Tag: real madrid

  • Al Real il derby di Madrid. In Francia è crisi per il Psg

    Al Real il derby di Madrid. In Francia è crisi per il Psg

    Il weekend della prima domenica di dicembre ha proposto oltre al derby di Torino, un’altra sfida cittadina emozionante, il derby di Madrid tra Real e Atletico. A spuntarla sono stati i Blancos di Josè Mourinho, che hanno conquistato il successo per 2-0 grazie alle reti di Cristiano Ronaldo nel primo tempo e quella di Ozil nella ripresa. Vittoria che consente ai campioni in carica della Liga di mantenere ancora vive le flebili speranze di riconferma nel titolo, sebbene il Barcellona di quest’anno conosca soltanto la vittoria (5-1 rifilato ieri all’Athletic Bilbao, doppietta per Messi). Il successo del Real sull’Atletico di Simeone ha rappresentato di fatto anche la rivincita di Mourinho contro i suoi stessi tifosi, ormai stufi di vedere la loro squadra distante undici punti e sopratutto stanchi del gioco offerto da Ronaldo e compagni. Il Real resta comunque terzo in classifica, a cinque punti di distacco dagli stessi Colchoneros.

    MALE IL PSG– In Ligue 1 prosegue la marcia del Lione, che batte in casa il Montpellier per 1-0 e allunga a più cinque sul Paris Saint Germain. Gli uomini di Ancelotti sono stati sconfitti sul campo del Nizza con il risultato di 2-1. Punteggio maturato nel finale, quando al vantaggio iniziale dei padroni di casa ha risposto Ibrahimovic a dieci minuti dal termine. Poco dopo però è stato il Nizza a trovare la rete del nuovo vantaggio, che sancisce così la seconda sconfitta consecutiva del Psg dopo l’eliminazione dalla Coppa di lega in settimana.

    Real Madrid CF v Club Atletico de Madrid - La Liga
    Cristiano Ronaldo ha sbloccato il derby di Madrid | ©Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images

    IRRAGGIUNGIBILE IL BAYERN – In Germania invece si è giocato il big match Bayern Monaco-Dortmund, conclusosi 1-1. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, la partita si è accesa nella ripresa. Padroni di casa per primi in vantaggio grazie alla rete di Kroos, a cui ha risposto sette minuti più tardi il gioiellino Goetze. Rimane così immutato il distacco del Dortmund dalla vetta, 11 punti che ormai paiono irrecuperabili anche per la corazzata di Jurgen Klopp.

    OGGI – Niente di trascendentale per quanto riguarda la giornata di oggi, se si esclude l’ultima giornata del campionato brasiliana. Verdetti comunque già decisi da tempo nelle terre verdeoro, con il Fluminense che ha conquistato il quarto titolo della sua storia e il Palmeiras clamorosamente retrocesso in seconda divisione.

    Il video di Real-Atletico Madrid (01-12-2012) [jwplayer config=”120s” mediaid=”162261″]

  • Derby di Madrid, ultima chiamata per il Real

    Derby di Madrid, ultima chiamata per il Real

    Mentre si parla del futuro sempre più lontano dalla Spagna di Mourinho, in terra iberica c’è grande attesa per il Derby di Madrid. Cristiano Ronaldo contro Radamel Falcao. Due grandi giocatori a confronto. Il primo, finalista per la conquista del Pallone d’Oro, il secondo grande escluso proprio dal trofeo personale nonostante abbia trascinato a suon di gol la sua squadra alla conquista dell’Europa League e della Supercoppa Europea (ridicolizzando il Chelsea vincitore della Champions League). I ragazzi dello Special One, dopo aver perso l’ultima sfida della Liga contro il Betis, non possono più sbagliare e sono obbligati a vincere se vogliono tenere vive le speranze di recuperare i “cugini” e il Barcellona, che sembrano fare un campionato a se. In caso di sconfitta, diventerebbe estremamente difficile una rimonta.

    SIMEONE – Il tecnico dell’Atletico Madrid crede nell’impresa e nella vittoria, con la possibilità di portarsi addirittura a +11 in classifica. L’ex centrocampista della Lazio sembra carico per la grande sfida e l’unica sua paura è l’eccesso di autostima con conseguente rilassamento in campo. Si affiderà come sempre al bomber colombiano a cui consegnerà le chiavi dell’attacco biancorosso. El Cholosa che la sua squadra parte favorita stanotte e l’obiettivo minimo sarà portare a casa almeno un punto, che permetterebbe di lasciare invariate le distanze in classifica.

    Jose Mourinho
    Mou deve vincere contro l’Atletico Madrid © Pierre-Philippe Marcou/Afp/Getty Images

    MOURINHO – Clima diversa invece sull’altra sponda di Madrid, con l’ex tecnico dell’Inter fischiato dai suoi stessi tifosi per il brutto avvio di stagione nella Liga. Il -11 sul Barcellona è difficile da digerire per i tifosi blancos, soprattutto dopo aver vinto lo scorso campionato. Mou come sempre, incassa tutte le critiche e cerca di lasciare i suoi giocatori più tranquilli. Il Real ha bisogno assoluto di una vittoria per tornare in corsa almeno per il secondo posto. Non escludiamo qualche grossa novità nella formazione iniziale, con lo Special One nulla è scontato, neanche in un Derby!

