Tag: real madrid

  • Real – Barcellona, il Super Clasico. Assenze per Pep, incubo diffida per Moui

    Real – Barcellona, il Super Clasico. Assenze per Pep, incubo diffida per Moui

    Ci siamo. Questa sera il Bernabeu ospiterà il quarto Clasico stagionale, sarà forse quello più importante e in grado di mutare le gerarchie in Spagna e sopratutto contribuirà a decidere chi tra Mou e Pep è il più Special.

    Ovviamente non sono mancate le polemiche, dagli arbitri all’erba per finire al vero modo di intendere il calcio. Questa sera il Barcellona si presenterà a Madrid con qualche certezza in meno frutto del ko in Coppa del Re e di qualche defezione importante. Al problema sull’out sinistro sorto dopo l’infortunio di Maxwell si è aggiunto la grana Iniesta. Il centrocampista si è fermato ieri in allenamento e difficilmente sarà della partita, al suo posto dovrebbe giocare Keita. In difesa confermato MAsacherano nel ruolo di centrale al fianco di PIquè mentre a sinistra si rivedrà il convalescente Puyol.

    Problemi di abbondanza invece per Mou che ritrova finalmente la sua artiglieria pesante con Benzema, Higuain e Kaka in gran spolvero e pronti a dar man forte. L’incubo però sono le diffide di quattro pezzi da novanta: Cristiano Ronaldo, Di Maria, Sergio Ramos ed Albiol.

    PROBABILI FORMAZIONI
    REAL MADRID (4-3-3): 1 Casillas; 17 Arbeloa, 4 Sergio Ramos, 18 Albiol, 12 Marcelo; 10 L. Diarra, 3 Pepe, 14 Xabi Alonso; 23 Ozil, 7 C. Ronaldo, 22 Di Maria (25 Dudek, 19 Garay, 11 Granero, 8 Kakà, 9 Benzema, 20 Higuain, 6 Adebayor) Allenatore Mourinho. Squalificato Carvalho. Diffidati Di Maria, C.Ronaldo, S.Ramos, Albiol. Indisponibili Khedira, Gago.

    BARCELLONA (4-3-3): 1 Valdes; 2 Dani Alves, 14 Mascherano, 3 Piquè, 5 Puyol; 6 Xavi, 19 Busquets, 8 Iniesta; 17 Pedro, 10 Messi, 7 Villa (13 Pinto, 26 Fontas, 32 Bartra, 15 Keita, 30 Thiago A., 20 Afellay, 11 Jeffren.) Allenatore Guardiola. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno. Indisponibili Abidal, Adriano, Maxwell, G.Milito, Bojan.

    ARBITRO: Stark (GER)

  • Mou rimanda il ritorno all’Inter: “Resto al Real”

    Mou rimanda il ritorno all’Inter: “Resto al Real”

    Fresco vincitore della Coppa del Re con il suo Real Madrid, Josè Mourinho spegne le voci circa un suo possibile grande ritorno all’Inter a luglio. Certo, i suoi mesi trascorsi a Madrid non sono stati semplici, i veleni con il dg Jorge Valdano sono noti a tutti e ultimamente erano aumentate anche le incomprensioni con il presidente Florentino Perez ma il trionfo nella finale di Valencia contro gli eterni rivali del Barcellona hanno ridato nuovi stimoli allo Special One e convinto i vertici della società madridista a puntare su di lui se si vuole costruire un club vincente e che possa contrastare lo strapotere mostrato in questi anni dal Barcellona.

    Mourinho ha così ammesso di voler rispettare quel contratto firmato la scorsa estate all’indomani del trionfo dell’Inter in Champions League proprio in quel Santiago Bernabeu che poi sarebbe diventata la sua casa “Il mio futuro? Resto al Real. Le voci di un mio ritorno all’Inter per la prossima stagione sono false. Voglio solo lavorare con tranquillità e sentire che la gente mi vuole, che vuole che io rimanga qui, mi fa sentire tranquillo” ma allo stesso tempo non chiude la porta in faccia ai colori nerazzurri “Io e l’Inter un giorno lavoreremo di nuovo insieme, ma non il prossimo anno. L’Inter ha un presidente incredibile e attorno a lui uno staff di tantissima gente al top. Lasciate che loro e Leonardo lavorino tranquillamente“.

