Non riesce l’impresa al Real Madrid di Pellegrini contro il modesto Alcorcon e sotto gli abbondanti fischi del Bernabeu deve abbandonare la Coppa del Re. Dopo il 4-o subito all’andata i tifosi del Bernabeu speravano nell’impresa dei loro Galatticos per dimostrare che la partita dell’andata è stata un incidente di percorso.
Ma il Real questa non sera non è riuscita ad andare oltre 1-0, gol segnato da Van der Vart ed ha abbozzato un veemente reazione solo nella seconda parte della gara ma l’assalto delle merengue ha prodotto tre pali.
La panchina di Pellegrini nonostante la contestazione dei tifosi non è in pericolo confessa il general manager Jorge Valdano nel dopo gara, mentre il presidentissimo Florentino Perez rilascia ad As una dichiarazione che farà discutere “Se il mio club non dovesse riuscire a vincere nulla in questa stagione non sarebbe un dramma, perchè per creare un squadra competitiva ci vogliono almeno due stagioni”. Chi sa cosa ne pensano i tifosi delle altre squadre che non hanno avuto la fortuna di aver un presidente pronto a follie per il suo club.
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Coppa del Re: l’Alcorcon regge al Bernabeu. Umiliante eliminazione per il Real Madrid
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Portogallo vs Real Madrid: atto secondo. Cristiano Ronaldo torna a Madrid
Si chiude almeno per il momento la polemica tra il Real Madrid e il Portogallo nata in seguito alla convocazione di Cristiano Ronaldo da parte di Carlos Queiroz per il doppio appuntamento per lo spareggio qualificazione ai Mondiali in Sud Africa 2010 con la Bosnia.
CR9 secondo la società madrilena e da come lui stesso dichiarato non è ancora disponibile per il tormentoso problema alla caviglia che da ormai diverse settimane l’ha costretto a saltare gli importanti appuntamenti del Real Madrid, ma alla fine la società del presidente Florentino Perez è stato costretto a far accettare la convocazione al giocatore e quindi recarsi in Portogallo per farsi visitare dalle staff della Nazionale lusitana. Questa la nota che è apparsa nel pomeriggio sul sito della società madrilena “Real Madrid CF informa che Cristiano Ronaldo si trafserirà in Portogallo nelle prossime ore per mettersi a disposizione del servizio medico della federcalcio portoghese”.
In serata Cristiano Ronaldo su l’aereo privato del presidente Florentino Perez ha fatto ritorno nella capitale spagnola dopo esser risultato non idoneo alla convocazione dopo una visita medica condotta dai medici della nazionale portoghese. La mancanza di fiducia della nazionale lusitana nei confronti del Real Madrid ma anche nello stesso giocatore dunque ha costretto il giocatore a volare in Portogallo saltando un giorno riabilitativo e nello stesso tempo ha creato un increscioso precedente con la formazione madrilena.
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Il Portogallo convoca Cristiano Ronaldo. E’ scontro con il Real Madrid
Carlos Queiroz ex allenatore del Real Madrid e attuale tecnico della selezione portoghese rischia di far nascere un contenzioso internazionale tra la federazione portoghese e il Real Madrid. Queiroz infatti, mantiene la sua parola e convoca Cristiano Ronaldo nonostante l’infortunio che ormai da oltre un mese lo rende inutilizzabile dai Galatticos di Pellegrini. Per il Portogallo lo spareggio con la Bosnia in programma il 14 e 18 novembre vale il Mondiale in Sud Africa e per questo il tecnico vuol avere in campo la punta di diamante e il giocatore più rappresentativo dei lusitani. Il Real Madrid come peraltro preannunciato giorni addietro adesso ricorrerà alla FIFA per veder riconosciuto un suo giustificabile diritto.
L’elenco dei convocati:
PORTIERI – Hilario (Chelsea), Eduardo (Sporting Braga), Rui Patricio (Sporting Portugal).
DIFENSORI – Ricardo Costa (Wolfsburg), Bruno Alves (FC Porto), Paulo Ferreira (Chelsea), Miguel (Valence), Pepe (Real Madrid), Ricardo Carvalho (Chelsea), Rolando (FC Porto).
CENTROCAMPISTI – Deco (Chelsea), Duda (Malaga), Joao Moutinho (Sporting Portugal), Fabio Coentrao (Benfica), Miguel Veloso (Sporting Portugal), Raul Meireles (FC Porto), Tiago (Juventus).
