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  • Prima Divisione: definite le finali playoff. Retrocedono Giulianova,Pescina VdG, Paganese e Pro Patria

    Domenica 30 Maggio ha emesso i suoi verdetti per quanto concerne la Prima Divisione di Lega Pro: saranno Varese-Cremonese ed HellasVerona-Pescara le finali playoff che decreteranno le due squadre che faranno compagnia a Novara e Portogruaro nel salto di categoria mentre Pro Patria,Paganese,Giulianova e Pescina VdG si aggiungono a Lecco e Potenza (retrocesso d’ufficio) nel lotto delle squadre che l’anno prossimo giocheranno in Seconda Divisione. Playoff.

    Nel Girone A così come nel Girone B, tutto secondo copione: il Varese estromette il Benevento dagli spareggi promozione così come fanno Cremonese,Pescara e Verona nei confronti rispettivamente di Arezzo,Reggiana e Rimini. Sarà dunque un derby lombardo a decretare la seconda squadra ad aver diritto di giocare nella prossima stagione in Serie B: sarà una sfida aperta ad ogni risultato, con un leggero favore nei pronostici per i grigiorossi che affronteranno i varesini privi di Ebagua (espulso nella gara di ritorno contro i campani). Hellas Verona-Pescara, invece, sarà la duplice sfida al vertice del 6 e 13 giugno per il raggruppamento B: sembra l’epilogo più giusto tra le due compagini che nel bene e nel male hanno caratterizzato l’annata calcistica salvo poi essere beffate entrambe dal Portogruaro al minuto 88 dell’ultima gara della stagione regolare.

    Anche qui pronostico aperto ad ogni risultato con il Pescara che appare leggermente favorito in virtù di una migliore condizione fisica e del secondo posto finale in regular season che consentirebbe agli adriatici di raggiungere il proprio obiettivo con due pareggi. Playout. Verdetti definitivi negli spareggi playout: nel Girone A fanno festa Viareggio e Pergocrema che spediscono all’inferno Pro Patria e Paganese . Le quattro squadre hanno dato vita a scontri vibranti ed emozionanti ma a gioire alla fine sono gli uomini di Rastelli e Rossi. Nel Girone B, il duplice confronto tra Puglia ed Abruzzo vede vincenti le squadre pugliesi: Foggia ed Andria estromettono rispettivamente Pescina VdG e Giulianova dalla Prima Divisione. Molto intensa e non senza polemiche la sfida di ritorno tra Foggia e Pescina: i marsicani sfiorano l’impresa ma vengono beffati in extremis da una rete di Caraccio dopo che la partita era stata a lungo sospesa per un invasione di campo. Gli abruzzesi hanno annunciato ricorso: cosa accadrà?

  • Play-off: Pescara-Reggiana 2-0. Ganci e Zizzari si regalano l’Hellas

    Ganci e Zizzari mandano in estasi Pescara regalando al team biancazzurro il diritto di affrontare l’Hellas Verona il 6 ed il 13 Giugno nella doppia finale playoff del Girone B di Prima Divisione. Questo è il responso della semifinale di ritorno tra Pescara e Reggiana che, dopo lo 0-0 dell’andata, hanno dato vita ad una gara intensa con i padroni di casa che hanno letteralmente dominato la scena. Le reti: nel primo tempo, al 15’ Sansovini sfugge a Girelli sulla fascia sinistra e serve Ganci ben posizionato a centro area che non lascia scampo a Tomasig; nella ripresa, al 38’ il neo entrato Zizzari colpisce con una perfetta conclusione su suggerimento in verticale di Dettori.

