Tag: radamel falcao

  • Fifa Puskás 2012, ecco i 10 gol più belli dell’anno

    Fifa Puskás 2012, ecco i 10 gol più belli dell’anno

    La Fifa ha annunciato oggi la lista dei 10 dieci gol più belli del 2012 che concorreranno per il Fifa Puskás 2012, premio istituito nel 2009 in onore di Ferenc Puskás, capitano della nazionale ungherese negli anni cinquanta ed ex stella del Real Madrid. Come accade ormai dal 2009 anche quest’anno la Fifa premierà l’autore del gol più bello dell’anno con il Fifa Puskás 2012, riconoscimento conquistato in passato da Cristiano Ronaldo (2009), Hamit Altintop (2010) e Neymar (2011).

    Nella lista dei 10 gol più belli del 2012 sono presenti alcune star del calcio mondiale come Lionel Messi, Radamel Falcao e Neymar ma anche giocatori meno affermati come il talentuoso Hatem Ben Arfa, militante nel Newcastle, e Moussa Sow, attaccante del Fenerbache. Per l’Italia nessun calciatore in lizza ma piccola consolazione con la nomina di Agyemang Badu, centrocampista dell’Udinese, inserito nella lista grazie ad una splendida marcatura siglata con la maglia della nazionale ghanese in un match contro la Guinea.

    Santos FC' Brazilian forward Neymar
    Neymar vincitore del Fifa Puskás 2011 © FRANCK FIFE/AFP/Getty Images

    Chiudono la top 10 Miroslav Stoch (classe 1989 del Fenerbache), Eric Hassli (attaccante del Vancouver Whitecaps), Gaston Mealla (attaccante boliviano del Nacional Potosì) e Olivia Jimenez, autrice di un cosiddetto golazo con la maglia della nazionale messicana di calcio femminile.

    Da oggi sul sito www.fifa.com è iniziato il primo round di votazioni per i 10 gol scelti da una giuria di esperti e di membri della Commissione Fifa. Il 29 novembre verranno annunciati i 3 gol più votati ovvero i 3 gol finalisti per i quali si aprirà una nuova votazione fino al 7 gennaio 2013, quando a Zurigo in occasione della consegna del Pallone d’oro 2012 verrà premiato anche  il vincitore del Fifa Puskás 2012. Per votare ti basterà cliccare qui  potrai rivedere ogni singolo gol ed esprimere la tua preferenza nel miglior modo possibile. Buona visione!

    Fifa Puskás 2012, ecco i 10 gol più belli dell’anno 

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  • Psg, affondo per Cristiano Ronaldo e Mourinho. Real su Falcao

    Psg, affondo per Cristiano Ronaldo e Mourinho. Real su Falcao

    Tutti a Parigi. Sembra essere diventata una moda ormai nel mondo del calcio. Ma la cosa fa molto più rumore se a farlo sono due elementi che militano in uno dei club più prestigiosi al mondo, il Real Madrid, specie se l’uno da allenatore è tra i migliori in Europa, ovvero Jose Mourinho, mentre l’altro, Cristiano Ronaldo, è in lizza per conquistare l’edizione 2012 del Pallone d’oro. Nulla di certo o di ufficiale, sia ben chiaro, anche perché ancora non è finito ottobre, ma in questi giorni il club francese avrebbe contattato i due portoghesi in vista della prossima stagione.

    Un affare non impossibile. Anzi. E sì perché Ronaldo ormai da mesi è in rotta con il proprio club, tanto che il rinnovo contrattuale non è ancora arrivato. Questioni di ingaggio più che altro visto che all’asso portoghese non bastano più i 10 milioni annui percepiti sino al momento. Florentino Perez proprio per questo ha provato ad offrirgliene 14 ma il giocatore ne ha richiesti addirittura 18. Troppo per il club spagnolo, specie se si considera il fair play finanziario. Cifra che invece non ha fermato lo sceicco Al Thani pronto a sborsare i soldi necessari pur di arrivare al talentuoso giocatore di Funchal.

    Jose Mourinho e Cristiano Ronaldo
    Jose Mourinho e Cristiano Ronaldo © DANI POZO/Getty Images

    Ultimo ostacolo sarebbe solo il convincere il Real Madrid a cedere il giocatore, ma 100 milioni tondi tondi potrebbero essere sufficienti a Perez per dare il via libera all’affare e far approdare così Cristiano Ronaldo al Paris Saint Germain. A portare avanti questa laboriosa trattativa ci sarebbe Jorge Mendes, agente del calciatore ma anche di Josè Mourinho che potrebbe essere così il successore di Carlo Ancelotti sotto la Tour Eiffel. L’attuale allenatore del Real Madrid ha sempre accettato di buon grado delle nuove esperienze, magari in Paesi differenti rispetto a quello nel quale allena, specie se in società con budget molto alti. Quale migliore scelta del Psg?

    Real Madrid che dunque perderebbe due pezzi da novanta ma che potrebbe consolarsi, e che consolazione, con uno dei pezzi pregiati del mercato internazionale. Parliamo di Radamel Falcao, poderoso centravanti dell’Atletico Madrid che starebbe per rinnovare con i colchoneres. Non che lo stesso rimanga lì, questo è chiaro, ma solo per permettere alla sua attuale società di poter stabilire una clausola di rescissione pari a ben 70 milioni di euro. E come si sa sull’attaccante brasiliano c’è già la fila, con diverse squadre, Chelsea su tutte, pronte ad accaparrarselo.

