Tag: raffaele biancolino

  • Fiore e Biancolino, il Cosenza espugna Lanciano

    Fiore e Biancolino, il Cosenza espugna Lanciano

    Tra mille difficoltà con punti di penalizzazione che fioccano da tutte le parti e con la società (ammesso che ce ne sia una al momento ndr) che deve far fronte ad una crisi economica da far rabbrividire, il Cosenza riesce nonostante tutto ciò a far parlare il campo e a fare risultato. L’ultima impresa ieri a Lanciano dove i Lupi si sono imposti su un campo difficilissimo da violare e con una squadra ancora in corsa per un piazzamento playoff: è infatti tra le mura amiche del Guido Biondi che gli abruzzesi hanno fatto le proprie fortune raccogliendo ben 8 vittorie e 3 pareggi in stagione e perdendo solo 3 volte prima di ieri pomeriggio con Cavese, Nocerina e Viareggio.

    Vittoria ampiamente meritata per la squadra di De Rosa che ha disputato una delle migliori partite della stagione e, forse, la migliore in trasferta. Primo tempo abbastanza equilibrato con i padroni di casa che vengono ingabbiati dai rossoblu pronti a far male con rapidi contropiedi: la migliore occasione capita proprio al Cosenza con Roselli che, smarcato perfettamente con un assist a tagliare la retroguardia abruzzese di Fiore, coglie la traversa.
    In apertura di ripresa è proprio Fiore a portare i Lupi in vantaggio dopo una bella triangolazione con Biancolino ed è quest’ultimo che chiude i conti a 20 minuti dal termine dopo aver ricevuto l’assist dall’immenso capitano rossoblu. Ci sarebbe anche il tempo per dilagare ma Essabr si vede salvare sulla linea un tiro a colpo sicuro.

    Il Cosenza, che da quando c’è De Rosa in panchina ha perso solo una volta (a Benevento) oltre ad aver racimolato 4 pareggi, è reduce da due vittorie consecutive che hanno permesso ai silani di prendere una bella boccata d’ossigeno dopo essere sprofondati nelle retrovie della classifica a causa delle recenti pessime prestazioni fornite in campionato e dei 5 punti di penalità che la Commissione Disciplinare ha inflitto loro, 4 per inadempienze Co.Vi.Soc. e uno per aver riscontrato un’irregolarità nel contratto dell’attaccante Fabio Ceccarelli.
    Da elogiare i calciatori, a partire dal capitano Stefano Fiore, e il tecnico Gigi De Rosa insieme al suo staff per la grande professionalità e correttezza che stanno dimostrando di avere nei confronti della tifoseria e dell’intera città nonostante stipendi arretrati e incertezze sul futuro.
    Sul fronte opposto la sconfitta lascia invece strascichi importanti a Lanciano: la presidentessa Valentina Maio infatti ha dichiarato di voler lasciare la presidenza della società, un grattacapo in più per la squadra che settimana prossima sarà impegnata a Taranto.
    Il Cosenza invece sarà di scena al San Vito dove è atteso l’Andria per un vero e proprio scontro diretto. Un occasione da non perdere assolutamente per i Lupi per raggiungere la tanto desiderata salvezza che porterebbe anche a delle schiarite sul fronte societario per quanto riguarda la sopravvivenza del club.

  • Biancolino fa il furbo, furto al Foggia di Zeman. Video

    Biancolino fa il furbo, furto al Foggia di Zeman. Video

    Il Cosenza conquista un vittoria prestigiosa sul campo del Foggia grazie ad una doppietta del bomber Biancolino ma la rete del momentaneo vantaggio silano è viziata da un evidente fallo sul portiere di casa. Il “pitone” sdradica con le mani il pallone dalle braccia del portiere e segna, l’arbitro convalida tra l’incredulità dei tifosi e dei giocatori rossoneri. Come prevedibile nel post partita Zeman su tutte le furie attacca arbitro e il sistema. Ecco il video:

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  • Prima Divisione B: colpacci di Cosenza e Nocerina

    Prima Divisione B: colpacci di Cosenza e Nocerina

    Il Cosenza grazie al solito Biancolino batte il Foggia di Zeman a domicilio e fa un bel salto in zona play off. Non conosce ostacoli la capolista Nocerina vittoriosa a Lanciano e a + 7 su Virtus Roma e Benevento.

