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  • Eurolega: Siena, addio sogni di gloria!

    Termina alla quinta giornata delle Top16 l’avventura europea della Montepaschi Siena. I toscani sono stati battuti dal Maccabi 97-82 e dicono addio ai sogni di gloria visto il successo (77-75) del Real Madrid sul campo dell’Efes Pilsen che permetterà a spagnoli e israeliani di giocarsi primo e secondo posto nel girone in terra iberica, mentre sarà ininfluente lo scontro in Italia tra Efes e Siena che sono già eliminate.
    Peccato perchè la partita di Siena è stata quasi perfetta, ma così come nel turno scorso sul campo del Real, anche in Israele sono stati fatali gli ultimi 3 minuti. Il risultato di +15 per il Maccabi è bugiardo visto che una volta passati in testa hanno costruito questo divario dalla lunetta mentre Siena cercava il tiro pesante che non è mai entrato per ridurre lo svantaggio. Stesso copione di Madrid, dicevamo: lì il trascinatore per il Real era stato Sergio Llull, in Israele è stao l’ex Virtus Alan Anderson, ben coadiuvato da Doron Perkins. A nulla sono valse le buone prestazioni di Domercant e McIntyre. Per il prossimo anno bisognerà imparare dagli errori per proseguire il cammino fino alle Final4.
    Per quanto riguarda gli altri risultati, l’Olympiacos batte il Caja Laboral e si mantiene a punteggio pieno dopo 5 turni ed è matematicamente primo nel girone H dove il Khimki di Scariolo si giocherà l’altro posto per i quarti affrontando in casa proprio l’Olympiacos. Nel gruppo E il Barça batte il Maroussi ed è primo, resta da vedere se il Partizan (battuto in casa dal fanalino Panathinaikos, campione uscente e già condannato all’eliminazione!) riuscirà a vincere a Barcellona per strappare la qualificazione a discapito del Maroussi che invece sarà impegnato nello scontro di fuoco col Pana.
    Nel gruppo G passano ai quarti CSKA Mosca e Asseco Prokom.
    Quindi mancano solo 2 squadre al lotto delle qualificate che usciranno dal Girone E (Partizan o Maroussi) e da Gruppo H (Caja Laboral o Khimki, con flebile fiammella di speranza per il Cibona Zagabria). Basterà aspettare l’11 marzo e tutto sarà più chiaro.

    RISULTATI 03-04/03/2010

    Gruppo E

    * Partizan vs Panathinaikos 66-82
    * Maroussi BC vs. Regal Barcelona 58–85

    Gruppo F

    * Efes Pilsen vs Real Madrid 75–77
    * Maccabi Electra vs. Montepaschi Siena 97–82

    Gruppo G

    * Zalgiris vs Asseco Prokom 93–88
    * Unicaja vs. CSKA Moscow 70–76

    Gruppo H

    * Olympiacos vs.Caja Laboral 102–85
    * Cibona vs BC Khimki 82–63

    Classifiche

    GRUPPO E

    Regal Barcelona 8 (4-1) – qualificato
    Partizan 6 (3-2)
    Maroussi BC 4 (2-3)
    Panathinaikos 2 (1-4)

    Gruppo F

    Maccabi Electra 6 (3-2) – qualificato Real Madrid 6 (3-2) – qualificato
    Montepaschi 4 (2-3)
    Efes Pilsen 4 (2-3)

    Gruppo G

    CSKA Moscow 8 (4-1) – qualificato
    Asseco Prokom 6 (3-2) – qualificato
    Zalgiris 4 (2-3)
    Unicaja 2 (1-4)

    Gruppo H

    Olympiacos 10 (5-0) – qualificato
    BC Khimki 4 (2-3)
    Caja Laboral 4 (2-3)
    Cibona 2 (1-4)

  • Spagna: Ribery-Real: secondo AS è fatta, Guardiola boccia Fabregas

    Stando alle ultime indiscrezione provenienti dal quotidiano spagnolo AS, la trattativa che legherà Frank Ribery al Real Madrid ormai è cosa fatta, il giocatore infatti ha insistito più volte di volere andare a giocare in un club di grande livello come quello dei Blancos.

