dal 38′ s.t. Cogliati], Cesarini, Ferretti. A disposizione: Volturo, Malomo, Cogliati, Corvesi, Cristini, Falconieri. All. Riccardo Maspero

    Ammoniti: Ghiringhelli (P) al 21′ p.t. Marconi (A) al 34′ p.t. Terigi (A) al 7′ s.t. Soncin (P) al 9′ del s.t. Falconieri (P) al 18′ s.t. Sabato Rocco (P) al 44′ s.t.

    Espulso: Sabato Roberto (A) al 18 ‘p.t

    Arbitro: Sig. Piscopo di Imperia

    Spettatori: 1661 paganti; Abbonati: 752

    Recupero: p.t. 2′ – s.t. 4′. Calci d’angolo: 4 – 10

  • Lega Pro: Lecce-Reggina le nobili del Sud

    Lega Pro: Lecce-Reggina le nobili del Sud

    Lecce-Reggina: una sfida che fino a pochi anni fa si disputava nelle categorie superiori e oggi riveste un ruolo molto importante per entrambe le compagini desiderose di effettuare il salto di categoria. Questo sarà l’anticipo serale del girone C di Lega Pro.

    Daniele Mannini del Lecce in campo a Matera _ Foto LECCEPRIMA
    Daniele Mannini del Lecce in campo a Matera _ FOTO LECCEPRIMA

    I salentini di Franco Lerda si schiereranno con il 3-5-2; il tecnico dovrà fare a meno dello squalificato Lepore e degli infortunati Vinetot, Diniz, D’Ambrosio e di Bogliacino ma dalla squalifica rientra Donida che, però, si accomoderà in panchina. In mediana ci sarà spazio dal primo minuto per Felipe Gomes il quale agirà tra Salvi e Papini; in avanti a fianco di Della Rocca ballottaggio per una maglia tra Miccoli, Moscardelli e Carrozza.

    Negli ospiti il tecnico Francesco Cozza schiererà la squadra con il modulo 4-3-3: per il mister partita da ex cosi come per David Di Michele. Davanti al portiere Kovacsik, il quartetto difensivo sarà composto da Aquino e Di Lorenzo e dalla coppia centrale Camilleri-Crescenzi. A centrocampo, Rizzo sarà il metronomo e Dell’Oglio e Armellino agiranno da esterni con facoltà di inserimento. Insigne e Viola completeranno il reparto offensivo. Cosi il tecnico Cozza ha inquadrato la sfida:

    Sarà una partita difficile, perché i pugliesi vorranno fare la gara per conquistare i tre punti. Il Lecce è una squadra esperta, forte ma che ha i nostri stessi punti in classifica. Rispetto molto l’avversario di domani, ma se i miei ragazzi stanno bene fisicamente e mentalmente, non temo nulla. A Lecce sarà fondamentale fare risultato”.

    Probabili formazioni:

    LECCE (3-5-2): Caglioni; Sacilotto, Abruzzese, Martinez; Mannini, Salvi, Filipe, Papini, Lopez; Della Rocca, Moscardelli. A disposizione: Petrachi, Carini, Donida, Rosafio, Doumbia, Carrozza, Miccoli. Allenatore: Giacomo Chini (Franco Lerda squalificato).

    REGGINA (4-3-3): Kovacsik; Aquino, Crescenzi, Camilleri, Di Lorenzo; Dall’Oglio, Rizzo, Armellino; Insigne, Viola, Di Michele. A disposizione: Leone, Ungaro, Adriano, Salandria, Maita, Syku, Masini. Allenatore: Francesco Cozza.

    ARBITRO: Marco Piccinini di Forlì.

    Alle ore 19.30 va in scena il big match della quinta giornata del girone A, allo stadio “Moccagatta” di Alessandria tra i padroni di casa e il Pavia. La squadra di Maspero comanda la classifica del girone con 10 punti, 3 in più della formazione di D’Angelo. I piemontesi hanno visto in settimana riaggregarsi al gruppo Ferrani e Mora ma soltanto il primo sembra in lizza per un posto da titolare anche se solo all’ultimo l’allenatore deciderà se impiegarlo o no, per quanto riguarda il centrocampista parmense il mister vuole ancora aspettare  per farlo scendere in campo nell’ undici inziale. La capolista arriva senza Pederzoli tra i convocati cosi come Sereni.

