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  • Lega Pro: in quattro rimaste per un sogno

    Lega Pro: in quattro rimaste per un sogno

    In Lega Pro saranno Sudtirol-Pro Vercelli e Frosinone-Lecce le due finali playoff della prima divisione del campionato.  Andata domenica 1 giugno e ritorno domenica 8 giugno.

    Nel girone A di prima divisione Al “Piola” di Vercelli la Pro centra la finale dopo un match ostico a tratti cattivo contro un mai domito Savona: è 2-1 per gli uomini di Scazzola i quali vanno sotto all’inizio del primo tempo per un rigore di Virdis e acciuffano il pareggio al 40′ del primo tempo con un rigore realizzato da Greco. La ripresa vede scendere l’intensità del match, un paio di occasioni da entrambi le parti ma è nei minuti di recupero che Statella riesce a sfruttare un lavoro ottimo di Scavone il quale con caparbia difende palla e scivolando riesce a servire l’ex Bari che ha solo da spingere il pallone alle spalle di Aresti. Finale per la Pro Vercelli

    Allo stadio “Druso” di Bolzano il colpaccio del Suditirol che sconfigge 2-1 la Cremonese e raggiunge una storica finale palyoff. Il match si decide nella ripresa: vantaggio di Minesso che infila il pallone alle spalle di Bremec; un minuto dopo raddoppio dei padroni di casa con il rigore realizzato da Pederzoli che siglia il pesante 2-0. E’ Della Rocca ad accorciare le distanza a pochi minuti dalla fine del match, ma il risultato non cambia. Per il Sudtirol una storica finale.

    Empoli ad un passo dalla Serie A
    Empoli ad un passo dalla Serie A

    Nel girone B di prima divisione è il Frosinone la prima finalista dei playoff. I ragazzi di Stellone hanno battuto 2-1 il Pisa all’ultimo respiro al termine di una gara molto combattuta. Il vantaggio ciociaro arriva al 34′ con Ciofani D. il quale sfrutta un assist di Curiale e, dopo un controllo in area, insacca portando la sua squadra sul 1-0. Il pareggio del Pisa arriva al 22′ del secondo tempo: Kosnic calcia una punizione da 20 metri e la palla finisce in rete a seguito di una deviazione della barriera. Al 91′ si riporta in vantaggio il Frosinone con una gran botta dalla distanza di Paganini che spedisce il pallone all’incrocio dei pali: è la rete che manda i ciociari dritti in finale.

    Nell’altro match al “Via del Mare” il Lecce conquista la finale: i salentini, davanti a quasi 9 mila persone,  hanno vinto per 2-0 contro il Benevento grazie alle reti di Ferreira Pinto con un tiro in diagonale da posizione ravvicinata nel primo tempo, e di Zigoni nel finale del match su un lancio di Bogliacino al minuti 61′. I sanniti hanno provato soprattutto nel primo tempo una reazione, e al 40′ hanno colpito il palo con un colpo di testa di Padella. Nella ripresa la pressione del Benevento è scesa e il Lecce ha dimostrato di attraversare un buon momento psicofisico. concedendo poche palle gol.  Vittoria limpida, senza discussioni. E finale guadagnata con merito.

    In seconda divisione nel girone A è il Delta Porto Tolle ad accedere alla finale palyout. La compagine di mister Favaretto perde per 1-0 tra le mura amiche ma grazie al successo rimediato in Piemonte sette giorni fa per 2-1 centra la finale. Per i piemontesi si tratta della seconda retrocessione consecutiva, dopo gli spareggi persi contro la Reggiana lo scorso anno: agli uomini di mister Rossi non basta la rete di Fannucchi al 55, il quale aveva colpito un palo nella prima frazione di gara; il Delta si chiude con ordine e non concede spazi agli avversari.

    Nell’altro match  allo stadio “Morgagni “il Forli strapazza 3-0 la Torres e centra la finale playout. Il vantaggio per i romagnoli arriva al 36′ quando su calcio d’angolo di Ferrini il colpo di testa di Melandri manda la palla in rete. Il raddoppio è ad opera di Djuric al 14′ del secondo tempo e il definitivo k.o arriva al 28′ con un contropiede finalizzato da Melandri. Per la Torres arriva cosi la retrocessione in serie D.

    Nel girone B Il Sorrento è stato davvero ad un passo dal compiere l’impresa di allungare il match fino alle semifinali. Dopo aver subito 4 gol all’andata senza realizzarne nemmeno 1, i costieri ne hanno realizzati 3 ma non è stato sufficiente, la squadra di Simonelli retrocede in serie D.

    Il vantaggio del Sorrento è arrivato subito all’inizio della partita con Maiorino, abile a sfruttare la spizzicata di Innocenti. La squadra di Simonelli coglie due legni nella stessa azione, prima con Catania e poi con Improta. Al minuto 24 arriva il raddoppio grazie ad Improta che infila nell’angolo con impossibilità per Fiory di evitare il gol. Sempre Improta mette a segno il 3-0. Nella ripresa l’Arzanese rimane in dieci uomini perchè Patti viene espulso per somma di ammonizioni. Anche il Sorrento rimane in dieci per l’espulsione del proprio portiere Polizzi per fallo fuori area. Il Sorrento ci prova ma il 4 gol non arriva e cosi la squadra di casa retrocede, per l’Arzanese c’è ancora la possibilità di potersi salvare.

    Sarà il Tuttocuoio a sfidare l’Arzanese nella doppia finale dei playout del girone B: meritato il successo per i toscani che hanno saputo mantenere i nervi saldi e hanno commesso pochi errori contro un Aversa Normanna che aveva molta pressione addosso e l’ha accusata soprattutto nel finale. Ha avuto più qualità la squadra di Avini e l’ha dimostrato. E’ nel secondo tempo che si decide la sfida: al 62′ una punizione a due per il Tuttocuoio, Salzano calcia e trova il braccio di Porcaro, è rigore e dal dischetto Salzano porta avanti i toscani. Nel finale il definitivo 2-0, firmato da Salzano su classica azione di contropiede, e l’espulsione di Suarino per proteste: Aversa Normanna retrocessa dopo sette anni in serie D.

     

  • Analisi, Lega Pro le semifinali di ritorno

    Analisi, Lega Pro le semifinali di ritorno

    In  Lega Pro vive il rush finale con le semifinali di ritorno dei playoff. Mancano solo novanta, forse qualcosa di più, minuti per stabilire le due finaliste che si contenderanno l’accesso alla Serie B.

    Nel girone A la prima sfida vede affrontarsi allo stadio “Druso di Bolzano” il Sudtirol e la Cremonese. Il risultato nel match di andata è stato di 1-1; l’ago della bilancia sembra pendere leggermente dalla parte dei bolzanini che si aggiudicheranno la finale in caso di vittoria. Nel caso di eventuale pareggio si andrà ai tempi supplementari e, nel caso permanga la parità, si tireranno i calci di rigori. Mister Rastelli potrebbe riproporre lo stesso undici sceso in campo nel match di andata, ma non sono esclusi ballottaggi con Fink-Furlan a centrocampo e Minesso-Vassallo in attacco.

