Tag: Quarti di Finale

  • Euro 2016 tutte le sfide dei quarti

    Euro 2016 tutte le sfide dei quarti

    La corsa verso la finale di Euro 2016 prosegue con le sfide dei quarti di finale.

    Si va dalla classicissima Italia-Germania sino all’inedita Francia-Islanda, passando per Polonia-Portogallo che aprirà la serie, e Galles-Belgio. 

    Andiamo ad analizzare nel dettaglio queste sfide che determineranno le quattro squadre che potranno ancora cullare il sogno di alzare al cielo di Saint Denis la coppa di Euro 2016. 

    POLONIA – PORTOGALLO giovedì 30 giugno ore 21

    Robert Lewandowski vs Cristiano Ronaldo, una sfida tra due bomber che hanno espresso momenti di forma totalmente diversi in questo Euro 2016: il polacco è ancora a secco di gol ma sempre pronto a trovare la zampata giusta, Cr7 invece dopo aver siglato la doppietta che è valsa la qualificazioni agli ottavi, ha anche una buona percentuale di merito sul gol di Quaresma che ha lanciato il Portogallo ai quarti. Una gara che si preannuncia decisamente equilibrata con due squadre non brillantissime che hanno faticato per superare il turno. Un colpo di uno dei campioni potrebbe evitare che la sfida prosegua oltre il 90°. Passaggio del turno Polonia 55% – Portogallo 45%.

    GALLES – BELGIO venerdì 1 luglio ore 21

    Visto il ranking e visto anche l’andamento dell’ottavo di finale, si direbbe che la bilancia è tutta dalla parte del Belgio. I ragazzi di Wilmots infatti arrivano da un sonoro 4-0 rifilato all’Ungheria mentre il Galles non ha incantato ed ha sconfitto solo di misura, e grazie ad un autogol, l’Irlanda del Nord. Il Belgio poi ha un Hazard in netta crescita, il Galles si affiderà a Bale ma potrebbe non bastare. Passaggio del turno Galles 30% – Belgio 70%.

    GERMANIA – ITALIA sabato 2 luglio ore 21

    Sicuramente il quarto di finale di Euro 2016 più affascinante, un duello tra due potenze calcistiche che possono vantare coppe del mondo e titoli europei. Se dovessimo guardare la tradizione e i precedenti sembrerebbe una gara in discesa per la pattuglia di Conte. La Germania degli ultimi anni pare però una corazzata con tanto talento e pochi punti deboli. L’Italia ha già compiuto un’impresa con la Spagna e proverà a ripetersi con i tedeschi, puntando forte sul gruppo. Passaggio del turno Germania 60% – Italia 40%. 

    FRANCIA – ISLANDA domenica 3 luglio ore 21

    Veniamo alla sfida che chiuderà i quarti di Euro 2016 ovvero quella tra i padroni di casa della Francia e la sempre più sorprendente Islanda. I francesi non hanno convinto, con l’Irlanda sono stati a lungo in svantaggio prima del risveglio firmato da Griezmann, anche l’Islanda ha ribaltato il risultato con l’Inghilterra, ottenendo così un favoloso passaggio ai quarti. Tecnicamente, e anche grazie all’apporto del proprio pubblico, i francesi non dovrebbero avere problemi ad ottenere la semifinale ma occhio al cuore degli islandesi che stanno vivendo un sogno dal quale non vogliono svegliarsi, le possibilità paiono poche ma era così anche contro gli inglesi e poi…. Passaggio del turno Francia 70% – Islanda 30%.

     

     

  • Asian Cup, si chiude la fase a gironi

    Asian Cup, si chiude la fase a gironi

    Con le due gare odierne del gruppo D, si è chiusa la fase a gironi della Asian Cup 2015, ed è incredibile da dire ma nelle 24 partite giocate non c’è stato nemmeno un pareggio.

    Non ci sono state eliminazioni clamorose, forse le uniche due sorprese sono state la conquista del primo posto di Corea del Sud e Cina. Questo comunque l’elenco delle magnifiche 8 che si sono qualificate ai quarti di finale: Corea del Sud, Australia, Cina, Uzbekistan, Iran, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Iraq.

    Veniamo al racconto delle gare di questa terza ed ultima giornata dei gironi di Asian Cup.

