Tag: real madrid

  • Neymar non si tocca, il governo brasiliano a sostegno del Santos

    Neymar non si tocca, il governo brasiliano a sostegno del Santos

    Può un paese investire su un giocatore? Stando alle indiscrezioni provenienti dal Brasile, il governo del paese insieme ad un altro imprecisato numero di aziende avrebbe proposto una forma di accordo al Santos per finanziare l’ingaggio di Neymar riuscendo dunque a resistere al richiamo dell’Europa.

    © Antonio Scorza/Getty Images
    Sull’ultimo talento nato dalla florida scuola brasiliana si è presto scatenata un asta con il Real Madrid che sembrava vicino a vincerla grazie ad un offerta astronomica, superiore ai 40 milioni di euro. Il Santos, però, fresco di Libertadores vorrebbe tenere i suoi giovani talenti (Neymar, Ganso e Danilo) per presentarsi al meglio all’appuntamento di dicembre con il Mondiale per Club in una finale che si preannuncia entusiasmante contro il Barcellona di Messi e Guardiola. La nuova idea del governo brasiliano è quella di finanziare l’ingaggio di Neymar (500 mila euro al mese) e usarlo come uomo immagine nella promozione di un non ancora precisato spot pro Brasile. E’ una soluzione fattibile?

  • Neymar incedibile, Real Madrid gelato

    Neymar incedibile, Real Madrid gelato

    E appena cominciata la lunga telenovela riguardante il trasferimento di Neymar con il presentimento che la vicenda ci accompagnerà per tutta l’estate. L’astro nascente del calcio brasiliano sul quale si sono mosse tutte le big d’Europa ma che solo in 5, come ha fatto sapere il presidente del Santos, hanno dato la disponibilità a pagare la clausola rescissoria fissata a 45 milioni di euro non verrà ceduto in questa finestra di mercato.

    © JUAN MABROMATA/AFP/Getty Images
    Lo rende noto lo stesso numero uno del club paulista Luis Alvaro de Oliveira Ribeiro due giorni dopo aver detto l’esatto contrario “Vorrei trattenere Neymar ma c’è una clausola nel suo contratto che 5 club europei, di cui non posso fare i nomi, si sono già offerti di pagare. Ora sta al giocatore scegliere la destinazione” affidandosi ad un comunicato apparso sul sito della società: “Neymar non è trattabile, per ragioni tecniche, di mercato e di attaccamento. Il Santos rifiuterà tutte le offerte per Neymar e cercherà di tenerlo per molti anni ancora“. Una doccia gelata questa per il Real Madrid che aveva trovato già l’accordo ottenendo il placet del forte attaccante 18enne a trsferirsi nella capitale spagnola e diventare la nuova stella delle merengues. Chisà come la prenderà Neymar che aveva già espresso il suo desiderio di giocare a Madrid. Probabile a questo punto che i due club trovino un compromesso e Mourinho, pur di mettere le mani sull’erede di Pelè, acconsenta di lasciarlo al Santos fino al Mondiale per Club per poi acquistarlo a tutti gli effetti durante il mercato di gennaio. Questo non è solo che il primo capitolo di una lunga storia.

  • Real, Raphael Varane primo acquisto targato Zidane

    Real, Raphael Varane primo acquisto targato Zidane

    Il Real Madrid strappa ad una agguerrita concorrenza uno dei migliori difensori del futuro, Zidedine Zidane grazie al suo grande appeal per i francesi è riuscito infatti a portare ai Galatticos Raphael Varane.

    Zinedine Zidane | © JEAN-CHRISTOPHE VERHAEGEN/AFP/Getty Images
    Varane inseguito dal Manchester United e a quanto pare anche sul taccuino di Leonardo per il Paris Saint Germain è invece un giocatore del Real Madrid a tutti gli effetti ed avrà il difficile compito di cogliere il testimone di Carvalho e Pepe nella difesa dei Blancos. Negli anni del Lens veniva spesso paragonato a Laurent Blanc per la classe e l’eleganza con cui si disimpegnava, oggi in Spagna invece va tantissimo l’affascinante paragone con Hierro. Il diciottenne pagato dieci milioni di euro è di fatto il primo acquisto di Zidane come dg, l’ex juventino ha infatti preso il posto del dimissionario Valdano. Resta adesso da capire se Mourinho stravolgerà il suo credo affidandosi ad un giovanissimo in difesa piuttosto che prediligere l’affidabilità dei suoi fidi portoghesi.