    PESCARA-REGGIANA 2-0
    Marcatori: 15’pt Ganci, 38’ st Zizzari
    PESCARA (4-4-2): Pinna, Zanon,Olivi,Mengoni,Petterini,Gessa,Tognozzi(42’ st Zappacosta),Coletti,Dettori,Sansovini(33’st Zizzari),Ganci.(24’ st Soddimo) All. Di Francesco.
    REGGIANA (4-4-1-1): Tomasig,Girelli(11’ st Romizi),Stefani,Zini,Mei,Nardini,Maschio(11’ st Ferrari),Saverino,Anderson(33’ sy Viapiana),Alessi,Ingari. All. Dominissini.
    Arbitro: Sig. Pierluigi Gambini (Roma 1), coadiuvato dagli assistenti Fortarezza e Tozzi.
    Ammoniti:Zappacosta, Petterini,Mengoni,Tognozzi
    Note: all’andata, Reggiana-Pescara 0-0; durante la regular season, Reggiana-Pescara 2-1 e Pescara-Reggiana 3-0.

  • Prima Divisione: Pescara pronta allo sprint finale

    Tutto pronto a Pescara per il rush finale della stagione agonistica 2009/10 nel Girone B di Prima Divisione. La trentunesima giornata di campionato, infatti, ha consegnato ai posteri l’aggancio in vetta della formazione abruzzese alle cuginette venete Hellas Verona e Portogruaro in virtù dei pareggi di queste ultime rispettivamente con Spal e Foggia e della vittoria interna dei biancazzurri sulla Reggiana (un rotondo 3-0).

    A meno tre giornate dalla conclusione del torneo, Di Francesco ed i suoi ragazzi iniziano a sognare in grande e preparano al meglio gli ultimi infuocati 270 minuti di campionato che potrebbero regalare loro la promozione diretta in Serie B. Il primo ostacolo che il Pescara incontrerà sulla sua strada è costituito dal Foggia di Ugolotti, una formazione che lotta per evitare i playout e che tra le mura amiche non donerà nulla. Il Pescara, tuttavia, se vuole pensare alla promozione diretta deve necessariamente fare bottino pieno nelle restanti tre gare in quanto è in svantaggio sia con l’Hellas Verona (per la differenza reti, dopo il duplice pareggio a reti bianche fatto registrare all’Adriatico-Cornacchia e al Bentegodi) sia con il Portogruaro (pari in Veneto e sconfitta interna in Abruzzo) e dunque in caso di arrivo a braccetto sarebbe costretto a cedere il passo ad una delle due formazioni venete.

    Entusiasmo ed ottimismo circondano tuttavia i biancazzurri che nelle ultime 6 gare di campionato hanno collezionato 4 vittorie (contro Spal, Taranto, Cosenza e Reggiana) e due pareggi esterni (a Ravenna e a Verona) e tra le battistrada sembrano incarnare il team dalla condizione psico-fisica migliore. Per la partita contro i diavoletti pugliesi, mister Di Francesco (vero uomo in più di questo Pescara: sotto la sua gestione sono stati conquistati 22 punti in 12 partite mentre con Cuccureddu in panchina gli adriatici avevano totalizzato 30 punti in 19 sfide) dovrà fare a meno degli infortunati Verratti ed Inglese e dello squalificato Sansovini e spera nel recupero degli acciaccati Zappacosta e Bonanni; pronto a surrogare in avanti l’ex centravanti del Grosseto c’è l’ex cannoniere del Ravenna Zizzari a cui il popolo biancazzurro chiede di siglare le reti decisive per la vittoria del campionato al termine di una stagione che sotto il punto di vista personale è stata avara di grandi soddisfazioni.

  • Lega Pro: il Novara rimanda la festa promozione, il Pescara agguanta Verona e Portogruaro

    Il Novara di Tesser rinvia la festa Promozione nel Girone A mentre nel Girone B si forma in testa il terzetto Hellas Verona-Portogruaro-Pescara: questo è il verdetto consegnato ai posteri dalla trentunesima giornata del torneo 2009/10 in Prima Divisione di Lega Pro.

