Tag: Raymond Domenech

  • L’Incorregibile Domenech chiede il sussidio di disoccupazione

    L’Incorregibile Domenech chiede il sussidio di disoccupazione

    In Italia ha fatto scalpore la presa di posizione dei calciatori per aver indetto uno sciopero per dimostrare il proprio dissenso sul mancato rinnovo del contratto collettivo, ma nella vicina Francia c’è chi ha fatto peggio chiedendo il sussidio di disoccupazione nonostante il faraonico ingaggio percepito

    Rayomnd Domenechnon finisce mai di stupire, l’ex ct francese ha richiesto ad un’agenzia di lavoro il sussidio di disoccupazione. L’uomo che ha svelato ai cronisti la notizia clamorosa ha commentato così l’accaduto: “Sono andato sabato pomeriggio all’ufficio di collocamento e chi vedo arrivare? Domenech, che chiedeva un appuntamento con un consulente e sicuramente per aver diritto al suo sussidio”.

    Secondo la legge francese, l’allenatore transalpino che ha diritto fino a 36 mesi di indennità avendo più di 50 anni (57 per l’esattezza) dovrebbe percepire circa 5.600 euro netti al mese, meno della metà di quando era ancora allenatore dell’equipe francese (12.000).

  • Francia: Blanc scongela Mexes

    Francia: Blanc scongela Mexes

    L’avventura di Laurent Blanc sulla panchina della Francia parte dalla convocazione degli epurati di Domenech. Per l’amichevole contro la Norvegia in programma l’11 agosto l’ex tecnico del Bordeaux ha deciso di dar un opportunità al giallorosso Mexes stranamente fuori dal giro dei Blue durante la vecchia gestione.

    Avranno un chance anche Benzema, Nasri, Ben Arfa e Diarra. Tra i volti nuovi c’è la definitiva consacrazione dell’altro romanista Menez, del quasi milanista Cissokho e del girondino Tremoulinas

    Di seguito l’elenco dei convocati:
    Portieri: Nicolas Douchez (Rennes), Stephane Ruffier (Monaco).

    Difensori: Aly Cissokho (Lione), Mathieu Debuchy (Lille), Rod Fanni (Rennes), Philippe Mexes (Roma), Adil Rami (Lille), Mamadou Sakho (Paris Saint Germain), Benoit Tremoulinas (Bordeaux).

    Centrocampisti: Yohan Cabaye (Lille), Lassana Diarra (Real Madrid), Blaise Matuidi (Saint-Etienne), Yann Mvila (Rennes), Samir Nasri (Arsenal), Charles Nzogbia (Wigan), Moussa Sissoko (Tolosa).

    Attaccanti: Hatem Ben Arfa (Marsiglia), Karim Benzema (Real Madrid), Jimmy Briand (Lione), Guillaume Hoarau (Paris Saint Germain), Jeremy Menez (Roma), Loic Remy (Nizza).

  • Domenech litiga con Parreira. Il video dell’ultimo show del ct francese

    L’era di Raymond Domenech sulla panchina della Francia si conclude nel peggiore dei modi. L’avventura francese in Sudafrica termina con un pareggio, due sconfitte ma soprattutto con lo spogliatoio in pieno caos e apertamente in contrasto con il tecnico.

    Domenech si è reso protagonista dell’ultimo show da tecnico transalpino rifiutando di dar la mano al ct del Sudafrica Parreira reo a suo dire di aver parlato male contro la Francia dopo la famosa qualificazione ai danni dell’Irlanda.

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  • Francia eliminata e ancora ko, il Sudafrica vince ma il sogno ottavi dura poco

    Francia eliminata e ancora ko, il Sudafrica vince ma il sogno ottavi dura poco

    Nella terza e ultima giornata del Gruppo A il Sudafrica padrone di casa, nonostante la vittoria, non riesce a qualificarsi per gli ottavi di finale (è la prima volta che accade che il paese ospitante non accede alla fase finale di un Mondiale) ma salva l’onore battendo la derelitta Francia per 2-1. E sono proprio i francesi, chiamati oggi ad una reazione d’orgoglio dopo tutto il putiferio abbattutosi sul gruppo dei Galletti che ha visto i giocatori rivoltarsi contro il proprio ct Domenech, a non aver tirato fuori il carattere che sicuramente non sarebbe servito ai fini della qualificazione ma avrebbe almeno preservato la dignità.

