Tag: primavera

  • Campionato Primavera, il Torino è già alle Final Eight

    Campionato Primavera, il Torino è già alle Final Eight

    Con il pareggio ottenuto questo pomeriggio in casa del Siena i granata di Mister Longo strappano già il pass per le Final Eight di Rimini e nel prossimo turno potrebbero anche avere già matematicamente la testa  del girone. Il Campionato Primavera entra così nella sua fase calda che ci porterà a conoscere i prossimi giovani Campioni d’Italia.

    Allo Stadio “Gino Manni” di Colle Val d’Elsa il Torino si presenta con un modulo coperto 4-4-1-1 che permette a Longo di poter sfruttare al meglio le caratteristiche da trequartista di Mattia Aramu alle spalle dell’unica punta Colombi. Pelati, tecnico dei senesi, invece mette in porta il terzo portiere della prima squadra Bucuroiu, che sarà uno dei protagonisti della partita e davanti schiera la punta Cappelluzzo che ha già esordito in Serie B quest’anno realizzando anche una rete.

    Il match inizia subito con un ritmo elevato, grazie al Siena che cerca subito di attaccare gli ospiti ma è il Torino con Colombi che sfiora la rete per primo. Il Torino prende campo e gli esterni Parodi e Gyasi da un assetto difensivo prendono sempre più spesso campo portando alto il baricentro granata.

    Il Torino Primavera stacca il pass per le Final Eight | Foto Twitter
    Il Torino Primavera stacca il pass per le Final Eight | Foto Twitter

    Al 27° Barreca crossa al centro e Colombi anticipa tutti portando in vantaggio il Torino che stava pressando l’avversario mostrando grande padronanza di gioco. Il punto in più anziché galvanizzare maggiormente la squadra di Longo produce l’effetto contrario, infatti il Siena si riprende subito dal colpo e reagisce. Infatti un minuto dopo il vantaggio il Siena avrebbe un’occasione d’oro per il pareggio ma Monni a tu per tu con Vimercati tira sull’esterno della rete.

    Il primo tempo si chiude con ancora un occasione per parte mal sfruttate, clamorosa quella per Gori del Siena che su una ribattuta di Vimercati in uscita da due passi tira fuori a porta praticamente vuota.

    La ripresa vede il tentativo da parte dei granata di controllare il match con il possesso palla, ma il Siena è pronto a sfruttare la prima occasione che gli capita.

    Da una punizione al 5° Vimercati esce smanacciando ed ancora una volta la sfera finisce tra i piedi di un giocatore bianconero, Cappelluzzo con un tap-in insacca per il pareggio toscano.

    Il resto della ripresa è uno spartirsi della scena, infatti il Siena finché avrà birra proverà a fare suo il match, poi nella seconda fase della ripresa il Torino riverrà fuori non sfruttando le tante occasioni che si creerà.

    Con questo risultato, alla luce della contemporanea sconfitta dell’Empoli in casa del Carpi per 2-1 e nonostante la vittoria della Juventus contro il Bologna di ieri per 1-0, i granata di Mister Longo sono matematicamente qualificati per la fase finale del campionato in programma a Rimini dal 4 all’11 giugno prossimo e nel prossimo turno gli basterà un punto per vincere matematicamente il girone.

     

     

  • Lazio ipoteca la Primavera Tim Cup. Protagonista Minala

    Lazio ipoteca la Primavera Tim Cup. Protagonista Minala

    La Lazio primavera di Simone Inzaghi mette una seria ipoteca sulla vittoria finale della Coppa Italia Primavera. (altro…)

  • Alberto Cerri, stella parmigiana pronta per la Serie A

    Alberto Cerri, stella parmigiana pronta per la Serie A

    Nel firmamento della Viareggio Cup si è accesa una stella luminosissima, capace di spostare gli equilibri in un breve lasso di tempo. (altro…)

  • Il caso di Joseph Minala: vera la sua età?

    Il caso di Joseph Minala: vera la sua età?