    Nel Girone A, la capolista Novara dunque è costretta a rimandare l’aritmetica promozione in Serie B avendo conosciuto a Benevento (team campano tornato in mano ad Acori dopo l’altalenante parentesi della gestione Camplone) la sua prima sconfitta stagionale: uno stop praticamente indolore tuttavia dato che il salto di categoria non è minimamente in discussione (ai piemontesi manca solo un punto). Tesser ed i suoi ragazzi affronteranno domenica prossima tra le mura amiche l’avversaria di un ‘intera stagione, quella Cremonese che partita con velleità da ammazza campionato sarà costretta a disputare i playoff. I grigio rossi sono secondi in graduatoria dopo lo straripante 5-1 inferto al Figline e sono braccati da Arezzo (1-1 con il Viareggio) e dal Varese (1-1 con il Foligno). Nella zona calda della graduatoria, importanti affermazioni di Paganese (3-1 sull’Alessandria) e Lecco (1-0 sul Perugia) mentre pareggiano Como e Pergocrema (rispettivamente con Lumezzane e Monza); affonda la Pro Patria a Sorrento. Annunciati due esoneri: Galderisi lascia la panchina dell’Arezzo e Di Fusco quella della Pro Patria (al suo posto Gaudenzi).

    Nel Girone B, i pareggi di Hellas Verona e Portogruaro(entrambi per 1-1 rispettivamente a Ferrara e contro il Foggia) e la contemporanea vittoria del Pescara per 3-0 sulla Reggiana nel big match di giornata regalano al campionato un terzetto al comando della graduatoria. Saranno 270 minuti infuocati quelli che sanciranno la squadra promossa direttamente nella cadette ria. In chiave play off si rilancia il Rimini dopo due vittorie consecutive (con Cosenza fuori casa e Potenza tra le mura amiche) condite da cinque reti realizzate e zero subite. I romagnoli lotteranno con Reggiana e Ternana (1 vittoria e 4 pareggi per gli umbri nelle 5 partite con Giorgini in panchina) per accedere agli spareggi promozione che sembrano ormai una chimerea per il Cosenza (con Glerean 1 sconfitta e 1 pareggio in 2 gare). La classifica corta non mette quasi nessuno al riparo da brutte sorprese, ad esempio Tarato e V.Lanciano che dopo aver pareggiato 1-1 nel loro scontro devono assolutamente guardarsi le spalle per non trasformare in un incubo una stagione che ci si aspettava ricca di soddisfazioni. Nel derby abruzzese tra disperate, il Giulianova sbanca il campo del Pescina VdG (1-2) mentre terminano 1-1 sia Cavese-Andria sia Ravenna-R.Marcianise.

  • I Golden Boys di Lega Pro: Luca Castiglia

    Luca Castiglia ha un futuro dorato davanti a sé: bravo sia tecnicamente che tatticamente, è un centrocampista completo di grande personalità. Castiglia può giocare praticamente in tutti i ruoli centrali del centrocampo, ma anche a ridosso delle punte vista la sua fantasia e capacità di inserimento. Ex capitano della Juventus Primavera, con i bianconeri oltre ad aver conquistato numerosi allori nel settore giovanile, si è tolto la soddisfazione di esordire in serie A ed in Champions League. Dopo la prima parte di stagione in B al Cesena, si è trasferito in Prima Divisione nell’ambiziosa Reggiana sognando di trascinarla nella cadetteria: ci riuscirà?

    Nome: Luca
    Cognome: Castiglia
    Nazione: Italia
    Luogo di nascita: Ceva (Cuneo)
    Data di nascita: 17.03.1989
    Altezza: 184 cm.
    Peso: 73 Kg.
    Club di appartenenza: Reggiana
    Ruolo: Centrocampista
    Carriera:
    “008/09 Juventus Serie A
    2009/10 Cesena Serie B
    Genn. 2010 Reggiana ! Div./B (* stagione in corso)

  • Prima Divisione il punto: Novara sempre a + 10, Portogruaro e Pescara braccano l’Hellas Verona

    Tutto praticamente invariato in Prima Divisione di Lega Pro dopo il ventottesimo turno di campionato con Novara ed Hellas Verona che mantengono un rassicurante vantaggio sulle dirette inseguitrici ( i piemontesi sono a +10 sul tandem Arezzo-Cremonese mentre i veneti a +5 dalla coppia Pescara-Portogruaro). Detto delle squadre al comando, è bagarre in zona playoff in entrambi i raggruppamenti.