    Probabili formazioni

    Alessandria (3-5-2): Nordi; Sosa, Terigi, Sabato; Spighi, Obodo, Mezavilla, Rantier, Nicolao; Marconi, Guazzo. All.: D’Angelo.

    Pavia (3-4-1-2): Facchin; Abbate, Sorbo, Malomo; Sabato, Carraro, Cardin, Rosso; Cesarini; Ferretti, Soncin. All.: Maspero.

    Arbitro: Fabio Piscopo di Imperia.

     

  • Lega Pro: al Messina il derby dello stretto

    Lega Pro: al Messina il derby dello stretto

    Nell’anticipo della terza giornata del girone C di Lega Pro colpo esterno del Messina che espugna lo stadio “Granillo” di Reggio Calabria,

    vincendo il derby dello stretto grazie a una rete realizzata da Orlando al 77′: la Reggina perde palla a destra, Damonte ha superato Aquino e Orlando ha anticipato i difensori insaccando alle spalle di Kovacsik.

    REGGINA-MESSINA 0-1

    Marcatori: 77′ Orlando

    REGGINA (4-3-3) Kovacsik; Aquino, Camilleri [75′ Masini], Crescenzi, Di Lorenzo; Armellino, Rizzo, Dall’Oglio [72′ Maita]; Insigne, Viola, Di Michele [73’Louzada]. A disp.:Leone, Ungaro, Salandria, Syku. All.: Francesco Cozza

    MESSINA Lagomarsini; Benvenga, Silvestri, Bucolo, Altobello, E.Pepe, Orlando [76’Martinez], Nigro [68′ Damonte], Bjelanovic [53′ Corona] V.Pepe, Donnarumma. A disp.: Iuliano, Stampa, Stefano, Izzillo. All.: Gianluca Grassadonia

    ARBITRO: Dei Giudici ASSISTENTI: Monetta-Opromolla

    AMMONITI: Dall’Oglio, Insigne(R), Altobello, Benvenga, Lagomarsini, E.Pepe(M)

    NOTE: spettatori: 9537 tra paganti e abbonati (quota 2195). Recupero: 1’pt; 3’st Angoli: 4-1 per la Reggina

    L’altro incontro del girone C è stato tra Foggia e Melfi terminato con il punteggio di 0-0; le due squadre si accontentano di un punto a testa nonostante il match sia stato agonisticamente ben giocato da entrambe le squadre.

    FOGGIA-MELFI 0-0

    Foggia: Narciso; Bencivenga [81. Grea], Loiacono, Gigliotti, Agostinone; Gerbo, Sicurella [70. Sarno], Agnelli; D’Allocco [54. Bollino], Iemmello, Cavallaro. A disp.: Tarolli, Curcio, Potenza, Leonetti. All.: Brescia – De Zerbi

    Melfi: Perina; Guerriera, Di Filippo, Dermaku, Pinna; Agnello, Spezzani [86. Giacomarro], Fella [92. Amelio]; Berardino [85. Campagna]; Tortori, Caturano. A disp.: Gagliardini, Annoni, Colella, Libutti. All.: Leonardo Bitetto

    Arbitro: Riccardo Panarese di Lecce. Assistenti Campitelli di Termoli – Giuliani di Teramo

    Ammoniti: 5′ Loiacono (F), 30′ Spezzani (M), 7′st Gigliotti (F), 30′st Dermaku (M), 33′st Perina (M), 49′st Campagna (M)

    Angoli:5-6 Recupero: 1′pt-4′st Note: Osservato un minuto di silenzio per le vittime delle alluvioni sul Gargano.

    L’anticipo del girone B tra L’Aquila e Prato è terminato 1-1

    L'Aquila-Prato in una fase del match
    L’Aquila-Prato in una fase del match

    dopo un primo tempo che ha visto una leggera supremazia della squadra ospite, ma nella ripresa i padroni di casa sono saliti di tono. Il momento chiave del match si è avuto al 72′ quando Ghidotti è stato espulso per fallo su Ceccarelli. La punizione è stata battuta dalla sinistra da parte di Corapi il quale, complice il portiere e la difesa avversaria, ha trovato la rete. Il pareggio del Prato è arrivato a nove minuti dal termine del match: difesa della squadra di Pagliari che si è fatta cogliere impreparata con Bocalon che si è involato a rete costringendo al fallo da ultimo uomo Maccarone, espulsione e rigore che lo stesso calciatore ha realizzato per il definitivo 1-1.