    La Cremonese ha a disposizione soltanto la vittoria ma, la squadra lombarda, è stata attrezzata per puntare al salto di categoria, da troppi anni ormai mastica bocconi amari con una società la quale ha parecchio investito nel corso dei campionati precedenti per cercare di raggiungere la cadetteria. Va in finale se vince, in caso di parità vale lo stesso discorso del Sudtirol. Mister Dionigi potrebbe optare per la linea difensiva a 4 abbassando Avogadri; squalificato Caracciolo, il suo sostituto sarà Minelli. Possibile il rientro in cabina di regia di Loviso, cui potrebbe fare posto Palermo; Campo dovrebbe partire dalla panchina. Non ci sarà nemmeno Moi a causa di un problema al ginocchio destro.

    Arbitro del match il signor Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore.

    L’altra sfida del girone si disputa al “Piola” di Vercelli tra la formazione locale e il Savona. Sette giorni fa il match ha visto il trionfo delle bianche casacche, una vittoria importante che mette la Pro nella condizione di poter usufruire di due risultati su tre. Va in finale se vince o pareggia. Se perde con un solo gol di scarto si va ai supplementari e, nel caso permanga la parità, si tireranno i rigori. Mister Scazzola non avrà Scaglia al suo posto ci sarà Ghosheh. Rosso e Scavone in regia, Erpen e Fabiano in pole per le fasce. A fianco di Marchi in attacco dovrebbe partire Greco, ma è pronto Iemmello.

    In casa Savona si vuole continuare a sognare, sarà dura per i liguri che raggiungeranno la finale in caso di vittoria con almeno due gol di scarto. Se si vince con un solo gol di scarto si va ai tempi supplementari e, nel caso permanga il risultato di parità, si andrà ai calci di rigore. Squalificato Marconi, Mister Corda ha provato la squadra nell’amichevole infrasettimanale con la primavera del Torino; difesa a cinque con lo spostamento di Quintavalle al centro per sopperire proprio alla mancanza di Marconi.

    Arbitro del match Valerio Marini di Roma 1.

    Fabrizio Miccoli
    Fabrizio Miccoli
    Nel girone B di Lega Pro si affronteranno allo stadio “Via del Mare” di Lecce i padroni di casa e il Benevento. L’1-1 dell’andata lascia completamente aperto il discorso qualificazione, i salentini potranno contare sul fattore casa, con il pubblico che sarà il dodicesimo uomo in campo. Mister Lerda non potrà sedere sulla panchina del Lecce in quanto è stato appiedato dal giudice sportivo per un turno e il ricorso presentato è stato respinto dalla CGF. Assente d’Ambrosio e a riposo Rullo per un problema muscolare. Hanno recuperato Bellazzini e Diniz; probabile il ritorno all’inizio di Doumbia a sinistra, sono ben nove i diffidati: Lopez, Diniz, Martinez, Amodio, Zigoni, Caglioni, Salvi, Miccoli e Papini. Il Lecce va in finale se se vince, se pareggia si va ai tempi supplementari e, nel caso permanga il risultato di parità, si va ai rigori.

    Il Benevento arriva in Puglia non da favorito, i giocatori salentini vantano più esperienza ed alcuni hanno anche vestito maglie blasonate, ma il match di andata ha dimostrato che i giochi sono molto aperti. Potrebbe incidere molto il fattore caldo, e la gara sarà prima psicologica e poi fisica. Vietato commettere errori, diventano fondamentali i dettagli e gli episodi. Mister Brini non potrà schierare Di Deo causa contrattura e la sua presenza  è a forte rischio. Sono pronti Agyei, Doninelli ed Espinal oltre a Montiel, Melara ha recuperato. I campani vanno in finale in caso di vittoria; se si pareggia si va ai tempi supplementari e, nel caso di parità, ai calci di rigore.

    Arbitro Riccardo Ros di Pordenone.

    L’altra sfida sarà allo stadio “Matusa” sarà tra Frosinone e Pisa. Si parte dallo o-o di sette giorni fa in toscana. I ciociari ha un leggero vantaggio dovuto al fatto di giocare il match di ritorno in casa: la squadra si sta dimostrando forte sul piano tecnico, attenta su quello tattico e cattiva su quello agonistico. Mister Stellone potrebbe cambiare in difesa  e a centrocampo. La prima novità potrebbe essere l’arretramento a terzino di Frara con lo spostamento a sinistra di Ciofani. Il Frosinone va in finale se vince, se pareggia di va ai tempi supplementari e, nel caso continui la parità, si tireranno i rigori.

    Il Pisa cercherà di sovvertire i fattori del pronostico e di dare un grande dispiacere agli  avversari, da oltre un anno imbattuti sul proprio terreno di gioco. non avrà a disposizione Sabato. Giovinco ha recuperato, dubbi su Mingazzini: al suo posto uno tra Cia e Sampietro. Recuperato Rozzio, Menichini potrebbe arretrare terzino Mannini, In finale se vince, se pareggia si va ai tempi supplementari e, nel caso permanga la parità, si tireranno i rigori.

    Arbitro Abisso di Palermo.

    In seconda divisione si disputano le semifinali di ritorno. Alla perdente del doppio confronto toccherà salutare i campionati professionistici e retrocedere nel dilettanti.

    Nel girone A allo stadio “Morgagni” di Forli si affronteranno il Forli e la Torres. I romagnoli dovranno imporsi con un gol di scarto per poter evitare di retrocedere; in casa di parità di reti i padroni di casa saranno premiati dal miglior piazzamento ottenuto nella stagione regolare.  Mister Rossi, che non siederà in panchina appiedato dal giudice sportivo, recupererà dal turno di squalifica Djuric e Drudi che hanno scontato il turno di squalifica.  Docente ha ripreso gli allenamenti dopo il problema muscolare che gli ha fatto saltare l’andata e sarà convocato se partirà dalla panchina. Infortunati Benvenga, Nappello e Arrigoni.

    In romagna arriva una Torres la quale  ha a disposizione due risultati su tre per centrare la finale.  Il gol dell’andata realzzato da Filippini sposta l’ago della bilancia verso i sardi. Sempre indisponibile lo squalificato capitan Cabeccia. Sono tutti in buone condizioni tranne Migliaccio che sta svolgendo un lavoro differenziato, ma potrebbe essere della partita. Possibile impiego di Infantino in attacco.

    Arbitro del match Juan Luca Sacchi di Macerata

    L’altro match del girone sarà allo stadio “Comunale” di Porto Tolle tra i padroni di casa e il Cuneo. Il match di andata ha visto la vera sorpresa di questi playout con la formazione veneta che è riuscita ad espugnare Cuneo.  Il Delta non recupera Fochesato, Marangon e Valim. Favorito Ferretti in attacco al posto di Gomes, le altre due punte dovrebbero essere Baldrocco e Longobardi. La formazione veneta retrocede nei dilettanti in caso di sconfitta con due reti di scarto.

    La pressione sarà tutta sui piemontesi che non avranno a disposizione Mucciante. Tornano a disposizione Hamlili e Donida dopo i rispettivi turni di stop: il secondo potrebbe essere il sostituto di Mucciante sulla sinistra della linea difensiva, con d’Alessandro confermato a destra. Problemi fisici per Gomez. A centrocampo Falasca potrebbe lasciare il posto a Camillucci.