    Il “caso” Joseph Minala sta diventando un vero e proprio tormentone in queste ore considerando che la notizia circa la sua vera età anagrafica sta rimbalzando in rete con incredibile insistenza. Il calciatore della Lazio, nel derby di domenica scorsa con la Roma, ha coronato il suo sogno di esser convocato per una gara di Serie A (anche se poi ha assistito al match dalla tribuna, ndr) ma, al contempo, i riflettori sono stati puntati su di lui e sulla sua carta d’identità. Sarà vero che Joseph Minala è nato nel 1996 e che, dunque, ha solo 17 anni? A giudicare dal suo aspetto fisico sembrerebbe di no ma, ovviamente, l’apprenza può ingannare. In questo senso si è espresso anche lo zio del calciatore che vive insieme a lui a Roma: “Solo perchè è di colore si pensa abbia un’età diversa”.

    Joseph Minala della Lazio | foto da web
    Joseph Minala della Lazio | foto da web

    In realtà, casi di calciatori che “modificavano” la loro effettiva età si sono già verificati in passato nel nostro campionato: da Eriberto (che si chiamava Luciano, ed aveva modificato completamente la propria identità), a Martins e Taribo West, ex interisti. Quel che è certo è che il suo volto appare con i lineamenti di un adulto e non di un ragazzino di 17 anni: questo, però, non è un indicatore sufficientemente attendibile, così come ha sostenuto lo stesso procuratore di Joseph Minala, si tratta soltanto di “illazioni, considerando che se ci si parla si capisce dai suoi discorsi che è minorenne”.

    Per ora, dunque, continua a giocare – e bene – nella Primavera della Lazio, con cui ha segnato finora cinque reti prima che arrivasse la convocazione di Edy Reja per il derby capitolino, caldeggiata soprattutto dal vice del tecnico biancoceleste Alberto Bollini, che ha avuto un ruolo importante nel suo inserimento in squadra e che scommette sul suo talento. Il curioso caso di Joseph Minala – parafrasando il titolo del film di Brad Pitt “Il curioso caso di Benjamin Button” – resta, per ora, soltanto una chiacchiera rilanciata dai siti web africani e che il diretto interessato commenta così sul suo profilo Twitter: “L’invidia è la debolezza dell’uomo e della gente povera d’animo, quando essere in Serie A fa male agli altri… Vi voglio bene Forza Lazio”.

  • Alberto Cerri, dedica i suoi gol all’ amico scomparso

    Alberto Cerri, dedica i suoi gol all’ amico scomparso

    Il 30 Gennaio si è giocata a Collecchio la gara fra Parma e Sassuolo, anticipo della seconda giornata di ritorno del Campionato Primavera TIM. (altro…)

  • Final Eight: Lazio campione! Atalanta, Milan e Chievo ko

    Final Eight: Lazio campione! Atalanta, Milan e Chievo ko

    La Final Eight si è avviata verso la sua conclusione in un modo, se vogliamo, del tutto inaspettato alla vigilia. Le squadre favorite alla vittoria finale sono infatti state eliminate a sorpresa da alcune outsiders molto interessanti. Nel dettaglio, ci riferiamo alle semifinali e ai due match andati in scena qualche giorno fa. Nel primo, la Lazio ha battuto il Chievo per 3-1 senza troppo dannarsi l’anima grazie alle reti di Antis, Vikatic e Cataldi: applausi comunque ai clevensi, arrivati fin qui sconfiggendo la Juventus ai quarti. Nell’altra semifinale il Milan di Dolcetti è stato elimanto dall’Atalanta per 1-0 : rossoneri che sono apparsi poco lucidi al contrario dei bergamaschi molto più concreti nelle loro azioni. La finale, dunque è stata proprio Lazio-Atalanta.

    SCONFITTA AMARA – Per il Milan si tratta di una sconfitta molto amara soprattutto perchè nell’ambiente rossonero c’era tanta fiducia dopo la vittoria ottenuta contro il Catania. L’impegno e lo spirito di sacrificio non sono bastati ai ragazzi di Dolcetti che devono issare bandiera bianca di fronte ad un’Atalanta meglio organizzata. Il match winner è stato Cais, andato in gol al 40′ del primo tempo approfittando di un errore in disimmpegno di Cristante.