    I PRECEDENTI – Il recente passato dice che l’Atletico Madrid non vince una stracittadina da ben 13 anni. Questo può risultare un fattore rischioso, che potrebbe mettere una pressione eccessiva ai suoi ragazzi di Simeone, anche se lo stesso tecnico dei biancorossi ci tiene a sottolineare che in palio ci sono tre punti e che proseguire la striscia positiva è più importante del Derby, non snobbando i rivali che nonostante il divario in classifica possono contare su tanti campioni in grado di cambiare il corso di un match.

    Nelle ultime otto sfide in Liga tra le due squadre, troviamo ben sette vittorie merengues. Impressionante il doppio 4-1 rifilato dai blancos la scorsa stagione ai rivali. I numeri sono destinati a cambiare e questo Derby può regalare grosse sorprese.

  • Pronostici Serie A e Calcio Estero 1-2 dicembre

    Pronostici Serie A e Calcio Estero 1-2 dicembre

    Nuovo week end e nuovo appuntamento con i “Pronostici Serie A e Calcio Estero“. Un fine settimana con una tripletta di derby nei tre maggiori campionati europei. In Italia troviamo la sfida Juventus-Torino, attesissima nel capoluogo piemontese dopo i tre anni passati in B dai granata e alla loro prima apparizione nel nuovo stadio bianconero. In Spagna invece è tutto pronto per il derby di Madrid tra Atletico e Real, che partono con una classifica diversa rispetto al solito e vede i ragazzi di Simeone con 8 punti di vantaggio rispetto agli uomini di Mourinho. Infine il derby di Londra tra West Ham e Chelsea con Benitez alla ricerca della prima vittoria. Proponiamo come al solito due triple (di cui una con campionati meno conosciuti) e il listone per chi non volesse puntare grandi cifre.

    PRONOSTICI SERIE A e CALCIO ESTERO

    Schedina 1

    Inter – Palermo: Periodo non brillantissimo per i nerazzurri che dopo aver vinto allo Juventus Stadium hanno conquistato un solo punto nelle ultime tre gare di campionato (con in mezzo la brutta sconfitta in Europa League). Il Palermo non naviga in acque migliori e tutto fa pensare ad una partita equilibrata. L’assenza di Miccoli nei siciliani potrebbe essere molto grave. Pronostico: X (4.40)

    Santiago Bernabeu
    Grande attesa per il derby di Madrid tra Real e Atletico © Javier Soriano/Afp/Getty Images

    Real Madrid – Atletico Madrid: Derby madrileno. Le merengues puntano a vincere la partita per poter tornare in corsa almeno per il secondo posto, visto che il Barcellona potrebbe compiere la definitiva fuga. L’Atletico però è un ostacolo molto difficile, vista l’ottima posizione in classifica e l’ottimo rendimento stagionale dei ragazzi di Simeone. Pronostico: X. (4.50)

    Arsenal – Swansea: i gunners hanno bisogno assolutamente di una vittoria per non perdere di vista il quarto posto (ultimo utile per la qualificazione alla prossima Champions League). Lo Swansea, quest’anno ha già bloccato varie big ma non ha mai vinto due partite consecutive nell’ultimo periodo. In settimana ha battuto il West Bromwich, quindi… Pronostico: 1. (1.45)

    Schedina 2

    Empoli – Spezia: due squadre offensive, con i padroni di casa toscani reduci da goleade memorabili. Con Maurizio Sarri in panchina, l’Empoli ha raccolto l’eredità del Pescara di Zeman. Vista anche la quota, un delitto non giocare l’over. Pronostico: Over. (1.75)

    Metalist-Dnipro: sono tra le due squadre che segnano maggiormente di più in Ucraina. In casa il Metalist negli 8 incontri fin qui disputati ha realizzato 16 gol subendone 11, mentre il Dnipro in trasferta ha totalizzato 10 gol a fronte di nove incassati. Considerando l’atteggiamento delle due squadre la soluzione migliore pare il gol di entrambe le squadre. Pronostico: Goal. (1.65)

    Bangor-Tns: è la sfida più attesa del campionato gallese, le due squadre più spettacolari dell’intera divisione. In Galles gli scontri al vertici possono concludersi con un unico segno. Pronostico: Over. (1.33)

    RIASSUNTO PRONOSTICI SERIE A e CALCIO ESTERO

    Schedina 1

    Inter – Palermo — X
    Real Madrid – Atletico Madrid — X
    Arsenal – Swansea — 1

    Puntando 10 euro se ne possono vincere circa 280.

    Schedina 2

    Empoli – Spezia — Over
    Metalist – Dnipro — Goal
    Bangor City – Tns — Over

    Puntando 10 euro se ne possono vincere circa 38.

    LISTONE

    Liverpool – Southampton — 1
    Manchester City – Everton — 1
    Valencia – Real Sociedad — 1
    Getafe – Malaga — x2
    Celta Vigo – Levante — x2
    Deportivo la Coruna – Betis — 1x
    Juventus – Torino — 1
    Genoa – Chievo Verona — 1x
    Napoli – Pescara — 1
    Fiorentina – Sampdoria — 1
    Bologna – Atalanta — 1x
    Schalke 04 – Borussia Monchengladbach — 1
    Bayer Leverkusen – Norimberga — 1
    Troyes – Rennes — x2

    Puntando 2 euro se ne possono vincere circa 215.

