Dopo la larga vittoria dei Patriots contro i Lions (leggi l’articolo) il secondo anticipo della 12esima settimana del campionato NFL regala tantissime emozioni: la sfida tra Dallas e New Orleans va agli ospiti che quasi all’ultimo respiro riescono ad avere la meglio dei Cowboys dopo essersi complicati la vita in modo quasi assurdo e vincendo il match in modo forse ancora più assurdo! La giornata terminerà con il terzo ed ultimo anticipo con la sfida che vedrà di fronte New York Jets e Cincinnati Bengals.
Il primo quarto è un dominio assoluto dei Saints che si portano sul 17-0 grazie ai touchdown di Ivory ed al field goal di Hartley. Sembra una passeggiata per New Orleans che macina gioco come non mai sospinta da un Brees in giornata di grazia. Nel secondo quarto però Dallas cambia registro e riesce a limitare il quarterback avversario. Si segna solo su calcio piazzato ed i Cowboys accorciano le distanze sul 20-6 grazie a 2 field goal del kicker Buehler intervallati dai 3 punti dei Saints segnati ancora una volta da Hartley.
Il secondo tempo è una girandola di emozioni. Il terzo quarto è di assoluto dominio Cowboys che rientrano in partita grazie ad Austin (corsa da 60 yard) ed a Marion Barber, touchdown intervallati dal field goal del solito Hartley che portano il risultato parziale sul 23-20. In questa partita faceva ritorno Reggie Bush per i Saints dopo l’infortunio patito in avvio di stagione ma il numero 25 è protagonista in negativo non riuscendo a ricevere quasi nessun pallone (o meglio a trattenerlo in mano) e provocando il fumble che porterà nel giro di pochi secondi al touchdown di Barber. Per gli uomini della Louisiana sembra la fine della partita anche perchè nel drive successivo Brees (calato drasticamente alla distanza) si fa intercettare da Sensabaugh e la palla viene recuperata dai padroni di casa che a 6 minuti dal termine segnano il 27-23 con il touchdown di Choice che regala il sorpasso ai biancoblu del Texas. New Orleans è in confusione, non riesce a mantenere il possesso palla ed i Cowboys cercano di addormentare la partita nel momento in cui l’ovale passa nelle loro mani. E ci riuscirebbero pure, portando a casa la terza vittoria consecutiva in altrettanti match da quando Garrett ha preso il posto di head coach, ma a 3 minuti dalla fine Kitna trova Roy williams libero per la ricezione proprio a metà campo. Il wide receiver trova una voragine nella difesa Saints e si infila in velocità per segnare il touchdown della sicurezza ma a 10 yard dalla end zone combina il fattaccio che decide il match (forse per imitare o ritornare il favore a Reggie Bush!): viene bloccato da un miracoloso recupero di Jenkins, che non solo stoppa l’avversario ma addirittura gli strappa via il pallone (con molta colpa dell’avversario che lo lascia andare via dalle mani con leggerezza) riconsegnandolo alla sua linea offensiva. E Brees non si fa pregare: in 2 minuti mangia tutto il campo (fantastica la giocata di 50 yard per la ricezione di Meachem che porta i Saints dalle linea delle loro 25 yard a quella delle 25 yard avversarie a 2 minuti e 20 secondi dalla fine). Da qui al touchdown di Moore (30-27 per il nuovo vantaggio oronero) il passo è breve. Resta più o meno un minuto ai Cowboys per l’impresa che si ferma però sul calcio piazzato da 59 yard del kicker Buehler che sbaglia di poco la misura del tiro e manca l’aggancio sul 30 pari che sarebbe valso l’overtime.
I Saints sopravvivono, Dallas dice addio al sogno playoff che ancora sarebbe stato possibile con una vittoria. Ma l’occasione sprecata è stata veramente grande, non vorremmo essere nei panni di Roy Williams in questi giorni!
Seconda vittoria per i campioni NFL dei New Orleans Saints che nel secondo monday night della stagione battono a domicilio i San Francisco 49ers per 25-22 non senza qualche patema d’animo. La vittoria arriva nel finale ma è controbilanciata dal grave infortunio subito dal runningback Reggie Bush che nel quarto periodo in un duro scontro di gioco si è rotto i legamenti del ginocchio sinistro.
La partita inizia subito bene per i Saints che si portano avanti 9-0 nei confronti degli avversari grazie ad un Safety di Baas nei primi frangenti di gioco (2 punti per New Orleans) ed al touchdown di Reggie Bush (con conversione da 1 punto di Hartley).
Nel secondo quarto la risposta dei padroni di casa è affidata a Frank Gore che realizza il touchdown che accorcia le distanze sul 7-9.