    Risultati e Marcatori 17 giornata
    Andria-Ternana 0-1
    11′ Tozzi Borsoi
    Atletico Roma-Barletta 3-0
    17’ Caputo, 40’ Padella, 78’ Esposito
    Foggia-Cosenza 1-2
    11′ e 67′ Biancolino (C), 13′ Varga (F)
    Foligno-Cavese 0-1
    84′ Schetter
    Gela-Pisa 2-1
    15′ Carparelli (P), 45′ aut. Calori (G), 90′ Cardinale (G)
    Juve Stabia-Benevento 2-1
    40′ Mbakogu (JS), 49′ Pintori (B), 88′ rig. Corona (JS)
    Siracusa-Lucchese 1-0
    57′ Abate
    Viareggio-Taranto 2-0
    21′ Pizza, 93′ D’Onofrio
    Virtus Lanciano-Nocerina 1-2
    31′ Bolzan (N), 50′ Castaldo (N), 89′ Di Gennaro (L)

    Classifica
    Nocerina 38; Atletico Roma 31; Benevento 31; Cosenza 25; Taranto 25; Juve Stabia 24; Virtus Lanciano 24; Siracusa 24; Foggia 23; Gela 22; Ternana 22; Viareggio 19; Lucchese 18; Pisa 18; Cavese 17; Andria 17; Foligno 15; Barletta 15

    Prossimo turno 19/12/2010

    Atletico Roma-Siracusa;
    Barletta-Lucchese;
    Foggia-Cavese;
    Gela-Benevento;
    Juve Stabia-Cosenza;
    Nocerina-Pisa;
    Ternana-Taranto;
    Viareggio-Andria;
    Virtus Lanciano-Foligno

  • Cosenza da applausi, superato l’Atletico Roma 1-0

    Cosenza da applausi, superato l’Atletico Roma 1-0

    Il Cosenza torna al successo in campionato e lo fa sfoderando la più bella prestazione della stagione contro un ostico Atletico Roma, una delle squadre migliori ammirate in questa prima parte di campionato del Girone B di Prima Divisione. Uno a zero il risultato finale ma i Lupi, che hanno avuto il merito di credere nel successo fino in fondo, avrebbero potuto vincere con un punteggio più largo considerate la miriade di palle gol create durante i 90 minuti di gioco dalla squadra allenata da Somma non sfruttate a dovere per sfortuna, imprecisione e anche per la bravura del portiere avversario e grande ex della partita Stefano Ambrosi, accolto calorosamente dal pubblico del San Vito, che ha salvato il risultato in diverse occasioni.

    Sin dalle prime battute del primo tempo si capisce che la gara è a senso unico con un Cosenza magistrale ad interpretare la partita e ottimamente messo in campo (il cambio del modulo, il 3-5-2, sta dando maggiori garanzie al tecnico di Latina) che imbriglia il centrocampo avversario e annienta gli attaccanti laziali. Ci provano a ripetizione Biancolino, Raimondi, Mazzeo e De Rose senza successo. Nonostante il predominio territoriale dei silani la prima frazione di gara si conclude sullo 0-0.

    Nella ripresa l’Atletico Roma si fa vivo dalle parti di De Luca con Ciofani e poco più tardi è Babù che si divora una ghiotta occasione ma è bravo l’estremo difensore calabrese ad opporsi da campione sul tiro dell’attaccante laziale.
    Il Cosenza spinge sull’acceleratore e trova il gol a 7 minuti dal termine con Biancolino che approfitta di un errore di Doudou per trafiggere l’estremo difensore ospite fin lì impeccabile.
    Vittoria ampiamente meritata e che i giocatori del Cosenza hanno voluto dedicare al loro compagno di squadra Bernardi colpito da un lutto: il padre dell’esterno rossoblu ha perso la vita questa mattina in un incidente stradale nei pressi di Gizzeria in prossimità di Lamezia Terme.

