Diciamolo subito, Roma-Juve in calendario arriva troppo presto, nessuna delle due squadre è ancora al top della messa a punto. I padroni di casa stanno cercando affannosamente di inserire sul piano del gioco le caratteristiche e le potenzialità di Dzeko che a Verona è apparso ancora troppo un corpo estraneo. Inoltre a centrocampo nonostante ci siano dei palleggiatori capaci di far ammattire chiunque c’è ancora troppa fragilità nelle coperture.
Va da sé che quindi Garcia deve far lavorare di più sul piano offensivo la squadra sulle fasce, mentre in copertura il sincronismo del centrocampo si deve trovare in fretta per non subire imbarcate.
La Juventus di Allegri è partita senza pedine importanti come Khedira e Marchisio, anche se il primo in pratica ha lavorato pochissimo con i compagni, e nel primo match casalingo contro l’Udinese si sono sentite le mancanze di un cervello a centrocampo e di una certa cattiveria nello stesso reparto. Davanti la Vecchia Signora è sembrata inconsistente con Mandzukic sempre mal assistito. Viene logico pensare che quindi a Roma Allegri operi qualche variante.
Per la Roma sono sempre out i soliti Strootman e Rudiger, mentre nella Juventus oltre a Khedira e Marchisio è indisponibile anche il cronico Asamoah. In nessuna delle due formazioni ci sono squalificati.
A livello statistico se erano 31 anni che la Juventus non perdeva la prima di campionato non è mai successo che i bianconeri perdessero addirittura entrambe le prime due giornate di Serie A. La Roma si trova di fronte la squadra che l’ha battuta più volte nella massima serie, nelle ultime 12 giornate di Serie A i giallorossi hanno sempre segnato ed è un record per il campionato di contro però nelle ultime cinque giornate disputate hanno sempre incassato un gol ma con alla guida il tecnico francese non sono mai andati oltre. Insomma per la Roma c’è molto in palio, sfatare un tabù e abbattere il record della Juventus che non ha mai perso le prime due gare di campionato nella sua storia, senza contare che in caso di successo per i giallorossi i punti di distacco dalla Juve diventerebbero già quattro.
ROMA-JUVENTUS LE PROBABILI FORMAZIONI:
Roma (4-3-3): Szczesny; Maicon, Castan, Manolas, Torosidis; Pjanic, de Rossi, Naiggolan; Florenzi, Dzeko, Salah.
La critichiamo sempre, ma alla fine quando riparte siamo tutti contenti: la Serie A ricomincia oggi, ore 18, con Chievo-Juventus. Il Chievo è cambiato moltissimo in questo calciomercato: ben 12 acquisti, a cui si aggiungono tutti i rientri dai prestiti. La Juve, invece, ha puntato di più sul rafforzamento della rosa, senza grandissimi acquisti paragonabili all’affare Tevez dell’anno scorso. Intanto, però, in casa bianconera è cambiato l’allenatore, che ancora deve mostrare cosa sa fare la sua squadra in una partita contro un avversario vero.
A mettersi contro Allegri c’è anche la sfortuna, o meglio, un virus che ha infestato Vinovo: Llorente e Giovinco hanno l’influenza (ma sono convocati) e proprio Allegri è appena guarito. In più Pirlo ha preso una botta e sarà fuori un mese, Morata è infortunato, Barzagli si è operato dopo il Mondiale e Chiellini è squalificato. La formazione va a questo punto adattata secondo i giocatori che ti sono rimasti, vediamo allora come dovrebbero giocare le due squadre in campo oggi nella prima di Serie A:
La seconda partita della nuova stagione sarà il primo big match: Roma-Fiorentina. La squadra di Garcia era forte e ora lo è ancora di più. Partirà probabilmente titolare il nuovo arrivato Kostas Manolas, ma se così non dovesse essere, De Rossi slitterebbe in difesa e farebbe posto a Keita a centrocampo.
Out Maicon e Castan. Montella invece non potrà puntare su Cuadrado non perché è stato venduto, bensì perché è squalificato. Insieme a lui, out Rossi, Fernandez e Marin. Recupera dall’infortunio al polpaccio Pizarro, che comunque partirà dalla panchina.
Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Astori, Manolas, Cole; Nainggolan, De Rossi, Pjanic; Iturbe, Totti, Gervinho (a disp.: Skorupski, Lobont, Emanuelson, Keita, Ucan, Paredes, Florenzi, Sanabria, Ljajic, Borriello, Destro)
Fiorentina (4-3-1-2): Neto; Tomovic, G. Rodriguez, Savic, M. Alonso; Aquilani, Borja Valero, Vargas; Ilicic; Babacar, Gomez (a disp.: Tatarusanu, Lupatelli, Hegazy, Basanta, Pasqual, Pizarro, Lazzari, Brillante, Joaquin, Bernardeschi)
Ad aprire la domenica saranno due sfide in contemporanea: Atalanta-Verona e Milan-Lazio. Nell’Atalanta non ci sarà Consigli, che andrà al Sassuolo, mentre sarà a disposizione Bonaventura, su cui c’è l’interessamento di molti club.
