E’ tutto pronto in casa Real Madrid per sferrare l’attacco decisivo ai danni dell’Inter; infatti Florentino Perez vuole a tutti i costi il tecnico nerazzurro Josè Mourinho.
Il portoghese gradisce (e molto) la destinazione e se ne avesse la possibilità scapperebbe a gambe levate dall’Italia. Lapossibilità c’è e si trova nel contratto che ha firmato l’estate scorsa: esiste una clausola che permette a Mourinho di liberarsi per 7 milioni di euro.
Clausola che il tecnico di Setubal vuole sfruttare, anche se dalle ultime dichiarazioni d’amore verso l’Inter e dagli acquisti da lui voluti di Milito e Thiago Motta, potrebbero far pensare ad una sua permanenza a Milano.
Ma Madrid lo affascina e pare che il tecnico campione d’Italia abbia già informato il presidente Massimo Moratti dell’interessamento del Real.
Mourinho non è l’unico a poter andare via dall’Inter: nella lista della spesa di Florentino Perez ci sono anche Ibrahimovic e Maicon. Per l’attaccante svedese ormai è risaputo che non rimarrà un’altra stagione a Milano senza Champions League, quindi preferirebbe un club che abbia proprio la mentalità da coppa; per lui sarà un’estate infuocata, conteso da Barcellona e Real Madrid, per non dimenticare il Manchester Utd.
Il laterale destro brasiliano è il nome nuovo che circola da pochi giorni; lui ha giurato fedeltà ai nerazzurri, ma più che giurarla ai nerazzurri l’ha giurata a Mourinho.
Quindi se dovesse partire il tecnico portoghese, porterebbe con se Maicon e tenterebbe il tutto per tutto per Ibrahimovic.
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Kakà saluta il Milan: E’ fatta con il Real Madrid
Dalla Spagna arrivano conferme ufficiali: Kakà è del Real Madrid. Lo scrive oggi il quotidiano spagnolo “Marca” secondo cui il futuro presidente delle “Merengues” Florentino Perez avrebbe già fatto firmare un accordo al giocatore.
L’affare porterà nelle casse del Milan circa 63 milioni di euro, mentre per il brasiliano sarebbe pronto un contratto di 5 anni a 8 milioni netti a stagione. Addirittura sarebbe già stata fissata la data della presentazione, che avverrà (?) il 4 giugno prossimo.
Anche un altro quotidiano spagnolo, “As”, scrive in prima pagina dell’approdo di Kakà a Madrid; secondo il giornale madrileno l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani avrebbe dato il via libera alla trattativa, considerata la situazione economica in cui versa la società di via Turati. Sulle prime pagine del quotidiano si legge: “Le ore di Kakà come giocatore del Milan ormai sono contate. L’accordo è già stato assolutamente concluso, ed è stato raggiunto dal club con il giocatore ed il suo agente e padre Bosco Leite. E’ vicina la conclusione dell’accordo anche con il club italiano, che ha già dato il via libera alla trattativa. La società, in particolare Adriano Galliani, è cosciente che data la sua cattiva situazione ha bisogno di vendere giocatori”.
A Kakà andranno 12 milioni lordi l’anno, che diventeranno 9 al netto delle tasse; inoltre il Real ha anche acquisito il 50% dei diritti d’immagine di Kakà, mentre Bosco Leite, il padre dell’ex Pallonde d’oro, si metterà in tasca una commissione di circa 4,5 milioni di euro. “As” spiega anche perché finora il Milan ha smentito ogni accordo per la cessione di Kakà: “solo una strategia per evitare il malcontento dei tifosi”.
I tifosi del Milan vivranno da qui in avanti lo stesso incubo che li ha perseguitati durante il mercato di gennaio, quando il giocatore brasiliano era stato praticamente venduto dalla società al Manchester City salvo poi fare dietrofont, sia per la furia dei tifosi rossoneri sia per la destinazione non gradita al giocatore. Ma con il Real è tutto diverso, forse si sapeva già da tempo che Kakà avesse intenzione di rimanere al Milan fino a giugno, piuttosto che andare a giocare in una “squadretta” guadagnando una barca di soldi, e poi salutare tutti a fine stagione per approdare a Madrid.
Vero Kakà? -
Top Club tremate! Inizia la scalata di Perez
Valdano e Zidane nello staff di Perez e 300 Milioni di euro per il calciomercato
Dopo tanti rumors, adesso c’è l’ufficilità Florentino Perez ha presentato la sua candidatura alla presidenza del Real Madrid. Perez è noto come il presidente dei Galacticos,
in quanto durante il suo primo mandato da presidente portò alle Merengue grandissimi campioni come Figo nel 2000, il portoghese fu promesso in campagna elettorale del 2000 e fu il primo grande acquisto targato Perez, poi seguirono Zidane l’anno successivo, Ronaldo, Beckham, Owen e Robinho. Fino al 2003, cioè l’anno in cui arrivò Beckham dal Manchester, la strategia di Perez ebbe successo infatti il Real vinse, 2 campionati spagnoli, 1 Champions League, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Intercontinentale e 2 Supercoppa di Spagna. Poi l’incompatibilità di tante stelle e alcune discutibili scelte come l’allontamento di Del Bosque portarono ad un periodo di crisi e di magra. Adesso Perez è pronto a ripartire, ma questa volta non fa il nome di nessun possibile Galattico per accaparrarsi voti ma si “limita” a dichiarare la sua squadra societaria: insieme a lui lavoreranno Valdano e Zidane e per il mercato 300 milioni di euro per il mercato. I nomi papabili a vestire la maglia blanca sono i soliti noti, come dice Perez “Nel Real devono giocare i migliori giocatori del mondo”. Sembra che nel mirino del Real ci sia Ribery voluto da Zidane e sembra imminente l’invio di un fax di offerta all’Inter per Maicon.Difficile arrivare a Cristiano Ronaldo e Kaka che hanno giurato fedeltà ai propri club di appartenenza piu facile sferrare l’attacco a Drogba, Villa e Fabregas.