    GIRONE A

    Inaspettato stop dell’Australia che nella gara che decideva la leadership del gruppo. La Corea del Sud si è dimostrata di una concretezza unica, terzo successo su tre gare per 1-0, e grazie alla rete di Lee Jung-hyup ha conquistato la vetta del girone andando così a sfidare negli ottavi la seconda del gruppo B.

    Nell’altra gara del girone, che valeva solo per l’onore, un gol di Al-Muqbali, nella ripresa, consegna il successo all’Oman sul Kuwait.

    AUSTRALIA – COREA DEL SUD 0-1 (32° Lee Jung-hyup)

    OMAN – KUWAIT 1-0 (69° Al-Muqbali)

    Classifica: COREA DEL SUD 9, AUSTRALIA 6, Oman 3, Kuwait 0

     

    GIRONE B

    Continua a correre la Cina, protagonista è ancora una volta Sun Ke che dopo poco più di un minuto sblocca la gara e sul finale del primo tempo raddoppia. La Corea del Nord, già eliminata, prova a riaprirla al 57° con Jong Il-gwan ma non basta, vince la Cina che chiude a punteggio pieno.

    L’altra gara del girone era un vero e proprio spareggio qualificazione. Ad aggiudicarsi successo e passaggio ai quarti è stato l’Uzbekistan che grazie a Rashidov, autore di una doppietta, e Shodiev, battono l’Arabia Saudita a cui non basta il momentaneo 1-1 siglato dal dischetto da Al-Sahlawi.

    CINA – COREA DEL NORD 2-1 (1°, 42° Sun Ke (Ci), 57° Jong Il-gwan (Co))

    UZBEKISTAN – ARABIA SAUDITA 3-1 (2°, 78° Rashidov (U), 60° rig. Al-Sahlawi (A), 71° Shodiev (U))

    Classifica: CINA 9, UZBEKISTAN 6, Arabia Saudita 3, Corea del Nord 0

     

    GIRONE C

    Una rete di Reza Ghoochennejhad nel primo minuto di recupero del secondo tempo, permette all’Iran, in una gara non certo indimenticabile, di battere gli Emirati Arabi uniti e vincere così il girone.

    Nell’altra gare del girone, tra due squadre già eliminate, la spunta il Bahrein che sconfigge per 2-1 il Qatar grazie ai gol di Dhiya, nel primo tempo e di Jaafar a 8 minuti dal termine. Inutile per il Qatar la rete di Al Haydos che al 68° aveva siglato il gol del 1-1.

    IRAN – EAU 1-0 (91° Ghoochannejhad)

    QATAR – BAHREIN 1-2 (35°Dhiya (B), 68° Al Haydos (Q), 82° Jaafar (B))

     

    Keisuke Honda | Foto Twitter
    Keisuke Honda | Foto Twitter

    GIRONE D

    Il Giappone guidato da Keisuke Honda, in gol in tutte e tre le gare, si impone per 2-0 sulla Giordania e fa sua la vetta del gruppo. Oltre alla rete di Honda, arrivata nel primo tempo, è andato a segno anche Shinji Kagawa che ha chiuso la gara al 82°.

    Nell’altra gara del girone si qualifica l’Iraq che fa il suo dovere contro la Palestina, ci mette un tempo a sbloccarla ma poi, trovato il gol al 48° Mahmoud tutto si mette in discesa e, dopo un errore dal dischetto sempre di Mahmoud, ha chiuso la gara nel finale con il gol di Yasin a due minuti dal termine.

    GIAPPONE – GIORDANIA 2-0 (24° Honda, 82° Kagawa)

    IRAQ – PALESTINA 2-0 (48° Mahmoud, 88° Yasin)

    Classifica: GIAPPONE 9, IRAQ 6, Giordania 3, Palestina 0

     

    PROGRAMMA QUARTI DI FINALE 

    COREA DEL SUD – UZBEKISTAN

    IRAN – IRAQ

    CINA – AUSTRALIA

    GIAPPONE – EAU

     

     

     

