Tag: real madrid

  • Sul “Kun” piomba Mourinho: attenta Juve!

    Sul “Kun” piomba Mourinho: attenta Juve!

    La notizia che il procuratore di Aguero (e Sissoko) sia stato visto nella sede della Juventus ha acceso le fantasie del popolo bianconero, ma dalle pagine di “Marca” arriva la notizia che Josè Mourinho avrebbe individuato nel “Kun” l’uomo ideale per formare il tridente delle meraviglie con Ronaldo e Higuain.

    I soldi (ed il posto) per l’argentino dovrebbero arrivare dalla cessione di Benzema, mai realmente in sintonia con il tecnico portoghese e pedina perfetta per reperire 20-25 milioni buoni per investire pesantemente su Aguero.

    La Juventus è avvisata, anche se a favore dei bianconeri c’è il fatto che difficilmente l’Atletico vorrà cedere il suo beniamino agli odiati cugini del Real.

  • Cristiano Ronaldo tra i re del Pichichi

    Cristiano Ronaldo tra i re del Pichichi

    Cristiano Ronaldo non smette di segnare inanellando di domenica in domenica record importantissimi che lo portano ad esser tra i migliori marcatori della Liga di sempre. Il portoghese, con la doppietta messa a segno con due calci di punizione sul Villareal di Giuseppe Rossi, raggiunge Telmo Zarra dell’Athletic Club (1950/51) e Hugo Sánchez del Real Madrid CF (1989/90) a quota 38 gol in una sola stagione.

    CR7 in due stagioni al Real Madrid ha segnato 64 gol in 62 partite e con ancora una partita da giocare può incrementare ancora il suo bottino diventando il migliore di sempre. Con la stagione ormai alle porte Cristiano Ronaldo ha ormai in tasca il titolo di Pichichi e la Scarpa d’Oro avendo un consistente vantaggio sul Lionel Messi e Antonio Di Natale che occupano rispettivamente la piazza d’argento e di bronzo.

    Classifica Scarpa d’Oro al 16 maggio

    1. Cristiano Ronaldo (Real Madrid CF) 38 x 2 = 76
    2. Lionel Messi (FC Barcelona) 31 x 2 = 62
    3. Antonio Di Natale (Udinese Calcio) 28 x 2 = 56
    Mario Gomez (FC Bayern München) 28 x 2 = 56
    5. Edinson Cavani (SSC Napoli) 26 x 2 = 52
    6. Papiss Cissé (SC Freiburg) 22 x 2 = 44
    7. Dimitar Berbatov (Manchester United FC) 21 x 2 = 42
    Moussa Sow (LOSC Lille Métropole) 21 x 2 = 42
    Samuel Eto’o (FC Internazionale Milano) 21 x 2 = 42
    Kévin Gameiro (FC Lorient) 21 x 2 = 42

  • Liga: Barcellona bloccato in casa, Ronaldo trascina il Real

    Liga: Barcellona bloccato in casa, Ronaldo trascina il Real

    Il Barcellona campione di Spagna viene bloccato in casa sullo 0-0 dal Deportivo La Coruna che rischia una clamorosa retrocessione. Il Depor infatti si trova invischiato in una lotta salvezza serrata che vede ben 7 squadre giocarsi nell’ultima giornata la permanenza nella Liga: oltre alle già retrocesse Almeria e Hercules, in questo momento chi rischia di più è il Saragozza che ieri ha vinto 1-0 contro l’Espanyol.

    Il Real Madrid passa in casa del Villarreal battendo il Sottomarino Giallo per 3-1 con doppietta di Cristiano Ronaldo e rete in apertura di Marcelo. Il fuoriclasse portoghese tocca quota 38 reti in campionato eguagliando il primato del maggior numero di marcature realizzate in una singola edizione della Liga, che finora apparteneva a Zarra ed Hugo Sanchez; e nella prossima giornata al Santiago Bernabeu contro il già retrocesso Almeria avrà la possibilità di stabilire un nuovo record.
    Termina a reti inviolate il derby di Valencia tra i Pipistrelli e il Levante. Infine vincono Atletico Madrid (2-1 sull’Hercules), Getafe (2-0 all’Osasuna), Siviglia (3-1 alla Real Sociedad), Sporting Gijon (2-1 al Racing Santander) e Almeria (3-1 al Maiorca) mentre l’Athletic Bilbao fa 1-1 con il Malaga.

