Tag: rafael marquez

  • Fantacalcio 2014/15, gli arrivi dall’estero su cui puntare

    Fantacalcio 2014/15, gli arrivi dall’estero su cui puntare

    Proseguiamo la nostra analisi sui calciatori consigliati per la stagione di Fantacalcio che sta per andare ad iniziare.

    Nella prima puntata vi abbiamo suggerito 8 nomi di giovani interessanti che potrebbero far le fortune dei fantallenatori, oggi tocca agli stranieri neoarrivati e che potrebbero rivelarsi pedine vincenti nella stagione fantacalcistica 2014/15.

    Nemanja Vidic
    Nemanja Vidic

     

    Partiamo dalla difesa dove non si può non consigliare il difensore centrale serbo ex Manchester United appena arrivato all’Inter Nemanja Vidic. Un difensore capace di segnare 45 gol in 440 partite nelle squadre di club in cui ha militato fa sicuramente gola ai fantallenatori. Un freno può esser dato dalla valutazione di 13 fantamilioni però uno sforzo per acquistarlo sia a listone che in un’asta, va fatto.

     

    Stefan de Vrij
    Stefan de Vrij

    Rimanendo sempre in difesa consigliamo il neo laziale Stefan de Vrij. 22 anni compiuti a febbraio, si è messo in luce disputando un buon mondiale con la maglia dell’Olanda, dove ha trovato anche il gol nel match d’esordio contro la Spagna. Può garantire buoni voti e qualche gol vista la sua abilità nel gioco aereo. Costo 12 fantamilioni.

     

     

    Patrice Evra
    Patrice Evra

    Sempre dall’Inghilterra arriva in Italia, ma per lui si tratta di un ritorno visto il passato diversi anni fa con Marsala e Monza, Patrice Evra. Il nuovo acquisto della Juventus ha come caratteristica la spinta sulla fascia e l’abilità nel cross con il quale può regalare assist ai fantallenatori che investiranno gli 11 fantamilioni del suo costo.

     

     

    Rafael Marquez
    Rafael Marquez

    Altro difensore che potrà fare molto bene è il messicano Rafa Marquez, colpo a sorpresa e di gran prestigio del Verona. Esperienza, abilità, magari non avrà dalla sua la carta d’identità ma può regalare buoni voti e non è da escludere qualche incursione vincente nell’area avversaria. Per acquistarlo a listone servono soltanto 8 fantamilioni.

     

     

    Marko Marin
    Marko Marin

    Scendendo verso il centrocampo un nome da consigliare è quello del tedesco della Fiorentina Marko Marin. Il centrocampista proveniente dal Siviglia ad inizio carriera era considerato un vero e proprio talento, negli ultmi anni si è un po’ perso ma con la tecnica che ha potrebbe ritrovarsi in questa stagione. Unico dubbio è il prezzo, 11 fantamilioni sono certamente un’azzardo che però si può provare.

     

    Diego Perotti
    Diego Perotti

    E’ considerato centrocampista ma nel 3-4-3 di Gasperini dovrebbe far parte del tridente d’attacco del Genoa. Stiamo parlando di Diego Perotti, un investimento da 10 fantamilioni che si può fare tranquillamente visto che nel listone è considerato centrocampista e che giocando nei tre davanti può regalare diversi bonus, più probabilmente assist, ma magari anche qualche gol.

     

    Filip Djordjevic
    Filip Djordjevic

    Per quanto riguarda l’attacco un nome che ci viene da suggerire è quello del nuovo attaccante della Lazio Filip Djordjevic. Nel precampionato ha fatto molto bene, potrebbe partire dalla panchina per fare il vice di Klose ma visto che il senso del gol non gli manca potrebbe sfruttare i minuti che Pioli deciderà di dargli. Costo 17 fantamilioni ma averlo in rosa potrebbe rivelarsi mossa vincente ed azzeccata.

     

    Giorgi Chanturia
    Giorgi Chanturia

    L’ultimo nome degli otto di oggi è più una sorpresa/azzardo piuttosto che una certezza: il giovane attaccante georgiano del Verona, Giorgi Chanturia. Il 21enne attaccante proveniente dal Vitesse avrà il compito di sostituire Iturbe, non sarà facile ma il costo piuttosto abbordabile di 10 fantamilioni e le sue caratteristiche, buon dribbling, rapidità e discreto sinistro, ci spingono a suggerire un suo acquisto. Chissà che non sia proprio il “Messi della Georgia” la sorpresa del Fantacalcio 2014/15.