    Nel Girone A, l’Arezzo aggancia la Cremonese (2-2 con la Pro Patria) al secondo posto dopo la spettacolare vittoria sul campo del Pergocrema (3-4) al quale non basta il diciassetteso gol stagionale del capocannoniere Le Noci; il Varese festeggia il Centenario dalla sua fondazione passeggiando ad Alessandria: 0-3 e squadra di Buglio in profonda crisi così come il Benevento di Camplone che contro il fanalino di coda Paganese coglie la terza sconfitta consecutiva. E’ crisi nera. Il Perugia scivola a meno otto punti dalla zona ply off dopo la sconfitta interna (0-2) contro il Lumezzane trascinato ancora una volta dal bulgaro Galabinov. Il resto del programma proponeva il Derby tra Monza e Lecco, vinto dai brianzoli per 2-1, lo scontro tra Figline e Sorrento vinto di misura dagli uomini di Torricelli ed il posticipo tra Foligno e Como terminato in parità. Nel Girone B, falsato dall’esclusione del Potenza e dai conseguenti riflessi che tale decisione nelle ultime sette giornate, l’Hellas Verona torna al successo interno che mancava dal 7 Febbraio: battuto 1-0 il Giulianova e mortificate le speranze di Portogruaro e Pescara che braccano gli scaligeri. I veneti pareggiano a Terni allungando la propria striscia positiva (3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5 partite)mentre gli abruzzesi espugnato Taranto violando la porta di Beremec dopo 726 minuti: i pugliesi, al quarto allenatore stagionale, non prendevano reti dalla trasferta di Rimini di fine Gennaio e si allontanano dalla zona playoff. Pari a reti bianche tra Cosenza e Cavese e tra Spal e Pescina VdG; continua a rallentare la Reggiana che pareggia tra le mura amiche contro l’Andria di Papagni.

    I pugliesi guidati da Sy e Sibilano nelle ultime settimane hanno bloccato sul pari le quattro squadre più importanti del Girone, vale a dire H.Verona, Portogruaro,Pescara e Reggiana: complimenti! Seconda sconfitta consecutiva per il Lanciano che abbandona i sogni de gloria e deve stare attento a non farsi risucchiare dalle sabbie mobili: il Real Marcianise vince e convince facendo traballare la panchina di Pagliari. Il Rimini vince il derby con il Ravenna allo Stadio Benelli e si rilancia in classifica: Nolè e Tulli trascinano i romagnoli facendo rinviare ancora una volta ai giallorossi l’appuntamento con i tre punti ( non vincono dal 23 Gennaio,1-0 sul R.Marcianise).

  • Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Prima Divisione, il punto: il Novara vola verso la Serie B, rallenta ancora l’Hellas Verona

    Il Novara ha ormai un piede e mezzo in Serie B: questo è il principale verdetto della ventisettesima giornata di campionato per la stagione agonistica 2009/10 in Prima Divisione di Lega Pro. 61 punti in 27 partite, zero sconfitte e la sensazione di avere una macchina perfetta: Attilio Tesser, tecnico dei piemontesi, esce da Perugia con un nuovo successo di prestigio (0-2) e con la soddisfazione di aver portato a 10 lunghezze il vantaggio sulla seconda in classifica. Infatti se il Novara vola non si può dire altrettanto della Cremonese, che pareggia in casa con il Monza (1-1), dell’Arezzo e del Benevento: i grigio rossi si confermano secondi in virtù delle sconfitte interne di Toscani e Campani rispettivamente con Como e Pergocrema ma vedono la promozione diretta diventare una chimera.