    Il Francese attualmente in forza al Bayern, verrà accontentato non appena in settimana dirà ai dirigenti tedeschi di non voler accettare la loro proposta di prolungamento del contratto. Prive di fondamento le sirene che vedevano un interessamento da parte della Juventus e del Manchester City di Mancini.

    In catalogna invece persiste la voce che Guardiola preferisce Villa e Navas invece che Cesc Fabregas, infatti l’attuale tecnico del Barcellona avrebbe dichiarato che sarebbero più congeniali nel suo gioco. L’Inter è alle porte.

  • Calciomercato: anche il Milan su Lukaku, è derby con l’Inter

    Non bastassero le incomprensioni in campionato tra Milan e Inter anche sul mercato le due società di Milano sembrano propense a darsi battaglia. “L’uomo della discordia” è il giovanissimo talento belga Romelu Lukaku, come vi avevamo anticipato ieri sulla promessa dell’Anderlecht ha puntato gli occhi l’Inter su suggerimento di Mourinho e ieri nella prima convocazione della sua nazionale in tribuna erano presenti osservatori nerazzurri.

    Il Milan è da più tempo sul giocatore (anche di questo vi avevamo parlato in estate) e vanta ottimi rapporti con la dirigenza belga che ha fissato il prezzo del suo pezzo pregiato a 15 milioni di euro. I rossoneri per vincere la concorrenza nerazzurra ma anche di Chelsea e Arsenal sarebbe disposta ad avallare un operazione alla Pato, bloccando il giocatore facendolo comunque rimanere nel suo club di appartenenza per crescere ulteriormente senza le pressioni della serie A.

  • Juventus: Scambio Diego-Ribery?

    Dalla Spagna rimbalza una voce che andrebbe comunque presa nel modo più prudente possibile: Diego, il talento brasiliano della Juventus, potrebbe essere scambiato con l’asso francese del Bayern Monaco Frank Ribery. Molto di più si saprà dopo l’incontro già fissato per metà mese con la dirigenza del Bayern, che intanto sta già pensando alle alternative (seguito con interesse il centrocampista serbo del Cska Mosca, Milan Krasic).
    Ma il Bayern è sempre stato un grande estimatore di Diego, soffiato proprio dalla Juve lo scorso Maggio dopo una lunga trattativa col Werder Brema nella quale il Bayern Monaco cercò di inserirsi per provare a prendere il trequartista brasiliano.
    Ciò che balza all’occhio è la grande differenza di valutazione tra i 2 giocatori in quanto Ribery ha un prezzo fissato sui 45 milioni di euro, mentre Diego dovrebbe orbitare sui 25 (il condizionale è d’obbligo e dipenderà dalle prestazioni di questo finale di stagione) se non qualcosina di meno vista la brutta stagione dei bianconeri e le prestazioni non eccelse della mezzapunta che potrebbero segnare una svalutazione sul prezzo d’acquisto pagato al Werder l’Estate passata.
    Dovrebbe esserci quindi un grosso conguaglio per i tedeschi, siamo sicuri che i soldi da dare non servano di più per rinforzare anche altri reparti che sono più in crisi del centrocampo?

  • Football Money League: comanda il Real Madrid, la Juve è la più ricca d’Italia

    E’ il Real Madrid di Florentino Perez la società calcistica con i ricavi più alti al mondo, seguono gli spagnoli del Barcellona e sul gradino più basso del podio si piazza il Manchester United. Questi risultati emersi nella ricerca “Football Money League” pubblicato da Deloitte, dimostrano ancora una volta la differenza tra i floridi campionati spagnoli e inglesi rispetto al nostro. Il Bayern Monaco in ascesa è quarto mentre il terzetto delle italiane chiude la top dieci con la Juventus che occupa l’ottava posizione.

    Ecco la top ten:
    Real Madrid (401,4)
    Barcellona (365,9)
    Manchester United (327)
    Bayern Monaco (289,5)
    l’Arsenal (263)
    Chelsea (242,3)
    Liverpool (217)
    Juventus (203,2)
    Inter (196.5)
    Milan (196,5)

  • Mourinho ne ha per tutti. Stoccate alla Samp, Bettega, De Laurentis e la stampa

    Usa la conferenza stampa di preparazione alla partita di domani contro la Sampdoria, Jose Mourinho per replicare a Roberto Bettega e riaprire la polemica post Napoli-Inter. Il tecnico portoghese aveva accusato la Juventus come responsabile dei torti subiti dalla sua squadra al San Paolo ed oggi ha rincarato la dose dicendo: “Perché bisogna fare come lo struzzo? Oggi si parla di Bayern-Fiorentina: tutti discutono di quello che è successo. Ne parliamo tutti, non solo la Fiorentina. Allora? Ci vuole coerenza”. Poi la stoccatina a De Laurentiis: “Ha detto che non mi vuole? De Laurentiis non ha i soldi per me…”..