  • Roland Garros, Nadal e Djokovic ok. Rimonta Sharapova

    Roland Garros, Nadal e Djokovic ok. Rimonta Sharapova

    Si sono chiusi i quarti di finale del Roland Garros con nessuna sorpresa particolare e con i big scesi in campo oggi a rispettare il pronostico della vigilia chi in maniera molto agevole e chi con qualche difficoltà di troppo. Nessun problema in campo maschile con la semifinale dei sogni che verrà disputata fra il numero uno del Mondo Novak Djokovic e lo spagnolo Rafael Nadal, i due mostri del tennis mondiale hanno avuto la meglio rispettivamente sul tedesco intramontabile Tommy Hass e sull’elvetico Stanislav Wawrinka. In campo femminile tutto come pronostico ma qualche patema d’animo per la russa Maria Sharapova costretta al terzo set dalla serba Jelena Jankovic, semifinale anche per la bielorussa Viktoria Azarenka che ha superato in due set la russa Maria Kirilenko che ha disputato un quarto di finale onorevole nonostante un forte problema alla schiena.

    Lo spagnolo Nadal in azione ©Julian Finney/Getty Images
    Lo spagnolo Nadal in azione ©Julian Finney/Getty Images

    Devastante prestazione dello spagnolo Nadal sullo svizzero Wawrinka, il mancino di Manacord ha disputato un match sempre sopra ritmo non abbassando mai la guardia e relegando su un piccolo angolo di fondo campo l’elvetico che ha finito per alzare bandiera bianca uscendo mestamente dal rosso parigino con il punteggio sonoro di 6-2 6-3 6-1 . Molto più combattuto, ma dagli stessi esiti, il quarto di finale che ha visto protagonista Novak Djokovic, il serbo si trovava davanti il redivivo Tommy Hass al primo quarto sul rosso parigino alla veneranda età di 35 anni. Nole è partito subito a mille nel match conquistando facilmente il primo parziale con la partita che viene sostanzialmente decisa nel corso del tie break del secondo set dove il tedesco non sfrutta alcune occasioni per allungare il match che viene chiuso dal numero uno con il punteggio di 6-3 7-6 7-5.

    Vittoria in rimonta invece per Maria Sharapova che ha sconfitto la serba Jankovic in un match iniziato per la russa solamente nel secondo set considerato che la prima frazione si è chiusa con un sonoro cappotto della serba. Masha riesce a non perdersi d’animo dimostrando di aver raggiunto una completa consapevolezza della propria forza che le permette di recuperare match praticamente già persi. Vittoria in rimonta con il punteggio di 0-6 6-4 6-3 per la bella siberiana che in semifinale troverà la bielorussa Azarenka che non ha avuto particolari problemi da parte di una sfortunata Kirilenko.

  • Coppa d’Africa, Mali e Ghana in semifinale

    Coppa d’Africa, Mali e Ghana in semifinale

    Nella giornata di ieri s’è conclusa il quadro dei quarti di finale, con due partite al cardiopalma e che hanno riservato molte sorprese. La prima gara della giornata è stata quella che ha visto affrontarsi il Gabon padrone di casa e il Mali del blaugrana Seydou Keita.

    Trascinato dal proprio pubblico e da uno scatenato Aubameyang, autore di splendide prestazioni nella fase a gironi, l’undici gabonese comincia alla grande la sua gara tenendo in mano il pallino del gioco e riuscendo anche a passare in vantaggio ad inizio ripresa con Mouloungui che sfrutta un ottimo assist dell’attaccante ex Milan. Lo stadio è in delirio ma la disdetta è dietro l’angolo è all’84° ecco consumarsi la prima parte della tragedia calcistica, Diabatè calcia un destro centrale che sembrerebbe innocuo ma che il portiere di casa fa passare fra le gambe concedendo il pari ai maliani. Si va ai supplementari dove a prevalere è maggiormente la paura di sbagliare da parte le entrambe le squadre, che si trascinano senza colpo ferire fino alla lotteria dei rigori. A tradire è purtroppo per i padroni di casa, proprio l’idolo Aubameyang, che dal dischetto fallisce il tiro che risulterà decisivo per l’eliminazione avvenuta grazie all’infallibilità dal dischetto mostrata dai maliani, con il solito Keyta a trasformare, dal dischetto, il penalty decisivo, che vale l’accesso alle semifinali, dove ad attendere la squadra di Alain Giresse ci sarà la favoritissima Costa D’Avorio.