    Nonostante Domenech abbia rivoluzionato l’undici iniziale con l’esclusione di capitan Evra, Abidal, Henry, Malouda e Anelka, rispedito in patria dalla Federazione, i Bafana Bafana prendono sin da subito in mano le sorti della partita e al 19′ passano in vantaggio con il colpo di testa di Khumalo, favorito però dall’uscita a vuoto del portiere Lloris che permette al difensore sudafricano di staccare a porta sguarnita.
    Con il morale sotto i piedi e il nervosismo alle stelle, la Francia perde anche Gourcuff per espulsione reo di aver volontariamente colpito un avversario con il gomito su un contrasto. E con un uomo in meno i transalpini subiscono anche il secondo gol al 37′ da Mphela, bravo ad appoggiare in rete un cross dalla sinistra di Masilela. Per i Blues il primo tempo non poteva finire peggio.

    Arriva la notizia del vantaggio dell’Uruguay e il Sudafrica comincia a crederci perchè alla nazionale guidata da Parreira servirebbero altri due gol per poter qualificarsi agli ottavi. Ci provano Parker e Mphela senza fortuna, quest’ultimo colpisce il palo, ma le speranze si spengono al 70′ quando Malouda, servito in mezzo all’area da Ribery, accorcia le distanze realizzando il primo ma anche l’ultimo gol del Mondiale che per i Bafana Bafana significa segnare altre 3 reti per ottenere l’impresa. Troppi considerato che mancano 20 minuti al termine della gara.

    La Francia e il Sudafrica vengono così eliminate dal Mondiale ma con stati d’animo diversi: i padroni di casa possono ritenersi soddisfatti del loro cammino avendo concluso la rassegna con una vittoria, i transalpini tornano a casa “vergognosamente” per tutto ciò che è successo. E considerato che i francesi erano i vice-campioni del Mondo in carica il fallimento è ancor più pesante. L’unica nota positiva è che l’era Domanech è giunta al capolinea.

    Il tabellino
    FRANCIA – SUDAFRICA 1-2
    19′ Khumalo (S), 37′ Mphela (S), 70′ Malouda (F)
    FRANCIA (4-3-3): Lloris; Sagna, Gallas, Squillaci, Clichy; Gourcuff, Diarra (83′ Govou), Diaby; Ribery, Gignac (46′ Malouda), Cissè (54′ Henry).
    A disposizione: Carrasso, Mandanda, Reveillere, Planus, Abidal, Evra, Valbuena
    Ct: Domenech.
    SUDAFRICA (4-4-2): Josephs; Ngcongoa (55′ Gaxa), Mokoena, Khumalo, Masilela; Pienaar, Khuboni (77′ Modise), Sibaya, Tshabalala; Parker (67′ Nomvethe), Mphela.
    A disposizione: Walters, Booth, Thwala, Sangweni, Letsholonyane, Davids, Moriri.
    Ct: Parreira.
    Arbitro: Oscar Ruiz (Colombia)
    Ammoniti: Diaby (F)
    Espulsi: Gourcuff (F)

  • La Francia ammutinata affronta il Sudafrica. Biscotto tra Uruguay e Messico?

    La Francia ammutinata affronta il Sudafrica. Biscotto tra Uruguay e Messico?

    Alle ore 16 prenderà il via l’ultimo turno della fase a gironi e già da questa avremo i primi verdetti ufficiali e non mancheranno sicuramente ancora polemiche e sorprese. Il gruppo A giocherà in contemporanea e la partita di spicco sarà quella tra Messico e Uruguay, le due splendide realtà sudamericane potrebbero giocare per il pari estromettendo difatto la Francia.

    Da due schieramenti assicurano il massimo impegno e sopratutto la volontà di prender la prima posizione per evitare l’Argentina agli ottavi. In casa Francia il clima è tutt’altro che positivo, in patria chiedono la partita dell’onore contro i Bafana Bafana, ma l’estromissione di Anelka e l’ammutinamento del gruppo hanno contribuito a ledere ulteriormente le poche certezze dei transalpini di Domenech.

    Con Henry in attacco e Gourcuff riproposto in reagia la Francia cercherà di segnare più gol possibili al Sudafrica che dal canto suo ha ancora speranze di qualificazione.
    Saranno normalemente della partita il rivoltoso capitano Evrà e “la spia” Gallas, in mezzo al campo Alou Diarra prenderà il posto dello squalificato Toulalan. Parreira ripropone il solito 4-4-2 sperando nella voglia di Mphela e Pienaar e nelle accellerazioni di Tshabalala.