    Risultati e marcatori 37 Giornata Liga

    ALMERIA – MAIORCA 3-1
    5′ Uche (A), 15′ Ortiz (A), 32′ Piatti (A), 45′ Webo (M)
    ATHLETIC BILBAO – MALAGA 1-1
    42′ Recio (M), 54′ rig David Lopez (A)
    ATLETICO MADRID – HERCULES 2-1
    2′ Dominguez (A), 67′ Trezeguet (H), 71′ Reyes (A)
    BARCELLONA – DEPORTIVO LA CORUNA 0-0
    GETAFE – OSASUNA 2-0
    65′ aut Miguel Flano, 92′ Rios
    SIVIGLIA – REAL SOCIEDAD 3-1
    54′ Kanoutè (S), 60′ Kanoutè (S), 73′ Agirretxe (R), 86′ Negredo (S)
    SPORTING GIJON – RACING SANTANDER 2-1
    32′ Fernandez (R), 44′ De Las Cuevas (S), 52′ Novo (S)
    SARAGOZZA – ESPANYOL 1-0
    55′ Ponzio
    VALENCIA – LEVANTE 0-0
    VILLARREAL – REAL MADRID 1-3
    17′ Marcelo (R), 22′ Ronaldo (R), 51′ Cani (V), 92′ Ronaldo (R)

    Classifica

    Pos Squadre Pt G
    1. BARCELLONA 93 37
    2. REAL MADRID 89 37
    3. VALENCIA 68 37
    4. VILLARREAL 62 37
    5. ATLETICO MADRID 55 37
    6. SIVIGLIA 55 37
    7. ATHLETIC BILBAO 55 37
    8. ESPANYOL 49 37
    9. SPORTING GIJON 46 37
    10. MALAGA 46 37
    11. RACING SANTANDER 46 37
    12. LEVANTE 45 37
    13. MAIORCA 44 37
    14. REAL SOCIEDAD 44 37
    15. OSASUNA 44 37
    16. GETAFE 43 37
    17. DEPORTIVO LA CORUNA 43 37
    18. SARAGOZZA 42 37
    19. HERCULES 34 37
    20. ALMERIA 30 37
  • Juventus, i suoi agenti a Torino, Aguero sorpassa Rossi

    Juventus attivissima sul mercato, dopo il summit in trasferta a Madrid per pranzare con un Garay per antipasto ed un Benzema per dessert con Florentino Perez, Beppe Marotta la prossima settimana attenderà gli agenti del “Kun” Aguero per tentare di chiudere il colpo a sensazione tanto atteso dai tifosi e che consentirebbe alla Vecchia Signora un definitivo salto di qualità.

    Molto importante l’ incontro di Lunedì perché la Juventus è seriamente intenzionata a prendere un attaccante di livello da affiancare a Matri. Le basi con il Real madrid sono state messe, 30 milioni cash o 20 più Amauri per Karim Benzema ma vi è la necessità di trovare l’ erede di Alex Del Piero ed il Kun è il giocatore idoneo sia per la classe che per personalità, dato che l’ enorme clausola rescissoria, che ha imposto il Villareal, blocca il possibile trasferimento di Giuseppe Rossi. I rapporti tra il club bianconero ed i “Colchoneros” sono ottimi e Marotta metterà sul piatto 25 milioni più il cartellino di Tiago e forse anche quello di Sissoko, visto che gli agenti di Aguero rappresentano anche il maliano e questa situazione potrebbe aiutare e non poco la Juve.

    Comunque qualcosa dopo la partita contro il Chievo di Lunedì scorso è cambiata, tra 10 giorni si saprà il nuovo allenatore juventino e con le dichiarazioni di amore eterno di Giorgio Chiellini e Gigi Buffon la svolta sembra essere davvero dietro l’ angolo.

  • Maicon al Besiktas? Non esiste nulla

    Maicon al Besiktas? Non esiste nulla

    Il Besiktsas dopo aver messo a segno grandi colpi di mercato, con nomi altisonanti come Quaresma e Guti, torna all’assalto del club nerazzurro con l’intenzione di portare via da Milano il terzino brasiliano Maicon. Notizia che potrebbe sembrare paradossale, considerando che nella stagione passata il giocatore nerazzurro sembrava ad un passo dal Real Madrid con una voglia evidente di cambiare aria e ritrovare il suo tecnico Josè Mourinho.

    La notizia della trattativa è confermata dal ds del club turco, Serdar Adali, che lo annuncia direttamente alla CNN turca: “Siamo pronti a chiudere la trattativa nel giro di due settimane”. Ipotesi di mercato realmente difficile, considerando le ambizioni di un giocatore come Maicon che difficilmente lascerebbe l’Inter per misurarsi in un campionato di basso livello come quello turco. Senza dubbio il Besiktas non avrebbe problemi a livello economico per quanto riguarda le offerte da presentare alla società o per l’ingaggio del giocatore.

