Tag: rafa benitez

  • Benitez vuole Kuyt, Sculli si allontana

    Benitez vuole Kuyt, Sculli si allontana

    Clamoroso cambio di strategie in casa Inter e l’affare Sculli che rischia di saltare. L’esterno calabrese dopo aver salutato i tifosi genoani con tanto di lacrime aspettava l’accordo tra il presidente Preziosi e Moratti per aver l’opportunità di misurarsi con traguardi ancora più alti e ambiziosi.

    L’Inter pare volesse inserire Obinha nella trattativa con il Genoa in un ormai consueto scambio alla pari, il Grifone invece vorrebbe i cinque milioni di euro cash per provare a prender Dos Santos o Podolski.

    Ma il cambio di rotta sarebbe legato alla volontà di Benitez di aver il suo pupillo Kuyt. La trattativa con il Liverpool anche se sottobanco continua ma il limite ultimo è giovedì, se l’olandese giocherà il preliminare di Europa League la trattativa infatti è destinata a saltare.

  • Inter: arriva Sculli in attesa di Mascherano

    Passato il ferragosto inizia una settimana calda per l’Inter impegnata nel preparare la sfida contro la Roma per la Supercoppa Italiana ma anche per completare l’organico a disposizione di Benitez per l’inizio della nuova avventura.

    Domani sarà il giorno di Sculli, con il Genoa l’accordo è totale e l’esterno calabrese si trasferirà alla corte di Benitez per cinque milioni di euro. Ma il colpo di Moratti per il tecnico spagnolo sarà il centrocampista argentino Mascherano voglioso di lasciare Liverpool nostante la stima di Hodgson e dei tifosi.

    I trenta milioni richiesti dai Reds sono destinati a scendere con l’approssimarsi della fine della finestra di mercato e per attenuare ancor più l’esborso in denaro potrebbe entrare nella trattativa Sulley Muntari.

    L’Inter prepara anche soluzioni alternative per la zona centrale si pensa a Cristian Ledesma dalla Lazio, che piace anche alla Juventus e al Milan. Rinnova fino al 2015 l’olandese Sneijder.

  • Segnano Milito ed Eto’o. L’Inter chiude con un pari

    Vittoria all’esordio contro il City, sconfitta contro il Panathinaikos e un pari questa notte contro il Dallas. L’Inter di Benitez non si fà mancare niente ma nel pari contro gli statunitensi si possono vedere tratti della scorsa stagione.

    Il Principe Milito riprende la strada interrotta solo per le vacanze estive segnando su un pregevole assist di Maicon la rete del momentaneo vantaggio. Vicina al raddoppio con Stankovic e Chivu, la formazione di Benitez subisce il pareggio nel finale di primo tempo con un colpo di testa di John lasciato incredibilmente solo in area di rigore.

    Ripresa con il Dallas più pericoloso ma è l’Inter a passare con una rasoiata di Eto’o. Il pari arriva su calcio di rigore trasformato da Ferreira.

  • L’Inter si arrende al Panathinaikos in amichevole

    L’Inter si arrende al Panathinaikos in amichevole

    L’Inter incappa nella prima sconfitta in precampionato perdendo per 3-2 contro i greci del Panathinaikos nella gara amichevole giocata a Toronto. I nerazzurri di Benitez non riescono a ripetere la bella e convincente prestazione fornita con il Manchester City di qualche giorno fa e le reti di Eto’o e del baby Coutinho, unica nota positiva della partita, sono risultate inutili.

    I campioni d’Europa in carica crollano già nel primo tempo quando Cissè realizza l’uno-due che taglia le gambe a Zanetti e soci: l’attaccante francese trova la via del gol al 12′ per poi ripetersi dieci minuti più tardi con un tiro imparabile per l’estremo difnsore nerazzurro Orlandoni.
    L’Inter tenta una timida reazione e accorcia le distanze con Eto’o al 32′ con un bel diagonale ma le speranze di raggiungere il pari durano poco perchè al 40′ Leto ristabilisce le due reti di vantaggio a favore degli ellenici sorprendendo con un pallonetto il portiere avversario in uscita.

    La squadra di Benitez migliora parzialmente nella ripresa riuscendo a contenere le offensive del Panathinaikos, più avanti nella preparazione, e facendo vedere qualcosa di buono. Il gol del definitivo 3-2 arriva dai piedi del giovane Coutinho all’85’ con una conclusione dal limite dell’area su assist di Maicon ma è Milito a tempo scaduto ad avere sulla testa la palla del pareggio: il Principe, bomber nerazzurro della passata stagione, sbaglia però la mira da pochi passi.