    L’Aquila-Prato 1-1

    L’Aquila (4-3-3): Zandrini; Pedrelli, Zaffagnini, Maccarone, Scrugli; Zappacosta [58′ Corapi], Perpetuini, Del Pinto; Ceccarelli [79′ Sandomenico], Perna, Pacilli [82′ Pomante]. In panchina: Cacchioli, Karkalis, De Francesco, Bernasconi. All. Pagliari

    Prato (3-5-2): Ivusic; Dametto, Rickler, Pasa; Ghidotti, Bandini [69′ Bengala], Fanucchi [69′ Tassi], Cavagna, Eguelfi [40′ Grifoni]; Rubino, Bocalon. In panchina: Brunelli, Bagnai, Ognuseye, Fofana. All. Esposito

    Reti: 73′ Corapi (A), 81′ rig. Bocalon (P)

    Arbitro: Colarossi di Roma 2 Assistenti: Dessena di Ozieri e Vettorel di Latina

    Ammoniti: Pacilli (A); Ghidotti, Fanucchi, Rickler, Bengala (P) Espulsi: al 72′ Ghidotti (P) per doppia ammonizione ed all’81’ Maccarone (A) per fallo da ultimo uomo.

     

  • Lega Pro: In scena il derby dello stretto

    Lega Pro: In scena il derby dello stretto

    L’anticipo della terza giornata di Lega Pro nel girone C mette di fronte Reggina e Messina, il derby dello stretto va in scena questa sera alle ore 20.30 dopo che il Prefetto di Reggio Calabria ha chiesto il posticipo della gara che coincideva con la festa locale religiosa che andava a rendere meno sicuro l’ordine pubblico. Le due squadre arrivano al match con stati d’animo diametralmente opposti: i padroni di casa hanno espugnato il campo della Paganese, mentre il Messina è stato fermato sul pareggio interno dalla Lupa Roma. Tutti gli effettivi sono a disposizione dei due allenatori, Cozza e Grassadonia.

    Probabili formazioni

    Reggina (4-3-3): Kovacsik, Aquino, Camilleri, Di Lorenzo, Armellino, Crescenzi, Rizzo, Dall’Oglio, Insigne, Viola, Di Michele. Allenatore Cozza

    Messina (4-4-2): Lagomarsini, Benvenga, Silvestri, Izzillo, Pepe E, Stefani, Paez, Pepe E, Nigro, Bjelanovic, Corona. Allenatore Grassadonia

    Arbitro: Dei Giudici di Latina

    Immagine di Foggia-Melfi disputata lo scorso gennaio
    Immagine di Foggia-Melfi disputata lo scorso gennaio

    Nell’altro incontro del girone C si sfidano allo stadio “Pino Zaccheria” di Foggia e il Melfi alle ore 19,30: una sfida tra squadre che puntano alla definitiva consacrazione. La formazione pugliese, a tre punti in classifica, viene dal rocambolesco pareggio sul campo del Cosenza, mentre la squadra lucana è stata fermata sullo 0-0 dall’Ischia tra le mura di casa. I padroni di casa dovranno far a meno di Quinto; il Melfi dovrà rinunciare a Tundo che proprio allo scadere del match disputato sabato scorso è stato espulso per doppia ammonizione ed è quindi stato fermato per una giornata effettiva. Al suo posto potrebbe giocare Giacomarro.

    Probabili formazioni: 

    Foggia (4-3-3): Narciso; Bencivenga, Agostinone, Agnelli, Loiacono; Gigliotti, Gerbo, Sicurella; Iemmello, Cavallaro, Leonetti. All.: Brescia-De Zerbi.

    Melfi (4-4-2): Perina; Guerriera, Dermaku, Di Filippo, Pinna; Spezzani, Giacomarro, Agnello, Caturano; Fella, Tortori. All.: Bitetto.

    Arbitro: Panaria di Lecce.

    Il match tra L’Aquila e Prato apre la terza giornata del gruppo B. La panchina del tecnico dei padroni di casa Pagliari ha cominciato a essere un’ pò traballante, dopo il pareggio contro il Gubbio e la sconfitta ad Ascoli; un ulteriore passo falso questa sera potrebbe aprire delle crepe molto pericolose per il tecnico ora che anche il suo modulo 4-3-3 è stato messo in discussione. Pagliari affida l’attacco a Perna e la difesa a Perpetuini; la risposta di Esposito è l’esperienza in mediana di Romano e in attacco di Rubino. Il Prato, anche lui, non è reduce da un’esaltante momento e sono ancora accese le scorie per il pesante 1-4 casalingo imposto dal Tuttocuoio.