    Ulteriori conferme della difficoltà, o dell’impossibilità dell’operazione, arrivano direttamente da Roberto Calenda, procuratore di Maicon che ha parlato a SkySport24 della situazione, smentendo categoricamente le voci che volevano il suo assistito già in accordo con la squadra turca: “I contatti con l’Inter sono giornalieri e mi risulta che il giocatore non sia in vendita. Se ci fosse stata una qualsiasi offerta, l’avremmo saputo visto che con il club nerazzurro ci sentiamo quotidianamente. Ha un contratto con l’Inter e del Besiktas non sappiamo proprio nulla. Per ora non è in vendita, ma nel calcio mai dire mai perché tutto può succedere. Al momento, però, ribadisco che non c’è assolutamente nulla: lo confermo categoricamente”.

    Nella passata stagione le sirene spagnoli si fecero sentire con molta forza, quest’estate ci sarà il rischio di una nuova telenovela tra Inter e Real Madrid? “Indubbiamente Maicon è il miglior giocatore al mondo nel suo ruolo e i top-team possono essere interessati a lui.- aggiunge Calenda– Però gioca nell’Inter, che è campione del mondo, per cui è nella situazione giusta e non ha intenzione di cambiare maglia. Poi, come detto, nel calcio tutto può cambiare velocemente”.

  • Scambio Ibrahimovic – Kakà, idea di Mourinho

    Scambio Ibrahimovic – Kakà, idea di Mourinho

    Con il terminare della stagione calcistica, si avvicina la fase più intensa del calcio mercato, che nelle assolate giornate estive presenterà potenziali scambi, colpi ad effetto, cessioni clamorose.

    Fra queste, si annovera di certo la notizia del progetto di Josè Mourinho, riportata dal Mundo Deportivo, di realizzare un clamoroso scambio fra Kakà ed Ibrahimovic, per consentire il ritorno del brasiliano al Milan, dove è rimasto in ottimi rapporti con la dirigenza, e con Adriano Galliani in particolar modo, e per riabbracciare il suo pupillo Zlatan, con il quale ha conquistato il suo primo scudetto sulla panchina nerazzura. Per Ibra sarebbe un ritorno in Liga spagnola, ma sul fronte del più acerrimo nemico della sua ex squadra, ossia il Barcellona: per lui, però, questo non sarebbe di certo un problema rilevante, dato che ha già sperimentato in prima persona il passaggio dall’Inter al Milan, oltre che dalla Juventus all’Inter nel post Calciopoli.

    Per Ibra, inoltre, sarebbe un’ottima occasione per vendicarsi con Pep Guardiola con il quale nella scorsa stagione in blaugrana non ha mai instaurato un gran feeling, anche per le difficoltà di adattamento dello svedese alla coralità della manovra voluta da Guardiola.

    Dal punto di vista economico, nonostante lo scambio appaia come fantamercato, l’operazione avrebbe buoni margini di riuscita anche se il presidente del Real Florentino Perez non vorrebbe svendere Kakà, poichè lo acquistò a circa 65 milioni di euro mentre ora sarebbe valutato intorno ai 25 milioni di euro, pressocchè la stessa cifra spesa dal Milan per acquistare Ibra in estate dal Barca.

  • Roma, De Rossi verso Manchester. United o City?

    Roma, De Rossi verso Manchester. United o City?

    Più tempo passa e più Daniele De Rossi si allontana da Roma. Il centrocampista giallorosso, che di recente si è reso protagonista di prestazioni in campo non all’altezza della sua fama e manifestato un nervosismo sfociato in reazioni violente che lo hanno portato a lunghe squalifiche, sia in Champions che in campionato, potrebbe lasciare la capitale nella prossima e imminente finestra di calciomercato.
    Capitan futuro è sempre molto apprezzato in Premier League, in particolar modo a Manchester dove si profila un derby di mercato tra lo United e il City.

    De Rossi infatti è entrato prepotentemente nel mirino sia di Sir Alex Ferguson sia di Roberto Mancini che farebbero carte false per averlo alle proprie dipendenze. I due manager potrebbero approfittare dell’incertezza in quale competizione europea giocherà il prossimo anno la Roma, se riuscirà a centrare il quarto posto Champions o doversi accontentare dell’Europa League, ma anche della strategia della nuova proprietà, con a capo l’americano Thomas DiBenedetto, di fare cassa con qualche pezzo pregiato della rosa per fare un mercato di primo piano.

    A conferma di tutto ciò la presenza del futuro ds giallorosso Walter Sabatini, che sta già lavorando al progetto della nuova Roma, avvistato a Manchester probabilmente per porre le prime basi di una cessione di De Rossi. I siti inglesi scrivono che Red Devils e Citizens sono pronti a sborsare 14 milioni di sterline, circa 16 milioni di euro, mentre la Roma spera che si scateni una vera e propria asta intorno a lui per cercare di arrivare almeno fino a 20 milioni, prezzo fissato dal club capitolino per lasciare partire il forte centrocampista giallorosso e della Nazionale italiana che è seguito anche con estrema attenzione dal Real Madrid di Josè Mourinho che non ha fatto mai mistero di volerlo con sè nella capitale spagnola.

