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  • Nainggolan alla Juve, colpo Marotta

    Nainggolan alla Juve, colpo Marotta

    Il titolo di campione d’inverno e il ritrovato entusiasmo hanno dato nuove energie alla Juventus e al suo dg Beppe Marotta che insieme a Paratici e all’ormai noto feeling con Nedved e Antonio Conte stanno modellando l’organico della Juventus per competere al meglio per il campionato in questa stagione ma anche con un occhio al futuro. Se per il mercato invernale tutto dipenderà dall’arrivo di uno tra Caceres e Guarin (sono entrambi extracomunitari) per giugno la Juventus ha messo a segno un colpo importantissimo raggiungendo l’accordo con il Cagliari per il passaggio in bianconero di Radja Nainggolan centrocampista belga diventato a suon di ottime prestazioni il fiore all’occhiello dell’organico sardo e per questo richiestissimo sul mercato.

    Marotta porta Nainggolan alla JUve | ©Maurizio Lagana/Getty Images
    Nainggolan alla Juve a giugno per una cifra vicina ai quindici milioni di euro, l’intero cartellino di Ekdal e i prestiti di Luca Marrone e Ciro Immobile. A confermare il sorpasso bianconero sulle inseguitrici (Cska Mosca, Milan, Roma e Inter) è lo stesso patron del Cagliari Cellino “Per Nainggolan ho sancito un patto d’onore con la Juventus. Se non cambiano idea loro, a giugno Radja sarà bianconero. Ho dato la mia parola a Marotta”.

    L’arrivo di Nainggolan potrebbe però condizionare il testa a testa per il mercato invernale tra Guarin e Caceres, se Marotta riuscisse a convincere Cellino alla cessione immediata del centrocampista belga la Juventus mollerebbe la trattativa con il Porto per Fredy Guarin lanciando l’assalto decisivo al difensore del Siviglia. Mentre la squadra è impegnata nel succulento match di Coppa Italia contro la Roma di questa sera Marotta e gli uomini mercato bianconeri sono in fermento per la chiusura del cerchio.

    Sul fronte partenze potrebbe esser oggi il giorno del passaggio di Amauri alla Fiorentina mentre sembra atteso per domani un ultimo assalto dello Zenit di Spalletti a Bonucci, trattativa che al momento difficilmente avrà una impennata

  • Juve tra Caceres e Guarin. Anche Nainggolan per il centrocampo

    Juve tra Caceres e Guarin. Anche Nainggolan per il centrocampo

    La Juve si trova a dover fare una scelta, puntare su Martin Caceres per avere un jolly difensivo utilissimo nello scacchiere di Antonio Conte oppure puntellare il centrocampo con Fredy Guarin? Entrambi non possono essere tesserati per via del loro status di extracomunitario, Marotta così dovrà prendere una decisione in fretta perchè i tempi stringono e il tecnico ha bisogno dei rinforzi promessi per cercare di rimanere competitiva e continuare a lottare per le posizioni di vertice.

    Martin Caceres | © Jasper Juinen

    Il dubbio amletico della Vecchia Signora deve essere sciolto nel più breve tempo possibile, il mercato di riparazione chiude i battenti il 31 gennaio e, al momento, è arrivato il solo Marco Borriello a rinforzare la rosa lasciando ancora due spazi vuoti nella casella acquisti.
    Ieri il dg bianconero ha incontrato il procuratore del centrocampista colombiano, l’accordo è stato raggiunto e le dichiarazioni rilasciate dallo stesso Guarin di qualche giorno fa all’emittente colombiana Radio Catena Nacional suonano chiare e dolci alle orecchie di Marotta: “O continuerò a giocare nel Porto o me ne andrò. E se lascio vado solo alla Juventus“. Resta da trattare il prezzo del cartellino con il Porto per il quale ballano ancora un paio di milioni di euro, accettati i due milioni di prestito oneroso i Dragoes vorrebbero ricevere dal riscatto a giugno altri 11 milioni, la Juve ne offre però 9. Inoltre nelle ultime ore c’è da registrare l’inserimento nella trattativa dell‘Inter che proprio ieri, attraverso il vicepresidente esecutivo nonchè figlio del patron Moratti, Angelomario Moratti, al termine dell’incontro con i dirigenti bianconeri ha avuto un colloquio con l’agente di Guarin, incontro questo che ha indispettito Marotta cui è stato chiaro affermando in maniera ferma e decisa di non avere la minima intenzione di partecipare ad aste per il giocatore.