Dall’altra parte, la squadra di Mandorlini presenta molti volti nuovi, uno su tutti il messicano Marquez, che farà coppia con Moras, tornato disponibile dopo il trapianto del midollo per salvare il fratello malato. Obbadi sostituirà Sala, alle prese con una contusione alla caviglia destra.
Il Milan ha ufficializzato il colpo Fernando Torres, che ovviamente non potrà essere utilizzato nella prima giornata. Allora Inzaghi come punta potrebbe adattare Menez, che andrebbe a fare il “falso nueve”. Al posto di Montolivo, ancora infortunato, ci dovrebbe essere Muntari, ma è percorribile anche la pista Cristante. Gli ospiti non potranno puntare su Marchetti, fermato da un problema muscolare, stesso problema che ha Onazi, che sarà però convocato.
Ballottaggio Cana-Gentiletti per completare la coppia difensiva con De Vrij. Il tridente sarà Keita-Klose-Candreva, con Djordjevic pronto a subentrare.
Milan (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Alex, Bonera, Armero; Poli, De Jong, Muntari; Honda, Menez, El Shaarawy (a disp.: Abbiati, Agazzi, Zaccardo, Rami, Zapata, Albertazzi, Cristante, Essien, Saponara, Mastour, Niang, Pazzini)
Lazio (4-3-3): Berisha; Basta; Cana, De Vrij, Radu; Parolo, Ledesma, Lulic; Candreva, Klose, Keita (a disp.: Strakosha, Novaretti, Gentiletti, Ciani, Braafheid, Konko, Onazi, Biglia, Felipe Anderson, Ederson, Mauri, Djordjevic)
Squalificati: Mexes, De Sciglio (M), Pereirinha (L)
Ieri alla vigilia del 90° Derby della Lanterna, ci sono state le consuete conferenze stampa degli allenatori delle due squadre, entrambi hanno dato una grande carica ai giocatori e ai tifosi, e per entrambi l’ obiettivo è vincere. (altro…)
Archiviato il girone d’andata, le 20 società di Serie A si preparano ad affrontare la prima gara del girone di ritorno, ecco le probabili formazioni che scenderanno in campo nelle partite di questo weekend.
ROMA – LIVORNO Sabato h. 18.00
Con Balzaretti e Romagnoli unici indisponibili, Garcia potrebbe pensare ad un turnover lasciando a riposo sia Maicon che il capitano Totti.
Da parte livornese il neo arrivato Perotti non dovrebbe stravolgere il modulo del suo predecessore, l’unico cambiamento potrebbe essere Siligardi spostato alle spalle di Paulinho e non al suo fianco.
ROMA (4-3-3): De Sanctis, Torosidis, Benatia, Castan, Dodò; Pjanic, De Rossi, Strootman; Florenzi, Destro, Gervinho. LIVORNO (5-3-1-1): Bardi, Piccini, Ceccherini, Valentini, Emerson, Mbaye; Benassi, Luci, Duncan; Siligardi; Paulinho.
JUVENTUS – SAMPDORIA Sabato ore 20.45
Conte non pare intenzionato a fare turnover e quindi a puntare sui titolarissimi da schierare nel suo classico 3-5-2.
Il tecnico blucerchiato dovrà fare a meno dei due squalificati Krsticic e Soriano che dovrebbero venir rimpiazzati dal rientrante Obiang e Bjarnason.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Vidal, Asamoah; Tevez, Llorente SAMPDORIA (4-2-3-1): Da Costa, De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Costa; Palombo, Obiang; Gabbiadini, Bjarnason, Wszolek; Eder.
UDINESE – LAZIO Domenica h. 12.30
Guidolin, che perde i due squalificati Allan e Gabriel Silva, potrebbe tornare al 3-5-2 inserendo Douglas sulla fascia e Lazzari a metà campo, Di Natale dovrebbe venir affiancato da Nico Lopez.
Reja non avrà a disposizione gli infortunati Cana, Konko e Radu e lo squalificato Ledesma, recupera però Marchetti che tornerà tra i pali
Ancora assente Consigli per la varicella, Colantuono punterà su Sportiello, mentre vista la squalifica di Benalouane i centrali di difesa saranno Stendardo e Lucchini.
Lopez dovrebbe apportare un solo cambio rispetto agli 11 che hanno affrontato la Juventus, Ibarbo sostituirà lo squalificato Pinilla.
Un solo dubbio per Ballardini, si tratta di Diamanti che si era fermato in settimana per una contusione al piede, ma pare essere recuperato e dovrebbe giocare.
