L’ Hellas Verona ora la serie B la sogna davvero, un sogno che è quasi realtà dopo la vittoria per 2 a 0 contro la Salernitana nella gara di andata dei playoff, al Bentegodi alla presenza di 23 mila spettatori. A decidere la gara, due rigori realizzati da Nicola Ferrari, uno per tempo: al 18′ del primo tempo ed al 23′ della ripresa, quando la Salernitana aveva già ridotto il suo mordente, spenta dalla situazione di svantaggio, anche numerico per l’espulsione di Caglioni, espulso nell’azione che ha condotto al secondo rigore per l’ Hellas Verona. larena.it Al ritorno, domenica prossima allo stadio Arechi di Salerno, per l’Hellas Verona potrebbe bastare anche una sconfitta con un solo gol di scarto per festeggiare la promozione, mentre se dovessero esserci più di due gol di scarto siandrebbe ai supplementari e la Salernitana sarebbe più avvantaggiata dal migliore piazzamento in classifica. Fra i calciatori presenti ieri, al ritorno mancheranno sicuramente Caglioni, a causa dell’ espulsione, e Accursi, Montervino e Altobello, che erano diffidati e sono stati ammoniti; bisognerà, inoltre, verificare l’ eventuale recupero di Fabinho, infortunatosi ed uscito anzitempo dal terreno di gioco nella gara di ieri: per lui, con tutta probabilità, un risentimento muscolare che difficilmente potrà essere recuperato in una sola settimana di tempo. Una strada tutta in discesa, almeno nelle apparenze, per l’ Hellas Verona, anche se il tecnico Andrea Mandorlini vuole provare a frenare gli entusiasmi dei suoi e della piazza, per scaricare un po’ di pressione. Ecco perchè il tecnico vuole puntualizzare come, nonostante l’ ottima prova dei suoi, il ritorno presenterà molte insidie, e pertanto la sua squadra dovrà farsi trovare pronta ad affrontarle e superarle, per realizzare l’ ultimo passo, quello decisivo.
Ha davvero dell’incredibile quello che è successo ieri nello spareggio play-out di Prima Divisione tra Ravenna e Sudtirol. Gli altoatesini raggiungono Ravenna con la possibilità di giocare su due risultati su tre per mantenere la categoria.
Le due squadre si trovano al 95′ sull’1-1, quando il portiere Davide Zomer perde di lucidità e dopo una presa sicura si scaglia contro l’attaccante ravennate costingendo l’arbitro a decretare l’espulsione e il rigore che salava il Ravenna tra lo stupore generale.
Gol, emozioni e spettacolo al Flaminio di Roma dove l’Atletico strappa la finale playoff in extremis al 90′ con una rete di Padella, una doccia gelata per il Taranto che stava vincendo per 3-1 e portando a compimento il miracolo dopo la sconfitta per 1-0 dell’andata allo Iacovone. L’Atletico Roma giocherà lo spareggio per la promozione in Serie B con la Juve Stabia che ha pareggiato per 1-1 sul campo del Benevento e in virtù dell’1-0 conquistato tra le mura amiche del Romeo Menti accede alla finalissima.
Per quanto riguarda le sfide playout lasciano la Prima Divisione Cosenza e Ternana; festeggiano invece Viareggio e Foligno, le squadre peggio piazzate in classifica, che mantengono così la categoria.
Con una grande prestazione in trasferta la Salernitana si regala la finale playoff di Prima Divisione del girone A che giocherà contro il Verona: i campani vincono 3-1 ad Alessandria con la doppeietta di Carrus e la rete a tempo scaduto che sigilla il successo di Fabinho, gli scaligeri, forti del 2-0 ottenuto in casa al Bentegodi, impattano 1-1 contro il favorito Sorrento. Per quanto riguarda i playout retrocedono Monza e Alto Adige, si salvano invece il Pergocrema e il Ravenna.
Si sono giocate oggi le gare di andata dei playoff e dei playout di Prima Divisione.
Nel Girone A il Verona vince nel finale battendo il favoritissimo Sorrento per 2-0 con doppietta di Ferrari, pari invece tra Salernitana e Alessandria (1-1); per quanto riguarda gli spareggi vincono le squadre di casa Alto Adige (1-0 al Ravvena) e Monza (1-0 al Pergocrema).