  • Su Neymar 5 club, il Santos conferma

    Su Neymar 5 club, il Santos conferma

    L’astro nascente del calcio brasiliano Neymar è corteggiato da 5 club disposti a pagare la clausola di 45 milioni di euro. La conferma arriva dal presidente del Santos Luis Alvaro de Oliveira Ribeiro che si è rassegnato, dopo la conquista della Coppa Libertadores da parte della sua squadra, a perdere la sua stella che approderà quindi nel vecchio continente in questa finestra di mercato: “Vorrei trattenere Neymar ma c’è una clausola nel suo contratto che 5 club europei, di cui non posso fare i nomi, si sono già offerti di pagare. Ora sta al giocatore scegliere la destinazione“.

    © VANDERLEI ALMEIDA/AFP/Getty Images
    Nei giorni scorsi era dato per certo il suo trasferimento al Real Madrid ma non era del tutto corretto. In realtà il club spagnolo aveva garantito al Santos il pagamento della clausola rescissoria del forte attaccante verdeoro così come, però, gli altri 4 club interessati al “nuovo Pelè”. Nonostante il riserbo del numero uno del club paulista è facile risalire ai nomi delle squadre disposte a svenarsi per Neymar: oltre al Real Madrid solo Chelsea, Manchester City, Barcellona e, secondo Eurosport, anche il club russo in cui milita Roberto Carlos, l’Anzhi Makhachkala, potrebbero garantire un esborso economico di tale rilevanza.

  • La Liga al collasso. Non è tutto oro quello che luccica

    La Liga al collasso. Non è tutto oro quello che luccica

    Tutto il Mondo è Paese. Un detto un po’ qualunquista per fotografare una situazione difficile per il mondo del calcio, soprattutto in Europa. Se l’Italia deve fare i conti con lo scandalo scommessopoli, ed i litigi fra Lega Serie A e Assocalciatori, in Spagna non sorridono, nonostante l’allure che pareva avesse avvolto la Liga spagnola negli ultimi anni, anche e soprattutto sulla scia dei successi targati Barcellona e sui miliardi di Florentino Perez presidente del Real Madrid, capace di non porre limiti ai suoi esborsi di calcio mercato.

    © Denis Doyle/Getty Images
    Come sostiene il quotidiano Marca, dietro al Real Madrid ed al Barcellona, però, emergono difficoltà finanziarie molto serie per l’intero campionato, sul baratro di una crisi finanziaria con oltre 4 miliardi di euro di debiti complessivi: Hercules, Saragozza, Rayo Vallecano, Betis Siviglia, Granada e Maiorca le più in difficoltà. Ma nel complesso 21 società, fra prima e seconda divisione, sono state costrette a ricorrere alla cosiddetta Ley Concursal, la legge che consente di sospendere i pagamenti dei debiti senza essere però dichiarati formalmente in bancarotta, e ciò gli consente di “galleggiare”, senza incorrere in punizioni in termini di punteggi in classifica o di retrocessioni. Inoltre, oltre 300 calciatori hanno denunciato di essere in arretrato con gli stipendi ed il sindacato di categoria minaccia uno sciopero – che potrebbe causare il blocco del campionato – se la questione degli stipendi non venisse regolarizzata. La fotografia della Liga è, quindi, ben differente dall’immagine patinata degli stadi sempre pieni, della giocate ad effetto, del calcio spettacolo: dietro Real e Barca che, seppur con un debito di circa 1 miliardo ottengono introiti superiori, esiste un baratro in cui l’intero movimento calcistico spagnolo rischia di cadere, anche perchè – a causa della crisi – non si può più contare su aiuti esterni degli enti locali. Le norme Fifa sul fair play finanziario potrebbero, in qualche modo, essere un incentivo per risolvere la situazione ma intanto si profila un’ “estate molto calda”.

  • Aguero giocherà ancora a Madrid, parola di Maradona

    Aguero giocherà ancora a Madrid, parola di Maradona

    Diego Armando Maradona non ha dubbi, Aguero nella prossima stagione continuerà a giocare a Madrid. Questa la certezza del Pibe de Oro e suocero del Kun durante la prima conferenza stampa da nuovo allenatore dell’Al Wasl di Dubai che infrange i sogni dei tifosi della Juventus di vedere Aguero con la maglia bianconera.