    Oggi ritorna nuovamente in auge il nome di Caceres per il quale lunedì è previsto un blitz a Siviglia. L’agente del giocatore, Daniel Fonseca, vecchia conoscenza della Juventus, sarà nella città andalusa per l’inizio della prossima settimana accompagnato dall’avvocato Beppe Bozzo per avvicinare entrambe le parti perchè il suo assistito vuole vestire nuovamente il bianconero. La Juve ha alzato, anche se di poco, la sua offerta iniziale, sta ora al Siviglia fare lo stesso ed abbassare le proprie pretese per accontentare tutti. Se si dovesse chiudere per Caceres ecco che a centrocampo la Juve si troverebbe a congelare Guarin almeno per il momento, cercando di rimandare l’operazione a giugno, e a virare su un altro centrocampista. Viste le resistenze della Fiorentina per Valon Behrami e con Angelo Palombo e David Pizarro che sembrano essere le scelte di riserva, in queste ore sembra prendere sempre più quota il nome di Radja Nainggolan. Cellino sa di avere tra le mani un tesoretto di 15 milioni di euro, cifra che difficilmente la Juve potrà garantire al Cagliari, e per questo vorrebbe aspettare la conclusione della stagione con l’intento di far scatenare un’asta sul proprio giocatore ambito da molti club esteri. Considerati gli ottimi rapporti che intercorrono tra le due società (vedi operazione Matri ndr) non è escluso che il belga alla fine prenda il primo aereo per Torino.

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  • Milan Keita, Galliani firma il colpaccio

    Milan Keita, Galliani firma il colpaccio

    La strategia dei parametro zero sembra esser sempre più congeniale ad Adriano Galliani ed Ariedo Braida riuscendo sempre ad anticipare la concorrenza regalando al Milan colpi di grandissima qualità. In questa stagione sono arrivati Mexes, che dopo l’infortunio sta iniziando a dimostrare il suo valore, Taiwo che al momento a dire la verità ha deluso e sopratutto Nocerino pagato soltanto 500 mila euro ma il cui apporto nella prima parte di stagione è stato determinante.

    Seydou Keità Milan | ©TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/Getty Images
    Rinforzata la difesa e con l’attacco rinforzato dal sempre più probabile arrivo di Carlos Tevez. Il Milan deve iniziare a prender in considerazione i rinforzi per il centrocampo che nella prossima stagione dovrebbe perdere sicuramente Van Bommel e Flamini e con molta probabilità anche i senatori Gattuso, Ambrosini e Seedorf. Si è più volte parlato di un possibile accordo con Montolivo che però sembra esser entrato in orbita Juventus, nelle ultime ore però ha preso sempre più quota colpaccio portato a termine da Galliani: Seydou Keità centrocampista del Barcellona e della Nazionale del Mali. Giocatore eclettico e universale che pur non trovando un posto fisso nell’undici catalano è spesso chiamato in causa da Guardiola.

    Seydou Keità avrebbe il contratto in scadenza nel 2014 ma alcuni accordi contrattuali gli permetterebbero di liberarsi a parametro zero già questa estate. Indiscrezioni proveniente dalla Francia ma che trovano conferme nell’ambiente Milan parlano però di un accordo totale raggiunto da Galliani e il procuratore del giocatore per il trasferimento nella prossima stagione. Oltre a Keità sempre per la mediana è tornato a prender quota il nome di Nainggolan centrocampista belga che ben sta impressionando con la maglia del Cagliari. Proprio martedì in occasione del match al Sant’Elia Cellino e Galliani avrebbero abbozzato la trattativa con il Milan che concederebbe al Cagliari El Shaarawy in prestito e l’intero cartellino di Paloschi chiamato a dar manforte all’attacco di Ballardini asfittico in zona gol.