    Arbitro del match il signor Pietro dei Giudici di Latina

    Nel girone B Allo stadio “Italia” di Sorrento i campani saranno chiamati a scalare una montagna difficilissima: difatti dovranno realizzare cinque reti senza subirne per approdare in finale; retrocede anche in caso di vittoria con meno di quattro gol di scarto e in caso di pareggio. Saranno squalificati Imparato, Pisani e Villagatti. Infortunati Pantano e Cavallaro. In dubbio Terminiello, Licata e Miranda: probabile la scelta del modulo 3-4-1-2.

    In casa Arzanese rientra Sandomenico dopo la squalifica e completerà il tridente con Mangiacasale e Ripa.

    Arbitro del match il signor Mirko Mangialardi di Pisa

    Nell’altro match allo stadio “Santa Croce sull’Arno”  si sfideranno Tuttocuoio e Aversa Normanna. Si parte dal risultato di 1-1 di sette giorni fa. Nei padroni di casa non siederà sulla panchina Mister Alvini appiedato dal giudice sportivo per due gare. Squalificato Colombo; si va verso il modulo a una punta proprio a causa della squalifica del capitano. Ferrari dovrebbe essere superato da Rosati. Il tuttocuoio retrocede in caso di sconfitta.

    Nei campani rientrano dalla squalifica Suarino e Djibo. Mancherà il centrocampista Gatta, da quasi un mese infortunato. Il tecnico Provenza è orientato a riconfermare il modulo 3-4-3. Retrocede se perde o pareggia.

    L’arbitro del match sarà il signor Manuele Verdenelli di Foligno.

  • Lega Pro: tutto è ancora possibile, vince solo la Pro Vercelli

    Lega Pro: tutto è ancora possibile, vince solo la Pro Vercelli

    La domenica di andata delle semifinali di Lega Pro con una sola vittoria, quella della Pro Vercelli, e tre pareggi rimandando tutto a domenica prossima, 25 maggio, quando si giocheranno le semifinali, quando non si potrà più commettere errori.

    Nel girone A la Pro Vercelli sbanca il “Bacigalupo” Savona e mette una seria ipoteca sull’approdo alla finale playoff. Parte forte il Savona che dopo appena 52 secondi trova il vantaggio: bella percussione di Virdis che sfrutta una incertezza della difesa vercellese trafiggendo Russo. Nonostante sotto di un gol i piemontesi continuano a giocare il match a viso aperto, Iemmello a porta vuota centra un palo clamoroso. A pochi instate dal termine della prima frazione è Marchi a trovare la zampata dagli svilupppi di un calcio piazzato. Il vantaggio la Pro lo trova al 60 minuto quando Erpen si procura e realizza un penalty. A questo punto mister Corda alza il baricentro dei suoi cercando di arrivare al pari, nel finale i liguri protestano per alcune decisioni del direttore di gara, tuttavia il punteggio non cambia; a festeggiare sono gli ospiti domenica prossimo ritorno a Vercelli.

    Pro Vercelli supera il Savona | foto Twitter
    Pro Vercelli supera il Savona | foto Twitter

    Finisce in parità l’altra sfida del girone A: allo stadio “Zini” di Cremona è 1-1 tra la Cremonese e Sudtirol. Sono gli ospiti a passare in vantaggio con Carozza il quale sfrutta un corner di Pederzoli al 28 minuto: ancora una volta una dormita della difesa costa cara agli uomini di Dionigi. Il vantaggio degli ospiti dura sola una ventina di minuti: al 47 minuto del primo tempo Visconti si inventa una grande punizione che ristabilisce la parità. La ripresa è avvincente e combattuta, ma il risultato non cambia: si deciderà tutto tra sette giorni a Bolzano. Il Sudtirol ha disputato il match che ci si aspettava ripartenze e dare slancio alle capacità di corsa delle proprie punte.

    Nel girone B all’Arena Garibaldi di Pisa è 0-0 tra il Pisa e il Frosinone. Davanti a una cornice di pubblico molto calda, almeno 7700 spettatori, l’incontro è terminato con il risultato di pareggio che rimanda il discorso qualificazione alla finale a domenica prossima a Frosinone: ai ciociari, per volare in semifinale, con questo risultato basterà non perdere. Le due squadre hanno dato vita ad una gara ruvida, dopo i falli sono stati maggiori delle occasioni create. I toscani fanno una partita molto generosa ma il muro Frosinone non casca.

    L’altra sfida del girone B al “Vigorito” di Benevento vedi il risultato finale di 1-1 tra Benevento e Lecce. In  queste categorie, può succedere, avere giocatori che fino a poco tempo fa calcavano scenari più blasonati, delle volte, aiuta: è Fabrizio Miccoli a portare in vantaggio gli ospiti al 39 minuto con un gol direttamente da calcio di punizione. Nella ripresa arriva il pareggio di Mancosu al 39 minuto. Domenica prossima a Lecce il match di ritorno.

    In seconda divisione nel girone A nella sfida Torres-Forli c’è voluto un gol di Filippini sul finire del primo tempo per fare esultare la tifosissima Susanna Campus, presente a bordo campo, come da promessa fatta alla squadra sarda di cui è tifosa. La donna, malata di SLA, è stata il dodicesimo uomo in campo per i ragazzi di Cari; l’1-0 per la Torres non permette di restare tranquilli, ma sposta tutta la pressione sul Forli. Romagnoli in Sardegna con parecchie defezioni ed hanno provato a limitare i danni.
    Nell’altro match colpaccio del Delta Porto Tolle che espugna il “Paschiero” di Cuneo con il punteggio di 2-1. Vantaggio dei veneti al 12 minuto del primo tempo con Segato con un tiro dal limite dell’area; raddoppio con Baldrocco il quale parte sul filo del fuorigioco, sorprendendo una difesa mal messa, si presenta davanti a Gagliardini e sigla il 2-0. Accorcia le distanze nel Cuneo Fannucchi al 62 minuto.

    Nel girone B l’Arzanese disputa un grande match regolando il Sorrento per 4-0. Irriconoscibile la squadra si Simonelli rispetto ad altre occasioni. Vantaggio dei padroni di casa all’8 minuto con Ripa che si esibisce in una rovesciata precisa; i campani raddoppiano al 25 minuto con la rete di Improta. Il Sorrento perde le staffe e al 28 minuto rimane in dieci uomini: Villagatti si fa espellere per doppia ammonizione; dopo pochi minuti ancora Ripa firma il 3-0 su calcio di rigore. Quarto gol dei mapoletani al 42 minuto con la firma di Ripa in seguito ad uno stop di petto in area sorrentina.

    Tra Aversa Normanna e Tuttocuoio allo stadio Bisceglia nasce un pareggio; la beffa è per la squadra di casa di mister Provenza che ha incassato il gol di Rosati al quinto dei sei minuti di recupero, dopo che Di Vicino aveva messo a segno la rete del vantaggio trenta minuti prima. I campani in Toscana la prossima settimana sono obbligati a vincere se vogliono disputare la prossima Lega Pro Unica.

    La Supercoppa di Seconda Divisione va al Bassano; i toscani espugnano il San Filippo di Messina dopo il successo casalingo di sette giorni fa. Ancora una volta è Emanuele Berrettoni a siglare una doppietta come sette giorni fa. Un gol per tempo: prima rete segnata con la complicità della difesa dei siculi, seconda su rigore per un dubbio fallo su Pietribiasi. Gol della bandiera messinese a firma di Bernardo nel secondo minuto di recupero. Espulso Ignoffo nel Messina a un quarto d’ora dalla fine.

