Tag: real madrid

  • Il Real Madrid su Amauri

    In queste ore si vocifera un interessamento del nuovo Real Madrid di Mourinho per l’attaccante italo-brasiliano della Juventus Amauri. Il tecnico portoghese è alla ricerca di una prima punta per sostituire il partente Raul e al momento i nomi caldi nella lista sono quelli dello juventino, di Hugo Almeida, punta del Werder Brema, e di Mario Gomez, potente centravanti del Bayern Monaco. In pole per vestire la camiseta blanca al momento c’è Amauri, resta da vedere se la Juventus deciderà di privarsene così facilmente, visto che in questo pre-campionato ha mostrato incoraggianti segni di ripresa dopo una stagione veramente deludente. Ma un’eventuale offerta cospicua del club madrileno potrebbe far vacillare i dirigenti torinesi, che potrebbero reinvestire il denaro incassato per sferrare l’attacco decisivo a Edin Dzeko, punta del Wolfsburg che non vuole più giocare in Germania con i Lupi e vuole a tutti i costi la Juventus.

  • Milan: sarà Van der Vaart a sostituire Gattuso

    Milan: sarà Van der Vaart a sostituire Gattuso

    Potrebbe esser uno scarto del Real Madrid a sostituire “Ringhio” Gattuso al Milan nella prossima stagione. Il centrocampista rossonero sembra ormai orientato verso nuovi lidi e la conferma potrebbe arrivare già lunedi quando è in programma un incontro tra il giocatore e Adriano Galliani.

    Gattuso, è consapevole di non poter esser il guerriero dello scorso decennio milanista ma allo stesso tempo grinta e ambizioni gli impongono una decisione drastica mal digerendo un altra stagione da comprimario. Il Milan come segno di gratitudine potrebbe far partire Gattuso senza ottenere un compenso monetario.

    Il posto di Gattuso potrebbe esser preso da Rafael Van der Vaart. Il centrocampista olandese del Real Madrid sembra non esser nelle grazie di Mourinho e grazie ad un costo non eccessivo (tra gli 8 e i 10 milioni di euro) e un ingaggio poco inferiore ai 3 milioni di euro rientra perfettamente nel regime salariale rossonero.

    Van der Vaart è un classe ’83 particolarmente duttile e capace di ricoprire tutte le posizioni della mediana potendo in caso di necessità sostituire anche Pirlo nella costruzione del gioco. “Radio Marca” parla di trattativa già ben avviata grazie ai rapporti privilegiati di Galliani con Florentino Perez, per i tifosi rossoneri c’è da sperare di aver trovato il degno erede di Sneijder e Robben.

  • L’Inter ha scelto il 3×2: Kuyt, Mascherano ed Evra i colpi per Benitez

    L’Inter ha scelto il 3×2: Kuyt, Mascherano ed Evra i colpi per Benitez

    Nonostante l’apparente immobilismo sembra accomunare le sorti di Inter, Milan e Juventus il club nerazzurro ha programmato con largo anticipo la prossima stagione scegliendo le pedine giuste per aumentare la competitività di un organico già superlativo.

    Le ormai sicure partenze di Balotelli in direzione Manchester City e Maicon autocandidatosi per una maglia nel Real Madrid di Josè Mourinho i colpi per Rafa Benitez arriveranno dalla Premier League. Si susseguono ormai le voci di un imminente accordo con il Liverpool per Kuyt e Mascherano. I due pupilli del tecnico spagnolo garantiranno ulteriori alternative e dinamicità a centrocampo e attacco mentre per sostituire Maicon il prescelto è il francese del Manchester United Evra.

    L’Inter una volta incassati i soldi per le cessioni di Balotelli e Maicon preparerà l’ultimo assalto forte del consenso dei giocatori ma anche della necessità da parte del Liverpool di cedere.