  • Cagliari Milan, le pagelle. Ibracadabra, sette polmoni Nainggolan

    Cagliari Milan, le pagelle. Ibracadabra, sette polmoni Nainggolan

    La differenza ieri in Cagliari Milan l’ha fatta ancora una volta Zlatan Ibrahimovic, lo svedese ha nascosto ancora una volta i difetti rossoneri caricandosi sulle spalle la squadra e portandola al nuovo sorpasso sulla Juventus capolista. Il Milan arriva alla sosta stremato con un bel bottino in campionato frutto di 9 vittorie e 2 pareggi nelle ultime undici partite e numeri da record sia in attacco che in difesa e qualche lacuna da risolvere a centrocampo e sopratutto in difesa. Ballardini invece dimostra coraggio ma viene tradito ancora una volta dai suoi attaccanti il cui rapporto con il gol è notoriamente pessimo, Cellino farebbe bene ad intervenire. Analizziamo Cagliari Milan attraverso le pagelle:

    Pagelle Cagliari
    Agazzi: 5 Poco lucido in avvio ha molte responsabilità sul gol del vantaggio rossonero. Poi si riscatta ma la frittata oramai è fatta.
    Pisano: 6 E’ costretto all’autogol poi presidia bene la sua zona
    Canini: 5 Di solito è un punto di riferimento per i compagni, ieri ha sbandato
    Astori: 5,5 Il duello con Ibra è difficile per chiunque, lui ci mette impegno ma si concede qualche svarione.
    Agostini: 6 Tanto cuore il capitano, la presenza di Bonera sulla sua fascia di competenza gli agevola il compito.
    Ekdal: 6 Primo tempo interessante, cala nella ripresa.
    Cossu: 6,5 Per decidere di arretrare di 30 metri il proprio raggio d’azione devi aver coraggio e grinta, sopratutto se di fronte c’è il Milan. Ci mette tanto cuore, fa circolare bene la palla ma quello che stupisce in positivo è l’agonismo.
    Nainggolan: 7 Che giocatore. E’ un motorino instancabile con buone qualità tecniche chi riuscirà a portarlo via da Cagliari farà un affare.
    Thiago Ribeiro: 5,5 Si presenta con un palo, poi tanto fumo e poco arrosto.
    Ibarbo: 6 Il ragazzo ha qualità notevoli appena completerà l’ambientamento in terra sarda diverrà un punto di forza.
    Larrivey: 4,5 El Bati, El Tanque in Argentina sono troppo generosi con i soprannomi importanti.

    Pagelle Milan

    Zlatan Ibrahimovic decide Cagliari Milan | ©Getty Images
    Abbiati: 6,5 si riprende il suo posto tra i pali e mantiene la porta immacolata. Sicuro nei tiri da lontano sbaglia ancora qualche rinvio con i piedi.
    Bonera: 4,5 Allegri non pretende nulla dai lui in fase di spinta ma sicuramente chiede maggiore sicurezza alla difesa, bene distratto e svagato perde palloni ingenui e crea pericoli per il Milan anche dalle rimesse.
    Mexes: 6 Il biondo francese sta crescendo e riacquistando sicurezza.
    Thiago Silva: 7 E’ impressionante la sua capacità di guidare i reparti. Non sbaglia un solo intervento
    Taiwo: 5,5 L’avvio faceva presagire ad una svolta poi però l’ex Marsiglia cade ancora una volta nella solita timidezza che lo porta ad esser impreciso.
    Ambrosini: 4,5 Forse più di tutti gli altri ha bisogno della sosta. Il capitano non è riuscito ancora a trovare la giusta condizione, corre male e spesso a vuoto
    Aquilani: 6 Il duello con Nainggolan prima e con Cossu poi lo fanno apprezzare anche sotto il punto di vista della corsa e dell’agonismo.
    Nocerino: 6,5 Pisano gli nega la gioia del record ma lui conferma ancora una volta di esser in gran forma.
    Boateng: 5 Serata no per il Boa insolitamente lento e svogliato
    Ibrahimovic: 7,5 Si inventa un assist da prestigiatore poi concede il bis tirando fuori dal cilindro un gol dal nulla. Letale
    Robinho: 6 Alla fine son suoi i due assist nella mente di tutti resta però l’ennesimo gol mangiato.
    Pato: 6 Berlusconi lo coccola, Allegri lo pungola. Deve metterci tanto del suo per riconquistare un posto in pianta stabile.