  • Serie B, il Sassuolo vede la A. Verona a due punti dal Livorno

    Serie B, il Sassuolo vede la A. Verona a due punti dal Livorno

    Gol a grappoli per le prime due della classe di Serie B Sassuolo e Livorno, ma stati d’animo contrapposti. Grande gioia per il team neroverde che dopo il 4-3 ottenuto a Varese vede la Serie A sempre più vicina. Tanta amarezza invece per il Livorno che avanti di due gol si fa raggiungere nel finale dalla Reggina e spreca un’ottima chance. E alle spalle ecco che si fa sempre più temibile il Verona che passa a Grosseto e si porta ad appena due lunghezze dal secondo posto. In zona playoff ancora un exploit per l’incontenibile Empoli che passa per 2-1 sul terreno dell’Ascoli, mentre frena il Padova che perde nel derby contro il Vicenza. Non va oltre l’1-1 il Brescia, bloccato dal Novara e che perde la chance di piazzarsi in zona playoff. Sconfitta pesante in quest’ottica anche quella della Juve Stabia che incassa due gol dal Bari. Pari a suon di gol tra Modena e Cittadella, mentre il Lanciano espugna Vercelli e si posiziona in una zona di classifica tranquilla. Termina reti bianche la sfida Ternana-Spezia.

    VARESE-SASSUOLO 3-4
    Torna a marciare da vera capolista il Sassuolo. La compagine neroverde infatti sbanca Varese al termine di un pirotecnico 4-3 e vede la Serie A come una cosa molto concreta ormai. Match che si sblocca già dopo 6’ grazie a Berardi il quale raccoglie un suggerimento di Missiroli e con il sinistro insacca. I padroni di casa non mollano e potrebbero pareggiare alla mezz’ora con Ebagua che però scivola nel momento decisivo. In chiusura di tempo arriva cosi il raddoppio emiliano: cross di Bianchi respinto da Rea, sulla sfera si avventa Masucci che supera Bressan grazie ad un pallonetto. Nella ripresa però i lombardi tornano in gara: assist del neo entrato Oduamadi per Troest il quale di testa non perdona. Ma il Sassuolo dimostra subito tutta la propria forza e trova il 3-1 poco dopo: Berardi stavolta si trasforma in assist man e Masucci in goleador. Ma la gara è viva visto che al 18’ Terranova stende in area Neto Pereira. Rigore per i padroni di casa e rosso per il difensore del Sassuolo mentre dal dischetto Ebagua non fallisce. Troest va vicinissimo al pareggio, il Sassuolo regge e piazza il colpo del 4-2 con Pavoletti. Nei minuti di recupero protagonista Zecchin: prima centra la traversa e poi si punizione mette a segno l’ultimo gol di un match spettacolare in cui però i tre punti se li aggiudica il Sassuolo.

    Il rigore di Dionisi contro la Reggina © Gabriele Maltinti/Getty Images
    Il rigore di Dionisi contro la Reggina © Gabriele Maltinti/Getty Images

    LIVORNO-REGGINA 3-3
    Una Reggina caparbia strappa un punto preziosissimo al Picchi rallentando la corsa verso il secondo posto del Livorno. I labronici pagano a caro prezzo la giornata no del portiere Fiorillo che spiana la strada alla rimonta degli amaranto e consente al Verona di avvicinarsi pericolosamente in classifica. Meglio i locali in avvio con Paulinho che si fa notare più volte dalle parti di Baiocco. Ma sono i calabresi a passare: Sarno allarga per Rizzato il quale conclude trovando impreparato Fiorillo al quale sfugge di mano il pallone che si insacca. Livorno che però reagisce e nel giro di un amen ribalta la contesa: Hetemaj ferma irregolarmente Schiattarella e dal dischetto Baiocco fa 1-1. Nemmeno 2’ dopo cross di Salviato e bella conclusione di Paulinho che gonfia la rete. Al quarto d’ora della ripresa i toscani sembrano aver messo in cassaforte il match: Salviato apparecchia per Dionisi il quale di sinistro realizza la doppietta personale e il 3-1 del Livorno. La Reggina non molla e cosi ci pensa Gerardi a riaprire l’incontro con un gran tiro dai 30 metri. Al 35’ il clamoroso 3-3: Barillà, entrato da poco, calcia da distanza siderale, Fiorillo si lascia sfuggire la palla dalle mani e la stessa si insacca per la disperazione dei tifosi di casa e per la gioia dei supporters ospiti.

    I RISULTATI DELLA TRENTESIMA GIORNATA DI SERIE B
    Livorno – Reggina 3-3
    Ascoli – Empoli 1-2
    Bari – Juve Stabia 2-0
    Brescia – Novara 1-1
    Grosseto – Verona 0-2
    Modena – Cittadella 3-3
    Padova – Vicenza 0-1
    Pro Vercelli – Lanciano 1-2
    Ternana – Spezia 0-0
    Varese – Sassuolo 3-4
    Crotone – Cesena lunedì ore 20:45

    LA CLASSIFICA
    Sassuolo 67, Livorno 58, Verona 56, Empoli 49, Varese 46, Padova 42, Brescia 41, Juve Stabia 39, Modena 38, Cittadella e Lanciano 37, Ascoli e Novara 36, Ternana 35, Cesena e Spezia 34, Crotone 33, Bari e Reggina 32, Vicenza 31, Pro Vercelli 22, Grosseto 19.

  • Serie B, il Sassuolo non si ferma più. Tonfo Verona nel derby

    Serie B, il Sassuolo non si ferma più. Tonfo Verona nel derby

    Il venticinquesimo turno di Serie B segna la fuga del Sassuolo alla quale, in caso di vittoria contro l’Empoli, potrebbe accodarsi anche il Livorno. A farne le spese è il Verona, caduto in casa nel derby contro il Vicenza e nuovamente lontano dal duo di testa. Gli emiliani infatti vincono in casa della Pro Vercelli e continuano a sognare. E la formazione di Mandorlini deve guardarsi anche alle spalle dove c’è il Varese, vittorioso a Bari grazie a Pucino. Non va oltre lo 0-0 il Padova bloccato in casa dal Brescia. Fa peggio invece la Juve Stabia che ne prende quattro in casa da un Novara che sembra essersi lasciato alle spalle la crisi di inizio stagione. Sempre in zona play off frena anche il Modena che vede sfumare al 90’ il successo contro la Reggina, brava a salvarsi grazie al gol di Geraldi. Clamorosa e rocambolesca vittoria dello Spezia che compie una grandissima rimonta in casa contro l’Ascoli vincendo 4-3. In zona salvezza pesante vittoria per il Lanciano che la spunta 3-2 sul Cittadella ma fa festa anche il Crotone che grazie ad Eramo batte il fanalino di coda Grosseto.

