Dopo la presentazione delle maglie del Milan anche il Barcellona presenta la nuova divisa con tre novità sostanziali: lo sponsor sulla maglia, le strisce più piccole e il colore nero per la casacca da trasferta. E’ sicuramente la decisione di inserire un marchio sulla maglia la scelta epocale in casa blaugrana, la Qatar Foundation sostituisce l’Unicef ma a differenza di quest’ultima verserà 150 milioni di euro per i prossimi cinque anni nelle casse del Barcellona.
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Il Giappone di Zac vola ai quarti
Vince e convince il Giappone di Alberto Zaccheroni che sotto una insolita pioggia tramortisce l’Arabia Saudita per cinque reti a zero. Il mattatore dell’incontro è il giovane attaccante dello Stoccarda Shinji Okazaki con una tripletta ma è tutta la truppa nipponica a giocar bene e anche “l’italiano” Nagatomo trova il modo di mettersi in mostro fornendo l’assist del due a zero. Le altre reti portano la firma di Maeda, il Giappone adesso incontrerà ai quarti il Qatar.
Nell’altra gara di oggi la Giordania ha superato la Siria per 2-1 qualificandosi come seconda e ai quarti se la vedrà con l’Uzbekistan.
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Il Mondiale 2018 alla Russia, Inghilterra ko. Nel 2022 in Qatar
Tante ipotesi di complotto e tante indiscrezioni avevano fatto palesare un testa a testa tra Inghilterra e Russia per l’organizzazione dei prossimi Mondiali. La Fifa ha oggi deciso spostando il baraccone da Brasile 2014 alla scoperta della nuova Russia del 2018.
La candidatura dell’ex unione sovietica ha battuto il forte appeal di quella inglese ma anche di Spagna-Portogallo e Belgio-Olanda. Dopo il primo mondiale africano ci sarà la prima volta in Arabia con il mondiale del 2022 assegnato al Qatar che ha vinto la sua corsa su Australia, Usa, Giappone e Sud Corea.
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Moto GP, Qatar: è di Stoner la prima pole, Rossi secondo
E’ di Casey Stoner la prima pole stagionale. L’australiano in sella alla Ducati vola in Qatar per riuscire a tener dietro le due Yamaha di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Ottima prova per Capirossi che festeggia il suo trecentesimo granpremio partendo con il quinto tempo. Male Melandri e Simoncelli.
LE QUALIFICHE
- 1 27 Casey STONER AUS Ducati Marlboro Team Ducati 329.1 1’55.007
- 2 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 319.4 1’55.362 0.355 / 0.355
- 3 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 320.5 1’55.520 0.513 / 0.158
- 4 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 319.2 1’55.831 0.824 / 0.311
- 5 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 321.6 1’55.899 0.892 / 0.068
- 6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 325.8 1’55.963 0.956 / 0.064
- 7 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 323.0 1’55.990 0.983 / 0.027
- 8 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 318.7 1’56.005 0.998 / 0.015
- 9 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Marlboro Team Ducati 322.2 1’56.163 1.156 / 0.158
- 10 7 Hiroshi AOYAMA JPN Interwetten Honda MotoGP Honda 323.7 1’56.227 1.220 / 0.064
- 11 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 318.0 1’56.271 1.264 / 0.044
- 12 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 328.5 1’56.283 1.276 / 0.012
- 13 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 319.5 1’56.450 1.443 / 0.167
- 14 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 321.5 1’56.652 1.645 / 0.202
- 15 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 320.7 1’56.957 1.950 / 0.305
- 16 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 326.6 1’57.130 2.123 / 0.173
- 17 33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 321.8 1’57.325 2.318 / 0.195
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Amichevole: highlighst Brasile – Inghilterra 1-0. Samba carioca in Qatar [video]
Il Brasile supera l’Inghilterra di Fabio Capello nell’amichevole di lusso di Doha. Brasile straordinario e in pieno ritmo mondiale, triangolazioni perfetta, grande affiatamento e intesa perfetta. Il gol porta la firma del giovanissimo Nilmar su uno splendido assist di Elano, Luis Fabiano fallisce un rigore e nel finale l’interista Lucio prende il palo con un fendente dalla distanza. Dall’Inghilterra seppur con tante assenze ci si aspettava qualcosa in più, l’unica occasione degna di nota è sulla testa di Bent.