  • Coppa Italia Lega Pro: il Cosenza supera il Catanzaro ai rigori. De Luca l’uomo derby

    Coppa Italia Lega Pro: il Cosenza supera il Catanzaro ai rigori. De Luca l’uomo derby

    Per Cosenza e Catanzaro il derby è la partita, la partita che vale un’intera stagione considerata tale da una rivalità calcistica antica e che ha radici profonde. E anche se quella di stasera era solo una partita di Coppa Italia di Lega Pro, Lupi e Aquile non si sono risparmiate e hanno lottato per 120′ per portare a casa un risultato positivo anche se ad onor del vero la partita è stata brutta e condizionata dal terreno di gioco del San Vito reso pesante dalla pioggia caduta su Cosenza in questi giorni.
    La vittoria, e la qualificazione al terzo turno quello della fase a gironi, è andata al Cosenza, abbastanza deludente, che è riuscito ad imporsi sui cugini solo dopo i calci di rigore e che ha visto nel portiere silano De Luca l’indiscusso eroe del derby calabrese. I 90′ minuti regolamentari infatti si erano chiusi sull’1-1, risultato che non è cambiato nella mezz’ora dei supplementari. Merito va comunque al Catanzaro di Ze Maria che ha giocato un’ottima partita con una squadra mezza rivoluzionata e nonostante stia vivendo una crisi profonda di risultati e societaria.

    Ad un primo tempo di marca rossoblu scivolato via senza particolari emozioni nonostante la maggiore caratura tecnica della squadra silana rispetto agli avversari, nei primi minuti della ripresa la squadra di Somma va in blackout e consente al Catanzaro di passare in vantaggio al 59′ con un grande conclusione dalla distanza all’incrocio dei pali di Puntoniere.
    Il Cosenza perde la bussola e rimane in dieci per l’espulsione per doppio giallo di Matteini, adattato nuovamente nel ruolo di terzino destro vista l’emergenza in quel settore nelle fila rossoblu. E con un uomo in meno l’obiettivo di tornare a vincere in un derby contro i giallorossi si fa sempre più lontano.
    Al Cosenza saltano tutti gli schemi e non resta che giocare con il cuore: il pareggio arriva al 71′ con Biancolino che sfrutta un errore della retroguardia avversaria per trafiggere Scerba.
    La partita da qui in poi vive di fiammate sia da una parte che dall’altra: i padroni di casa si gettano a testa bassa alla ricerca del gol vittoria nonostante l’inferiorità numerica, il Catanzaro approfitta degli ampi spazi lasciati dai rossoblu per pungere. Ma il risultato non si schioda dall’1-1 e si va ai supplementari.

    Negli extratime entrambe le squadre accusano la fatica e si allungano ulteriormente favorendo le incursioni di giocatori veloci come Corapi, da una parte, e Daud ed Essabr dall’altra. Proprio quest’ultimo ha la palla giusta sul sinistro per battere il numero uno giallorosso ma la mira non è delle migliori. Sembra più una lotta di nervi che una partita di calcio. Nel secondo tempo supplementare il Cosenza trova il gol in due occasioni nel giro di pochi minuti, prima con Biancolino di testa e poi con Essabr su una respinta corta di Scerba ma in entrambe le occasioni il direttore di gara annulla per fuorigioco tra la contestazione del pubblico del San Vito.