    Le altre pretendenti ai playoff, rinfrancate dagli stop delle immediate inseguitrici del Novara, vincono tutte e rilanciano le proprie ambizioni: il Varese sconfigge la Pro Patria 3-1, il Lumezzane liquida per 2-0 la Paganese mentre l’Alessandria batte in Toscana il Viareggio per 2-0. Importante affermazione del Sorrento sul Foligno (2-1) e pareggio con gol (2-2) tra Lecco e Figline. Nel Girone B rallenta ancora l’Hellas Verona: 3 pareggi ed una sconfitta nelle ultime 4 gare (pari con Andria, Potenza, Pescina VdG e sconfitta interna con la Reggiana). Nella trasferta abruzzese della ventisettesima giornata gli scaligeri perdono l’inviolabilità esterna della propria porta ed acciuffano il pari grazie ad una prodezza di Rantier: del mezzo passo falso si avvantaggia il Portogruaro che con la sortita di Cava dei Tirreni si porta a sole tre lunghezze dalla capolista. Terza piazza in graduatoria per il Pescara che torna al successo grazie ad una rete di Dettori (ponendo fine alla striscia di otto risultati utili consecutivi della Spal) e scavalca la Reggiana che esce sconfitta tra le polemiche dallo stadio ‘Zaccaria’ di Foggia.

    E’ comunque bagarre in zona playoff: squadre tutte racchiuse nell’arco di pochi punti. Pareggi per Cosenza (1-1 a Marcianise), Ternana (1-1 a Rimini nell’esordio in panchina di Giorgini) e Ravenna (2-2 a Giulianova). Caos a Taranto: il quinto pareggio nelle ultime sei partite ed il terzo 0-0 di fila determina le dimissioni di Dellisanti nonostante la porta dei pugliesi sia inviolata da 656 minuti ed il team sia ad un passo dai playoff. E domenica scenderà in Puglia il Pescara per il big match di giornata. Nel posticipo del lunedi, super Sy trascina con due gol l’Andria al successo sulla Virtus Lanciano che perde così la sua imbattibilità esterna.

  • Lega Pro: falcidiata dalle bestemmie, nove in un colpo solo

    Continua a mietere vittime la nuova regola promossa dalla Lega Calcio per evitare sproloqui e bestemmie sui campi di calcio. Il giudice sportivo questa volta è stato costretto ad squalificare 9 persone in un colo solo: cinque allenatori, tre giocatori ed un massaggiatore.

    In Prima divisione
    il giudice ha punito l’ allenatore del Varese Giuseppe Sannino e il massaggiatore del Potenza Michele Caso: entrambi sono stati squalificati per un turno.

    tre turni
    Birindinelli (Pescina Vallegiovenco)
    due turni Ciasca (Lecco), Mateo (Lecco), Reccolani (Viareggio), De Angelis (Pescina V.) un turno: Tombesi (Novara), Frezza (Potenza), Stefani (Reggiana), Briano (Alessandria), Iennaco e Pomante (Andria), Russo (Cavese), Consumi e Ghinassi (Figline), Esposito (Verona), Maisto (Paganese), Bonfanti e Galli (Pergocrema), Bonomi e Cazzola (Perugia), Negro (Pescina V.).ù
    Ammende a società: Pergocrema 10.000 euro perchè i suoi sostenitori hanno offeso il presidente della Lega e le forze dell’ ordine (recidiva), Lecco 2500 (per accensione e lancio di fumogeni e danneggiavano il settore dello stadio a loro assegnato. Se richiesti dovranno risarcire i danni), Alessandria 2000, Benevento e Figline 1000, Cosenza, Pescina, Taranto e Ternana 500, Cavese e Pescara 350.