    Nelle scorse settimane erano trapelate delle voci che riguardavano l’iscrizione dei figli in una scuola di Lugano, a pochi chilometri da Appiano Gentile, nell’istituto dove peraltro avevano frequentato durante la permanenza a Milano che, sommate alla sua sofferenza al Real e il pensiero sempre vivo verso i colori nerazzurri con una squadra in evidente crisi, avevano fatto pensare ad un suo imminente ritorno nella sua amata Inter.

  • Mourinho conquista Perez “è il numero uno al mondo”

    Mourinho conquista Perez “è il numero uno al mondo”

    Senza la vittoria in Coppa del Re molto probabilmente il rapporto tra Josè Mourinho e il Real Madrid si sarebbe interrotto alla fine della stagione. Ma il calcio non si fa con i se e lo Special One ha condotto l’ennesima impresa della sua florida carriera conquistando la quarta coppa nazionale con quattro team diversi.

    La Coppa del Re era il trofeo che mancava alla bacheca personale di Florentino Perez e la conquista permette a lui di fregiarsi di un altro titolo e al Real Madrid di trovare la fiducia giusta per il proseguo della scalata. Il presidente delle merengue elogia il tecnico ed è sicuro che la coppa conquistata è solo il primo titolo di un nuovo progetto

    “La Coppa è stata importante perché ci mancava e per il blasone degli avversari”
    , dice Perez al quotidiano spagnolo ‘As’. “Il Barcellona ha fatto un’ottima stagione due anni fa, nella passata stagione ha conquistato un titolo e quest’anno penso che vincerà la Liga ma gli manca la continuità. Il Real Madrid ha fatto un salto di qualità e speriamo di tornare ancora una volta al vertice del calcio spagnolo”.

    E continua “Certo, i giocatori faranno tutto il possibile. Ma prima bisogna eliminare il Barcellona. Non è un compito facile ma abbiamo dimostrato che si possono battere. Il Real è una squadra giovane con il migliore allenatore e lavoreremo per questo”.

  • Shakira consola Piquè al Mestalla

    Shakira consola Piquè al Mestalla

    L’evento di ieri sera al Mestalla era particolarmente sentito in Spagna, la Coppa del Re a differenza della nostra Coppa Italia è un traguardo prestigioso ed ambito da ogni giocatore catalano soprattuto se la finalissima si gioca tra gli acerrimi nemici di Real Madrid e Barcellona.

    La coppa come sappiamo oramai è andata al Real Madrid di Josè Mouirnho ma Piquè è comunque riuscito a rubare una piccola scena per la presenza di Shakira sugli spalti. I due oramai hanno ufficializzato la propria liason e la cantante in tribuna ha sofferto come tutti i tifosi azulgrana. Alla fine, al momento della premiazione c’è un consolatorio abbraccio tra i due che ovviamente non è sfuggito alle telecamere.

  • Albo d’Oro Coppa del Re: il Real Madrid fa 18

    Albo d’Oro Coppa del Re: il Real Madrid fa 18

    Il Real Madrid trionfa nella finale di Coppa del Re disputata a Valencia, successo addolcito dal fatto di aver trionfato ai danni degli eterni rivali del Barcellona. E’ la legge dei grandi numeri: a distanza di 18 anni dall’ultimo successo le merengues vincono la loro 18esima Coppa del Re il cui condottiero Josè Mourinho raggiunge, con quello conquistato ieri sera, il 18esimo titolo personale nella sua carriera da allenatore. Lo Special One dimostra che il Barcellona tanto invincibile non è e si riscatta dal 5-0 subìto in campionato nella gara d’andata. La rete della vittoria negli extra time porta la firma di Cristiano Ronaldo dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sullo 0-0. Ora la sfida si sposta in campo europeo per il doppio impegno nelle semifinali di Champions che vedrà ancora una volta Real Madrid – Barcellona.