    Probabili formazioni: 

    L’Aquila (4-3-3): Zandrini; Scrugli, Pedrelli, Perpetuini, Ceccarelli; Zaffagnini, Pomante, Del Pinto; Perna, Pacilli, De Francesco. All.: Pagliari.

    Prato (4-4-2): Ivusic; Tassi, Rickler, Dametto, Bandini; Cavagna, Fanucchi, Pasa, Romano; Bocalon, Rubino. All.: Esposito.

    Arbitro: Valerio Colarossi di Roma.

     

  • Serie B, Palermo stoppato. Bene Lanciano, Cesena e Spezia

    Serie B, Palermo stoppato. Bene Lanciano, Cesena e Spezia

    In tanti lo hanno definito, dopo questa lunga sosta, “un altro campionato“. Tanto movimento di mercato, volti nuovi tra i dirigenti e qualche cambio in panchina fanno sì che il Campionato di Serie B (altro…)

  • Palermo avvio soft. A valanga Pescara, Siena ed Empoli

    Palermo avvio soft. A valanga Pescara, Siena ed Empoli

    Tanti gol e qualche sorpresa nella prima giornata di Serie B. Dopo il pareggio a reti bianche tra Reggina e Bari e in attesa del posticipo in programma oggi tra Cesena e Varese, la maggior parte del turno è andato in scena di domenica sera. Pareggio esterno per il Palermo di Gattuso che si fa raggiungere nel finale a Modena. A valanga invece le altre due arrivate dalla A: il Pescara ha abbattuto la Juve Stabia, il Siena ha travolto il Crotone. Larga vittoria anche per l’Empoli che con i soliti Maccarone e Tavano piega 3-1 il Latina di Morrone, andato a segno all’esordio in nerazzurro.

    Bene anche la Ternana che con un penalty di Antenucci fa secco il Carpi. Con una doppietta di Mancosu il Trapani, che aveva fallito un rigore in avvio di gara con Madonia, espugna l’Euganeo di Padova. Buona la prima anche per l’Avellino che con i gol di Castaldo e Zappacosta piega 2-1 il Novara che riapre troppo tardi il gioco. Brusca frenata del Brescia che avanti per ben due volte con Caracciolo, autore tra l’altro del primo gol della Serie B 2013/2014, si fa raggiungere da un Lanciano mai domo. Pari senza reti tra Spezia e Cittadella con gli ospiti che nei minuti di recupero restano in nove uomini.

    Andelkovic festeggia il gol contro il Modena © Tullio M. Puglia/Getty Images
    Andelkovic festeggia il gol contro il Modena © Tullio M. Puglia/Getty Images

    MODENA – PALERMO 1-1
    Un gol per tempo e tra Modena e Palermo ne vien fuori un pareggio. Comincia cosi con un pari l’avventura di Rino Gattuso su una panchina italiana. Per la squadra di Novellino un buon punto contro la favorita per la vittoria finale. Palermo meglio inizialmente ma è il Modena ad avere la migliore occasione con Mazzarani con Sorrentino che però alza il pallone sulla traversa. Sul finire di prima frazione, Andelkovic, ex di turno, anticipa di testa Manfrin e deposita in rete. Nella ripresa gli emiliani cercano il pari ma Mazzarani è ancora una volta sfortunato e colpisce la traversa. Il Palermo cerca di portare a casa la vittoria ma nel finale il neo entrato Surraco trova l’acuto giusto, quello che vale il pareggio.

    PESCARA – JUVE STABIA 3-0
    Un grande Maniero trascina il Pescara alla vittoria, netta, contro la Juve Stabia. Riparte con il piede giusto nella cadetteria la formazione abruzzese contro una Juve Stabia appannata. Successo che arriva sull’asse Balzano Maniero: il primo fornisce gli assist, il secondo insacca. E al riposo le squadre vanno già sul 2-0 con la compagine pescarese che ha il match in pugno. E che nella ripresa amministra trovando, con Brugman, la zampata del 3-0. Serata no per ospiti che chiudono il match in dieci uomini dopo il rosso rifilato a Martinelli.

