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  • Cagliari Bologna ultime e probabili formazioni

    Cagliari Bologna ultime e probabili formazioni

    La sfida per la salvezza tra Cagliari Bologna andrà di scena oggi alle ore 15 allo Stadio Sant’Elia. Il Cagliari deve tornare alla vittoria dopo un periodo nero nonostante l’avvento di Ballardini. Il Bologna che sembrava in ripresa con la cura Pioli deve cancellare la bruciante sconfitta contro il Palermo dell’ultimo turno.

    Davide Ballardini |©Getty Images

    PROBABILE FORMAZIONE CAGLIARI. I Sardi propongono un 4-3-1-2. Agazzi tra i pali a dirigere la difesa con Pisano a destra e Agostini a sinistra. I due centrali saranno il titolare Canini e Ariaudo che sostituisce l’infortunato Astori. Il centrocampo cagliaritano sarà composto da Daniel Conti in mediana con Nainggolan mezz’ala destra e con ogni probabilità Rui Sampaio a sinistra che si gioca il posto con Ekdal e Cepellini in virtù delle  cattive condizioni fisiche di Biondini. Dietro alle punte ce la fa il fantasista Cossu che servirà le punte Larrivey e Thiago Ribeiro che è in vantaggio nel ballottaggio con Ibarbo, considerando la defezione di Nenè.

    CAGLIARI.4-3-1-2 Agazzi; Pisano,Ariaudo,Canini,Agostini; Nainggolan,Conti,Rui Sampaio; Cossu; Larrivey; Thiago Ribeiro All. Ballardini
    Panchina: Avramov,Perico,Gozzi,Cepellini,Dametto,Ekdal,Ibarbo

    PROBABILE FORMAZIONE BOLOGNA. Pioli è in piena emergenza a centrocampo e per questo cambia modulo e passa al 4-3-2-1. Tra i pali l’inamovibile Gillet. La difesa deve scontare le assenze di Loria, Crespo e Coda. Dunque la retorguardia vedrà l’impiego di Antonsson e portanova centrali con Raggi terzino destro e Morleo sul versante sinistro. Come detto è caos sulle mediana: fuori l’uruguaiano Perez inforunato e Gabi Mudingayi che deve scontare un turno di squalifica. Così giocheranno Pulzetti, Casarini e Taider che è in ballottaggio con Khrin. Il greco kone sarà spostato sulla linea dei trequartisti insieme a Gaston Ramirez che ha recuperato da un infortunio muscolare. Prima ed unica punta l’ex di turno Robert Acquafresca. Dunque rimarrà fuori il capitano Marco Di Vaio che con grande possibilità entrerà a partita in corso.

    BOLOGNA. 4-3-2-1 Gillet; Raggi,Antonsson,Portanova,Morleo; Taider,Casarini,Pulzetti; Ramirez,Kone; Acquafresca All. Pioli
    Panchina: Agliardi,Garics,Cherubin,Dimanti,Krhin,Gimenez,Di Vaio

  • Verso Cagliari Bologna. Larrivey per il riscatto

    Verso Cagliari Bologna. Larrivey per il riscatto

    La tredicesima giornata di Serie A offre al Sant’Elia la sfida salvezza tra Cagliari Bologna (domenica ore 15). I sardi vengono da una striscia negativa di tre partite con un bottino di 1 punto su 9. Una squadra in crisi, dunque, che nonostante l’avvento del nuovo tecnico Ballardini non riesce a trovare l’equlibrio giusto. Dall’altra parte un Bologna che ha beneficiato della cura Pioli collezionando 6 punti negli ultimi tre match. Preoccupa però la batosta in trasferta contro il Palermo nell’ultimo turno che ha messo in luce ancora una volta la fragilità difensiva che ha provocato 17 reti al passivo di cui 8 in trasferta. La posizione di classifica non è allegra per nessuna delle due formazioni che navigano nei bassifondi.