     

    Lazio Campione Final Eight
    Lazio Campione Final Eight

    TABELLINO LAZIO-CHIEVO 3-1

    LAZIO (4-3-3): Strakosha, Pollace, Vilkaitis, Serpieri, Filippini, Antic, Falasca (95’ De Francesco), Crecco (68’ Vivacqua), Keita, Cataldi, Tounkara. Allenatore: Bollini.

    CHIEVO (4-3-3): Provedel, Maccarone, Coulibaly, Manfrin, Costa (73’ Marchionni), Franchini (60’ Ekuban), Djiby, Toskic, Sowe, Cisotti (53’ Da Silva), Alimi. Allenatore: D’Anna.

    RETI: 17′ Antic (L), 59’ Vilkaitis (L), 91’ Cataldi (L), 100’ Marchionni (C)
    AMMONITO: Vilkaitis (L)

    TABELLINO ATALANTA-MILAN 1-0

    Atalanta (5-3-2): Zanotti; Conti, Caldara, Redolfi, Milesi, Nava; Gagliardini, Palma, Olausson (dal 67′ Grassi); Cais (dal 55′ Mangni), Varano (dal 73′ Tonsi). All. Bonacina

    Milan (4-3-3): Narduzzo ; Ferretti (dal 77′ Benedicic), Pacifico, Speranza, Pinato; Pedone (dal 46′ Henty), Cristante, Lora; De Feo (dal 58′ Boateng), Petagna, Ganz All. Dolcetti

    RETI: Cais (A)
    AMMONITI: Lora, Cristante, Ganz (M), Caldara, Gagliardini (A)
    ESPULSO: Speranza (M)

    LAZIO TRAVOLGENTE – La tanto attesa finalissima è stata una partita quasi del tutto a senso unico. I capitolini hanno sconfitto l’Atalanta per 3-0 grazie alla doppietta di Cataldi – grandissima la prova di questo ragazzo premiato fra l’altro come miglior calciatore della fase finale – e alla rete di Tounkara. I bergamaschi, sotto di un gol all’intervallo, sarebbero potuti rientrare in gara con Cois ma il bomber nerazzurro non ha saputo sfruttare al meglio una clamorosa palla gol. Ecco quindi che la Lazio è venuta fuori e ha meritatamente vinto lo scudetto dei giovani. Successo che mancava dal lontano 2001.

    TABELLINO LAZIO-ATALANTA 3-0

    LAZIO (4-3-3): Strakosha; Pollace, Vikaitis, Serpieri, Filippini; Cataldi, Falasca, Antic (39’pt De Francesco); Vivacqua (18’st Ilari), Keita, Tounkara. All.: Bollini.

    ATALANTA (3-5-2): Zanotti; Caldara, Milesi, Redolfi; Conti, Gagliardini, Palma, Olausson (12’st Mangni ), Nava; Verano , Cais . All.: Bonacina.

    Marcatori: 6’pt e 14’st Cataldi, 29’st Tounkara

    ammoniti: Zanotti, Palma (A) e Strakosha, Pollace, Tounkara (L)

  • Final Eight, Milan e Lazio in semifinale. Il Chievo batte la Juve

    Final Eight, Milan e Lazio in semifinale. Il Chievo batte la Juve

    Le Final Eight entrano adesso nella loro fase cruciale. Sono rimaste in corsa per la finale quattro squadre ma solo due si giocheranno la partita decisiva di domenica sera a Gubbio (ore 21).  Nelle gare di sabato la Lazio e il Chievo hanno vinto rispettivamente contro Torino e Juventus. I capitolini si sono imposti 1-o grazie al gol di Lombardi mentre i clevensi hanno sconfitto i bianconeri 2-1: le reti portano la firma di Cisotti su calcio di rigore ed Ekuban ai tempi supplementari. Momentaneo pareggio per la Juventus siglato da Magnusson. Ieri pomeriggio invece, inaspettatamente, la Fiorentina è stata demolita dall’Atalanta. I bergamaschi si sono imposti facilmente per 4-0 chiudendo la pratica già dopo i primi 45′. I gol sono stati realizzati da Cais, Varano, Conti e Nava. Inutile il gol su calcio di rigore di Bangu al 32′ del secondo tempo che serve soltanto a rimediare un parziale meno largo.