    Si va ai rigori: segnano Capicotto, che subito dopo la realizzazione si esibisce in un gestaccio verso i tifosi cosentini scatenando una rissa in campo sedata a fatica dal direttore di gara, Mazzeo, Ngadrira, Coletti e Ciano; Daud spara alto sulla traversa, De Luca para su Beha e Degano ristabilisce la parità. Corapi e Biancolino non sbagliano. Si va ad oltranza per una partita che sembra interminabile: Morello si fa ipnotizzare dal portiere De Luca e para il suo secondo rigore della serata; l’estremo difensore rossoblu, non contento, decide di “scippare” il pallone dalle mani di Essabr, l’incaricato a battere il penalty, prendendosi la pesante responsabilità di calciare il rigore decisivo diventando l’eroe della serata realizzando il gol che da la qualificazione ai Lupi.

    Il tabellino
    COSENZA – CATANZARO 1-1 (6-5 dcr)
    59′ Puntoniere (Ca), 71′ Biancolino (Co)
    COSENZA (4-2-3-1): De Luca; Matteini, Raimondi, Di Bari, Giacomini; De Rose (115′ Coletti), Roselli (61′ Biancolino); Martucci (61′ Mazzeo), Degano, Daud; Essabr.
    Panchina: Petrocco, Scarnato, Wagner, Olivieri, Coletti, Biancolino, Mazzeo.
    Allenatore: Somma.
    CATANZARO (4-4-2): Scerba; Lauteri, Basile, Boyomo, Ciano; Gaglione (72′ Capicotto), Ngrandira, Benincasa, Corapi (88′ Basile); Morello, Puntoniere (90′ Beha).
    Panchina: Vomo, Biondi, Giampà, Santaguida, Capicotto, Basile, Beha.
    Allenatore: Ze Maria.
    Arbitro: Affinito.
    Ammoniti: Matteini (Co), Gaglione (Ca), Scerba (Ca), Corapi (Ca), De Rose (Co), Capicotto (Ca), Essabr (Co).
    Espulsi: Matteini (Co)

  • Coppa Italia Lega Pro: il Cosenza supera il Trapani e si regala il derby con il Catanzaro

    Coppa Italia Lega Pro: il Cosenza supera il Trapani e si regala il derby con il Catanzaro

    Arriva per il Cosenza la prima vittoria della gestione Somma. I Lupi tornano al successo e lo fanno nel primo turno di Coppa Italia di Lega Pro contro il Trapani dopo aver incassato tre pesanti sconfitte consecutive in campionato che hanno allontanato la formazione calabrese dalla testa della classifica del Girone B di Prima Divisione.
    Due a uno il risultato finale che consente al Cosenza di accedere così al secondo turno della manifestazione regalandosi il derby sentitissimo contro il Catanzaro in programma il prossimo 27 ottobre tra le mura amiche del San Vito.

    Vanno in vantaggio gli ospiti nel primo tempo con Ficarrotta che approfitta di un errore della retroguardia silana per l’1-0 siciliano. Nella ripresa il Cosenza aumenta la pressione alla ricerca del gol del pareggio e per evitare l’ennessima figuraccia: gol che arriva grazie ad un bolide di Daud imparabile per l’estremo difensore trapanese. Qualche minuto prima il Trapani era rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Calabrese per un doppio giallo.
    I padroni di casa spingono e trovano la rete della vittoria con Biancolino, al suo primo gol stagionale che regala vittoria e qualificazione al Cosenza.

    Il tabellino
    COSENZA – TRAPANI 2-1
    30′ Ficarrotta (T), 58′ Daud (C), 80′ Biancolino (C)
    COSENZA (4-2-3-1): De Luca; Musca, Fanucci, Di Bari, Giacomini; Roselli, Coletti; Matteini (46′ Mazzeo), Essabr (87′ Martucci), Daud; Degano (46′ Biancolino).
    Panchina: Petrocco, Scarnato, Raimondi, Mazzeo, Olivieri, Martucci, Biancolino.
    Allenatore: Somma
    TRAPANI: Dolenti, Lo Bue, M. Alletto, Colletto (55′ A. Alletto), Basile (46′ Filippi), Di Peri, Ficarrotta, Calabrese, Mastrolilli, Cammareri (56′ Cianni), Montalbano.
    Panchina: Castelli, A. Alletto, Cutaia, Cianni, Crimaldi, Filippi, Sassano.
    Allenatore: Boscaglia.
    Arbitro: Zivelli.
    Ammoniti: Roselli (C), Calabrese (T), Di Peri (T)
    Espulso: Calabrese (T)