    Probabili Formazioni
    Francia (4-4-2): Lloris; Sagna, Gallas, Abidal, Evra; A. Diarra, Diaby, Ribery, Gourcuff, Malouda, Henry. (16 Mandanda, 4 Reveillere, 6 Planus, 17 Squillaci, 22 Clichy, 20 Valbuena, 9 Cisse’, 10 Govou, 11 Cignac). All.: Raymond Domenech
    Sudafrica (4-4-2): Josephs; Gaxa, Mokoena, Khumalo, Masilela, Tshabalala, Modise, Pienaar, Letsholonyane, Mphela, Parker (22 Walters, 14 Booth, 5 Ngcongoa, 15 Thwala, 21 Sangweni, 7 Davids, 19 Moriri, 17 Parker, 23 Khuboni, 18 Nomvethe). All.: Carlos Alberto Parreira.
    Arbitro: Ruiz (Col)

    Oscar Tabarez spera ancora nella voglia di imporsi come capocanniere di Diego Forlan e nella voglia di sbloccarsi di Cavani e Suarez. Anche il Messico si poggia sulla creatività del tridente formato da Franco, Dos Santos e Hernandez, saranno comunque pericolosissime le accelerazioni di Salcido a sinistra e Barrera.

    Probabili Formazioni:
    Messico (4-3-3): 1 Perez, 12 Aguilar, 4 Marquez, 2 Rodriguez, 3 Salcido, 7 Barrera, 6 Torrado, 5 Osorio, 17 Dos Santos, 9 Franco, 14 Hernandez (13 Ochoa, 23 Luis Ernesto Michel, 15 Moreno, 8 Castro, 18 Guardado, 19 Magallon, 20 Torres, 21 Bautista, 22 Medina, 10 Blanco). All.: Javier Aguirre.
    Uruguay (4-3-3): 1 Muslera, 16 M.Pereira, 3 Godin, 2 Lugano, 4 Fucile, 11 Alvaro Pereira, 15 Perez, 17 Arevalo, 7 Cavani, 9 Suarez, 10 Forlan. (12 Castillo, 23 Silva, 5 Gargano, 6 Victorino, 8 Eguren, 13 Abreu, 14 Lodeiro, 18 Gonzalez, 19 Scotti, 20 A. Fernandez, 21 S. Fernandez, 22 Caceres). All.:Oscar Tabarez.
    Arbitro: Kassai (Ungheria)

    SPECIALE MONDIALI SUDAFRICA 2010
    IL PROGRAMMA ODIERNO

  • Mondiali 2010: Francia senza pace, litigano anche Ribery e Gourcuff

    La Francia è nel caos. Le aspre critiche della stampa e i dissidi all’interno dello spogliatoio hanno esasperato il clima e dopo l’espulsione di Anelka, reo di aver insultato pesantemente Domenech durante l’intervallo del match perso poi contro il Messico, ci sarebbe stata una lite tra l’ex milanista Gourcuff e Ribery.

    La stella del Bayern Monaco avrebbe risposto in maniera piccata al rimprovero del giovane connazionale per la sua prestazione contro il Messico. E’ stato il saggio Toulalan ad evitare il contatto sul volo che portava la squadra da Polokwane al ritiro di Knysna.

    Domenech, intanto ha chiuso il caso Anelka, criticando la scelta della federazione transalpina “ha reagito in un modo che forse non è il migliore” ma critica la stampa che ha creato “un evento del genere”, sbattendo in prima pagina l’insulto. “Non c’è stato uno scontro”, dice il ct tornando sull’episodio avvenuto nell’intervallo del match dei Mondiali. “La gente non si rende conto della pressione. Siamo in uno spogliatoio, l’allenatore dice qualcosa a un giocatore che è gia’ sotto pressione e quest’ultimo puo’ avere un momento di irritazione. Forse lui non ha reagito nel modo migliore. Ma cio’ che dice nel suo angolo, quello che borbotta, non ha importanza. Io, il problema lo avevo risolto internamente, lo avevo sostituito”

  • Mondiali 2010, Francia: Anelka rispedito a casa per insulti a Domenech

    E’ arrivata implacabile la decisione della Federazione francese di escludere dal gruppo l’attaccante Nicolas Anelka dopo che questi, durante l’intervallo della gara Francia – Messico poi persa 2-0, ha insultato e offeso in maniera pesante il ct Domenech una volta appreso che sarebbe stato sostituito [leggi]. Ad annunciarlo è stato lo stesso vicepresidente dalla Fff, Noel Le Graet che ha valutato il da farsi di comune accordo con la “vittima” Domenech e la delegazione francese ufficiale presente in Sudafrica.

