Dopo l’Udinese adesso tocca al Milan iniziare a far i conti con la nuova stagione dovendo superare il primo esame di riparazione per guadagnarsi l’accesso all’edizione della Champions League 2013/2014. (altro…)
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Mazzarri ha scelto il campionato. Il Napoli umiliato ad Eindhoven
Che disastro. Il Napoli delle seconde linee crolla ad Eindhoven incassando tre gol dal Psv nella seconda giornata del girone F. Match sempre in mano agli olandesi che sin dall’inizio hanno imposto il loro ritmo passando in vantaggio dopo 19’ con Lens, raddoppiando sul finire di primo tempo con Mertens e triplicando ad inizio ripresa con Marcelo. Insomma partenopei mai in gara che hanno rischiato anche un passivo più pesante nonostante Mazzarri nella ripresa ha cercato di gettare nella mischia qualche big rimasto inizialmente fuori.
Il ko contro il Psv evidenzia ancora una volta tutti i limiti di una squadra, quella azzurra, che oltre all’undici titolare sembra avere poco in termini qualitativi. La figuraccia contro il Psv poi è stata resa ancora più pesante dal grosso nervosismo dimostrato durante il match con ben otto cartellini gialli che rischiano di pesare per il prosieguo del girone. Che il campionato sia la priorità dei campani lo si è capito da tempo, ma stravolgendo così la rosa in Europa League non solo non si andrà avanti ma il rischio figuracce è sempre alto. Troppo disattenta, ma sin dalle prime battute, la squadra ospite, che adotta un atteggiamento attendista, cosa che fa andare a nozze la formazione di Advocaat che approfittando dell’inesperienza di molti avversari afferra la preda e pian piano la divora, grazie all’esperienza di gente come Van Bommel e al brio di un ottimo Strootman. Il vantaggio però è tutto frutto del Napoli, o per meglio dire del suo portiere Rosati che al 19’ su un innocuo pallone calciato dalla metà campo avversaria, e preda del compagno Fernandez, decide di uscire al limite e travolgere proprio quet’ultimo regalando a Lens un pallone solo da depositare in gol.
Il gol del Psv Eindhoven © Dean/Getty Images Il Psv ha così cavalcato l’onda, spingendo sulle corsie laterali dove i napoletani hanno palesato più di una difficoltà. E prima della fine del tempo, su cross di Narsingh è Mertens a ribadire in rete per il 2 a 0. Mazzarri ad inizio ripresa prova a calare l’asso Cavani per un anonimo El Kaddouri ma nulla cambia. E’ Marcelo, tutto solo soletto a fare il 3 a 0 con un colpo di testa. Dentro anche Pandev e Zuniga ma i partenopei la porta avversaria la vedono con il cannocchiale e cominciano a raccogliere gialli in sequenza disarmante. Un Napoli brutto, spento e nervoso. Con l’Udinese ringalluzzita dal successo di Anfield Road serve una svolta immediata per non complicare anche i piani scudetto.
Le pagelle di Psv-Napoli:
Van Bommel 7: L’ex giocatore del Milan è onnipresente. Non lascia scampo ai dirimpettai sradicando palloni su palloni e giocandoli alla perfezione.
Strootman 7: Tanto brio e freschezza per lui che in mezzo al campo fa quello che vuole.
Mertens 7: Un fulmine che manda in tilt gli esterni del Napoli e trova anche la via del gol.
Rosati 4.5: La sua papera dà il la al successo olandesi. Ok che non gioca quasi mai, ma un errore così elementare non ha attenuanti.
Fernandez 4,5: In serata no, dalle sue parti trova strada libera chiunque transiti.
Vargas 5: I tre gol con l’Aik Solna sono solo un flebile ricordo. Ma di palloni gliene arrivano pochi.
