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  • Sorpresa Danimarca, Olanda ko e già a rischio eliminazione

    Sorpresa Danimarca, Olanda ko e già a rischio eliminazione

    La seconda giornata di Euro 2012 si apre con Olanda-Danimarca, partita che produce la prima grande sorpresa del torneo visto l’inaspettata vittoria della Danimarca per 1-0 firmata Michael Krohn-Dehli. L’Olanda perde all’esordio nella rassegna europea e adesso vede complicarsi il discorso qualificazione visto che nella prossima partita gli orange affronteranno la Germania. La Danimarca designata come vittima sacrificale del gruppo B di Euro 2012 si dimostra tutt’altro che tappetino e inguaia i sogni di gloria olandesi apparsi poco concreti sotto porta nella prima frazione e poco lucidi nella ripresa. Comincia nel peggiore dei modi quindi l’avventura dei ragazzi di Bert van Marwijk ad Euro 2012.

    PRIMO TEMPO – Inizia la partita su ritmi blandi. Sono gli olandesi a fare il ritmo mentre la Danimarca si dispone con i blocchi di difesa e centrocampo molto compatti. Al 17esimo minuto grande occasione per Arjen Robben, che dopo aver ricevuto palla dal disimpegno errato di Andersen si invola verso la porta cercando l’assist ma una decisiva diagonale di Jacobsen salva la Danimarca. Cinque minuti dopo ci prova Robin van Persie a sbloccare il risultato ma il suo diagonale esce di poco a lato. I danesi controllano bene le offensive orange e provano a colpire in contropiede. Proprio i ragazzi di Morten Olsen trovano il vantaggio a sorpresa al 24′ quando Poulsen si invola sulla fascia e mette al centro trovando il rimpallo olandese che finisce sui piedi di Michael Krohn-Dehli, il quale entra in area, sorprende la difesa orange e buca con un tiro rasoterra un non impeccabile Stekelenburg. L’Olanda accusa il colpo e non riesce a reagire fino al 36′ quando Robben con un tiro mancino colpisce il palo danese. La Danimarca non sta a guardare e prova qualche offensiva senza recare troppi pericoli al reparto difensivo orange. Nel finale ci provano Afellay il cui tiro al 39′ vola alto sopra la traversa e Van Persie che al 43′ tutto solo in area non riesce a superare il portiere Andersen. Si chiude la prima frazione di gioco a Kharkiv con il sorprendente vantaggio della Danimarca firmato Krohn-Dehli, classe 1983 militante nel Brondby.

    Michael Krohn-Dehli in azione © SERGEI SUPINSKY/AFP/GettyImages

    SECONDO TEMPO – Parte bene l’Olanda, la prima grande occasione della ripresa capita al solito Van Persie, che al 50′ servito alla perfezione da Sneijder non trova il pallone al momento del tiro da posizione molto favorevole. Un minuto dopo ci riprova l’attaccante dell’Arsenal con un tiro in scivolata parato da Andersen. E’ un assedio vero e proprio quello prodotto dagli olandesi nella fase iniziale del secondo tempo. Ci prova due volte da fuori area Afellay senza andare a segno, prima della botta di Van Bommel mandata in angolo da Andersen. I danesi con un pò di fortuna riescono a mantenere la porta inviolata e provano ad affacciarsi nella metà campo avversaria senza però dare la convinzione di voler affondare il colpo. Al minuto 62 è Robben a cercare il gol del pareggio incornando di testa un cross dalle tre quarti di Sneijder, tuttavia il pallone termina a lato. Al 67′ prima ammonizione dell’incontro assegnata dall’arbitro a Mark van Bommel che poche settimane fa ha lasciato dopo un anno e mezzo il Milan per tornare a giocare in Olanda al Psv. Al 70′ il ct olandese van Marwijk corre ai ripari sostituendo De Jong e Afellay con Van der Vaart e Huntelaar. Il centravanti dello Schalke ha subito l’occasione per risultare decisivo ma tutto solo in area di rigore non riesce a superare il portiere danese Andersen. I due cambi sembrano incidere poco, allora il ct olandese tenta il tutto per tutto all’84’ quando sostituisce il terzino Van der Wiel con Dirk Kuyt. Ma anche quest’ultima mossa disperata risulta poco incisiva visto che nella fase finale di gara i vice campioni del mondo pungono poco e nulla. La partita termina 1-0 in favore dei danesi. Decisivo il gol al 24′ di Krohn-Dehli.