ATTACCANTI – Cristiano Ronaldo (Real Madrid), Liedson (Sporting Portugal), Nani (Manchester United), Hugo Almeida (Werder Bremen), Simao Sabrosa (Atletico Madrid), Edinho (Malaga). -
Liga: highlights Atletico Madrid – Real Madrid 2-3. Kaka trascina i Galaticos [video]
Il Real Madrid si impone nel derby della capitale battendo dopo 90′ minuti entusiasmanti l’Atletico Madrid di Quique Sanchez Flores. La prima parte della gara è un monologo dei ragazzi di Pellegrini. Kaka pesca il jolly dopo appena cinque minuti, Real poi dilaga con Marcelo e Higuain nella seconda parte complice l’espulsione di Sergio Ramos l’Atletico tenta una spettacolare rimonta trascinata dai soliti Aguero e Forlan ma alla fine deve arrendersi.
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Cristiano Ronaldo: rischio carriera per un malocchio
Ancora una tegola in casa del Real Madrid che vede prolungarsi di un ulteriore mese lo stop a Cristiano Ronaldo per l’infortunio alla caviglia destra subito il 30 Settembre scorso. Il Real Madrid per questo motivo ha autorizzato un consulto in Olanda dal dottor Niek van Dyjk, lo stesso che lo aveva operato alla caviglia nel 2008.
La vicenda Ronaldo però è avvolta da un mistero. Sembra infatti che il portoghese sia stato vittima, qualche tempo fa, di un malocchio ad opera dello stregone Pepe El Brujo. E’ lo stesso artefice del malocchio ad aver confermato al mensile francese SoFoot di essere stato assoldato da una ex del calciatore che non ha trovato miglior vendetta per far pagare le pene d’amore subite dal pallone d’oro.
La spietata ex della quale non si sa il nome (anche se le malelingue vedono nella descrizione che ne fa El Brujo, “una ragazza ricca e famosa“, una certa somiglianza con Paris Hilton) avrebbe pagato 30.000 euro per la “fattura“.In realtà alla storia del malocchio commissionato al campione portoghese non è stata mai data importanza, è solo con l’annucnio del nuovo stop che si sarebbero convinti anche i più scettici.
“In un primo momento si parlerà si quattro mesi di stop – afferma Pepe – poco dopo però Cristiano Ronaldo sarà costretto ad appendere definitivamente le scarpe al chiodo“.
In casa merengues si teme il peggio anche se lo stregone rassicura tutti di non aver intenzione di colpire l’intero club ma solo colui per il quale è stato assunto. Intanto anche la madre di Cristiano, preoccupata, si sarebbe rivolta ad un esperto di magia bianca per liberare il figlio dal maleficio, ma nelle regole della magia nera, sembra che questa possa cessare i suoi effetti solo se interrotta per volere della persona che lo ha richiesto.
Sarà contento il Presidente Florentino Perez nel vedere il suo investimento stagionale (98 milioni di euro è la cifra pagata per portare Ronaldo in Spagna) fermato da aghi, sali e marionette. Insomma una storia degna di una Telenovela con tanto di magia e, speriamo, di lieto fine. Intanto, per chi continua a rimanere scettico sulla questione, vi rimandiamo ad aspettare il referto del dottor Niek van Dyjk per sapere se la magia bianca avrà vinto su quella nera. -
Mancini: “Sono il miglior allenatore per il Real Madrid” ma spunta l’ipotesi Bayern Monaco
Dopo aver rescisso il contratto che lo legava ancora all’Inter, Roberto Mancini sembra impaziente di tornare presto alla guida di una grande squadra. In questi giorni si sono fatte più insistenti le voci che lo vorrebbero alla guida del Real Madrid. Addirittura, secondo quanto dichiarato dal quotidiano spagnolo “El Pais”, l’ex tecnino nerazzurro avrebbe tifato per il Milan ieri sera nella sfida di Champions tra i rossoneri e il Real Madrid, proprio perchè consapevole che un risultato negativo avrebbe portato all’esonero del tecnico madridista. Sempre secondo El Pais il Mancio avrebbe lanciato un ulteriore appello a Florentino Perez:
“Sono il miglior allenatore che il Real Madrid possa avere, tra l’altro le mie iniziali sono R.M., proprio come Real Madrid“.Ma le ultime indiscrezioni darebbero un futuro imminente di Mancini alla guida del Bayern Monaco nel caso in cui la squadra guidata da Louis van Gaal, dopo la brutta sconfitta di ieri con il Bordeaux in Champions, dovesse perdere lo scontro in Bundesliga con lo Schalke 04.