    Larrivey titolare contro il Bologna | ©Getty Images

    QUI CAGLIARI.I rossoblu scontano l’infermeria piena in attacco con Nenè ed El Kabir fuori e Cossu e Larrivey acciacati che comunque dovrebbero farcela. L’altra punta sarà per esclusione Thiago Ribeiro. Già nota l’assenza di Astori al centro della difesa che sarà sostituito da Ariaudo in una retroguardia che può contare sul resto dei titolari. Dunque Ballardini confermerà il suo 4-3-1-2 con Conti play maker e Nainggolan e Biondini in mediana.  Al centro dei pali ci sarà l’inamovibile Agazzi.

    QUI BOLOGNA. I romagnoli devono affrontare l’emergenza a centrocampo. Indisponibile per infortunio, infatti, l’uruguayano Perez e per squalifica Mudingayi. A questo punto Pioli potrebbe cambiare modulo e passare al 4-3-2-1 coi due trequartisti. A tal proposito l’allarme per l’infortunio muscolare di Gaston Ramirez è rientrato e il talento bolognese dovrebbe essere della partita. Al suo fianco ci sarà Diamanti oppure potrebbe essere avanzato il greco Kone. Per una maglia a centrocampo Pulzetti e Casarini sono in vantaggio su Taider e Krhin. L’unica punta sarà l’ex di turno Robert Acquafresca preferito al capitano Di Vaio che non smettere di sperare in un impiego dal 1′. Sicuro tra i pali il portiere belga Gillet.

  • Ramirez è Juve-Fiorentina

    Ramirez è Juve-Fiorentina

    ©Getty Images
    E’ stata una delle sorprese dello scorso campionato, protagonista della splendida stagione del suo Bologna e negli ultimi giorni nome caldo del calciomercato, che si prepara ad un rush finale molto intenso. Stiamo parlando di Gaston Ramirez, che dopo aver suscitato gli interessi della Fiorentina, pare essere entrato nel mirino della Juventus, i bianconeri sempre in cerca di un esterno alto di centrocampo, consono al gioco di Conte, stanno varando varie ipotesi, tra cui anche quella del giovane trequartista uruguayano che per bocca del suo procuratore sarebbe ideale per gli schemi del neo tecnico juventino. L’interesse della società di corso Galileo Ferraris apre nuovi scenari nelle strategie di mercato anche del club viola, quindi i destini delle due società sembrano intrecciarsi, di certo la giovane età del ragazzo e gli ampi margini di miglioramento non fanno altro che aumentare le quotazioni, il prezzo dell’affare, chiunque lo chiuda,  dovrebbe aggirarsi intorno ai 10 milioni, ma la Vecchia Signora avendo un organico in esubero, potrebbe mettere sul tavolo delle trattative molte interessanti contropartite tecniche. Il Bologna a quanto pare resta a guardare e attende di sfruttare a proprio vantaggio la particolare asta che si sta creando fra le due società, società che oltretutto sono sempre sedute al tavolo delle trattative per discutere di Manuel Vargas, l’esterno peruviano viene valutato sui 15 milioni, ma Marotta non pare voler accontentare le richieste del collega Corvino, anche perchè proprio Conte non sembra essere convinto della scelta. Ecco allora che le mire del Dg bianconero si sono spostati verso altri lidi, tra cui anche il giovanissimo Ramirez, a nostro avviso questa è una mossa per distogliere l’attenzione dal vero obiettivo di mercato, della Juve, un nome che era stato fatto ma che al momento nessuno prende in considerazione ovvero: Afellay. L’esterno del Barça è molto duttile ma con l’arrivo di Sanchez e quello di Fabregas, il suo spazio si è ridotto ulteriormente e forse cambiare aria potrebbe giovare al suo futuro, il passaggio dal blaugrana al bianconero un po’ sbiadito delle ultime annate, potrebbe essere un’ottima occasione per rilanciarsi e per rilanciare la Juventus.