  • Maicon avverte l’Inter: “Voglio il Real Madrid”

    • Voglio andare al Real Madrid. Per me si avvererebbe un sogno ho già avuto Mourinho come allenatore e l’idea di lavorare ancora con lui mi piace. Dell’affare si sta occupando il mio agente con cui ho parlato prima del Mondiale.
      All’Inter sono molto felice perché grazie ai nerazzurri ho un nome nel calcio, se andrò via lo farò a testa alta
      “.

    Queste le parole di Maicon rilasciate a Radio Globo. Il laterale più forte del mondo ha espresso dunque la volontà di lasciare l’Inter per approdare al Real Madrid dove ritroverebbe Mourinho come allenatore.
    Il suo intervento arriva con lo scopo di sbloccare la trattativa che si sta arenando: il presidente nerazzurro Moratti ha chiesto 35 milioni, gli spagnoli non ne offrono più di 23. La distanza tra domanda e offerta sembra incolmabile per questo abbiamo scritto a più riprese che se si vuole chiudere la trattativa è interesse delle parti incontrarsi più o meno a metà strada (27-28 milioni e l’affare si fa).

  • Scambio Ibrahimovic – Kakà, affare possibile? Mourinho vuole lo svedese

    Scambio Ibrahimovic – Kakà, affare possibile? Mourinho vuole lo svedese

    Fantacalcio o reale ipotesi di mercato? Secondo quanto scrive Sportmediaset, dalla Spagna giungono voci di un possibile scambio sull’asse Real Madrid – Barcellona che coinvolgerebbe i due grandi acquisti della passata stagione ma poi rivelatisi dei flop: Zlatan Ibrahimovic in camiseta blanca e Kakà in blaugrana.

    La bomba, lanciata dal quotidiano spagnolo El Mundo Deportivo, parla di affare possibile perchè il tecnico del Real Mourinho conserva bei ricordi con l’attaccante svedese per il recente passato trascorso nell’Inter e lo vorrebbe con se nella nuova avventura madrilena; inoltre lo Special One ha tutte le intenzioni di cedere il francese Benzema, pagato 35 milioni lo scorso anno ma che è stato coinvolto nello scandalo sessuale con la escort allora minorenne Zahia Dehar. In questo modo il tecnico portoghese avrebbe il suo centravanti di riferimento come lo è stato Drogba nel Chelsea e come lo è stato Milito nell’Inter.

    Ibrahimovic potrebbe spingere per questa soluzione (e il procuratore Mino Raiola in questo è un maestro) per via dei suoi rapporti non idilliaci con l’allenatore Guardiola e piuttosto che vedere dimezzato il suo minutaggio o addirittura trovarsi chiuso dall’arrivo di David Villa propenderebbe per la cessione al Real Madrid che è una delle poche società che può garantirgli i 12 milioni di euro a stagione che percepisce attualmente in catalogna.

    Le merengues per lo svedese proporebbero uno scambio alla pari con Kakà, l’ex fantasista del Milan tormentato dagli infortuni muscolari che non gli hanno permesso di rendere al meglio in questa stagione e al Mondiale. Ma tutto dipenderà dal nuovo presidente Sandro Rosell che, incassato il no per Fabregas dall’Arsenal, potrebbe “ripiegare” proprio su Kakà. Staremo a vedere…

  • NBA: Kaman nel mirino dei Dallas Mavericks

    E’ Chris Kaman l’obiettivo primario dei Dallas Mavericks per rinforzarsi sotto canestro. Il centro bianco, di nazionalità tedesca, dei Los Angeles Clippers, è reduce da una stagione stupefacente con la squadra californiana, tanto che ha ottenuto anche la convocazione per l’All Star Game disputatosi proprio a Dallas.
    A far decollare la trattativa potrebbe essere il suo amico Dirk Nowitzki, super stella tedesca dei texani, che lo ha consigliato, saggiamente, alla dirigenza dei Mavs.
    Tuttavia per ora i Clippers stanno respingendo ogni abbozzo di trade, visto che reputano il centro un tassello chiave in vista non solo del prossimo campionato, ma bensì anche per il futuro.

