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  • F1, qualifiche Gp Australia: Vettel in pole, prima fila tutta Red Bull. Alonso terzo

    F1, qualifiche Gp Australia: Vettel in pole, prima fila tutta Red Bull. Alonso terzo

    Sebastian Vettel fa due su due. Il pilota della Red Bull conquista la sua seconda pole position stagionale (la settima in carriera) in Australia dopo quella del Bahrein girando con una performance straordinaria in 1’23”919, unico pilota a scendere sotto il muro del minuto e 24”. Impressionante la qualifica del pilota tedesco che è stato il più veloce in tutte e 3 le sessioni. A completare la prima fila l’altra Red Bull dell’idolo di casa Mark Webber a 1 decimo di distacco, conferma che la scuderia anglo-austriaca è attualmente la vettura migliore in pista.

    Per quanto riguarda le Ferrari, bene Alonso, benino Massa: lo spagnolo è terzo alle spalle del duo di testa e pare l’unico in grado di contrastare il dominio Red Bull mentre il brasiliano è quinto ma con un ritardo in griglia di quasi un secondo. Il team di Maranello però nel weekend ha lavorato più sul passo gara che non sulla prestazione sul giro singolo.

    In ritardo le McLaren: sebbene Button abbia fatto registrare il quarto tempo, Hamilton è stato eliminato nella Q2 e domani partirà dall’11esima posizione, sintomo che qualcosa nella vettura del pilota inglese non va.
    In casa Mercedes ancora una volta Rosberg mette dietro Schumacher: il giovane talento è sesto mentre il pluricampione del mondo è subito dietro in settima posizione.
    Nella top ten anche la Williams di Barrichello, la Renault di Kubica e la Force India di Sutil mentre le due Lotus, Virgin e Hispania chiudono la griglia di partenza.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’23”919
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’24”035
    3. ALONSO FERRARI 1’24”111
    4. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’24”675
    5. MASSA FERRARI 1’24”837
    6. ROSBERG MERCEDES 1’24”884
    7. SCHUMACHER MERCEDES 1’24”927
    8. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’55”672
    9. KUBICA RENAULT 1’25”372
    10. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES 1’26”036
    11. HAMILTON McLAREN MERCEDES Q2
    12. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    13. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    14. DE LA ROSA SAUBER FERRARI Q2
    15. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    16. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    17. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    18. PETROV RENAULT Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    20. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    21. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    23. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    24. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1: Prime prove libere a Kubica, nelle seconde dominio McLaren.

    F1: Prime prove libere a Kubica, nelle seconde dominio McLaren.

    Nella prima sessione di prove libere del GP d’Australia 2010 il pilota più veloce è stato Robert Kubica che ha fatto registrare il tempo di 1.26.927, unico pilota a scendere sotto la barriera dell’1.27. Alle sue spalle si sono piazzati Nico Rosberg su Mercedes, staccato di 2 decimi, e la McLaren del campione del mondo in carica Jenson Button, staccato di mezzo secondo.
    Quarto tempo per la Ferrari di Felipe Massa, diviso dal compagno di squadra Fernando Alonso dalla Red Bull di Sebastian Vettel. Settimo tempo per Lewis Hamilton.
    Qualche problema in più per Michael Schumacher: il 7 volte iridato chiude con il 12esimo tempo staccato di un secondo e mezzo.
    La sessione mattutina era stata interrotta per 5 minuti dalla bandiera rossa a causa del cedimento in pieno rettilineo dell’alettone anteriore della Sauber del pilota giapponese Kamui Kobayashi, finito conseguentemente fuori pista.

