Tag: qualifiche

  • F1, Suzuka: pole per Vettel, Alonso partirà dalla seconda fila

    F1, Suzuka: pole per Vettel, Alonso partirà dalla seconda fila

    Le tanto tribolate qualifiche del GP del Giappone, che partirà tra circa 4 ore (8.00 italiane), sono andate a Sebastian Vettel, che per l’ottava volta stagionale partirà davanti a tutti. Su asfalto praticamente asciutto, il pilota tedesco ha staccato di pochi millesimi il compagno di squadra Mark Webber, che non dovrà correre necessariamente una gara d’attacco visto che i rivali principali partiranno dietro. Numeri davvero impressionanti quelli della Red Bull, in pole per la 15esima volta in campionato, in prima fila per la settima volta e uniche vetture a scendere sotto il muro dell’1’31”.

    Hamilton ha ottenuto il terzo tempo, staccato di tre decimi, ma partirà dall’ottava piazza per la penalità inflittagli a causa della sostituzione del cambio.
    Dalla seconda fila, perciò, scatteranno la Renault di Robert Kubica e la Ferrari di Fernando Alonso, che è apparsa piuttosto in difficoltà con gomme morbide. A dimostrazione di questo, l’uscita nella Q2 di Felipe Massa, 12esimo, che con lo stesso set di gomme non è riuscito ad agguantare la decima posizione.

    Jenson Button partirà quinto, e sarà l’unico pilota della top ten a partire con gomme dure; questo è un dato molto interessante in considerazione del fatto che queste potranno consentirgli di arrivare fino in fondo per poi fermarsi e montare quelle morbide negli ultimi giri della gara. Dietro di lui ci sarà il tedesco della Mercedes Nico Rosberg.
    Da sottolineare ancora una volta l’ottima prova delle Williams, qualificate entrambe nelle migliori 10: Barrichello aprirà la terza fila, in settima posizione, mentre Hulkenberg partirà nono. Michael Schumacher chiude la top ten.

    Griglia di partenza

    1. VETTEL RED BULL RENAULT 1’30”785
    2. WEBBER RED BULL RENAULT 1’30”853
    3. KUBICA RENAULT 1’31”231
    4. ALONSO FERRARI 1’31”352
    5. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’31”378
    6. ROSBERG MERCEDES 1’31”494
    7. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’31”535
    8. HAMILTON* McLAREN MERCEDES 1’31”169
    9. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH 1’31”559
    10. SCHUMACHER MERCEDES 1’31”846
    11. HEIDFELD SAUBER FERRARI Q2
    12. MASSA FERRARI Q2
    13. PETROV RENAULT Q2
    14. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    15. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    16. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    17. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q2
    18. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q1
    19. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    20. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    21. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    22. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    23. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    24. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH Q1

    *retrocesso di 5 posizioni in griglia per la sostituzione del cambio

  • F1: a Suzuka si sfidano le… barchette

    F1: a Suzuka si sfidano le… barchette

    A farla da padrone, stamattina sul circuito di Suzuka, è stata la pioggia, caduta sulla pista in maniera torrenziale, che ha costretto i commissari a rimandare le qualifiche del GP del Giappone nella giornata di domenica mattina.
    In questo clima surreale, in un sabato dove a sfidarsi non sono state le vetture di Formula 1, i team hanno pensato di svagarsi costruendo delle barchette giocattolo,  con materiali quali plastica e lattine.
    In effetti, l’ironia appare propriamente azzeccata, vista la quantità d’acqua presente sul circuito: i 26 millimetri d’acqua, caduti in circa tre ore,infatti, hanno costretto tutti i piloti a restare dentro i propri box, rendendo protagonista per un giorno la safety-car del pilota Bernd Maylander, scesa per ben tre volte sul tracciato per verificarne la sicurezza.
    Il sette volte campione del mondo, Michael Schumacher, aveva scherzato in mattinata, affermando che, a causa di tutta quella pioggia caduta sul tracciato, le vetture, più che correre in pista, nuotavano.

    I piloti della Virgin, Glock e Di Grassi, invece, hanno pensato bene di dilettarsi in una piacevole partita di poker.

    Il maltempo,dunque, dopo sei anni dall’ultimo episodio, sempre sullo stesso circuito di Suzuka, ferma per un giorno il grande Circus, e i tifosi della Ferrari sperano: motivo? in quell’occasione pole e vittoria andarono alla Rossa di Michael Schumacher, diventato poi campione del mondo del mondiale 2004.