    Final Eight: Grazie al gol di Cristante Il Milan passa alle semifinali | © Gabriele Maltinti   / Getty Images
    Final Eight: Grazie al gol di Cristante Il Milan passa alle semifinali | © Gabriele Maltinti / Getty Images

    IL MILAN PASSA – Siamo arrivati adesso alla gara più recente di quelle previste per i quarti di finale. Il Milan di Dolcetti aveva di fronte il Catania di G.Pulvirenti. Alla fine l’hanno spuntata i rossoneri per 1-0 grazie ad un’invenzione di Cristante da calcio di punizione al 29′. Nel primo tempo ha giocato meglio il Milan trovando non solo il gol del vantaggio ma sfiorando più volte anche il raddoppio: clamorosa rimane l’occasione capitata a Ganz che, dopo un bello scambio con Petagna, ha colpito il palo a tu per tu col portiere degli etnei. Nella ripresa il Catania ha cambiato atteggiamento e, ai punti, avrebbe senza dubbio meritato il pareggio. Ogni pallone alto corrispondeva ad un brivido per la difesa rossonera. Nel finale, incredibile occasione di Petkovic che su calcio d’angolo trova la deviazione vincente ma, a Narduzzo superato, ha trovato il tentativo di Pinato a salvare sulla linea. Come si dice in questi casi, per il Milan il massimo con il minimo sforzo. Adesso le prossime sfide saranno Lazio-Chievo (mercoledì ore 21) e Atalanta-Milan (giovedì ore 21).

  • Si parte! Final Eight Campionato Primavera 2013: i quarti

    Si parte! Final Eight Campionato Primavera 2013: i quarti

    Questo pomeriggio, alle 17 con Lazio-Torino inizia la Final Eight Campionato Primavera 2013 che nell’ormai consolidata ed entusiasmante formula ad eliminazione diretta decreterà i Campioni d’Italia Primavera. Il livello delle magnifiche 8 è davvero altissimo tanto che alla vigilia è davvero difficile decretare la favorita per la vittoria Finale. Già Lazio-Torino è assolutamente una partita da tripla nonostante il diverso cammino delle due squadre per raggiungere la fase finale. Le giovani aquile hanno di fatto svolto un campionato perfetto mettendo ancora una volta in luce le grandi individualità in organico dimostrando di aver sempre una freccia diversa al proprio arco. Il Torino invece è una squadra dalla grandissima organizzazione di gioco, ben organizzata in ogni reparto ma troppo sprecona sotto porta. Il miglior settore granata è senza dubbio la difesa, capace di prender pochissimi gol durante la stagione regolare e in grado di preservare i tanti 1-0 con cui la formazione di Moreno Longo ha conquistato una piazza d’onore.

    Alle 21 toccherà poi a Chievo-Juventus giocare per un accesso alle semifinali. Sulla carta la partita sembra già scritta ma analizzando lo stato di forma e il cammino delle due squadre nell’ultima parte della stagione non è da escludere una sorpresa. I bianconeri possono contare su una maggiore individualità e una innata esperienza nel giocare partite da dentro o fuori, i clivensi invece dal canto loro sono un organico ostico e scorbutico per chiunque e non avendo i favori del pronostico possono.

    Domani alle 17 Atalanta-Fiorentina. Squadra fisica e massiccia quella orobica che durante la stagione regolare ha avuto la meglio sulle milanesi dimostrando un’ottima organizzazione di gioco e tanta determinazione. I viola hanno invece dalla loro tanta, tantissima qualità. Anche questo match sembra non aver una favorita assoluta anche se nell’ultima parte della stagione l’Atalanta sembrava in difficoltà fisica mentre i ragazzi di mister Semplici brillanti e pronti a stupire durante la Final Eigth.

    Domani sera l’ultimo verdetto uscirà invece da Catania-Milan. I siciliani, rivelazione del Campionato Primavera 2012/2013 cercheranno di sorprendere l’undici di Dolcetti continuando ad alimentare il sogno di vittoria finale. I rossoneri possono contare su un attacco esperto e la volontà di arrivare finalmente alla vittoria finale.

