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  • I Golden Boys di Lega Pro: Luca Castiglia

    Luca Castiglia ha un futuro dorato davanti a sé: bravo sia tecnicamente che tatticamente, è un centrocampista completo di grande personalità. Castiglia può giocare praticamente in tutti i ruoli centrali del centrocampo, ma anche a ridosso delle punte vista la sua fantasia e capacità di inserimento. Ex capitano della Juventus Primavera, con i bianconeri oltre ad aver conquistato numerosi allori nel settore giovanile, si è tolto la soddisfazione di esordire in serie A ed in Champions League. Dopo la prima parte di stagione in B al Cesena, si è trasferito in Prima Divisione nell’ambiziosa Reggiana sognando di trascinarla nella cadetteria: ci riuscirà?

    Nome: Luca
    Cognome: Castiglia
    Nazione: Italia
    Luogo di nascita: Ceva (Cuneo)
    Data di nascita: 17.03.1989
    Altezza: 184 cm.
    Peso: 73 Kg.
    Club di appartenenza: Reggiana
    Ruolo: Centrocampista
    Carriera:
    “008/09 Juventus Serie A
    2009/10 Cesena Serie B
    Genn. 2010 Reggiana ! Div./B (* stagione in corso)

  • Prima Divisione, il Punto: Novara a un punto dalla B, Portogruaro raggiunge in vetta l’Hellas

    Copertina della trentesima giornata di campionato in Prima Divisione di Lega Pro che spetta di diritto a Novara e Portogruaro: i piemontesi sono ad un solo punto dalla certezza aritmetica della promozione mentre i veneti agguantano in vetta i cugini dell’Hellas Verona. Andiamo con ordine. Nel Girone A, il Novara di Tesser aggiunge un nuovo mattone alla costruzione del suo castello dorato: Rubino e Ventola piegano la resistenza del Foligno.

    Domenica prossima a Benevento Motta e soci possono festeggiare la promozione anticipata ma dovranno vedersela con una squadra in crisi che necessita dei tre punti per rilanciarsi: esonerato Camplone, il club campano ha richiamato in panchina Acori per tornare a sperare nei playoff. Playoff che sembrano certi per Arezzo, Cremonese e Varese, appaiati a quota 54 punti: i toscani pareggiano sul campo della Pro Patria, i grigio rossi su quello dell’Alessandria mentre la Sannino’s band batte il Viiareggio per 4-2. Sorrento corsaro a Perugia (0-1); da segnalare le vittorie in chiave salvezza di Como e Pergocrema rispettivamente per 3-1 sulla Paganese e per 4-0 sul Lecco.

    Nel Girone B, si forma un tandem veneto al comando: il Portogruaro espugna Taranto (terza sconfitta consecutiva per i pugliesi) e raggiunge a quota 51 l’Hellas Verona che nella partita dell’anno con il Pescara ripete il pari a reti bianche fatto registrare all’andata. Sarà sfida a tre per la promozione diretta con il Pescara che, nonostante sia attardato di due lunghezze rispetto alle due cugine venete, sembra avere le carte in regola per un clamoroso duplice sorpasso contando anche che all’ultima gara ci sarà lo scontro diretto tra Portogruaro ed Hellas con gli abruzzesi che faranno visita al Marcianise.

    Torna al successo la Reggiana, che domenica sarà l’avversario proprio dei biancazzurri nel big match di giornata, contro il fanalino di coda Giulianova: 1-0 di rigore (Saverino realizza il suo mentre l’avversario Campagnacci ne fallisce uno). Prima vittoria di Giorgini sulla panchina della Ternana dopo 3 pari: nel posticipo espugnata Ravenna grazie a Noviello. Forte crisi non solo a Taranto ma anche a Cosenza: Glerean all’esordio viene surclassato in casa dal Rimini per 3-0. E’ caos in Calabria e festa in Emilia Romagna con il Rimini che torna a sperare nei playoff. Onore a staff tecnico e giocatori del Potenza: da quando è stata riammessa dopo le note vicende, la squadra lucana ha strappat un pari a Foggia ed una vittoria interna contro la Cavese. Complimenti per la grande dignità e professionalità. Da segnalare infine la debacle interna della Virtus Lanciano (1-3 con la Spal), la seconda vittoria consecutiva del Marcianise (0-1 ad Andria) e l’importante successo del Foggia nello scontro diretto con il Pescina VdG (2-0)

