Tag: raffaele rubino

  • Novara Palermo, stasera l’esordio di Mutti

    Novara Palermo, stasera l’esordio di Mutti

    Novara Palermo, recupero della 1^ giornata di Serie A, rappresenta l’esordio sulla panchina rosanero di Bortolo Mutti, che subentra all’esonerato Mangia. Le ultime news e le probabili formazioni a poche ore dal match che si disputerà alle ore 20.45.

    QUI PALERMO

    Zamparini ha regalato un nuovo allenatore sotto l’albero di Natale a tutti i tifosi palermitani. Si tratta di Bortolo Mutti, che già in passato nella stagione 2001-2002 aveva allenato il Palermo, gestito in quegli anni da Sensi. Dopo aver ottenuto un deludente decimo posto nella serie cadetta, il nuovo presidente (Zamparini ndr) non confermò il mister di Trescore Balneario. Quindi Mutti rappresenta una figura storica nella storia del Palermo, in quanto è stato il primo allenatore esonerato dal vulcanico presidente.

    Novara-Palermo | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Il neo allenatore rosanero sembra intenzionato a schierare il classico 4-4-2, con l’ex barese Alvarez sulla fascia sinistra e Bertolo esterno destro. In attacco, al fianco del confermatissimo Ilicic, giocherà il croato Budan, anche lui all’esordio assoluto questa sera. In difesa giocheranno i centrali argentini Silvestre e Cetto, con Munoz terzino destro. Negli undici titolari pesa l’assenza del capitano Miccoli, ancora non in perfette condizioni. Mutti chiede ai suoi una prova di coraggio, cercando di allontanare dalla testa le ultime cocenti sconfitte, derby compreso.

    Dalla formazione iniziale sembra chiaro come il tecnico non voglia stravolgere il lavoro compiuto nei mesi scorsi da Devis Mangia, che aveva ottenuto 20 punti dopo 15 giornate, 18 dei quali in casa. Un ruolino di marcia casalingo impressionante, con sei vittorie su 7 incontri disputati, e il solo Cesena  in grado di togliere la gioia ai giocatori del Palermo di eguagliare il record di 7 vittorie consecutive al Renzo Barbera come nelle due passate stagioni. Straordinari in casa quanto mediocri in trasferta, dove su 8 incontri giocati la squadra di Zamparini ha raccolto solamente due punti, e proprio insieme al Novara è l’unico team a detenere questo record negativo.

    QUI NOVARA

    Dall’altra parte c’è una squadra che nelle ultime cinque partite ha realizzato 4 punti, frutto di una vittoria e un pareggio (in casa, contro Parma e Napoli) e 3 sconfitte in trasferta. Tra le mura amiche del Silvio Piola il Novara è riuscito a fermare Inter e Napoli e si presenta come un ostacolo durissimo per il Palermo formato trasferta. Tesser potrà contare sulla rosa al completo, se si esclude l’assenza dell’infortunato Dellafiore, un ex della partita. In attacco Meggiorini farà coppia con Rubino, supportati da Mazzarini sulla trequarti, mentre Rigoni arretra a centrocampo.

    L’allenatore dei piemontesi è obbligato a fare risultato contro i rosanero per allontanare le voci su un suo possibile esonero nel caso non raccogliesse neanche un punto nella sfida casalinga di stasera. Il Novara, dopo un buon avvio, è scivolato fino al penultimo posto, a meno 4 dal Bologna che attualmente occupa l’ultimo posto utile per la salvezza.

    Le probabili formazioni di Novara Palermo:

    Novara (4-3-1-2): Ujkani, Morganella, Paci, Ludi, Gemiti, Radovanovic, Rigoni, Porcari, Mazzarini, Meggiorini, Rubino.

    A disp.: Fontana, Labrin, Giorgi, Marianini, Pinardi, Morimoto, Granoche.

    Squalificati: Centurioni

    Indisponibili: Dellafiore, Lisuzzo.

    Palermo (4-4-2): Benusso, Munoz, Silvestre, Cetto, Balzaretti, Alvarez, Migliaccio, Barreto, Bertolo, Budan, Ilicic.

    A disp.: Brichetto, Aguirregaray, Simon, Acquah, Della Rocca, Lores Varela, Miccoli.

    Squalificati: Pinilla.

    Indisponibili: Tzorvas, Zahavi, Hernandez, Pisano, Mantovani.

  • Rubino Novara una favola da record

    Rubino Novara una favola da record

    Raffaele Rubino, 34 enne capitano del Novara, con il gol realizzato contro il Parma nell’anticipo di sabato scorso, è entrato nella storia della serie A, come unico calciatore ad essere andato in gol con la stessa squadra in tutti i campionati professionistici, dalla C2 alla massima serie.

    Raffaele Rubino record con il Novara | © Claudio Villa/Getty Images

    Il capitano della neo promossa formazione piemontese, infatti, veste la stessa casacca dal lontano 2001, quando il Novara militava in serie C2, con alcune brevi parentesi in altre squadre, per poi tornare definitivamente dal 2007 a vestire la maglia azzurra, partecipando attivamente al piccolo miracolo del Novara che, in soli due anni, ha realizzato il doppio salto dalla serie C1 alla serie A, divenendo il beniamino del pubblico novarese, con i suoi settantasei gol totali messi a segno, 16 in serie C2, 56 in C1 e 6 in serie B.

    Ecco perchè le sue lacrime di gioia, dopo aver realizzato il gol-record nella sfida al Parma, hanno un significato importante, tenendo conto di quanto vissuto in questi anni e dell’attaccamento nei confronti della società.