    PAGELLE

    Van Persie 6: Era l’osservato speciale nell’esordio olandese ad Euro 2012. L’attaccante dell’Arsenal però non impressiona più di tanto così come del resto i suoi compagni di squadra. I movimenti prodotti sono quelli visti nell’arco della stagione ma sotto porta l’attaccante olandese delude e non poco perchè da un giocatore come lui ci si aspetta sempre la zampata vincente. Il 6 è di fiducia in vista delle prossime due partite dove il centravanti gunners vorrà rifarsi certamente.

    Sneijder 6,5: Saranno contenti i sostenitori nerazzurri visto che Sneijder ha confermato di essere in netta ripresa. Sarà meno contento lui visto la sconfitta in cui è incappata la sua nazionale. Il numero 10 olandese è stato il migliore per i suoi anche se è ancora lontano dal giocatore ammirato 2 anni fa ai mondiali. I passaggi filtranti però funzionano a meraviglia e i maggiori pericoli per la difesa danese sono nati proprio dai piedi del cecchino.

    Stekelenburg 5: Poco impegnato durante la partita odierna. Unica pecca essersi fatto beffare dal tiro rasoterra di Krohn-Dehli. Decisivo in negativo.

    Willems 5,5: Petro Willems, terzino sinistro classe 1994 in forza al Psv. Tanta corsa e buoni piedi. Fase difensiva da registrare ma considerata l’età giovane può solo che migliorare. Unica nota lieta della sua serata è un nuovo record che lo vede protagonista. Con l’esordio di oggi infatti è diventato il giocatore più giovane (18 anni e 70 giorni) ad esordire agli Europei. Il ragazzo si farà.

    Robben 5: Non è la sua miglior stagione e non lo scopriamo oggi. Ma da un giocatore del suo calibro ci aspettiamo sempre un gol che non arriva per colpa del palo danese che nega a lui la gioia del gol e agli olandesi un pareggio tanto inseguito invano. Da rivedere.

    Krohn-Dehli 7: Voto più alto per il giocatore decisivo della sfida tra Olanda e Danimarca. L’ala del Brondby si dimostra molto concreto nel momento giusto e il suo tiro vincente regala ai danesi più di una possibilità per una qualificazione ai quarti a cui nessuno credeva fino a poche ore fa.

    Eriksen 6: Era il più atteso nella fila danesi. Tuttavia nonostante il risultato positivo e insperato raccolto dai suoi, il trequartista dell’Ajax non si fa notare più di tanto. In effetti la tattica impostata dai danesi non prevedeva tante occasioni per mettersi in mostra ma il talento danese può fare sicuramente di meglio.

    CLASSIFICA GRUPPO B

    SPECIALE EURO 2012

    VIDEO OLANDA-DANIMARCA 0-1 

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  • Van der Vaart colpisce foto Ibra con una palla da golf

    Van der Vaart colpisce foto Ibra con una palla da golf

    Tra loro non corre buon sangue e la ruggine in questione risale a diversi anni fa, ai primi anni 2000, quando entrambi erano giovani di belle speranze e militavano con la maglia dell’Ajax: nonostante il tempo trascorso e nonostante siano diventati due calciatori famosi e pagati di importanti club europei, Zlatan Ibrahimovic e Rafa Van der Vaart restano ancora due nemici giurati e non perdono occasione per dimostrarselo a vicenda, oltre che al mondo intero.

