Tag: rafa benitez

  • Una papera di Eduardo rilancia l’Inter. Genoa ko 1-0

    Una papera di Eduardo rilancia l’Inter. Genoa ko 1-0

    Nell’anticipo, inedito, del venerdì della nona giornata di Serie A una brutta Inter, una delle peggiori prestazioni viste quest’anno dalla squadra di Benitez, supera il Genoa espugnando Marassi per 1-0. Il gol partita lo segna Muntari al terzo minuto di recupero del primo tempo ma sono gravi le responsabilità di Eduardo che non riesce ad opporsi alla conclusione centrale del centrocampista ghanese.

    Per l’Inter la serata non è delle migliori e si vede fin da subito quando Cambiasso è costretto a lasciare il campo a Muntari per un infortunio muscolare dopo solo 7 minuti di gioco. Dopo una prima fase di studio da ambo le parti, il Genoa si fa vedere dalle parti di Julio Cesar con Toni. L’Inter prova ad affondare sulle corsie laterali con Coutinho da un lato e Biabiany dall’altro vista l’aggressività dei difensori genoani su Sneijder. Al 29′ ghiotta occasione per Eto’o che raccoglie un assist a tagliare la difesa avversaria infilandosi tra le maglie rossoblu ma il tiro sfiora il palo alla sinistra di Eduardo.
    Da quel momento in poi i nerazzurri scompaiono dal campo: il Genoa guadagna metri e mette a dura prova la difesa dell’Inter: ci provano Mesto, Rafinha ma soprattutto Marco Rossi che servito al centro dell’area da Chico riesce a mandare a lato da ottima posizione.
    E proprio nel momento migliore del Genoa l’Inter passa: al terzo minuto di recupero del primo tempo Muntari scaglia un sinistro da fuori area, la traiettoria è centrale ma Eduardo colpevolmente non riesce a prendere la sfera, forse ingannato da un rimpallo sfavorevole. Il centrocampista ghanese, al suo primo gol stagionale dopo tanta panchina, ringrazia l’estremo difensore genoano. Si va al riposo sull’1-0.

    Nella ripresa si abbassano i ritmi di gioco ma è l’Inter ad avere la palla del ko: Sneijder serve Biabiany a meraviglia ma questi calcia addosso ad Eduardo che si fa perdonare, in parte, dall’errore in occasione del gol nerazzurro. La squadra di Benitez però si eclissa e lascia l’iniziativa al Genoa che si getta in avanti alla ricerca del pari: Gasperini fa entrare anche Destro per avere una squadra con maggiore trazione offensiva ma il giovane ex attaccante della Primavera dell’Inter non riesce mai ad essere pericoloso. Dopo Cambiasso, l’Inter perde anche Julio Cesar per infortunio; al suo posto fa il suo esordio Castellazzi.
    Ma è nell’ultimo quarto d’ora che il Genoa si fa più pericoloso: Criscito con un un tiro da fuori area fa la barba al palo, il nuovo entrato Boakye fa tutto bene in area di rigore e con un bordata sfiora la traversa mentre Toni, mal servito questa sera dagli esterni rossoblu, non riesce a mettere dentro una palla vagante da posizione molto decentrata. Finisce dopo 6 minuti di recupero: l’Inter in classifica raggiunge quota 18 punti e scavalca il Milan al secondo posto subito dietro la Lazio e assisterà in televisione alla partitissima di San Siro di domani sera tra Milan e Juventus. Il Genoa invece incappa nella quarta sconfitta stagionale a resta ancorata a centro classifica a 11 punti.

    Il tabellino
    GENOA – INTER 0-1
    GENOA (4-5-1): Eduardo; Dainelli, Ranocchia, Kaladze, Chico (58′ Destro); Milanetto, Rafinha, Criscito, Rossi (80′ Boakye), Mesto (58′ Zuculini); Toni.
    Panchina: Scarpi, Moretti, Tomovic, Modesto.
    Allenatore: Gasperini.
    INTER (4-2-3-1): Julio Cesar (70′ Castellazzi); Maicon, Lucio, Samuel, Santon; Zanetti, Cambiasso (19′ Muntari); Biabiany (84′ Cordoba), Sneijder, Coutinho; Eto’o.
    Panchina: Materazzi, Obi, Milito, Pandev.
    Allenatore: Benitez
    Arbitro: Banti
    Marcatori: 47′ Muntari (I)
    Ammoniti: Santon (I), Muntari (I), Milanetto (G), Boakye (G)

  • Inter, la rabbia di Benitez e i dubbi di Paparesta

    Inter, la rabbia di Benitez e i dubbi di Paparesta

    E’ sempre la Samp a scatenare la rabbia dell’Inter, lo scorso anno l’operato di Tagliavento (corretto tra l’altro) scatenò la rabbia di Mourinho che protestò con l’ormai famoso gesto delle manette. Ieri sera, Cassano con un pò di furbizia si libera di Chivu dando il via all’azione del vantaggio.