    Hilghlights di Inter – Panathinaikos 2-3

  • Inter, che esordio. Travolto il Manchester City 3-0

    Inter, che esordio. Travolto il Manchester City 3-0

    La nuova Inter di Rafa Benitez bagna il suo esordio nel precampionato vincendo la la 14esima edizione della Pirelli Cup a Baltimora contro il Manchester City di Roberto Mancini; l’ex tecnico nerazzurro però non era presente in panchina perchè volato in Italia per problemi di salute del padre. Tre a zero il risultato finale con le reti di Obinna (doppietta) e del giovane Biraghi.

    Con le assenze di molti titolari sia da una parte che dall’altra, ad impressionare positivamente sono state le due ali dell’Inter, il baby Coutinho a sinistra (solo 18 anni ma già con il passo del campione) e Obinna a destra. Ed è proprio il nigeriano a portare in vantaggio i nerazzurri al 39′ del primo tempocon un bel sinistro a giro sul secondo palo imprendibile per Hart. La partita aveva perso, poco prima, uno dei suoi protagonisti: l’ex interista Vieira era stato espulso per una gomitata nei confronti di Materazzi giudicata fallosa dal direttore di gara.

    Nella ripresa il raddoppio di Obinna al 54′ e il tris di Biraghi, classe ’92, che dai venti metri trova l’incrocio dei pali che chiude definitivamente i conti al 74′. Poi spazio ai cambi con il tecnico spagnolo che utilizza tutti gli uomini a sua disposizione tranne il portiere di riserva Orlandoni.
    Benitez può sorridere in vista dei primi impegni ufficiali (Supercoppa Europea contro l’Atletico Madrid fase iniziale di campionato e Champions League): buona condizione fisica mostrata dai nerazzurri nonostante il lavoro sia cominciato da poco.

    Il tabellino
    MANCHESTER CITY – INTER 0-3
    39′ Obinna, 54′ Obinna, 74′ Biraghi
    MANCHESTER CITY (4-1-4-1): Hart (46′ Given); Zabaleta, K. Touré (65′ Boyata), Kompany (80′ Ireland), Bridge (46′ Cunningham); Vieira; Johnson, Y. Touré (46′ Lescott), Barry (55′ Wright-Phillips), Jo (75′ Richards); Adebayor.
    A disposizione: Onuoha, Weiss, Mee.
    Allenatore: Kidd (assente Mancini)
    INTER (4-2-3-1): Castellazzi; Zanetti (62′ Natalino), Cordoba, Materazzi (84′ Nwankwo), Chivu (62′ Biraghi); Mariga (78′ Dell’Agnello), Cambiasso (62′ Stankovic); Obinna (72′ Biabiany), Coutinho (72′ Mancini), Obi (62′ Alibec); Pandev (62′ Eto’o).
    A disposizione: Orlandoni.
    Allenatore: Benitez.
    Arbitro:Baldomero Toledo (Usa).
    Ammoniti: Kompany (M), Zabaleta (M), Pandev (I), Chivu (I).
    Espulso: Vieira (M)

    Gli Highlights

  • Il Mancio salta il battesimo dell’Inter di Benitez

    Il Mancio salta il battesimo dell’Inter di Benitez

    Questa notte la prima Inter di Rafa Benitez saggerà la forza del Manchester City di Roberto Mancini. L’ex tecnico nerazzurro, costretto al ritorno in Italia per motivi familiari, non sarà della partita ma c’è curiosità nell’ambiente per capire le reali potenzialità dei Citizens dopo la faraonica campagna acquisti ma anche le modifiche apportate da Benitez alla sua Inter.

    Gli inglesi, più avanti nella preparazione, dovranno fara ancora a meno di Tevez, Robinho, Silva e Boateng rientrati da poco oltre le fatiche mondiali oltre che di Kolarov e Balotelli il cui acquisto diventa sempre più misterioso.

    Benitez non varierà molto il 4-2-3-1 di Mourinho con Thiago Motta e Cambiasso a far da schermo davanti alla difesa e il giovane Coutinho nel ruolo di Sneijder.

    Probabili Formazioni:
    Inter (4-2-3-1):
    Castellazzi, Zanetti, Cordoba, Materazzi, Chivu; Thiago Motta, Cambiasso; Obinha, Coutinho, Obi; Pandev. All. Benitez.
    Manchester City (4-3-2-1): Hart, Richards, Tourè, Lescott, Bridge; Y. Tourè, Kompany, Barry; Wright Philliphs, Jonhson, Adebayor.

