Tag: radek Stepanek

  • Spagna ko 3-2, Stepanek regala la Coppa Davis alla Repubblica Ceca

    Spagna ko 3-2, Stepanek regala la Coppa Davis alla Repubblica Ceca

    Un fantastico Radek Stepanek regala alla Repubblica Ceca la vittoria della Coppa Davis edizione numero 100 riuscendo nell’impresa di battere contro pronostico lo spagnolo Nicolas Almagro in quattro set con il punteggio di 6-4 7-6 3-6 6-3.

    A nulla è valsa quindi la fantastica vittoria di David Ferrer nel primo match di giornata contro uno spento ed irriconoscibile Tomas Berdych che non aveva saputo opporre nessuna resistenza allo spagnolo numero 5 del Mondo.

    Infatti il match fra Berdych e Ferrer non ha mai avuto storia con il numero 5 del Mondo spagnolo che prevale nettamente nei confronti del numero 6 del ranking Atp che non è riuscito mai ad entrare in partita e finendo con il perdere nettamente con il punteggio di 6-2 6-3 7-5. Tralasciando i primi due set dove Ferrer ha scherzato il ceco con continui vincenti da fondo campo, il match si rianima un po’ nel terzo dove Berdych riesce per lo meno a giocare quasi alla pari con lo spagnolo che però, dopo aver subito un parziale di tre game consecutivi da 4-2 sopra a 5-4 sotto, riagguanta e supera il ceco dando alla Spagnail punto della speranza.

    Radek Stepanek
    La gioia della Repubblica Ceca ©MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images

    Nell’ultimo e decisivo match Radek Stepanek gioca un match sontuoso nei primi due set dove il ceco riesce ad imbrigliare Almagro con il suo gioco imprevedibile e finendo per conquistare due combattutissimi parziali con il punteggio di 6-4 7-6. Ma nel terzo arriva la prevedibile reazione spagnola con Almagro che brekka Stepanek nel corso del sesto game ed evita il contro break immediato del ceco, come successo nel corso del secondo set, vincendo il parziale con il punteggio di 6-3. Ma Almagro non riesce ad effettuare la rimonta in un quarto set completamento dominato dal ceco che va avanti subito 4-1 e chiude al secondo match point conquistando il magico punto decisivo per gioia di tutta la O2 Arena di Praga.

    L’insalatiera più famosa del Mondo torna in Repubblica Ceca dopo ben 22 anni, infatti era il lontano 1980 quando l’allora Cecoslovacchia di Ivan Lendl superò l’Italia di Barazzutti e Bertolucci. Comunque grande onore alla Spagna che senza Rafael Nadal ed in una superficie nemica, ha saputo tenere testa sino alla fine dimostrandosi la nazione tennistica più forte al Mondo.

  • Finale Coppa Davis, il doppio è ceco. Spagna sotto 2-1

    Finale Coppa Davis, il doppio è ceco. Spagna sotto 2-1

    Delirio alla “O2 Arena” di Praga con i padroni di casa avanti 2-1 nel punteggio grazie alla splendida vittoria di Tomas Berdych e Radek Stepanek nei confronti dei freschi campioni del Masters Marcel Granollers e Marc Lopez in quattro set con il punteggio di 3-6 7-5 7-5 6-3.

    Come al solito il doppio riveste un importanza capitale in Davis specialmente in confronti equilibrati dove le due compagini si equivalgono ed il punto conquistato dalla Repubblica Ceca spezza l’equilibrio a vantaggio dei padroni di casa che comunque devono ancora vincere uno dei due match della terza ed ultima giornata.

    La coppia spagnola parte a mille nel match e. approfittando di qualche doppio fallo di troppo di Radek Stepanek, conquista agevolmente il primo set con il punteggio di 6-3. Se la Repubblica Ceca voleva avere qualche speranza di vittoria finale doveva assolutamente conquistare il doppio e Stepanek decide di alzare finalmente il suo livello in una specialità che lo vede fra i migliori interpreti al Mondo ed anche numero uno in passato. Il ceco piazza i due break decisivi nel secondo e terzo set che finiscono in fotocopia con i cechi che allungano sul 5 pari grazie alla superba difesa a rete di Stepanek ed al servizio di Berdych che si è dimostrato sempre sicuro ed incisivo nei momenti importanti del match.