Mazzarri 4,5: Ok il turnover, ma stavolta si è esagerato. I suoi non sono mai stati in partita e sono apparsi spaesati. Esperimento da non rifare.Il tabellino di Psv-Napoli:
PSV EINDHOVEN (4-3-3): Waterman 6; Hutchinson 6,5, Marcelo 7, Derijck 6, Bouma 6; Strootman 7, Van Bommel 7, Toivonen 6,5; Narsingh 7, Lens 7, Mertens 7. In panchina: Tyton, Engelaar, Ritmaler, Van Ooijen, Manolev, Wijnaldum, Locadis. Allenatore: Advocaat 7
NAPOLI (3-4-1-2): Rosati 4,5; Cannavaro 5,5, Fernandez 4,5, Aronica 5; Mesto 5, Dzemaili 5,5, Donadel 5, Dossena 5,5 (27′ st Zuniga sv); El Kaddouri4, 5 (1′ st Cavani 5,5); Vargas 5, Insigne 5,5 (17′ st Pandev 5,5). In panchina: De Sanctis, Campagnaro, Uvini, Inler. Allenatore: Mazzarri 4,5Le immagini di Psv Eindhoven-Napoli:
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Turnover Napoli ad Eindhoven, Vargas guida l’attacco
All’insegna del turnover. Il Napoli che oggi sarà di scena in Olanda, in casa del Psv Eindhoven, sarà ricco di seconde linee. Una scelta quella di Walter Mazzarri motivata dal buon avvio di campionato degli azzurri che dunque vogliono cercare di continuare a mantenere la vetta del campionato e allo stesso tempo dare spazio in Europa League a chi non ha giocato tanto. Non sarà cosi invece nel Psv di Dick Advocaat, il quale schiererà la migliore formazione possibile.
La diversità delle scelte è dovuta prettamente all’esito della prima giornata: gli olandesi infatti caddero a sorpresa contro il Dnipro mentre i campani regolarono con un secco 4-0 l’Aik Solna grazie alla super prova di Edu Vargas, autore di una tripletta. E sarà proprio lui a guidare l’attacco del Napoli ad Eindhoven insieme ad Insigne. Ma il turnover voluto da Mazzarri è ben più ampio e riguarda anche gli inserimenti di Rosati, Fernandez, Mesto, El Kaddouri, Donadel e Dossena. Insomma spazio veramente a tutti ma in panchina ci saranno i big, eccezion fatta per Hamsik squalificato, che interverranno in caso di necessità.
Edu Vargas © Paolo Bruno/Getty Images Nel 3-5-1-1 di Mazzarri dunque spazio a Rosati tra i pali. Davanti a lui pacchetto arretrato formato da Fernandez, Cannavaro e Aronica. In mezzo al campo El Kaddouri, Donadel e Dzemaili mentre sugli esterni ci saranno Mesto e Dossena. In attacco Insigne agirà alle spalle di Vargas. Dall’altra parte Advocaat, privo di Willems, Jørgensen, Engelaar e Matavz, metterà in campo una squadre ben più offensiva rispetto a quella partenopea. Nel suo 4-3-3 davanti al portiere Waterman ci sarà una difesa formata da Bouma e Marcelo centrali con Hutchinson e Derijck laterali. In mezzo al campo il trio comporto da Strootman, Van Bommel e Toivonen mentre in avanti agiranno Narsingh, Mertens e Lens.