    Nell’Albo d’Oro il Barcellona guida con 25 trofei seguito dall’Athletic Bilbao a 23 e dal Real Madrid a 18. Più staccate Atletico Madrid, Valencia e Siviglia a 7, 6 e 5 affermazioni.

    Albo d’Oro (dal 1990)

    Stagione Campione
    2010-2011 REAL MADRID
    2009-2010 SIVIGLIA
    2008-2009 BARCELLONA
    2007-2008 VALENCIA
    2006-2007 SIVIGLIA
    2005-2006 ESPANYOL
    2004-2005 BETIS SIVIGLIA
    2003-2004 SARAGOZZA
    2002-2003 MAIORCA
    2001-2002 DEPORTIVO LA CORUNA
    2000-2001 SARAGOZZA
    1999-2000 ESPANYOL
    1998-1999 VALENCIA
    1997-1998 BARCELLONA
    1996-1997 BARCELLONA
    1995-1996 ATLETICO MADRID
    1994-1995 DEPORTIVO LA CORUNA
    1993-1994 SARAGOZZA
    1992-1993 REAL MADRID
    1991-1992 ATLETICO MADRID
    1990-1991 ATLETICO MADRID
    1989-1990 BARCELLONA

    Albo d’Oro – Vittorie per club

    Squadra
    25 BARCELLONA
    23 ATHLETIC BILBAO
    18 REAL MADRID
    9 ATLETICO MADRID
    7 VALENCIA
    6 SARAGOZZA
    5 SIVIGLIA
    4 ESPANYOL
    4 REAL UNION
    2 BETIS SIVIGLIA
    2 DEPORTIVO LA CORUNA
    2 REAL SOCIEDAD
    1 ARENAS GETXO
    1 MAIORCA
    1 LEVANTE
  • L’Inter e i consigli di Mou: “Presidente tieni Leonardo”

    L’Inter e i consigli di Mou: “Presidente tieni Leonardo”

    Anche nella sera in cui ha riportato la “Coppa del Re” a Madrid dopo 18 anni, Josè Mourinho riserva un pensiero alla “sua” Inter e dispensa consigli al presidente Moratti:“L’Inter è campione di tutto: d’Italia, d’Europa e del Mondo. Non è un dramma se questa stagione dovesse finire un po’ male. In ogni caso auguro alla squadra di arrivare seconda in campionato e di vincere la Coppa Italia. Per tornare a vincere bisogna ricostruire, Moratti ha ottime capacità di analisi e Leonardo è un allenatore che può fare benissimo programmando la nuova stagione fin dall’inizio”.

    Dunque il tecnico brasiliano incassa l’appoggio dello “Special One” che a questo punto difficilmente tornerà dalle parti di Appiano Gentile nella prossima stagione. Ma quali sono i giocatori che serviranno all’Inter per riaprire un ciclo vincente? I nomi sono tanti a cominciare da Carlitos Tevez, attaccante perfetto per completare il reparto offensivo nerazzurro magari al posto di Pandev. A centrocampo piacciono Montolivo (su di lui anche la Juventus) e Nuri Şahin, il talentuoso trequartista turco in forza al Borussia Dortumund. Ma il reparto che andrà maggiormente rivisto è sicuramente quello difensivo, che va svecchiato e arricchito di elementi di valore capaci di sostituire i vari Chivu, Materazzi, Cordoba e probabilmente Maicon che forse l’Inter avrebbe fatto bene a cedere la scorsa estate, assecondando i “mal di pancia” dell’esterno brasiliano.

  • Sergio Ramos distrugge la Coppa del Re. Video

    Sergio Ramos distrugge la Coppa del Re. Video

    Il Real per conquistarla ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie ma Sergio Ramos ci ha messo pochissimo a distruggerla facendola cadere a terra durante i festeggiamenti a Madrid, la Coppa del Re che mancava ai galattici da ben 18 anni è finita sotto il pulman andando distrutta.