    Già nella biografia pubblicata dallo svedese, dal titolo “Io, Ibra”, i riferimenti all’olandese del Tottenham erano ben chiari e di certo affatto delicati, rivelando i diversi screzi in allenamento con la maglia dell’Ajax, i contrasti duri e decisi che fecero scattare l’inimicizia, accesa ulteriormente dalla rivalità in campo, considerando che entrambi volevano il ruolo di “prima donna” in squadra per mettersi in luce: acredine poi continuata negli anni successivi, anche a distanza, quando entrambi si allontanarono dall’Ajax per divenire due stelle del calcio continentale.

    Rafael Van der Vaart | © Michael Regan/Getty Images

    Non sorprende, dunque, alla luce di siffatti precedenti, il nuovo episodio accorso che coinvolge i due ex compagni di squadra, in prossimità dell’avvio del campionato europeo di Polonia ed Ucraina, ai quali entrambi parteciperanno con le proprie Nazionali. Fortunatamente, Olanda e Svezia non sono inserite nello stesso girone eliminatorio, considerando che l’Olanda disputerà il girone B (insieme a Danimarca, Germania e Portogallo), mentre la Svezia giocherà nel girone C (con Francia, Inghilterra ed i padroni di casa dell’Ucraina) e, dunque, l’eventuale “resa dei conti” in campo avverrà soltanto nell’eventualità che entrambe le nazionali proseguano il loro cammino nelle fasi ad eliminazione diretta: fuori dal campo, però, è avvenuto un gustoso “antipasto”, l’ ennesima scintilla anche se a distanza.

    In particolare, il protagonista diretto è stato proprio il fantasista del Tottenham Rafael Van der Vaart che, giocando a golf con un suo amico, ha individuato una porta da calcio, sulla quale ha immediatamente deciso di posizionare il ritaglio di una foto che ritrae il suo acerrimo nemico Zlatan Ibrahimovic, insolitamente sorridente, e che in breve è divenuto un vero e proprio “tiro al bersaglio”.

    Van der Vaart, infatti, ha iniziato ad esibirsi in una serie precisa di colpi con la sua pallina da golf, indirizzati a colpire proprio il sorriso di Ibra: colpi ben mirati, non c’è che dire, perchè in pochi minuti la fotografia in questione, sotto la spinta della pallina, si è staccata dalla porta, cadendo a faccia in giù sul prato, con il fragoroso sottofondo delle risate di Van der Vaart e del suo amico.

    Un episodio che, in pochissimo tempo, ha già fatto il giro del web e che, sicuramente, sarà stato visionato anche dal diretto interessato, che al momento si trova in ritiro con la sua Svezia: si attende, dunque, una “risposta” di Zlatan, augurandosi che possa essere, però, all’insegna dell’ironia e ben lungi dalle sue consuete reazioni spesso violente poco ortodosse, come – ad esempio – l’episodio accorso in campionato durante Milan-Napoli, quando Zlatan Ibrahimovic colpì con un ceffone in pieno volto il napoletano Aronica, e che gli costò tre turni di squalifica.

    Nel video sottostante, Van der Vaart “gioca a golf” con Ibrahimovic:

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  • Rinviata Inghilterra – Olanda per i disordini a Londra, la voce dei protagonisti

    Rinviata Inghilterra – Olanda per i disordini a Londra, la voce dei protagonisti

    I recenti fatti che stanno sconvolgendo Londra, sotto assedio da ormai 3 giorni, si stanno ripercuotendo anche sul lato sportivo. Infatti oggi è giunta la notizia della decisione presa dalla Federcalcio inglese di annullare l’amichevole della nazionale inglese contro l’Olanda. I disordini in città si stanno focalizzando ora anche nel lussuoso quartiere di Notting Hill tanto da indurre i vertici della Football Association  ad incontrarsi con la polizia per discutere sulle reali possibilità di far disputare il match amichevole tra le due nazionali. Dall’incontro ne è derivata la comune decisione di annullare la gara in programma domani sera a Wembley visto che non ci sono le condizioni per disputare il match. La notizia non ha lasciato indifferenti i protagonisti del mondo sportivo che, tramite i propri social