  • Calcio Estero, Ibra trascina il Psg. Real Madrid perde. Addio Liga?

    Calcio Estero, Ibra trascina il Psg. Real Madrid perde. Addio Liga?

    Calcio Estero. Fantastico week end in tutta Europa. Se in Italia ieri notte abbiamo potuto assistere ad un discreto big match come Milan-Juventus (finito 1-0), in Inghilterra l’attesa era per la sfida Chelsea-Manchester City. Poteva essere un match tra allenatori italiani, da una parte Di Matteo e dall’altra Mancini, ma Roman Abramovich in settimana ha pensato bene di mandar via l’ex centrocampista della Lazio (dopo la sconfitta per 0-3 contro la Juventus) e rimpiazzarlo con Benitez. La partita è finita con un noioso 0-0 e la forte contestazione dei tifosi blues contro il proprio presidente per la scelta di mandar via l’idolo Di Matteo (entrato nella storia del club inglese, vincendo una Champions League che il proprietario russo inseguiva fin dal suo insediamento) e chiamare l’ex tecnico dell’Inter, odiato per il suo passato al Liverpool.

    ALTRI MATCH PREMIER – Ennesima vittoria di rimonta per il Manchester United che all’Old Trafford passa in svantaggio contro il Qpr (ultimo in classifica e con Redknapp in tribuna pronto a subentrare a Hughes sulla panchina dei londinesi) prima di ribaltare il risultato con i gol di Evans, Fletcher ed Hernandez. Pareggio a reti bianche tra Aston Villa e Arsenal, mentre la sorpresa West Bromwich(che staziona in zona Champions League) vince in trasferta contro il Sunderland per 2-4. In classifica comanda lo United, seguito a ruota da City, Bromwich e Chelsea. Più staccate Arsenal, Tottenham e Liverpool (solo 0-0 contro lo Swansea).

    Jose Mourinho
    Mourinho deluso per la sconfitta contro il Betis © Denis Doyle/Getty Images

    LIGA SPAGNOLA – Brutto stop per il Real Madrid in trasferta contro il Betis Siviglia (1-0). Ne approfittano i cugini dell’Atletico e il Barcellona (che ha mandato in campo ben 11 giocatori provenienti dalla Cantera) vincendo entrambe per 4-0 e si staccando definitivamente dalle merengues. Adesso il distacco tra i catalani e i ragazzi di Mourinho è di 11 punti. Protagonista nei blaugrana, manco a dirlo, Leo Messi, autore dell’ennesima doppietta della stagione. Tra le squadre “normali” vittoria larga del Malaga contro il Valencia (4-0) che, approfittando della sconfitta del Levante (contro il Barça), aggancia il quarto posto a pari punti con il Betis. In Liga sarà testa a testa Barcellona – Atletico Madrid oppure il Real riuscirà a tornare in corsa?

    LIGUE 1 & BUNDESLIGA – Il Paris Saint Germain in campionato ritrova i tre punti e Ibrahimovic. Decisivo lo svedese nella larga vittoria per 4-0 contro il Troyes. L’ex attaccante del Milan prima manda in rete l’amico Maxwell e Matuidi, poi al 70′ e all’89’ sigla una doppietta. Ma per il primato solitario, i parigini dovranno ancora attendere, vista la vittoria di misura del Marsiglia contro il Lione. Classifica cortissima nel campionato francese, visto che tra la prima posizione e la nona ci sono solamente 6 punti di differenza e se andiamo a guardare la distanza tra il Psg e lo Sochaux (diciottesimo e in zona retrocessione) i punti di distacco sono 12!

    In Germania, tutto troppo facile per il Bayern Monaco. I bavaresi distruggono con un ampio 5-0 l’Hannover e ritrovano il bomber tedesco Gomez, entrato al 66′ e autore del quinto gol dopo appena 26 secondi dal suo ingresso in campo. Il Borussia Dortmund risponde con una vittoria esterna (1-2) contro il Mainz (doppietta del solito Lewandowski), mentre lo Schalke accusa le fatiche della Champions e viene fermato in casa dall’Eintracht (1-1 il risultato finale). In classifica, comanda naturalmente il Bayern con 34 punti (11 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta) seguito da Borussia Dortmund (25 punti) e dal trio Schalke, Eintracht e Bayer Leverkusen (24 punti).

  • Mourinho contro gli italiani Mancini, Rocchi e Balotelli

    Mourinho contro gli italiani Mancini, Rocchi e Balotelli

    Dopo il pareggio di ieri sera con il quale il Real Madrid di Josè Mourinho ha eliminato dalla Champions League il Manchester City di Roberto Mancini, il tecnico portoghese ha dato sfogo in sala stampa alla sua verve dialettica, in cui ha lanciato diverse frecciatine all’indirizzo di Mancini e del suo operato sulla panchina del City, non risparmiando neppure l’arbitro Rocchi – direttore di gara del match di Champions – e Mario Balotelli confermando, così, di non amare affatto gli italiani e di non ricambiare quel sentimento di ammirazione che molti nostalgici ancora oggi rimarcano in riferimento alle sue gesta nerazzurre.