    SIENA – CROTONE 5-2
    Valanga Siena e per il Crotone è notte fonda. I toscani ne rifilano cinque ai calabresi e già nel primo tempo, chiuso 3-0, mettono il sigillo all’incontro. Grande protagonista del match D’Agostino che al quarto d’ora sblocca il punteggio con uno splendido gol direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo. La reazione del Crotone c’è, ma il contropiede del Siena pure: e cosi Paolucci sfrutta un lancio di Angelo e in diagonale insacca. Sul finire di frazione ecco il tris: ancora una volta D’Agostino, direttamente da calcio d’angolo, con una leggera deviazione di Abruzzese. Nella ripresa il Crotone alza la testa con Matute, abile di testa a insaccare. Ma il Siena non perde la testa e anzi, con Rosina poco dopo la mezz’ora fa poker. Matute sigla la sua personale doppietta ma Pulzetti, da fuori, cala il poverissimo e consente al Siena di chiudere nel migliore dei modi il match.

     

    RISULTATI E CLASSIFICA DOPO LA PRIMA GIORNATA

    AVELLINO-NOVARA  2-1: 41′ Castaldo (A), 50′ Zappacosta (A), 87′ Farago (N)

    BARI-REGGINA 0-0

    BRESCIA-VIRTUS LANCIANO 2-2: 4′ e 79′ Caracciolo (B), 31′ Paghera (VL), 86′ Marceta (VL)

    EMPOLI-LATINA 3-1: 14′ e 22′ Maccarone (E), 16′ Tavano (E), 77′ Morrone (L)

    MODENA-PALERMO 1-1: 44′ Andelkovic (P), 86′ Surraco (M)

    PADOVA TRAPANI 0-2: 64′ e 90′ Mancosu

    PESCARA-JUVE STABIA 3-0: 22′ e 44′ Maniero, 74′ Burgman

    SIENA-CROTONE 5-2: 17′ Abruzzese (S), 25′ Paolucci (S), 41′ D’Agostino (S), 48′ e 83′ Matute (C), 78′ Rosina (S), 88′ Pulzetti (S)

    SPEZIA-CITTADELLA 0-0

    TERNANA-CARPI 1-0: 35′ Antenucci

    CLASSIFICA: Siena, Pescara, Empoli, Avellino, Trapani, Ternana 3; Palermo, Modena, Spezia, Cittadella, Brescia, Virtus Lanciano, Siena e Reggina 1; Carpi, Padova, Novara, Latina, Juve Stabia, Crotone, Cesena* e Varese* 0, Bari -2.

    *una partita in meno.

    Bari penalizzato di 3 punti, Siena di 2 punti.

  • Serie B al via, attesa per il Palermo. Pari tra Reggina e Bari

    Serie B al via, attesa per il Palermo. Pari tra Reggina e Bari

    Si è aperta con la sfida tra Reggina e Bari la stagione 2013/2014 della Serie B. Un match disputato davanti ad un gran numero di spettatori che però non hanno potuto godere dell’essenza del calcio: il gol. Lo 0-0 finale infatti lascia forse più soddisfatti gli ospiti che nella ripresa rischiano più volte di affondare sotto i colpi dei reggini i quali devono imprecare per due legni colpiti. Primo tempo scialbo e senza grandi guizzi, nonostante qualche bella giocata del giovanissimo reggino Louzada. Nella ripresa prima si fa vivo il Bari con Ceppitelli e Galano, poi l’ingresso di Di Michele e Strasser cambia le carte in tavola della gara e la Reggina rivolta il match come un calzino. L’attaccante ex Chievo però si divora, a metà ripresa, una grande palla gol e nel giro di pochi minuti si vede fermare dal palo esterno.

    A 10’ dalla fine però la chance più grossa per i calabresi con Gerardi che di testa trova la parte interna della traversa. Con il rosso al pugliese Defendi e un’altra occasione targata Cocco termina un match che consente ai galletti di avvicinarsi al segno più considerando il meno tre di handicap in classifica. Per la Reggina invece un punto da non buttare via visto che, coppa compresa, è il terzo match di fila che non si subiscono reti. Dato positivo per Atzori che dovrà però lavorare ancora tanto in attacco dove ancora una volta è mancata incisività. Oggi gran parte del programma della prima giornata della Serie B che da quest’anno cambierà format con sei squadre qualificate ai play off. Occhi puntati sul Palermo di Gattuso che si recherà a Modena per affrontare una squadra temibile.