    © Michael Regan/Getty Images
    network, hanno voluto rilasciare un commento in merito ai disordini. Wayne Rooney ha lanciato un appello attraverso il suo twitter affinchè finiscano le guerriglie: “Questi disordini sono folli – ha scritto l’attaccante della Nazionale inglese allenata da Fabio Capello – Perché la gente dovrebbe fare questo alla propria nazione e alla propria città? Per favore, fermatevi”. Rio Ferdinand, sempre su Twitter, si auspica invece l’intervento dell’Esercito per reprimere i tafferugli: “Inghilterra-Olanda è stata annullata, giusto. Chi vuole vedere una partita di calcio quando il nostro Paese è in agitazione? Le scene viste finora sono shockanti. Tutto questo a vantaggio di chi? Le case di persone innocenti sono andate in fumo, perché? Sembra che questi ragazzi/persone non abbiano paura o rispetto per la polizia. Forse deve intervenire l’Esercito per avere questo rispetto? E non sto dicendo che ci vuole altra violenza, ma sto dicendo che la presenza dell’Esercito potrebbe far sì che questa gente ci pensi due volte prima di continuare a fare quello che sta facendo“. Il cinguettio lasciato dal centrocampista del Tottenham e della nazionale Olandese, Rafael van der Vaart, è di rammarico per quanto sta succedendo a Londra: “Non vedevo l’ora di giocare contro l’Inghilterra. E’ terribile quello che sta accadendo a Londra“. Infine un commento è giunto anche dal general manager della nazionale inglese, Franco Baldini il quale ha parlato anche dei prossimi impegni della squadra: “Dispiaciuto per la cancellazione dell’amichevole contro l’Olanda, ma soprattutto per quanto sta accadendo a Londra. La nazionale si è allenata questa mattina ma dopo pranzo i giocatori lasceranno il ritiro. Ovviamente siamo molto dispiaciuti di non giocare, ma soprattutto per quello che sta accadendo a Londra. La nazionale si ritroverà il prossimo 29 agosto per preparare la gara contro la Bulgaria“. La partita tra Inghilterra e Olanda non è l’unico incontro sportivo annullato, infatti la polizia inglese ha espressamente richiesto che venissero rinviati anche gli incontri di Carling Cup in programma domani sera nella capitale: si è deciso infatti di slittare a domani le partite odierne tra West Ham-Aldershot Town, Cristal Palace-Crawley Town e Charlton-Reading, per consentire alle forze dell’ordine di concentrare le proprie risorse altrove.

  • Galliani a Londra per… Fabregas e Van der Vaart

    Galliani a Londra per… Fabregas e Van der Vaart

    Adriano Galliani è volato in Inghilterra per assistere dal vivo al match tra Manchester United e Barcellona valido per la finalissima di Champions League e a detta di tutti l’incontro tra le due squadre migliori al mondo dell’ultimo decennio. Letta cosi la scelta di Galliani di abbandonare la poltrona milanese e sorbarcarsi un viaggio accomodandosi nel tempio di Wembley non fa una piega eppure c’è chi è diposto a giurare che dietro il viaggio ci siano interessi di mercato.

    Galliani a Londra da ieri oltre ad incontrare l’amico Ancelotti che ai microfoni di Sky consigliava Lampard come mezzala sinistra pare abbia in programma gli incontri con i rappresentanti di Tottenham e Arsenal per Van der Vaart e Fabregas. Entrambi ricoprirebbero il ruolo lasciato vacante da Pirlo per qualità e blasone abbassando oltretutto l’età media del centrocampo, di contro però la concorrenza è elevatissima e il costo del loro cartellino è da capogiro.

    Abbandonato Hamsik il Milan però vuole regalare ad Allegri il miglior colpo possibile (in rapporto qualità/prezzo) per puntare dritti alla Champions League e accrescere l’entusiasmo dei tifosi. Non si sceglierà in fretta e si vaglieranno tutte le strade da Asamoah a Montolivo, fino ai sudamericani Lamela e Ganso. Nelle ultime ore poi sono saliti alla ribalta i nomi dei juventini Marchisio e Aquilani e del tedesco Schweinsteiger su quest’ultimo ovviamente si potrebbe utilizzare la consulensa di Raiola quotatissimo in Bundesliga.