    Sulla partita di domani contro la Sampdoria, smentisce ogni forma di turnover, perchè dice di rispettare il campionato e di non aver voglia di perdere ancora punti: “Rispetto il campionato. Non faccio turnover, non lascio giocatori a casa per riposare, non penso al Chelsea. Penso solo alla partita con la Sampdoria. Tante squadre, quando arriva l’Inter, cambiano modulo e atteggiamento. La Sampdoria è un esempio: all’andata ha giocato con il rombo, un sistema che non ha più adottato. Altre squadre, quando incontrano l’Inter sembrano impegnate nella finale di Coppa del Mondo. In altre sfide, invece, sembrano giocare un’amichevole. Noi possiamo solo controllare quello che fa l’Inter“.

    Sulla Roma?
    “La Roma è una grande squadra. Ed è una società furba – dice lo Special One -. La Roma sta bene. Io ho sempre detto che ha qualità da scudetto, sono uno dei pochi che non ha mai perso rispetto e ammirazione per il gruppo di giocatori. Per quanto riguarda la società posso solo dire che mi sembra furba: nel momento del mercato sa piangere perché ha bisogno di un giocatore e non ha soldi. Poi, però, quando qualcuno vuole comprare un suo giocatore, dice di no

    E il Milan? “Affrontare il Milan nei quarti di Champions sarebbe meraviglioso. Il Milan ha perso contro una grande squadra, non contro una squadra di camerieri – spiega -. In campionato può diventare secondo: se rispetto la Roma, rispetto ancora di più il Milan”.

    Sulle presunte voci di passaggio al Real Madrid a fine stagione, Mou attacca i giornalisti “Ci sono giornali poco onesti che inventano. Non entro in questo gioco, non è il mio”.

  • Fantamercato: Galliani alla Juve, al Milan Moggi e Lippi

    Fantamercato: Galliani alla Juve, al Milan Moggi e Lippi

    Il presunto scoop di questa mattina de Il Riformista ha portato alla luce un possibile intreccio di mercato che da tempo cova negli ambienti sportivi e che ha tutto il sapore di esser Fantamercato. Spiegamoci meglio: ci sono tanti spunti su cui ipotizzare qualche piccolo scricchiolio tra il presidente Silvio Berlusconi e il suo factotum nel trentennio milanista Adriano Galliani. Rimproveri sul calciomercato, sulla gestione di Ronaldinho e per il ultimo le accuse dopo la partita di Champions League contro il Manchester United.

    Tante indizi, ma nessuna certezza, l’unica cosa certa è che il Presidente del Consiglio è sempre più impegnato nella sfera politica con un evidente calo d’interesse per la sua creautura Milan. Per Galliani e Leonardo a questo pare sia vitale l’ultima parte della stagione per salvare scrivania e panchina e non interrompere un rapporto d’amore passionale con i colori rossoneri.

    Sempre i soliti rumors parlano di un ritorno d’interesse da parte di Berlusconi per l’ex dg della Juventus Luciano Moggi, come ben ricorderete avvistato in Parlamento prima dello scandalo Calciopoli, da sempre apprezzato per le sue capacità di collimare le esigenze di bilancio con le vittorie del club. Insieme a Moggi arriverebbe Marcello Lippi anch’egli cercato in passato dalla società rossonera.

    E Galliani dove finirebbe? Per il momento l’ad rossonero smentisce ogni possibile artrito con Berlusconi e avvicendamento dalla sua carica, il Riformista dice Juventus, noi ci sentiamo di dire Real Madrid, dall’amico Florentino Perez.