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Superbike Gp Qatar: Il re è Spies
Grande dimostrazione di forza dell’americano che vince in scioltezza entrambe le manche
Ben Spies domina entrambe le gare nel secondo appuntamento del Mondiale Superbike in Qatar sul circuito di Losail. Il pilota statunitense, alla sua prima stagione, sta lasciando tutti a bocca aperta visto che su 4 manche è arrivato primo al traguardo per ben tre volte e ha conquistato 2 superpole su 2, grazie ad una Yamaha che sembra imbattibile.
In gara 1 Spies ha tagliato il traguardo in solitaria precedendo il giapponese della Ducati Noryuki Haga e Max Biaggi. Il romano dell’Aprilia, che festeggia il primo podio dal rientro in Superbike, ha lottato per gran parte della gara con Spies ma, il texano della Yamaha è riuscito a piazzare l’accelerazione decisiva nel finale approfittando anche di un errore di Biaggi che comunque corre una splendida gara nonostante poi si sia arreso anche ad Haga. Quarto posto per Shinya Nakano, compagno di squadra del romano davanti a Carlos Checa, primo pilota Honda al traguardo mentre Michel Fabrizio, sull’altra Ducati ufficiale, è stato protagonista di una scivolata e dunque non ha concluso la corsa.
In gara 2 la musica non cambia e così come in gara 1 Spies ha preceduto Haga e Biaggi. I 3 hanno preso il largo sin dalle prime curve fin quando al quinto giro l’americano ha deciso di accelerare girando in 1’59.041 lasciando un vuoto dietro di se. Kyionari, in sella alla Honda, è arrivato sui 2 inseguitori
cercando più volte il sorpasso ma al traguardo le posizioni rimangono stabili. Ultimo giro al cardiopalma con Biaggi che sorpassa Haga che lo risorpassa poco dopo.
Prossimo appuntamento al GP di Spagna a Valencia il 5 aprile.per vedere gli highlights di gara 1 clicca qui
per vedere gli highlights di gara 2 clicca qui
Classifica Piloti
Haga 85, Spies 75, Neukirchner 40, Biaggi 38, Haslam 36, Sykes 32, Laconi 30, Rea 30, Nakano 27, Kagayama 25
Classifica Costruttori
Ducati 85, Yamaha 81, Honda 51, Aprilia 41, Suzuki 40, Bmw 27, Kawasaki 2
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Kaka e il piede della discordia
Il brasiliano ancora non riesce a correre, ma la diagnosi dava come tempo di recupero 15 giorni
Il Milan torna dal Qatar e inizia a preparare l’importantissima sfida con l’Atalanta, l’amichevole con l’Al Sadd certo non darà indicazioni importanti sulla condizione di quei giocatori infortunati, l’unica certezza è Pato che timbra oramai ogni partita con il suo marchio, il “Papero” è sempre piu decisivo per questo Milan. Ma è giusto mandar avanti il Milan in questo modo? Questa amichevole dai petroldollari era davvero necessaria, agli infortunati come Kaka e Dinho non conveniva restar a Milanello per recuperare da questi acciacchi? Ancelotti anche contro i bergamaschi dovrà fare i salti mortali per schierar una formazione competitiva, oltre agli infortunati di lungo corso si è aggiunto Ambrosini alla lista degli indisponibili, stiramento per lui. Ma a preoccupare sono le condizioni dei due fuoriclasse brasiliani Ronaldinho sembra sulla via del recupero ma i tempi di attesa variano di partita in partita, mentre per Kaka la diagnosi aveva stabilito al massimo 15 giorni di stop, ma adesso siamo gia ad un mese ed in piu il Pallone d’oro sente ancor dolore e non riesce a correre, quindi il suo effettivo recupero è un mistero. In una società che scricchiola come segno di resa, bisogna interrogarsi su tanti cose ma non per ultima sull’efficienza del tanto osannato MilanLab