Nel Girone B va alla Juve Stabia il derby campano con il Benevento: le Vespe si aggiudicano il primo match ball per l’accesso in finale; nell’altra gara l’Atletico Roma espugna lo Iacovone di Taranto (0-1); nei playout crolla il Cosenza a Viareggio 3-1 sotto i colpi dell’attaccante Bocalon autore di una tripletta mentre il Foligno batte la Ternana nel derby umbro 1-0. Domenica prossima le gare di ritorno a campi invertiti.
PLAYOFF
Girone A
VERONA – SORRENTO 2-0
75′ Ferrari, 88′ rig Ferrari SALERNITANA – ALESSANDRIA 1-1
35′ Martini (A), 66′ Fabinho (S)
Girone B
JUVE STABIA – BENEVENTO 1-0
14′ Molinari TARANTO – ATLETICO ROMA 0-1
12′ De Oliveira
GUBBIO promosso in Serie B SORRENTO, ALESSANDRIA, SALERNITANA e VERONA ai playoff PERGOCREMA, RAVENNA, MONZA e ALTO ADIGE ai playout PAGANESE retrocesso in Seconda Divisione
Programma playoff
29 maggio VERONA – SORRENTO SALERNITANA – ALESSANDRIA
5 giugno SORRENTO – VERONA ALESSANDRIA – SALERNITANA
Programma playout
29 maggio ALTO ADIGE – PERGOCREMA MONZA – RAVENNA
5 giugno PERGOCREMA – ALTO ADIGE RAVENNA – MONZA
Classifica finale
Pos
Squadra
Pt
G
1.
GUBBIO (-1)
65
34
2.
SORRENTO
58
34
3.
ALESSANDRIA (-2)
55
34
4.
SALERNITANA (-6)
53
34
5.
VERONA
50
34
6.
SPEZIA (-1)
47
34
7.
LUMEZZANE (-1)
46
34
8.
REGGIANA
45
34
9.
COMO (-1)
44
34
10.
SPAL (-1)
43
34
11.
CREMONESE
42
34
12.
BASSANO
42
34
13.
PAVIA
39
34
14.
PERGOCREMA (-1)
35
34
15.
RAVENNA (-7)
35
34
16.
MONZA
32
34
17.
ALTO ADIGE
32
34
18.
PAGANESE
32
34
Girone B
Verdetti
NOCERINA promosso in Serie B BENEVENTO, ATLETICO ROMA, JUVE STABIA e TARANTO ai playoff COSENZA, TERNANA, FOLIGNO e VIAREGGIO ai playout CAVESE retrocesso in Seconda Divisione
Programma playoff
29 maggio JUVE STABIA – BENEVENTO TARANTO – ATLETICO ROMA
5 giugno BENEVENTO – JUVE STABIA ATLETICO ROMA – TARANTO
Nel Girone A la Salernitana vince con il Gubbio già neopromosso in Serie B per 2-1 e insieme a Sorrento, Alessandria e Verona andrà a giocarsi ai playoff l’ultima promozione disponibile per la cadetteria. Retrocede la Paganese mentre ai playout vanno Pergocrema, Ravenna, Monza e Alto Adige.
Nel Girone B la Nocerina, promossa in Serie B, pareggia in casa con il Lanciano; ai playoff vanno Benevento, Atletico Roma, Juve Stabia e Taranto. Retrocede la Cavese mentre al Cosenza non basta la vittoria per 1-0 sul Foggia di Zeman per evitare i playout beffato dall’Andria che espugna Terni al 94′. Oltre ai silani vanno ai playout Ternana, Foligno e Viareggio.
Diversi verdetti ancora da emettere nei due raggruppamenti di Prima divisione. La lotta in alto è aperta solo nel girone A dove, nell’ultimo turno, è andato in scena lo scontro fra Sorrento e Gubbio. La vittoria dei campani ha permesso di accorciare le distanze a quattro punti, anche se, a solo due gare dalla fine, il titolo sembra oramai nelle mani degli umbri. La capolista, in ogni caso, affronterà gli ultimi 180 minuti con una dose maggiore di pressione. Il Sorrento, dunque, fa bene a non mollare in attesa di giocarsi le proprie chance negli eventuali play-off.