    Orsato lascia correre e in Premier League, Benitez non si sarebbe mai sognato di protestare bensì di riprender il suo giocatore, ma la cordiale protesta del tecnico spagnolo, caldeggiata forse dai tifosi ancora innamorati degli strali dello Special One, può esser capita dalla disparità di trattamento tra Cassano ed Eto’o pochi minuti prima fermato per un contatto analogo in area doriana.

    A mettere ancora più sale all’operato di Orsato ci pensa l’epurato Paparesta che dalle telecamere di Controcampo lancia un altro sasso nello stagno “con Mourinho in panchina qualsiasi arbitro avrebbe fischiato” a testimonianza del lavoro psicologico che il portoghese faceva oltre che sui suoi giocatore anche sull’intero sistema.

  • Tripletta Bale ma non basta, l’Inter batte il Tottenham 4-3. [commento e pagelle]

    L’ Inter sconfigge il Tottenham 4-3 al Giuseppe Meazza in una partita che sembrava essere chiusa già nel primo tempo, chiuso sul 4-0 ed in superiorità numerica ma rimasta in bilico sino alla fine grazie alla stupenda prova di Bale, autore di una tripletta.

    Partenza devastante della squadra di Rafa Benitez, che dopo un minuto si trova già in vantaggio con capitan Zanetti che sfrutta un triangolo magistrale con Samuel Eto’o. passano poco più di 10 minuti e un taglio magistrale di Snejder libera Biabiany davanti a gomes che non può far altro che stendere il giovane francese in area di rigore. Espulso Gomes, si presenta Eto’o sul dischetto che infila Cudicini. Nemmeno tre minuti dopo ed è tre a zero, con Stankovic che da fuori area fulmina di nuovo Cudicini e non è finita, Eto’o continua il suo momento magico, infilando il poker al 35’ su assist di Coutinho.

    Il secondo tempo si apre con l’ Inter che cerca di amministrare il cospicuo vantaggio, ma si ferma subito Stankovic che viene sostituito da Santon. Sembra tutto facile ma Bale decide di rianimare la partita praticamente da solo, al 7’ parte da centrocampo ed infila Julio Cesar con un preciso sinistro. Il gallese negli spazi è devastante semina a vista d’ occhio giocatori del calibro di Zanetti e Cordoba ed in due minuti, al 44’ ed al 45’, fa impaurire Inter ma fortunatamente non c’e’ più tempo e così la squadra di Benitez conquista la vittoria ed il primo posto del girone A.

    Tabellino e pagelle

    INTER-TOTTENHAM 4-3
    Inter (4-2-3-1): Julio Cesar 5; Maicon 5, Lucio 5,5, Samuel 5,5, Chivu 6 (15′ st Pandev 6); Stankovic 6,5 (4′ st Santon 6), Zanetti 6,5; Coutinho 6,5, Sneijder 7, Biabiany 6,5 (30′ st Cordoba 5,5); Eto’o 7,5.
    A disp.: Castellazzi, Materazzi, Motta, Cambiasso. All.: Benitez
    Tottenham (4-4-1-1): Gomes s.v.; Hutton 5, Bassong 5, Gallas 5, Assou-Ekotto 5,5; Lennon 5, Huddlestone 4,5, Jenas 6 (35′ st Palacios 6), Bale 8; Modric s.v. (9′ Cudicini 6); Crouch 5 (21′ st Keane 5,5).
    A disp.: Corluka, Bentley, Kranjcar, Pavlyuchenko. All.: Redknapp
    Arbitro: Skomina (SLO)
    Marcatori: 2′ Zanetti (I), 11′ rig. Eto’o (I), 14′ Stankovic (I), 35′ Eto’o (I), 6′ st Bale (T), 44′ st, 45′ st Bale (T)
    Ammoniti: Chivu (I), Palacios (T)
    Espulsi: Gomes al 9′ per fallo da ultimo uomo

  • Inter – Tottenham, le probabili formazioni in diretta live

    Inter – Tottenham, le probabili formazioni in diretta live

    rafa Benitez recupera i pezzi per l’impegno di Champions League contro il Tottenham di questa sera a San Siro. Cambiasso brucia le tappe ma stando alle indiscrezioni della vigilia dovrebbe partire dalla panchina, nell’undici iniziale invece ci sarà Pandev che sostituirà Biabiany.