Le probabili formazioni di Psv Eindhoven-Napoli:
PSV EINDHOVEN (4-3-3): Waterman; Hutchinson, Bouma, Marcelo, Derijck; Strootman, van Bommel, Toivonen; Mertens, Narsingh, Lens. In panchina: Tyton, Manolev, Ritzmaier, Pieters, Wijnaldum, Depay, Locadia. Allenatore: Advocaat
NAPOLI (3-5-1-1): Rosati; Fernandez, Cannavaro, Aronica; Mesto, El Kaddouri, Donadel, Dzemaili, Dossena; Insigne, Vargas. In panchina: De Sanctis, Campagnaro, Inler, Behrami, Zuniga, Pandev, Cavani. Allenatore: Mazzarri -
Europa League, programma ottavi. Il City vola a Lisbona
Stasera si alza il sipario sugli ottavi di finale di Europa League nei quali sarà impegnata l”unica italiana rimasta superstite dopo l’eliminazione della Lazio nel turno precedente, ovvero l’Udinese. I friulani dovranno affrontare l’insidiosa trasferta olandese in casa dell’Az Alkmaar capolista della Eredivisie, Guidolin ancora non ha sciolto i dubbi sulla formazione che scenderà in campo alle 21:05 legati alla presenza o meno dal primo minuto di capitan Di Natale, che può rivelarsi l’arma in più a disposizione del tecnico bianconero per continuare il cammino europeo.
Ad aprire il programma delle gare di andata le 4 partite il cui calcio d’inizio è fissato per le 19:00, tra queste la sfida di maggior fascino è sicuramente quella tra lo Sporting Lisbona e il Manchester City. I lusitani nonostante l’avvicendamento in panchina con Sa Pinto che ha preso il posto di Paciencia vedono ancora lontana la luce in fondo al tunnel, l’impegno europeo potrà essere occasione per un immediato riscatto dopo il ko in campionato. Allo stadio Josè Alvalade però arriverà un Manchester City agguerrito e pronto ad arrivare fino in fondo nella competizione per rimediare all’eliminazione precoce e inaspettata dalla Champions League per tentare comunque una fantastica accoppiata Premier e Europa League.
Manchester City © ANDREW YATES/AFP/Getty Images Da seguire con particolare interesse anche l’Atletico Madrid di Diego Simeone, i carnefici della Lazio ospiteranno al Vicente Calderon il Besiktas; chiudono il programma delle 19:00 le sfide tra il Metalist Kharkiv, grande stagione questa in Europa League per gli ucraini, e l’Olympiakos e Twente – Schalke con Raul alla ricerca del 75esimo gol europeo per consolidare ancora di più il suo primato.
Alle 21:05, oltre a Az Alkmaar – Udinese, toccherà invece al Manchester United impegnato all’Old Trafford con l’Athletic Bilbao. I Red Devils, come i rivali cittadini del City, dopo la delusione in Champions, non vorranno uscire anzitempo anche da questa competizione per non rischiare una stagione da zero titoli. Interessante anche la sfida tra Valencia e Psv Eindhoven, due squadre candidate quantomeno al raggiungimento della finale di Bucarest, chiude Standard Liegi – Hannover.
PROGRAMMA ANDATA OTTAVI DI FINALE EUROPA LEAGUE
ore 19:00
Atletico Madrid – Besiktas
Metalist Kharkiv – Olympiakos
Sporting Lisbona – Manchester City
Twente – Schalkeore 21:05
Az Alkmaar – Udinese
Manchester United – Athletic Bilbao
Standard Liegi – Hannover
Valencia – Psv Eindhoven -
Europa League, Falcao e Diego trascinano l’Atletico. Ok Psv e Psg
Nel Gruppo dell’Udinese brilla l’Atletico Madrid. I colchoneros, rimasti orfani di Aguero e Forlan, battono il Celtic 2-0 proprio con i “rimpiazzi” Falcao e dell’ex juventino Diego. Bene anche il Paris SG che travolge in casa al Parco dei Principi il Salisburgo 3-1 con le reti di Nenè (penalty), Bodmer (eurogol) e dell’ex Roma Menez. Buona anche la prestazione dell’ex palermitano Javier Pastore.
Vince di misura il Psv Eindhoven, valanghe di gol invece per Besiktas (5-1 al Maccabi Tel Aviv), Az Alkmaar (4-1 al Malmo), Anderlecht (4-1 all’Aek Atene) e Rubin Kazan (3-0 allo Shamrock Rovers). Successi anche per lo Sporting Lisbona, inserito nel gruppo della Lazio, che espugna Zurigo 2-0 e per i finalisti della scorsa edizione dello Sporting Braga (3-1 a Birmingham). Infine pari a reti inviolate tra Paok Salonicco e Tottenham.