  • Mister X: Van der Vaart o Hamsik, Boateng sarà il trequartista

    Mister X: Van der Vaart o Hamsik, Boateng sarà il trequartista

    Iniziano ad aggiungersi tasselli importanti al profilo del top player promesso da Berlusconi al Milan e confermato a più riprese da Allegri, Raiola e oggi da Galliani. Nelle scorse settimane sembrava scontata, nella prossima stagione il ritorno di Boateng tra i tre di centrocampo con l’acquisto di un trequartista in grado di illuminare il gioco ponendosi come collante tra la mediana e l’attacco.

    Allegri nel colloquio avuto lunedi sera con Berlusconi e Galliani deve averli convinti dell’importanza del ganese nel ruolo di trequartista convincendoli ad investire su una mezzala sinistra in grado di qualità e quantità alla mediana orfana di Pirlo nella prossima stagione e forse di Seedorf. Lo schermo davanti alla difesa sarà assicurato da Van Bommel, fresco di rinnovo, e Ambrosini il cui rinnovo arriverà in serata. Interno di destra al momento Gattuso e Flamini offrono garanzie e il Milan interverrà sul mercato solo se i due decidessero di lasciare Milano per nuove avventure.

    Quindi mister X adesso ha una posizione (interno sinistro) e tra le caratteristiche deve esserci la tecnica sopraffina e la qualità. I nomi, ovviamente a questo punto prende quota il nome di Hamsik avvicinato al Milan dalle dichiarazioni di Allegri e in procinto di passare alla corte di Mino Raiola. Trattare con il Napoli è ovviamente difficile, sopratutto adesso che gli azzurri hanno raggiunto l’Europa che conta ma come insegna il caso Ibra nel calciomercato nulla è impossibile. Oltretutto il Napoli potrebbe aver come contropartita tecnica Antonio Cassano che i soliti ben informati dicono sofferente in rossonero.

    Se Hamsik è la prima scelta, riscuote interesse la pista che porta a Rafael Van der Vaart, l’olandese potrebbe lasciare Tottenham dopo la grande stagione per la mancanza della Champions League e anche in questo caso sarebbe Raiola a far da burattinaio e in quest’ottica potrebbero leggersi i continui viaggi Oltremanica.

  • Continua la maledizione inglese. Il Milan non sfonda, Tottenham ai quarti

    Continua la maledizione inglese. Il Milan non sfonda, Tottenham ai quarti

    Un buon Milan non riesce a trovare il gol al White Hart Lane e deve dire addio ancora una volta alla Champions League sin dagli ottavi. I rossoneri dopo aver battuto il Liverpool nella finale del 2007 è praticamente incorsa in una maledizione inglese non riuscendo più a sconfiggere le avversarie d’Oltremanica.

    Allegri sceglie un Milan d’assalto con un insolito centrocampo con Seedorf vertice basso e Flamini e Boateng ai lati. Robinho invece fa da supporto ad Ibra e Pato. Redknapp porta Bale in panchina affidando la fascia a Pieenar e a Modric la regia del centrocampo al fianco del sapiente Sandro.

    La partita. Dopo un conclusione di Van der Vaart in avvio il Milan prende in mano il pallino del gioco costringendo il Tottenham nella propria metà campo, è di Ibra la prima conclusione verso la porta su calcio di punizione, poi è Robinho a ciabattare un prezioso assist di Pato permettendo il recupero di Gallas sulla linea. Gli inglesi non escono dalla propria metà campo ed è sempre Gomes ad esser il più sollecitato tra gli inglesi. Prima dello scadere è Pato ben imbeccato da Ibra a cercare la via della rete ma Gomes si supera.

    Nella ripresa i padroni di casa provano ad alleggerire la pressione con delle incursioni sulle fasce e vanno vicini al gol con lo spilungone Crouch sfuggito alla marcatura di Nesta e Thiago Silva nell’occasione. Pato e Robinho ci provano ancora ma la porta sembra stregata, il Milan cala poi e le alternative in panchina per Allegri sono i soli Merkel e Strasser che non hanno nelle corde i colpi per cambiare la partita.