    Questo il comunicato della Federazione francese:

    Informato nella tarda serata di venerdì del grave incidente avvenuto durante il primo tempo della partita Francia – Messiso, il presidente della Federazione, Jean-Pierre Escalettes, ha chiesto a Nicolas Anelka, alla presenza del capitano Patrice Evra, di presentare scuse ufficiali all’opinione pubblica francese, come pure di scusarsi delle sue affermazioni davanti a Raymond Domenech, lo staff e i 23 giocatori della squadra francese. Di fronte al rifiuto del giocatore di presentare pubbliche scuse, ha preso la decisione, in pieno accordo con il selezionatore e i membri della delegazione ufficiale presenti a Knysna, di escludere dal gruppo Nicolas Anelka già da sabato sera. Le affermazioni di Nicolas Anelka nei confronti del selezionatore della Nazionale, Raymond Domenech, sono totalmente inaccettabili per la Fff, il calcio francese ed i valori che essi difendono“.

    Anelka tornerà in patria nei prossimi giorni. Una brutta vicenda che evidenzia i problemi e i dissapori esistenti all’interno del gruppo francese e che sono venuti alla luce dopo le due pessime figure contro l’Uruguay (pareggio 0-0) e il Messico (ko 2-0) che con molta probabilità condanneranno la Francia all’eliminazione prematura dal Mondiale sudafricano.

  • Mondiali 2010: Insulti e gestacci. La Francia ai titoli di coda

    La Francia chiude il ciclo Domenech nel peggiore dei modi. Dopo il tracollo contro il Messico è il giornale francese Equipe seguito a ruota da altri giornali prestigiosi a svelare un particolare e spiacevole retroscena dello spogliatoio dei Blues.

    Il siparietto sconcertante sarebbe avvenuto nell’intervallo della disfatta contro il Messico. Domenech rimprovera Anelka reo di non tener la posizione giusta in campo, “Vaffa…sporco figlio di…” la risposta dell’attaccante del Chelsea.

    Immediata la sostituzione con Gignac e tracollo definitivo della Francia nel secondo tempo. Come se non bastasse vien fuori un gestaccio di Gallas verso le telecamere che potrebbe portare alla squalifica.

  • Mondiali 2010: Il Messico inguaia la Francia

    Mondiali 2010: Il Messico inguaia la Francia

    La Francia vice-campione del Mondo è ad un passo dall’eliminazione dopo che la squadra del C.T. Domenech ha perso contro il Messico per 2-0. La squadra transalpina ha giocato una partita scialba, non all’altezza delle aspettative, ma grande merito va ad un Messico molto vivace e creativo.

    L’inizio del match è di marca francese, con Ribery e Malouda che impegnano più volte la retroguardia messicana con le loro giocate veloci e imprevedibili. Il Messico, almeno nella prima frazione, gioca prendendo gli avversari in contropiede, e si dimostra più incisiva dei francesi, nonostante la prima frazione si concluda senza reti.

    Nel secondo tempo Domenech manda in campo Gignac al posto di Anelka.La Francia va meglio: incide di più e tira in porta. Ma anche il collega messicano Aguirre non sta a guardare e mette in campo Hernandez al posto di Juarez e dopo pochi minuti anche il veterano Blanco al posto di Guillermo Franco. Al 19′ arriva la doccia fredda per i transalpini: passaggio filtrante sul filo del fuorigioco di Marquez per Hernandez che supera Lloris e mette dentro l’1-0 per la squadra centroamericana. I “Blues” accusano il colpo e non impegnano mai seriamente il portiere messicano Perez, anzi, al 34′ il Messico guadagna un calcio di rigore per un fallo di Abidal e che Blanco trasforma dopo una lunga rincorsa. Il 2-0 è un macigno per la Francia, che è incapace di reagire, ormai rassegnata alla sconfitta, e al fischio finale è delirio per i tifosi messicani presenti sugli spalti. La Francia è inguaiata pesantemente, e dopo il fallimento di Euro 2008, anche il Mondiale potrebbe finire con un’eliminazione prematura, ancora ai gironi.

  • Le interviste di Uruguay – Francia 0-0. Domenech: “Abbiamo giocato bene”

    Le interviste ai commissari tecnici al termine di Uruguay – Francia finita 0-0.

    Domenech: “Abbiamo fatto quello che potevamo. E’ già qualcosa. Abbiamo provato a dare ritmo alla gara, è un peccato perchè potevamo farcela. La prestazione c’è stata. Ci sono state diverse occasioni, avrei preferito anche un brutto 1-0. Le prossime gare non saranno facili, avremo di fronte squadre che si difendono bene e possono far male quando ripartono”.