    I tempi della prima sessione di prove:

    1. Kubica Renault 1:26.927 22
    2. Rosberg Mercedes 1:27.126 + 0.199 18
    3. Button McLaren-Mercedes 1:27.482 + 0.555 22
    4. Massa Ferrari 1:27.511 + 0.584 18
    5. Vettel Red Bull-Renault 1:27.686 + 0.759 23
    6. Alonso Ferrari 1:27.747 + 0.820 21
    7. Hamilton McLaren-Mercedes 1:27.793 + 0.866 22
    8. Buemi Toro Rosso-Ferrari 1:28.014 + 1.087 21
    9. Petrov Renault 1:28.114 + 1.187 25
    10. Liuzzi Force India-Mercedes 1:28.192 + 1.265 18

    Lewis Hamilton si aggiudica, invece, le seconde libere, fermando il crono in 1.25.801, precedendo il compagno di squadra Jenson Button, che chiude cosi una doppietta tutta McLaren. I piloti di Woking hanno sfruttato al meglio il poco tempo a disposizione sull’asciutto prima che la pioggia prendesse il sopravvento sulla sessione, non consentendo cosi di staccare ottimi tempi.
    Terzo tempo per l’australiano della Red Bull Mark Webber che chiude a circa mezzo secondo dall’inglese. Quarto tempo per Michael Schumacher che precede il russo Vitaly Petrov che conferma il feeling della Renault sul tracciato australiano.
    Lontane le Ferrari rispettivamente 15esima con Alonso, staccato di 3 secondi, e 17esima con Felipe Massa, a quasi 4 secondi.
    In mezzo alle due Ferrari si piazza Sebastian Vettel su Red Bull.
    I piloti di Maranello, a differenza di qualche altro team, si sono concentrati sul passo gara, e non si dicono preoccupati dai tempi fatti registrare dalle McLaren e restano fiduciosi in attesa della gara, anche se entrambi concordano nel dire che la pioggia caduta nella sessione pomeridiana ha un pò compromesso il programma della sessione.

    I tempi della seconda sessione di prove:

    1. Hamilton McLaren-Mercedes 1:25.801 13
    2. Button McLaren-Mercedes 1:26.076 + 0.275 16
    3. Webber Red Bull-Renault 1:26.248 + 0.447 22
    4. Schumacher Mercedes 1:26.511 + 0.710 16
    5. Petrov Renault 1:26.732 + 0.931 26
    6. Buemi Toro Rosso-Ferrari 1:26.832 + 1.031 29
    7. Sutil Force India-Mercedes 1:26.834 + 1.033 22
    8. Liuzzi Force India-Mercedes 1:26.835 + 1.034 17
    9. Barrichello Williams-Cosworth 1:26.904 + 1.103 25
    10. Rosberg Mercedes 1:26.956 + 1.155 2

  • F1: per Hamilton è la Red Bull la vettura da battere

    Ma quale Ferrari…L’ex campione del Mondo Lewis Hamilton non è convinto che la scuderia di Maranello sia la più forte e indica la Red Bull e il suo pilota Sebastian Vettel il nemico numero uno da battere. L’inglese è rimasto particolarmente impressionato dalle velocità di punta fatte registrare durante il Gran Premio del Bahrein e folgorato dalla potenzialità della scuderia austriaca.

    La Red Bull è terribilmente più veloce di qualsiasi altra monoposto, sembra quasi che in rettilineo vada il doppio di quanto andiamo noi. L’anno scorso erano già velocissimi, ora sono ulteriormente migliorati, e hanno un vantaggio enorme su tutti gli altri. Dovrebbero essere molto più avanti in classifica“.

    In effetti la scuderia di Mateschitz ha dimostrato di essere la vettura più equilibrata durante tutto il weekend del Bahrein e solo a causa di una perdita di potenza del motore nell’ultima parte di gara ha fatto si che la Ferrari ottenesse la doppietta:

    Fernando (Alonso ndr) è stato molto veloce in gara ma la Red Bull era in grado di dare mezzo secondo al giro alla Ferrari“.

    Hamilton ha poi concluso col parlare della sua McLaren, secondo lui ancora non all’altezza della Red Bull:

    Siamo più o meno in grado di competere con la Mercedes. Forse in Bahrain siamo riusciti a fare un lavoro un po’ migliore rispetto al loro, ma siamo alla stesso livello. Vedremo ora chi riuscirà a migliorare più velocemente nel corso della stagione“.

    Strategia o pura ammissione di inferiorità?