Con i soliti assenti di lungo corso, Benitez schiererà quella che è la formazione tipo con l’unico ballottaggio tra Pandev ed Insigne con il macedone favorito.
Torna Gilardino ma Gasperini perde Matuzalem per squalifica, al suo posto Cabral, mentre Perin è a rischio forfait, nel caso è pronto Bizzarri.
Mazzarri potrebbe schierare le due punte con Alvarez alle loro spalle, in questo caso panchina per Guarin con Kuzmanovic in mediana.
GENOA (3-4-3): Bizzarri, Antonini, De Maio, Marchese; Vrsaljko, Biondini, Cabral, Antonelli; Konate, Gilardino, Bertolacci. INTER (3-4-1-2): Handanovic, Campagnaro, Rolando, Juan Jesus; Jonathan, Kuzmanovic, Cambiasso, Nagatomo; Alvarez; Palacio, Milito.
SASSUOLO – TORINO Domenica h. 15.00
Di Francesco dovrebbe inserire Floro Flores al posto dello squalificato Zaza, anche Gazzola è stato fermato dal Giudice Sportivo, mentre il neo arrivato Manfredini potrebbe partire dalla panchina.
Tornano Immobile, Vives ed El Kaddouri, Ventura può tornare così al 3-4-1-2 che aveva ben fatto nelle scorse giornate.
Seedorf per il suo primo Milan dovrebbe utilizzare un 4-3-2-1 c0n Honda e Kakà dietro a Balotelli, da non escludere un 4-2-3-1 con Robinho in trequarti e Nocerino in panchina.
Solito trio d’attacco per Mandorlini che però dovrà sopperire all’assenza di Jorginho destinato al Napoli, al suo posto potrebbe giocare Donadel.
MILAN (4-3-2-1): Abbiati, De Sciglio, Bonera, Zapata, Emanuelson; Nocerino, Montolivo, Poli; Honda, Kakà; Balotelli.
La quindicesima giornata di campionato di Serie si apre questa sera 6 Dicembre con il match Bologna- Juventus in vista della delicata trasferta di martedì prossimo dei bianconeri a Instabul contro il Galatasaray gara decisiva per il cammino in Champions League. (altro…)
Finalmente torna il campionato. Le partite della Nazionale son sempre coinvolgenti e ci fanno andare tutti d’accordo ma per chi è malato di calcio la domenica senza partite non è domenica. (altro…)
Dopo il grande exploit nelle coppe la dodicesima giornata di Serie A vivrà il suo apice nel big match di domenica sera quando Juventus e Napoli si scontreranno per conquistare la posizione di prima inseguitrice della Roma dei miracoli. (altro…)
Alle 20:45 scenderanno in campo allo Stadio “G. Meazza” Milan e Fiorentina. I rossoneri ospiteranno per la ospita la 74° in Serie A i gigliati. Netto il vantaggio negli scontri diretti a favore del Milan che ha vinto per 44 volte questa sfida a fronte di 19 pareggi e di sole 10 sconfitte. Il Milan dall’ultimo turno di campionato è uscito fischiato per la opaca prestazione offerta contro la Lazio. Tuttavia a far tornare il mezzo-sorriso è stato il goal realizzato da Kaka che rimette in carreggiata il recupero sempre più definitivo del brasiliano. La Fiorentina invece gode, per la sfida di San Siro, dei favori del pronostico, ma dovrà fare i conti con le tante assenze e con l’umore nervoso ancora caldo del post-gara con il Napoli. Dove i viola sono stati scippati di un calcio di rigore netto sul finale che poteva regalargli il pareggio e la conseguente ammonizione di Cuadrado che già diffidato non potrà essere disponibile proprio nella sfida del “Meazza“.
Mister Allegri ha diramato la lista dei convocati per il match contro la Fiorentina in programma sabato sera alle ore 20:45. Sono 21 i protagonisti scelti dal tecnico livornese. Out Bonera, De Sciglio, El Shaarawy, Pazzini e Silvestre e squalificato Mexés.
Nella Fiorentina non sono stati convocati David Pizarro, per scelta tecnica, e Mati Fernandez per un problema muscolare oltre alle indisposizioni di Gomez ed Ilicic. Squalificato Cuadrado. Vincenzo Montella contro il Milan avrà invece a disposizione Gonzalo Rodriguez e Massimo Ambrosini, ex dell’incontro, che però molto probabilmente dovrà partire dalla panchina. Ecco la lista diramata dalla società viola.
Il turno infrasettimanale ha in qualche modo scosso il campionato regalando nuove certezze agli allenatori cambiando di fatto le gerarchie in campo e nelle idee di ogni Fantallenatore. (altro…)
Dopo l’impegno in coppa le partite in campionato sono sempre difficili e ricche di insidie e in una giornata come la prossima senza big match è facile incappare in una sconfitta. (altro…)