  • 125, Sepang: ennesima pole per Marquez

    125, Sepang: ennesima pole per Marquez

    Marc Marquez ha conquistato l’ennesima pole position sul circuito di Sepang, decima stagionale su 14 qualifiche. Il pilota spagnolo ha preso la testa della classifica al suo ultimo tentativo disponibile, strappando la pole a Bradley Smith, secondo, staccato di tre decimi.
    In prima fila anche Terol ed Espargaro, più staccati dai primi ad oltre 7 decimi.

    Marquez avrà la possibilità domani in gara di ottenere un buon risultato che gli permetterà di riportarsi in testa nella classifica mondiale, anche se Smith sembra essere messo meglio sul passo gara.

    Griglia di partenza

    1 MARC MARQUEZ DERBI 2:13.398
    2 BRADLEY SMITH APRILIA 2:13.691 0.293
    3 NICOLAS TEROL APRILIA 2:14.104 0.706
    4 POL ESPARGARO DERBI 2:14.105 0.707
    5 EFREN VAZQUEZ DERBI 2:14.415 1.017
    6 SANDRO CORTESE DERBI 2:14.551 1.153
    7 ESTEVE RABAT APRILIA 2:14.772 1.374
    8 LUIS SALOM APRILIA 2:15.494 2.096
    9 TOMOYOSHI KOYAMA APRILIA 2:15.541 2.143
    10 RANDY KRUMMENACHER APRILIA 2:15.967 2.569

  • Moto 2, Sepang: Simon in pole, secondo De Angelis

    Moto 2, Sepang: Simon in pole, secondo De Angelis

    Julian Simon mette a segno la sua seconda pole position consecutiva, terza stagionale, girando più veloce di tutti e fermando il crono sul tempo di 2.08.562. E cosi, dopo quella di Motegi, mette a segno anche quella di Sepang. Il pilota spagnolo precede di 2 decimi il sammarinese Alex De Angelis, e lo svizzero Thomas Luthi, a quasi tre decimi.
    Soltanto quarto, invece, il leader del mondiale Toni Elias, staccato di soli tre millesimi da Luthi. Lo spagnolo del team Gresini, ha la possibilità, già sul circuito malese, di chiudere il discorso mondiale: gli basterà, infatti, una seconda posizione per laurearsi campione del mondo.
    La seconda fila è aperta da un ottimo Roberto Rolfo, che durante la sessione ha mostrato un buon passo gara, e da Andrea Iannone, staccato di mezzo secondo.
    Sfortuna, invece, per Simone Corsi: a pochi giri dall’inizio delle prove, il pilota italiano cade rovinosamente, distruggendo la sua unica moto e costretto a partire dall’ultima casella.

    Griglia di partenza

    1 JULIAN SIMON SUTER 2:08.562
    2 ALEX DE ANGELIS MOTOBI 2:08.754 0.192
    3 THOMAS LUTHI MORIWAKI 2:08.860 0.298
    4 TONI ELIAS MORIWAKI 2:08.863 0.301
    5 ROBERTO ROLFO SUTER 2:08.920 0.358
    6 ANDREA IANNONE SPEED UP 2:09.004 0.442
    7 KAREL ABRAHAM FTR 2:09.187 0.625
    8 SCOTT REDDING SUTER 2:09.335 0.773
    9 MICHAEL RANSEDER SUTER 2:09.409 0.847
    10 ALEX DEBON FTR 2:09.429 0.867

  • Moto GP, Sepang: pole per Lorenzo, Rossi solo sesto

    Moto GP, Sepang: pole per Lorenzo, Rossi solo sesto

    Jorge Lorenzo si prepara a festeggiare il suo primo titolo mondiale sul circuito di Sepang, in Malesia. Il pilota spagnolo conquista la sua sesta pole stagionale fermando il cronometro sul 2:01.537, relegando in seconda posizione Nicky Hayden, apparso in ottima forma dopo aver effettuato importanti modifiche alla sua moto.
    Lorenzo ha avuto il guizzo finale negli ultimi minuti delle qualifiche, ma sembra essere imprendibile sul passo di gara.
    In terza posizione Andrea Dovizioso, con l’unica Hrc superstite, a quasi tre decimi.
    Ben Spies apre la seconda fila, al fianco di Stoner e Rossi, staccato di mezzo secondo dal compagno-rivale, e apparso un pò in difficoltà rispetto alle libere di ieri.
    Settimo Colin Edwards, davanti alle sorprendenti Suzuki di Bautista e Capirossi, ancora tra i migliori dieci. Chiude la top ten Marco Melandri, mentre il compagno di team Marco Simoncelli è 11esimo.