  • F1, Gp Bahrein: Alonso vince all’esordio con la Rossa, doppietta Ferrari

    F1, Gp Bahrein: Alonso vince all’esordio con la Rossa, doppietta Ferrari

    Inizia nel migliore dei modi l’avventura in Ferrari di Fernando Alonso; il pilota spagnolo vince il Gran Premio del Bahrein, prima gara del Mondiale 2010, e la prima con la scuderia di Maranello. Alle sue spalle l’altra Ferrari di Felipe Massa a completare la doppietta in una giornata speciale per il team del Cavallino Rampante.
    Sul gradino più basso del podio Lewis Hamilton con la McLaren Mercedes e a seguire Sebastian Vettel, partito dalla pole position e in testa fino a tre quarti di gara, che deve arrendersi per un problema meccanico sulla sua Red Bull.
    A completare le prime diec1 posizioni le due Mercedes di Rosberg e Schumacher (al rientro dopo 3 anni da un Gran Premio), la McLaren di Button, la Red Bull di Webber, la Force India di Liuzzi e la Williams di Barrichello.

    Un Gran Premio privo di emozioni fino al giro 34 con Vettel che mantiene la prima posizione e Alonso che alla prima curva scavalca il compagno di squadra Massa. Poi il problema allo scarico per il giovane pilota tedesco, fino a quel punto con una condotta di gara brillante, che deve cedere il passo alle due Ferrari e alla McLaren di Hamilton.
    Ottima gara anche per Liuzzi che conferma la crescita della Force India mentre tra i nuovi team solo la Lotus riesce a portare al traguardo entrambe le macchine (fuori le Virgin e le Hispania come anche le Sauber).

    In classifica, in virtù del cambio di assegnazione del punteggio, Alonso guida con 25 punti, seguito da Massa a 18 e Hamilton 15. Nella classifica costruttori la Ferrari prende il volo (43 punti) con 22 punti di vantaggio sulla McLaren (21).

    ORDINE D’ARRIVO

    1. ALONSO FERRARI 1h39’20”.396
    2. MASSA FERRARI + 16”.099
    3. HAMILTON McLAREN MERCEDES + 23”.182
    4. VETTEL RED BULL RENAULT + 38”.713
    5. ROSBERG MERCEDES + 40”.263
    6. SCHUMACHER MERCEDES + 44”.180
    7. BUTTON McLAREN MERCEDES + 45”.260
    8. WEBBER RED BULL RENAULT + 46”.308
    9. LIUZZI FORCE INDIA + 53”.089
    10. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH + 1’02”.400
    11. KUBICA RENAULT
    12. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES
    13. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI
    14. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH
    15. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH
    16. BUEMI TORO ROSSO FERRARI
    17. TRULLI LOTUS COSWORTH

    CLASSIFICA PILOTI

    1. ALONSO FERRARI 25
    2. MASSA FERRARI 18
    3. HAMILTON McLAREN MERCEDES 15
    4. VETTEL RED BULL RENAULT 12
    5. ROSBERG MERCEDES 10
    6. SCHUMACHER MERCEDES 8
    7. BUTTON McLAREN MERCEDES 6
    8. WEBBER RED BULL RENAULT 4
    9. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES 2
    10. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    1. FERRARI 43
    2. McLAREN MERCEDES 21
    3. MERCEDES 18
    4. RED BULL RENAULT 16
    5. FORCE INDIA MERCEDES 2
    6. WILLIAMS COSWORTH 1
  • F1, qualifiche Bahrein: è di Vettel la prima pole stagionale, Ferrari 2a e 3a

    F1, qualifiche Bahrein: è di Vettel la prima pole stagionale, Ferrari 2a e 3a

    Sebastian Vettel vola sul circuito di Sakir dove domani si correrà il Gran Premio del Bahrein e conquista la prima pole della stagione 2010. Il pilota della Red Bull ha staccato il miglior giro in 1’54”101 proprio all’ultima opportunità scalzando dalla prima fila le Ferrari, comunque ottime e competitive, di Massa (secondo) e Alonso (terzo) preceduti dal tedesco rispettivamente di un decimo e 5 decimi. Lo spagnolo, che non ha tradito le attese, è stato il più veloce nella Q1 mentre nella Q2 si è piazzato con il secondo tempo.