    Richard Jefferson è sempre più vicino al rinnovo con i San Antonio Spurs e già nelle prossime ore potremmo avere la notizia della sua firma. Jefferson dovrà però rinunciare a tanti milioni di dollari rispetto al suo vecchio contratto se vorrà continuare a giocare con i neroargento.

    Il procuratore di Linas Kleiza ha fatto sapere che ancora non ci sono novità per quanto riguarda il passaggio del suo assistito dai Denver Nuggets (squadra che detiene i suoi diritti anche se Kleiza nell’ultimo anno ha giocato in Europa, precisamente con l’Olympiacos Pireo) ai Toronto Raptors. Il tempo però stringe e quindi tra non molto ci sarà un comunicato che chiarirà la situazione del giocatore.

    I Boston Celtics sono interessati al forte difensore Ime Udoka. Nei giorni scorsi i biancoverdi avevano provato ad intavolare trattative per Matt Barnes, Larry Hughes, Antoine Wright e Rasual Butler, ma per un motivo o per un altro non sono andate a buon fine. Ora si spera in Udoka per tappare il buco lasciato da Tony Allen andato ai Memphis Grizzlies. Per quanto riguarda il ruolo di centro, dopo aver firmato Jermaine O’Neal, i Celtics potrebbero prendere un altro giocatore, visto che Kendrick Perkins dovrà restare a lungo ai box a causa dell’operazione ai legamenti del ginocchio. La dirigenza del Massachusetts sta dialogando con Kwame Brown, prima scelta assoluta dei Washington Wizards nell’anno 2001 (ora ha 28 anni) che però non ha rispettato le altissime attese, finendo presto nel dimenticatoio dopo il suo passaggio ai Los Angeles Lakers che non ha prodotto risultati.

    Tracy Mcgrady ha ricevuto un’offerta ufficiale da parte dei Los Angeles Clippers, ma voci ben informate dicono che stia aspettando una chiamata da parte dei Chicago Bulls. McGrady è fortemente interessato a giocare nell’Illinois nella squadra che fu di Michael Jordan, e vorrebbe chiudere lì la sua carriera agonistica.

    Miami vorrebbe ingaggiare un altro tiratore di esperienza: i nomi sono 2 sul taccuino di Pat Riley, quello di Michael Finley e quello di Jerry Stackhouse.

    Infine Rudy Fernandez ha chiesto alla sua franchigia, i Portland Trail Blazers, di essere ceduto in Europa (le sirene sono quelle del Real Madrid di Ettore Messina). Portland è indecisa sul da farsi visto che al Draft, quest’anno, è riuscita a prendere Luke Babbitt, gran tiratore, un pò la controfigura di Fernandez. Allo spagnolo erano (e sono) interessati fortemente i New York Knicks di Mike D’Antoni, ma la dichiarazione del giocatore di voler tornare in Europa, a questo punto, fa calare il sipario sulla possibile trattativa.

  • Maicon: 23 milioni è l’ultima offerta Real.

    Ora la palla passa ai dirigenti nerazzurri, Massimo Moratti in primis. Il Real Madrid ha ponderato l’ultima offerta da recapitare nella sede di via Durini per avere Maicon confermando praticamente quella che era stata proposta l’ultima volta: 23 milioni di euro, non uno di più.
    Cosa farà l’Inter? Accetterà una discreta somma in denaro per il terzino più forte del mondo ma che si avvia verso i 30 anni, oppure rimarrà ferma sulle sue strategie e pretenderà 30 milioni. Certo è che se cessione deve essere è meglio farla ora perchè il prezzo del giocatore tenderà a diminuire sempre di più.

    Il tecnico merengues Mourinho vuole Maicon a tutti i costi, Maicon vuole il Real Madrid, il Real Madrid vuole Maicon ma Perez non è disposto a fare follie per prenderlo. Il cerchio può chiudersi ma c’è bisogno che l’Inter sblocchi la situazione: i nerazzurri si sarebbero accontentati anche di 27 milioni ma l’ultimatum del Real non lascia ad ulteriori margini di trattativa; 23 milioni prendere o lasciare. Moratti avrà qualche giorno a disposizione per dare una risposta definitiva.