    PRO VERCELLI-SASSUOLO 1-3
    Sempre più in fuga. Il Sassuolo sbanca Vercelli e, approfittando del clamoroso stop del Verona nel derby con il Vicenza, allunga sul terzo posto. Un successo arrivato in rimonta per gli emiliani che subiscono la doccia fredda del gol iniziale ma poi pareggiano e, approfittando dell’inferiorità numerica dei piemontesi, segnano e prendono il largo. Passa appena 1’ infatti e Cristiano sigla il gol del vantaggio per i padroni di casa che sognano il colpaccio contro la capolista. Ma gli ardori dei bianchi si spengono dopo nemmeno 10’ quando Vinci commette fallo su Catellani e l’arbitro Velotto fischia un calcio di rigore. Dal dischetto però Terranova sbaglia facendosi respingere il tiro da Valentini, sulla sfera si fionda nuovamente lo stesso Terranova ma Borghese lo stende. Altro rigore e stavolta anche un rosso rifilato al giocatore della Pro Vercelli. Dagli undici metri stavolta Terranova non sbaglia. Gli attacchi, in superiorità numerica, del Sassuolo, trovano i risultati sperati in chiusura di primo tempo: Missiroli imbecca Troianiello che parte sul filo del fuorigioco e fa secco Valentini. La Pro avrebbe la palla per pareggiare, ma Abbate da due passi non riesce a insaccare complice un salvataggio sulla linea da parte della difesa neroverde. Il giocatore di casa nell’occasione protesta e si becca un giallo che si tramuterà in rosso negli spogliatoi avendo reiterato il comportamento. In nove contro undici è una mission impossible per i piemontesi che subiscono anche il 3-1 grazie a Berardi, il quale approfitta della porta lasciata sguarnita da Valentini, salito a dare una mano ai compagni sugli sviluppi di un corner, e deposita in rete.

    Emanuele Terranova, decisivo a Vercelli © Dino Panato/Getty Images
    Emanuele Terranova, decisivo a Vercelli © Dino Panato/Getty Images

    VERONA-VICENZA 0-1
    Cinico Vicenza. I biancorossi subiscono il Verona ma alla fine incassano un successo che pesa come un macigno. Al Bentegodi decide una rete di Semioli il quale gela i tifosi di casa che hanno assistito ad un dominio della squadra di Mandorlini. Che però, cosa che più conta nel calcio, non è riuscita a fare gol. Veronesi, senza lo squalificato Gomez, che cominciano bene e nel primo quarto di gara ci provano da fuori con Agostini (che alla mezz’ora lascerà il posto, causa infortunio, a Nielsen) e successivamente con Sgrigna, ma Bremec è sempre attento e sventa i pericoli. Il Vicenza regge l’urto e comunque non rischia molto, affidandosi prevalentemente al gioco di rimessa. Nella ripresa la musica non cambia. Due le occasioni da gol veronesi nel primo quarto d’ora: Sgrigna e Jorginho però trovano l’opposizione di Bremec. Passa un quarto d’ora e il Vicenza, a sorpresa, trova il vantaggio: Martinelli trova il palo in mischia e sulla sfera si avventa Semioli che non sbaglia. Mandorlini si gioca anche la carta Carrozza ma serve a poco: passa la compagine di Dal Canto che incassa tre punti di platino al Bentegodi.

    RISULTATI E MARCATORI VENTICINQUESIMA GIORNATA SERIE B
    Bari-Varese 0-1 (Pucino)
    Crotone-Grosseto 1-0 (Eramo)
    Juve Stabia-Novara 2-4 (Lepiller, rig. Gonzalez, Caserta, aut. Figliomeni, Seferovic, Bruno)
    Lanciano-Cittadella 3-2 (Vastola, Minesso, Volpe, Piccolo, aut. Almici)
    Modena-Reggina 1-1 (Ardemagni, Gerardi)
    Padova-Brescia 0-0
    Pro Vercelli-Sassuolo 1-3 (Cristiano, rig. Terranova, Troianiello, Berardi)
    Spezia-Ascoli 4-3 (Zaza, Feczesin, Fossati, Antenucci, 3 Sansovini)
    Verona-Vicenza 0-1 (Semioli)
    Cesena-Ternana 1-0 (Succi)
    Empoli-Livorno: lunedì ore 20:45

    CLASSIFICA
    Sassuolo 55, Livorno 51, Verona 47, Varese 42, Padova 35, Empoli, Brescia e Juve Stabia 34, Modena 33, Ascoli e Spezia 32, Cittadella 31, Cesena 30, Ternana, Crotone e Lanciano 29, Novara 28, Reggina 26, Bari 25, Vicenza 22, Pro Vercelli 16, Grosseto 15

  • Serie B, Sassuolo bloccato dall’Empoli. Livorno ora a -1

    Serie B, Sassuolo bloccato dall’Empoli. Livorno ora a -1

    La ventiquattresima giornata di Serie B regala grandi gioie al Livorno. I toscani infatti superano, a fatica, la Pro Vercelli, e approfittano cosi nel migliore dei modi dello stop interno della capolista Sassuolo contro l’Empoli. Risale il Varese che incassa tre punti preziosi contro il Modena e cosi riduce le distanze dal Verona. Importante exploit della Juve Stabia che sbanca Vicenza, mentre il Brescia viene bloccato in casa dallo Spezia sul nulla di fatto. Solo un pareggio invece per il Cittadella che rimonta, tra le mura amiche del Tombolato, due gol al Crotone. Si ferma anche il Padova che impatta a Grosseto in pieno recupero e su calcio di rigore. Nulla di fatto, in zona salvezza, tra Ternana e Bari, mentre il colpaccio di giornata lo compie il Cesena che va ad espugnare Novara.

    LIVORNO-PRO VERCELLI 2-0
    Con un ottimo secondo tempo il Livorno supera la Pro Vercelli e si porta cosi ad una sola lunghezza in classifica dal Sassuolo. E’ la quattordicesima gara utile di fila per i toscani che oltre a guadagnare punti sulla capolista allungano sul Verona, bloccato nell’anticipo di ieri dalla Reggina. Non è stato facile però contro i piemontesi che hanno dato parecchio filo da torcere ai maremmani. Nel primo tempo grande equilibrio: prima sono i toscani a farsi vivi con Dionisi e Schiattarella, poi c’è la risposta ospite con Grossi ed Eusepi che però non centrano il bersaglio grosso. Nel secondo tempo il Livorno entra in campo con un altro piglio e subito Dionisi si fa vivo ma Valentini è attento e sventa il pericolo. Ci riprova poco dopo anche Paulinho ma la palla termina di un soffio a lato. Pro Vercelli che gioca di rimessa e a metà tempo Cristiano, imbeccato alla perfezione da Ragatzu, si vede respingere la conclusione a colpo sicuro da Fiorillo. Ma di lì a poco il Livorno passa: cross di Bernardini e colpo di testa preciso di Paulinho che gonfia la rete. A chiudere i conti ci pensa, come al solito, Siligardi, il quale dal limite lascia partire un bel tiro che si infila in rete.