    Radek Stepanek
    la gioia di Stepanek e Berdych ©Clive Brunskill/Getty Images

    Finisce quindi in quattro set con il punteggio di 3-6 7-5 7-5 6-3 per i padroni di casa che adesso dovranno cercare il punto decisivi nei due match della terza ed ultima giornata. Dando per scontata la vittoria di Nicolas Almagro nei confronti di Radek Stepanek, con ogni probabilità tutto si deciderà allora nel match fra i due giocatori più forti in campo con David Ferrer, numero cinque del Mondo, che cercherà di sfruttare la sua maggiore freschezza atletica nei confronti di un Tomas Berdych che in questi giorni  stato sempre in campo

  • Finale Coppa Davis, Spagna e Repubblica Ceca 1-1

    Finale Coppa Davis, Spagna e Repubblica Ceca 1-1

    Prima giornata dell’edizione numero 100 della competizione a squadre più prestigiosa del tennis Mondiale senza particolari sorprese, con Ferrer e Berdych che portano un punto a testa rispettivamente alla Spagna e alla Repubblica Ceca.

    Come previsto regna l’equilibrio in questa finale di Coppa Davis 2012, equilibrio che sarà sicuramente spezzato dalla partita di doppio in cui i campioni in carica del Masters 2012 Lopez/Granollers sfideranno Stepanek e Berdych.

    Nel primo match della finale non ci sono stati particolari problemi per il numero 5 del Mondo David Ferrer che ha fatto valere la sua tenacia e la sua condizione fisiche anche in una superficie non sua nei confronti di un Stepanek che ha tentato invano di risolvere il match con delle continue discese a rete che sono risultate, purtroppo per il ceco, inutili contro i passanti dell’iberico. Finisce in tre set con il punteggio di 6-3 6-4 6-2 in poco meno di tre ore di gioco per Ferrer desideroso di non far rimpiangere l’assenza di Rafael Nadala questa finale.

    David Ferrer
    David Ferrer, numero 5 del Mondo ©MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images

    Molto più spettacolare ed incerto il secondo match dove ha si vinto il favorito della vigilia, Tomas Berdych, ma solamente al quinto set con un Almagro che ha reso la vita difficilissima al ceco per quasi 4 ore di gioco. È noto che i due giocatori non si amino molto, Almagro è l’emblema dell’antipatia fatta a persona ma ha un rovescio ad una mano che ha pochissimi eguali nel circuito. Finisce con il punteggio di 6-3 3-6 6-3 6-7 6-3 con Berdych che nei momenti decisivi del match ha saputo mantenere la calma giusta per poter sfruttare al meglio il servizio, conquistando così il punto della parità.

    La seconda giornata prevede, come da tradizione, il match di doppio: Lopez/Granollers non partono sicuramente favoriti contro Stepanek e Berdych ma hanno dalla loro l’euforia della vittoria del Masters ed il fatto di essere più freschi fisicamente nei confronti dei cechi che potrebbero pagare questa situazione anche nel corso della terza e decisiva giornata di domenica.

  • Finale Coppa Davis, Spagna e Repubblica Ceca per la storia

    Finale Coppa Davis, Spagna e Repubblica Ceca per la storia

    Dalla fantastica O2 Arena di Londra dove Novak Djokovic ha vinto le Atp Finals, il tennis mondiale si sposterà questo fine settimana, alla O2 Arena di Praga per la finale di Coppa Davis fra la superpotenza Spagna e La Repubblica Ceca di Tomas Berdych.

    È la rivincita del 2009 quando non ci fu veramente storia con la Spagna di Rafa Nadal che, sul rosso di Barcellona, rifilò un umiliante cappotto ad una Repubblica Ceca forse non ancora pronta psicologicamente alla vittoria.

    Ma in questa finale tutto può cambiare anche perché manca Rafa Nadal fra gli iberici e soprattutto perché non si giocherà sul rosso ma sul veloce indoor dove gli spagnoli non risultano essere i primi specialisti al Mondo. Lo specialista invece se lo trova la R.Ceca con quel Tomas Berdych prototipo perfetto del tennista indoor e capace di ottenere i suoi risultati migliori in carriera proprio in questa particolare condizione. Infatti il lancio di palla altissimo, vera lacuna del ceco, non viene ovviamente influenzato dalle condizioni climatiche che posso modificarne la traiettoria nell’indoor e questa situazione produce sicuramente un vantaggio enorme per Berdych che fa dela battuta e del dritto in uscita dal servizio, le sue armi migliori.