  • Il Cosenza non va oltre lo 0-0 contro la Ternana. Playoff sempre più lontani

    Termina a reti inviolate lo scontro playoff tra Ternana e Cosenza. Un pari che soddisfa di più i padroni di casa che mantengono i silani a distanza di sicurezza; infatti rimangono 5 le lunghezze di distacco tra le due squadre, si fa sempre più dura per i Lupi ridurre il divario in classifica quando al termine della stagione regolare mancano solo 3 giornate.

    Il Cosenza però non avrebbe demeritato di portare a casa l’intera posta in palio, rendendosi pericolosa soprattutto nel primo tempo con Fanucci, Danti e Biancolino con quest’ultimo che colpisce la traversa sugli sviluppi di un corner. Clamorosa anche l’occasione capitata sui piedi di Danti che si fa ipnotizzare dal portiere di casa Cunzi. La Ternana si fa vedere dalle parti di Gabrieli alla mezz’ora con Di Deo che di testa manda alto sulla traversa. Il finale è tutto di marca rossoblu ma i vari tentativi di raggiungere il vantaggio sono inutili.
    Nella ripresa i ritmi di gioco calano vistosamente: dopo vari tentativi innocui sia da una parte che dall’altra, al 93′ è Danti ad avere sui piedi la palla giusta ma l’attaccante, invece di tirare verso la porta, cerca l’assist a Biancolino che viene anticipato dai difensori umbri.

    Il tabellino
    TERNANA – COSENZA 0-0
    TERNANA (4-2-3-1): Cunzi, Perney (69′ Negrini), Bertoli,Tedeschi, Imbrugia; Costantini, Di Deo;Concas, Perna (87′ Balistreri), Piccioni (55′ Alessandro); Noviello.
    A disposizione: Piacenti, Procida, Ferraro, Gonfalone, Alessandro, Negrini, Balistrieri.
    Allenatore: Giorgini
    COSENZA (3-5-2): Gabrieli, Musca, Fanucci, Scognamiglio, Bernardi, De Rose, Porchia (77′ De Pascalis), La Canna (87′ Giardina), Chianello; Danti, Biancolino.
    A disposizione: Ameltonis, Amico, De Pascalis, Giardina, Scotto, Virga, Marsili.
    Allenatore: Glerean
    Arbitro: Corletto.
    Ammoniti: Piccioni (T), Costantini (T), Musca (C), Perna (T), Tedeschi (T)

  • Pescara – Cosenza 3-1: i biancazzurri si portano a -2 dal Verona

    Pescara – Cosenza 3-1: i biancazzurri si portano a -2 dal Verona

    Il Pescara ‘Grandi Firme’ batte il Cosenza allo stadio ‘Adriatico-Cornacchia’ e coglie il terzo successo consecutivo portandosi a meno due, in compagnia del Portogruaro, dall’Hellas Verona che perde a Marcianise. Primo tempo noioso (leggera ma sterile supremazia pescarese con due occasioni da rete firmate da Sansovini e Medda contro la sola opportunità ospite capitata sui piedi di Danti) e ripresa vivace che regala quattro gol ed un’espulsione.