Superata la barriera delle battistrada è tutto in bilico. In terza posizione resiste l’Alessandria nonostante la sconfitta inattesa di Monza, anche se la Salernitana si è portata a sole due lunghezze. I campani hanno sbrigato la pratica Como con un secco 2-0, una vittoria preziosa. Restano vicinissime anche Verona e Reggiana, entrambe fermate sul pari in trasferta. La prima a Pavia, la seconda in casa del Bassano. Risultati sfruttati a dovere dal trio Spezia, Spal, Lumezzane, sotto di appena tre punti dalla cintura play-off. Nel ventre della graduatoria, salvezza oramai quasi raggiunta per Bassano e Como, ferme a più cinque sulla zona rossa. Un vantaggio rassicurante a due giornate dal termine. Nella fascia bassa, invece, sperano ancora Pavia e Pergocrema, complici le sconfitte di Ravenna e Cremonese, quest’ultima caduta proprio contro la squadra di Maurizi. La retrocessione diretta, in ultimo, sarà un affare a tre: SudTirol, Paganese e Monza.
Nel girone B, con la Nocerina già promossa, è la composizione della griglia play-off ad attirare le attenzioni. Il Benevento, reduce dal pirotecnico 4-3 sul Foggia, è ormai quasi certo della seconda piazza. I campani, fra l’altro, hanno tagliato le gambe doppiamente all’undici di Zeman, costretto oramai a rinunciare al quinto posto. Al terzo gradino sale l’Atletico Roma, bravo ad approfittare del mezzo passo falso del Taranto (fermato in casa dal Siracusa) e del ko della Juve Stabia a Cava. Il piazzamento, in ogni modo, è ancora in bilico. Nella zona tranquilla della classifica, detto di Foggia e Siracusa, c’è da segnalare la vittoria della Lucchese sulla Virtus Lanciano. Tre punti che consentono ai toscani di evitare problemi nel finale di stagione. Bene anche il Pisa, ora a distanza di sicurezza dal quint’ultimo posto. Il successo sull’Andria inguaia, però, i pugliesi ora scavalcati dal Cosenza. L’undici calabrese ha colto una vittoria importantissima sul proprio terreno contro il Viareggio, raggiungendo a 35 punti la Ternana, capace di perdere la testa davanti al pubblico amico con l’Atletico. Per quanto riguarda invece i viareggini, il ko del San Vito avvicina lo spettro della retrocessione diretta in Seconda divisione. Nelle prossime due giornate sarà lotta aperta con Cavese e Foligno, quest’ultimo uscito malconcio dal campo di una Nocerina che non ha fatto sconti. Al contrario la squadra di Cava de’ Tirreni ha dimostrato di essere ancora viva con la vittoria sulla Juve Stabia.
Nel Girone A il Gubbio è costretto a rimandare la festa promozione perdendo a Sorrento lo scontro diretto. Alla squadra guidata da Torrente basterà vincere domenica prossima in casa con la Paganese per ottenere la certezza aritmetica della promozione in Serie B. Bene la Salernitana (2-0 al Como), pari del Verona (1-1 a Pavia), male l’Alessandria che va ko contro il fanalino di coda Monza.
Nel Girone B la Nocerina già promossa travolge il Foligno 3-1, festival del gol a Benevento tra i giallorossi e il Foggia (4-3). I campani insieme all’Atletico Roma, il Taranto e la Juve Stabia sono aritmeticamente ai playoff; il Foggia, sesto in classifica, infatti dista sette punti dalla zona playoff quando restano a disposizione solo 6 punti al termine del campionato. In coda il Cosenza vince lo scontro salvezza con il Viareggio 2-1.
La stangata del giudice sportivo al Foggia per la tormentata partita con la Nocerina ha fatto insorgere la protesta della società che con un comunicato ufficiale ipotizza un disegno atto a penalizzare il club pugliese per la presenza di Zeman in panchina
”immeritata e piena di episodi dubbiosi” ed e’ attribuibile al pedaggio che la societa’ sta pagando per le ”grandi verita’ che Zdenek Zeman ha avuto il coraggio di ‘denunciare”’. ”Tre gol annullati, di cui due certamente regolari (che ci avrebbero permesso di battere i nostri avversari) ed una condotta a dir poco discutibile non possono passare inosservati”.
Accuse pesanti da parte del Foggia che sicuramente aumenteranno il tono dello scontro nei prossimi giorni. Il presidente Casillo oggi è stato inibito fino al 31 dicembre mentre la società è stata multata di 20 mila euro.