Tag: Ramunas Navardauskas

  • Giro d’Italia, Giovanni Visconti concede il bis. Nibali ok

    Giro d’Italia, Giovanni Visconti concede il bis. Nibali ok

    Dopo la stupenda affermazione sul mitico Galibier, Giovanni Visconti piazza il secondo acuto personale al Giro d’Italia 2013 grazie ad una stoccata da vero campione sulla salita del Crosara. Bellissima affermazione dell’ex campione italiano con il team Movistar che piazza il terzo sigillo di tappa consecutivo dopo appunto la vittoria di Visconti domenica e lo sprint vincente di Intxausti nella tappa di ieri. L’azzurro precede sul traguardo di Vicenza il lituano Navardauskas con lo sloveno Mezgec a completare il podio di una diciassettesima tappa tutto sommato tranquilla e che si è accesa solamente nel finale. In classifica generale non si è mosso nulla con gli uomini di classifica che attendono i prossimi tre giorni impegnativi e decisivi per la vittoria finale, condizioni meteo permettendo che non promettono nulla di buono e che potrebbero causare nuovi cambiamenti di percorso.

    Giovanni Visconti © LUK BENIES/AFP/Getty Images
    Giovanni Visconti © LUK BENIES/AFP/Getty Images

    La tappa numero 17 come dicevano è scivolata via abbastanza tranquilla per il gruppo con la fuga di giornata partita subito al km 0 ma con i fuggitivi ripresi sulla salita finale del Crosara, vero trampolino di lancio per gli specialisti delle classiche di un giorno. Infatti la bagarre viene accesa da un ottimo Danilo Di Luca che sta disputando un grande Giro ed a cui manca solamente la vittoria di una tappa, ma contro il Visconti di queste settimane c’e’ ben poco da fare con l’italiano del team Movistar che ha scollinato per primo sul Gpm riuscendo a rintuzzare il ritorno dei velocisti.

    Domani con la crono di 20 km con partenza da Mori ed arrivo a Polsi inizierà un trittico decisivo per la vittoria finale con Vincenzo Nibali chiamato a difendere una maglia rosa che appare ben salda sulle spalle del siciliano del team Astana.

    Ordine d’ arrivo  

    1 Giovanni Visconti Ita
    2 Ramunas Navardauskas Ltu
    3 Luca Mezgec Slo
    4 Filippo Pozzato Ita
    5 Danilo Hondo Ger
    6 Salvatore Puccio Ita
    7 Sasha Modolo Ita
    8 Fabio Felline Ita
    9 Francisco Ventoso Spa
    10 Cadel Evans Aus

    Classifica Generale

    1 Vincenzo Nibali                                                                                                                       73.11’.29”
    2 Cadel Evans Aus  1’26
    3 Rigoberto Uran Uran Col  2’46
    4 Michele Scarponi Ita  3’53
    5 Przemyslaw Niemec Pol  4’13
    6 Mauro Santambrogio Ita  4’57
    7 Carlos Betancur Col  5’15
    8 Rafal Majka Pol  5’20
    9 Benat Intxausti Spa  5’47
    10 Robert Gesink Ned  7’24
  • Cavendish concede il bis, Navardauskas sempre leader

    Cavendish concede il bis, Navardauskas sempre leader

    Secondo sigillo del campione del Mondo Mark Cavendish al Giro 2012, il britannico del team Sky vince la volata di Fano precedendo l’australiano Matthew Goss e l’azzurro Daniele Bennati.

    Successo tutto dedicato alla piccola Delilah, primogenita del campione del mondo che festeggia nel migliore dei modi il nono sigillo nella corsa rosa.