  • Prima Divisione 30 Giornata: Ravenna – Ternana. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni RAVENNA – TERNANA (ore 20:45)

    RAVENNA (4-4-2): Anania; Rizzo, Ciuffetelli, Fasano, Biserni; Packer, Rossetti, Giordano, Toledo; Scappini, Piovaccari.
    A disposizione: Menegatti, Sabato, Correa, Sciaccaluga, Squillace, Fonjock, Gerbino Polo.
    Allenatore: Soda.
    TERNANA (4-4-2): Visi; Quondamatteo, Tedeschi, Bertoli, Imburgia; Concas, Danucci, Costantini, Piccioni; Noviello, Tozzi Borsoi.
    A disposizione: Cunzi, Procida, Perney, Di Deo, Lacheheb, Negrini, Perna.
    Allenatore: Giorgini.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2

  • Tracollo Cosenza, il Rimini espugna il San Vito 3-0

    Tracollo Cosenza, il Rimini espugna il San Vito 3-0

    Finisce come peggio non poteva con i fischi del pubblico del San Vito la prima di Glerean sulla panchina del Cosenza, umiliato dal Rimini che si porta a casa un prezioso successo in ottica playoff e l’intera posta in palio che consente ai romagnoli di scavalcare in classifica proprio i Lupi. Uno 0-3 senza repliche, la squadra di Melotti domina la gara, soprattutto nel primo tempo, in casa del nemico con le reti di Longobardi, Tulli e Giacomini.

    Il Rimini prende le redini del gioco sin dalle prime battute di gioco, il 4-2-1-3 messo in campo da Glerean è troppo squilibrato e consente agli ospiti di passare in vantaggio con Longobardi al 10′ che approfitta di una dormita generale della difesa rossoblu in area di rigore per trafiggere Gabrieli da distanza ravvicinata. E se il buongiorno si vede dal mattino la frittata è fatta. Alla mezz’ora taglio in profondità per Tulli, che poco prima aveva chiamato al miracolo Gabrieli con un tiro a giro sul secondo palo, la retroguardia silana sbaglia il fuorigioco permettendo all’attaccante romagnolo di raddoppiare.
    La reazione del Cosenza c’è ma è sterile, Danti di testa non inquadra la porta e La Canna svirgola la sfera dal limite dell’area da buona posizione; gli ospiti chiudono bene gli spazi e ripartono pericolosamente in contropiede: Nolè ha la possibilità di chiudere già il match al 36′ ma angola troppo il diagonale.
    Il tecnico del Cosenza capisce il momento di difficoltà dei suoi e cerca di tamponare le falle a centrocampo inserendo Giardina per Scotto al 38′ con l’intento di bilanciare meglio la squadra.

    La ripresa però non offre molte occasioni da gol perchè il Rimini difende bene il 2-0 conquistato nel primo tempo distendendosi in contropiede che è una meraviglia: Tulli e Nolè mancano il colpo del ko mentre Biancolino al 76′ si mangia l’occasione per riaprire la gara. Il San Vito comincia a rumoreggiare e ad invocare a gran voce il nome dell’ex tecnico Toscano, esonerato domenica scorsa dopo la sconfitta di Pescara. A 13 minuti dal termine il gol che chiude le ostilità: Giacomini porta palla da centrocampo e, avvicinatosi indisturbato quasi fino al limite dell’area, lascia partire un sinistro imparabile per Gabrieli. I tifosi di casa, delusi, amareggiati ed arrabbiati, accolgono con applausi ironici il 3-0 del Rimini.

    L’obiettivo dei playoff per il Cosenza sembra essere ormai sfumato, la Ternana domani nel posticipo contro il Ravenna ha l’occasione di portarsi a +5 in classifica prima dello scontro diretto in casa propria al Liberati di domenica prossima. Ma i Lupi ora devono preoccuparsi non solo di fare la corsa sui rossoverdi per le restanti 4 partite che rimangono al termine della stagione, ma anche sul Rimini che, con la vittoria ampiamente meritata di oggi e forte dei risultati favorevoli tra andata e ritorno ottenuti contro i rossoblu, si porta al sesto posto in classifica ai danni proprio del Cosenza. Per i silani si prospetta un’altra settimana difficile piena di contestazioni.