  • Milan: Al raduno Berlusconi fischiato ma conferma Ronaldinho, Gattuso va via

    Il raduno del Milan ha visto di nuovo protagonista il Presidente Berlusconi dopo 3 anni di assenza. E come ci si aspettava, non sono mancate alcune rivelazioni molto importanti, date proprio dal Premier in persona:

    • Ronaldinho è indiscutibilmente rossonero, da qui fino a quando smetterà di giocare. E’ il più grande giocatore di tutti i tempi!

    Questo il primo spunto degno di nota che è emerso, forte, dalle parole di Berlusconi che in pratica ha blindato il brasiliano.
    Ma il Presidente ha poi continuato toccando vari temi, primo fra tutti quello sulle punte:

    • Non voglio vedere una punta da sola in avanti, le punte sono 2!

    Ed ovviamente lo sguardo si rivolge subito verso quello del nuovo allenatore Massimiliano Allegri.
    Il Presidente del Consiglio difende anche la rosa a disposizione dell’allenatore:

    • E’ assolutamente adeguata e può competere con tutti. Sfido chiunque a dirmi il nome di una squadra che ha una sommatoria di classe a centrocampo simile a quella che abbiamo noi con Ronaldinho, Pirlo, Seedorf e Pato. Nessuna famiglia in Italia ha mai fatto uno sforzo economico come quello fatto dai Berlusconi. Negli ultimi 7 anni l’immissione di capitale è stata di 461 milioni di euro, quindi oltre 60 all’anno. E in 25 anni ho investito1 miliardo e 100 mln di euro“.

    Chiaro qui il riferimento ai contestatori che lo hanno pesantemente fischiato al suo arrivo in elicottero.
    Berlusconi ha anche risposto alle voci che lo vedrebbero prossimo alla cessione della società:

    • Sono 25 anni che faccio il Presidente e so che prima o poi bisognerà passare la mano. Se si presentasse un gruppo con una vera passione per questa squadra e fosse disposto a mettere ciò che ho messo io non mi sottrarrei, ma finora nessuno ha fatto un’offerta del genere. Quindi adesso mi vedo “costretto” a continuare con passione, voglia e positività“.

    E sul capitolo mercato aggiunge:

    • Non ho mai fatto follie per i giocatori salvo che per Ronaldinho. Ibrahimovic è un grande campione ma non so fino a che punto starebbe bene nello spogliatoio e nel gruppo del Milan, sono importanti anche le caratteristiche della persona. Gattuso partirà? Sarei felice se restasse, il Milan non si è mai opposto alla volontà determinata di un giocatore di andare via, basta vedere l’esempio di Shevchenko. La stessa cosa sarà con Gattuso, nessuno deve restare qui controvoglia“.

    In effetti nelle ultime ore si è concretizzata una buona offerta dell’Al Ahli, club degli Emirati Arabi che ha già preso il difensore Fabio Cannavaro. Il procuratore di Gattuso, Andrea D’Amico, è infatti volato a Dubai per trattare il trasferimento con la ricca società araba. Le candidature di Olympiakos e Wolfsburg potrebbero quindi passare in secondo piano.

    Berlusconi ha poi blindato anche Thiago Silva:

    • Resta al Milan. Abbiamo resistito alle offerte del Real Madrid per il brasiliano, che consideriamo un difensore di assoluta classe“.

    In ultimo un pensiero sugli obiettivi stagionali:

    • La missione è sempre la stessa: vincere in tutte le competizioni in cui scendiamo in campo attraverso un gioco spettacolare“.