    Tomas Berdych
    Il numero uno ceco, Tomas Berdych ©MICHAL CIZEK/AFP/Getty Images

    Comunque la Spagna non si presenta affatto battuta a Praga anzi, il doppio rappresentato da Marc Lopez e Marcel Granollers ha appena vinto le finali a Londra e David Ferrer ha conquistato il suo primo Masters 1000 proprio a Parigi Bercy dove si gioca indoor e senza dimenticare Nicolas Almagro, giocatore capace di dare fastidio a chiunque nel circuito.

    Ovviamente per conquistare l’insalatiera più famosa al Mondo, che manca dal 1980 quando Ivan Lendl e compagni sconfissero per 4-1 l’Italia di Corrado Barazzutti, i padroni di casa devono contare su Tomas Berdych che deve portare a casa i suoi due match e con l’ago della bilancia che sarà sicuramente rappresentato dal doppio dove il contributo importante dovrà essere portato da Radek Stepanek, numero uno Mondiale nel doppio nelle passate stagioni.

  • Shanghai, Roger Federer fa 300 da numero 1. Bene Djokovic e Murray

    Shanghai, Roger Federer fa 300 da numero 1. Bene Djokovic e Murray

    Con una faticosa vittoria sul connazionale Stanislav Wawrinka, Roger Federer realizza un altro record della sua fantastica epopea raggiungendo la sogli impressionante di 300 settimane da numero uno al Mondo.

    Record assoluto per il fuoriclasse elvetico che non finisce mai di stupire e come il buon vino, invecchiando migliora sempre di più. Tengono comunque bene il passo a Shanghai sia Novak Djokovic che Andy Murray che hanno superato agevolmente gli ostacoli non tanti duri rappresentati da Feliciano Lopez ed Aleksandar Dolgopolov.

    Non è stato comunque facile per Federer battere Wawrinka, il buon Stan conosce come le sue tasche re Roger ma questo vantaggio gli consente solamente di rubare il primo set a Federer che rischia qualcosa nel tie break del secondo per poi dilagare nel terzo in un match chiuso con il punteggio di 4-6 7-6 6-0. Nessun problema per Novak Djokovic: il serbo ha sconfitto lo spagnolo Feliciano Lopez con un doppio 6-3 conquistando la cinquantesima vittoria in 51 match disputati contro un avversario fuori dalla top ten, anche questa statistica davvero impressionante che denota come i primi quattro giocatori del Mondo sia assolutamente di un altro livello rispetto a tutti gli altri. Ancor meno sofferto l’esordio di Murray, che aveva superato i primi due turni senza giocare: lo scozzese piazza una percentuale altissima di prime (73%) e Dolgopolovcede in 57 minuti 6-2 6-2.

    Roger Federer
    Roger Federer ©Matthew Stockman/Getty Images

    Avanza nel torneo anche il francese Jo Wilfrie Tsonga che liquida la pratica Baghdatis in due set (6-2 7-6) faticando più previsto ma riuscendo a giocare al meglio i punti importanti con qualche aiutino di troppo da parte del cipriota. Tsonga sfiderà Tomas Berdych anche lui vittorioso con qualche patema d’animo di troppo contro l’americano Sam Querrey che si è arreso solamente al terzo set (6-2 6-7 6-4). Bene Cilic, vincente al terzo contro Verdasco, Stepanek che ha battuto Isner in tre set (6-4 6-7 6-3) e con il tedesco Tommy Haas, ultimo giocatore a qualificarsi grazie alla netta e sorprendente vittoria per  6-2 6-1 su uno irriconoscibile Janko Tipsarevic.

  • Flavia Pennetta saluta Miami, Nadal e Venus ok. Fuori Isner

    Flavia Pennetta saluta Miami, Nadal e Venus ok. Fuori Isner

    Il torneo di Miami regala l’ennesima delusione ai tifosi italiani con l’eliminazione dell’ultima azzurra rimasta in tabellone, la brindisina Flavia Pennetta, per mano della sconosciuta 18enne spagnola Muguruza Blanco.

    Debacle assoluta del tennis azzurro in Florida con sconfitte eclatanti, e soprattutto inattese, sia in campo maschile che in quello femminile.