    Il tabellino
    COSENZA – RIMINI 0-3
    10′ Longobardi, 35′ Tulli, 77′ Giacomini
    COSENZA (4-2-1-3): Gabrieli; Musca, Porchia, Scognamiglio; De Rose, Marsili (60′ Virga); La Canna (90′ Olivieri); Danti, Biancolino, Scotto (38′ Giardina)
    A disposizione: Ameltonis, Ungaro, Giardina, Amico, De Pascalis, Olivieri, Virga.
    Allenatore: Glerean.
    RIMINI (4-1-4-1): Pugliesi; Catacchini, Vitiello, Lebran, Marchi; Rinaldi; Nolé (68′ Giacomini), Malaccari, Frara, Tulli; Longobardi.
    A disposizione: Tornaghi, Ischia, D’Antoni, Baccin, Giacomini, Kirilov, Matteini.
    Allenatore: Melotti.
    Ammoniti: Fanucci (C), Danti (C), Giacomini (R)

  • Lega Pro Prima Divisione: Cosenza – Rimini. Risultato Live

    Sfida playoff questo pomeriggio al San Vito dove il Cosenza ospiterà il Rimini. Le due squadre, rispettivamente al sesto e al settimo posto in classifica, sono separate da un solo punto (40 dei calabresi, 39 dei romagnoli) e una vittoria potrebbe far avvicinare uno dei due club alla conquista degli spareggi promozione per la Serie B.
    Esordio in panchina per il Cosenza del nuovo tecnico Glerean che sostituisce Toscano, esonerato la settimana scorsa dopo il ko di Pescara: nuovo modulo 4-2-1-3 offensivo con La Canna a supporto del tridente Scotto, Biancolino e Danti. Fuori Fiore non al meglio della condizione
    Nel Rimini sono rimasti a casa il capitano Cardinale e Morante per infortunio mentre Regonesi è fuori per squalifica.

    COSENZA – RIMINI 0-3 (finale)
    10′ Longobardi, 35′ Tulli, 77′ Giacomini

    COSENZA (4-2-1-3): Gabrieli; Musca, Porchia, Scognamiglio; De Rose, Marsili (60′ Virga); La Canna (90′ Olivieri); Danti, Biancolino, Scotto (38′ Giardina)
    A disposizione: Ameltonis, Ungaro, Giardina, Amico, De Pascalis, Olivieri, Virga.
    Allenatore: Glerean.
    RIMINI (4-1-4-1): Pugliesi; Catacchini, Vitiello, Lebran, Marchi; Rinaldi; Nolé (68′ Giacomini), Malaccari, Frara, Tulli; Longobardi.
    A disposizione: Tornaghi, Ischia, D’Antoni, Baccin, Giacomini, Kirilov, Matteini.
    Allenatore: Melotti.
    Ammoniti:

    CRONACA

    92′: l’arbitro decreta la fine delle ostilità. 3-0 il risultato finale in favore del Rimini. I romagnoli con questo successo ampiamente meritato, scavalcano proprio il Cosenza in classifica. Per i Lupi, all’ennesimo ko stagionale dopo una buonissima prima parte di campionato, si prospetta un’altra settimana difficile piena di contestazioni.

    90′: ultimo cambio per il Cosenza. Fuori La Canna dentro Olivieri.

    80′: il pubblico del San Vito si cimenta in cori a favore dell’ex tecnico Toscano esonerato una settimana fa

    77′ 3-0 RIMINI: Giacomini porta palla da centrocampo e dal limite dell’area con un bel sinistro all’incrocio trafigge Gabrieli per la terza volta tra gli applausi contestatori del pubblico del San Vito verso la propria squadra.

    76′: Biancolino ha sul piede la palla del possibile 1-2 a due passi da Pugliesi ma la sciupa malamente.

    75‘: azione in contropiede del Rimini, Tulli non approfitta mandando la palla sopra la traversa.

    68′: primo sostituzione per il Rimini, entra Giacomini per Nolè.