    Ma anche Falco è rappresentato da Mendes, e tale intreccio potrebbe dunque favorire, nel complesso, un affare da milioni di euro. A ben vedere l’unico a perderci in tutto questo sarebbe Carlo Ancelotti: l’allenatore di Reggiolo sta facendo grandi cose in Francia, ma rischia di esser mandato via a fine stagione a causa di un affare tanto complicato quanto possibile vista la disponibilità economica del club francese. Solo il tempo potrà dare risposte, ma la sensazione è che se l’affare andrà in porto il tutto potrebbe venir fuori già nel giro di qualche mese.

  • Chelsea, pronti 60 milioni per avere Falcao a gennaio

    Chelsea, pronti 60 milioni per avere Falcao a gennaio

    Il mercato di gennaio è alle porte. Ed ecco che il Chelsea di Ramon Abramovic è pronto a sferrare l’assalto decisivo per portare in blues Radamel Falcao, bomber colombiano dell’Atletico Madrid nonchè attaccante più desiderato d’Europa. Il club londinese segue il nazionale colombiano da parecchi mesi, e secondo quanto si apprende da Goal.com Uk, starebbe pensando di investire la bellezza di 60 milioni di euro pur di portarlo a Stamford Bridge a gennaio. I 60 milioni di euro rappresentano la clausola rescissoria che lega inesorabilmente Falcao ai colchoneros, una cifra folle che pochi club europei possono permettersi. Il Chelsea, campione d’Europa in carica, e capolista in Premier League dopo 8 giornate, vuole puntellare la sua già straordinaria formazione con l’arrivo del bomber colombiano, una vera e propria macchina da gol.

    Radamel Falcao
    Radamel Falcao nel mirino del Chelsea © CESAR MANSO/AFP/Getty Images

    D’altronde a Londra non hanno ancora dimenticato la tripletta con la quale Falcao schiantò il Chelsea nella finale della Supercoppa Europea. E non saranno passate inosservate neanche a Stamford Bridge le magie con le quali Falcao ha conquistato da protagonista le ultime 2 Europa League, 2 anni fa con il Porto, l’anno scorso con l’Atletico. Proprio l’Atletico Madrid, vive un momento eccezionale in questo inizio di stagione, primi in Liga a braccetto con il Barcellona, primi nel proprio girone di Europa League e una squadra diventata grande soprattutto grazie alla convinzione di avere in attacco uno dei più implacabili bomber del mondo.

    Arrivato a Madrid nell’agosto 2011 per la cifra record di 47 milioni di euro, Falcao sta trascinando i colchoneros verso lidi ambiziosi grazie ai 48 gol segnati in 58 presenze. L’Atletico, che pur di averlo non aveva badato a spese, potrebbe adesso privarsene ad una cifra superiore ovvero i 60 milioni della clausola rescissoria. Senza dubbio quei soldi il colombiano li vale tutti, non a caso il Chelsea è pronto a pagarli subito per assicurare a Di Matteo un attaccante degno dell’eredità lasciata da Drogba.

  • Qualificazioni Mondiali, Argentina super contro l’Uruguay. Russia ok

    Qualificazioni Mondiali, Argentina super contro l’Uruguay. Russia ok

    Continua la marcia delle varie Nazionali verso le Qualificazioni Mondiali per Brasile 2014. In Europa, nella terza giornata, facile vittoria dell’Olanda in casa dell’Andorra con un rotondo 3-0, così come l’Inghilterra che non si piega davanti al San Marino, 5-0 il risultato finale. Disfatta invece per il Trap e la sua Irlanda, non può nulla contro la Germania che fa suo il match con un bel 6-1 (in rete Klose). Anche l’Italia vince ma non convince, salvata dai due epurati giallorossi De Rossi e Osvaldo (3-1 contro l’Armenia). Continua la marcia trionfale della Russia di Capello, alla terza vittoria consecutiva. Basta un gol nei primissimi minuti di Kerzhakov per battere il Portogallo. Pedro invece trascina la Spagna con una tripletta in Bielorussia (la partita finisce 4-0). Ottime vittorie esterne per Romania e Belgio che superano rispettivamente Turchia e Serbia.

    In Sud America siamo giunti ormai all’ottava giornata e gli occhi sono stati tutti per il big match Argentina-Uruguay. Gli argentini, trascinati da un immenso Leo Messi (autore di una doppietta), supera con un secco 3-0 la “celeste” staccandoli in classifica. La Colombia non può far a meno di Falcao che si rende protagonista della vittoria per 2-0 contro il fanalino di coda del gruppo, il Paraguay, rimando così in scia per il primo posto del girone. A pari punti con i colombiani troviamo il sorprendente Ecuador che ha vita facile contro il Cile, rimasto in 9 uomini durante la gara per le espulsioni di Contreras e Vidal. 3-1 il risultato finale. Per finire, pareggio senza emozioni tra Bolivia e Perù che si ritrovano nelle zone basse della classifica.