    SASSUOLO-EMPOLI 1-1
    Ancora uno stop per il Sassuolo che dopo la sconfitta di Crotone viene bloccato in casa dall’Empoli. Neroverdi che per l’ennesima volta sono costretti a giocare su un campo inzuppato dalla pioggia e ai limiti della praticabilità. Nel primo tempo il match non decolla: gli ospiti si affidano a qualche sortita di Maccarone, il quale spreca anche una buonissima occasione da ottima posizione, mentre dall’altro lato il Sassuolo prova a fare male con Missiroli e Catellani ma le assenze di Masucci e Boakye vengono pagate a caro prezzo. Il match si sblocca al 22’ del secondo tempo quando Laurini ferma, secondo l’arbitro irregolarmente, il giocatore avversario Magnanelli in area di rigore. Dal dischetto Terranova non fallisce l’occasione. Ma passano una decina di minuti ed ecco che i toscani pareggiano: cross di Signorelli e Regini centra il bersaglio grosso. Nel finale Bianchi per due volte potrebbe porta avanti i suoi ma di testa non è incisivo.

    Bettanin Paulo Sergio Paulinho
    Il livornese Paulinho © Gabriele Maltinti/Getty Images

    RISULTATI E MARCATORI VENTIQUATTRESIMA GIORNATA SERIE B:

    Brescia-Spezia 0-0
    Cittadella-Crotone 2-2 13′ Eramo (Cr), 25′ Crisetig (Cr), 60′ Schiavon (C), 95′ Coly (C)
    Vicenza-Juve Stabia 1-2 28′ Cellini (J), 57′ Bojinov (rig., V), 75′ Improta (J)
    Grosseto-Padova 1-1 15′ Piccinni (aut., C), 96′ Cutolo (rig.)(P)
    Livorno-Pro Vercelli 2-0 71′ Paulinho, 83′ Siligardi
    Novara-Cesena 0-1 28′ Tonucci
    Sassuolo-Empoli 1-1 67′ Terranova (rig., S), 77′ Regini (E)
    Ternana-Bari 0-0
    Varese-Modena 2-0 55′ Franco, 77′ Filipe Ribeiro
    Reggina-Verona 1-1 25′ Cacia (V), 73′ Comi (R)
    Ascoli-Lanciano (lunedì ore 20.45)

    CLASSIFICA
    Sassuolo 52, Livorno 51, Verona 47, Varese 39, Juve Stabia ed Empoli 34, Brescia 33, Modena e Padova 32, Ascoli e Cittadella 31, Spezia e Ternana 29, Cesena 27, Crotone 26, Lanciano, Bari, Novara e Reggina 25, Vicenza 19, Pro Vercelli 16, Grosseto 15

     

  • Serie B, sorride solo il Verona. Crollano Empoli, Varese e Modena

    Serie B, sorride solo il Verona. Crollano Empoli, Varese e Modena

    La ventitreesima giornata di Serie B fa sorridere solo il Verona. Almeno in testa alla graduatoria dove i veneti si portano a meno due dal Livorno, bloccato sul nulla di fatto a Padova e sul Sassuolo sconfitto ieri sera a Crotone. Cadono clamorosamente anche le tre squadre che stanno dietro alla compagine di Mandorlini: Varese, Empoli e Modena infatti devono arrendersi, tra le mura amiche, contro Lanciano, Novara e Ternana. Colpaccio dell’Ascioli che con un gol del solito Zaza sbanca Bari mentre il Cittadella spreca la chance di salire al quinto posto crollando in casa del fanalino di coda Grosseto. Lo scontro salvezza tra Cesena e Vicenza se lo aggiudicano per 3-0 i padroni di casa mentre tra Pro Vercelli e Reggina ne viene fuori un pareggio che fa più comodo agli ospiti.

    SPEZIA-VERONA 0-1
    Il Verona vince nel finale a guadagna terreno su Sassuolo e Livorno. Tre punti pesanti dunque per la compagine di Mandorlini il quale deve ringraziare il solito Cacia capace con un colpo di testa di piegare le resistenze dei padroni di casa dello Spezia. Padroni di casa che lanciano subito i nuovi arrivati Guarna, Romagnoli e Musacci mentre dall’altra parte sin dal 1’ ecco Agostini e Sgrigna. La prima palla gol degna di nota arriva grazie a Mario Rui che dalla destra scaglia un gran tiro che scheggia la traversa della porta difesa da Rafael. Poco dopo è la volta di Sammarco, ma da ottima posizione manda fuori. Il Verona esce allo scoperto soltanto dopo la mezz’ora ma non riesce mai a creare grandissimi pericoli alla porta dei liguri. Nella ripresa i veneti cominciano subito benissimo ma il tiro di Sgrigna colpisce il palo interno con Guarna che non può fare nulla. Al 36’ la zampata di Cacia: l’attaccante gialloblu stacca perfettamente su un cross di Hallfredsson e deposita la palla in rete.

    PADOVA-LIVORNO 0-0
    Un pari che serve più al Livorno che rosicchia un punto sulla capolista Sassuolo ma ne perde due sul Verona. Può comunque andare bene cosi agli amaranto che hanno subito a più riprese il gioco del Padova dovendo ringraziare anche il proprio portiere Fiorillo per qualche parata importante. Dopo il ricordo di Piermario Morosini prima della gara, le squadre scendono in campo con grande concentrazione e il Padova colleziona subito quattro calci d’angolo andando vicino al gol Trevisan ma Gemiti sulla linea sventa il pericolo. I veneti spingono e dopo una chance targata Jelenic ecco che Fiorillo si esalta sulla conclusione di Farias. Subito dopo ecco Trevisan e Legati che di un soffio non deviano in rete il pallone. Farias è scatenato ma con Fiorillo trova ancora pane per i suoi denti. Nella ripresa dopo l’incursione di Trevisan ecco che Farias al 21’ ci prova in diagonale ma il suo tiro non ha fortuna. Iori, Cutolo e Babacar ci provano dalla distanza ma il risultato non si schioda dallo 0-0 iniziale e i biancoscudati si mangiano le mani per due punti persi.

    Daniele Cacia
    Daniele Cacia attaccante del Verona © Dino Panato/Getty Images

    I RISULTATI DELLA VENTITREESIMA GIORNATA DI SERIE B:
    Bari-Ascoli 0-1 (Zaza)
    Cesena-Vicenza 3-1 (Pinardi, Granoche, Tonucci, Succi)
    Empoli-Novara 0-2 (Lepiller, Lazzari)
    Grosseto-Cittadella 3-1 (Di Roberto, Padella, Piovaccari, Rig. Lupoli)
    Modena-Ternana 1-2 (Litteri, Rig. Ardemagni, Rig. Litteri)
    Padova-Livorno 0-0
    Pro Vercelli-Reggina 0-0
    Spezia-Verona 0-1 (Cacia)
    Varese-Lanciano 1-2 (Turchi, Ebagua, Rig. Volpe)
    Crotone-Sassuolo 2-1 (De Giorgio, Eramo, Missiroli)
    Juve Stabia-Brescia (lunedì ore 20:45)

    CLASSIFICA
    Sassuolo 51; Livorno 48; Verona 46; Varese 36; Empoli 33; Modena 32; Brescia, Padova, Ascoli 31; Juve Stabia e Cittadella 30; Spezia e Ternana 28; Novara, Crotone e Lanciano 25; Bari, Reggina, Cesena 24; Vicenza 19; Pro Vercelli 16; Grosseto 14.