    Minuto chiave il ventiduesimo quando il Cosenza resta in dieci per l’espulsione di Chianello reo di aver affossato in area Sansovini: l’arbitro Zanichelli decreta il penalty e Ganci dagli undici metri non sbaglia. Seconda e terza rete pescarese nell’arco di un minuto: Sansovini al 33’ interrompe il suo lunghissimo digiuno mandando in visibilio il pubblico locale ed al 34’ Bonanni sigla un bellissimo gol dalla distanza prima di lasciare il campo per infortunio. Biancolino a 3 minuti dalla fine pone la sua firma nel tabellino con il suo undicesimo gol in stagione (42’st).

    Grande soddisfazione in casa Pescara e grande prova di sagacia tattica di mister Di Francesco, che nel momento topico della partita indovina il cambio Soddimo-Tognozzi con conseguente accentramento di Dettori e spostamento sull’out mancino di Bonanni nel suo ruolo naturale mentre il collega Toscano ha l’alibi delle numerose assenze che lo hanno costretto a presentare una squadra rimaneggiatissima che ha pagato dazio ad un Pescara più in forma e determinato.

    Il tabellino
    PESCARA – COSENZA 3-1
    MARCATORI: 23’ st Ganci su rig. (P), 33’ st Sansovini (P), 34’st Bonanni (P), 42’st Biancolino (C)
    PESCARA (4-4-2): Pinna, Medda, Sembroni, Mengoni, Petterini, Bonanni (35’ st Gessa), Tognozzi (15’st Soddimo), Coletti, Dettori, Ganci, Sansovini(35’ st Zizzari). ALL Di Francesco
    COSENZA (3-4-1-2): Gabrieli, Di Bari,Scognamiglio,Musca,De Rose, Roselli (40’ st De Pascalis),Bernrdi,Chianello,Virga(32’ st Fiore), Danti (42’st Scotto), Biancolino. ALL Toscano
    Ammoniti: Tognozzi per il Pescara e Bernardi per il Cosenza
    Espulso: Chianello del Cosenza
    ARBITRO: Sig. Enrico Zanichelli di Genova coadiuvato dagli assistenti Romei e Pedrini
    NOTE: all’andata, Cosenza-Pescara 2-1

  • Lega Pro Prima Divisione: Cosenza punito in casa dal Potenza 2-0

    Inguardabile prestazione del Cosenza che al San Vito viene sconfitto dal Potenza per 2-0. Una partita da vincere dai Lupi e che invece si sono fatti beffare dagli ospiti non irresistibili e in una situazione di classifica a dir poco drammatica. Per i lucani vanno a segno Evangelisti nel primo tempo e De Simone nel secondo, entrambe le reti segnati su azioni di contropiede che hanno messo in evidenza ancora una volta le lacune difensive dei padroni di casa.

    Primo tempo brutto e privo di emozioni: al 35′ il Potenza passa con Evangelisti che tutto solo in area trafigge Gabrieli per l’1-0 parziale. Rossoblu silani incapaci di reagire.
    Nella ripresa Fiore, non in giornata, prova a condurre i suoi verso il pareggio ma la scarsa vena realizzativa odierna di Biancolino e Danti alla fine peserà sull’esito dell’incontro. Il raddoppio del Potenza che chiude il match arriva al 64′ con De Simone.

    Il tabellino

    COSENZA – POTENZA 0-2
    40′ Evangelisti, 65′ De Simone
    COSENZA (3-4-1-2): Gabrieli; Fanucci, Porchia, Di Bari (46′ Scotto); Bernardi, De Rose, Marsili (66′ Virga), Maggiolini; Fiore; Danti, Biancolino
    A disposizione: Ameltonis, Scognamiglio, Chianello, Roselli, Virga, La Canna, Scotto.
    Allenatore: Toscano
    POTENZA (3-5-1-1): Della Corte, Iraci, Langella, De Simone, Barbato, Chiavaro, Frezza, Profeta (71′ Giannusa), Prisco (50′ Murati), Catania, Evangelisti.
    A disposizione: Di Matteo, Saurino, Mazzetto, Giannusa, Murati, Nappello, Magliocco
    Allenatore: Capuano (squalificato)
    Arbitro: Palazzino
    Ammoniti: Langella (P), Profeta (P)