    © MARWAN NAAMANI/AFP/Getty Images
    Sergio giocherà a Madrid, all’Atletico o ovunque (? ndr), ma da qui non si muove“. Chiara l’allusione al Real visto che l’attaccante argentino ha espresso già il desiderio ai vertici dell’Atletico di voler cambiare aria. E quindi, non ce ne voglia il Rayo Vallecano squadra della seconda divisione spagnola e neopromosso nella Liga, l’ “ovunque” di Maradona, non serve un esperto per capirlo, è riferito all’ultimo club madrileno rimasto, ovvero il Real. In realtà Florentino Perez, a causa del patto di non belligeranza in vigore dal 1985 non vorrebbe far scoppiare, violandolo, un caso diplomatico tra merengues e colchoneros che poi sfocerebbe poi in rabbia tra i sostenitori dell’Atletico i quali non accetterebbero mai il trasferimento del loro idolo alla “casata” rivale. Per questo il presidente delle merengues, secondo gli ultimi rumors di mercato, gli avrebbe preferito il talento brasiliano del Santos Neymar. Su Aguero l’unica squadra che al momento si è mossa è la Juventus la quale ha in programma nella prossima settimana un appuntamento con i procuratori del giocatore e con i dirigenti dell’Atletico ma non è detto che a questo punto l’attaccante accetti un trasferimento a Torino vista l’influenza che il “consigliere” Maradona esercita sul genero.

  • Roma Bojan e Higuain grazie a Baldini

    Roma Bojan e Higuain grazie a Baldini

    Le ultime evoluzioni del calciomercato giallorosso tracciano due profili: Bojan Krkic e Gonzalo Higuain. Il giovanissimo spagnolo del Barcellona sembrerebbe in dirittura d’arrivo.

    Franco Baldini nuovo dg Roma | © Michael Regan/Getty Images
    Walter Sabatini, infatti, ha detto di lui che “è un grande giocatore, si potrebbe integrare fortemente nei meccanismi della nuova Roma, sarebbe agevolato dal fatto che già li conosce”. A prescindere dagli attestati di stima del ds romanista, quello che conta sono gli stretti contatti intrattenuti tra Roma e Barcellona. Si potrebbe chiudere a 10-12 milioni di euro per il prestito con diritto di riscatto più 1,5 milioni a stagione per Bojan. A giorni le due dirigenze si incontreranno per mettere nero su bianco quello che per ora è solo un cenno di intesa verbale.   Capitolo Higuain. Il francese naturalizzato argentino potrebbe essere il primo vero colpo dell’era Thomas Di Benedetto. A Madrid sponda Real, infatti, sono appena approdati i nuovi acquisti Sahin e  Neymar che si aggiungono a Cristiano Ronaldo, Kakà, Benzema, Di Maria, Ozil e appunto Higuain. Grande abbondanza. Troppa forse per Mourinho che notoriamente non ama rose eccessivamente ampie. Così Higuain, il cui cartellino si aggira attorno ai 30 milioni di euro, potrebbe partire. Alla Roma serviranno un paio di cessioni importanti per poter arrivare alla punta della Nazionale Argentina. A tal proposito ieri ha parlato il fratello di Higuain dicendo che riguardo ad un possibile trasferimento “il Real non ci ha detto nulla, certo è che con l’arrivo di Neymar qual­cuno dovranno cederlo. Se dovesse essere Gon­zalo, a noi il campiona­to italiano andrebbe be­nissimo”. Il vantaggio che ha la Roma sulle altre squadre che seguono il calciatore, come per esempio la Juventus, è che i dirigenti giallorossi hanno un feeling speciale con ‘Il Pipita’. Franco Baldini è colui che lo scoprì dal River Plate nel 2006 per portarlo al Real Madrid. Il classe 1987 fu acquistato dalle merengues per 12 milioni di euro. E prima che ciò accadesse anche Sabatini lo aveva cercato. Voleva portarlo alla Lazio ed aveva già raggiunto un accordo col padre per 600mila dollari. Solo il volere del River Plate bloccò quello che sarebbe stato un colpo strepitoso. Il fatto che i due dirigenti della Roma, dunque, siano estimatori di Higuain e lo conoscano bene da tempo potrebbe accelerare la trattativa.