    Nell’altro match a qualificarsi senza grossissimi affanni, nonostante i tempi supplementari, è il Ghana che già dopo 10 minuti dall’inizio del match si ritrova in vantaggio grazie ad una rete del capitano Mensah, che sfrutta al meglio un bel cross su calcio d’angolo e insacca di testa. Ma chi di spada ferisce di spada perisce, e infatti allo scadere della prima frazione ecco il pareggio della Tunisia con una splendida incornata di Kelifa che batte Kwarasey sul primo palo e che vale il punto del pareggio. Nella ripresa la partita si trascina in maniera blanda e le uniche due occasioni sono di marca ghanese, bravo però il portiere tunisino a farsi trovare pronto. Si arriva dunque ai supplementari, dove il caldo e la stanchezza la fanno da padrone, ma è alla conclusione del primo mini tempo che avviene quello che nessuna si aspettava, il numero uno dei magrebini compie un harakiri che ha dell’incredibile, su una palla senza pretese crossata in area l’estremo difensore si fa scappare la sfera e concede ad André Ayew una ghiotta occasione per il più facile dei tiri a porta vuota. 2-1 e partita chiusa anche perchè i tunisini rimangono anche in 10 e completano il disastro dopo aver sperato nel colpaccio.

    Ora ad attendere i ghanesi in semifinale ci sarà lo Zambia qualificatosi ieri ai danni del Sudan. Semifinali che saranno in programma entrambe mercoledì 8.

  • Coppa d’Africa, Guinea Equatoriale e Zambia ai quarti

    Coppa d’Africa, Guinea Equatoriale e Zambia ai quarti

    La giornata di domenica non ha riservato sorprese nel gruppo A, come da pronostico, infatti, sia la Guinea sia lo Zambia si sono qualificate alla fase successiva della Coppa d’Africa.

    La squadra di capitan Katongo, autore del gol della vittoria, riesce a superare di misura i padroni di casa e a classificarsi come prima del girone, dovendo affrontare ai quarti il Sudan che nel match di ieri, ha superato con meno facilità del previsto il fanalino di coda Burkina Faso. Grazie ad una doppietta di El Tahir, che con un gol per tempo, assicura i tre punti decisivi per il passaggio ai quarti. Anche grazie all’aiuto della Costa d’Avorio di Drogba, che supera l’Angola, terminando a punteggio pieno il girone di qualificazione ai quarti.

    Gli elefanti, battendo gli angolani, con le reti di Eboué, che sfrutta un erroraccio di Miguel e di Bony al 64’, che sfrutta al meglio un errore della difesa e deposita da due passi nella porta senza portiere, inutile il gol dei burkinabè ad opera di Ouedraogo, che nonostante tutto non avevano demeritato durante il corso del match.

    Nel quarto match inutile la vittoria della Libia su uno spento Senegal, che chiude questa sua avventura in coppa, come peggio non poteva, con 3 sconfitte e 0 punti in classifica. Partita come una tra le favorite alla vittoria finale, la selezione guidata da Amara Traoré, ha dimostrato dei grossi limiti, perdendo punti con squadre di un tasso tecnico nettamente inferiore al proprio.

    Zambia | © ALEXANDER JOE/AFP/Getty Images

    La partita con i libici di per sè ha poco da raccontare, le Aquile di Cartagine passano in vantaggio con Albosefe, anche se dura molto poco, infatti, i senegalesi in uno scatto di orgoglio riacciuffano il pari con Deme N’Diaye brava a svettare in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La partita si trascina senza grosse emozioni fino all’84°, minuto in cui ancora Albosefe spara un bolide al volo che s’insacca in rete, ma per quanto bello, il gol, vale solo il prezzo del biglietto e gli inutili tre punti che lasciano un po’ con l’amaro in bocca l’undici libico.

    Classifica finale Gruppo A: Zambia* 7 pt, Guinea Equatoriale* 6 pt, Libia 4 pt, Senegal 0 pt.

    Classifica girone B: Costa d’Avorio 9; Sudan, Angola 4; Burkina Faso 1.

    Nella giornata di oggi si concluderà il calendario del girone C: alle 18.30 si sfideranno i padroni di casa del Gabon contro la Tunisia, mentre nel match delle 19 si affronteranno Marocco e Niger.