  • Marquez rescinde con il Barcellona. Juve sempre più vicina

    Se due indizi fanno una prova…. Dopo l’interessamento della Juventus per il giocatore, è arrivata nella giornata di ieri la rescissione consensuale del contratto che legava Rafa Marquez al Barcellona ancora per 2 anni, fino a giugno 2012. Chiusa così l’avventura in blaugrana dopo 7 anni.
    Il messicano fa sempre più gola alla Vecchia Signora perchè, oltre a poter giocare nel doppio ruolo di difensore e centrocampista, è diventato comunitario con passaporto spagnolo. Un’operazione questa che può decollare nella prossima settimana: Marquez sarebbe un ottimo investimento considerato che non verrebbe a costare un euro e che il calciatore non percepisce un ingaggio elevato.

    Lo stesso giocatore aveva dichiarato in un’intervista di aver ricevuto l’offerta di due club, quella appunto della Juventus, sempre alla ricarca di un centrale, e quella dei New York Red Bull, club dove è approdato qualche giorno fa il suo amico Thierry Henry, ma che ancora non aveva deciso quale accettare. La moglie del calciatore spingerebbe per la destinazione americana che farebbe guadagnare di più ma Marquez, a 31 anni, ha ancora voglia di giocare ad alti livelli. Marotta attende.

  • Mondiali 2010: Il Messico inguaia la Francia

    Mondiali 2010: Il Messico inguaia la Francia

    La Francia vice-campione del Mondo è ad un passo dall’eliminazione dopo che la squadra del C.T. Domenech ha perso contro il Messico per 2-0. La squadra transalpina ha giocato una partita scialba, non all’altezza delle aspettative, ma grande merito va ad un Messico molto vivace e creativo.

    L’inizio del match è di marca francese, con Ribery e Malouda che impegnano più volte la retroguardia messicana con le loro giocate veloci e imprevedibili. Il Messico, almeno nella prima frazione, gioca prendendo gli avversari in contropiede, e si dimostra più incisiva dei francesi, nonostante la prima frazione si concluda senza reti.

    Nel secondo tempo Domenech manda in campo Gignac al posto di Anelka.La Francia va meglio: incide di più e tira in porta. Ma anche il collega messicano Aguirre non sta a guardare e mette in campo Hernandez al posto di Juarez e dopo pochi minuti anche il veterano Blanco al posto di Guillermo Franco. Al 19′ arriva la doccia fredda per i transalpini: passaggio filtrante sul filo del fuorigioco di Marquez per Hernandez che supera Lloris e mette dentro l’1-0 per la squadra centroamericana. I “Blues” accusano il colpo e non impegnano mai seriamente il portiere messicano Perez, anzi, al 34′ il Messico guadagna un calcio di rigore per un fallo di Abidal e che Blanco trasforma dopo una lunga rincorsa. Il 2-0 è un macigno per la Francia, che è incapace di reagire, ormai rassegnata alla sconfitta, e al fischio finale è delirio per i tifosi messicani presenti sugli spalti. La Francia è inguaiata pesantemente, e dopo il fallimento di Euro 2008, anche il Mondiale potrebbe finire con un’eliminazione prematura, ancora ai gironi.

  • Mondiali 2010: pari all’esordio tra Sudafrica e Messico

    Mondiali 2010: pari all’esordio tra Sudafrica e Messico

    Termina con un pareggio per 1-1 la gara inaugurale dei Mondiali 2010 tra Sudafrica e Messico. Al Soccer City Stadium di Johannesburg il gol di Tshabalala ad inizio secondo tempo illude i padroni di casa che poi subiscono il definitivo 1-1 di Marquez a 10 minuti dal termine. Un pareggio tutto sommato giusto e di buon auspicio per i Bafana Bafana che, supportati dalle migliaia di sostenitori impegnati ad incitare i propri beniamini suonando il “vuvuzela”, strappano un punto prezioso per il prosieguo del cammino nel Gruppo A.

    Primo tempo di marca messicana: la squadra guidata da Aguirre è molto ordinata e schiaccia gli avversari nella propria metà campo. Le giocate di Vela e di Giovani dos Santos, che sfondano a destra, sono illuminanti ma le varie opportunità create vengono sprecate da Franco.
    Il Sudafrica ha la sua occasione d’oro sul finire della prima frazione di gioco: cross dalla sinistra di Tshabalala e Mphela che di testa non ci arriva per un soffio. Da segnalare un gol annullato, giustamente, per fuorigioco a Vela per i centramericani.