  • Juve, Garay e Diarra nel mirino con Aguero primo obiettivo

    Juve, Garay e Diarra nel mirino con Aguero primo obiettivo

    Nuove indiscrezioni trapelano dal pranzo di ieri a Madrid tra i vertici delle “Merenques” e quelli bianconeri. Beppe Marotta non sembra essere molto interessato a Karim Benzema e a Gonzalo Higuain ma i suoi veri obiettivi sarebbero il giovane e promettente difensore centrale Ezequiel Garay ed il centrocampista Lassana Diarra.

    Florentino Perez non è stato certamente a guardare e ricevuta la richiesta bianconera è passato al contro attacco chiedendo l’ unico vero top player ancora in rosa nella formazione bianconera, e cioè Giorgio Chiellini nonchè il redivivo Amauri, l’ attaccante che secondo Mourinho, completerebbe il reparto offensivo del club madrileno.

    la Juventus avrà molti soldi da spendere in questo calciomercato e la notizia trapelata di questa ingente liquidità non fa certo l’ interesse della Vecchia Signora in quanto adesso, tutti i club interpellati da Marotta sapranno che la Juventus può spendere ed anche tanto e di conseguenza alzeranno di molto le loro pretese.

    la missione a Madrid non è conclusa ieri per i vertici bianconeri, Marotta e Perez si incontreranno di nuovo tra 15 giorni quando sicuramente si saprà il nuovo allenatore bianconero e non è detto che si incontrerà solo il Real, infatti un altro obiettivo della vecchia Signora è quel Kun Aguero degno erede di Alessandro Del Piero.

  • Juve, Marotta incontra Perez, sarà una Juve Real?

    Juve, Marotta incontra Perez, sarà una Juve Real?

    Beppe Marotta, direttore generale della Juventus ed il suo inseparabile braccio destro Fabio Paratici, sono stati avvistati oggi a pranzo con il presidente del Real Madrid Florentino Perez.

    Il pranzo deve essere stato molto ricco considerato che tra i due club le trattative possono essere davvero tante. Florentino perez avrebbe chiesto delle informazioni sulla possibile cessione di Giorgio Chiellini da sempre pupillo e sogno di Jose Mourinho, mentre dall’ altra parte, Beppe Marotta ha cercato di capire fino a che punto il Real madrid sia intenzionato a privarsi dell’ attaccante francese Karim Benzema.

    Oltre ai due giocatori sono circolati altri nomi tra le due dirigenze, infatti Mourinho sembra essere interessato anche al redivivo Amauri, mentre per quanto riguarda il club bianconero interessano Diarra e Higuain.

    Quest’ incontro fa capire ai tifosi, come la dirigenza bianconera abbia finalmente capito che il mercato prossimo dovrà essere fatto soprattutto comprando giocatori di qualità e non c’e’ supermercato migliore di quello offerto da Florentino Perez ed il suo Real Madrid.

  • Barcellona campione della Liga

    Barcellona campione della Liga

    Da ieri la notizia ha il carattere dell’ufficialità, consacrato dalla certezza matematica dopo il pari per 1-1 con il Levante, anche se la vittoria della Liga per il Barcellona non è mai stata messa in discussione. Non è una vittoria qualunque, è il terzo titolo consecutivo per Guardiola ed i suoi, oltre che il 21 esimo nella storia blaugrana.

    E’ il vertice di una striscia vincente, che porta la squadra a sfiorare il record di quattro campionati consecutivi, vinti fra il 1990 ed il 1994.

    Un dominio assoluto, nel gioco, della mentalità, dell’approccio, con la cantera che rappresenta il fiore all’occhiello di questo club, che trionfa in Spagna ed in Europa, e che anche quest’anno si giocherà la finale di Champions League, il 28 Maggio contro il Manchester Utd.

    Una squadra solida in difesa, con soli 20 gol al passivo, dove emerge ancora il veterano Puyol, oltre che funambolica in attacco, con 92 gol segnati in campionato, con le geometrie dell’imprescindibile Iniesta, con l’apporto di Xavi, con i continui progressi di Busquets, ed il talento purissimo della punta di diamante assoluta, Lionel Messi.

    L’unico neo di questo capolavoro, cresciuto e consolidato, resta l’incertezza sul futuro del tecnico Pep Guardiola per il prossimo anno: resterà fino a scadenza del contratto nel 2012 o cercherà nuovi stimoli altrove? Per ora, ed è giusto sia così, si gode il trionfo, pensando già al prossimo.