    Al quarto posto, più staccata, la McLaren Mercedes di Hamilton (addirittura con un secondo e un decimo di distacco) con l’altra Freccia d’Argento di Button apparsa in evidente ritardo (solo ottavo posto in griglia per il campione del mondo uscente).
    Nessun ritorno con il botto per Michael Schumacher che rientra nel Grande Circus staccando il settimo tempo preceduto anche dal compagno di squadra Rosberg (quinto).
    Chiudono la top ten la Red Bull di Webber (sesto), la Renault di Kubica (nono) e l’ottima Force India, in costante crescita di prestazioni, di Sutil che ieri nelle libere aveva dimostrato i progressi fatti dalla scuderia indiana.

    A margine delle prime dieci, le Williams di Barrichello e Hulkenberg, rispettivamente 11esimo e 13esimo, l’altra Force India di Liuzzi (12esimo) e le Sauber di De La Rosa (14esimo) e Kobayashi (16esimo).
    Male le Lotus, Hispania e Virgin che hanno accusato un ritardo dall’ultima delle vetture competitive, la Toro Rosso di Alguersuari, di oltre due secondi. Per le tre nuove scuderie sarà un campionato da incubo.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL
    RED BULL RENAULT 1’54”101
    2. MASSA FERRARI 1’54”242
    3. ALONSO
    FERRARI 1’54”608
    4. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’55”217
    5. ROSBERG MERCEDES 1’55”241
    6. WEBBER RED BULL 1’55”284
    7. SCHUMACHER
    MERCEDES 1’55”524
    8. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’55”672
    9. KUBICA RENAULT 1’55”885
    10. SUTIL FORCE INDIA 1’56”309
    11. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH Q2
    12. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    13. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH Q2
    14. DE LA ROSA SAUBER FERRARI Q2
    15. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    16. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    17. PETROV RENAULT Q2
    18. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    20. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    21. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    23. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    24. CHANDHOK HISPANIA COSWORTH Q1
  • F1: al via la stagione 2010. Alonso il favorito, Schumacher l’incognita, la McLaren fa paura

    F1: al via la stagione 2010. Alonso il favorito, Schumacher l’incognita, la McLaren fa paura

    La Formula 1 riapre i battenti domani con le prime prove libere del venerdì in Bahrein sul circuito di Sakir dove domenica prenderà il via la nuova stagione.
    C’è grande attesa per vedere all’opera Fernando Alonso in Ferrari ma anche per ridare il benvenuto al sette volte campione del Mondo Michael Schumacher, non più alla guida della Rossa ma ingaggiato dalla Mercedes a formare con Nico Rosberg, giovane ma dotato di grande esperienza, un team tutto tedesco.

    Tutti si chiedono se il campione tedesco a 41 anni sia ancora il divoratore di Gran Premi e all’altezza della situazione con la vettura che la scorsa stagione ha conquistato il titolo piloti e costruttori (sotto il nome di Brawn) ma che quest’anno nei test non ha brillato particolarmente. Schumi è una variabile impazzita, un’incognita anche se lo stesso pluricampione del mondo ha espressamente dichiarato di voler conquistare il Mondiale ma con la consapevolezza che all’inizio la strada si prospetta in leggera salita.

    Chi invece ha dato una dimostrazione di forza è la McLaren Mercedes di Lewis Hamilton e Jenson Button (vincitore del titolo piloti con la Brawn). In questo momento i due piloti inglesi hanno a disposizione la migliore macchina per quanto riguarda il passo di gara. Inoltre l’esperienza dei due piloti iridati potrebbe rendere la MP4-25 ancora più performante di quanto non lo sia già ora.

    Inevitabile però dire che il pilota da battere è Alonso: lo spagnolo della Ferrari è soddisfatto del lavoro compiuto fino ad ora dal team di Maranello e ovviamente i bookmakers lo considerano il favorito per eccellenza. Al suo fianco Felipe Massa che però è da valutare dopo l’incidente durante il Gran Premio di Ungheria di quasi un anno fa che gli ha fatto saltare metà Mondiale.