    Tabellino Cagliari Milan 0-2
    4′ Pisano (C) autogol; 15′ st Ibrahimovic (M)
    Cagliari (4-3-3): Agazzi 5; F.Pisano 6 (34′ st Gozzi sv), Canini 5,5, Ariaudo 6 (17′ st Perico 6), Agostini 6; Ekdal 6 (34′ st Rui Sampaio sv), Cossu 6,5, Nainggolan 6,5; Thiago Ribeiro 5,5, Larrivey 4,5, Ibarbo 6. A disp.: Avramov, Dametto, Ceppelini, Murru. All.: Ballardini.
    Milan (4-3-1-2): Abbiati 6,5; Bonera 4,5, Méxes 6, Thiago Silva 7, Taiwo 5,5; Aquilani 6,5, Ambrosini 4,5 (39′ st Van Bommel sv), Nocerino 6,5; Boateng 5; Ibrahimovic 7,5, Robinho 6 (29′ st Pato 6). A disp.: Amelia, Antonini, Emanuelson, Seedorf, El Shaarawy. All.: Allegri.

    Arbitro: Orsato
    Ammoniti: Ambrosini (M), Cossu (C), Bonera (M), Larrivey (C)

    Video highlights Cagliari Milan
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  • Cagliari Milan, Cossu vice Conti. Pato in panchina

    Cagliari Milan, Cossu vice Conti. Pato in panchina

    Un anno fa un gol di Strasser a regalare i tre punti al Milan nelle difficile trasferta in Sardegna facendo il regalo della Befana ai tifosi rossoneri. Questa sera il Milan vuole invece farsi il regalo di Natale cercando di effettuare il contro sorpasso alla Juventus in una lotta estenuante che verosimilmente ci terrà con il fiato sospeso fino al termine della stagione. Dopo la vittoria in casa contro il Siena a tener banco, oltre all’ormai tormentone Tevez al Milan, sono state i “consigli” del presidente Berlusconi per una squadra iperoffensiva con Robinho e Pato a supporto di Ibra e Seedorf e Boateng mezzali di centrocampo. Proprio in virtù delle parole del patron c’è curiosità nel scoprire le ultime scelte di Massimiliano Allegri per Cagliari Milan di questa sera. Le indiscrezioni vogliono una nuova bocciatura di Pato in attacco con la conseguente conferma di Robinho e l’avvicendamento di Seedorf con Aquilani. In realtà pare che Allegri possa ascoltare in parte le indicazioni di Berlusconi lanciando il tridente Pato, Robinho Ibra ma con Boateng pronto ad entrare dalla panchina. Torna titolare capitan Ambrosini che darà riposo a Van Bommel agendo nella solita posizione davanti la difesa. Per la prima volta della stagione Taiwo e Mexes affronteranno il secondo match da titolare. In porta torna Abbiati.

    Robinho titolare in Cagliari Milan | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    Il Cagliari arriva alla sfida con qualche defezione di troppo in attacco e con la pesante assenza di capitan Conti nella zona nevralgica. Ballardini, che recupera Cossu, sembra orientato a schierare un 4-3-2-1 per contrastare il possesso palla dei rossoneri inserendo a supporto di Larrivey (leggermente favorito di Thaigo Riberio). In mediana Nainggolan accentrerà ulteriormente la sua posizione lasciando spazio a suoi lati a Rui Sampaio e al rientrante Ekdal. Sarà interessante visionare la prestazione del talento belga spesso accostato al Milan per la prossima stagione, ed interessante sarà anche il duello difensivo tra il giovane Ariaudo e Ibra.

    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Ariaudo, Agostini; Nainggolan, Ekdal, Cossu; Ibarbo; Larrivey, Thiago Ribeiro.
    A disp.: Avramov, Gozzi, Perico, Dametto, Murru, Ceppelini, Rui Sampaio. All.: Ballardini
    Squalificati: Biondini (1)
    Indisponibili: Conti, Nené, Astori, Eriksson

    Milan (4-3-1-2): Abbiati; Zambrotta, Mexes, T. Silva, Taiwo; Aquilani, Ambrosini, Nocerino; Boateng (Pato); Ibrahimovic, Robinho
    A disp.: Amelia, Antonini, Bonera, Van Bommel, Seedorf, Pato (Robinho), El Shaarawy. All.: Allegri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Flamini, Gattuso, Abate, Cassano, Nesta, Yepes

  • Mercato Juve presente e futuro sulle tracce di Bocchetti e Damiao

    Mercato Juve presente e futuro sulle tracce di Bocchetti e Damiao

    La Juve continua a tracciare le linee per il mercato su due fronti, quella che riguarda il presente e quella per il futuro,  Marotta e Paratici, come riportato anche nei giorni scorsi, sono impegnati nella trattativa per portare in bianconero il bomber ventiduenne dell’Internacional di Porto Alegre, Leandro Damiao.