Anche Gianluca Vialli durante i commenti ai risultati post Champions League ha anticipato che Roberto Mancini potrebbere essere una soluzione adatta per il Bayern: “E’ una squadra in cui si parla ancora italiano, hanno già avuto un allenatore italiano in passato (Trapattoni). Credo sia interessante“. -
Champions League: highlights Milan – Real Madrid 1-1. Spumeggiante pari a San Siro [video]
Un bel pari esce fuori nel return match di Champions League tra Milan e Real Madrid, spagnoli in vantaggio con Benzema abile a sfruttare una corta respinta di Dida su tiro dalla distanza di Kaka. Pari che arriva su calcio di rigore realizzato magistralmente da Ronaldinho.
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Champions League: Milan – Real Madrid. Le voci dei protagonisti
Leonardo: “Credo che il Real Madrid ha giocato un modulo molto offensivo, e nel primo tempo ha giocato meglio di noi, creando spazi e occasioni da goal. Noi eravamo bassi e poco propositivi. Nella ripresa invece siamo andati bene, ripartendo sempre alla grande. Il pareggio è giusto ma rimane il rammarico per quel goal di Pato. Sono soddisfatto perchè stiamo trovando grande continuità, questo è decisivo. La squadra ha una grande forza dentro e dobbiamo continuare. Il goal di Pato? Regolare. Tutti sono andati alla grande, sacrificandosi per il gruppo. Cosa è cambiato nell’ultimo periodo? Era necessario fare un percorso, e passare dalla difficoltà ci è servito molto”
Oddo: “Queste sono partite speciali, lo senti nell’aria, lo avverti nella gente. Sono gare bellissime da giocare e credo che il pubblico si sia divertito. Come ho fatto a riconquistare il posto? Con la fiducia in me stesso, e con la grande voglia di non mollare mai. Ovviamente poi è anche merito del mister che mi ha sempre tenuto in considerazione”
Ambrosini:“Il Real ha iniziato meglio di noi, passando meritatamente in vantaggio. Poi ci siamo svegliati ed è arrivato il nostro pareggio. Il risultato alla fine è giusto. Il gol annullato a Pato? Un mistero. Sinceramente non so cosa abbia fischiato l’arbitro. Ma devo dire che è stata una bella partita anche grazie al metro di arbitraggio, in Italia è raro e si vedono partite meno spettacolari”Pato: “Io stavo già esultando, perchè ero convinto di aver fatto goal. Succede. Io non l’ho presa con la mano, ma con la spalla. Sono contento comunque per il risultato e perchè siamo messi molto bene in classifica. Queste gare sono speciali, e giocarle è speciale. Peccato per quella decisione dell’arbitro, ma ora mettiamoci questa sera alle spalle e guardiamo avanti. Ronaldinho? E’ una grande, anche fuori dal campo, ride sempre e ci trascina. Sono molto felice per il suo goal, che è stato importantissimo per noi. Oggi volevo far goal e vincere, ma l’arbitro, ripeto, mi ha annulato un goal buono. Io sono sempre stato tranquillo, lavorando molto in allenamento, e ora mi trovo benissimo in quel ruolo, largo sulla destra.
Non poteva mancare il commento del migliore in campo del Real Madrid Kaka, il brasiliano ha ricevuto l’ovazione di San Siro prima della partita e poi in campo ha dimostrato di esser un serio professionista non facendosi travolgere dalle emozioni e trascinando il Real ad una grande partita. Ecco le sue parole:
Kaka: Sono molto felice per l’accoglienza dei tifosi del Milan, ma me l’aspettavo. Qua ho vissuto momenti bellissimi e li porto sempre con me. Il Milan? E’ una grande squadra e soprattutto hanno un gruppo fortissimo, ed in Champions, nelle partite che contano, tirano fuori sempre il meglo. Real e Milan sono due società che devono vincere sempre, io sono partito bene poi quando i risultati sono diventati negativi ho sofferto anche io. Ora però ci stiamo ritrovando. Pato e Dinho? Qualche settimana fa parlavano tutti male di loro, ora stanno facendo bene. Pato è molto giovane e non si può dargli tutte le responsabilità. Le parole di Borriello? Ci siamo parlati anche prima della gara, ma nessun problema, c’abbiamo scherzato su. Non era facile per me stasera, l’emozione era davvero tanta”
Marco Borriello: Era una partita difficile, ma abbiamo dimostrato che stiamo diventando una squadra tosta. Oggi ci sono state poche occasioni per me, però la partita era impegnativa e il Real Madrid è veramente bravo. Siamo stati un po’ in difficoltà nel primo tempo, ma poi nella ripresa siamo usciti noi.
L’azione che ha portato al rigore è stata una bella azione e il fallo su Zambrotta era rigore netto. Per me era la seconda partita in cui giocavo veramente sereno, giocare a San Siro contro il Real è stata una cosa davvero bella.
Adesso abbiamo a disposizione tre giorni per lavorare e siamo pronti per la partita di domenica.”