    In bocca al lupo, Massimiliano Allegri…

  • Felipe Melo verso Madrid, Mourinho vuole il centrocampista della Juventus

    La stagione passata non ha rispettato le aspettative di società e tifosi, anzi di partita in partita si è attirato sempre più le antipatie dei fans bianconeri, ma in giro per l’Europa c’è ancora chi ne apprezza le qualità: stiamo parlando di Felipe Melo, centrocampista brasiliano che sembra caduto in una voragine dalla quale non riesce più a tirarsi fuori.
    Dopo gli apprezzamenti di Arsene Wenger, tecnico alsaziano dell’Arsenal, disposto a tutto pur di portare il giocatore a Londra e farne il cardine del centrocampo biancorosso, ora spunta anche l’interessamento del Real Madrid, tramite il suo allenatore Josè Mourinho, evidentemente convinto di poter aiutare il ragazzo sul piano psicologico ad uscire dalla brutta situazione in cui si è cacciato. Le qualità tecniche di Melo infatti non si discutono, ma è proprio la tenuta mentale che manca in molti frangenti delle partite, attimi in cui il giocatore perde completamente la bussola e la visione della partita per lasciarsi andare o ad interventi ndecisamente fuori luogo, rischiando di lasciare i compagni con un uomo in meno, oppure tentando soluzioni tecniche che lasciano, a dir poco, a desiderare, permettendo agli avversari di poter mettere la Juventus sotto forte pressione e mandarla in tilt.

    Dalla Spagna, è notizia di qualche ora fa, dicono che sarebbe stato José Mourinho a segnalare il centrocampista brasiliano agli uomini mercato delle “merengues”. Melo, secondo lo “Special One”, si adatterebbe perfettamente al suo gioco per caratteristiche fisiche e tecniche.
    E visto che da Madrid sono in partenza sia i 2 Diarra (Lassana e Mahmadou) oltre che Gago, ecco che occorre innestare qualche centrocampista di valore sulla linea mediana del campo. Ecco perchè l’interesse per Sami Khedira dello Stoccarda non pregiudica un’altra eventuale trattativa per Felipe Melo. I 2 diventerebbero i titolari del reparto centrale, secondo le idee del tecnico portoghese.
    La Juventus vuole però rientrare della spesa fatta la scorsa estate e chiede una ventina di milioni di euro: non poco per un giocatore in svalutazione.
    Ecco che a questo punto potrebbe esserci una contropartita tecnica, magari quel Royston Drenthe che piace tanto a Marotta e Delneri per rinforzare la fascia sinistra.
    Situazione in evoluzione dunque, e i contatti sull’asse Torino-Madrid potrebbero improvvisamente intensificarsi e diventare molto caldi.

  • Inter: ore decisive per Maicon al Real Madrid

    Inter: ore decisive per Maicon al Real Madrid

    Dopo che la trattativa ha rischiato di infilarsi su un binario morto, il Real Madrid ha deciso di tornare prepotentemente all’assalto di Maicon e nelle prossime 48 ore sferrerà l’attacco decisivo. I vertici dirigenziali delle merengues, infatti, non sono disposti ad aspettare oltre e, nel caso dovesse sfumare il terzino brasiliano, darebbero ancora una volta massima fiducia per la corsia di destra a Sergio Ramos, campione del mondo con la sua Spagna e autore di un bel mondiale, con la possibilità così di virare con decisione su un centrale difensivo di livello internazionale.

    E Mourinho cosa pensa di tutto ciò? Il tecnico portoghese, che sta pressando il presidente Perez, è dall’inizio della sua nuova avventura da allenatore del Real che sbandiera ai “quattro venti” la volontà di volere in squadra Maicon. Ma l’offerta presentata nelle settimane scorse dalla Casa Blanca è stata giudicata insufficiente dai dirigenti di via Durini: il Real è fermo a 23 milioni, l’Inter ne ha richiesti 35 ma, si sa, l’affare potrebbe chiudersi a metà strada o anche meno, all’incirca sui 27-28 milioni. Soltanto su queste cifre i nerazzurri cederebbero Maicon. Ma se il terzino non dovesse arrivare sarebbe uno smacco per lo Special One con Perez che pare non sia disposto a fare l’Abramovic o il Moratti di turno per accontenatare ogni sua richiesta.