  • Aguero, la Juve spera: “Champions non è indispensabile”

    Aguero, la Juve spera: “Champions non è indispensabile”

    Il probabilissimo acquisto di Neymar taglierà quasi certamente l’arrivo al Real Madrid di Sergio Aguero che rimette in moto i sogni dei tifosi bianconeri e della Juventus. Il notevole esborso economico che dovrà fare il Real, 45 milioni di euro, per assicurarsi il talento brasiliano del Santos in patria considerato il nuovo Pelè, precluderà l’approdo alla corte di Mourinho del genero di un altro grande campione del passato recente, Diego Armando Maradona, il cui prezzo fissato dalla clausola rescissoria è uguale a quello di Neymar. L’attaccante argentino dovrà così rassegnarsi all’idea di non giocare nel Real ma dovrà farlo altrove considerando che ha già detto di voler andare via dall’Atletico.

    Così, dopo essersi defilata per un pò, la Juventus torna in corsa prepotentemente per l’argentino essendo ancora l’unica squadra ad essersi fatta ufficialmente avanti con i procuratori del giocatore, prima, e con l’Atletico, poi. Nei prossimi giorni Marotta incontrerà gli agenti del giocatore che dall’Argentina fanno sapere: “E’ evidente che Aguero vorrebbe giocare in Champions però questa non è una condizione indispensabile per scegliere il club. Stiamo valutando tutte le opzioni e la decisione di Sergio dipenderà da molti fattori. Il suo futuro si conoscerà entro 15 giorni“. Dichiarazioni che hanno il sapore di un’apertura proprio verso la Juventus che nella prossima stagione è una di quelle squadre che non parteciperà alla Champions.

    La trattativa però non è semplice, lo abbiamo detto più volte. I bianconeri, quest’anno senza gli introiti delle coppe, non può far fronte ai 45 milioni che richiede l’Atletico Madrid ma potrebbero spingersi fino a 35. Altro ostacolo è lo stipendio che Aguero dovrebbe percepire in bianconero: Marotta soddisferà la richiesta dei procuratori di 7.5 milioni netti di ingaggio all’anno? Domanda alla quale solo il dg può rispondere.

  • Mercato Inter: Maicon per Ramos, Sneijder il dubbio più grande

    Mercato Inter: Maicon per Ramos, Sneijder il dubbio più grande

    Iniziano in questi giorni d’estate le grandi manovre del mercato nerazzurro. Il presidente Moratti e i suoi uomini di mercato avranno moltissimo lavoro da svolgere nell’imminente sessione di trattative, con una rosa da sfoltire, mal di pancia da curare e nuove stelle da strappare alla concorrenza, per riportare l’Inter ai livelli dei cugini rossoneri. Senza voler essere eccessivamente critici, è stato evidente agli occhi di tutti come l’immobilismo sul mercato estivo nella passata stagione abbia indebolito in maniera decisa l’Inter rispetto alle altre concorrenti, e più che l’arrivo di Leonardo, gli acquisti di Pazzini, Ranocchia, Nagatomo, e Kharja siano stati i fattori decisivi per la risalita in classifica.

    Dagli errori del passato si possono apprendere grandi lezioni, e quest’anno un’ulteriore frenata sul mercato potrebbe solamente aumentare il gap con le big d’Europa. Il Real dalle notizie d’ultim’ora ha acquistato Neymar, il Milan alla ricerca di mister X ha già l’accordo con Ganso, il City è ormai ad un passo da Sanchez senza voler citare il Barcellona o gli altri top team. I movimenti di mercato non mancano affatto, e il fair play finanziario sembra essere un problema solo nostrano. Misteri del calcio.

    Vediamo dunque nel dettaglio i movimenti più probabili in casa Inter per il prossimo mercato estivo:

    MAICON PER RAMOS- Le ultime indiscrezioni giornalistiche parlano di diverse prospettive per l’approdo del terzino brasiliano Maicon in camiseta blanca. Ormai è senza ombra di dubbio il fatto che l’Inter abbia deciso di privarsi del brasiliano, sempre sulla lista dei desideri di Josè Mourinho. Moratti non vuole svenderlo e ha fissato il prezzo del suo cartellino intorno ai 20-23 milioni di euro. L’agente del calciatore sarebbe già in direzione Madrid per strappare l’accordo con gli spagnoli, e le ultime voci di corridoio parlerebbero di una trattativa intavolato dagli iberici che vedrebbe l’inserimento come ‘merce di scambio’ di Marcelo. In casa nerazzurra l’idea non dispiacerebbe affatto ma come riporta il Corriere dello Sport, ci sarebbero dei rapporti non proprio idilliaci tra Sergio Ramos e Mourinho, con l’Inter che gradirebbe in maniera più evidente il terzino spagnolo. Con l’arrivo di Coentrao (terzino sinistro del Benfica) e il possibile approdo a Madrid di Maicon è decisamente probabile che uno dei due laterali prima citati possa fare le valigie.  Il denaro cash è la richiesta primaria dei nerazzurri, ma in entrambi i casi le contropartite sarebbero gradite.

    SNEIJDER BYE BYE. NASRI O PASTORE?- Dietrofront netto del trequartista olandese, che dopo aver confessato di trovarsi benissimo a Milano con l’Inter, avrebbe dichiarato alla Gazzetta dello Sport un’incertezza totale per quanto riguarda il suo prossimo futuro. Dichiarazioni che hanno realmente infastidito Moratti, e che fanno presagire un forte pressing sul folletto di Utrecht da parte di Hiddink e di Sir Alex Ferguson. Le trattative per strapparlo all’Inter partiranno da una base di 30- 35 milioni di euro, cifra che potrebbe realmente finanziare il prossimo mercato nerazzurro. Associati ai 20 per la cessione di Maicon l’Inter si ritroverebbe un bel gruzzoletto in cassa, e potrebbe provare l’assalto a giocatori desiderati e corteggiati come Samir Nasri, talentuoso francese dell’Arsenal alla corte di Wenger o  l’argentino Javier Pastore, da sempre apprezzato dal presidente Moratti. Più accessibile la prima operazione con Nasri che essendo in scadenza di contratto nella prossima stagione potrebbe lasciare i Gunners per una cifra vicina ai 15 milioni di euro, diventando il nuovo trequartista nerazzurro. Difficilmente percorribile la strada per ‘il Flaco’, poiché come più volte ribadito da Zamparini, il gioiello argentino per meno di 50 milioni di euro non si muove da Palermo, escludendo in questo modo dalle trattative tutti i club italiani.

    Cifre assurde per un mercato che per l’ennesima volta ride in faccia al Fair Play Finanziario.

  • Ronaldo giura amore al Real

    Ronaldo giura amore al Real

    Tuttosport
    CR7 ha parlato. Dopo le voci insistenti che lo volevano in partenza da Madrid direzione Manchester, l’attaccante portoghese ha deciso di chiarire la sua posizione e di giurare amore eterno alla camiseta blanca: «firmerei per altri dieci anni con il Real Madrid se il presidente lo vuole, non ne faccio una questione di soldi. Posso guadagnare il doppio di quello che prendo ma per me contano di più i rapporti con le persone»   Verrebbe da credergli, se non fosse che la dichiarazione viene detto da uno che guadagna oltre 10 milioni di euro all’anno e a cui ne erano stati offerti 23,5 dallo sceicco Mansour, certo c’è da essere certi che difficilmente Ronaldo si muoverà da Madrid senza almeno aver vinto qualcosa di più consistente che una Coppa del Re e inoltre, nonostante i molti soldi a disposizione il Manchester City non può godere dell’appeal e del fascino della maglia merengue. Progetti e sogni di gloria, oltre alle parole al miele anche per il tecnico del Real suo connazionale e a qualche polemica sulla stagione appena passata: «potevamo vincere di più ma non ce l’abbiamo fatta anche per le decisioni arbitrali. Voi sapete meglio di me che sono successe tante cose quest’anno però non voglio più parlarne. Non possiamo continuare a lamentarci. Mourinho? È il numero uno» Un Ronaldo carico dunque e che ha voglia di rimettersi in gioco per sfidare e possibilmente battere, in Spagna e non solo, l’odiato Barcellona del fenomenale Messi. «Messi? Non competo con lui ma con me stesso e con le altre squadre della Liga». Lapidario e conciso il giocatore portoghese ha fatto intendere che il prossim’anno ci sarà da divertirsi. Intanto la sua squadra per cercare di colmare il gap con gli avversari blaugrana pare aver aggiunto un altro gioiello alla collezione di famiglia, vedi Neymar.