    Il capitano della Reggina Barillà legge il giuramento © Tullio M. Puglia/Getty Images
    Il capitano della Reggina Barillà legge il giuramento © Tullio M. Puglia/Getty Images

    Per quanto riguarda le altre new entry provenienti dalla Serie A battesimo non semplice per il Pescara contro la Juve Stabia, formazione ormai presente costantemente nella cadetteria e in grado di mettere in difficoltà chiunque. Stesso discorso per il Siena che ospita un giovane ma arrembante Crotone. Il Novara, altra squadra indicata tra le favorite, avrà un avvio tutt’altro che agevole al Partenio di Avellino mentre il Brescia ha, almeno sulla carta, un impegno più agevole contro la Virtus Lanciano. Sarà il neo promosso Latina invece a saggiare le ambizioni dell’Empoli, mentre il Padova riceverà all’Euganeo i siciliani del Trapani, altra matricola del torneo. Lo Spezia, dopo la deludente annata 2012/2013 riparte dalla sfida casalinga contro il Cittadella mentre la Ternana, indicata da tanti come possibile sorpresa, terrà a battesimo il Carpi neo promosso.

    Lunedì si chiude con il posticipo tra Cesena e Varese, altre mine vaganti di una cadetteria che come al solito si preannuncia lunga e interessante. Palermo a parte infatti sembra difficile decifrare altre possibile papabili alla Serie A, e come accaduto l’anno scorso con Livorno e Sassuolo, le sorprese sono praticamente dietro l’angolo. Corsa, sacrificio e continuità, gli ingredienti giusti per sognare il salto nell’olimpo del calcio nazionale al quale un po’ tutti in cuor loro aspirano.

  • Serie B, il Sassuolo vede la A. Verona a due punti dal Livorno

    Serie B, il Sassuolo vede la A. Verona a due punti dal Livorno

    Gol a grappoli per le prime due della classe di Serie B Sassuolo e Livorno, ma stati d’animo contrapposti. Grande gioia per il team neroverde che dopo il 4-3 ottenuto a Varese vede la Serie A sempre più vicina. Tanta amarezza invece per il Livorno che avanti di due gol si fa raggiungere nel finale dalla Reggina e spreca un’ottima chance. E alle spalle ecco che si fa sempre più temibile il Verona che passa a Grosseto e si porta ad appena due lunghezze dal secondo posto. In zona playoff ancora un exploit per l’incontenibile Empoli che passa per 2-1 sul terreno dell’Ascoli, mentre frena il Padova che perde nel derby contro il Vicenza. Non va oltre l’1-1 il Brescia, bloccato dal Novara e che perde la chance di piazzarsi in zona playoff. Sconfitta pesante in quest’ottica anche quella della Juve Stabia che incassa due gol dal Bari. Pari a suon di gol tra Modena e Cittadella, mentre il Lanciano espugna Vercelli e si posiziona in una zona di classifica tranquilla. Termina reti bianche la sfida Ternana-Spezia.

    VARESE-SASSUOLO 3-4
    Torna a marciare da vera capolista il Sassuolo. La compagine neroverde infatti sbanca Varese al termine di un pirotecnico 4-3 e vede la Serie A come una cosa molto concreta ormai. Match che si sblocca già dopo 6’ grazie a Berardi il quale raccoglie un suggerimento di Missiroli e con il sinistro insacca. I padroni di casa non mollano e potrebbero pareggiare alla mezz’ora con Ebagua che però scivola nel momento decisivo. In chiusura di tempo arriva cosi il raddoppio emiliano: cross di Bianchi respinto da Rea, sulla sfera si avventa Masucci che supera Bressan grazie ad un pallonetto. Nella ripresa però i lombardi tornano in gara: assist del neo entrato Oduamadi per Troest il quale di testa non perdona. Ma il Sassuolo dimostra subito tutta la propria forza e trova il 3-1 poco dopo: Berardi stavolta si trasforma in assist man e Masucci in goleador. Ma la gara è viva visto che al 18’ Terranova stende in area Neto Pereira. Rigore per i padroni di casa e rosso per il difensore del Sassuolo mentre dal dischetto Ebagua non fallisce. Troest va vicinissimo al pareggio, il Sassuolo regge e piazza il colpo del 4-2 con Pavoletti. Nei minuti di recupero protagonista Zecchin: prima centra la traversa e poi si punizione mette a segno l’ultimo gol di un match spettacolare in cui però i tre punti se li aggiudica il Sassuolo.