  • Lega Pro Prima Divisione: tris del Cosenza al Foggia, doppio Danti e Biancolino completano la rimonta

    Lega Pro Prima Divisione: tris del Cosenza al Foggia, doppio Danti e Biancolino completano la rimonta

    Con un grande secondo tempo il Cosenza si afferma allo stadio Zaccheria di Foggia battendo i padroni di casa per 3-1. Partita dai due volti con i Lupi che vengono messi sotto per i primi 45′ da un Foggia che sta scivolando sempre più verso l’oblio della retrocessione, trascinati da un ex dal dente avvelenato come Ceccarelli che ha messo a dura prova la retroguardia silana, mentre nella ripresa gli uomini di Toscano prendono in mano il pallino del gioco rimontando lo svantaggio iniziale di Desideri, che sblocca il risultato al secondo minuto di recupero approfittando di una indecisione di Fanucci per battere Gabrieli.
    La squadra di Ugolotti rischia di raddoppiare pochi secondi più tardi con uno scatenato Ceccarelli, involato verso la porta dell’estremo difensore rossoblu con Fanucci che si fa perdonare l’errore commesso in precedenza mettendoci una pezza.

    Dal clamoroso colpo del ko al gol del pareggio siglato da Danti che al 54′ supera il portiere Bindi depositando la sfera in rete. Il Cosenza ci crede e cresce con le solite giocate di Fiore, oggi riproposto nel ruolo di trequartista; al 66′ i rossoblu vengono premiati con il gol del 2-1 firmato Biancolino, al suo decimo centro in stagione, che trova la giusta deviazione su un cross di Bernardi dalla destra. La partita si infiamma e Ceccarelli, che cerca in tutti i modo di realizzare il classico gol dell’ex, non riesce a ribadire in rete una doppia opportunità.
    Si va verso il finale di gara con il Foggia che cerca l’assalto al fortino rossoblu ma è Scotto, entrato poco prima al posto di Biancolino, a sciupare l’occasione per chiudere definitivamente la gara. Gara che viene sigillata dal settimo gol in campionato di Danti, astro nascente del nostro calcio, che al 93′ beffa da metà campo il portiere Bindi avventuratosi nell’area di rigore silana in cerca del gol del pareggio lasciando la porta sguarnita.

    Il Cosenza, all’ennesimo cambio di modulo di questa stagione (è la quinta volta che Toscano cambia assetto tattico), torna a respirare aria di playoff; aggancio al terzo posto riuscito ai danni di Reggiana, Pescara e Ternana a quota 38. Tra 7 giorni al San Vito arriva il Potenza ultimo in classifica con la serie positiva che può essere allungata ulteriormente a 5 partite. Il Foggia rimane fermo al penultimo posto in classifica in una situazione che sta diventando insostenibile.

    Il tabellino
    FOGGIA – COSENZA 1-3
    47′ pt Desideri (F), 54′ Danti (C), 66′ Biancolino (C), 93′ Danti (C)
    FOGGIA (4-2-3-1): Bindi, Carbone, Burzigotti, Artipoli, Micco (76′ Quadrini); Agnelli, Visone; Millesi, Desideri, Mancino (61′ Morini); Ceccarelli.
    A disposizione: Milan, Sgambato, Colomba, Quadrini, Morini, Matteoli, Trezzi,.
    Allenatore: Ugolotti.
    COSENZA (4-2-3-1): Gabrieli, Bernardi, Di Bari, Fanucci (76′ Musca), De Rose, Porchia, Danti, Marsili, Biancolino (67′ Scotto), Fiore (83′ Roselli), Maggiolini.
    A disposizione: Ameltonis, Scognamiglio, Musca, La Canna, Roselli, Virga, Scotto. Allenatore: Toscano
    Arbitro: Baratta
    Ammoniti: Agnelli (F), Burzigotti (F), Fanucci (C), De Rose (C).