    Nella ripresa i padroni di casa crescono d’intensità e accumulano sicurezza con il passare dei minuti; al 55′ il gol, storico, che porta in vantaggio il Sudafrica che porta la firma di Tshabalala con un sinistro secco che beffa un confusionario Perez. Colpito a freddo, il Messico alza il suo baricentro alla ricerca del pareggio ma allo stesso tempo prendendosi grossi rischi con soli due giocatori a protezione della porta difesa da Perez. E così Marquez, dimenticato dalla retroguardia di casa, pareggia al 79′ su uno svarione difensivo ma ad avere sui piedi la palla della vittoria è il Sudafrica e precisamente con Mphela che in contropiede e da distanza ravvicinata prende il palo mettendo i brividi ai messicani. Finisce 1-1 dopo 3 minuti di recupero e tra gli applausi e i cori dei tifosi sudafricani.

    Il tabellino
    SUDAFRICA – MESSICO 1-1
    55′ Tshabalala (S), 79′ Marquez (M)
    SUDAFRICA (4-4-1-1): Khune; Gaxa, Khumalo, Mokoena, Thwala (46′ Masilela); Tshabalala, Dikgacoi, Letsholonyane, Modise; Pienaar; Mphela.
    A disposizione: Josephs, Walters, Ngcongca, Sibaya, Davids, Booth, Parker, Nomvethe, Moriri, Sangweni, Khuboni.
    Ct: Parreira.
    MESSICO (4-3-3): Perez; Aguilar, Rodriguez, Osorio, Salcido; Marquez, Torrado, Juarez (57′ Guardado); Giovani dos Santos, Franco (73′ Hernandez), Vela (69′ Blanco).
    A disposizione: Ochoa, Michel, Barrera, Castro, Moreno, Magallon, J.Torres, Bautista, Medina.
    Ct: Aguirre.
    Arbitro: Irmatov (Uzbekistan)
    Ammoniti: Dikgacoi, Masilela (S), Juarez, Torrado (M)

  • Mondiali 2010, si parte! Sud Africa – Messico è la partita inaugurale

    Mondiali 2010, si parte! Sud Africa – Messico è la partita inaugurale

    Cresce l’attesa per la partita inaugurale dei Mondiali 2010. Soltanto un paio d’ore e poi, dopo le cerimonia d’apertura, finalmente il calcio d’inizio che vede l’esordio dei padroni di casa del Sud Africa affrontare il Messico che recentemente ha battuto l’Italia in un’amichevole pre-Mondiale. Mancherà, per un improvvisvo lutto familiare, l’idolo del popolo sudafricano Nelson Mandela che, in un primo momento, avrebbe dovuto partecipare alla cerimonia ma la morte della nipote in un incidente stradale ne ha pregiudicato la presenza.

    I Bafana Bafana saranno supportati da un pubblico entusiasta dell’avvenimento sportivo che coinvolge il loro Paese ma dovranno sudare parecchio per raggiungere la fase finale della competizione essendo inseriti in un Gruppo di ferro assieme, oltre ai centramericani, alla Francia e all’Uruguay, favorite per il passaggio agli ottavi. Il ct Parreira si affida all’estro di Pienaar e alle doti di centravanti di Mphela.
    Il Messico, che come dicevamo ha battuto i campioni del Mondo in carica dell’Italia soltanto pochi giorni fa, è in splendida forma: il ct Aguirre opta per un classico 4-4-2 con la coppia Blanco (al suo quarto Mondiale) e Hernandez in avanti. Al centro della difesa il difensore del Barcellona Rafa Marquez mentre sulla corsia di sinistra c’è Salcido.
    Pronostico in dubbio, il Messico sulla carta è superiore ma il Sud Africa può essere trascinato alla vittoria dalle migliaia di propri sostenitori che affolleranno le gradinate del Soccer City di Johannesburg.

    Probabili formazioni SUD AFRICA – MESSICO (ore 16:00)

    SUD AFRICA (4-2-3-1): Khune; Gaxa, Khumalo, Mokoena, Thwala; Letsholonyane, Dikgacoi; Pienaar, Modise, Tshabalala; Mphela.
    Allenatore: Parreira.
    MESSICO (4-4-2): Perez; Juarez, Marquez, Magallon, Salcido; Dos Santos, Castro, Torrado, Guardado; Blanco, Hernandez.
    Allenatore: Aguirre.

  • Barcellona: senza attacco contro l’Inter anche Messi si blocca

    Piove sul bagnato, direbbe qualcuno. Oltre all’epidemia influenzale che ha colpito mezza squadra blaugrana, Il Barcellona perde un’altra importante pedina: Leo Messi. Il giocatore si è infortunato all’adduttore della gamba sinistra e salterà sicuramente il big match in Champions contro L’Inter oltre al classico derby in campionato contro il Real Madrid.
    Il medico sociale del Barcellona ha escluso la possibilità di un recupero per Messi, anzi ulteriori esami sono necessari per definire l’entità del danno.

    Guradiola deve fare i conti con gli altri indisponibili che per il momento rimangono Marquez, Yaya Tourè, Abidal e Ibrahimovic.