  • Serie B, gol a raffica nell’ultima dell’anno. A valanga Sassuolo e Brescia

    Serie B, gol a raffica nell’ultima dell’anno. A valanga Sassuolo e Brescia

    Prima giornata di ritorno con record in Serie B. Ben 41 i gol messi a segno, nuovo primato stagionale nel campionato cadetto. Una chiusura di 2012 con i fuochi d’artificio dunque, e la squadra a sorridere più di tutte è il Sassuolo che ne fa cinque al Cesena e allunga sul Livorno, fermato a sua volta dalla Juve Stabia. Rosicchia qualche punto cosi il Verona che piega il Modena, mentre in zona play off domenica da incorniciare per Empoli e Brescia, con i toscani che sbancano Reggio Calabria e le Rondinelle che ne fanno cinque al Crotone. Rallentano Varese e Cittadella, bloccate sull’1-1 da Ascoli e Bari mentre va peggio al Padova superato dal Lanciano. Colpaccio dello Spezia a Vicenza e cosi per i liguri si riapre la corsa ai play off. Respira anche la Ternana che cala il poker dinanzi alla Pro Vercelli mentre il Novara non ha problemi a battere il Grosseto.


    SASSUOLO-CESENA 5-0
    Santo Stefano è alle spalle. Il Sassuolo ne fa cinque al Cesena e riguadagna due punti sul Livorno contro il quale aveva perso, in maniera rocambolesca, nel boxing day. Un successo netto contro i bianconeri romagnoli letteralmente asfaltati dai ragazzi di Di Francesco desiderosi di riscattare il passo falso in terra toscana e chiudere alla grande un 2012 ricco di soddisfazioni. Match che inizia nel migliore dei modi per gli emiliani che al 18’ passano con il solito Boakye, alla nona rete in questo campionato. Il Cesena prova ad abbozzare una reazione ma solo Succi riesce a rendersi pericoloso poco dopo la mezz’ora. Nella ripresa è diluvio di gol locali. In apertura infatti Catellani apparecchia per Troianiello che non si fa pregare e sigla il raddoppio. Il Cesena non reagisce e al quarto d’ora Bianchi mette al sicuro il punteggio su assist del solito Catellani. Gli ingressi di Berardi e Masucci forniscono forze fresche alla manovra della capolista che con gli stessi trova rispettivamente quarto e quinto gol. Cesena annichilito e che nel finale perde anche Ceccarelli a causa di un’espulsione.

    LIVORNO-JUVE STABIA 2-2 
    Non riesce il bis al Livorno che dopo il successo contro il Sassuolo impatta tra le mura amiche contro la Juve Stabia perdendo punti sia nei confronti della capolista che del Verona. Un match equilibrato e ricco di emozioni quello contro la Juve Stabia che nella ripresa si è anche portata avanti ma che non è riuscita a centrare il colpaccio. In avvio meglio i padroni di casa, considerando che le Vespe si presentavano al match con qualche defezione di troppo. Salviato da una parte e Cellini dall’altra sprecano i palloni del possibile vantaggio che arriva, in favore degli uomini di Nicola, grazie ad un’invenzione di Dionisi in chiusura di tempo. L’attaccante scarta un paio di avversari e dalla linea di fondo si inventa un pallonetto che beffa Nocchi. In avvio di ripresa la risposta stabile: passa 1’ e su una punizione di Zito la sponda di Jidayi è utilissima per Cellini che da due passi deposita in gol. Reagiscono i toscani ma senza creare grattacapi a Nocchi. Schiattarella  a metà tempo però la combina grossa commettendo un fallo di mani in area e consentendo ai campani di usufruire di un penalty che Di Cuonzo non sbaglia. Alla mezz’ora però il solito Siligardi, tanto per cambiare dal limite, scaglia un bolide che fulmina Nocchi. Nel finale gli amaranto spingono alla ricerca del 3-2 ma Dionisi e Dell’Agnello mancano il bersaglio grosso.

    Il rigore di Tavano &copy: Maurizio Lagana/Getty Images
    Il rigore di Tavano &copy: Maurizio Lagana/Getty Images

    RISULTATI E MARCATORI VENTIDUESIMA GIORNATA SERIE B

    Ascoli-Varese 1-1
    (26′ Zaza (A); 88′ Rea)
    Brescia-Crotone 5-0
    (35′ Salamon; 66′ De Maio; 68′ Mitrovic; 73′ Corvia; 75′ Picci)
    Cittadella-Bari 1-1
    (13′ Maah (C); 54′ Bellomo)
    Livorno-Juve Stabia 2-2
    (45′ Dionisi; 47′ Cellini (J); 73′ rig. Di Cuonzo (J); 75′ Siligardi)
    Novara-Grosseto 2-0
    (21′ Pesce; 94′ F. Lazzari)
    Reggina-Empoli 0-3
    (30′ rig., 73′ Tavano; 87′ Maccarone)
    Sassuolo-Cesena 5-0
    (17′ Boakye; 49′ Troianiello; 64′ T. Bianchi; 76′ D. Berardi; 94′ rig. Masucci)
    Ternana-Pro Vercelli 4-2
    (30′ Alfageme; 41′ Litteri; 43′, rig. 62′ Vitale; 56′ rig. Tiribocchi (P); 73′ Scavone)
    Verona-Modena 3-1
    (3′ aut. Maietta (M); 8′, 64′ Cacia; 75′ Jorginho)
    Vicenza-Spezia 2-3
    (26′ Porcari; 45′ Benedetti; 58′ D. Martinelli (V); 59′ Di Gennaro; 84′ rig. Malonga (V))
    V. Lanciano-Padova 2-1
    (60′ De Vitis (P); 63′ Amenta; 76′ Paghera)

    CLASSIFICA
    Sassuolo 51; Livorno 47; Verona 43; Empoli 33; Modena 32; Brescia 31; Varese, Juve Stabia, Padova e Cittadella 30; Ascoli e Spezia 28; Ternana 25; Bari 24; Virtus Lanciano, Crotone, Reggina e Novara 22; Cesena 21; Vicenza 19; Pro Vercelli 15; Grosseto 11

     

  • La Serie B chiude il 2012. Il Livorno ospita la Juve Stabia

    La Serie B chiude il 2012. Il Livorno ospita la Juve Stabia

    Prima di ritorno, ultima dell’anno. La Serie B nella giornata di oggi chiuderà il panorama calcistico italiano del 2012 prima di andare in letargo per quasi un mese. Insomma sarà l’ultima occasione per i giocatori in bilico di convincere le società di appartenenza a mantenerli in rosa, mentre per qualche altro sarà l’ultima vetrina prima dell’apertura del mercato di riparazione. Si gioca in un solo giorno, come accaduto nello Boxing Day.

    Aprirà il programma la sfida delle 12:30 quando al Granillo si affronteranno Reggina ed Empoli. I calabresi, nonostante una prova alquanto opaca, sono reduci dal successo di misura contro il Vicenza. L’Empoli dal canto suo mira decisa ai play off, ed è proprio per questo che ci si attende una sfida equilibrata. Alle 15 gran parte del programma. La capolista Sassuolo è impegnata nel derby dell’Emilia Romagna contro il Cesena. Parte nettamente favorita la squadra di Di Francesco vista anche la differenza di classifica. La voglia di riscatto dopo il clamoroso tonfo di Livorno poi spingerà i neroverdi a vincere per non vedere cadere quel primo posto mantenuto meritatamente sin qui. Ma il Cesena arriva da un successo esterno.