    Interessante la formazione inglese, osservato speciale sarà Bale spesso accostato ai nerazzurri in estate. Da tenere sott’occhio lo spilungone Crouch e la stellina croata Modric.


    PROBABILI FORMAZIONI
    INTER (4-2-3-1):
    1 Julio Cesar, 13 Maicon, 6 Lucio, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti, 5 Stankovic; 29 Coutinho, 10 Sneijder, 27 Pandev; 9 Eto’o. A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 39 Santon, 19 Cambiasso, 8 Motta, 88 Biabiany. All. Benitez.
    TOTTENHAM (4-4-1-1): 1 Gomes, 2 Hutton, 13 Gallas, 19 Bassong, 32 Assou-Ekotto; 7 Lennon, 8 Jenas, 6 Huddlestone, 3 Bale; 14 Modric; 15 Crouch A disposizione: 23 Cudicini, 22 Corluka, 12 Palacios, 21 Kranjcar, 5 Bentley, 9 Pavlyuchenko, 10 Keane). All.: Redknapp.
    Arbitro: Skomina (Slovenia).

  • Cambiasso pronto per la Champions, ennesimo miracolo nerazzurro

    Cambiasso pronto per la Champions, ennesimo miracolo nerazzurro

    Si parlava di almeno un mese di stop per Cambiasso uscito malconcio dalla partita amichevole con l’Argentina durante la sosta di campionato, il referto medico evidenziava uno stiramento ma l’argentino a sorpresa, ha saltato le tappe, è pronto per l’impegno di Champions League di domani sera contro il Tottenham.

    Buone notizie per Benitez che insieme a Cambiasso recupera anche Pandev e Cordoba riducendo sensibilmente il numero di convalescenti in infermeria. Con Milito ancora out sarà ancora una volta Eto’o ad agire da prima punta, non è escluso un cambio di modulo con il ritorno al 4-4-2 con Zanetti e Stankovic ai lati del rombo e Cambiasso e Sneijder ai vertici.

    Questa la lista completa dei convocati:
    Portieri:
    Julio Cesar, Castellazzi, Orlandoni
    Difensori: Cordoba, Zanetti, Lucio, Maicon, Materazzi, Samuel, Chivu, Santon
    Centrocampisti: Stankovic, Thiago Motta, Sneijder, Muntari, Cambiasso, Obi, Coutinho
    Attaccanti: Eto’o, Pandev, Biabiany

  • L’Inter di Benitez si aggrappa ad Eto’o, numeri da paura ma è rischio dipendenza

    L’Inter di Benitez si aggrappa ad Eto’o, numeri da paura ma è rischio dipendenza

    Di gol ne ha sempre fatti e la scorsa stagione di puro sacrificio le sedici reti sono state un eccezione, quest’anno però Samuel Eto’o sta tenendo una media da puara che in proiezione potrebbero portarlo vicino alle 50 reti. Numeri da mostro, 12 gol 11 partite con l’Inter, 4 in 3 con il Camerun e la netta sensazione che senza questi numeri i nerazzurri avrebbero già accumulato un passivo importante dalla vetta.

    Nelle prime giornata di campionato era ritornato in voga il concetto dell’Ibradipendenza, con lo svedese abile solista e il Milan troppo legato alle giocate del bomber. In verità poi i rossoneri hanno ritrovato i gol di Pirlo e sopratutto l’intesa perfetta con Pato.

    All’Inter, invece, se non segna Eto’o il risultato non si schioda dal pari, con Milito, adesso infortunato, ma non più letale come nella scorsa stagione e con gli altri attaccanti abili nella costruzione del gioco e nel sacrificio ma con le polveri bagnate sotto porta.

    Il rischio è grande e Benitez dovrà pensare bene alla giusta soluzione per evitare di arrivare alla fase decisiva della stagione senza alternative e con il camerunense in debito d’ossigeno.

  • Inter, Benitez: Benzema no, Kaka ni, Messi si

    Inter, Benitez: Benzema no, Kaka ni, Messi si

    I problemi fisici di Milito e Cambiasso non tolgono il buon umore a Rafa Benitez che nella conferenza stampa di preparazione alla sfida di domani al Sant’Elia contro il Cagliari torna sulle parole del presidente Moratti ironizzando sull’arrivo di Messi.