    Oltre al record, poi, il gol di Raffaele Rubino – sotto un’ottica prettamente pragmatica – assume un significato fondamentale anche per le sorti del Novara nel presente campionato, perchè ha permesso ai novaresi di raggiungere il momentaneo pareggio nella sfida contro i gialloblu, prima del gol vittoria realizzato da Rigoni, che ha regalato i tre punti finali, consentendo al Novara di salire a quota 10 punti in classifica, staccando il Cesena a quota 9, ed il Lecce, ad otto punti.

    La vittoria così conquistata, dunque, è stata un’importante iniezione di fiducia per i piemontesi, rilanciandoli in chiave salvezza, con una grande prova di carattere che ha mostrato la forza e la compattezza del gruppo di mister Tesser. Il Novara adesso occupa la terzultima posizione a solo un punto dal Bologna. (risultati, marcatori e classifica 13 giornata)

    Novara Parma 2-1 video highlights youtube

    [jwplayer config=”120s” mediaid=”112125″]

  • Rubino al fotofinish, Atalanta – Novara 1-1

    Rubino al fotofinish, Atalanta – Novara 1-1

    Nel turno scorso allo scadere l’Atalanta aveva conquistato tre punti importantissimi contro il Toro riuscendo a respingere l’attacco del Siena, quest’oggi la sorte non è stata benevola con la Dea e il Novara è riuscito a rimandare la fuga conquistando un punto importantissimo.

    E’ l’undici di Colantuono a far la partita concedendo un solo tiro in porta ai piemontesi per tutto il primo tempo. Nella ripresa la partita diventa più vibrante e al 52′ Padoin trova il gol. Il vantaggio però sveglia gli uomini di Tesser che chiamano Consigli agli straordinari.

    Bjelanovic spreca l’occasione del raddoppio e nel concitato finale è Rubino a trovare la rete del pari. L’Atalanta resta prima con tre punti di vantaggio sul Siena, il Novara consolida il terzo posto mettendo un punto in più dalle inseguitrici.

  • La marcia trionfale del Novara di Tesser

    La marcia trionfale del Novara di Tesser

    Che la festa abbia inizio: il Novara con due turni di anticipo rispetto alla conclusione naturale della regular season celebra l’aritmetica promozione in Serie B e manda in visibilio una regione intera che, complici le difficoltà di Juventus,Torino ed Alessandria, ha trovato negli uomini di Tesser il team in grado di regalare copiose soddisfazioni nella stagione agonistica 2009/10.

    Il pareggio per 3-3 contro la rivale di tutta l’annata, la Cremonese, ufficializza il sogno che diviene realtà.Una vera marcia trionfale con una leadership nel Girone A di Prima Divisione mai messa in discussione. il Novara torna così in serie B dopo 33 anni dalla sua ultima apparizione datata giugno 1977 sbriciolando numerosi record: 67 punti conquistati in 32 partite, una sola sconfitta (quella indolore di Benevento alla trentunesima giornata), miglior difesa del raggruppamento (solo 21 reti al passivo), miglior differenza reti (uno stratosferico +30), il maggior numero di vittorie (ben 18) e nuemro di vittorie esterne (9, record assoluto in Lega Pro insieme a Portogruaro e Juve Stabia).

    Un autentico capolavoro costruito da una società solida che ha ben programmato ed investito e da un allenatore, Attilio Tesser, che ha guidato i suoi ragazzi in modo magistrale coniugando bel gioco al altissimo rendimento. Molti i protagonisti della cavalcata: dalla saracinesca Ujkani , al difensore Lisuzzo, dal guerriero Porcaro al talentuoso Rigoni passando per i bomber Ventola, Rubino, Bertani e soprattutto Motta (vice capocannoniere del Girone con 14 reti siglate di cui solo 3 su rigore).

    Tuttavia, con un occhio già alla prossima stagione (si vocifera di un tandem in sede di mercato con il Genoa), la stagione non è ancora terminata per Tesser ed i suoi ragazzi: oltre alle due partite finali, infatti, ci sarà da disputare la Supercoppa di Lega che vedrà il Novara impegnato contro la vincente del Girone B. Un appuntamento di prestigio che potrebbe rendere indimenticabile e davvero eccezionale una stagione di per sé già esaltante.

  • Prima Divisione, Girone A: la capolista Novara

    Prima Divisione, Girone A: la capolista Novara


    Nel Girone A di Prima Divisione il ruolo di leader incontrastato spetta sin dalle primissime giornate al Novara di Attilio Tesser che attualmente guida la graduatoria con 53 punti conquistati in 23 partite disputate.

    Il tecnico Tesser è il principale artefice di un capolavoro calcistico che sta facendo sognare il Piemonte intero che quest’anno sta ricevendo ben poche soddisfazioni dai suoi due club più blasonati ed importanti, vale a dire Torino e Juventus. L’allenatore piemontese ha creato un giocattolo perfettamente funzionante in grado di totalizzare 15 vittorie e 8 pareggi (con 37 gol fatti e solo 11 subiti): una squadra che gioca un calcio piacevole ed offensivo modellato su un impianto tattico, il 4-3-1-2, dove ogni uomo è in grado di esprimersi al meglio anche se non schierato nel suo ruolo naturale (vedi Rigoni).

    Molti sono gli uomini copertina: dalle punte Bertani, Motta, Ventola e Rubino al portiere Ujkani passando per i solidi Lisuzzo, Porcaro e Shala. Dopo la vittoria esterna nel derby con l’Alessandria (1-3), gli azzurri si sono portati a +7 sulla Cremonese dall’attacco atomico (42 reti segnate)ed al ritorno in campo dopo la sosta incroceranno i guantoni con la Pro Patria, un match sulla carta agevole, che può consentirgli di allungare ulteriormente in classifica (i grigiorossi lombardi, infatti, attendono in casa il Lumezzane in uno scontro che dirà molto in chiave playoff).