    Ad una precisa domanda circa la situazione dei tecnici italiani sulle panchine estere – dopo l’esonero di Roberto Di Matteo, l’eliminazione dalla Champions dello Zenith San Pietroburgo di Luciano Spalletti e del City di Mancini – Josè Mourinho non ha usato alcun tipi di diplomazia e con l’audace schiettezza che lo contraddistingue ha “messo sale sulla ferita” sottolineando la grande pazienza di una società come il City che “supporta un allenatore fino alla fine del proprio contratto”: sembrerebbe quasi un complimento ma, in realtà, la seconda frase chiarisce meglio il concetto e permette di leggere l’ironica frecciatina al tecnico jesino: “E’ incredibile che una squadra con i campioni del City non si qualifichi per gli ottavi”. Roberto Mancini ha preferito non cadere nella provocazione ed, infatti, ha liquidato la questione con un secco “non mi interessa quel che dice”, confermando ancora una volta che tra i due ex tecnici dell’Inter non corra affatto buon sangue.

    Mourinho critica Mancini, Rocchi e Balotelli
    Mourinho critica Mancini, Rocchi e Balotelli | © Alex Livesey/Getty Images

    Chiuso l’argomento Mancini, lo Specialone affonda il colpo all’indirizzo dell’arbitro Rocchi, ricordando dapprima il Derby milanese del 2009, in cui a dirigere il match era proprio il fischietto fiorentino, e l’Inter di Mou terminò la gara in nove, subendo un rigore che il tecnico contestò furiosamente: i nerazzurri vinsero comunque quella gara, al contrario del Real Madrid di ieri che non è riuscito ad andare oltre il pareggio. In questo caso, la furia di Mourinho riguarda proprio il gol del pari del City, su calcio di rigore concesso da Rocchi, sostenendo di non voler commentare “ma se mi chiedete perchè non abbiamo vinto rispondo con una domanda: era rigore quello?” 

    In merito alla polemica arbitrale, poi, le proteste del portoghese sono state spalleggiate ampiamente dalla stampa spagnola, con il quotidiano Marca che, senza troppi giri di parole, ha titolato “Contro dodici” riferendosi proprio al presunto arbitraggio contrario alle merengues di Gianluca Rocchi, attaccandolo ancora più aspramente nell’articolo di cronaca del match, sottolineando che “l’arbitro si è preso gioco della sua professione” e che sembrava sbagliasse “deliberatamente”.

    In osservanza al “non c’è due senza tre”, dopo aver polemizzato con i due italiani Mancini e Rocchi, Josè Mourinho ha trovato il modo di ironizzare anche su Mario Balotelli, sempre in riferimento alle dichiarazioni rilasciate negli scorsi giorni da Roberto Mancini, il quale aveva rimarcato il grande potenziale di Super Mario, precisando che – se l’attaccante avesse la testa giusta – potrebbe essere all’altezza dei più grandi calciatori attualmente in attività, ossia Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. La risposta di Mou? Un sorriso quasi di scherno e due parole che tagliano corto la questione:Non scherziamo”.

  • Champions League, il Psg cerca il punto qualificazione. Addio City?

    Champions League, il Psg cerca il punto qualificazione. Addio City?

    Archiviata, per quanto riguarda il calcio italiano, l’ottima vittoria juventina in casa contro il Chelsea (che di fatto ha provocato l’esonero di Di Matteo dalla panchina dei blues). Ora si pensa al Milan e alle partite del mercoledì di Champions League. La sfida madre di questa sera è sicuramente Manchester City-Real Madrid che, nonostante la quasi eliminazione degli inglesi dalla competizione, regalerà sicuramente tanti gol e tanto spettacolo, con Mancini per nulla disposto a concedere la passerella d’onore a Mourinho, che in caso di vittoria conquisterebbe la qualificazione per il prossimo turno. Al Psg (che arriva da una doppia sconfitta in campionato) invece basterebbe conquistare un solo punto nella trasferta in Ucraina contro la Dinamo Kiev.

    La quinta giornata della Fase a Gironi dell Champions League offre anche la doppia sfida interna di Arsenal e Schalke 04, che in caso di doppia vittoria potrebbero strappare il pass qualificazione con una giornata d’anticipo. Sfida da testa-coda nel Gruppo C (quello dei Milan) con il match Zenit-Malaga. I russi cercano i tre punti contro gli spagnoli (già qualificati) che permetterebbe ai ragazzi di Spalletti di rimanere in gioco fino all’ultima giornata.

    Paris Saint Germain
    Il Psg si prepara alla sfida contro la Dinamo Kiev © Sergei Supinsky/Getty Images

    GRUPPO A

    Il Porto, già qualificato, ospita la Dinamo Zagabria nella partita più inutile della giornata. Infatti i croati sono fuori dai giochi e non lottano neanche per un terzo posto che garantirebbe l’Europa League. Nell’altro match, la Dinamo Kiev ospita il Paris Saint Germain e cercherà di approfittare del periodo non brillantissimo dei parigini per strappare una vittoria che riaprirebbe il discorso qualificazione. Ai francesi basta un pareggio per strappare il pass.