    Flavia Pennetta gioca un primo set inspiegabile, regala tantissimi punti alla sua giovane avversaria che si limita esclusivamente ad incassare gli errori gratuiti conquistando la prima frazione di gioco con il punteggio di 6-2. Ancora più inspiegabile risulta essere il secondo set, con la brindisina che riesce a riprendersi vincendo il parziale con il punteggio di 6-1 che più si addice alle classifiche delle due giocatrici. Ma le differenze spariscono nel set decisivo con la giovane spagnola che arriva in due occasioni a servire per il match, Flavia riesce ad annullare due match point portando l’incontro al tie break. La brindisina va sotto un minibreak, lo recupera sul 4-3, ma perde nuovamente due punti consecutivi alla battuta mandando la spagnola a giocarsi un triplo match point. Flavia li annulla tutti, ma alla quarta occasione Garbine Muguruza Blancochiude la partita dopo 2 ore e 18 minuti.

    Flavia Pennetta ©ALFREDO ESTRELLA/AFP/Getty Images

    Venus Williams continua il suo cammino in Florida battendo in rimonta la canadese Aleksandra Wozniak: 4-6 6-4 7-6(5) il punteggio finale di un match più equilibrato del previsto. Guadagnano gli ottavi anche la russa Maria Kirilenko, che ha liquidato con un rapido 6-2 6-1 la kazaka Ksenia Pervak, Dominika Cibulkova (6-2 6-0 alla cinese Jie Zheng) e Marion Bartoli (6-4 7-6 alla romena Sonia Halep). Match di allenamento per la numero uno Victoria Azarenka che lascia appena 2 game alla britannica Heather Watson (6-0 6-2) centrando la 25esima vittoria consecutiva dall’inizio della stagione. Accedono agli ottavi anche Agnieszka Radwanska (6-1 6-2) alla spagnola Silvia Soler Espinosa e Ana Ivanovic (6-2 7-6 alla slovacca Hantuchova).

    In campo maschile, il numero due del mondo Rafa Nadal era atteso da un match insidioso contro il ceco Radek Stepanek, ma lo spagnolo ha letteralmente passeggiato strapazzando Stepanek in due set con un periodico 6-2. Vittoria in tre set anche per Janko Tipsarevic contro l’ucraino Alexander Dolgopolov (6-4 5-7 6-2), in due l’affermazione di Gilles Simon sull’austriaco Jurgen Melzer (7-6 6-4) con il francese però in dubbio per il match di terzo turno a causa di un fastidio alla schiena. Il connazionale Jo-Wilfried Tsonga si libera del tedesco Philipp Kohlschreiber per 6-4 7-6(2), mentre Kei Nishikori, infine, batte Lukas Rosol 6-4 6-2 regalandosi Rafa Nadal. Il finalista di Indian Wells, John Isner, perde a sorpresa contro il tedesco Florian Mayer non riuscendo quindi a dare continuità all’ottima prestazione fornita in California, una continuità che non conosce nemmeno il ceco Tomas Berdych, sconfitto dall’astro nascente bulgaro Dimitrov in tre set (6-3 2-6 6-4).

    Questi i match odierni: Sharapova-Makarova, Serena Williams-Stosur, Djokovic-Troicki e Del Potro-Cilic nella sessione diurna, Federer-Roddick e Venus Williams-Ivanovic in quella serale, sul campo centrale. Sugli altri campi Anderson-Fish, Almagro-Verdasco, Li-Lisicki, Azarenka-Cibulkova, Monaco-Monfils, Gasquet-Ramos, Benneteau-Ferrer, Wickmayer-Wozniacki, Bartoli-Kirilenko e Radwanska-Muguruza Blanco.

  • Coppa Davis, Bolelli evita il cappotto. Fuori Federer e Raonic

    Coppa Davis, Bolelli evita il cappotto. Fuori Federer e Raonic

    Dopo la pesante eliminazione della nazionale azzurra, già fuori dopo il doppio sonoramente perso da Starace e Bracciali contro i più forti Berdych e Stepanek, il primo turno della Davis Cup edizione 2012 si conclude con l’uscita dal tabellone principale della Svizzera di Roger Federer e del Canada dell’astro nascente Milos Raonic.

    Mentre per la nazionale Canadese il compito non era sicuramente dei più semplici, sorprende il cappotto degli Stati Uniti rifilato alla Svizzera e per giunta in trasferta con un Federer assolutamente irriconoscibile.