    Aleksandr Kerzhakov
    Kerzhakov, gol vittoria contro il Portogallo © Natalia Kolesnikova/Getty Images

    Zona Europa

    GRUPPO A

    Serbia-Belgio 0-3
    34′ Benteke, 68′ De Bruyne, 90′ Mirallas
    Macedonia-Croazia 1-2
    16′ Ibrahimi (M), 33′ Corluka (C), 60′ Rakitic (C)
    Galles-Scozia 2-1
    27′ Morrison (S), 81′ rig., 89′ Bale (G)

    Classifica: Belgio e Croazia 7; Serbia 4; Galles 3; Scozia 2; Macedonia 1.

    GRUPPO B

    Armenia-Italia 1-3
    11′ Pirlo (rig) (I), 27′ Mykhitaryan (A), 64′ De Rossi (I), 82′ Osvaldo (I)
    Repubblica Ceca-Malta 3-1
    34′ Selassie (C), 38′ Briffa (M), 52′ Pekhart (C), 67′ Rezek (C)
    Bulgaria-Danimarca 1-1
    7′ Rangelov (B), 40′ Bendtner (D)

    Classifica: Italia 7; Bulgaria 5; Repubblica Ceca 4; Armenia 3; Danimarca 2; Malta 0.

    GRUPPO C

    Irlanda-Germania 1-6
    32′, 40′ Reus (G), 55′ Ozil (rig) (G), 58′ Klose (G), 61′, 83′ Kroos (G), 91′ Keogh (I)
    Isole Far Oer-Svezia 1-2
    57′ Baldvinsson (F), 65′ Kacaniklic (S), 75′ Ibrahimovic (S)
    Kazakistan-Austria 0-0

    Classifica: Germania 9; Svezia 6; Irlanda 3; Austria e Kazakhstan 1; Isole Far Oer 0.

    GRUPPO D 

    Turchia-Romania 0-1
    45′ Grozav
    Olanda-Andorra 3-0
    7′ van der Vaart, 15′ Huntelaar, 50′ Schaken
    Estonia-Ungheria 0-1
    47′ Hajnal

    Classifica: Olanda e Romania 9; Ungheria 6; Turchia 3; Estoria e Andorra 0.

    GRUPPO E

    Svizzera-Norvegia 1-1
    79′ Gavranovic (S), 81′ Hangeland (N)
    Albania-Islanda 1-2
    19′ Bjarnason (I), 29′ Cani (A), 81′ Sigurdsson (I)
    Slovenia-Cipro 2-1
    38′, 62′ Matavz (S), 83′ Aloneftis (C)

    Classifica: Svizzera 7; Islanda 6; Norvegia 4; Albania, Cipro e Slovenia 3.

    GRUPPO F

    Russia-Portogallo 1-0
    6′ Kerzhakov
    Lussemburgo-Israele 0-6
    4′ Radi, 12′ Ben Basat, 27′ Hemed, 61′ Meliksons, 74′, 90′ Hemed

    Classifica: Russia 9; Portogallo 6; Israele 4; Irlanda del Nord, Azebaijan e Lussemburgo 1.

    GRUPPO G

    Grecia-Bosnia 0-0
    Liechtenstein-Lituania 0-2
    51′, 75′ Cesnauskis 
    Slovacchia-Lettonia 2-1
    5′ Hamsik (rig) (S), 9′ Sapara(S), 84′ Verpakovskis (rig) (L)

    Classifica: Bosnia, Slovacchia e Grecia 7; Lituania 4; Lettonia e Liechtestein 0.

    GRUPPO H

    Inghilterra-San Marino 5-0
    35′ Rooney (rig), 37′ Welbeck, 70′ Rooney, 72′ Welbeck, 77′ Chamberlain
    Moldavia-Ucraina 0-0

    Classifica: Inghilterra 7; Montenegro e Polonia 4; Ucraina 2; Moldavia 1; San Marino 0.

    GRUPPO I

    Finlandia-Georgia 1-1
    56′ aut. Kashia (G), 62′ Hamalainen (F)
    Bielorussia-Spagna 0-4
    12′ Alba, 21′, 69′, 72′ Pedro

    Classifica: Spagna e Francia 6; Georgia 4; Finlandia 1; Bielorussia 0.

    Zona Sud America 

    GIRONE UNICO

    Colombia-Paraguay 2-0
    52′, 90′ Falcao
    Bolivia-Perù 1-1
    21′ Marino (P), 51′ Chumachero (B)
    Ecuador-Cile 3-1
    25′ aut. Paredes (C), 33′, 56′ (rig) Caicedo (E), 93′ Castillo (E)
    Argentina-Uruguay 3-0
    65′ Messi, 75′ Aguero, 79′ Messi

    Classifica: Argentina 17; Colombia e Ecuador 16; Uruguay e Cile 12; Venezuela 11; Perù 8; Bolivia 5; Paraguay 4.