    Dinamo Kiev (4-2-3-1): Koval; Betao, Mikhalik, Kacheridi, Taiwo; Miguel Veloso, Vukojevic; Yarmolenkho, Milevskiy, Gusev; Ideye Brown.
    Psg (4-3-3): Sirigu; Van der Wiel, Thiago Silva, Sakho, Maxwell; Sissoko, Verratti, Matuidi; Nenè, Ibrahimovic, Lavezzi.

    Porto (4-3-3): Helton; Danilo, Aboulaye, Otamendi, Mangala; Lucho Gonzalez, Defour, Moutinho; Varela, Jackson Martinez, James Rodriguez.
    Dinamo Zagabria (4-3-3): Kelava; Vrsaliko, Vida, Simunic, Pivaric; Halilovic, Ademi, Kovacic; Cop, Sammir, Beqiray.

    GRUPPO B

    L’Arsenal ospiterà all’Emirates Stadium i francesi del Montpellier ultimo in classifica e ormai fuori da ogni competizione europea. Gli inglesi punteranno ai 3 punti che potrebbero garantire la qualificazione. Tutto dipenderà dalla sfida Schalke-Olympiakos. In caso di contemporanea vittoria tedesca, le due squadre festeggerebbero il passaggio del turno, altrimenti, bisognerà attendere all’ultima giornata.

    Arsenal (4-2-3-1): Szcesny; Sagna, Mertesacker, Koscielny, Vermaelen; Wilshere, Arteta; Chamberlain, Cazorla, Podolski; Giroud.
    Montpellier (4-2-3-1): Jourdren; Yanga-Mbiwa, Congrè, El Koutari, Bedimo; Estrada, Saihi; Mounier, Belhanda, Cabella; Charbonnier.

    Schalke (4-2-3-1): Unnerstall; Howedes, Papadopoulos, Matip, Fuchs; Jones, Neustdater; Farfan, Holtby, Draxler; Huntelaar.
    Olympiacos (4-2-3-1): Carroll; Torosidis, Contrera, Manolas, Holebas; Modesto, Maniatis; Abdoun, Fuster, Machado; Mitroglou.

    GRUPPO C

    Il Malaga sorprendentemente già qualificato per la Fase ad eliminazione diretta, affronterà la lunga trasferta russa, ospite della squadra di Spalletti. Leggero turn over per Pellegrini (mister degli spagnoli) che potrebbe approfittare di questa partita per far giocare i ragazzi meno utilizzati fino a questo momento. La gara si giocherà alle 18. Trasferta in Belgio per il Milan, che verrà ospitato dall’Anderlecht. Si cercano i tre punti che potrebbero portare alla qualificazione al prossima turno (se il Malaga dovesse bloccare lo Zenit).

    Zenit (4-3-3): Malafeev; Anyukov, Bruno Alves, Lombaerts, Hubocan; Shirokov, Denisov, Witsel; Bystrov, Kerzhakov, Danny.
    Malaga (4-2-3-1): Caballero; Jesus Gamez, Weligton, Demichelis, Monreal; Camacho, Toulalan; Portillo, Isco, Eliseu; Santa Cruz.

    GRUPPO D

    Il Girone di Ferro oggi potrebbe avere i suoi verdetti. Le due squadre che comandano il gruppo affronteranno una doppia sfida esterna. Il Dortmund giocherà all’Amsterdam Arena, in una sfida che si preannuncia spettacolare tra due squadre che fanno del gioco propositivo il loro marchio di fabbrica. Il Real Madrid invece faranno visita agli ormai spacciati inglesi del Manchester City. Un doppio pareggio permetterebbe a Dortmund e Real Madrid di qualificarsi alla prossima fase della Champions League.

    Ajax (4-3-3): Vermeer; Van Rhijn, Alderweireld, Moisander, Blind; De Jong, Poulsen, Schone; Boerrigter, Eriksen, Fisher.
    Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer; Gundogan, S.Bender; Balszczykowski, Gotze, Reus; Lewandowski.

    Manchester City (4-2-3-1): Hart; Maicon, Kompany, Nastasic, Kolarov; Yaya Tourè, Barry; Silva, Tevez, Nasri; Aguero.
    Real Madrid (4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Pepe, Sergio Ramos, Coentrao; Xabi Alonso, Khedira; Di Maria, Ozil, C.Ronaldo; Benzema.

  • Satta-Boateng 30 mila euro per un Rolex

    Satta-Boateng 30 mila euro per un Rolex

    Nonostante i precedenti, la storia d’amore tra Melissa Satta ed il calciatore del Milan Kevin Prince Boateng continua a gonfie vele: nemmeno le voci uscite poche settimane fa su un presunto scambio di messaggi hot tra l’ex velina e Cristiano Ronaldo sono infatti riuscite a mettere fine al fidanzamento tra i due innamorati. Pochi giorni fa la coppia ha festeggiato il primo anniversario e, in occasione di questo momento importante, la Satta ha ben pensato di fare un piccolo regalo al rossonero: la bellissima  un Rolex da trentamila euro con incise le loro iniziali sul retro.

    Ricevuto il regalo Boateng si è visibilmente commosso ma poi ha lanciato una frecciatina alla sua compagna: “Grazie Melissa, ora puoi evitare di indossare i due Rolex che ti ha regalato Bobo Vieri”. Con queste semplici parole il calciatore si è dimostrato essere ancora una volta il solito geloso che non lascia passare proprio nulla alla bella show girl italiana. Tra i due, nonostante il rapporto sia in piedi solamente da dodici mesi, la passione è tanta ma anche la gelosia non è da meno: sicuramente il tedesco è il più possessivo ed è anche quello con le idee più chiare di tutti.