  • Coppa Italia, il programma dei quarti di finale

    Coppa Italia, il programma dei quarti di finale

    Coppa Italia | © Allsport/Getty Images

    Stasera Juventus – Roma apre il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia edizione 2011-2012. Allo Stadium si affrontano due squadre che godono di ottima salute e che attualmente esprimono il miglior calcio d’Italia, i bianconeri sono reduci dalla conquista del titolo di campione d’inverno effettuando il giro di boa del campionato in testa alla classifica a distanza di 6 anni dall’ultima volta (era la Juve di Fabio Capello ndr) e negli ottavi hanno eliminato il Bologna avendo la meglio però solo ai supplementari, i giallorossi invece nel turno precedente hanno eliminato la Fiorentina di Delio Rossi con un secco 3-0 e vengono da un filotto di 4 vittorie in consecutive in campionato che hanno rilanciato le ambizioni della squadra capitolina. Sia Juve che Roma dovranno rinunciare a pedine fondamentali (Buffon, Vucinic, Marchisio da una parte, De Rossi e Osvaldo dall’altra), in compenso ci sarà il debutto dal primo minuto in bianconero di Marco Borriello proprio contro i suoi ex compagni, l’attaccante napoletano, scaricato da Luis Enrique, cercherà vendetta nei confronti del tecnico. Anche l’anno scorso le due squadre si incontrarono nei quarti di finale, a spuntarla furono i giallorossi allora guidati da Ranieri.

    Il turno proseguirà poi domani pomeriggio con Chievo – Siena, alle 17:30. Le due “cenerentole”, che hanno eliminato rispettivamente Udinese e Palermo, dei quarti si giocano al Bentegodi uno storico accesso alle semifinali, chi passerà il turno dovrà poi incontrare la vincente di Napoli – Inter in programma domani sera alle 20:45. Anche qui partenopei e nerazzurri si affrontarono nei quarti di finale della scorsa edizione, a passare il turno furono gli uomini di Leonardo che ebbero la meglio su Cavani e soci.
    A concludere il turno giovedì l’ultimo quarto di finale Milan – Lazio con  La vincente andrà a giocare contro Juve o Roma.

    IL PROGRAMMA DEI QUARTI DI FINALE DI COPPA ITALIA

    JUVENTUS – ROMA [stasera ore 20:45 diretta Rai 1]
    CHIEVO – SIENA [domani ore 17:30 diretta Rai 2]
    NAPOLI – INTER [domani ore 20:45 diretta Rai 1]
    MILAN – LAZIO [giovedì ore 20:45 diretta Rai 2]

  • Cile-Venezuela. Ultime e Probabili Formazioni

    Cile-Venezuela. Ultime e Probabili Formazioni

    Cile-Venezuela è l’ultimo quarto di finale di questa edizione della Coppa America, come per la maggior parte delle altre partite l’esito, visto i valori in campo, parrebbe scontato e invece, la manifestazione sudamericana non ha smesso di stupirci un attimo sovvertendo il più delle volte i pronostici fatti dagli addetti ai lavori e non solo. La roja del Nino Maravilla è quella che più ha impressionato nella prima fase a gironi e affronterà i Vinotinto con tutta la rosa al completo ed in formazione tipo, solito 3-5-2 per Claudio Borghi, in porta Bravo, difesa a tre con Contreras, Ponce e Jara. A centrocampo un quintetto a forti tinte “italiane” con l’udinese Isla e l’atalantino Carmona sugli esterni, al centro Medel con l’ex cesenate Jimenez e con il possibile futuro juventino Vidal. In attacco solita coppia Sanchez-Suazo.

    Cile (3-5-2): Bravo; Contreras, Ponce, Jara; Isla, Medel, Vidal, Jiménez, Carmona; Suazo, Sánchez.

    In casa venezuelana, Farias ritroverà Miku e Arango dopo il turn-over concessogli nell’ultimo turno, quello che è valso il pareggio con il Paraguay alla vinotinto e che è costato il primato nel girone. Il tecnico schiererà quindi Vega in porta, Cichero e Rosales sulle fasce laterali e Perozo e Vizcarrondo, coppia centrale a completare il quartetto di difesa. A centrocampo linea a tre formata da Gonzalez, Rincon e Lucena, con Arango spostato in posizione più avanzata a sostegno delle due punte Miku e Rondon.

    Venezuela (4-3-1-2): Vega; Cichero, Perozo, Vizcarrondo, Rosales; González, Rincón, Lucena; Arango; Miku, Rondón.