    Doveva essere l’ago della bilancia decisivo per la Svizzera ma l’ex numero 1 non ha vinto nemmeno un match e nel suo primo singolare è stato letteralmente bombardato dagli Ace di John Isner. Un’altra sorpresa è rappresentata dalla vittoria dell’Austria in Russia mentre facili sono state le vittorie della Spagna (priva di Nadal), della Serbia (priva di Novak Djokovic) e della Croazia di Ivo Karlovic rispettivamente contro Kazakistan, Svezia e Giappone. La spedizione azzurra ad Ostrava si chiude mestamente con la vittoria di Simone Bolelli sul ceco Frantisek Cermak con il punteggio di 6-4 6-4, vittoria che evita alla nazionale guidata dal C.T. Corrado Barazzutti, un umiliante cappotto. Ad indirizzare in maniera decisiva l’incontro degli azzurri contro la Repubblica Ceca è stata la sconfitta patita, nel match d’esordio, da Andreas Seppi contro Radek Stepanek. Infatti, il C.T. ceco, avanti 2-0 dopo la prima giornata, invece di risparmiare Stepanek e Berdych per gli eventuali due singolari di domenica ha deciso in maniera molto saggia di schierarli ambedue nel doppio di sabato con il risultato di una comoda vittoria per tre set a zero sul duo italico composto da Starace e Bracciali. E’ la Francia l’ultimo team a strappare il pass per i quarti di finale. A spianare la strada ai “galletti”, l’assenza nel primo singolare della terza giornata del n.1 canadese Milos Raonic, sofferente a un ginocchio dopo il doppio perso nella giornata di sabato. Al suo posto Frank Dancevic nulla ha potuto contro Jo-Wilfried Tsonga che si è imposto con il punteggio di 6-4 6-4 6-1.

    Dal 6 all’8 aprile, nei quarti, la Spagna ospiterà l’Austria, la Repubblica Ceca giocherà in casa contro la Serbia, l’Argentina attenderà la Croazia e gli Stati Uniti torneranno in Europa in casa della Francia. Mentre per quanto riguarda l’Italia ci sarà da attendere il play off per la permanenza nel tabellone principale che si terrà nel mese di settembre.

  • Coppa Davis, non basta il coraggio, R. Ceca – Italia 2-0

    Coppa Davis, non basta il coraggio, R. Ceca – Italia 2-0

    La prima giornata tra Repubblica Ceca ed Italia, valida per il primo turno della Davis Cup edizione 2012, si chiude con i padroni di casa, i cechi, avanti per due a zero grazie alle vittorie di Stepanek su Seppi e del numero 7 del mondo Berdych (6-3 4-6 7-5 6-2) su Bolelli.

    Tutto sommato è stata però una bella Italia quella vista ad Ostrava con i nostri due singolaristi che non hanno certamente sfigurato davanti al pubblico ceco.

    Sicuramente il rammarico maggiore arriva dalla sconfitta di Andreas Seppi, l’altoatesino che rientrava in nazionale dopo le note vicissitudini di due anni fa (il rifiuto ad una convocazione), ha perso dopo quasi 4 ore di gioco. Vittoria in cinque set per Stepanek (4-6 6-4 6-3 3-6 6-3) che ha approfittato dei continui alti e bassi dell’azzurro che non è riuscito a chiudere i punti decisivi commettendo, in alcuni situazioni, degli errori davvero grossolani. Infatti Seppi, dopo aver conquistato il primo set, non riesce a prendere il largo lasciandosi imbrigliare dal gioco di Stepanek fatto di continui tagli in back e discese a rete. Stepanek conquista il secondo ed il terzo parziale e quando il primo punto ceco sembrava cosa fatta ecco che Seppi riesce a reagire portando il 33enne ceco al quinto. Tuttavia il più stanco dei due giocatori risulterà essere invece proprio l’altoatesino che sbaglia l’impossibile facendosi travolgere, in senso negativo, dal pubblico della Cez Arena di Ostrava.

    Nel secondo match il pronostico per i colori azzurri era davvero già scritto con il numero 7 Berdych davanti al nostro Simone Bolelli, un emblema del prodotto tennistico italico, talento forza ma una discontinuità psicologica davvero imbarazzante. Eppure l’azzurro, complice anche la splendida atmosfera della Davis che in alcune situazioni annulla il divario della classifica Atp, rende la vita durissima al ceco per almeno tre set. Berdych parte a razzo lasciando presagire una comoda vittoria in tre set ed invece Bolelli gioca ad altissimo livello e grazie ad una prima palla di servizio veramente convincente, riesce a strappare il secondo set al ceco. Anche nel terzo set il match vive all’insegna dell’equilibrio, ma proprio nel momento più importante, 5 pari e servizio Bolelli, l’azzurro smarrisce la prima palla cedendo servizio ed incontro con Berdych che acquisisce convinzione volando anche nel quarto set chiuso con il punteggio di sei giochi a due.