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Continua il momento no di Cannavaro: la GdF sequestra la sua villa di Posillipo
La villa del capitano della Nazionale Fabio Cannavaro è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza per presunti abusi edilizi. Cannavaro insieme ad altre quattro persone è stato iscritto nel registro degli indagati, il pm Giuseppe Noviello ha disposto anche il sequestro del cantiere in seguito ad una serie di difformita’ riscontrate nei lavori per l’abbellimento della villa. Insomma dopo l’annata sfortunata con la maglia delle Merengue e il ritorno alla Juventus conciso con i fischi e i mugugni dei tifosi, altri guai per l’ex Pallone d’Oro a testimonianza di un 2009 deludente.
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Il Napoli su Ronaldinho
Incredibile retroscena di mercato: Ronaldinho, la prossima stagione, potrebbe indossare la maglia Napoli.
Ormai è noto a tutti l’incompatibilità tra l’ex Pallone d’Oro e il tecnico del Milan Carlo Ancelotti, e non è un mistero che il brasiliano a fine stagione voglia cambiare aria. Napoli è un’avventura che lo affascina, ma la società partenopeadovrebbe risolvere prima il caso Lavezzi: se l’argentino dovesse partire allora De Laurentiis busserebbe alla porta rossonera per tentare l’assalto al giocatore. Per ora è solo un’ipotesi che comunque potrebbe avere degli sviluppi interessanti quando si aprirà ufficialmente il mercato.
Sulle tracce di Ronaldinho però ci sono anche altri grandi club d’Europa e non solo: il fratello-procuratore, De Assis, per il suo assistito vuole l’Inghilterra. Così è tornato alla carica il Manchester City che l’anno scorso era molto vicino al suo tesseramento (poi Ronaldinho preferì il Milan), mentre il Tottenham ha fatto un timido sondaggio.
Per quanto riguarda un suo ritorno in Brasile, le società che pare siano intenzionate a cercare di strapparlo alla concorrenza sono il Flamengo, che vorrebbe affiancarlo all’ex interista Adriano e formare così la coppia d’attacco della nazionale verdeoro, il San Paolo e il Gremio. Ma De Assis ha già fatto sapere, in un’intervista al quotidiano “Estrado do Sao Paulo” che Ronaldinho non tornerà a giocare in Brasile: “Non c’è alcuna possibilità che Dinho torni in Brasile come hanno fatto di recente Ronaldo e Adriano; se mi chiedete se Ronaldinho possa cambiare squadra in Europa, allora dico di sì”.
Comunque c’è anche una concreta possibilità che l’asso rossonero rimanga al Milan, nel caso in cui Ancelotti dovesse lasciare la società di via “Turati” per allenare Chelsea o Real Madrid. -
Dunga: “Ronaldo può tornare in nazionale”
Incredibile rivelazione del ct della nazionale brasiliana Dunga che ha aperto uno spiraglio ad una possibile convocazione dell’ex fenomeno Ronaldo in vista della Confederations Cup di giugno: “Ronaldo e’ un campione del mondo e puo’ tornare in Nazionale”.
L’ex attaccante di Inter, Real Madrid e Milan è tornato in patria al Corinthians dopo aver recuperato dal brutto infortunio al ginocchio che lo aveva costretto a stare fermo per un periodo molto lungo, trascinando la sua nuova squadra al trionfo nel campionato paulista avendo segnato una doppietta nella gara d’andata vinta per 3-1 contro il Santos.
Ronaldo è in estasi per il periodo fortunato che sta attraversando: “Sono l’uomo felice piu’ del mondo, emozionatissimo. Milioni di persone mi sono state vicine e hanno creduto in me, a cominciare dai miei compagni. E’ un momento unico per me: tornare dopo tante difficolta’ e celebrare un titolo cosi’ importante. Adesso voglio vincere tutto: l’obiettivo nel 2009 ora diventa il successo nella Coppa del Brasile e nel campionato nazionale. Dobbiamo cercare di conquistare tutto”. Cosa aggiungere di più…bentornato campione! -
Inter e Ibrahimovic ai ferri corti
Ibra e l’Inter sono sempre più lontani. Dopo i fischi di sabato sera da parte della curva nord e i gesti del centravanti rivolti verso la stessa curva dopo il gol lasciano intravedere il divorzio con la società nerazzura. A confermare i
rumors di mercato è il centrocampista olandese del Real Madrid Drenthe che da per certo il passaggio di Zlatan Ibrahimovic alle “merengues” nella prossima stagione: “Tutti nello spogliatoio sanno che Ibra la prossima stagione vestirà la maglia del Real. Il denaro necessario per strapparlo all’Inter non sarà un problema”.
L’attaccante svedese, in un’intervista rilasciata alla televisione francese “Canal Plus” ha fatto intendere che è giunto il momento di cambiar aria e realizzare il suo sogno nel cassetto che è quello di vincere la Champions League con qualsiasi squadra. L’avventura di Ibra, beniamino dei tifosi fino a qualche tempo fa, all’Inter potrebbe terminare dopo solo 3 anni.