  • Qualificazioni Mondiali, Falcao e Messi trascinano Colombia e Argentina

    Qualificazioni Mondiali, Falcao e Messi trascinano Colombia e Argentina

    Ieri sono iniziate le qualificazioni Mondiali per Brasile 2014. Una prima giornata intensa che ha visto poche sorprese e tante conferme. Le big hanno tutte vinto, tranne l’Italia che è stata fermata sul 2-2 dalla Bulgaria (vedi qui) e l’Uruguay che si è dovuto arrendere allo strapotere della Colombia con il sempre più leader Radamel Falcao assoluto protagonista del match. Tutto semplice per Inghilterra, Germania e Olanda che superano agevolmente Moldava, Isola Far Oer e Turchia. Qualche difficoltà in più per la Francia che vince di misura contro la Finlandia. Esordio vittorioso in queste qualificazioni anche per i nostri connazionali Capello e Trapattoni con Russia ed Irlanda che superano rispettivamente Irlanda del Nord e Kazakistan. In SudAmerica, Messi trascina l’Argentina alla vittoria sul Paraguay.

    Il bomber Falcaoconferma il suo ottimo stato di forma, contribuendo attivamente alla vittoria per 4-0 della Colombia su l’Uruguay. L’attaccante dell’Atletico Madrid ha sbloccato il risultato dopo appena due minuti di gioco sfruttando a centro area un cross rasoterra di Zuniga. L’ex Porto, che in questi giorni ha attirato l’interesse del Chelsea pronto a spendere 60 milioni pur di portarlo a Londra, non sbaglia un colpo e si prospetta davanti a lui la stagione della definitiva consacrazione tra le punte più forti d’Europa.

    Radamel Falcao © LUIS ACOSTA/AFP/GettyImages

    Rimaniamo in Sud America per parlare anche dell’ottima vittoria dell’Argentina sul Paraguay per 3-1. Il trio Di Maria – Higuain – Messi trascina la propria nazionale verso il Mondiale brasiliano. Infatti il girone sudamericano è già iniziato e vede in testa alla classifica la coppia inedita Cile, Ecuador a quota 12 punti seguiti ad una sola lunghezza dall’Uruguay e dalla stessa Argentina che quindi rimane in scia per la qualificazione. A 10 punti troviamo Falcao e compagni pronti a dare battaglia. Il Venezuela a 8, il Perù a 6 e Bolivia, Paraguay a 4 chiudono il girone.

    Parte bene anche la Russia di Fabio Capello che alla prima partita ufficiale non sbaglia nulla e porta a casa una vittoria secca per 2-0 contro i modesti avversari dell’Irlanda del Nord che non possono impensierire minimamente la superiorità tecnica e tattica della Nazionale russa, guidata dall’ex commissario tecnico dell’Inghilterra, ancora avvelenato per aver dovuto abbandonare la nazionale inglese ad un passo dall’Europeo.

    Questi tutti i risultati e i marcatori della prima giornata di qualificazioni Mondiali Brasile 2014

    Gruppo A
    Croazia – Macedonia 1-0; 69′ Jelavic
    Galles – Belgio 0-2; 41′ Kompany, 83′ Vertonghen

    Gruppo B
    Malta – Armenia 0-1; 70′ Sarkisov
    Bulgaria – Italia 2-2; 30′ Manolev (B), 36′ e 40′ Osvaldo (I), 66′ Milanov (B)

    Gruppo C
    Kazakistan – Irlanda 1-2; 37′ Nurdauletov (K), 89′ Keane (I), 90′ Doyle (I)
    Germania – Isole Far Oer 3-0; 28′ Götze, 54′ e 71′ Özil

    Gruppo D
    Estonia – Romania 0-2; 55′ Torje, 75′ Marica
    Andorra – Ungheria 0-5; 12′ Juhasz, 32′ rig. Gera, 54′ Szalai, 58′ Priskin, 82′ Koman
    Olanda – Turchia 2-0; 17′ Van Persie, 90’+3 Narsingh

    Gruppo E
    Albania – Cipro 3-1; 36′ Sadiku (A), 45’+5 Laban (C), 84′ Cani (A), 87′ Bogdani (A)
    Slovenia – Svizzera 0-2; 20′ Xhaka, 51′ Inler
    Islanda – Norvegia 2-0; 21′ Arnason, 81′ Finnbogason

    Gruppo F
    Russia – Irlanda del Nord 2-0; 30′ Fayzulin, 76′ rig. Shirokov
    Azerbaijan – Israele 1-1; 50′ Natcho (I), 65′ Abışov (A)
    Lussemburgo – Portogallo 1-2; 14′ Da Mota (L), 27′ Cristiano Ronaldo (P), 54′ Helder Postiga (P)

    Gruppo G
    Liechtenstein – Bosnia 1-8; 26′ e 31′ Misimovic (B), 33′ e 40′ Ibisevic (B), 46′ Dzeko (B), 61′ Christen (L), 64′ e 81′ Dzeko (B), 83′ Ibisevic (B)
    Lituania – Slovacchia 1-1; 18′ Zaliukas (L), 41′ Sapara (S)
    Lettonia – Grecia 1-2; 42′ rig. Cauna (L), 57′ Spyroupoulos (G), 69′ Gekas (G)

    Gruppo H
    Montenegro – Polonia 2-2; 6′ rig. Blaszczykowski (P), 27′ Drincic (M), 45’+3 Vucinic (M), 55′ Mierzejewski (P)
    Moldova – Inghilterra 0-5; 4′ rig. e 29′ Lampard, 32′ Defoe, 74′ Milner, 83′ Baines

    Gruppo I
    Georgia – Bielorussia 1-0; 51′ Okriashvili (G)
    Finlandia – Francia 0-1; 20′ Diaby