    60′: secondo cambio per il Cosenza, esce Marsili al suo posto Virga.

    49′: apertura sulla destra per Nolè, il numero 7 del Rimini impegna Gabrieli che si salva in calcio d’angolo.

    46′: la partita riprende, nessun cambio durante l’intervallo.

    45′: termina il primo tempo. Un Rimini nettamente superiore chiude la prima frazione di gioco in vantaggio di due reti. Cosenza troppo molle che non è entrato mai in partita.

    38′: primo cambio per il Cosenza, Glerean inserisce un centrocampista per un attaccante: esce Scotto, molto deludente, ed entra Girdina.

    37′: ancora Tulli pericoloso, la sua conclusione sfiora il palo.

    36′: Cosenza sbilanciato, Nolè non riesce a concludere un contropiede pericoloso calciando la sfera fuori alla destra di Gabrieli

    35′ 2-0 RIMINI: palla in profondità per Tulli che beffa Gabrieli sul primo palo. Male la difesa del Cosenza che sbaglia il fuorigioco.

    33′: Cross di La Canna e colpo di testa di Danti che non inquadra la porta.

    27′: gran destro a giro di Tulli, Gabrieli smanaccia in angolo

    24′: Nolè lascia partire un tiro dal vertice destro dell’area che è facile presa di Gabrieli.

    21′: azione del Cosenza sulla sinistra, velo di Biancolino per l’accorrente La Canna che da buona posizione svirgola la sfera.

    10′ GOL RIMINI: Longobardi approfitta di una dormita colossale della difesa rossoblu per trafiggere da distanza ravvicinata Gabrieli.

    7′: La Canna lascia partire un tiro dal centrodestra che si spegne alto sulla traversa.

    5′: Frara si intrufola in area di rigore ma il suo sinistro è sbilenco.

  • Lega Pro Prima Divisione 30 Giornata: Risultati Live

    Risultati in tempo reale della 30 Giornata di Prima Divisione

    Girone A (finali)

    Alessandria – Cremonese 2-2
    Como – Paganese 3-1
    Figline – Benevento 2-2
    Monza – Lumezzane 2-1
    Novara – Foligno 2-0
    Pergocrema – Lecco 4-0
    Perugia – Sorrento 0-1
    Pro Patria – Arezzo 1-1
    Varese – Viareggio 4-2

    Girone B (finali)

    Andria – Marcianise 0-1
    Cosenza – Rimini 0-3
    Foggia – Pescina 2-0
    Lanciano – Spal 1-3
    Potenza – Cavese 1-0
    Ravenna – Ternana (domani ore 20:45)
    Reggiana – Giulianova 1-0
    Taranto – Portogruaro 1-2
    Verona – Pescara 0-0

  • I Golden Boys di Lega Pro: Domenico Danti

    Domenico Danti alias “Dantinho”: in quel di Cosenza è sbocciato il campioncino del domani che, come molti suoi predecessori, dovrà lasciare la Calabria per spiccare il volo nel calcio che conta. Seconda punta molto veloce in grado di giocare anche come esterno d’attacco o trequartista, Danti è estremamente dotato sul piano tecnico tanto da vedersi attribuito dai suoi supporters il nomignolo già citato per le caratteristiche di palleggio simili a quelle dei calciatori brasiliani.
    In questa stagione, sotto l’ala protettrice del suo pigmalione Toscano e con compagni del calibro di Fiore e Biancolino sta ulteriormente migliorando e sembra ormai pronto allo sbarco in Serie A (Siena): da poco esonerato Toscano, con il nuovo tecnico calabrese Glerean ci sarà la definitiva consacrazione?. Su di lui sono pronti a scommetere moltissimi addetti ai lavori.