  • Paraguay-Brasile, in palio le semifinali

    Paraguay-Brasile, in palio le semifinali

    Dopo la cocente eliminazione dei padroni di casa ad opera dell’Uruguay e la sorprendente qualificazione del Perù di Vargas, stasera toccherà al Brasile di Mano Menezes confermare almeno un pronostico in questa strana Coppa America. I verdeoro affronteranno stasera alle 21, ora italiana, il Paraguay di Martino, per la seconda volta, le due squadre si erano già affrontate nella fase a gironi, e con un solo dubbio di formazione, che riguarda l’impiego del convalescente Thiago Silva. Il milanista dovrebbe essere della partita, ma la sua presenza non è sicura al 100% per questo è già in pre-allarme l’altro centrale, in forza al Chelsea, David Luiz. La formazione che il tecnico carioca manderà in campo dovrebbe prevedere lo stesso undici che ha superato l’Ecuador nell’ultima gara del girone.

    © Miguel Rojo/Getty Images
    Quindi 4-2-3-1 con Julio Cesar in porta, l’estremo difensore dell’Inter è chiamato al riscatto dopo la deludente prestazione dell’altra volta, linea difensiva con Maicon confermato sulla destra e Dani Alves ancora in panchina, sull’altra fascia agirà Andrè Santos e mentre la coppia centrale dovrebbe essere come detto composta da Thiago Silva e Lucio, con Luiz pronto a subentrare. A centrocampo confermato anche il duo Lucas Leiva-Ramires, con Ganso, Robinho e Neymar in posizione da trequartisti ad agire alle spalle del milanista Pato, che agirà da unica punta. Brasile (4-2-3-1) Julio Cesar; Maicon, Lucio, Thiago Silva, André Santos; Lucas Leiva, Ramires; Robinho, Ganso, Neymar; Pato. In casa guaranì invece l’unico dubbio è su chi tra Lucas Barrios e Valdez, farà coppia con il bomber Santa Cruz, il primo però pare essere avvantaggiato sul secondo. I paraguayani arrivano al match molto carichi, anche se con gli sfavori del pronostico, che però a quanto pare in questa edizione della Copa, visti i risultati delle sfide precedenti, non conta poi molto. Un duello interessante della sfida sarà quello che vedrà impegnati Maicon ed Estigarribia, quest’ultimo nella partita del girone, finita 2-2, aveva tenuto a bada Dani Alves disputando un’ottima prestazione, chissà se con l’esterno interista riuscirà a fare lo stesso. Classico 4-4-2 quello di Martino, con Villar tra i pali, Veron e Torres esterni bassi e Alcaraz e Da Silva a completare il reparto difensivo. In mediana come detto sul out di sinistra agirà Estigarribia, mentre sul versante opposto ci sarà Ortigoza, diga centrale composta da Vera e Riveros. Coppia d’attacco Santa Cruz-Barrios, con il primo già a segno contro i brasiliani nella seconda gara del girone C. Paraguay (4-4-2): Villar; Verón, Alcáraz, Da Silva, Torres; Ortigoza, Vera, Riveros, Estigarribia; Santa Cruz, Barrios.

  • Argentina-Uruguay, sfida tra regine. Dubbio Cavani, Lavezzi in panca

    Argentina-Uruguay, sfida tra regine. Dubbio Cavani, Lavezzi in panca

    E’ il big match di questi quarti, la partita fra le due squadre che più hanno vinto in questa competizione, 28 trofei in totale, 14 a testa, è la sfida fra due attacchi stellari e due difese non proprio solidissime, è Argentina-Uruguay.