    Girone unico Sud America

    Colombia – Uruguay 4-0; 2′ Falcao, 47′ e 52′ Gutierrez, 91′ Zuniga 
    Ecuador – Bolivia 1-0; 74′ rig. Caicedo
    Argentina – Paraguay 3-1; 3′ Di Maria (A), 18′ Fabbro (P), 31′ Higuain (A), 64′ Messi (A)
    Perù – Venezuela 2-1; 43′ Arango (V), 47′ Farfan (P), 59′ Farfan (P)

  • Supercoppa Europea, un immenso Falcao annichilisce un brutto Chelsea

    Supercoppa Europea, un immenso Falcao annichilisce un brutto Chelsea

    A Montecarlo è andata come nessuno si aspettava. L’Atletico Madrid, guidato da un immenso Falcao, annienta un brutto Chelsea e conquista la Supercoppa Europea. I favori del pronostico erano tutti a favore del Chelsea, autore di un ottimo mercato estivo con gli inserimenti di Oscar, Marin e soprattutto il francese Hazard ma sul campo i valori si sono rovesciati e il bomber colombiano ha messo in mostra tutto il suo potenziale portando la squadra spagnola alla conquista della coppa. Non sarà contento il presidente russo, Roman Abramovich, che vede nel giro di qualche settimana svanire Supercoppa Inglese e Europea e mette a rischio la posizione dell’attuale allenatore, l’italiano Roberto Di Matteo.

    Partita a senso unico dal primo all’ultimo minuto, con un Chelsea che sembra avere la testa da un’altra parte e l’Atletico Madrid che copre bene tutto il campo e si appoggia alla classe, alla freddezza, alla voglia di gol di Radamel Falcao che segna in tutti i modi, con un leggero tocco sotto, con un tiro a giro da fuori area e con un diagonale di potenza. Tutto facile per gli spagnoli che nel giro di 45 minuti chiudono la pratica e concludono il primo tempo sullo 0-3 (tripletta del colombiano), poi nella seconda frazione aumenta il divario un gol fortunoso di Miranda e la reazione inglese è tutta in un calcio d’angolo dove Cahillsfrutta al meglio una mischia per superare Courtois (portiere dell’Atletico Madrid ma di proprietà del Chelsea!).

    Radamel Falcao © VALERY HACHE/AFP/GettyImages

    PAGELLE SUPERCOPPA EUROPEA

    Falcao 10: Non ci sono parole per descrivere questo giocatore che trascina in ogni occasione l’Atletico Madrid (e nel recente passato il Porto). Se Cavani ha appena firmato un contratto con clausola da 63 milioni di euro, quanto è valutato il colombiano? Tornado.
    Torres 5: Prestazione incolore, causata forse dall’emozione di rincontrare per la prima volta la squadra con la quale è cresciuto e diventato capitano a soli 19 anni. Chi l’ha visto.
    Adrian Lopez 7.5: Instancabile, punta e supera in ogni circostanza Ivanovic che passa una serata da incubo. Motorino.
    Cahill 6: La sufficienza è per la rabbia con cui cerca e scarica in fondo alla rete il pallone dell’ 1-4. Giornata no.
    Hazard 4.5: Il francese, dopo un inizio di campionato spettacolare, si perde in Supercoppa. Mai uno scatto, un dribbling o una giocata. Inconsistente.
    Di Matteo 4: Presenta un Chelsea inguardabile, senza anima e cuore che viene distrutto. A rischio esonero? Da rivedere.
    Simeone 9: Squadra perfetta. Occupa al meglio il campo, grinta e cattiveria agonistica degni del “cholo” che in campo dava tutto. Re.

    TABELLINO CHELSEA – ATLETICO MADRID 1-4

    Chelsea (4-2-3-1): Cech; Ivanovic, Cahill, David Luiz, A. Cole (90′  Bertrand); Lampard, Mikel; Ramires (46′ Oscar), Mata (37′ st Sturridge), Hazard; Torres.
    Atletico Madrid (4-2-3-1): Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Filipe Luis; Suarez, Gabi; Adrian Lopez (56′ C. Rodriguez), Koke (82′ R. Garcia), Arda Turan; Falcao (87′ Emre).
    Marcatori: 7′, 19′ e 45′ Falcao (A); 61′ Miranda (A); 75′ Cahill (C).

    Highlights Chelsea – Atletico Madrid
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  • Cavani allontana la Juve e il City prepara l’assalto

    Cavani allontana la Juve e il City prepara l’assalto

    Edinson Cavani. E’ lui il vero sogno per l’attacco della Juventus. E’ lui il top player, o top professional per dirlo alla Marotta, ricercato dai dirigenti bianconeri. Gli stessi dirigenti però, dovranno darsi pace perchè il nazionale uruguaiano sembra non aver nessuna intenzione di cambiare squadra figuriamoci andare a Torino. Tutti quelli che sperano ancora in un Matador a tinte bianconere dovranno ascoltare bene allora le ultime fuggenti dichiarazioni dell’attaccante del Napoli, il quale a margine di un tour benefico organizzato da Messi a Miami ha parlato circa il suo futuro, che a prescindere dalla maglia indossata sarà comunque più che roseo. Non è che abbia parlato molto il Matador, ma 5 parole le ha dette: “Non so niente della Juve”. Poi ha rincarato la dose specificando: “Io voglio restare al Napoli”.