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  • Mourinho da record, Guardiola ancora ko

    Mourinho da record, Guardiola ancora ko

    Josè Mourinho trascina il Real Madrid alla vittoria della Coppa del Re dopo 18 anni diventando il primo tecnico a vincere il trofeo nazionale con quattro club diversi. Bella rivincita per il tecnico portoghese su chi lo criticava aspramante e aspettava la sconfitta nel Clasico per formulargli il ben servito.

    La partita del Mestalla è stata entusiasmante, vissuta ritmi forsennati da far sembrare lo scontro italiano tra Milan e Palermo una partita di categoria minore, ed ha ancora una volta dimostrato che solo l’alchimia tattica del portoghese può metter in difficoltà il Barcellona di Guardiola. Il Real Madrid ieri sera ha replicato modulo, atteggiamento e modo di stare in campo dell’Inter dello scorso anno riuscendo però, sopratutto nel primo tempo a ripartire grazie alla velocità di Cristiano Ronaldo e sopratutto di Di Maria.

    Se nel primo tempo ai punti i Galattici meritavano il vantaggio nella ripresa il Barcellona ha alzato il ritmo andando vicinissimo al gol scontrandosi però con un Casillas in versione mondiale. I supplementari regalano ancora emozioni e rivedono il Real pericolo nelle ripartenze e da un errore di Messi nasce il gol vittoria con Di Maria che indovina il traversone per la capoccia di Cristiano Ronaldo che regala il trofeo al Real e da consapevolezza per il doppio confronto di Champions League.

  • Mou Re di Madrid ma il primo pensiero è per l’Inter

    Mou Re di Madrid ma il primo pensiero è per l’Inter

    Josè Mourihno è l’uomo delle imprese impossibili, dopo il triplete in nerazzurro riesce a riportare a Madrid la Coppa del Re dopo ben 18 anni. Il tecnico portoghese mai banale e sempre con la risposta pronta intercettato dall’inviato di Mediaset Premium Sanvito alla fine del match ha parole per la sua Inter e i tifosi nerazzurri: “l’Inter e gli interisti questa sera saranno contenti per me. I madrinisti? Non tutti”

    Lo Special One era visibilmente emozionato e frastornato da 120′ tesissimi e difficili decisi solo nei supplementari da una capocciata di Cristiano Ronaldo su assist di Di Maria.

  • Barcellona – Real Madrid, Coppa del Re: spot e probabili formazioni

    Barcellona – Real Madrid, Coppa del Re: spot e probabili formazioni

    Clasico, atto secondo. Dopo il match di campionato questa sera (ore 21:30 diretta su Mediaset Premium) Barcellona e Real Madrid si trovano di nuovo a confronto per la finalissima di Coppa del Re al Mestalla di Valencia. Il match acceso per la rivalità tra le due nobili di Spagna può sancire il futuro di Josè Mourinho accusato a più riprese di esser troppo difensivista per i canoni dei Galattici.

    In campo andranno le migliori formazioni possibili, nel Real Madrid Cristiano Ronaldo dovrebbe agire da prima punta con Benzema e Adebayor in panchina insieme a Kaka e Higuain. Nel Barcellona l’unico dubbio è tra Puyol e Mascherano in difesa mentre in porta giocherà Pinto per Valdes. In Spagna intanto impazza un simpatico spot sulla partita firmato Adidas e che vede i giocatori delle due squadra scambiarsi il pallone con dei messaggi di sfida:


    PROBABILI FORMAZIONI
    BARCELLONA (4-3-3):
    Pinto; Dani Alves, Puyol, Piquè, Adriano; Iniesta, Busquets, Xavi; Pedro, Villa, Messi. Panchina: Valdes, Milito, Maxwell, Mascherano, Keita, Thiago A., Afellay. All. Guardiola

    REAL MADRID (4-3-3): Casillas; Arbeloa, Sergio Ramos, Carvalho, Marcelo; Khedira, Pepe, Xabi Alonso; Di Maria, Ozil, Cristiano Ronaldo. A disp: Adan, Granero, Garay, Kakà, Higuain, Benzema, Adebayor. All. Mourinho