Tag: real madrid

  • Il solito Mou “avversarie regalano le partite al Barcellona”

    Il solito Mou “avversarie regalano le partite al Barcellona”

    Due anni di Italia ci hanno aiutato a capire il modus operandi dello stratega Mourinho. Il tecnico portoghese è pronto a mettersi sotto i riflettori lottando spesso contro i mulini al vento per lasciar la squadra libera di sbagliare e di crescere. Se in Italia il nemico cambiava spesso nella Liga la lotta per il titolo è da sempre riservata a due squadre, il Barcellona e le Merengue.

    Gli strali dello Spacial One si rivolgono ancora una volta verso Pep Guardiola e verso le squadre che a suo avviso tentano a favorirlo. Ecco le sue parole:

    “Quando ho allenato io in Premier League era straordinario, ora lo vedo un pò più fragile. In Italia bene o male c’è un campionato molto difficile per via della tattica, preferita sempre all’estetica. Invece qua in Spagna c’è di tutto, le squadre vogliono giocare e competere allo stesso tempo, anche perchè c’è un pubblico esigente, che vuole vedere del calcio di qualità. Se ci sono avversarie che regalano le partite al Barcellona per noi sarà difficile vincere il campionato”.

  • Inter: scoppia il caso Sneijder. Salta il rinnovo, Mourinho lo vuole al Real

    Inter: scoppia il caso Sneijder. Salta il rinnovo, Mourinho lo vuole al Real

    Un fulmine a ciel sereno per l’Inter e tutti i tifosi nerazzurri: il procuratore di Wesley Sneijder, Soren Lerby, ha rilasciato un’intervista al quotidiano olandese De Telegraaf annunciando l’interruzione delle trattative per il rinnovo contrattuale del fantasista con la società di via Durini:

    • Ad oggi non ci sono le condizioni per accettare l’accordo economico. Tra noi e l’Inter c’è della distanza e riapriremo le trattative solo quando ci sarà un’apertura da parte dei nerazzurri. In ogni caso la priorità di Wesley è di restare all’Inter anche se Mourinho si è fatto avanti, vorrebbe riportarlo a Madrid…“.

    Il rinnovo del contratto con cospicuo adeguamento e prolungamento fino al 2015 doveva essere firmato proprio in questi giorni ma qualcosa è andato per il verso sbagliato e l’Inter ora deve trovare una soluzione al più presto per non rischiare di perdere il giocatore, uno degli artefici della trionfale stagione nerazzurra appena conclusa e candidato principale al Pallone d’Oro. Intanto Mourinho, che stravede per Wesley, è in agguato per portarlo al Real Madrid, società che lo aveva scaricato solo un anno fa regalandolo praticamente all’Inter.

  • Tris del Real Madrid ma dal Bernabeu ancora fischi per Mou

    Vince ma non convince il Real Madrid di Josè Mourinho nell’anticipo della quarta giornata della Liga. Le Merengue al Bernabeu soffrono più del dovuto la reattività dell’Espanyol trovando il vantaggio con un rigore molto dubbio trasformato da Cristiano Ronaldo.

    I catalani ci provano e in parecchie occasioni vanno vicine al pari ma le espulsioni di Pepe prima e Galan poi permettono al Real di esaltarsi con gli spazi più ampi. CR9 regala un meraviglioso assist ad Higuain per il raddoppio mentre è Benzema a siglare il tre a zero. Real primo a dieci punti in attesa di Barcellona e Valencia che giocheranno oggi.

    Negli altri anticipi, pareggio a suon di gol tra Sporting Gijon e Athletic Bilbao e vittoria del Maiorca, prima stagionale, contro l’Osasuna: 2-0 con le reti di Gonzalo Castro e Guzman.

    Ecco i risultati della 4 giornata:
    Athletic Bilbao-Maiorca 3-0

    44′ Lopez, 62′ Dominguez aut., 90′ Perez
    Osasuna-Real Sociedad 3-1
    16′ Tamudo (R), 38′ Pandiani (O), 43′ Camunas (O), 74′ Aranda (O)
    Real Madrid-Espanyol 3-0
    28′ C.Ronaldo rig., 79′ Higuain, 87′ Benzema

    In programma oggi:
    Almeria-Levante ore 20.00
    Barcellona-Sporting Gijon ore 20.00
    Saragozza-Hercules ore 20.00
    Valencia-Atletico Madrid ore 22.00

    In programma giovedì
    Getafe-Malaga ore 20.00
    Villarreal-Deportivo La Coruna ore 20.00
    Siviglia-Racing Santander ore 20.00

  • Kaka all’Inter, un’idea di Mourinho?

    Ibrahimovic al Milan è stato un colpo basso per Massimo Moratti e l’Inter anche se i successi della scorsa stagione hanno attutuito i rimpianti verso un giocatore fortissimo ma difficile da collocare in un organico che vuol tentare di esaltare il collettivo.