    Programma Quarti Final Eight Campionato Primavera 2013
    Lazio-Torino 01/06/2013 ore 17.00

    Chievo-Juventus 01/06/2013 ore 21.00

    Atalanta-Fiorentina 02/06/2013 ore 17.00

    Milan-Catania 02/06/2013 ore 21.00

  • Atalanta-Fiorentina Final Eight Campionato Primavera

    Atalanta-Fiorentina Final Eight Campionato Primavera

    Effettuato il sorteggio per la fase finale del Campionato Primavera. L’Atalanta, testa di serie con Lazio, Juventus e Catania, giocherà contro Fiorentina, dando vita ad un remake del bellissimo quarto di finale del 2011 dove fu la Fiorentina ad imporsi ai calci di rigore. Sicuramente un sorteggio poco fortunato per i giovani orobici di mister Bonacina, che dopo una stagione praticamente perfetta culminata con il primo posto nel girone B davanti a Milan ed Inter, saranno costretti ad affrontare già nei quarti di finale una delle pretendenti alla vittoria finale.

    ATALANTA-FIORENTINA FINAL EIGHT: I viola si presentano alle finali dopo essere arrivati secondi nel loro raggruppamento alle spalle della Juventus con 56 punti. In totale, hanno vinto 18 partite con 2 pareggi e 6 sconfitte. Se da un lato è stato ottimo il rendimento in casa, dall’altro i ragazzi di mister Semplici hanno mostrato una preoccupante fragilità cadendo per ben 5 volte in trasferta. I 59 gol all’attivo ed il primo attacco nel girone A testimoniano l’efficacia della fase offensiva della Fiorentina. Ma attenzione, non saranno della gara contro l’Atalanta 2 pedine molto importanti per l’attacco come Gondo, che ha rimediato una squalifica di 2 giornate nell’ultima di campionato, e Zohore, che sarà impegnato con la propria nazionale. Una notizia positiva arriva dal promettente Bernardeschi, capitano e capocannoniere dei viola, sulla via del recupero dopo il problema al ginocchio.

    campionato primavera
    campionato primavera

    Se la Fiorentina può vantare il miglior attacco, l’Atalanta ha dimostrato durante tutto il campionato una grande solidità in tutti i reparti. 59 punti, ottenuti grazie a 18 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. Secondo miglior attacco del girone B, dietro soltanto al Milan, e migliore difesa con appena 20 gol subiti. Mister Bonacina ha avuto il grande merito di creare un gruppo compatto capace di mantenere costante il rendimento durante tutta la stagione e di primeggiare in un girone composto da Milan, Inter ed il sorprendente Chievo.

    Tanti i giovani talenti da seguire in questo match. Nell’Atalanta segnaliamo il forte difensore Milesi e la punta di diamante Davide Cais. Nelle file della Fiorentina, oltre il già citato Federico Bernardeschi, che si è già distinto nella nazionale under 18 di Chicco Evani, una menzione va anche al miglior portiere del Campionato Primavera 2012/2013 Luca Lezzerini.

    L’Atalanta, da molti indicata come la favorita per la conquista del campionato, dovrà vedersela contro una squadra imprevedibile capace di grandi fiammate, ma anche di preoccupanti black-out durante i 90 minuti. Mi aspetto grande equilibrio tra le due squadre, ma dovendo indicare chi andrà in semifinale, premio la costanza e la solidità dei bergamaschi.

    L’appuntamento è per domenica 2 giugno alle 17 a Città di Castello. La squadra che saprà imporsi andrà ad incontrare la vincente di Milan-Catania.

  • Chievo Verona-Juventus Final Eight Campionato Primavera

    Chievo Verona-Juventus Final Eight Campionato Primavera

    L’una arriva di diritto come prima classificata del proprio girone, l’altra invece ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per entrare nell’ambitissima final eight del Campionato Primavera. La sfida che il primo giugno metterà di fronte Juventus e Chievo Verona in quel di Gubbio dunque vedrà difronte due squadre, almeno sulla carta, di diverso valore. La compagine bianconera infatti ha battuto la concorrenza nel girone A conquistando ben 19 successi in 26 gare e compiendo appena 3 passi falsi. I bianconeri, tra l’altro, hanno conquistato la bellezza di 61 punti, record di tutti e tre i gironi.