    FInisce la partita 0-0 con tanto rammarico per i rossoneri sopratutto per il primo tempo giocato all’andata e quello sciagurato contropiede nel finale.

  • Premier League: Manchester Utd imbattibile, stasera c’è Arsenal – Chelsea

    Premier League: Manchester Utd imbattibile, stasera c’è Arsenal – Chelsea

    Nel tradizionale Boxing Day della Premier League il Manchester United infila la vittoria numero 10 in campionato battendo all’Old Trafford il Sunderland grazie alla doppietta messa a segno da Berbatov allungando la propria striscia di risultati utili a 17. I Red Devils, che non hanno ancora perso in campionato, volano in classifica a +5 dall’Arsenal e a +6 dal Chelsea che si affronteranno nel derby londinese stasera alle 21.
    Risale al secondo posto il Manchester City di Mancini che con due partite in più disputate rispetto alle big si porta in seconda posizione alle spalle dei cugini espugnando Newcastle per 3-1 (doppio Tevez).
    Un grande Van der Vaart trascina il Tottenham al successo in casa dell’Aston Villa per 2-1, si registrano infine le vittorie di Bolton (2-0 al West Bromwich), Stoke City (2-0 al Blackburn), Wigan (2-1 al Wolverhampton) e West Ham (3-1 al Fulham) mentre vengono rinviate Blackpool – Liverpool ed Everton – Birmingham.

    Risultati e marcatori 19 Giornata Premier League

    Aston Villa – Tottenham 1-2
    22′ Van der Vaart (T), 68′ Van der Vaart (T), 83′ Albrighton (A)
    Blackburn – Stoke City 0-2
    52′ Huth, 93′ Wilson
    Blackpool – Liverpool rinviata
    Bolton – West Bromwich 2-0
    39′ Taylor, 88′ Elmander
    Everton – Birmingham rinviata
    Fulham – West Ham 1-3
    11′ Hughes (F), 37′ Cole (W), 45′ Piquionne (W), 74′ Cole (W)
    Manchester United – Sunderland 2-0
    5′ Berbatov, 58′ Berbatov
    Newcastle – Manchester City 1-3
    2′ Barry (M), 5′ Tevez (M), 72′ Carroll (N), 81′ Tevez (M)
    Wolverhampton – Wigan 1-2
    9′ Rodallega (Wi), 20′ Cleverley (Wi), 87′ Fletcher (Wo)

    stasera ore 21:00
    Arsenal – Chelsea

    Classifica

    1. MANCHESTER UNITED 37 17
    2. MANCHESTER CITY 35 19
    3. ARSENAL 32 17
    4. CHELSEA 31 17
    5. TOTTENHAM 30 18
    6. BOLTON 29 19
    7. SUNDERLAND 27 19
    8. STOKE CITY 24 18
    9. NEWCASTLE 22 18
    10. LIVERPOOL 22 17
    11. BLACKPOOL 22 16
    12. WEST BROMWICH 22 18
    13. BLACKBURN 22 19
    14. EVERTON 21 18
    15. ASTON VILLA 20 18
    16. WIGAN 19 18
    17. BIRMINGHAM 18 17
    18. FULHAM 16 18
    19. WEST HAM 16 19
    20. WOLVERHAMPTON 15 18
  • Tottenham – Inter, probabili formazioni

    Tottenham – Inter, probabili formazioni

    L’Inter vola a Londra per ipotecare il passaggio del turno agli ottavi di finale di Champions League: una vittoria della squadra di Benitez al White Hart Lane infatti sarebbe fondamentale per distanziare in classifica i londinesi a +6 e controllare allo stesso tempo Werder Brema e Twente che si affronteranno stasera al Weserstadion.