    Chiudiamo con l’ultima big: la Red Bull ha dimostrato di essersi riconfermata ai livelli della scorsa stagione, in più ha un Sebastian Vettel con molti più Gran Premi sulle spalle che lo hanno fatto crescere in modo smisurato. Il pilota tedesco, il degno erede di Schumacher, può sorprendere tutti. Non è da sottovalutare il suo compagno di squadra Mark Webber, anche lui nel giro dei probabili vincitori.

    Infine le outsider: Renault e Williams che dovrebbero veleggiare a metà schieramento salvo qualche exploit in qualche Gran Premio. Al volante per la casa francese Kubica e il russo Petrov mentre per il team inglese Barrichello e, secondo molti, la rivelazione della stagione che sta per cominciare, Nico Hulkenberg.
    Più indietro Force India, Toro Rosso e le nuove Virgin, Lotus (del nostro connazionale Jarno Trulli) e Sauber.

  • F1: Oggi la FIA indaga sulla McLaren

    A soli 3 giorni dall’inizio del Mondiale di F1, la FIA ha deciso di iniziare ad indagare sull’alettone posteriore della McLaren.
    La scuderia inglese motorizzata Mercedes è stata accusata da Ferrari e Red Bull perchè l’ala, a detta dei 2 team, sarebbe irregolare.
    L’irregolarità deriverebbe dal fatto che presenterebbe una scanalatura che aumenterebbe il carico aerodinamico in curva dando, nello stesso tempo, maggiore velocità sul rettilineo.
    Il regolamento non permette elementi mobili sulle appendici delle monoposto che possano influenzarne l’aerodinamica.
    L’ala posteriore della McLaren, costruita, secondo le scuderie rivali, al limite della normativa vigente in Formula 1, sembrerebbe regolare, ma viene il dubbio che il doppio meccanismo venga azionato dal pilota con una gamba. Il sospetto nasce dalla presenza di una presa d’aria anteriore, davanti all’abitacolo, che regolerebbe la fase di stallo: se fosse il pilota a gestire il tutto con la gamba sinistra ci troveremmo di fronte a un comando manuale, quindi illegale.
    Una seconda ipotesi, che pare ancora più suggestiva e onestamente anche geniale, vede invece il pilota stesso “parte integrante” dell’alettone. Infatti il pilota controllerebbe con il semplice movimento del casco il flusso d’aria verso l’alettone posteriore. Se il pilota mantiene una posizione normale l’alettone funziona correttamente  con i giusti carichi. Se il pilota piega leggermente la testa crea una corrente d’aria in grado di mandare in stallo l’alettone posteriore, ovvero di renderlo neutro alla resistenza guadagnando velocità in rettilineo (con maggior possibilità di sorpasso!). Se così fosse, la regolarità dell’alettone sarebbe difficile da verificare, perché l’ala verrebbe costruita secondo le caratteristiche fisiche dei due piloti, Hamilton e Button.
    Nei prossimi giorni ne sapremo di più, ma pare proprio che il nuovo Campionato di Formula 1 sia iniziato sulla stessa falsariga di quello appena trascorso quando le polemiche della Ferrari (sempre lei, la scuderia italiana, al centro delle polemiche e degli intrighi) denunciò l’irregolarità del diffusore posteriore della Brown GP (scuderia che alla fine si aggiudicò sia il Mondiale piloti con Jenson Button, oggi guida McLaren, che quello costruttori). Alla fine la FIA dichiarò la regolarità del diffusore Brawn, vedremo se quest’anno la storia sarà riscritta o tutto rientrerà nella norma e nella legalità.

  • Vettel parte in quinta con la bellissima Liz

    Il campionato di Formula Uno è alle porte con il Gran Premio del Barhein in programma questo week end e ad una stagione che si preannuncia appassionante e ricca di colpi di scena. Sebastian Vettel ha trovato un modo originale e invidiabile per arrivar carico al mondiale, una nuova fiamma: Luscious Liz Hernadez, di professione modella e dalle curve mozzafiato anche per un pilota.