    Il giocatore ha valutazione di 30 milioni di euro per questo la Juve deve fare attenzione alla concorrenza dell’Arsenal che negli ultimi tempi si è inserita nella trattativa, anche se i bianconeri sembrano in vantaggio sul giovane attaccante brasiliano, visti i recenti contatti tra lo staff verdeoro e la dirigenza juventina.

    Tralasciando per un attimo il mercato futuro, ci concentriamo su quello che riguardano le trattative per i rinforzi del

    Salvatore Bocchetti | © Dmitry Korotayev/Epsilon/Getty Images

    prossimo Gennaio e quindi di acquisti per il presente. Il primo reparto che Antonio Conte dovrà rivedere è  quello difensivo, vista l’ennesima disastrosa stagione di Bonucci, che sicuramente non ha dato prova di essere il campione che tutti si aspettavano. La Juventus nelle ultime ore pare sia molto orientata a portare a Torino Salvatore Bocchetti, l’italiano sbarcato al Rubin che ha fatto sapere di essere lusingato e di essere disponibile a tornare in Italia; la sua valutazione si aggira intorno ai 7 milioni di euro e Marotta, che già nella passata stagione aveva provato a portare l’ex genoano a Torino senza riuscirci, ora potrebbe prenderlo in prestito con diritto di riscatto.

    Tra gli altri nomi su cui la Juve sta lavorando anche quello di Hummels, 23 anni del Borussia Dortmund, Alex 29 anni del Chelsea, ed infine Chedjou, 26 anni difensore del Lille e della nazionale camerunense.

    In ottica futura invece la dirigenza della Vecchia Signora sta pensando ad un rinforzo a centrocampo ed il nome che risalta maggiormente nelle ultime ore è quello del colombiano del Porto, Freddy Guarin (25 anni). Il giocatore pare abbia espresso di recente il suo desiderio di voler provare nuove esperienze all’estero, in un campionato più prestigioso anche se il presidente dei biancoazzurri pare sia disposto a cederlo solo in cambio di una cospicua somma (si parla di 15 milioni di euro).
    Tuttavia la Juve pare non abbia abbandonato del tutto le piste che portano a Nainggolan, classe ’88, centrocampista del Cagliari e della Nazionale belga; Riccardo Montolivo, 27 anni, in scadenza di contratto con la Fiorentina, e Romulo Borges Monteiro 21 anni del Vasco de Gama. Inoltre, come confermato anche dal suo procuratore, Marotta e soci stanno facendo un pensierino anche a Manolo Gabbiadini, 20 anni giovanissima promessa dell’Atalanta: “Resterà a Bergamo sino a giugno, ma è vero che la società bianconera lo sta seguendo“.

  • Pagelle Palermo-Cagliari, Zahavi che sorpresa

    Pagelle Palermo-Cagliari, Zahavi che sorpresa

    Palermo Pagelle

    Tzorvas 7 Impatto davvero impressionante sulla partita del portierone greco già nel cuore dei tifosi dopo la splendida prova in casa contro l’Inter. Praticamente para tutto, riuscendo a salvare la porta in due o tre occasioni con dei veri e propri miracoli. Annulla il primo match ball al brasiliano Thiago Ribeiro che da un metro gli schiaccia una palla di testa nell’angolo alto, e poi ancora nella ripresa sul colpo di testa di Cossu a scavalcarlo riesce ad allungarsi e fare un balzo all’indietro con un bel colpo di reni. Unica macchia il posizionamento della barriera sul 3 a 1.
    Zahavi ©Tullio M. Puglia/Getty Images

    Balzaretti 6,5 Buona partita del difensore ormai entrato in orbita fissa nel ritiro degli Azzurri di Cesare Prandelli. Pulito e straripante nel primo tempo non concede nemmeno un millimetro agli avversari riuscendo a spingere molto sulla sua corsia. È lui a propiziare l’azione del secondo gol mettendo in ginocchio mezza difesa cagliaritana e entrando in area prima che arrivi il pallone al compagno Miccoli. Cala nella ripresa come tutti e inizia ad innervosisrsi.