    Come da copione, l’inizio di una tappa pianeggiante è sempre molto movimentato, si cerca la fuga buona e la trovano in quattro: Alessandro De Marchi (Androni), Pier Paolo De Negri (Farnese Vini), Olivier Kaisen e Brian Bulgac (Lotto-Belisol), con quest’ultimo che per buona parte della tappa è anche maglia rosa virtuale della corsa. Il Gran premio di montagna di Gabicce Monte di quarta categoria è lo spartiacque dell’avventura dei quattro, si rialzano in tre con il solo De Marchi a continuare l’azione che purtroppo per il bravo corridore dell’Androni, si spegne ai meno 20 km dall’arrivo.

    Il finale di tappa presenta molti saliscendi con alcuni papabili per la vittoria finale, costretti ad alzare bandiera bianca come il norvegese Thor Hushovd e l’americano Tyler Farrar. Taylor Phinney continua il suo momento nero cadendo ancora una volta a causa di una ingenuità dell’argentino Haedo nelle retrovie del gruppo che costringe l’ex maglia rosa a tagliare il traguardo con 12” da Mark Cavendish. Il team Sky prende le redini del comando ai meno 5 km dall’ arrivo con Geraint Thomas a pilotare Cavendish con il campione del Mondo che parte ai meno 150m, vincendo una volata senza storia da assoluto dominatore.

    Mark Cavendish ©LUK BENIES/AFP/GettyImages

    Le dichiarazioni di Cavendish all’arrivo “Sono molto felice di aver vinto qui a Fano. E’ la prima volta che mia figlia mi vede correre. E’ stata una giornata incredibile. E’ la seconda vittoria in questo Giro, purtroppo non sono riuscito a vincere anche la terza, ma va bene lo stesso. Mi sento sempre meglio… Delilah? E’ vestita di rosa perché siamo al Giro d’Italia… Sono fiero di lei perché ha potuto vivere il podio grazie a questo successo”

    La maglia rosa viene conservata dal lituano del team Garmin Ramunas Navardauskas che cercherà nella sesta tappa di difenderla con i denti dagli attacchi dei big nel primo assaggio di montagna in questa edizione della corsa rosa.  Si partirà da Urbino e si arriverà a Porto Sant’Elpidio per un totale di 210 km, da Cingoli (km 95) all’arrivo non c’è praticamente pianura: ci sono le salite di Passo della Cappella (km 4,5 al 7% medio, ma punte al 16%) e gli strappi di Montelupone (non dal versante durissimo della Tirreno-Adriatico), Morrovalle e Montegranaro. Uno dei favoriti sarà Damiano Cunego che su queste pendenze si è sempre trovato a suo agio con Michele Scarponi pronto a seguirlo a ruota.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 Mark CAVENDISH  Gbr TEAM SKY

    4:43:15

    2 Matthew HARLEY GOSS  Aus GREENEDGE CYCLING TEAM

    +0

    3 Daniele BENNATI  Ita RADIO SHACK NISSAN

    +0

    4 Robert HUNTER  Rsa GARMIN – BARRACUDA

    +0

    5 Sasha MODOLO  Ita COLNAGO

    +0

    Classifica Generale

    1 Ramunas NAVARDAUSKAS  Ltu GARMIN – BARRACUDA

    14:45:13

    2 Robert HUNTER  Rsa GARMIN – BARRACUDA

    +5

    3 Ryder HESJEDAL  Can GARMIN – BARRACUDA

    +11

    4 Matthew HARLEY GOSS  Aus GREENEDGE CYCLING TEAM

    +13

    5 Mark CAVENDISH  Gbr TEAM SKY

    +14

    6 Geraint THOMAS  Gbr TEAM SKY

    +16

    7 Manuele BOARO  Ita SAXO BANK

    +19

    8 Christian VANDELVELDE  Usa GARMIN – BARRACUDA

    +26

    9 Joaquim RODRIGUEZ OLIVER  Spa KATUSHA TEAM

    +30

    10 Alexsander KRISTOFF  Nor KATUSHA TEAM

    +30

  • Phinney in lacrime. Navardauskas nuovo leader

    Phinney in lacrime. Navardauskas nuovo leader

    La quarta tappa del Giro d’Italia 2012, una cronometro a squadre di 33 km sulle splendide strade di Verona è stata vinta dal team americano Garmin-Barracuda con il lituano Navardauskas, nuovo leader della classifica generale.