  • Spagna, Marca: Il Real Madrid su Mourinho

    Secondo quanto riporta il quotidiano Spagnolo “Marca” Florentino Perez per il suo Real Madrid è tornato prepotentemente a pensare a Jose Mourinho. Secondo il giornale iberico il tecnico portoghese nonostante un contratto che lo lega all’Inter per le prossime tre stagioni avrebbe una clausola che gli permette di liberarsi a fine stagione.

    Se il futuro di Manuel Pellegrini risulta ormai segnato nonostante il Real Madrid sia ancora in corsa per Liga e Champions League bisogna capire l’evolversi del campionato italiano per interpretare il futuro del portoghese. Marca riporta di un assenso di Mourinho ad un sondaggio fatto dalla società madrilena e da rumors intorno alla società di via Durini pare che il tecnico possa cambiar aria se riuscisse a centrare l’agognata Champions League altrimenti resterebbe per un altra stagione.

  • Calcio: il Chelsea guida la Debiti League, sul podio anche Manchester United e Real Madrid

    Un interessante analisi condotta da Tuttosport porta alla luce la netta correlazione tra il livello tecnico e di indebitamento tra le squadre protagoniste della Champions League. A guidare la classifica è il Chelsea di Roman Abramovic con un buco pari a 791 milioni di euro contenuto soltanto dall’austerity delle ultime campagne acquisti.

    Sul secondo gradino del podio il Manchester United di Alex Ferguson che per rientrare dalla perdite è stato costretto a privarsi di Cristiano Ronaldo, stessa politica adottata da Inter e Milan in estate con le cessioni di Ibrahimovic e Kaka che hanno consentito alle due italiane di scendere rispettivamente in settima e in ottava posizione.

    C’è, ovviamente, il Real Madrid in terza posizione ma quello che stupisce è l’eccessivo indebitamento di Atletico Madrid e Valencia frutto di gestioni scellerate e non commisurato ai risultati conseguiti. Discorso diverso va fatto per l’Arsenal, indebitata per la costruzione del nuovo stadio ma che presto potrebbe esser fonte di utili.

    Ecco la Classifica della Debiti League:

    1 Chelsea 791 milioni di euro
    2 Manchester United 722 mln
    3 Real Madrid 563 mln
    4 Atletico Madrid 511 mln
    5 Valencia 502 mln
    6 Barcellona 438 mln
    7 Inter 395 mln
    8 Milan 392 mln
    9 Arsenal 354 mln
    10 Liverpool 334 mln

  • Champions League: le pagelle di Lione – Real Madrid

    Kaka: 5,5 Il brasiliano non è nella sua miglior serata, qualche accelerazione ma da lui ci si aspetta di più.

    Boumsong: 7,5 Ricordate lo spilungone tanto criticato a tempi della Juve? Non esiste più, annulla Cristiano Ronaldo e Higuain. The Wall

    Makoun: 8 Il gol meriterebbe già un voto altissimo, ma lui fa di tutto per esser il protagonista.

    Xabi Alonso: 4 Lento, senza idee e in pieno stato confusionale.

    Cristiano Ronaldo: 6 quando prende palla fa sempre paura, le tenta tutte ma non è serata.

    IL TABELLINO
    LIONE-REAL MADRID 1-0
    47′ Makoun

    LIONE (4-3-3): Lloris 6.5; Reveillere 6.5, Cris 6.5, Boumsong 7, Cissokho 6.5; Pjanic 6.5 (79′ Kallstrom s.v.), Toulalan 6.5, Makoun 6.5; Govou 6.5, Lopez 6.5 (82′ Gomis s.v.), Delgado 6.5 (89′ Bastos s.v.). A disposizione: Vercoutre, Gassama, Gonalons, Ederson. All.: Puel 6.5

    REAL MADRID (4-3-1-2): Casillas 6; Arbeloa 6, Sergio Ramos 6, Albiol 5.5, Marcelo 5.5 (46′ Garay 5.5); M.Diarra 5.5, Xabi Alonso 4, Granero 5.5; Kakà 5,5; Higuain 5.5 (65′ Benzema 5.5), Ronaldo 6. A disposizione: Adan, Gago, Drenthè, L.Diarra, Raul. All.: Pellegrini 5
    ARBITRO: Atkinson 6
    AMMONITI: Govou (L), Arbeloa (R), Marcelo (R), Xabi Alonso (R)