    Zahavi 7 Eccolo il talento che non t’aspetti riesce ad essere decisivo in meno di 30 secondi facendo partire un tiro imprendibile che va a sbattere sotto l’incrocio dei pali. Corre moltissimo e ha il tempo degli inserimenti nel sangue. Certo la freddezza sotto porta è da migliorare, perché ha due chiarissime occasioni per fare gol e le spreca malamente calciando alto e lisciando un pallone facile facile.

    Miccoli 7,5 Partita di tanta corsa con Mangia che dalla panchina gli chiede in continuazione di fare pressing e aiutare i suoi compagni, lui non si ferma mai e tira fuori una prestazione memorabile. Entra praticamente in tutte le azioni della partita, regalando l’assist a Bertolo per il gol del 2 a 0 e inventandosi il 3 a 0 con una punizione da posizione impossibile. È davvero indispensabile per questo Palermo.

    Bertolo 7 Grinta pura, tantissima quantità in mezzo al campo, con un aggressività sui portatori di palla nel primo tempo che davvero annulla qualsiasi manovra di gioco dei sardi. Non bastasse trova il tempo perfetto dell’inserimento e si fa trovare da solo in area per far partire una gran botta che beffa Agazzi incolpevole.

    Cagliari Pagelle

    Agazzi 5 Ne prende 3 e in ogni caso il voto ne risente. Esente da colpe sul primo gol perché il tiro di Zahavi è davvero imprendibile, ma ha le sue responsabilità sul terzo gol quando si fa bucare da Miccoli sul primo palo coprendo male lo specchio della porta.

    Conti 6,5 è l’ultimo dei suoi uomini ad arrendersi, ci crede fino alla fine e quando ha l’occasione su calcio di punizione dal limite dell’area beffa Tzorvas sfruttando il mal posizionamento della difesa, diventando sempre più il bomber della sua squadra. Non è più solo la Roma ad avere paura dei suoi gol ormai!

    Nainggolan 7 Sembra abbia le batterie Duracell dietro la schiena per quanto corre e lotta in mezzo al campo. Dai suoi piedi partono diverse conclusioni da fuori area davvero pericolose, e se nel primo tempo non riesce mai a trovare gli spazi per fare male, nella ripresa sfrutta una dormita colossale della difesa rosanero, incuneandosi nell’area avversaria con i tempi giusti, per presentarsi solo davanti a Tzorvas con il sangue freddo di un killer spietato segnando un gol che davvero riapre la partita fino all’ultimo secondo.

    Cossu 6 Nel primo tempo è impalpabile come il resto dei suoi compagni, poi nella ripresa si accende la luce e gli riescono le galoppate e le incursioni pericolose, ma gli manca sempre quell’attimo vincente per trovare la conclusione o l’ultimo passaggio. Di certo non il peggiore dei suoi.

  • Palermo-Cagliari 3-2. Gol e spettacolo al Barbera

    Palermo-Cagliari 3-2. Gol e spettacolo al Barbera

    Partita assolutamente spettacolare e divertente tra Palermo e Cagliari, con i rosanero che praticamente dominano in lungo e in largo per tutto il primo tempo, soffrono nel secondo, arrivando nonostante tutto a portarsi in vantaggio per 3-0 per poi farsi incredibilmente rimontare fino al 3-2 finale. Giudizio finale? Grandissima prova di Miccoli e di Zahavi, assolutamente da rivedere la fase difensiva, ma Mangia ha mostrato di essere all’altezza della situazione. Mentre, il Cagliari si lecca le ferite, con la prima sconfitta stagionale regalando un intero primo tempo agli avversari.