    Edinson Cavani © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages
    Ecco queste ultime poche parole fanno stare più tranquilli i tifosi napoletani che vivono già un’estate alquanto strana con l’addio imminente del pocho Lavezzi. Perdere Cavani sarebbe letale per una piazza che insorgerebbe contro chi l’ha fatta rinascere (De Laurentiis), per di più mi appare difficile solo immaginare che venga ceduto alla Juve, ricordando i rapporti non splendidi tra le due tifoserie. Il Napoli è pronto a tenersi stretto il suo attaccante killer mentre la Juve dovrà certamente cambiare bersaglio perchè quello di Cavani appare a più riprese non centrabile. Per una Juve che si allontana, c’è una squadra e che squadra che non sembra essersi dimenticata le giocate del Matador. Il Manchester City di Roberto Mancini non ha mai nascosto di voler portare a Manchester il bomber del Napoli e adesso il Mancio è pronto a sferrare l’assalto mettendo sul piatto di Aurelio De Laurentiis 40 milioni di sterline (50 milioni di euro). Gli inglesi, per competere ai massimi livelli europei nella prossima stagione, sono alla ricerca di una prima punta che andrebbe a sostituire nello scacchiere del Mancio la probabile partenza del bosniaco Edin Dzeko.

    Riuscirà il presidente partenopeo a resister a quest’ultimo assalto? A Napoli sperano di sì. In Italia pure, visto che per la nostra Serie A sempre più snobbata dai grandi campioni, sarebbe una grave perdita l’emigrazione all’estero anche del Matador. Tuttavia non c’è solo Cavani nelle mire del City, infatti l’altro nome è quello di Radamel Falcao, che abbiamo ammirato nell’Europa League 2012 vinta dai colchoneros soprattutto grazie alle sue magie. Il prezzo del colombiano è se non uguale anche un pò superiore di quello dell’uruguaiano ma sembra più prendibile dell’attaccante del Napoli. Se neanche Falcao risulterà raggiungibile per vestire la maglia Citizens nel 2012/2013, la squadra campione d’Inghilterra affonderà il colpo con Robin van Persie, guarda caso obiettivo anche della Juve. Se dovesse scatenarsi un’asta tra Juventus e City non abbiamo dubbi su chi potrà prevalere visto anche che lo sceicco Mansour è pronto a ricoprire d’oro l’attaccante olandese con un ingaggio da 10 milioni di euro annui. A queste cifre la società di Andrea Agnelli non può competere ma bensì può far leva sulla volontà del giocatore, che sembra più propenso a cambiare squadra e paese e non solo città inglese. Le vie del mercato sono infinite ma quella che dovrebbe portare Cavani alla Juve sembra proprio non esistere.

  • Super Falcao, l’Atletico Madrid trionfa in Europa League

    Super Falcao, l’Atletico Madrid trionfa in Europa League

    La finale dell’Europa League 2011/2012 vede il trionfo dell’Atletico Madrid che travolge 3-0 i baschi dell’Athletic Bilbao, visibilmente frenati dall’importanza del match. Mattatore della serata, così come tutti noi pensavamo, è stato Radamel Falcao, a segno con una doppietta nella prima frazione di gioco e ancora una volta dimostratosi implacabile nei pressi della porta avversaria. Per il colombiano seconda Europa League vinta in 2 anni, dopo il trionfo dell’anno scorso con il Porto mentre per l’Atletico Madrid si tratta del secondo successo negli ultimi 3 anni.

    Primo trionfo da allenatore in campo europeo per Diego Simeone, tecnico dei colchoneros dal Dicembre 2011, che entra anche nella storia per aver vinto questo trofeo sia da giocatore (con l’Inter nel 1998) che da allenatore, prima di lui c’erano riusciti solo in due: Dino Zoff con la Juventus (1977 e 1990) e Huub Stevens con il PSV (1978) e con lo Schalke (1997). Niente da fare per l’Athletic Bilbao costretto ancora una volta ad abdicare in una finale europea. I baschi erano alla caccia del loro primo titolo in campo internazionale sfuggito nel 1977 nella doppia finale della Coppa Uefa contro la Juventus. Il 25 Maggio i baschi proveranno a consolarsi nella finale della Coppa del Re contro il Barcellona.

    PAGELLE ATLETICO MADRID – ATHLETIC BILBAO

    Radamel Falcao alza la coppa © PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP/GettyImages

    Falcao 9,5: 30 goal in 30 presenze di Europa League, numeri spaventosi per un giocatore che farebbe comodo alle migliori squadre d’europa. Ieri sera è stato maledettamente decisivo segnando con estrema tecnica i due gol che hanno spezzato il sogno basco. Arrivato quest’ anno all’Atletico per 40 milioni di euro, non dovrebbe restarci a lungo se continua a infiammare le platee con queste gemme. Top player.

    Diego 7,5: lo ricordavamo ai tempi della Juventus dove aveva espresso solo a sprazzi le sue qualità. Nell’Atletico ha ritrovato la giusta linfa e ieri dopo che nel primo tempo Falcao lo aveva messo un pò in ombra, trova coraggio nella ripresa con un goal di pregevole fattura che chiude il risultato sul 3-0. Bentornato

    Llorente 4,5: doveva essere l’antagonista di Falcao ma il campo ha detto il contrario. L’attaccante spagnolo non ha avuto vita facile con i centrali dell’Atletico Godin e Miranda, ma quando ha avuto la sua occasione goal ad inizio partita non l’ha messa dentro. Poco incisivo.