Nella ripresa i 49ers partono forte e trovano i punti del sorpasso grazie al touchdown di Dixon che porta la franchigia della California sul 14-9.
Improvvisamente però i “Niners” smettono di giocare e lasciano spazio alla rimonta dei Saints che grazie ad un touchdown di Thomas si riprendono la testa del match passando a condurre per 16-14.
Il terzo quarto va in archivio, la decisiva quarta frazione si apre con l’infortunio per Bush e 2 field goal di Hartley che portano i campioni a distanza di sicurezza sul 22-14. San Francisco non demorde, inizia a macinare gioco e ad un minuto dal termine riesce a trovare il touchdown che porta i rossooro sul 22-20. L’autore è ancora Frank Gore ma ai 49ers non basterebbe la conversione da 1 punto con il calcio piazzato. Si opta quindi per la conversione da 2 punti giocando la stessa azione dal medesimo punto del campo da dove era avvenuto il touchdown di Gore: il lancio del quarterback Alex Smith va nelle mani di Vernon Davis che viene placcato sulla linea di End-Zone. In un primo momento gli arbitri non convalidano la segnatura, poi con il replay si rendono conto dell’errore ed assegnano i 2 punti addizionali a San Francisco che portano la partita in parità.
Resta a questo punto poco meno di un minuto e qui si vede tutta la forza dei Saints: Brees in pochi drive mangia quasi tutto il campo dei padroni di casa ed arriva nei pressi delle 37 yard avversarie. Il tempo sta per scadere ed allora si prova a puntare alla vittoria con un field goal che viene battuto (a tempo scaduto) dal solito Hartley che non sbaglia e regala la “W” ai campioni in carica e condanna ad una beffa atroce i 49ers che non meritavano una punizione così amara.
Il tenebroso Cristiano Ronaldo dopo un periodo di anonimato torna prepotentemente sulle prime pagine di rotocalchi e riviste gossippare per la presunta liason con la bellissima Kim Kardashaian.
La bellissima modella diventata famosa per esser stata inconsapevole protagonista di un sexy tape hot con il cantante R&B Ray J e per il quale riuscì ad ottenere un cospicuo risarcimento. I ben informati raccontano di incontri segreti tra Kim e CR9 con il portoghese misteriosamente intercettato nei luoghi frequentati abitualmente dall’avvenente Kim.
La Kardashian era già nota al mondo sportivo per la relazione con il giocatore di football americano Reggie Bush. La loro storia tormentata da tanti litigi potrebbe aver contribuito alla nascita della nuova passione per Cristiano Ronaldo.
La Gallery di Kim Kardashian
Si sono disputate le finali di Conference NFL nella notte americana.
Tutto secondo pronostico, al Super Bowl andranno le 2 migliori squadre della stagione regolare ovvero Indianapolis Colts e New Orleans Saints.
Nella Finale di Conference AFC i Colts non hanno problemi contro i New York Jets: un pò di apprensione si è avuta nel secondo quarto quando i newyorchesi si sono portati sul 17-13, ma al ritorno in campo Indianapolis non ha concesso più un solo punto ai biancoverdi terminando la partita in scioltezza sul 30-17.
Nella Finale di Confernce NFC non sono mancate invece le emozioni: I Saints si sono imposti 31-28 sui Vikings all’overtime. Partita sempre equilibrata e in parità, con sorpassi da una parte e dall’altra. Partono forte i Minnesota Vikings che segnano con Adrian Peterson ma sono subito ripresi da Thomas sul 7-7. Sul finire del primo quarto Rice porta avanti ancora i gialloviola per il 14-7. A rimettere le cose a posto ci pensa un touchdown di Henderson per il 14 pari che chiude il primo tempo. In apertura di secondo tempo i Saints mettono per la prima volta il naso avanti grazie ancora a Thomas ma Peterson pareggia i conti poco dopo. Nell’ultimo periodo Reggie Bush riporta in vantaggio New Orleans ma ancora uno straordinario Peterson rimette le cose a posto: 28-28 e match al supplementare dove il kicker dei Saints Hartley, con l’unico calcio piazzato della serata regala il Super Bowl agli oronero della Louisiana. A condannare Minnesota i troppi fumble, palle perse sanguinose che hanno inciso profondamente sulla prestazione.
Ora tutta l’attenzione si sposterà a Miami dove il 7 Febbraio è in programma l’attesissima finale tra queste 2 fortissime squadre che sicuramente daranno spettacolo, visti i nomi dei possibili protagonisti, da una parte e dall’altra.
AFC final: Indianapolis Colts -New York Jets 30-17 NFC final: New Orleans Saints – Minnesota Vikings 31-28 (overtime)