    © Tullio M. Puglia/Getty Images
    Novità nella formazione per Mangia che un pò a sorpresa lascia in panchina Ilicic e inserisce Bertolo, cercando di ripetere tatticamente la stessa partita contro l’Inter con un pressing altissimo in grado di fermare il gioco del Cagliari. Tutto confermato invece per Ficcadenti che lancia dal primo minuto la coppia d’attacco tutta verdeoro Thiago Ribeiro- Nenè, lasciando in panchina Larrivey. PRIMO TEMPO – Partita che nemmeno ha il tempo di iniziare che in 24 secondi Zahavi, il nuovo gioiellino lanciato da Mangia, fa impazzire i suoi tifosi insaccando il pallone alle spalle di Agazzi! Gol bellissimo con il giocatore israeliano che fa partire un destro violentissimo da fuori area davvero imprendibile per il portiere dei rossoblu. Palermo 1 Cagliari 0. Continua  il momento buono del Palermo che nei minuti a seguire si vede annullare il gol del 2-0 realizzato da Migliaccio su cross da punizione di Miccoli per presunta posizione di fuorigioco. Applausi a scena aperta del pubblico per un Palermo che sembra essere davvero padrone del campo, con un Cagliari fin troppo timido. Primo segnale di riscossa per il Cagliari con il solito Conti, al 13’ che dal limite dell’area fa partire un gran tiro di poco a lato. Il Palermo non perdona e al 15’ Miccoli serve un solissimo Bertolo in area, con l’argentino che ha il tempo di stoppare, girarsi e bucare Agazzi con un tiro di potenza all’angolo. Merito anche a Balzaretti che praticamente fa fuori mezza difesa prima che la palla arrivi sui piedi di Miccoli. Difesa cagliaritana messa malissimo e assolutamente inguardabile. Sbaglia un gol impossibile Miccoli al 32’ dopo un’incomprensione tra Pisano e Astori, il talento salentino si trova praticamente da solo davanti ad Agazzi, calcia cercando l’angolo basso sul secondo palo ma incredibilmente il pallone va fuori. Arriva al 37’ il risveglio dei rossoblu con Nenè che serve un cross splendido per Thiago Ribeiro che in spaccata al volo sfiora solamente il pallone mancando il tap-in vincente. Doppio fischio e squadre a riposo con un Palermo davvero devastante e troppo sprecone sotto porta. SECONDO TEMPO –  Squadre che tornano in campo nella ripresa con le stesse formazioni e un Cagliari che deve trovare il guizzo vincente di uno dei suoi uomini per rimettere la partita sui giusti binari. Ed è proprio al 6’ che Agostini serve un cross perfetto per la testa di Nenè: il brasiliano colpisce benissimo e si vede negare il gol solo da una strepitosa parata del greco Tzorvas. Il Cagliari ci crede e inizia a giocare avvicinandosi pericolosamente all’area rosanera, con la successiva girata di Conti in area che non trova lo specchio della porta di poco. Mentre nel primo tempo la manovra offensiva rosanero era fluida e velocissima, nel secondo tempo gli uomini di Mangia hanno molta più difficoltà a trovare gli spazi per far male. Viceversa è il Cagliari a fare la partita con le accelerazioni di Cossu e i movimenti delle punte che mancavano nella prima frazione di gioco. Assolutamente calato il pressing del Palermo che non avrebbe potuto continuare a tenere quel ritmo di gioco per tutti i 90 minuti. Quanto è strano il calcio: il Palermo si riaffaccia davanti alla mezz’ora nel momento migliore del Cagliari, con il capitano Miccoli che da posizione impossibile calcia una punizione a giro sul primo palo difeso da Agazzi, e trova il portiere rossoblu posizionato male che si fa beffare dal “Romario del Salento”. Palermo 3 Cagliari 0. L’ultimo uomo a mollare nelle file del Cagliari è  il capitano Daniele Conti che al 39’ realizza la rete della bandiera su punizione! Il numero 5 dei rossoblu approfitta di una barriera messa malissimo e buca il portiere greco Tzorvas portando i suoi sul 3-1. Incredibile al 46’ è Nainggolan ad accorciare ulteriormente le distanze mettendo il pallone in rete dopo una bellissima percussione centrale, con una difesa rosanero che si apre come il burro evidenziando lacune difensive davvero imbarazzanti. Partita di nuovo in bilico ma il triplice fischio decreta la vittoria dell Palermo che vince una partita che di certo non si potrà dire non abbia regalato spettacolo ed emozioni. Zamparini sarà felice!

  • Morganti cosa hai visto? Il Chievo sveglia il Napoli dal sogno

    Morganti cosa hai visto? Il Chievo sveglia il Napoli dal sogno

    Turno infrasettimanale anche per la nostra rubrica Liscio e Sbalascio, dove andremo ad analizzare quanto accaduto nella 23esima giornata di campionato, in attesa del posticipo Bari – Inter di stasera.