    Ma per rispondere allo sgarbo milanista nel mercato invernale potrebbe tornare a Milano e vestire la maglia nerazzurra Kaka, il brasiliano icona rossonera per molti anni potrebbe lasciare Madrid per rilanciarsi in un campionato a lui più congeniale e tentare di riprendersi quindi lo scettro di giocatore decisivo e importante per la squadra.

    La trattativa pare sia nata da un’idea di Mourinho in una delle tante telefonate con il presidente Moratti. Il rapporto tra il portoghese e il suo ex datore di lavoro è rimasto buonissimo tanto che i due sembrano siano diventati confidenti e suggeritori a vicenda. Lo Special One, pare abbia proposto il brasiliano come risposta allo smacco rossonero.

    La linea di partenza è che Kaka non sarà nei piani di Mourinho preferendogli i giovani e duttili Ozil e Canales, il brasiliano sarebbe un’ottima risposta al Milan di contro però c’è il costo vicino ai 40 milioni di euro, le condizioni del giocatore, gli argomenti per convincere Florentino Perez e per ultimo ma per certi aspetti più importante la collocazione nello scacchiere di Benitez.

    L’utilizzo del brasiliano infatti rischierebbe di pestare i piedi a Sneijder, di tarpare le ali al giovane Coutinho oppure costringere il tecnico spagnolo ad un cambio di modulo con il conseguente sacrificio di Eto’o o Milito.

  • Mourinho si prende la vetta della Liga. Di Maria e Ronaldo lanciano il Real

    Mourinho si prende la vetta della Liga. Di Maria e Ronaldo lanciano il Real

    In attesa del resto delle partite della terza giornata, il Real Madrid di Josè Mourinho si gode almeno per 24 ore il primato, solitario, nella Liga. Primato che arriva grazie alla seconda vittoria consecutiva in campionato: le merengues sbancano San Sebastian imponendosi per 2-1 contro la Real Sociedad con le reti, tutte nella ripresa, di Di Maria e di Cristiano Ronaldo, la cui punizione viene deviata da Pepe mentre per i padroni di casa aveva pareggiato Tamudo.

    Negli altri 3 anticipi odierni, finisce senza ne vincitori ne vinti Sporting Gijon e Athletic Bilbao (2-2) con i baschi che recuperano il doppio svantaggio con Gurpegi e Llorente e vittorie per Espanyol e Maiorca che vincono rispettivamente per 1-0 contro l’Almeria e 2-0 con l’Osasuna.
    Domani si conclude il terzo turno: il Barcellona, reduce dalla goleada di Champions, va a Madrid per espugnare il Vicente Calderon, la casa dell’Atletico mentre l’Hercules di Alicante di David Trezeguet dovrà vedersela con il Valencia.

  • Inter fra Palermo e…Kakà

    Inter fra Palermo e…Kakà

    L’Inter è al lavoro. Dopo il pareggio di Enschede contro il Twente, i giocatori nerazzurri sono già pronti per scendere in campo al Renzo Barbera di Palermo, dove domani saranno attesi dagli uomini di Delio Rossi. Ancora da risolvere gli ultimi dubbi di formazione, Benitez infatti, sta cercando di capire se la squadra potrà mantenere inalterato il 4-2-3-1 (con Coutinho al posto di Milito), oppure il rombo di centrocampo dove ritornerebbe in campo il serbo Stankovic.

    Intanto ieri Massimo Moratti, si è recato alla pinetina per guardare l’allenamento e per pranzare con i massimi dirigenti nerazzurri (fra questi anche Rafa Benitez, Piero Ausilio, Marco Branca ed Amedeo Carboni). Motivo? Tenere costantemente sotto osservazione la squadra, per arrivare preparati al prossimo mercato invernale. Indiscrezioni, vogliono anche che si sia parlato di uno dei nomi più caldi del prossimo mercato, quello di Ricardo Kakà, nelle ultime ore sempre più spesso accostato all’Inter. La trattativa è molto complicata, ma a dare una grossa mano ai progetti nerazzurri, sono i tifosi Blancos, che sono già letteralmente impazziti di Mesut Ozil, acquistato a Giugno, per far fronte ai problemi salutari che da tempo costringono l’ex Milan a rimanere nei box. Piano piano si stanno convincendo anche Florentino Perez e Josè Mourinho, che ormai stufi da questa situazione, vorrebbero venderlo subito cercando di ricavare il più possibile rispetto ai 65 milioni sborsati due stagioni fa. Al momento non è nulla deciso, ma le voci spagnole lasciano presagire che l’affare si farà..