    Kevin Prince Boateng AC Milan v Malaga CF - UEFA Champions League
    Kevin Prince Boateng © Claudio Villa/Getty Images

    Pochi mesi fa, durante un’intervista rilasciata a Vanity Fair, Boateng ha infatti dichiarato di essere intenzionato a mettere su famiglia e soprattutto a sposarsi con Melissa con la quale sogna di avere più figli: quest’ultima però ha messo subito le mani avanti spiegando che il diamante che il calciatore le ha regalato è stato solamente un gesto carino per farle capire che il suo amore è vero ma che ancora non è tempo di vestito bianco, grandi cerimonie e soprattutto di pancioni. In molti si stanno chiedendo se la Satta con questo regalo ha voluto dare un chiaro e forte messaggio al proprio fidanzato o se è stato solamente un metodo per farsi perdonare il presunto flirt con il bomber del Real Madrid Cristiano Ronaldo.

  • Villa, Sanchez e Benzema scontenti. Juve in agguato

    Villa, Sanchez e Benzema scontenti. Juve in agguato

    Siamo solo agli inizi di novembre ed intorno alle due big spagnole, Real Madrid e Barcellona, girano diverse voci riguardanti dei giocatori non propriamente soddisfatti del loro utilizzo. Parliamo di tre attaccanti, che insieme potrebbero creare un trio da sogno, in grado di scardinare qualsiasi difesa. Infatti, abbiamo una prima punta di livello mondiale, una seconda punta che nonostante qualche problema fisico è ancora uno dei migliori in circolazione e un’ala vecchio stampo, tanta corsa e velocità lungo la corsia esterna. I loro nomi? Benzema, Villa e Sanchez. La Juventus studia la situazione.

    BENZEMA – L’attaccante francese, in forza al Real Madrid, al giornale francese “L’Equipe” ha rilasciato un’intervista che ha spiazzato un po tutti nel club madrileno. Infatti, il bomber ex Lione si sarebbe lamentato per lo scarso utilizzo, lanciando una frecciatina al tecnico Mourinho “se andiamo a vedere le statistiche di questo inizio di stagione ho passato più tempo in panchina che in campo” aggiungendo che continuerà a dare il massimo per conquistarsi la maglia da titolare. Benzemaè stato decisivo in Champions League, dove in tre partite disputate ha realizzato due reti e due assist. Qualche problema in più nella Liga, dove ha collezionato al momento 9 partite, di cui 6 partendo dalla panchina, totalizzando solamente 380 minuti (poco più della metà dei minuti giocati in Europa).

    David Villa
    Villa, potrebbe lasciare il Barcellona © Pierre-Philippe Marcou/Getty Images

    VILLA & SANCHEZ – Situazione diversa invece in casa blaugrana. Dove i due attaccanti, a quanto dicono, non sembrano compatibili con il modo di giocare di Leo Messi, che vorrebbe troppo spesso la palla sui piedi per poi partire in azione personale. Aggiungiamoci l’ormai certo acquisto di Neymar da parte del Barcellona ed ecco che troviamo le motivazioni per la quale il Barcellona starebbe pensando seriamente di cedere i due gioiellini. Prima di loro, i sacrificati furono Eto’o e Ibrahimovic, non due qualunque.

    MERCATO – A questo punto impazza il calciomercato, che riaprirà i battenti agli inizi di gennaio. Per il trio “spagnolo” è più probabile una cessione estiva, vista l’importanza che hanno attualmente nelle rispettive squadre. Da questa situazione potrebbe approfittare la Juventus, sempre alla ricerca di una punta di livello mondiale, che non comporti però un esborso economico importante. David Villa sembra proprio l’ideale per il gioco di Antonio Conte, fatto di fraseggi e gioco in rapidità. Nonostante i 30 anni e un grave infortunio alla tibia alle spalle, l’attaccante spagnolo sarebbe un’ottima soluzione per i bianconeri (i 5 gol in 8 partite nella Liga dimostrano che non ha dimenticato come si fanno i gol). Per Benzema e Sanchez invece, più difficile l’arrivo in Italia. Per loro si aprono le porte di Premier o Ligue 1, con Chelsea, Manchester City e Psg che potrebbero scatenare un’asta.

  • Champions League, ennesima delusione per Mancini. City quasi fuori

    Champions League, ennesima delusione per Mancini. City quasi fuori

    Il martedì europeo ha portato i primi verdetti. Malaga e Porto qualificate aritmeticamente alla fase ad eliminazione diretta della Champions League. Per la squadra spagnola è stata una giornata storica, visto che mai aveva partecipato alla massima competizione europea. Il club è stato costretto a cedere in estate diversi elementi importanti della rosa per evitare un possibile fallimento, causato del passo indietro dalla carica di presidente dell’emiro Al Ahmed Al Thani, che dopo aver sperperato milioni di euro in due anni, si è allontanato dai vertici societari. Per il club portoghese invece è l’ennesima conferma dell’ottima gestione societaria. Nonostante la cessione di Hulk ha conquistato la qualificazione alla prossima fase con due turni d’anticipo.