  • Mascherano all’Inter, ci siamo. Anche Hodgson conferma

    Mascherano è sempre più vicino ad indossare la maglia dell’Inter. La conferma arriva direttamente dal nuovo allenatore del Liverpool Roy Hodgson che ammette la volontà del giocatore di vestire il nerazzurro nella prossima stagione.
    Incassati gli assegni per Balotelli e Maicon, destinati a trasferirsi al Manchester City e al Real Madrid, Moratti nella prossima settimana farà recapitere l’offerta ufficiale sulla scrivania dei dirigenti inglesi, molto inferiore ai 30 milioni richiesti dal Liverpool per cedere il centrocampista.

    Mascherano all’Inter ritroverebbe il suo maestro Benitez che lo ha voluto fortemente prima al Liverpool e ora anche a Milano. Difficilmente il club di Anfield Road farà sconti, soprattutto ora che la società nerazzurra incasserà circa 70 milioni dalle cessioni dell’attaccante e del terzino brasiliano. Ma la volontà di tutte e tre le parti ci sono: il Liverpool infatti deve fare cassa per coprire una parte del debito che, secondo le stime, ammonta a oltre 400 milioni di euro.

  • Oriali, veleno sull’Inter

    “Non riesco a darmi una risposta. Probabilmente mi sono sognato di avere vinto tutto: svegliato dal sogno, la realtà è questa. Non mi sembra ci siano i presupposti per continuare, quindi credo proprio di essere arrivato al capolinea”.

    Con queste poche e amare parole Lele Oriali annuncia la fine del suo rapporto con l’Inter. La storia d’amore tra l’ex centrocampista nerazzurro e la sua squadra del cuore è giunta al termine.
    Non usa giri di parole Oriali che non nasconde tutta la delusione per la decisione improvvisa della società:

    “Avevo un ruolo ben preciso, che mi piaceva anche molto. Un ruolo che permetteva di stare a contatto con il tecnico e i giocatori rappresentando la società in tutto in Italia e all’estero. Di fatto sono stato sollevato, sostituito: fatto fuori, per essere chiari, e non so dire le ragioni”.

    L’ormai ex responsabile sportivo della prima squadra nerazzurra, pare, non avrebbe gradito l’arrivo Amedeo Carboni, nome caldeggiato da Rafa Benitez, che in pratica andrà a occupare proprio il ruolo di Oriali in seno alla squadra. Al termine di un incontro con il presidente Massimo Moratti, Oriali ha sfogato tutta la sua rabbia ai microfoni che lo aspettavano all’uscita dalla sede ed ha dato l’annuncio della separazione dall’Inter.

  • Liverpool, preso Joe Cole. Kuyt verso l’Inter

    Niente Italia per Joe Cole. Il centrocampista della nazionale inglese, che non ha rinnovato il contratto con il Chelsea, ha preferito rimanere in Inghilterra firmando un quadriennale con il Liverpool del neo tecnico Hodgson snobbando così l’interesse dei club italiani, Milan in primis, che avrebbero potuto prenderlo a parametro zero.

    Il centrocampista 29enne, impiegato negli ultimi anni da esterno offensivo di centrocampo, potrebbe così liberare Dirk Kuyt in direzione Milano sponda nerazzurra. Non è mistero infatti che il nuovo allenatore dell’Inter Benitez voglia riaverlo alle sue dipendenze per sostituire il partente Balotelli.

  • Mascherano snobba Hodgson, l’Inter spera

    Il Liverpool blinda Fernando Torres e Steven Gerrard. A confermare la voglia di trattenere ad ogni costo le due stelle è il neo allenatore Roy Hodgson conscio della forza e del carisma dei due giocatori.

    L’ex allenatore dell’Inter svela un particolare di mercato che renderà felici proprio i nerazzurri. Mascherano è irreperibile, i tentativi del tecnico e della scoietà di rintracciare l’argentino al momento sono falliti e prende sempre più corpo l’ipotesi di cessione.

    Mascherano è considerato il rinforzo ideale per il centrocampo nerazzurro e oltre ad esser un pallino di Benitez è da tempo nelle mira del presidente Moratti. Il muro alzato dal centrocampista e la sua volontà di raggiungere la nutrita colonia nerazzurra potrebbero riaprire una trattativa a condizioni più favorevoli al club di via Durini.