  • Mourinho: “Ibra deve imparare ad accettare le critiche”

    Mourinho: “Ibra deve imparare ad accettare le critiche”

    L’attuale allenatore del Real Madrid Josè Mourinho, esprime il suo parere riguardo alla lite in diretta tv fra Arrigo Sacchi e Zlatan Ibrahimovic: “Io non sono l’uomo giusto per criticare. Giocatori e allenatori devono accettare le critiche e dire quando non sono giuste, ma con educazione. Ma mi capita dopo una partita di avere l’adrenalina negli occhi. Per questo io sono uno che non critica. Sacchi comunque per quello che ha fatto ha l’autorità per dire la sua opinione“.

    Sulla sua esperienza Madrid aggiunge: “Sono l’allenatore del Real Madrid, è un lavoro che mi piace, che mi appassiona, a cui dedico ogni energia e spero di poter restare su questa panchina per altri quattro anni, fino alla scadenza del mio contratto“.

    Termina parlando della sua possibità offertagli dal Portogallo di allenare la nazionale lusitana: “Non sono stato capace di dire no, però la decisione spetta al Real Madrid“. Ma vista la contrarietà del presidente Florentino Perez sembra già scontato il suo rifiuto.

  • Mourinho apre al Portogallo ma il Real dirà di no

    Josè Mourinho potrebbe esser ancora una volta precursore di un nuovo modo di far il selezionatore della Nazionale. Nei campionati più evoluti fino a questo momento non si era mai pensato alla figura del selezionatore allenatore sopratutto per l’enorme carico di lavoro richiesto dai club ma anche per un mero disegno campanilistico che poteva indurre scelte opportunistiche.

    La crisi di gioco e di risultati del Portogallo ha allertato la federazione lusitana che pare pronta a chieder l’aiuto dello Special One per scongiurare una cocente eliminazione dal prossimo Europeo. Il tecnico portoghese, nonostante sia consapevole di non poter far miracoli confessa di non poter rifiutare per l’amore che lo lega alla sua patria.

    La palla a questo punto passa al Real Madrid che con ogni probabilità non concederà il permesso ma Mourinho ha promesso che in prossimo futuro si occuperà della sua nazionale a tempo pieno.

  • Mou:”Io al Milan? troppo innamorato dell’Inter”.

    Josè Mourinho, intervistato dalle telecamere di Mediaset Premiun nel post partita di Real Madrid-Ajax, non perde occasione neanche questa volta per mandare messaggi d’amore verso l’Inter. Incalzato da un giornalista che gli paventava un suo possibile approdo nel futuro al Milan, il vate di Setubal ha risposto così:“Ibra è andato al Milan? Ma io non sono Ibra. Sono troppo innamorato della famiglia Inter per poter allenare li. Poi nel calcio tutto è possibile, ma non credo che sia questo il caso“.

    Parole che fra l’altro si sposano perfettamente con quelle dell’Ad del Milan, Adriano Galliani, che proprio poche settimane fa, ha scongiurato un possibile arrivo dello Special One sulla panchina rossonera, per il dopo Allegri. Che dire, lo scontroso e burbero Mou dimostra di aver un cuore… nerazzurro

  • Liga: il piccolo Hercules conquista il Camp Nou. Mou mette la prima

    Liga: il piccolo Hercules conquista il Camp Nou. Mou mette la prima

    Nel giorno in cui il Milan perde clamorosamente a Cesena in Europa c’è una notizia ancor più sconvolgente: il Barcellona perde al Camp Nou contro il piccolo Hercules Alicante per due reti a zero. Orfana di Ibra i blaugrana sembrano lontani dalla corazzata che negli ultimi anni ha impartito lezioni di calcio in ogni angolo d’Europa, l’Hercules con una partita accorta viola il Camp Nou grazie ad una doppietta del paraguaiano Valdez.

    Basta un contropiede lanciato in coppia da Kedhira e Ronaldo e finalizzato da Carvalho a regalare la prima vittoria al Bernabeu al Real targato Mourinho. Il difensore portoghese al 48′ riesce a bucare la porta dell’Osasuna per un gol che vale il sorpasso al Barcellona. L’Atletico Madrid vince in trasferta grazie alle reti di Forlan e dell’ex juventino Tiago a Bilbao dove il gol di Lloriente è servito solo a render meno amaro il passivo. Basta una rete di Maduro al Valencia per superare il Santander.

    Risultati:
    BARCELLONA-HERCULES 0-2

    Marcatori: 27′ e 59′ Valdez (H)
    VALENCIA-SANTANDER 1-0
    Marcatori: 45′ Maduro (V)
    REAL MADRID-OSASUNA 1-0
    Marcatori: 48′ Carvalho (R)
    ATLETICO BILBAO-ATLETICO MADRID 1-2
    Marcatori: 11′ Forlan (AM); 80′ Tiago (AM); 88′ Llorent (AB)

    Le immagini di Real – Osasuna:
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    Le immagini di Barcellona – Hercule
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