Risultati e marcatori 1 Giornata Europa League (15 settembre 2011)
Gruppo A
PAOK SALONICCO – TOTTENHAM 0-0
SHAMROCK ROVERS – RUBIN KAZAN 0-3
3′ Martins, 50′ Noboa, 60′ KaradenizClassifica: Rubin Kazan 3, Tottenham 1, Paok Salonicco 1, Shamrock Rovers 0
Gruppo B
HANNOVER – STANDARD LIEGI 0-0
COPENAGHEN – VORSKLA 1-0
54′ rig NordstrandClassifica: Copenaghen 3, Standard Liegi 1, Hannover 1, Vorskla 0
Gruppo C
HAPOEL TEL AVIV – RAPID BUCAREST 0-1
55′ Herea
PSV EINDHOVEN – LEGIA VARSAVIA 1-0
21′ MertensClassifica: Psv Eindhoven 3, Rapid Bucarest 3, Hapoel Tel Aviv 0, Legia Varsavia 0
Gruppo D
ZURIGO – SPORTING LISBONA 0-2
4′ Insua, 21′ Van Wolfswinkel
LAZIO – VASLUI 2-2
35′ rig Cissè (L), 59′ Wesley (V), 63′ rig Wesley (V), 71′ Sculli (L)Classifica: Sporting Lisbona 3, Vaslui 1, Lazio 1, Zurigo 0
Gruppo E
DINAMO KIEV – STOKE CITY 1-1
55′ Jerome (S), 91′ Vukojevic (D)
BESIKTAS – MACCABI TEL AVIV 5-1
3′ Hugo Almeida (B), 28′ Hugo Almeida (B), 48′ Kehat (M), 51′ Mehmet Aurelio (B), 53′ Egemen Korkmaz (B), 88′ Edu (B)Classifica: Besiktas 3, Stoke City 1, Dinamo Kiev 1, Maccabi Tel Aviv 0
Gruppo F
SLOVAN BRATISLAVA – ATHLETIC BILBAO 1-2
13′ Susaeta (A), 34′ Guede (S), 40′ Muniain (A)
PARIS SG – SALISBURGO 3-1
35′ rig Nenè (P), 44′ Bodmer (P), 67′ Menez (P), 87′ Sekagya (S)Classifica: Paris SG 3, Athletic Bilbao 3, Slovan Bratislava 0, Salisburgo 0
Gruppo G
AZ ALKMAAR – MALMO 4-1
21′ Altidore (A), 32′ rig Elm (A), 39′ Maher (A), 49′ Holman (A), 72′ rig Larsson (M)
AUSTRIA VIENNA – METALIST KHARKIV 1-2
7′ Jun (A), 56′ Gueye (M), 79′ rig Cleiton (M)Classifica: Az Alkmaar 3, Metalist Kharkiv 3, Austria Vienna 0, Malmo 0
Gruppo H
BRUGES – MARIBOR 2-0
7′ Odjidja, 24′ Dirar
BIRMINGHAM – SPORTING BRAGA 1-3
6′ Helder Barbosa (S), 71′ King (B), 59′ Lima (S), 88′ Helder Barbosa (S)Classifica: Sporting Braga 3, Bruges 3, Maribor 0, Birmingham 0
Gruppo I
UDINESE – RENNES 2-1
18′ Hadji (R), 39′ Di Natale (U), 83′ Armero (U)
ATLETICO MADRID – CELTIC 2-0
3′ Falcao, 68′ DiegoClassifica: Atletico Madrid 3, Udinese 3, Rennes 0, Celtic 0
Gruppo J
MACCABI HAIFA – AEK LARNACA 1-0
54′ Ghadir
STEAUA BUCAREST – SCHALKE 0-0Classifica: Maccabi Haifa 3, Schalke 1, Steaua Bucarest 1, Aek Larnaca 0
Gruppo K
WISLA CRACOVIA – ODENSE 1-3
35′ Johansson (O), 54′ Kirm (W), 80′ Utaka (O), 92′ Falk (O)
FULHAM – TWENTE 1-1
19′ Johnson (F), 40′ aut Schwarzer (F)Classifica: Odense 3, Twente 1, Fulham 1, Wisla Cracovia 0
Gruppo L
ANDERLECHT – AEK ATENE 4-1
16′ Suarez (An), 33′ Jovanovic (An), 36′ Leonardo (Ae), 40′ Suarez (An), 84′ Suarez (An)
STURM GRAZ – LOKOMOTIV MOSCA 1-2
14′ Szabics (S), 28′ Obinna (L), 29′ SychevClassifica: Anderlecht 3, Lokomotiv Mosca 3, Sturm Graz 0, Aek Atene 0