    Sono stati invece 33 km d’agonia per Taylor Phinney che ha stretto i denti, ed anche qualcosa di più, per poter finire una tappa in cui l’americano non è riuscito a dare il suo contributo fantastico a cronometro a causa del bruttissimo taglio alla caviglia procuratosi nella caduta di Hornens.

    La sorpresa della crono è stato il team Katusha che, grazie al secondo posto dietro soli 5”, ha consentito al suo capitano “Purito” Rodriguez, di guadagnare secondi preziosi sui diretti pretendenti alla vittoria finale. Il podio viene completato dall’Astana di Roman Kreuziger a 22” mentre Ivan Basso ha complessivamente perso 17” da Rodriguez ed il duo Lampre composto da Scarponi e Cunego, tutto sommato si è difeso concedendo 29” allo scalatore spagnolo.

    La maglia rosa viene per la prima volta nella centenaria storia della corsa rosa, indossata da un corridore lituano, Ramunas Navardauskas che a 24 anni corona uno dei sogni più importanti della sua giovane carriera. Dicevamo di Phinney, beh, l’americano è stato veramente stoico con tre punti di sutura, una caviglia gonfia come un cocomero ed anche una caduta sull’erba insieme a tre compagni di squadra è riuscito a non farsi staccare completando la crono insieme a tutti i suoi compagni del team BMC, team che, grazie all’apporto che poteva dare Phinney se fosse stato nelle condizioni migliori, poteva sicuramente lottare per la vittoria di tappa.

    Ramunas Navardauskas ©Luk Beines/AFP/GettyImages

    Le parole del lituano dopo la conquista della maglia rosa: “Incredibile. Poche settimane fa (alla TirrenoAdriatico, ndr) ero su un letto con una clavicola rotta. Oggi sono in maglia rosa, al Giro, per il quale sono stato selezionato proprio per le mie attitudini alla cronometro a squadre. Volevo puntate a questa tappa e dare il meglio”.

    La quinta tappa, da Modena a Fano di 209 km sarà ancora una lotta all’insegna della velocità per onorare al meglio la partenza, che avverrà dal museo “Enzo Ferrari” di Modena.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 GARMIN-BARRACUDA Usa

    37:04

    2 TEAM KATUSHA Rus

    +5

    3 TEAM ASTANA Kaz

    +22

    4 TEAM SAXO BANK Den

    +22

    5 OMEGA PHARMA QUICK STEP Bel

    +24

    Classifica Generale

    1 Ramunas NAVARDAUSKAS Ltu

    10.01:53

    2 Tyler FARRAR Usa

    +10

    3 Robert HUNTER Rsa

    +10

    4 Ryder HESJEDAL Can

    +11

    5 Taylor PHINNEY Usa

    +13

    6 Manuele BOARO Ita

    +19

    7 Thomas GERAINT Aus

    +21

    8 Sebastien ROSSELER Fra

    +25

    9 Christian VANDEVELDE Usa

    +26

    10 Joaquim RODRIGUEZ Spa

    +30

  • Cadono Phinney e Cavendish, gioia per Matthew Goss

    Cadono Phinney e Cavendish, gioia per Matthew Goss

    L’australiano del team GreenEdge Matthew Goss si aggiudica in volata la terza tappa del Giro d’Italia, secondo l’argentino Josè Haedo con l’americano Tyler Farrar a completare il podio. Capitombolo spaventoso per il campione del Mondo e maglia rossa del Giro Mark Cavendish a 50m dal traguardo, in una caduta in cui è stata coinvolta anche la maglia rosa.