    La gara tuttavia si mostra difficilissima a causa del caldo torrido del circuito malese, anche se le condizioni meteo rappresentano un’incognita in vista di domani (ore 16.00 locali, 10.00 italiane), con la pioggia che incombe sul circuito.

    Griglia di partenza

    1 JORGE LORENZO YAMAHA 2:01.537
    2 NICKY HAYDEN DUCATI 2:01.637 0.100
    3 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 2:01.829 0.292
    4 BEN SPIES YAMAHA 2:01.993 0.456
    5 CASEY STONER DUCATI 2:02.023 0.486
    6 VALENTINO ROSSI YAMAHA 2:02.030 0.493
    7 COLIN EDWARDS YAMAHA 2:02.097 0.560
    8 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 2:02.394 0.857
    9 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 2:02.522 0.985
    10 MARCO MELANDRI HONDA 2:02.624 1.087

  • Suzuka: la pioggia ferma le qualifiche, pole rimandata a domenica

    Suzuka: la pioggia ferma le qualifiche, pole rimandata a domenica

    Cosi come era stato previsto nei giorni scorsi, la pioggia è arrivata, e si è abbattuta sul circuito di Suzuka in maniera torrenziale, tanto che i commissari hanno deciso di rinviare le qualifiche del GP nella mattinata di domenica alle ore 10.00 locali ( ore 3.00 italiane), dopo una nuova ispezione di pista alle 9.30.
    La decisione è stata presa dalla direzione di gara, dopo aver ritardato per tre volte l’inizio della sessione, mandando in pista la safety-car al fine di verificare le condizioni della pista, che, alla fine, non sono state dichiarate sicure. Il sopraggiungere della notte ha fatto il resto.
    In caso di impossibilità di svolgere le qualifiche anche domani mattina la griglia sarà composta in base ai numeri delle vetture, con le McLaren che scatteranno dalla prima fila. Altra possibilità, secondo Ross Brawn, è schierare le vetture in base alla classifica mondiale.
    La gara, comunque, si correrà 5 ore più tardi ( 15.00 ore locali, 8.00 italiane).

    La pioggia era scesa in maniera copiosa anche in mattinata, mentre i piloti avrebbero dovuto disputare le terze libere, quelle decisive per stabilire gli assetti per la gara, ma, a causa del maltempo, solo pochi piloti sono scesi in pista.
    In vista di domani, invece, le previsioni preannunciano tempo sereno, e la gara dovrebbe corrersi su asfalto asciutto. Per le qualifiche si pensa, però, ad un asfalto ancora bagnato.
    Questa incognita della pioggia rende la corsa di domani ancora più interessante, visto che le monoposto correranno con assetti da asciutto su asfalto bagnato, e potrebbe mescolare le carte in tavola. Le Red Bull sembrano essere imbattibili su pista asciutta, e la pioggia potrebbe sconvolgere quegli equilibri mostrati nella giornata di ieri, ma, nello stesso tempo, aumenterebbe i rischi per tutti i piloti.

  • Moto GP, Motegi: Prima pole per Dovizioso, Rossi secondo

    Moto GP, Motegi: Prima pole per Dovizioso, Rossi secondo

    Andrea Dovizioso tiene alto l’onore dell’unica Honda ufficiale presente, dato che Dani Pedrosa non parteciperà alla gara a causa dell’incidente di ieri nelle prove libere, che gli è costato la frattura multipla e scomposta della clavicola sinistra. Il pilota forlivese, dunque, conquista a sorpresa la sua prima pole position nella classe regina, proprio sul circuito di casa della Honda, fermando il crono sul tempo di 1:47.001.
    Alle sue spalle, per soli 54 millesimi, il miglior Rossi dopo l’incidente del Mugello, che già nella giornata di ieri aveva dimostrato di essere tra i più veloci, e che sembra essere messo bene sul passo gara. La pole del campione di Tavullia sarebbe stata un grande risultato, visti i sempre presenti problemi alla spalla (che però sembrano non soffrire le staccate del circuito giapponese), e i tanti problemi avuti in questa tribolata stagione.
    Terza posizione per Casey Stoner, che riesce a strappare un ultimo giro quasi perfetto chiudendo a +0.104, e relegando Jorge Lorenzo in seconda fila. La Ducati tuttavia sembra non adattarsi al meglio al circuito, come dimostra l’undicesima posizione di Nicky Hayden.