    La Red Bull spera e Vettel si dimostra convinto di poter lottare per il mondiale: “Ovviamente ho un obiettivo nella vita ed è quello di diventare campione del mondo. Se un giorno riuscirò a farcela, allora mi sentirò più completo di quanto mi senta adesso. Penso di avere imparato moltissimo l’anno scorso. Io e il team siamo in un’ottima posizione. La scorsa stagione è stata la prima volta per tutti di essere in grado di lottare per fare punti, vincere le gare, fare le pole position. Ma la chiave adesso è che dimostrare di meritare di essere a questi livello. Dobbiamo concentrarci su questo. Penso che abbiamo una buona macchina. I test invernali sono andati bene e non siamo mai stati preparati come lo siamo adesso. D’altro canto, non sappiamo dove siamo. Pensiamo di essere là in alto, ma la Ferrari mi sembra davvero forte. Sabato (nelle qualifiche, ndr) scopriremo chi è forte e chi non lo è”.

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  • F1: la FIA indaga sulla McLaren su richiesta di Ferrari e Red Bull

    A poco più di una settimana dall’inizio del Mondiale 2010, la Formula 1 potrebbe avere il primo scossone: secondo il quotidiano Telegraph, la Fia starebbe per aprire un’inchiesta riguardo all’alettone posteriore della McLaren Mercedes MP4-25, in particolar modo una scanalatura sull’ala al limite della legalità.
    A portare alla luce il particolare due antagoniste della scuderia inglese in questo campionato, Ferrari e Red Bull. Secondo il boss del team austriaco Chris Horner, il componente incriminato ha la funzione di rendere più stabile la vettura in rettilineo con conseguente aumento di velocità di circa 10 km/h:

    “Ci sono delle polemiche intorno all’alettone posteriore della McLaren, c’e’ una scanalatura che li fa guadagnare un sacco di velocita’ in rettilineo. Penso risolveremo tutto prima dell’avvio della stagione. Abbiamo chiesto spiegazioni alla FIA, anche se onestamente credo la Ferrari sia piu’ determinata di noi a riguardo, La domanda è la seguente: si tratta di un progetto intelligente o aggira il regolamento?. In McLaren devono essere convinti sia legale, io penserei che sia legale”.

  • F1: Hamilton è il più veloce nell’ultima giornata di test

    F1: Hamilton è il più veloce nell’ultima giornata di test

    Si sono chiusi sul circuito del Montmelò a Barcellona i test invernali di Formula 1. Il pilota più veloce è stato Hamilton che con la sua McLaren ha preceduto di pochi millesimi di secondo il pilota della Red Bull Webber e la Ferrari di Massa. Sono queste tre scuderie che alla fine delle sessioni pre Mondiale sono risultate le più veloci e sono le maggiori accreditate alla vittoria finale. Ma anche Mercedes e Williams non hanno sfigurato con Schumacher e Rosberg da un lato e Barrichello e Hulkenberg dall’altro che hanno sempre ottenuto buoni risultati.

    A dare il verdetto finale però saranno le gare vere e proprie: si comincia tra due settimane, il 14 marzo, in Bahrein per il primo Gran Premio della stagione 2010; i motori cominciano a rombare, ora si fa sul serio.

    I tempi dell’ultima sessione di test

    1. Hamilton – McLaren Mercedes – 1’20″472
    2. Webber – Red Bull Renault – 1’20″496
    3. Massa – Ferrari – 1’20″539
    4. Sutil – Force India Mercedes – 1’20″611
    5. Vettel – Red Bull Renault – 1’20″667
    6. Schumacher – Mercedes – 1’20″745
    7. Barrichello – Williams Cosworth – 1’20″870
    8. Kobayashi – Sauber Ferrari – 1’20″911
    9. Buemi – Toro Rosso Ferrari – 1’22″135
    10. Kubica – Renault – 1’23″175
    11. Kovalainen – Lotus Cosworth – 1’25″251
    12. Di Grassi – Virgin Cosworth – 1’26″160