    Benitez ritrova Milito, che probabilmente partirà titolare dal primo minuto, al centro dell’attacco nerazzurro con spostamento sulla trequarti dell’uomo in più di questa Inter, Eto’o, al fianco di Sneijdere e di Pandev. In panchina i giovani Coutinho e Biabiany.
    Non ci saranno invece Cambiasso e Julio Cesar, infortunatisi venerdì durante la gara di campionato giocata contro il Genoa: al loro posto Castellazzi tra i pali e Muntari in mezzo al campo.

    Per quanto riguarda il Tottenham, Redknapp spera nel completo recupero di Van der Vaart ancora acciaccato affidandosi all’estro e alla esplosività di Bale, autore della tripletta dell’andata che per poco non regalava una clamorosa rimonta agli Hotspur, e del gigante Crouch in attacco.

    Probabili formazioni TOTTENHAM – INTER (ore 20:45)

    TOTTENHAM (4-4-1-1) Cudicini; Hutton, Kaboul, Gallas, Assou-Ekotto; Lennon, Jenas, Modric, Bale; Van der Vaart; Crouch.
    Panchina: Pletikosa, Bassong, Sandro, Kranjkar, Palacios, Keane, Pavlyuchenko.
    Allenatore: Redknapp
    INTER (4-2-3-1) Castellazzi; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Muntari; Pandev, Sneijder, Eto’o; Milito.
    Panchina: Gallinetta, Córdoba, Santon, Materazzi, Obi, Coutinho, Biabiany.
    Allenatore: Benítez

    LA SITUAZIONE NEL GRUPPO A E NEGLI ALTRI GRUPPI

  • Van der Vaart al Tottenham. Un avversario in più per l’Inter

    Il Real Madrid proprio sul gong riesce a piazzare due dei tre epurati della gestione Mourinho. Il laterale sinistro Drenthe passa all’Hercules Alicante di Trezeguet in prestito, mentre Van der Vaart si trasferisce in Inghilterra al Totthenam.

    Il passaggio agli Spurs è stato sub judice fino a questo pomeriggio per la necessità della lega inglese di verificare il rispetto delle regole poichè l’accordo è arrivato proprio sul gong.

    Con l’acquisto di Van der Vaart il Tottenham mette in organico un giocatore talentuoso per la prima apparizione in Champions League e per l’Inter avversaria degli inglesi del girone sarà un pericolo in più considerando quanto bene fecero lo scorso anno Robben e Sneijder (altri epurati Galattici).

  • Milan: Van der Vaart il centrocampista per Allegri. Il sogno resta Poli

    Milan: Van der Vaart il centrocampista per Allegri. Il sogno resta Poli

    Massimiliano Allegri rompe gli indugi e prime di salire sull’aereo per Londra dice a chiare lettere di aver bisogno di un centrocampista “universale” per completare l’organico rossonero. L’ex tecnico del Cagliari dimostra di aver idee chiare e pochi peli sulla lingua andando a smuovere un reparto fino al momento mai messo sulla graticola.

    Da Pirlo a Seedorf, da Gattuso ad Ambrosini i centrocampisti per dieci anni hanno portato la croce deliziando in tantissime occasione il caloroso popolo rossonero ma cedendo adesso ai naturali segni del tempo.

    Dare linfa al centrocampo è fondamentale per il Milan sia per variare il gioco e sia per aver una alternativa a Pirlo nella costruzione del gioco. Allegri vorrebbe un giocatore completo, abile sia nella costruzione del gioco che in fase di interdizione e l’identikit porterebbe dritto al giovanissimo Andrea Poli messosi in luce lo scorso anno con la Sampdoria dei miracoli.

    Il profilo è quello giusto, grandi numeri, giovanissimo e con ampi margini di miglioramento. Strapparlo a Garrone sarà difficile e allo stesso tempo dispendioso. L’alternativa concreta sembra esser Van der Vaart, l’olandese è l’ennesimo epurato di lusso del Real Madrid di Florentino Perez e potrebbe rilanciarsi in rossonero.

    Il costo dell’ingaggio non è proibitivo e i buoni rapporti tra le due società potrebbero avallare il prestito con diritto di riscatto nella prossima stagione.