    “In queste ultime settimane si è parlato molto di mercato. Si sono fatti i nomi di Benzema, Messi, Kakà. Ecco, se mi chiedete se mi serve Benzema vi dico no, perché in quel ruolo a mio parere siamo coperti. Se mi chiedete di Kakà, dico che dovrei valutare alcune cose come, ad esempio, se non bastino in quella posizione Sneijder e Coutinho. Se però mi viene proposto Messi, beh, non dico certo di no. Se Moratti lo vuole, io non mi oppongo di certo”.

    Sugli infortuni in Nazionale

    “Purtroppo quello delle nazionali è un problema che non si può risolvere. Non sono io a dirlo: ho sentito parlare di questo argomento anche Cruyff e Rumenigge. Le grandi squadre hanno un calendario fitto di impegni. Fin che si tratta di gestire i giocatori tra campionato e Champions, nessun problema. Ma gestire anche le partite delle nazionali è impossibile. Noi, adesso, abbiamo perso Milito per un mese e mezzo…”.

    Sulla partita contro il Cagliari
    “La gara di Cagliari non sarà facile, loro sono una buona squadra e sono in un buon momento di forma. Noi, però, possiamo vincere e vogliamo vincere per poter preparare serenamente gli altri impegni. Spero di averne a disposizione almeno uno tra Thiago Motta e Pandev. Zanetti, invece, dovrebbe esserci senza problemi anche se le ultime visite mediche le sosterrà solo dopo essersi allenato”.

  • Milito e Cambiasso out un mese, Benitez scopre la panchina corta

    Milito e Cambiasso out un mese, Benitez scopre la panchina corta

    Diego Milito e Esteban Cambiasso dopo tante indiscrezioni sulle loro condizioni di salute sono giunti in Italia e il responso da Pavia, dove si sono sottoposti alle visite mediche, è stato “stiramento”. I due pezzi da novanta dell’organico nerazzurro dovranno star fuori almeno un mese privando Benitez per un mese importantissimo per le sorti della stagione.

    Questi infortuni, sommati a quelli di Thiago Motta, Samuel, e dello stakanovista Zanetti mettono ancora all’indice la società e sopratutto la gestione dell’ultima campagna acquisti. Eto’o resta l’ultimo terminale offensivo e sugli esterni Coutinho e Biabiany diventano indispensabili e questo potrebbe intaccare la crescita, come avvenne con Santon.

    Per il tecnico spagnolo sarà un problema lavorare alla crescita nerazzurra in un ambiente galvanizzato dalle imprese di Mourinho e per di più con la panchina cortissima e con elementi (Muntari) già con la testa altrove.

  • Cambiasso e Milito a Pavia per le visite. Thiago Motta torna in gruppo

    Cambiasso e Milito a Pavia per le visite. Thiago Motta torna in gruppo

    Quest’oggi alle ore 11,15 Diego Milito ed Esteban Cambiasso si sono recati, in compagnia del dottor Combi (medico sociale nerazzurro), all’ospedale di Pavia per sottoporsi agli esami di rito per stabilire l’entità ed il recupero previsto per i rispettivi infortuni provocati durante l’amichevole durante l’amichevole Giappone-Argentina di venerdì scorso.

    Intanto in casa nerazzurra si registrano notizie positive per Thiago Motta che quest’oggi insieme a Walter Samuel è tornato ad allenarsi in gruppo. Lavoro specifico invece per Eto’o, mentre Pandev ha continuato a lavorare ancora a parte.

  • Lucas Leiva, Benitez chiede un rinforzo per il centrocampo

    Lucas Leiva, Benitez chiede un rinforzo per il centrocampo

    Il nome di Lucas Leiva viene ancora una volta accostato ai nerazzurri, il centrocampista brasiliano è apprezzatissimo da Rafa Benitez ed incarna perfettamente il nuovo corso societario per età, esperienza e sopratutto per ingaggio non proprio elevatissimo.

    Il costo del cartellino di Leiva si aggira sugli 8 milioni di euro e la trattativa potrebbe decollare già a gennaio vista la poca considerazione di Hodgson per il giocatore e sopratutto la decessità dei Reds di far cassa non intaccando però l’ossatura della squadra.

    A far le valigie sarà sicuramente Muntari, difficilmente Maicon anche se dalla Spagna prende quota il fantasioso scambio con il Real Madrid tra il brasiliano e Benzema. Calda è sempre la pista che porta a Rodrigo Palacio.