    Lorenzo, come detto, aprirà la seconda fila, ma potrà correre tranquillo in vista della gara di domani, visto che il più accreditato tra gli avversari sarà assente.
    Quarato e quinto Edwards e Spies che completano una seconda fila tutta Yamaha.
    Ottavo Marco Simoncelli con la Honda mentre il compagno di team, Marco Melandri è soltanto dodicesimo.
    La Suzuki sembra aver fatto passi avanti e piazza decimo Loris Capirossi.
    La gara di domani si presenta molto interessante viste le tante novità che hanno accompagnato questo week-end, e potrebbe dimostrarsi ancora più avvincente se dovesse venire giù la pioggia, possibilità che aleggia sul circuito in vista dei primi giri del GP.

    Griglia di partenza

    1 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:47.001
    2 VALENTINO ROSSI YAMAHA 1:47.055 0.054
    3 CASEY STONER DUCATI 1:47.105 0.104
    4 JORGE LORENZO YAMAHA 1:47.206 0.205
    5 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:47.464 0.463
    6 BEN SPIES YAMAHA 1:47.648 0.647
    7 RANDY DE PUNIET HONDA 1:47.752 0.751
    8 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:47.914 0.913
    9 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:48.002 1.001
    10 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 1:48.068 1.067

  • Superbike, Imola: Superpole per Sykes, solo sesto Biaggi

    Superbike, Imola: Superpole per Sykes, solo sesto Biaggi

    Dalle nuvole del circuito bolognese di Imola fa capolino il verde di una ritrovata Kawasaki, che dopo tanto tempo ritorna davanti a tutte. Il turno è cominciato sotto la pioggia battente, ma è andato via via asciugandosi, permettendo ai piloti di migliorare i proprio tempi.
    Protagonista della rinascita della casa giapponese è il britannico Tom Sykes che ferma il crono sul tempo di 2.07.341.
    In seconda posizione Jakub Smrz, davanti a Leon Haslam, che è apparso più in forma rispetto al suo rivale Max Biaggi, soltanto sesto, che accusa problemi di grip su pista bagnata.
    Da sottolineare la prima fila di Luca Scassa, e l’ottima prestazione di Lorenzo Lanzi che aprirà la seconda fila, subito davanti a Corser. Chiude la top ten Michel Fabrizio.
    Rea non ha superato le seconde qualifiche a causa della caduta alla curva Tamburello, resa molto scivolosa dalla pioggia. Crutchlow resta fuori a causa di un lungo alla Rivazza che non ha permesso di migliorare il suo tempo.
    Domani occhi puntati su i protagonisti del mondiale. A Max Biaggi, che ha 59 punti di vantaggio sul rivale Leon Haslam, basterà piazzarsi davanti al pilota della Suzuki per laurearsi con una gara d’anticipo campione del mondo.

    Griglia di partenza

    01. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) 2’07.341
    02. Jakub Smrz (Team PATA B&G Racing) 2’07.392
    03. Leon Haslam (Team Suzuki Alstare) 2’08.273
    04. Luca Scassa (Supersonic Racing Team) 2’08.427
    05. Lorenzo Lanzi (DFX Corse) 2’08.490
    06. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) 2’09.842
    07. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing) 2’09.924
    08. Ruben Xaus (BMW Motorrad Motorsport) 2’10.482
    09. Carlos Checa (Althea Racing) 2’11.117
    10. Michel Fabrizio (Ducati Xerox Team) 2’11.130

  • Moto GP: pole di Stoner ad Aragon, Rossi è settimo

    Moto GP: pole di Stoner ad Aragon, Rossi è settimo

    Casey Stoner ha conquistato la pole position ad Alcaniz dove domani si correrà il Gran Premio d’Aragona. Sul nuovo e suggestivo circuito, il pilota australiano della Ducati è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1’49” staccando il miglior tempo in 1’48”942. Tempo nuvoloso ma pista asciutta al contrario di ieri pomeriggio quando i piloti hanno dovuto affrontare questa pista ancora sconosciuta (è la prima volta che si corre qui essendo un circuito di nuova costruzione) sul bagnato.

    In prima fila partiranno anche i due contendenti al titolo Mondiale divisi da un solo decimo: Lorenzo scatterà dalla seconda piazza, Pedrosa dalla terza, con quest’ultimo che è stato vittima di un “lungo” proprio all’ultimo tentativo utile per strappare la pole a Stoner mentre stava facendo registare parziali record. Domani i due spagnoli si daranno battaglia.
    Male Rossi, soltanto settimo: colpa della spalla e colpa del mancato feeling con il circuito spagnolo, il pilota di Tavullia precede Dovizioso e Simoncelli a completare una terza fila tutta italiana; si guadagnano la seconda fila invece Hayden, Spies e De Puniet.