    © Antonio Scorza/Getty Images
    Le due compagini si sfideranno quando in Italia sarà già mezzanotte e vorranno puntare assolutamente alla vittoria, in una gara che si preannuncia molto equilibrata nonostante il tifo sia tutto per i colori albiceleste. In casa argentina il tecnico Marcelo Bielsa pare intenzionato a confermare la squadra che ha battuto la Costa Rica mantenendo nella squadra titolare Gago, Di Maria ed Higuain e soprattutto Messi in quello che sa fare meglio il trequartista. L’undici di partenza sarà dunque composto da Romero in porta, Zabaleta e Zanetti sulle fasce laterali e Burdisso e Gaby Milito (avvicinato alla Lazio in queste ore) coppia centrale, a centrocampo come detto confermato il madridista Gago che farà coppia con Mascherano, a formare una diga per coprire i 4 delle meraviglie, il Kun Aguero sulla destra, l’attesissimo Messi al centro e Di Maria a sinistra, alle spalle del Pipita Higuain. Argentina (4-2-3-1): Romero; Zabaleta, Burdisso, Gabriel Milito, Zanetti; Mascherano, Gago; Agüero, Messi, Di María; Higuaín
    © Alejandro Pagni/Getty Images
    Nell’Uruguay ancora in dubbio Edinson Cavani, se come probabile non dovesse farcela sarà confermato il modulo più accorto il 4-4-2 con in campo il giocatore della Lazio Alvaro Gonzalez. Unico dubbio quindi sulla disponibilità o meno dell’attaccante napoletano, per il resto tutto confermato Muslera fra i pali, centralmente solita coppia Victorino-Lugano, Maxi Pereira e Caceres sulle fasce, a far coppia con Rios e il matador della scorsa partita Alvaro Pereira, al centro come detto al 90% Diego Perez dovrebbe far coppia con Alvaro Gonzalez, che sostituirà Edinson Cavani, lasciando il peso dell’attacco sulle spalle di Diego Forlan e Luis Suarez. Arbitro dell’incontro il paraguayano Amarilla. Uruguay (4-4-2): Muslera; Maxi Pereira, Lugano, Victorino, Cáceres; Arévalo Ríos, Diego Pérez; Álvaro González, Álvaro Pereira; Forlán, Luis Suárez.

  • Colombia-Perù, si inizia a far sul serio. Le probabili formazioni

    Colombia-Perù, si inizia a far sul serio. Le probabili formazioni

    Si entra nel vivo della competizione e adesso si comincia a fare sul serio in Coppa America, stasera a Cordoba alle 21 (ora italiana) si affronteranno nel primo quarto di finale Colombia e Perù, le due squadre arrivano molto cariche all’appuntamento, soprattutto i Cafeteros che hanno superato la prima fase in vetta al loro girone e hanno nel cannoniere Falcao, una pericolosissima arma in più, mentre i bicolor vi hanno avuto accesso qualificandosi come una delle due migliori terze della competizione. In casa colombiana la formazione che scenderà in campo con tutti i favori del pronostico, dovrebbe essere quella tipo, con un 4-2-3-1 che all’occorrenza si trasforma in un 4-5-1 più coperto e meno esposto agli attacchi degli avversari.

    © Omar Torres/Getty Images
      Gli interpreti del modulo dovrebbero essere sempre gli stessi, ovvero, in porta il solito Martinez, con la linea difensiva composta per 3/4 dagli italiani, Zuniga, Yepes e Armero e con Perea a completare il reparto. A centrocampo Aguilar e Guarìn a fare da scudo davanti alla difesa, con davanti il terzetto formato da Sanchez e Ramos sugli esterni e Moreno in posizione da trequartista, di punta ovviamente il bomber del Porto e stella della nazionale Radamel Falcao. Colombia (4-2-3-1): Martinez; Zuniga, Yepes, Perea, Armero; Sanchez, Guarin, Aguilar, Moreno, Ramos; Falcao. La bicolor guidata dall’uruguaiano Makarian dopo il turn-over della scorsa partita dovrebbe tornare alla formazione tipo, con un 4-4-2 consolidato e per puntare ad una vittoria che avrebbe tanto il profumo dell’impresa. Tra i pali Libman, coperto al centro dal duo Vilchez-Carmona e sui laterali bassi da Acasiete a sinistra e Rodriguez a destra.
    © Ronaldo Schemidt/Getty Images
      Davanti a loro, invece, in posizione più avanzata pronti a spingere e creare superiorità numerica ci saranno rispettivamente, il viola Vargas, ormai pienamente recuperato dopo un avvio di competizione con qualche problemino fisico, e Balbin, al centro della mediana Cruzado e Labonton a completare il reparto, con Advincula a riprendere il proprio posto al fianco del bomber Guerrero. Perù (4-4-2): Libman; Acasiete, Vilchez, Carmona, Rodriguez; Vargas, Cruzado, Labonton, Balbin; Guerrero, Advincula. SPECIALE COPPA AMERICA 2011