    Spazio oggi al doppio per continuare a sperare ma sarà molto dura uscire da Ostrava con la vittoria in mano.

  • Coppa Davis, sorteggio sfortunato, l’Italia pesca la Repubblica Ceca

    Coppa Davis, sorteggio sfortunato, l’Italia pesca la Repubblica Ceca

    È stato sorteggiato il primo turno degli ottavi del World Group di coppa Davis che vede, dopo undici anni, presente nuovamente la nazionale italiana guidata da Corrado Barazzutti. Non è andata bene per i colori azzurri che hanno estratto dal cilindro, la Repubblica Ceca di Thomas Berdick e Radek Stepanek da affrontare, per giunta, in trasferta.

    ©MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images
    Proprio la condizione di dover giocare fuori dal confine italico, e dall’amata terra rossa, complica di molto i piani del C.T. Barazzutti conscio che a Praga si giocherà sul veloce dove Stepanek ma soprattutto Berdick, numero nove al mondo, si esprimono al meglio. “I cechi saranno favoriti, ma l’Italia è una buona squadra, difficile per tutti”, queste le parole di Barazzutti che ovviamente confida nel fatto che il primo turno di disputerà a febbraio,  nel weekend dal 10 al 12, subito dopo gli Open australiani dove, molti big del tennis e si spera anche Berdick, possano andare il più avanti possibile rinunciando o non essere comunque al meglio, proprio per il turno di Davis. Questo il tabellone completo: Spagna-Kazakistan; Austria-Russia; Canada-Francia; Svizzera-Usa; Repubblica Ceca-ITALIA; Serbia-Svezia; Giappone-Croazia; Germania-Argentina. Sorteggio molto favorevole per la Spagna di Nadal contro un Kazakistan assolutamento non avversario di livello, mentre molto belli saranno i match fra la Svizzera di Federer e gli Stati Uniti di Roddick e Fish e la Germania in casa contro l’Argentina di Juan Martin Del Potro.

  • Masters 1000, Cincinnati, Nadal e Djokovic ok. Stop Tsonga

    Masters 1000, Cincinnati, Nadal e Djokovic ok. Stop Tsonga

    Questa volta non c’e’ stata l’ecatombe di Montreal ed i big confermando il pronostico superando il turno a Cincinnati. Chi non sbaglia un colpo è sempre Nole Djokovic che nella notte italiana, ha superato l’astro nascente del tennis americano Ryan Harrison. Vittoria in due set, 6-2 6-3 per il serbo che ha faticato un po’ ad inizio partita, come il suo solito, per poi comandare e dilagare nella restante parte del match.

    ©Matthew Stockman/Getty Images
    Comunque non facile la vittoria di Rafa Nadal che ha vinto in due set, 6-4 7-5 contro il francese Julien Benneteau in un match scorbutico che ha denotato ancora, la lontananza del mancino di Manacord dalla forma migliore. Bene anche Andy Murray che rischiato solo nel primo set, comunque vinto 6-4, contro l’argentino David Nalbandian per poi dilagare nel secondo, chiuso sul punteggio di 6-1 dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, la fine tennistica dell’argentino su determinati livelli di gioco. Continua a vincere, ed anche bene, Mardy Fish che ha letteralmente spazzato via il russo Davidenko lasciandogli appena due game in tutto l’incontro. Continua il momento magico di Stepanek che dopo aver superato le quali batte il kazako Golubev per 6-3 7-6. Kolhschreiber fa fuori Lopez per 6-1 6-4, Monfils invece, che si era infortunato nel primo game dell’incontro dopo appena due punti, ha resistito ed ha finito in trionfo quando Dodig ha issato bandiera bianca per il riacutizzarsi di un problema al ginocchio quando era sotto 4-0 al terzo. Nicolas Almagro ha schiantato il bombardiere Ivo Karlovic, superandolo per 7-2 nel tie break decisivo (21 ace per il croato in 16 turni di battuta). Esce a sorpresa Jo-Wilfried Tsonga, piegato per 6-3 6-4 dallo statunitense Alex Bogomolov. Oggi Nole affronta negli ottavi il ceco Radek Stepanek per poi sfidare il vincente tra Monfils e Kohlschreiber. Dalla parte del serbo anche Federer-Blake e Berdych-Alamgro. Di sotto Ferrer-Simon, Murray-Bogomolov, Fish-Gasuet e Nadal-Vardasco.