    In Seconda divisione, per due gare, sono stati squalificati gli allenatori Giuseppe Pregnolato (Bellaria Igea Marina), Quinto Sergio Campolo (Igea Virtus Barcellona), Rodolfo Vanoli (Colligiana), Marco Sesia (Pro Vercelli). Inoltre l’allenatore del Catanzaro Gaetano Auteri è stato sospeso per una gara perchè da squalificato dava ordini ai suoi collaboratori dalla tribuna.

    due turni:
    Manzini (Alghero), Bartolini (Fano), Vignali (Carpenedolo), Fink (Fussballclub Sudtirol), De Santis e Fumai (Noicattaro), Dalrio (Siracusa), Grillo (Igea V.Barcellona)
    un turno: Cau (Alghero) per aver bestemmiato, Marconi (Gubbio), De Martis (Olbia), Cesca (San Marino), Dicuonzo e Vono (Catanzaro), per aver bestemmiato, Fiore (Brindisi), Baratteri e Pazzi (Fano), Mariniello (Aversa N.), Capogna (Carpenedolo), Quarenghi (Feralpisalo), Mallardi e Paolacci (Isola Liri), Ametrano (Juve Stabia), Lisi (Monopoli), Zotti (Noicattaro), D’Amico e Pavoletti (Pavia), Della Penna (Pro Vasto), Ligori (Sacilese), Nigro (Siracusa), Stanco (Valenzana). Tra i dirigenti inibizione fino al 27 aprile 2010 e multa di 1000 euro per Cecere (Aversa Normanna), fino al 30 marzo per Alessandro (Igea V.Barcellona) Calisti (Pavia), Giraldi (Prato), Fardin (Sacilese), Barba (Vico Equense).
    Ammende a società: Igea V.Barcellona 5000 euro, Barletta 500, Juve Stabia 300.

  • Prima Divisione, il Punto: continua la marcia trionfale del Novara, l’Hellas Verona è battuto in casa dalla Reggiana

    Prima Divisione, il Punto: continua la marcia trionfale del Novara, l’Hellas Verona è battuto in casa dalla Reggiana

    Il turno numero ventisei di campionato in Prima Divisione di Lega Pro consegna agli archivi l’ulteriore allungo del Novara ed il secondo stop stagionale per l’Hellas Verona.

    Nel Girone A, gli inarrestabili piemontesi allenati da Attilio Tesserbattono 3-2 il Lumezzane e lanciano un segnale inequivocabile a tutte le avversarie: l’accesso diretto in Serie B è affar loro. Dietro Motta e soci, un nuovo cambio: si riporta al secondo posto, infatti, la Cremonese di Massimo Coda (doppietta per lui) che espugna tra le polemiche Benevento nel match clou del raggruppamento (1-3) e sorpassa l’Arezzo che non va oltre il pari per 1-1 in quel di Pagani. Torna al successo l’Alessandria grazie ad un super Signorini: il figlio d’arte, difensore come il compianto papà, sigla due reti e liquida le speranze del Lecco (2-1).

    Pareggi tra Como e Pro Patria (0-0, Tra Pergocrema e Perugia (1-1 con le Noci che sigla il suo sedicesimo gol stagionale) e tra Figline e Varese (1-1); pirotecnica affermazione esterna del Sorrento, trascinato dalle doppiette di Carlini e Paulinho, che sbanca Monza (3-4) mentre uno straordinario Giacomelli, autore di addirittura quattro reti, trascina il Foligno al successo sul Viareggio (4-2).

    Nel Girone B, la capolista Hellas Verona esce sconfitta tra le mura amiche per la seconda volta in stagione (fuori casa, invece, gli scaligeri sono ancora imbattuti e non hanno nemmeno subito una rete): la Reggiana espugna il ‘Bentegodi’ (1-2) grazie a Nardini e Viapiana e si portano al secondo posto a braccetto con il Portogruaro che impatta a reti bianche con l’Andria dopo due vittorie consecutive (contro Rimini e Pescara). Pari e rimpianti tra Ravenna e Pescara (1-1, rete biancazzurra del giovanissimo Inglese e pari giallorosso di Piovaccari): i romagnoli non vincono dal 23 gennaio (1-0 al Marcianise) mentre gli abruzzesi dal 30 dello stesso mese (1-0 nel derby con il Giulianova).

