Tag: real madrid

  • Tra il Milan e Ibra si inserisce Mourinho

    Guardiola lo scarica pubblicamente, Braida apre uno spiraglio, Huntelaar sembra disposto ad accettare la cessione. Ma quando tutto sembrava volgere a favore dei rossoneri e la favola, per i tifosi rossoneri, sembrava potesse prevedere il lieto fine “l’orco” Mourinho irrompe su Zlatan Ibrahimovic.

    Dalla Spagna ne sono certi, il Real Madrid è pronto a recapitare agli odiati cugini del Barca un offerta di 35 milioni di euro per riportare alla corte di Mourinho lo svedese.

    Difficilmente il Barcellona cederà al Real Madrid il giocatore ma è chiaro che al momento le ristrettezze economiche del Milan non garantirebbero nemmeno al giocatore il faraonico contratto.

  • Il padre di Ozil: “Mio figlio ha detto no all’Inter”

    Il padre di Ozil: “Mio figlio ha detto no all’Inter”


    Balzato alle cronache sportive per le eccellenti prove offerte in terra sudafricana, Mesut Ozil, ventunenne trequartista tedesco di sicuro avvenire, è l’ultimo colpo del Real targato Perez.

    Il suo approdo nella Liga è stato anticipato per sopperire all’assenza di Kakà, che dovrà osservare un lungo periodo di convalescenza al seguito dell’operazione portata a termine dalla troupe del dottor Martens. Proprio a detta di quest’ultimo, il brasiliano avrebbe rischiato di mettere in serio pericolo la propria carriera qualora avesse rimandato l’intervento. I Galacticos hanno dunque preferito velocizzare le pratiche per tesserare il grande prospetto teutonico in maniera da cautelarsi per tempo. Al Werder verrà corrisposto un conguaglio di 15 milioni di euro, cifra relativamente bassa per il potenziale del calciatore che era comunque in scadenza di contratto.

    Secondo alcuni rumors, i dirigenti madridisti in collaborazione con l’entourage della giovane promessa, avrebbero minacciato il club tedesco di procrastinare il passaggio in blancos all’anno successivo prelevando, così, il fantasista a parametro zero.

    All’esito della trattativa ha contribuito soprattutto la volontà del giocatore, che secondo una confessione del padre aveva già firmato il contratto, tempo addietro, negli uffici di Florentino Perez. Sempre dall’outing paterno emerge un altro interessante retroscena: “Metus ha rifiutato l’Inter”. Si dice che il patron Moratti sia rimasto stregato dai numeri di Ozil tanto che avesse deciso di mandare Branca in Germania al fine di intavolare una trattativa d’acquisizione. Purtroppo non è bastato l’appeal del triplete poiché l’esito dell’operazione è stato negativo. Ebbene sì, anche i campioni d’Europa talvolta vengono snobbati. Farà sorridere a dirsi, ma di certo non hanno sorriso i dirigenti del Werder, costretti a piegarsi per raccogliere i 15 milioni del Real quando sul tavolo c’erano i 30 dell’Inter. D’altronde al Real non si può dire di no. Per la storia, il pubblico e soprattutto per il ricco ingaggio. Per informazioni chiedere a Mourinho che non ha esitato a calarsi le braghe.

  • Ozil vola al Real Madrid. La Samp sorride

    Colpaccio del Real Madrid che si aggiudica le prestazioni di uno maggiori talenti under 23 in circolazione. Il tedesco di origini turche Mesut Ozil lascia il Werder Brema per trasferirsi alla corte di Josè Mourinho per “soli” 15 milioni di euro indebolendo notevolmente l’attacco dei tedeschi che domani affronteranno la Sampdoria per l’accesso alla fase a gironi di Champions League.

    Se la Samp può gioire le rivali di Real Madrid nella Liga e in Champions League devono iniziare a temere la forza persuasiva di Josè Mourinho che come avvenne con Sneijder nella scorsa stagione è riuscito ad ottenere un talento ad un costo contenuto.

    Ozil sostituirà numericamente l’infortunato Kaka e dovrebbe firmare un quinquennale da 5 milioni di euro.

  • Kaka si ferma ancora, Mou tranquillo

    Kaka si ferma ancora, Mou tranquillo

    La stagione di Kaka al Real Madrid non inizia nel migliore dei modi. Risolti quasi del tutto i problemi di pubalgia che lo hanno tormentato nella scorsa stagione l’ex giocatore rossonero è stato costretto a fermarsi per un problema al menisco.