    Il rigore di Dionisi contro la Reggina © Gabriele Maltinti/Getty Images
    Il rigore di Dionisi contro la Reggina © Gabriele Maltinti/Getty Images

    LIVORNO-REGGINA 3-3
    Una Reggina caparbia strappa un punto preziosissimo al Picchi rallentando la corsa verso il secondo posto del Livorno. I labronici pagano a caro prezzo la giornata no del portiere Fiorillo che spiana la strada alla rimonta degli amaranto e consente al Verona di avvicinarsi pericolosamente in classifica. Meglio i locali in avvio con Paulinho che si fa notare più volte dalle parti di Baiocco. Ma sono i calabresi a passare: Sarno allarga per Rizzato il quale conclude trovando impreparato Fiorillo al quale sfugge di mano il pallone che si insacca. Livorno che però reagisce e nel giro di un amen ribalta la contesa: Hetemaj ferma irregolarmente Schiattarella e dal dischetto Baiocco fa 1-1. Nemmeno 2’ dopo cross di Salviato e bella conclusione di Paulinho che gonfia la rete. Al quarto d’ora della ripresa i toscani sembrano aver messo in cassaforte il match: Salviato apparecchia per Dionisi il quale di sinistro realizza la doppietta personale e il 3-1 del Livorno. La Reggina non molla e cosi ci pensa Gerardi a riaprire l’incontro con un gran tiro dai 30 metri. Al 35’ il clamoroso 3-3: Barillà, entrato da poco, calcia da distanza siderale, Fiorillo si lascia sfuggire la palla dalle mani e la stessa si insacca per la disperazione dei tifosi di casa e per la gioia dei supporters ospiti.

    I RISULTATI DELLA TRENTESIMA GIORNATA DI SERIE B
    Livorno – Reggina 3-3
    Ascoli – Empoli 1-2
    Bari – Juve Stabia 2-0
    Brescia – Novara 1-1
    Grosseto – Verona 0-2
    Modena – Cittadella 3-3
    Padova – Vicenza 0-1
    Pro Vercelli – Lanciano 1-2
    Ternana – Spezia 0-0
    Varese – Sassuolo 3-4
    Crotone – Cesena lunedì ore 20:45

    LA CLASSIFICA
    Sassuolo 67, Livorno 58, Verona 56, Empoli 49, Varese 46, Padova 42, Brescia 41, Juve Stabia 39, Modena 38, Cittadella e Lanciano 37, Ascoli e Novara 36, Ternana 35, Cesena e Spezia 34, Crotone 33, Bari e Reggina 32, Vicenza 31, Pro Vercelli 22, Grosseto 19.

  • Serie B, il Sassuolo non si ferma più. Tonfo Verona nel derby

    Serie B, il Sassuolo non si ferma più. Tonfo Verona nel derby

    Il venticinquesimo turno di Serie B segna la fuga del Sassuolo alla quale, in caso di vittoria contro l’Empoli, potrebbe accodarsi anche il Livorno. A farne le spese è il Verona, caduto in casa nel derby contro il Vicenza e nuovamente lontano dal duo di testa. Gli emiliani infatti vincono in casa della Pro Vercelli e continuano a sognare. E la formazione di Mandorlini deve guardarsi anche alle spalle dove c’è il Varese, vittorioso a Bari grazie a Pucino. Non va oltre lo 0-0 il Padova bloccato in casa dal Brescia. Fa peggio invece la Juve Stabia che ne prende quattro in casa da un Novara che sembra essersi lasciato alle spalle la crisi di inizio stagione. Sempre in zona play off frena anche il Modena che vede sfumare al 90’ il successo contro la Reggina, brava a salvarsi grazie al gol di Geraldi. Clamorosa e rocambolesca vittoria dello Spezia che compie una grandissima rimonta in casa contro l’Ascoli vincendo 4-3. In zona salvezza pesante vittoria per il Lanciano che la spunta 3-2 sul Cittadella ma fa festa anche il Crotone che grazie ad Eramo batte il fanalino di coda Grosseto.