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Europa League, stasera i quarti di ritorno. Il Portogallo può fare l’en plein
Dopo la due giorni di Champions, stasera tocca alle squadre di Europa League scendere in campo e concludere i quarti di finale con le gare di ritorno. Se per Porto, Benfica, e Villarreal staccare il biglietto per le semifinali è una pura formalità, lo stesso non si può dire per Dinamo Kiev e Sporting Braga che risulta l’unica sfida ad essere ancora in bilico con l’1-1 dell’andata. In Portogallo gli ucraini orfani di Shevchenko, squalificato, cercheranno di sfruttare al meglio la regola dei gol in trasferta a parità di punteggio per entrare nel club delle prime 4 insieme ai lusitani del Porto e del Benfica, che non dovranno fare altro che difendere rispettivamente il 5-1 e il 4-1 dell’andata conquistato in patria contro Spartak Mosca e Psv Eindhoven, e degli spagnoli del Villarreal che al Madrigal avevano travolto il Twente trascinati dalla doppietta del nazionale azzurro Giuseppe Rossi.
Il Portogallo dunque ha la possibilità di piazzare 3 squadre su 4 in semifinale e di monopolizzare conseguentemente la finale del 18 maggio a Dublino, magari con l’affascinante classico Porto – Benfica, che rilancerebbe il calcio lusitano in Europa.Questo il programma della serata
SPARTAK MOSCA – PORTO (and. 1-5)
PSV EINDHOVEN – BENFICA (and. 1-4)
TWENTE – VILLARREAL (and. 1-5)
SPORTING BRAGA – DINAMO KIEV (and. 1-1) -
Follia Sheva, Rossi trascina il Villareal. Sorridono le portoghesi
Le squadre di Europa League imitano quelle di Champions League dando vita a partite spettacolari e piene di gol. Tre delle quattro partite dei quarti hanno praticamente emerso i proprio verdetti: Il Villareal di Giuseppe
Rossi a superare il Twente con un netto 5-1, Pepito Rossi autore della quarta rete in coppia con Nilmar (doppietta per lui) mettono in serie crisi la difesa olandese facendo divertire i suoi tifosi ipotecando la semifinale.
Gli spagnoli rischiano di esser l’unica antogonista al dominio portoghese in Europa League: il Porto, fresco campione di Portogallo, con un super Falcao (tripletta per lui) supera il malcapitato Spartak Mosca per 5-1. Il Benfica mette in mostra i suoi talenti argentini con Salvio (2 reti), Aimar e Saviola protagonisti del 4-1 sul PSV.
Alle semifinale potrebbe arrivare anche lo Sporting Braga capace di cogliere un prezioso 1-1 a Kiev contro la Dinamo di Shevechenko. E’ proprio l’ex milanista, entrato dalla panchina, a condannare i suoi rimendiando un espulsione per un doppio giallo nel giro di nove minuti. Gli ucraini erano passati in vantaggio con Iarmolenko, ma una sciagurata deviazione di Gusev regala il pareggio ai portoghesi.