    Aurtenexte 4: colpevole su entrambe le azioni che vedono Falcao andare a segno. Non era la sua serata e Marcelo Bielsa lo rimpiazza ad inizio ripresa con Ibai Gomez. Da rivedere.

    Amorebieta 4: va a braccetto con il suo compagno di reparto Aurtenexte, perdendo malamente un pallone davanti alla difesa da cui scaturisce il secondo gol. Nel finale si fa saltare come un birillo dal brasiliano Diego che la mette dentro. Stralunato.

    Atletico Madrid (4-2-3-1): Courtois 7; Juanfran 7, Godín 7,5, Miranda 7, Luis Felipe 7; Mario Suarez 7, Gabi 7; Turan 7 (92’ Alvaro Domínguez sv), Diego 7 ,5 (89’ Koke sv), Adrian Lopez 6,5 (87’ Salvio sv); Falcao 9,5. A disp.: Asenjo, Antonio Lopez, Paulo Assunçao, Martín. All.: Simeone 9

    Athletic Bilbao (4-3-3): Iraizoz 6; Iraola 6, Javi Martinez 5,5, Amorebieta 4, Aurtenexte 4 (46’ Iñigo Perez 6); Herrera 5,5 (62’ Toquero 6), Iturraspe 5,5 (46’ Ibai Gomez 6,5), De Marcos 6; Susaeta 6, Llorente 4,5, Muniaín 6. A disp.: Raúl, San José, Equiza, Gabilondo. All.: Bielsa 5,5

    VIDEO ATLETICO MADRID – ATHLETIC BILBAO 3-0

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  • Atletico Madrid – Athletic Bilbao, in palio l’Europa League

    Atletico Madrid – Athletic Bilbao, in palio l’Europa League

    Ultima atto dell’Europa League 2011/2012. Stasera andrà in scena l’attesissima finale tra Atletico Madrid e Athletic Bilbao, finalissima tutta spagnola dove lo spettacolo è assicurato vista la votazione all’attacco delle due squadre. Teatro della finale sarà lo Stadionul National di Bucarest in Romania, paese che per la prima volta ospiterà un importante finale di un torneo europeo. L’Atletico Madrid proverà a bissare il titolo ottenuto 2 anni fa battendo il Fulham, mentre i baschi dell’Athletic Bilbao proveranno a conquistare il primo titolo europeo della loro storia, titolo europeo sfuggito nel 1977 contro la Juventus nella finale della Coppa Uefa. Il tecnico dell’Atletico Madrid Diego Simeone è imbattuto (8 vittorie su 8)  in Europa League da quando siede sulla panchina dei colchoneros mentre la squadra basca,allenata da Marcelo Bielsa, arriva alla finale di Bucarest dopo aver eliminato nell’ordine Manchester United, Schalke 04 e Sporting Lisbona.

    PAROLA AI TECNICI – L’allenatore dell’Atletico Madrid Diego Simeone alla vigilia della sua prima finale europea da allenatore la pensa così: “Entrambe le squadre hanno paura – sempre accade prima di partite importanti -, ma una volta che il match prende il via, si deve mostrare il proprio valore. E’ importante avere l’atteggiamento giusto. Si tratta di un’importante finale europea – non la si raggiunge tutti i giorni”. L’allenatore dei baschi Marcelo Bielsa fa trapelare una certa emozione in conferenza stampa: “Questa è una finale e ognuno di noi ha un ruolo da recitare, compreso me stesso, è impossibile che le sensazioni e le emozioni non siano amplificate” – poi parla riguardo la formazione che scenderà in campo: “In linea di massima giocheranno i soliti, ma bisogna tenere in considerazione che potrebbero esserci circostanze inaspettate. In campo cercheremo di tenere di più il possesso e creare più occasioni rispetto ai nostri avversari”.

    Radamel Falcao © Angel Martinez/Getty Images

    OSSERVATO SPECIALE – L’osservato speciale della sfida che andrà in scena stasera è sicuramente Radamel Falcao, attaccante colombiano dell’Atletico Madrid e capocannoniere del torneo insieme ad Huntelaar con 10 reti. Falcao in caso di vittoria dell’Atletico bisserebbe il successo ottenuto dodici mesi fa con la maglia del Porto quando nella finale tutta portoghese contro il Braga decise la sfida proprio con un suo goal. Ecco le sue impressioni sulla finale di stasera:  “Sarà una grande finale combattuta dall’inizio. Entrambe le squadre vogliono assolutamente vincere, i due tecnici si conoscono molto bene e così le due squadre che si affrontano ogni anno in campionato. Ogni squadra avrà vantaggi e svantaggi da questo, ma credo che la finale sarà decisa da piccoli dettagli; la concentrazione sarà la chiave” 

    PROBABILI FORMAZIONI – Ecco le probabili formazioni per la finale della Europa League 2011/2012 tra Atletico Madrid e Athletic Bilbao in programma questa sera allo Stadionul National di Bucarest ore 20:45. Tra i colchoneros oltre al già citato Falcao, da tenere d’occhio l’ex Juventus Diego e Adrian Lopez. Nelle fila dell’Athletic Bilbao brilleranno con molta probabilità Javi Martinez, Iker Muniain e il bomber basco Fernando Llorente.