    Ma la novità di giornata è l’ennesimo passo falso del Manchester City in campo europeo. Nella gara casalinga contro l’Ajax servivano solamente i tre punti ma è arrivato un deludentissimo 2-2, anche se con qualche recriminazione. Il manager del club inglese, Roberto Mancini, a fine partita, prima si scaglia contro gli arbitri sfogandosi in italiano con un limpidissimo “ridicoli!“, poi nelle interviste post gara lascia intendere di non avere più speranze per una qualificazione al prossimo turno ma lancia una piccola frecciatina agli arbitri: “In Champions League gli arbitri dovrebbero avere più qualità, questa è la partita che ci poteva far rimanere ancora in corsa, meritavamo di vincere, abbiamo fatto degli errori nelle scorse partite, ma siamo stati sfortunati“. Chissà come prenderà il suo presidente l’ennesima eliminazione dalla Champions League, non proprio il torneo preferito del Mancio che ora si ritrova costretto a vincere la Premier per poter guidare la formazione di Manchester anche la prossima stagione.

    Roberto Mancini
    Mancini protesta a fine partita con i direttori di gara © Alex Livesey/Getty Images

    La speranza è l’ultima a morire e nonostante i soli due punti in classifica, Roberto Mancini ha l’obbligo di provarci fino alla fine anche se sinceramente, solo un miracolo sportivo potrebbe garantire il passaggio del turno al Manchester City.

    GRUPPO A

    Il Gruppo A viene guidato da Porto e Paris Saint Germain rispettivamente con 10 e 9 punti. Se per i portoghesi la qualificazione al prossimo turno è già garantita, ai ragazzi di Ancelotti serve un solo punto. Il 4-0 (4 assist di Ibrahimovic) rifilato alla Dinamo Zagabria al Parco dei Principi dimostra la grande superiorità del club francese. Nell’altro incontro del girone, scialbo 0-0 tra Dinamo Kiev e Porto.

    Dinamo Kiev-Porto 0-0
    Psg-Dinamo Zagabria 4-0 – 16′ Alex, 61′ Matuidi, 65′ Menez, 80′ Hoarau

    Classifica: Porto 10, Paris Saint Germain 9, Dinamo Kiev 4, Dinamo Zagabria 0.

    GRUPPO B

    Completamente aperto il secondo girone di questa Champions League. Con il pareggio spettacolare per 2-2 tra Schalke e Arsenal e la vittoria interna dell’Olympiakos ai danni del Montpellier si riaprono i giochi, con i greci che si avvicinano in modo minaccioso alla coppia di testa tedesca-inglese. I ragazzi di Wenger, mostrano la loro fragilità giovanile facendosi rimontare uno 0-2 conquistato nei primi venticinque minuti di gioco. Tutto facile invece per l’Olympiakos che vince 3-1 contro i francesi.

    Olympiakos-Montpellier 3-1 – 4′ Machado (O), 67′ Belhanda (rig) (M), 80′ Greco (O), 82′ Mitroglou (O)
    Schalke 04-Arsenal 2-2 – 18′ Walcott (A), 26′ Giroud (A), 47′ Huntelaar (S), 67′ Farfan (S)

    Classifica: Schalke 04 8, Arsenal 7, Olympiakos 6, Montpellier 1.

    GRUPPO C

    Come detto ad inizio articolo, il Malaga è matematicamente qualificato al prossimo turno della Champions League, grazie al punto conquistato a San Siro. Nell’altra sfida del girone, ottima vittoria casalinga per l’Anderlecht contro lo Zenit che permette al club milanista di rimanere in corsa per il passaggio del turno, stazionando ancora al secondo posto.

    Anderlecht-Zenit San Pietroburgo 1-0 – 17′ Mbokani
    Milan-Malaga 1-1 – 40′ Eliseu (Ma), 73′ Pato (Mi)

    Classifica: Malaga 10, Milan 5, Anderlecht 4, Zenit San Pietroburgo 3.

    GRUPPO D

    Il girone di ferro, così venne definito qualche minuto dopo i sorteggi. Il Manchester City non va oltre il 2-2 casalingo contro l’Ajax, recuperando uno svantaggio iniziare di 0-2 e recriminando per un gol regolare non convalidato e per un rigore non concesso a fine gara. La squadra inglese per qualificarsi ha bisogno di un vero e proprio miracolo. Stesso risultato nell’altra sfida del girone tra Real Madrid e Borussia Dortmund che permette ad entrambe di avvicinarsi notevolmente al prossimo turno della massima competizione europea.

    Manchester City-Ajax 2-2 – 10′, 17′ De Jong (A), 22′ Y.Toure (M), 73′ Aguero (M)
    Real Madrid-Borussia Dortmund 2-2 – 28′ Reus (B), 34′ Pepe (R), 45′ aut. Arbeloa (B), 89′ Ozil (R)

    Classifica: Borussia Dortmund 8, Real Madrid 7, Ajax 4, Manchester City 2.