    Ma di primati i piemontesi ne hanno altri, come ad esempio la miglior difesa di tutti e tre i gironi con appena 19 reti al passivo. L’attacco, con 49 gol siglati, si è dimostrato sì prolifico ma non come quello di altre big. Diverso cammino per il Chievo Verona che invece ha chiuso il raggruppamento B dietro ad uno dei migliori vivai italiani, ovvero quello dell’Atalanta, ma alle spalle anche delle più quotate Milan ed Inter. Tuttavia 14 successi sono stati un buon bottino per i clivensi che hanno perso appena 5 gare conquistando 49 punti. L’attacco, con 56 gol fatti, è stato il secondo del girone, ma anche la difesa, con appena 23 reti subite, non ha affatto sfigurato.

    Il portiere della Juventus Primavera Branescu © Valerio Pennicino/Getty Images
    Il portiere della Juventus Primavera Branescu © Valerio Pennicino/Getty Images

    Nei playoff i veneti hanno eliminato due delle squadri più forte del girone centro-sud, ovvero Napoli e Palermo.
    D’Anna per il suo Chievo predilige un 4-2-3-1 molto offensivo, come dimostrano i tantissimi gol fatti quest’anno. Non che la difesa abbia deluso, ma di certo il reparto offensivo, con quattro giocatori in grado di creare pericoli e segnare in ogni momento, ha fatto la differenza, un po’ cambiando quel credo della prima squadra che negli ultimi tempi ha regalato poco spettacolo. In porta il giovane Provedel è risultato spesso decisivo, mentre in difesa la coppia Fochesato-Coulibaly ha regalato certezze, con Maccarone e Magri che in più di una circostanza si sono ritagliati spazi importanti. Ai lati invece Costa e Manfrin sono stati dei punti fermi. Djiby, Paruzza, Toskic e il capitano Burato si sono sobbarcati l lavoro di schermo davanti alla difesa ed alle spalle del quadrilatero delle meraviglie, quello che ha segnato a raffica con tanti e diversi interpreti. Cisotti si è dimostrato implacabile, ma intorno a lui la classe del brasiliano Da Silva e l’imprevedibilità di Messetti e Franchini spesso ha fatto la differenza.

    Baroni, per la sua Primavera, si è ispirato a quanto fatto in prima squadra da Antonio Conte. Un 3-5-2 nel quale gli esterni aiutano molto la difesa ma quando c’è da spingere non si risparmiano. E così come accaduto in prima squadra, anche i più giovani hanno subito reti con il contagocce. In avanti però c’è qualcosa di diverso. O qualcuno. Parliamo di Padovan che in campionato con 16 reti ha siglato un terzo dei gol totali. Il suo bomber la Primavera ce l’ha, ma non ha sfigurato nemmeno Beltrame, più volte in orbita prima squadra, che ha siglato ben 9 gol. Una coppia d’attacco ben assortita, ma il vizietto del gol ce l’hanno un pò tutti visti i 13 centri messi a segno. In porta Branescu è una garanzia: tra i meno battuti, è entrato anche nelll’orbita della prima squadra. In difesa invece l’islandese Magnusson e Rugani sono delle certezze, ma in costante crescita nel corso del campionato si è dimostrato lo svizzero Untersee. Sugli esterni Kabashi e Mattiello hanno dimostrato di saper fare ambedue le casi, ma nemmeno Gerbaudo ha sfigurato quando, e ciò è avvenuto spesso, è stato chiamato in causa. In attacco come detto Beltrame e Padovan hanno una grande intesa, ma Lanini e Bonatini hanno comunque dato il loro valido apporto.

    La Juventus appare senza dubbio favorita in vista di questo match. Il rendimento di questa stagione, il migliore in assoluto nel campionato Primavera, la vittoria in Cppa Italia e l’ottimo stato di forma dimostrato nel torneo di Ostuni non possono che indicare in quella di Baroni la formazione da battere in questa sfida. Il Chievo, arrivato come outsider dopo il quarto posto nel girone B, è cosciente di dover fare l’impresa, ma l’imprevedibilità dei propri uomini di attacco potrebbe essere l’arma da sfruttare. Anche contro la miglior difesa in assoluto.