    Il sito ufficiale dei Galatticos annuncia la partenza di Kaka per il Belgio dove verrà visitato dal dottor Martens annunciando la possibile operazione che lo terrà fuori dai terreni di gioco per i prossimi due mesi.

    Il Real alla prima uscita con Mourinho negli Stati Uniti non stecca. Il giovane Canales e i soliti Cristiano Ronaldo e Higuain sono i protagonisti del 3-2 contro Mexicos Club America. Mourinho nel post partita si dice comunque tranquillo “la perdita di Kaka non è un dramma”

  • Maicon vicino al Real. L’Inter irrompe su Bastos

    Maicon vicino al Real. L’Inter irrompe su Bastos

    Per un terzino brasiliano che potrebbe andare via, un terzino brasiliano che potrebber arrivare. Peccato però che la corsia non sia la stessa. E’ la situazione dell’Inter che nelle prossime ore infatti dovrà decidere se vendere o meno Maicon al Real Madrid e puntare sull’esterno difensivo, ma all’occorrenza anche di centrocampo, del Lione Michel Bastos. Andiamo per gradi.

    Se la trattativa per Maicon sembrava essere naufragata per le richieste troppo esose del terzino (contratto da 7 milioni di euro a stagione), oggi le parti si sono riavvicinate e sono giunte ad un accordo: Caliendo, il procuratore di Maicon in missione a Madrid, è riuscito a strappare al presidente Perez un ingaggio di 5.5 milioni annui. L’offerta degli spagnoli all’Inter però non è stata modificata: 24 milioni più bonus legati ad obiettivi raggiunti dal club madridista la proposta ma Moratti, oltre ai bonus, ne vuole 28 di milioni. Un ulteriore sforzo economico del Real con uno sconticino da parte dei nerazzurri farebbero chiudere positivamente l’operazione che dura da tanto tempo.

    Se Maicon dovesse essere ceduto, l’Inter avrebbe già trovato l’alternativa ma sulla corsia di sinistra: secondo l’Equipe infatti il club milanese sembrerebbe disposto ad offire 20 milioni cash per Bastos. E il Lione, che non attraversa un buon momento finanziario, potrebbe decidere di sacrificare il talento brasiliano.

  • Balotelli – City: oggi si chiude. Arriva Sculli, Maicon resta

    Balotelli – City: oggi si chiude. Arriva Sculli, Maicon resta

    Dopo un lungo tira e molla oggi Mario Balotelli diventerà un giocatore del Manchester City. Gli emissari dello sceicco Mansour sono attesi a Milano per firmare il contratto che porterà nelle casse nerazzurre 28 milioni di euro subito più altri sei legati a bonus (facilmente raggiungibili) nelle prossime due stagioni.

    Con la partenza di Mario Balotelli l’Inter inizierà anche la campagna acquisti che potrebbe vedere già nelle prossime ore il primo acquisto: come anticipato ieri mattina è Giuseppe Sculli il jolly che Moratti metterà a disposizione di Benitez per amalgamare al meglio il 4-3-3 dello spagnolo.

    Resta complicata invece la trattativa che dovrebbe portare Maicon al Real Madrid. Il club di Florentino Perez appare distante sia dalle richieste nerazzurre che da quelle del giocatore e per il brasiliano si fa sempre più concreta la possibilità di rimanere alla corte di Benitez.

  • L’Inter al palo per “colpa” di Raiola e Caliendo

    L’Inter al palo per “colpa” di Raiola e Caliendo

    Praticamente definite con Manchester City e Real Madrid le cessioni di Mario Balotelli e Maicon, l’Inter si trova costretta a rimandare l’assalto agli obiettivi per rinforzare l’organico di Benitez per l’ostruzionismo dei procuratori dei giocatori.

    Lottare con Mino Raiola è davvero difficile, ne sa qualcosa l’Inter con i mal di pancia di Ibrahimovic e per lo stesso svedese rischia di rimaner scottato anche il Barcellona. Il procuratore abile nel “piazzare” i suoi giocatori e sopratutto far lievitare i loro ingaggi sta lottando con lo sceicco Mansour per far salire di 800 mila euro il compenso di SuperMario.

    Al momento la trattativa non sembra poter avere comunque ripensamenti e potrebbe entrare in gioco ancora Moratti per dar una svolta ma al momento è muro contro muro.