    Nel giorno del ricordo per il corridore belga Wouter Weylandt, scomparso a causa di una rovinosa caduta in discesa proprio nella terza tappa del Giro 2011, un’altro spaventoso capitombolo ha coinvolto la carovana sul rettilineo finale di Hornens. Mark Cavendish fortunatamente è riuscito a tagliare il traguardo sulle proprie gambe a differenza della maglia rosa Taylor Phinney che è stato costretto a salire in ambulanza a causa di un bruttissimo taglio alla caviglia destra.

    Terza tappa che parte ed arriva ad Hornens in un tracciato poco impegnativo ed adatto esclusivamente ad una volata finale. La corsa vive sulla fuga di sei corridori: Miguel Mínguez (Euskaltel-Euskadi), Alfredo Balloni (Farnese Vini), Ramunas Navardauskas (Garmin-Barracuda), Reto Hollenstein (NetApp), Mads Christensen (Saxo Bank) e Martijn Keizer (Vacansoleil-DCM). Di questi è il lituano Navardauskas il posizionato meglio in classifica a 18” dalla maglia rosa Phinney. I fuggitivi vengono però ripresi ai meno 30 km dall’arrivo con le squadre dei velocisti pronte a darsi battaglia e con il team GreenEdge, che prende le redini del gruppo per poter consentire a Matthew Goss di poter impostare la volata nel miglior modo possibile. Cavendish inizia la volata partendo un po’ dietro e, quando ai meno 100m dall’arrivo la rimonta del britannico sembra essere cosa fatta, ecco la follia di Roberto Ferrari che scarta improvvisamente a destra dalla sua linea di volata tranciando completamente il Campione del Mondo che finisce rovinosamente a terra. Spaventosa la dinamica del replay che dimostra come Cavendish sia veramente fatto di gomma a differenza di Phinneyche sin da subito si dimostra dolorante a terra ad una caviglia. Dopo l’arrivo il ciclista italiano viene relegato dalla Giuria in ultima posizione a causa della manovra pirata che poteva eliminare dalla corsa rosa due sicuri protagonisti.

    Matthew Goss ©Morne de Klerk/Getty Images

    Fortunatamente la paura per la maglia rosa dura solo pochi minuti, l’americano entrato in ambulanza, ha riportato un brutto taglio sulla caviglia destra che tuttavia non pregiudicherà il prosieguo della corsa rosa. queste le sue parole dopo lo spavento: “All’inizio ero preoccupato, ma sull’ambulanza mi hanno applicato del ghiaccio nella caviglia destra e la situazione è migliorata, tant’é che sono riuscito a presentarmi alla premiazione. Ora sono tranquillo“.

    Domani giorno di riposo per la carovana che potrà così fare il rientro in Italia dopo il trittico di tappe danesi. La quarta tappa partirà mercoledì da Verona per un emozionantissima cronometro a squadre di 33 km che sicuramente rivoluzionerà la classifica generale. Il primo dei 22 team scatterà alle 15.25; 3’ di intervallo tra ciascuna squadra, il tempo verrà preso sul quinto corridore classificato.

    Ordine d’ Arrivo.

    1 Matthew GOSS Aus

    4.20:53

    2 Josè HAEDO Arg

    +0

    3 Tyler FARRAR Usa

    +0

    4 Arnaud DEMARE Fra

    +0

    5 Mark RENSHAW Aus

    +0

    Classifica Generale

    1 Taylor PHINNEY Usa

    9.24:31

    2 Geraint THOMAS Aus

    +9

    3 Alex RASMUSSEN Den

    +13

    4 Manuele BOARO Ita

    +15

    5 Ramunas NAVARDAUSKAS Ltu

    +18

    6 Gustav LARSSON Swe

    +22

    7 Brett LANCASTER Aus

    +23

    8 Matthew GOSS Aus

    +23

    9 Marco PINOTTI Ita

    +26

    10 Jesse SERGENT Nzl

    +27