Risultati andata quarti:
Benfica-Psv 4-1
37′ Aimar (B), 45′ Salvio (B), 51′ Salvio (B), 80′ Labyad (P), 94′ Saviola (B)
Dinamo Kyev-Sporting Braga 1-1
6′ Yarmolenko (D), 13′ aut. Gusev (S)
Porto-Spartak Mosca 5-1
38′ Falcao (P), 64′ Varela (P), 70′ aut. Kombarov (P), 71′ Kombarov (S), 83′ Falcao (P), 91′ Falcao (P)
Villareal-Twente 5-1
22′ Marchena (V), 43′ Borja Valero (V), 46′ Nilmar (V), 55′ Rossi (V), 80′ Nilmar (V), 91′ Janko (T) -
Il programma dei quarti di Europa League: Giuseppe Rossi unico italiano
Dopo la due giorni di Champions League si continua a giocare sui campi europei per i quarti di finale di Europa League. L’unico a difendere i colori italiani stasera sarà Giuseppe Rossi che con il suo Villareal affronta in casa gli olandesi del Twente, e avrà il compito di trascinare i suoi verso le semi-finali. L’attaccante italiano sta disputando una stagione straordinaria con 15 reti messe a segno nella Liga e 8 in Europa Legue, attirando così le attenzioni delle grandi di Spagna e d’Europa. Ma il tecnico Garrido ha ricordato come le vicende personali dei singoli giocatori passino in secondo o terzo piano in questo momento della stagione. Gli “amarillos” sono reduci dalla sconfitta di misura contro il Barça mentre il Twente ha appena compiuto il sorpasso in testa alla classifica olandese vincendo lo scontro diretto con un’altra squadra impegnata stasera, ovvero il PSV Eindhoven. I biancorossi devono andare adesso a far visita al Benfica che esce a sua volta dalla sconfitta contro il Porto di Villas Boa, laureatosi campione di Portogallo con ben 5 giornate di anticipo e di scena stasera contro lo Spartak Mosca. Il tecnico portoghese lascierà probabilmente la squadra a fine campionato, visto che su di lui ci sono le attenzioni di numerosi top-club, e sicuramente vorrà conquistare un trofeo proprio come fece il suo mentore Mourinho prima di lasciare Oporto. Nell’ultimo quarto di finale scenderanno in campo Dinamo Kiev e Braga, due squadre che hanno fatto lo scalpo a Liverpool e Manchester City.
Guardando il tabellone dispiace non vedere squadre italiane nella fase finale, ma ancora una volta il nostro calcio è troppo impegnato a snobbare le competizioni minori. E il 20 aprile la finale di Coppa del Re sarà un sentitissimo Real Madrid – Barcellona. Non è mai troppo tardi per imparare.
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La Juve pesca in Olanda. Van der Wiel e Pieters nel mirino
E’ stato il vero punto debole di questa stagione nonostante l’allenatore abbia fatto le sue fortune in passato con il suo 4-4-2 dinamico e mai abbandonato: il gioco sugli esterni con il quale Del Neri avrebbe dovuto targare la sua Juventus è stato letteralmente un fiasco, vuoi per difficoltà generale della squadra, vuoi perchè i giocatori acquistati in estate in quel ruolo non sono stati all’altezza.
A fine stagione pagherà solo l’allenatore che in questi 9 mesi non è riuscito ad imporre la sua mentalità e il suo credo tattico, al dg Marotta, che avrà anche acquistato tanto ma non ha saputo gestire il budget affidatogli dalla proprietà spendendo male preferendo la quantità alla qualità, verrà data un’altra chance per non ricommettere gli errori del passato.Per questo motivo e considerando che la Champions League è ormai solo un lontano miraggio, la parola d’ordine è “rifare le fasce”. Marotta non ha perso tempo e si è messo in moto per non farsi trovare impreparato, come successo lo scorso anno, nel prossimo mercato estivo e a Torino dovrebbero sbarcare solo giocatori di qualità come ha detto lo stesso dg in un’intervista.