    Simile il discorso per Maicon. Il suo agente Antonio Caliendo chiede quasi 7 milioni di euro per i prossimi cinque anni, il Real non sembra disposto ad andare oltre i 5,5 rischiando di compromette l’operazione. Le parole di Caliendo ieri, giuste e comprensibili per chi cerca di far lievitare il prezzo del suo assistito non tengono conto del nuovo regime fiscale iberico che impone anche ai club il contenimento dei costi.

    Lo svantaggio principale sembra però quello di Rafa Benitez che dovrà pazientare ancora per aver in organico Mascherano e Kuyt.

  • Inter e Real Madrid trovano l’accordo. Maicon è un galactico

    Maicon è ad un passo dal Real Madrid. Dopo Balotelli, l’Inter si appresta a salutare anche il terzino brasiliano e incasserà un altro assegno sostanzioso, di circa 28 milioni di euro più bonus. L’accordo tra i due presidenti Moratti e Perez è stato trovato e, come avevamo scritto a più riprese, era necessario trovare un punto d’incontro per chiudere l’affare tra domanda (35 milioni) e offerta (23 milioni) che si aggirasse intorno ai 27-28 milioni. Punto d’incontro che si è stato trovato puntualmente su quelle cifre.

    Dato il via libera dall’Inter, ora Maicon dovrà trovare l’intesa economica con le merengues che, visto il desiderio del calciatore di indossare la camiseta blanca, non dovrebbe rappresentare un ostacolo e non tarderà ad arrivare. Il giocatore vorrebbe un contratto della durata di 4 anni a 6 milioni netti a stagione, il Real ne offre 500 mila in meno, le parti sono più che vicine.

    Probabile che l’annuncio della fumata bianca sia data nelle prossime ore o al massimo in questo fine settimana. Maicon infatti è appena rientrato dalle vacanze ed è ansioso di iniziare subito la sua nuova avventura alle dipendenze di Mourinho.

  • Drenthe sceglie il Liverpool, addio Juve

    Accostato prima alla Fiorentina, poi al Milan e negli ultimi tempi all’Inter e alla Juventus l’esterno sinistro olandese del Real Madrid Royston Drenthe comunica attraverso l’insolito canale di Facebook di aver scelto il Liverpool di Roy Hodgson per rilanciarsi dopo la deludente avventura ai Galatticos.

    Il colored sostituirà nell’organico dei Reds il partente Insua e garantirà dinamicità e vivacità agli inglesi. Drenthe, cresciuto nel Feyenoord non ha rispettato le attese al Real Madrid e l’occasione nel Liverpool potrà esser fondamentale per il suo rilancio e la riconquista della Nazionale.

  • Raul, addio al Real Madrid tra le lacrime

    Raul, addio al Real Madrid tra le lacrime

    Sei campionati spagnoli, 3 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 1 Supercoppa Europea e 4 spagnole; 741 presenze, 323 reti tra Liga e coppe, miglior marcatore di tutti i tempi del club, miglior marcatore di tutti i tempi della Champions League con 66 reti all’attivo, miglior marcatore delle coppe europee (insieme ad Inzaghi) con 68 reti, capitano per 7 lunghi anni e bandiera indiscussa di una delle società più gloriose, se non la più gloriosa, d’Europa e del Mondo. E’ la storia di Raul nel Real Madrid, giunta al capolinea oggi dopo 16 interminabili anni (18 se si considerano anche le giovanili).
    Una fantastica storia con le merengues, iniziata il 29 ottobre 1994, data del suo esordio in una partita ufficiale, alla Romaneda di Saragozza e chiusa il 24 aprile 2010 nello stesso stadio. Doveva finire così, nello stesso luogo in cui era sbocciato l’amore.

    Il Santiago Bernabeu ha voluto salutarlo affettuosamente quel capitano di tante battaglie e lui, nell’ultimo giro di campo da giocatore del Real Madrid, si è lasciato trasportare dall’emozione e non ha saputo trattenere le lacrime:

    • Per me è un giorno difficile. Ma mi sento ancora un giocatore e continuerò a giocare. Ma sarò sempre fedele al Real Madrid. Ho provato a dare il meglio di me durante questi anni e adesso dico grazie al club, grazie a tutti quelli che mi hanno appoggiato. Non lo dimenticherò mai“.

    L’anno prossimo l’attaccante in attività più prolifico della Liga (il terzo della storia) e della nazionale spagnola giocherà nelle fila dello Schalke in Bundesliga, ma sarà difficile per tutti immaginarlo con una maglia diversa da quella camiseta blanca con stampato dietro il numero 7 e quel nome, Raul, che nel Real è leggenda.