    Meno facile, almeno sulla carta, l’impegno della stessa formazione di Nicola che ospita la Juve Stabia. I campani si sono rialzati con la vittoria sul Crotone, ma è chiaro che per puntare ai play off bisognerà chiudere alla grande questo 2012. La concorrenza è agguerrita dunque bisogna cercare di strappare almeno un punto. Per il Brescia c’è invece l’ostacolo Crotone: i pitagorici fuori casa non hanno convinto molto sino ad ora, dunque per le Rondinelle è l’occasione giusta per spiccare il volo. Deve fare molta attenzione anche il Cittadella che ospita un Bari rinfrancato dal successo infrasettimanale. In casa i veneti sono osso duro per tutti, ma i pugliesi sembrano non avere nulla da perdere.

    Luca Siligardi, attaccante del Livorno © Maurizio Lagana/Getty Images
    Luca Siligardi, attaccante del Livorno © Maurizio Lagana/Getty Images

    Ancora più complicato il match che attende il redivivo Varese di scena ad Ascoli: i marchigiani infatti, nonostante siano discontinui,in casa hanno fatto vedere belle cose. Torna a giocare lontano dalle mura amiche anche il Padova di Colomba: si viaggia a Lanciano contro una squadra che pochi giorni fa ha conquistato un’agognata vittoria nel proprio stadio. Leali e compagni avranno di sicuro il morale a mille. Alle 15 poi solo sfide salvezza: spicca quella del Liberati tra le matricole Ternana e Pro Vercelli. Favoriti i padroni di casa anche perché i piemontesi attraversano un moment non troppo positivo. Il Vicenza invece riceve il pazzo Spezia: sfida che per i liguri non è certo per la permanenza, almeno sino ad ora, perché continuando a perdere si rischia di cominciare a cadere in classifica. Il Novara ha la chance per riprendersi ricevendo il fanalino di coda Grosseto.

    Alle 18 l’ultimo match, ovvero quello tra Verona e Modena: dunque squadra in piena zona play off e attrezzate per fare bene già dall’estate. Gli scaligeri arrivano da un pari non molto positivo ad Empoli, il Modena invece sogna di fare il colpaccio e cominciare ad avvicinarsi alla stessa squadra di Mandorlini. Impresa non semplice ma anche non impossibile.

  • Serie B, impresa Livorno con il Sassuolo. Pari Verona, risale il Modena

    Serie B, impresa Livorno con il Sassuolo. Pari Verona, risale il Modena

    Il primo Boxing Day della Serie B non lesina emozioni. Il Livorno al termine di una rimonta super piega la capolista Sassuolo portandosi a -2 dalla vetta. Non ne approfitta il Verona, che agguanta un pari allo scadere sul campo dell’Empoli. In zona play off bene il Modena, che nel finale su rigore ha la meglio sullo Spezia mentre delude il Padova in casa contro la Ternana. Risale prepotentemente la Juve Stabia che supera il Crotone ma allo stesso tempo c’è da registrare il tonfo, fragoroso, del Cittadella sul campo dell’Ascoli. Successi nel finale per Bari, Lanciano e Reggina rispettivamente contro Grosseto, Novara e Vicenza mentre il Cesena fa il colpaccio a Vercelli. Varese-Brescia rinviata per nebbia.

    LIVORNO SASSUOLO 3-2 
    Incredibile impresa del Livorno che sotto di due reti al termine del primo tempo ribalta la situazione nella ripresa contro la capolista Sassuolo e conquista tre punti d’oro, specie in considerazione del contemporaneo stop del Verona ad Empoli. Un Boxing Day da ricordare dunque per i toscani che cosi sono ad appena due punti dal primo posto e inanellano l’ennesimo risultato utile di fila: sono 30 infatti i punti conquistati negli ultimi 11 match. La squadra di Di Francesco passa dopo appena 5’: incursione sulla fascia destra da parte di Bianchi il quale crossa in mezzo trovato la girata di Catellani. Padroni di casa storditi e al 10’ arriva il raddoppio neroverde: stavolta l’azione si sviluppa sulla corsia di sinistra con Longhi che serve in mezzo per Bianchi che di testa, dopo un tocco di Boakye, fa 2-0. Il Livorno sembra non riuscire a reagire, almeno nel primo tempo. Perché nella ripresa la partita cambia completamente. Al 9’ sale in cattedra Siligardi che dal vertice conclude beffando Pomini. Gara riaperta e al 21’ ecco il pareggio: a segnare stavolta è l’altra bocca di fuoco dei toscani, Paulinho, che insacca all’angolino per il 2-2. Sulle ali dell’entusiasmo la formazione di Nicola compie l’impresa: è il minuto 33 quando Belingheri appoggia per Salviato che dai trenta metri spedisce la palla in rete. Il Sassuolo le prova tutte ma il risultato non cambia: è il Livorno ad imporsi per 3-2.

    L’esultanza della Reggina &copy: Maurizio Lagana/Getty Images

    EMPOLI-VERONA 1-1 
    A tempo scaduto il Verona di Mandorlini coglie un punto ormai insperato sul campo dell’Empoli e rende meno amaro il proprio Santo Stefano. Una festività che invece lascia l’amaro in bocca alla compagine di Sarri che dopo aver condotto il match in tutto e per tutto si è vista agguantare proprio a pochi attimi dal triplice fischio conclusivo. Che l’Empoli volesse portare a casa l’intera posta in palio lo si era capito da subito, visto che dopo 10’ le occasioni di Tavano e Moro avevano fatto venire i brividi ai veneti. Il gol che sblocca il match arriva però al 13’ della ripresa con Saponara che dalla linea di fondo calcia a giro trovano il gol. Rete che risulta decisiva sino a 10 secondi dalla fine ovvero sino al gol di Ceccarelli che fa felici gli scaligeri quando ormai tutto sembrava portare ad una sconfitta.

    RISULTATI E MARCATORI VENTUNESIMA GIORNATA SERIE B

    Ascoli-Cittadella 4-1

    22’pt Soncin rig, 44’pt Schiavon, 14’st Zaza, 30’st Morosini, 45’st Scalise

    Empoli-Verona 1-1

    13’st Saponara, 50’ st Ceccarelli

    Lanciano-Novara 1-0

    39’st Turchi

    Modena-Spezia 1-0

    41’st Ardemagni rig

    Pro Vercelli-Cesena 1-3

    2’pt De Paula aut, 29’pt Rodriguez, 46’pt Modolo, 47’st Succi

    Varese-Brescia rinviata per nebbia

    Bari-Grosseto 1-0  

    49’st Fedato

    Juve Stabia-Crotone 3-1

    26’pt Addae, 33’ pt Danilevicius, 35’st Genevier rig, 49’st Improta

    Livorno-Sassuolo 3-2

    5’pt Catellani, 10’pt Bianchi, 9’st Siligardi, 21’st Paulinho, 33’st Salviato

    Padova-Ternana 0-0

    Reggina-Vicenza 1-0

    26’st Ceravolo

     

    CLASSIFICA

    Sassuolo 48, Livorno 46, Verona 40, Modena 32, Padova e Empoli 30, Varese, Juve Stabia e Cittadella 29, Brescia 28, Ascoli 27, Spezia 25, Bari 23, Reggina, Crotone e Ternana 22, Cesena 21, Novara, Vicenza e Lanciano 19, Pro Vercelli 15, Grosseto 11