Con il solo Krasic che si è guadagnato lo status di “degno di indossare la maglia bianconera”, Martinez, Pepe, Lanzafame (poi ceduto a gennaio al Brescia), Motta e Traorè hanno deluso le aspettative e dovranno essere rimpiazzati in campo con giocatori di maggiori qualità.Dall’Olanda scrivono del forte interessamento della Juventus per due terzini olandesi, si tratta di Gregory Van der Wiel, vecchio pallino dei bianconeri, e di Erik Pieters, mancino del Psv Eindhoven.
Sul difensore dell’Ajax c’è la concorrenza di mezza Europa, la più spietata quella del Chelsea che sembra, al momento, in vantaggio sulle altre per assicurarsi le prestazioni del 23enne di Amsterdam; il prezzo, considerata l’età, non è neanche proibitivo (con 10-12 milioni si porta a casa). Costa ancora di meno, all’incirca la metà, Pieters, 22enne entrato anche nel giro della nazionale maggiore. Entrambi potrebbero garantire quella buona dose di spinta di cui necessita la Juventus sulle corsie laterali, ma prima di tutto in Corso Galielo Ferraris c’è da sciogliere il nodo allenatore per la prossima stagione. -
Bale, Bastos e Dzsudzsák: gli intrecci del mercato
L’estate 2011 si prospetta rovente sul fronte mercato con tanti calciatori dai nomi importanti che hanno già la valigia in mano. Uno dei più seguiti e sicuramente Gareth Bale, l’esterno mancino del Tottenham che ha alimentato le voglie dei top clubs europei. Il giocatore gallese si è messo in evidenza sopratutto in Champions League, in particolare nella doppia sfida contro l‘Inter nel girone di qualificazione, segnando una tripletta a Milano e mettendo in difficoltà uno come Javier Zanetti, non proprio l’ultimo arrivato. La lista delle pretendenti è lunga e vede in prima fila le due società di Manchester: Ferguson è pronto ad investire sul 21enne talento degli “Spurs” ma se dovesse scatenarsi un’asta i milioni dello sceicco del City potrebbero essere un grosso problema. Altre due pretendenti si trovano in Spagna: non è un mistero che Mourinho abbia messo gli occhi sul giocatore, magari per formare con Maicon una coppia di esterni senza rivali al mondo, ma ci sta pensando anche il Barcellona di Guardiola. Infine proprio l’Inter, che ha testato sulla propria pelle la bravura di Bale, ha chiesto informazioni per un possibile trasferimento ma i 35 milioni di euro che servono per portarlo via da Londra non si sposano con il fair-play finanziario che Moratti vorrebbe applicare al bilancio interista.
Nel frattempo il Tottenham è alla ricerca di un sostituto e il nome nuovo è quello Bastos del Lione. La società inglese ha avuto un incontro con il procuratore del giocatore che però ha un accordo di massima con la Juventus. Marotta deve affrettarsi a chiudere la trattativa con il presidente dei francesi Aulas altrimenti il brasiliano potrebbe prendere la strada che porta a White Hart Lane. Intanto in casa bianconera si monitora il 25enne esterno del PSV Eindhoven Balázs Dzsudzsák, che in Olanda sta contribuendo non poco alla lotta della sua squadra per il titolo (26 presenze e 15 gol per l’ungherese). Una soluzione alternativa che accontenterrebbe il bilancio torinese ma che sicuramente non farà felici i tifosi, stufi delle soluzioni di ripiego che hanno portato a due stagioni fallimentari; anche se il giocatore del PSV non sembra il Martinez di turno.