    PRO VERCELLI-SASSUOLO 1-3
    Sempre più in fuga. Il Sassuolo sbanca Vercelli e, approfittando del clamoroso stop del Verona nel derby con il Vicenza, allunga sul terzo posto. Un successo arrivato in rimonta per gli emiliani che subiscono la doccia fredda del gol iniziale ma poi pareggiano e, approfittando dell’inferiorità numerica dei piemontesi, segnano e prendono il largo. Passa appena 1’ infatti e Cristiano sigla il gol del vantaggio per i padroni di casa che sognano il colpaccio contro la capolista. Ma gli ardori dei bianchi si spengono dopo nemmeno 10’ quando Vinci commette fallo su Catellani e l’arbitro Velotto fischia un calcio di rigore. Dal dischetto però Terranova sbaglia facendosi respingere il tiro da Valentini, sulla sfera si fionda nuovamente lo stesso Terranova ma Borghese lo stende. Altro rigore e stavolta anche un rosso rifilato al giocatore della Pro Vercelli. Dagli undici metri stavolta Terranova non sbaglia. Gli attacchi, in superiorità numerica, del Sassuolo, trovano i risultati sperati in chiusura di primo tempo: Missiroli imbecca Troianiello che parte sul filo del fuorigioco e fa secco Valentini. La Pro avrebbe la palla per pareggiare, ma Abbate da due passi non riesce a insaccare complice un salvataggio sulla linea da parte della difesa neroverde. Il giocatore di casa nell’occasione protesta e si becca un giallo che si tramuterà in rosso negli spogliatoi avendo reiterato il comportamento. In nove contro undici è una mission impossible per i piemontesi che subiscono anche il 3-1 grazie a Berardi, il quale approfitta della porta lasciata sguarnita da Valentini, salito a dare una mano ai compagni sugli sviluppi di un corner, e deposita in rete.

    Emanuele Terranova, decisivo a Vercelli © Dino Panato/Getty Images
    Emanuele Terranova, decisivo a Vercelli © Dino Panato/Getty Images

    VERONA-VICENZA 0-1
    Cinico Vicenza. I biancorossi subiscono il Verona ma alla fine incassano un successo che pesa come un macigno. Al Bentegodi decide una rete di Semioli il quale gela i tifosi di casa che hanno assistito ad un dominio della squadra di Mandorlini. Che però, cosa che più conta nel calcio, non è riuscita a fare gol. Veronesi, senza lo squalificato Gomez, che cominciano bene e nel primo quarto di gara ci provano da fuori con Agostini (che alla mezz’ora lascerà il posto, causa infortunio, a Nielsen) e successivamente con Sgrigna, ma Bremec è sempre attento e sventa i pericoli. Il Vicenza regge l’urto e comunque non rischia molto, affidandosi prevalentemente al gioco di rimessa. Nella ripresa la musica non cambia. Due le occasioni da gol veronesi nel primo quarto d’ora: Sgrigna e Jorginho però trovano l’opposizione di Bremec. Passa un quarto d’ora e il Vicenza, a sorpresa, trova il vantaggio: Martinelli trova il palo in mischia e sulla sfera si avventa Semioli che non sbaglia. Mandorlini si gioca anche la carta Carrozza ma serve a poco: passa la compagine di Dal Canto che incassa tre punti di platino al Bentegodi.

    RISULTATI E MARCATORI VENTICINQUESIMA GIORNATA SERIE B
    Bari-Varese 0-1 (Pucino)
    Crotone-Grosseto 1-0 (Eramo)
    Juve Stabia-Novara 2-4 (Lepiller, rig. Gonzalez, Caserta, aut. Figliomeni, Seferovic, Bruno)
    Lanciano-Cittadella 3-2 (Vastola, Minesso, Volpe, Piccolo, aut. Almici)
    Modena-Reggina 1-1 (Ardemagni, Gerardi)
    Padova-Brescia 0-0
    Pro Vercelli-Sassuolo 1-3 (Cristiano, rig. Terranova, Troianiello, Berardi)
    Spezia-Ascoli 4-3 (Zaza, Feczesin, Fossati, Antenucci, 3 Sansovini)
    Verona-Vicenza 0-1 (Semioli)
    Cesena-Ternana 1-0 (Succi)
    Empoli-Livorno: lunedì ore 20:45

    CLASSIFICA
    Sassuolo 55, Livorno 51, Verona 47, Varese 42, Padova 35, Empoli, Brescia e Juve Stabia 34, Modena 33, Ascoli e Spezia 32, Cittadella 31, Cesena 30, Ternana, Crotone e Lanciano 29, Novara 28, Reggina 26, Bari 25, Vicenza 22, Pro Vercelli 16, Grosseto 15