    Exploit di giornata firmato Potenza: i lucani, a sorpresa, espugnano per 2-0 il ‘San Vito’ di Cosenza scatenando le ire dei tifosi calabresi. La Cavese strappa un punto a Terni (1-1) e sanciscono indirettamente l’esonero dell’allenatore umbro Domenicali; pari tra Real Marcianise e Rimini (1-1) e vittoria con due reti di scarto della Spal sul Giulianova (2-0). Da segnalare infine che terminano sul risultato di parità i due derby in programma: quello di Puglia tra Taranto e Foggia si conclude a reti bianche mentre 1-1 è il risultato maturato in Abruzzo tra Virtus Lanciano e Pescina VdG (i Marsicani, ridotti in nove uomini, acciuffano all’ultimo respiro i Marsicani grazie a Cipolla).

  • Prima Divisione: presentazione turno numero ventisei. Partite di cartello per Verona e Novara

    Il turno numero ventisei di campionato in Prima Divisione di Lega Pro vede i due battistrada dei raggruppamenti, Novara ed Hellas Verona, impegnati nelle partite di cartello dei rispettivi Gironi di appartenenza: i piemontesi ospiteranno il Lumezzane mentre i veneti attendono al ‘Bentegodi ‘la Reggiana di Dominissini. Andiamo con ordine.

    Nel Girone A, la banda Tesser cerca contro gli uomini di Menichini i tre punti dopo due pareggi consecutivi che comunque non hanno messo in discussione la leadership in classifica: Motta e soci hanno toccato quota 55 punti e posseggono sette lunghezze di vantaggio sulla seconda forza del campionato che ora ha il volto dell’Arezzo di Galderisi. I toscani, dopo il successo con il Foligno ed la contemporanea sconfitta della Cremonese, intendono confermare il secondo posto e per farlo dovranno avere la meglio sul fanalino di cosa Paganese che è chiamato sul suo campo alla prova d’appello. La Cremonese è chiamata all’altro big match in programma per il Girone A: i grigiorossi, infatti, attendono tra le mura amiche il Benevento di Camplone che sbarcherà in Lombardia con l’intento di portare a casa l’intera posta in palio e raggiungere proprio Guidetti e soci a quota 47 punti. L’Alessandria di Artico, reduce dalla conquista di un solo punto nelle ultime quattro partite, attende in Piemonte il Lecco mentre il Varese sarà di scena a Figline. Completano il quadro della giornata Como-Pro-Patria, Foligno-Viareggio, Monza-Sorrento e Pergocrema-Perugia.

    Nel Girone B, il match clou è indubbiamente quello tra Hellas Verona e Reggiana che vede scontrarsi la miglior difesa del Girone, quella scaligera, con il miglior attacco, quello granata insieme al Cosenza (che però, rispetto agli emiliani, ha la terza peggior difesa dietro Potenza e Pescina Vdg). La partita sembra aperta ad ogni risultato ma la corazzata Hellas difficilmente sbaglia le partite che contano come testimoniano i successi consecutivi con Ravenna, Ternana e Portogruaro colti prima dei pareggi indolori ai fini della graduatoria con Potenza ed Andria.

    L’altra gara ad alta tensione del Girone B è lo scontro playoff tra Ravenna e Pescara: i ravennati non possono permettersi passi falsi casalinghi se vogliono tornare a sperare nella Serie B mentre i biancazzurri sono chiamati al pronto riscatto dopo le pesanti sconfitte con Ternana e Portogruaro che hanno minato la serenità dell’ambiente abruzzese. Domenica 7 marzo offre anche due interessantissimi derby come Taranto-Foggia e Virtus Lanciano-Pescina Vdg con le squadre di casa che partono in entrambe le sfide con i favori del pronostico. Il Cosenza di Danti e Biancolino, in classifica a quota 38 con Reggiana, Ternana e Pescara, ospita al ‘San Vito’ il derelitto Potenza che ha un piede in Seconda Divisione mentre il Portogruaro, secondo in classifica con 40 punti, attende in Veneto una delle squadre più in forma del campionato, l’Andria del bomber Sy. Real-Marcianise-Rimini, Spal-Giulianova e Ternana-Cavese sono le altre partite in calendario.