  • Champions League, Real Madrid-Borussia match clou. Il Porto vede gli ottavi

    Champions League, Real Madrid-Borussia match clou. Il Porto vede gli ottavi

    Potrebbero arrivare già questa sera i primi verdetti dei gironi eliminatori di Champions League. Almeno sulla carta infatti due squadre, Porto e Malaga, potrebbero strappare, in caso di esito positivo dei loro incontri, il pass per gli ottavi di finale nonostante siamo ancora alla quarta giornata. Dall’altro lato invece la Dinamo Zagabria potrebbe dare l’addio alla massima competizione europea con due giornate di anticipo.

    Casi estremi ma possibili, ma al di là dei verdetti sarà una giornata con temi piuttosto interessanti e sfide intriganti. In particolare nel girone D dove il Real Madrid ospita il Borussia Dortmund mentre il Manchster City riceve l’Ajax. Milan-Malaga e Schalke-Arsenal si presentano come gare equilibrate e dalle quali sembrano poter venir fuori qualsiasi tipo di risultato. Andiamo a capire singolarmente quelle che sono gli spunti di interesse dei match di stasera.

    DINAMO KIEV-PORTO
    Ultima chiamata per la Dinamo Kiev. La formazione ucraina, appena tre punti in classifica, riceve la capolista solitaria Porto, sinora invincibile e alla quale basta un punto per approdare matematicamente agli ottavi. Tutta la pressione ricade dunque sulla formazione di casa che per continuare a sperare non ha alternative alla vittoria. La Dinamo Kiev in casa ha giocato una sola gara, vincendola, contro lo Zagabria mente il Porto fuori casa ha giocato proprio contro lo stesso Zagabria vincendo 2-0. Almeno uno dei due tabù, stasera, dovrà cadere. All’andata vinse il Porto 3-2.

    PARIS SAINT GERMAIN-DINAMO ZAGABRIA
    Vietato fallire. Occasione d’oro per il Psg di Ancelotti che ha la possibilità di riscattare in Champions contro la modesta Dinamo Zagabria il capitombolo dell’ultima giornata di campionato. Match sulla carta a senso unico con i francesi che sinora si sono arresi solo al Porto ma che potrebbero già stasera mettere una seria ipoteca sugli ottavi in caso di vittoria contro i croati e concomitante successo dei portoghesi nella sfida di Kiev. La Dinamo Zagabria, ancora a secco, deve fare risultato per non vedere svanire anche la possibilità di retrocedere in Europa League. All’andata vinsero Ibrahimovic e compagni 2-0.

    SCHALKE-ARSENAL
    Vuole il successo che potrebbe voler dire qualificazione quasi in testa lo Schalke che mira a difendere il punto di vantaggio in classifica rispetto all’Arsenal. Un match che appare imprevedibile con gli inglesi che dal canto loro vogliono i tre punti per tenere a debita distanza l’insidioso Olympiacos. L’Arsenal ha vinto nell’unica gara esterna di questa Champions mentre lo Schalke ha giocato una sola volta in casa pareggiando 2-2 con il Montpellier. All’andata finì 2-0 per i tedeschi.

    OLYMPIACOS-MONTPELLIER
    Non può fallire l’Olympiacos che riceve un Montpellier ancora a secco di vittoria. Un successo consentirebbe ai greci di avvicinarsi pericolosamente ad almeno una tra Arsenal e Schalke giocandosi tutto nelle ultime due sfide. Il Montpellier però non ha nulla da perdere: solo una vittoria infatti potrebbe tenere in gioco i francesi sia in ottica ottavi che in discorsi riguardanti l’Europa League. Olympiacos che in questa Champions non ha mai vinto in casa, Montpellier che ha pareggiato nell’unico precedente esterno. All’andata vinsero i greci 2-1.

    ANDERLECHT-ZENIT
    La sfida tra belgi e russi interessa molto da vicino il Milan. Le due squadre infatti sembrano contendere un posto negli ottavi ai rossoneri visto che il Malaga sembra ormai lanciatissimo. L’Anderlecht non ha alternative al successo: in caso contrario sarebbe veramente tura centrare il passaggio del turno. Lo Zenit dal canto suo potrebbe accontentarsi di un pareggio ma si giocherebbe poi tutte le possibilità a San Siro. L’Anderlecht è alla seconda gara casalinga stagionale: nella prima contro il Milan finì 0-0. Lo Zenit fuori ha perso malamente a Malaga. All’andata vinse 1-0 la squadra di Spalletti.

    MANCHESTER CITY-AJAX
    Non ha alternative al successo, che potrebbe anche non bastare, il Manchester City di Mancini contro l’Ajax. In ogni caso un risultato negativo stasera consegnerebbe agli inglesi il quarto posto e l’esclusione anche dall’Europa League. L’Ajax con un pareggio si giocherebbe tutto nel prossimo turno con il Borussia mentre in caso di vittoria rientrerebbe pienamente in gioco per uno dei primi due posti. All’andata si impose l’Ajax 3-1.

    Josè Mourinho
    Josè Mourinho © Denis Doyle/Getty Images

    REAL MADRID-BORUSSIA DORTMUND
    E’ di sicuro la sfida madre della serata. Il Real di Mourinho, ferito dal 2-1 dell’andata in Germania, riceve un Borussia che in Champions ha fatto vedere grandi cose, essendo al momento una delle squadre imbattute. Certo al Bernabeu non sarà facile, ma un risultato positivo spianerebbe la strada dei gialloneri verso gli ottavi di finale.