    Atletico Madrid (4-4-2): Courtois; Alvaro Dominguez, Miranda, Godin, Luis Filipe; Arda Turan, Gabi, Diego, Salvio; Adrian Lopez, Falcao.

    Athletic Bilbao (4-3-3): Iraizoz; Iraola, Javi Martinez, Amorebieta, Aurtenexte; Herrera, Iturraspe, Susaeta; De Marcos, Llorente, Muniain.

  • Falcao trascina l’Atletico, lo Sporting beffa l’Athletic di Bielsa

    Falcao trascina l’Atletico, lo Sporting beffa l’Athletic di Bielsa

    Nel primo atto delle semifinali di Europa League, che vede impegnate 4 squadre iberiche (3 spagnole e 1 portoghese) l’Atletico Madrid travolge il Valencia mettendo una seria ipoteca sulla finalissima di Bucarest mentre lo Sporting Lisbona riesce con il cuore ad avere la meglio sull’Athletic Bilbao riuscendo a capovolgere il risultato nell’ultimo quarto d’ora.

    ATLETICO MADRID – VALENCIA 4-2 – L’eroe della serata del Vicente Calderon ha un nome ben preciso, Radamel Falcao. L’attaccante colombiano dell’Atletico Madrid trascina con una prestazione da incorniciare e con una doppietta i colchoneros abbattendo il Valencia nel derby tutto spagnolo, portando subito in vantaggio i suoi al 18′ con un gol da rapace di area di rigore. Il primo tempo viene dominato dalla squadra di Simeone che concede poco agli avversari i quali riescono a farsi vedere dalle parti di Courtois solo su calci piazzati. Ed è infatti sugli sviluppi di un calcio d’angolo che il Valencia trova il gol del pareggio con i due minuti di recupero concessi da direttore di gara, lo scozzese Thomson, scaduti da diversi secondi: Jonas appostato sul secondo palo corregge in rete la traiettoria del colpo di testa di Rami tra le proteste dell’undici di casa per il prolungamento dei minuti di recupero.

    L’Atletico rimette subito le cose a posto ad inizio ripresa con un uno due terrificante nel giro di 5 minuti che taglia le gambe alla squadra di Emery, prima con Miranda di testa al 49′ e poi con Adrian Lopez al 54′. A chiudere la contesa ci pensa bomber Falcao che dopo una discesa sulla destra da metà campo, rientra sul sinistro e lascia partire un bolide che si infila sotto la traversa e che non lascia scampo a Diego Alves che gli vale la decima rete in coppa e raggiunge in vetta alla classifica dei marcatori di questa edizione dell’Europa League Huntelaar con la possibilità per il colombiano ovviamente di migliorare il proprio score e conquistare il titolo di capocannoniere  dell’Europa League per il secondo anno consecutivo. A tenere in vita il Valencia il gol al quarto minuto di recupero di Ricardo Costa che permette di aumentare le chance al Valencia nella gara di ritorno al Mestalla.

    Radamel Falcao © JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images

    SPORTING LISBONA – ATHLETIC BILBAO 2-1 – Con una grande reazione d’orgoglio lo Sporting esce con una vittoria dalla sfida del Josè Alvalade dopo aver rischiato il ko contro i temibili uomini di Bielsa. Ci si aspetta un Athletic caricato a molla dal tecnico argentino e invece in campo si vede una squadra costretta nella propria metà campo e al contropiede dai lusitani che cominciano un vero e proprio assedio alla porta difesa da Iraizoz sin dai primi minuti di gara provandoci ripetutamente con Insua, Van Wolfswinkel e Diego Capel.

    Si va al riposo sul risultato di 0-0 ma al rientro in campo la legge del gol è spietata con i padroni di casa che vengono puniti al primo vero affondo dei baschi, Aurtenetxe  ribadisce in rete una punizione di Susaeta gelando l’Alvalade. Il tecnico dello Sporting Sa Pinto capisce il momento delicato della sua squadra e sprona i suoi ragazzi che nell’ultimo quarto d’ora di gioco ribaltano lo 0-1, Insua pareggia dopo un colpo di testa fortunoso e Diego Capel completa la missione scagliando nel sette la sfera dai 30 metri. Ci sarebbe anche il tempo per arrotondare il risultato ma Van Wolfswinkel e Carrillo non sfruttano a dovere le occasioni. Tra sette giorni al San Mames di Bilbao si deciderà chi tra Athletic e Sporting accederà alla finale di Bucarest del prossimo 9 maggio. Ad attendere i portoghesi una ci sarà una “Catedral” infuocata.

    RISULTATI E MARCATORI SEMIFINALI EUROPA LEAGUE

    ATLETICO MADRID – VALENCIA 4-2
    18′ Falcao (A), 47′ pt Jonas (V), 49′ Miranda (A), 54′ Adrian (A), 79′ Falcao (A), 94′ Costa (V)
    SPORTING LISBONA – ATHLETIC BILBAO 2-1
    54′ Aurtenetxe (A), 76′ Insua (S), 80′ Capel (S)