    Tra i Lisci di giornata troviamo il Chievo ammazza-grandi, che riporta il Napoli stellare sulla Terra infliggendogli una pesante sconfitta per 2-0. I clivensi continuano la loro imbattibilità casalinga dopo aver vinto con Inter (2-1) e pareggiato con Roma (2-2) e Juventus (1-1), e viaggiano sulle ali dell’entusiasmo. Protagonisti della grande serata Davide Moscardelli, il quale si è inventato un eurogol, e Gennaro Sardo, il terzino che ha segnato con una grande azione personale alla squadra della sua città. Cavani e compagni stavolta hanno dovuto arrendersi sotto i colpi dei “Mussi”, ormai da anni non più una sorpresa ma piccola realtà del nostro calcio.

    Secondo gradino del podio per il centrocampista belga-indonesiano del Cagliari Radja Nainggolan, il quale con un’autentica prodezza regala 3 punti pesantissimi alla sua squadra sul campo della Sampdoria. Questo giocatore 22enne sta impressionando tutti per carisma e qualità, e se continuerà così diventerà più che un promettente mediano. Intanto il Cagliari lo ha riscattato per poco più di 2 milioni dal Piacenza, che dire: grande affare!

    Terza e ultima piazza del nostri Lisci per il Lecce, corsaro in quel di Parma. I salentini hanno vinto una partita di importanza capitale contro una diretta concorrente per non retrocedere, grazie all’esperto Ernesto Chevanton, ben imbeccato da Olivera (anche lui superbo nelle ultime uscite) allo scadere dei minuti di recupero. Un’importante iniezione di fiducia che può essere davvero fondamentale per tirarsi fuori dalle grinfie della zona retrocessione.

    Al primo posto in assoluto e meritatamente tra gli scempi di giornata collochiamo l’arbitro Morganti, il quale nella sfida di Palermo tra i rosanero e la Juventus ne combina di tutti i colori facendo andare su tutte le furie Del Neri che si sfoga ai microfoni nel dopo partita. Incredibile come non abbia visto un rigore grossolano commesso da Bovo per un fallo di mano evidente nell’area di rigore, ma ciò che risulta veramente troppo strano è che proprio l’arbitro era a due passi dallo svolgimento dell’azione, con una visuale chiara e corretta per giudicare. Ammesso e non concesso che non abbia visto quel rigore, come ha fatto a non darne almeno altri 2 netti a favore dei bianconeri? Vogliamo credere che non sia malafede, però consigliamo al designatore Braschi di tenerlo a riposo per qualche giornata.

    Secondo Sbalascio di giornata ancora una volta ad Eduardo, il portiere portoghese del Genoa che rinnova il suo appuntamento con le papere permettendo così a Santana di segnare, e alla Fiorentina di battere proprio il Genoa. I tifosi del grifone si staranno sicuramente chiedendo dove il loro presidente abbia preso questo portiere (è titolare nella nazionale portoghese), e sperano a fine stagione di non vederlo più a proteggere la porta rossoblù.

    Ultimo posto tra i peggiori alla Sampdoria, la vera delusione di quest’annata. Partita all’inizio dell’anno con l’immeritata uscita dai preliminari di Champions ad opera del Werder Brema e con le convincenti prestazioni contro le big, la squadra di Di Carlo sembra abbia smarrito la bussola e insieme anche le motivazione che l’anno scorso l’hanno spinta fino al miracolo quarto posto. Sembra una lontana parente della squadra ammirata nel 2010, anche per via delle dolorose cessioni di Cassano e Pazzini…

  • Perla di Nainggolan, la Samp non c’è più

    Perla di Nainggolan, la Samp non c’è più

    Il Cagliari orfana di Matri stende grazie ad una perla di Nainggolan la Sampdoria di Di Carlo in crisi d’indentità e in rotta con i tifosi. Il nuovo attaco doriano imperniato su Maccarone e Biabiany fa fatica e il Cagliari riesce grazie agli accorgimenti tattici a bloccare le fasce e ripartire con Cossu e Lazzari preferito a Nenè.

    Il gol vittoria è però frutto di un gioiello di Nainggolan che decide di metter la sua impronta a Marassi con un tiro beffardo e preciso che non lascia scampo a Curci. La restante parte della partita è con la ricerca dei doriani di trovare il pari senza mai riuscire ad esser pericoloso mentre il Cagliari si è fatto apprezzare nelle fasi di ripartenze.

    Gli isolani con questa vittoria hanno praticamente in cascina la quota salvezza e adesso potranno utilizzare la restante parte del campionato per togliersi qualche soddisfazione e magari puntare ad un posto nelle coppe. Per la Samp urge una svolta prima che la situazione diventi ancor più imbarazzante.