    Griglia di partenza

    1. STONER DUCATI 1’48”.942
    2. LORENZO YAMAHA +0.309
    3. PEDROSA HONDA +0.401
    4. HAYDEN DUCATI +0.564
    5. SPIES YAMAHA +0.623
    6. DE PUNIET HONDA +1.010
    7. ROSSI YAMAHA +1.075
    8. DOVIZIOSO HONDA +1.104
    9. SIMONCELLI HONDA +1.146
    10. BARBERA DUCATI +1.381
    11. EDWARDS YAMAHA
    12. BAUTISTA SUZUKI
    13. ESPARGARO DUCATI
    14. MELANDRI HONDA
    15. AOYAMA HONDA
    16. KALLIO DUCATI








  • F1: a Monza strepitosa pole di Alonso, la prima in Ferrari

    F1: a Monza strepitosa pole di Alonso, la prima in Ferrari

    Un fulmine rosso a Monza: è Fernando Alonso al volante della sua Ferrari F10 che fa impazzire i tifosi del Cavallino Rampante presenti sugli spalti conquistando la pole position, la prima dello spagnolo in Ferrari e la prima di questa stagione per la Rossa dopo il lungo dominio Red Bull e che arriva proprio sulla pista di casa, sul tracciato brianzolo dove domani pomeriggio si correrà il Gran Premio d’Italia. Forse un segno del destino.
    Alonso ha girato in 1’21”.962, un tempo straordinario e che ha sorpreso un pò tutti se si considera che lo spagnolo è stato l’unico durante tutto l’arco del weekend ad essere sceso sotto il muro dell’1’22” e che lo ha fatto al primo giro utile dopo essersi nascosto nelle prove libere come meglio non poteva.

    In prima fila partirà anche Jenson Button, preceduto di un solo decimo, con la McLaren che montava l’F-Duct, il sistema che permette ad una monoposto di avere maggiore stabilità e una migliore entrata in curva a discapito della velocità di punta. Quello che invece avrà domani in gara Lewis Hamilton come unica arma disponibile dal momento che l’inglese è stato tradito dalla scelta di non utilizzarlo per cercare di sfruttare al meglio i lunghi rettilinei che offre il circuito di Monza. Hamilton partirà quinto dietro anche al suo più diretto contendente per il titolo mondiale Mark Webber che, in un weekend travagliato, nell’ultimo tentativo è riuscito a sopravanzare il pilota della McLaren piazzandosi al quarto posto.

    Ottimo anche Felipe Massa con l’altra Ferrari: il brasiliano ha staccato il terzo tempo assoluto e domani cercherà di dare una mano ad Alonso per recuperare più punti possibili sia in classifica piloti che in costruttori. Deludono invece Vettel (sesto), lontano dalla prestazione dello spagnolo e Schumacher, ex idolo Ferrari, eliminato nel Q2 e che domani partirà dalla 12esima posizione in griglia. Chiudono la top ten Rosberg, Hulkenberg, Kubica e Barrichello.

    Griglia di partenza

    1. ALONSO FERRARI 1’21”962
    2. BUTTON McLAREN MERCEDES 1’22”084
    3. MASSA FERRARI 1’22”293
    4. WEBBER RED BULL RENAULT 1’22”433
    5. HAMILTON McLAREN MERCEDES 1’22”623
    6. VETTEL RED BULL RENAULT 1’22”675
    7. ROSBERG MERCEDES 1’23”027
    8. HULKENBERG WILLIAMS COSWORTH 1’23”037
    9. KUBICA RENAULT 1’23”039
    10. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 1’23”328
    11. SUTIL FORCE INDIA MERCEDES Q2
    12. SCHUMACHER MERCEDES Q2
    13. KOBAYASHI SAUBER FERRARI Q2
    14. BUEMI TORO ROSSO FERRARI Q2
    15. PETROV RENAULT Q2
    16. ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI Q2
    17. DE LA ROSA SAUBER FERRARI Q2
    18. TRULLI LOTUS COSWORTH Q1
    19. KOVALAINEN LOTUS COSWORTH Q1
    20. LIUZZI FORCE INDIA MERCEDES Q1
    21. GLOCK VIRGIN COSWORTH Q1
    22. DI GRASSI VIRGIN COSWORTH Q1
    23. SENNA HISPANIA COSWORTH Q1
    24. YAMAMOTO HISPANIA COSWORTH Q1