    Nome: Domenico
    Cognome: Danti
    Ruolo: attaccante
    Nato il 12-01-1989 a San Giovanni in Fiore (Cs)
    Altezza :175 cm
    Peso: 70 kg
    Carriera

    2009-2010 Cosenza Prima Div. (* stagione ancora in corso)
    2009-2008 Cosenza Seconda Div. 23 presenze 4 reti
    2008-2007 Cosenza Serie D 23 presenze 5 reti

  • Cosenza, presentato il nuovo tecnico Glerean

    Cosenza, presentato il nuovo tecnico Glerean

    E’ stato presentato stamattina il nuovo allenatore del Cosenza Ezio Glerean, chiamato a sostituire in panchina Toscano, esonerato domenica dopo un periodo negativo di risultati, quando mancano solo 5 giornate al termine del campionato.
    L’ex artefice del miracolo Cittadella, che nel pomeriggio sosterrà il primo allenamento con la ssquadra, sembra avere già le idee chiare:

    Sono contento di essere arrivato a Cosenza, una piazza prestigiosa, e di far parte di questa società. Spero di avere la fortuna di portare qualcosa a questo gruppo così da poter raggiungere i playoff che è il nostro obiettivo come pure quello dei tifosi. Il Cosenza è una società di grandi tradizioni, da qui sono passati grandi allenatori che poi hanno avuto anche fortuna e speriamo che porti fortuna anche a me ed io al Cosenza. Inizialmente giocheremo con il 4-2-1-3 stile Milan di quest’anno. Fiore giocherà a ridosso degli attaccanti, dato che può fare il rifinitore e inventare gol da fuori aerea. Vi chiedo di non aspettarvi un santone del calcio, io farò soltanto del mio meglio. Se ci riuscirò, metterò in campo il modulo che preferisco, altrimenti mi adatterò alle caratteristiche del gruppo“.

    Questa mattina è stata anche la giornata dell’addio di Toscano che ha voluto ringraziare la squadra e in particolare Mirabelli per la meravigliosa esperienza vissuta a Cosenza (due promozioni consecutive dalla Serie D alla Prima Divisione).

    Lascio una squadra in salute con 40 punti, a due dai playoff, e con una finale di Coppa Italia da giocare. Sono convinto che questa squadra con o senza di me arriverà ai playoff e li vincerà come anche la Coppa Italia. Ringrazio soprattutto il direttore Mirabelli che mi ha dato l’opportunità di vivere questi 3 anni splendidi e che ha combattuto insieme a me una guerra dal primo giorno di questo campionato da quando è presidente Carnevale, non per difendere me ma il lavoro straordinario fatto in questi anni“.

    Salutato l’allenatore più vincente del club (che comunque ha ancora un anno di contratto) a Cosenza si volta pagina per cercare di conquistare la Serie B dalla porta secondaria dei playoff.

  • Prima Divisione, il punto: per il Novara è quasi promozione, Pescara e Portogruaro braccano l’Hellas Verona

    Il Sabato Santo calcistico 2010 in Prima Divisione manda in orbita il Novara nel Girone A, ormai ad un passo dalla promozione diretta, e rimette tutto in discussione nel Girone B per quanto concerne i quartieri nobili della classifica. Nel raggruppamento A, infatti, i piemontesi allenati da Tesser mantengono inalterate le distanze dalle inseguitrici e domenica prossima in casa contro il Foligno potrebbero festeggiare la promozione anticipata. Il pareggio di Lecco, dunque, consente a Rubino e soci di mantenere l’imbattibilità e di aggiungere un nuovo tassello al mosaico perfetto dell’annata calcistica 2009/10 pensato da Attilio Tesser. Nella giornata degli 1-1 (ben sette pareggi con tale risultato su nove gare), frenano in casa Cremonese,Arezzo e Benevento e fuori casa il Varese, vale a dire le concorrenti del Novara.

    Le uniche due vittorie di giornata sono quelle del Viareggio sulla Pro Patria (2-1) e del Foligno che sancisce in modo definitivo la crisi nera dell’Alessandria di Artico. Ben più combattuta ed interessante la situazione in vetta al Girone B, ancora sconvolto dall’ormai celeberrimo caso Potenza. L’Hellas Verona perde la sua imbattibilità esterna a Marcianise e vede avvicinarsi Pescara e Portogruaro: gli abruzzesi battono 3-1 il Cosenza licenziando indirettamente il tecnico calabrese Toscano (sostituito da Glerean) mentre i veneti battono tra le mura amiche la Spal grazie ad una rete del solito Altinier. Ora il vantaggio degli scaligeri sulla coppia di inseguitrici è di soli due punti e domenica al ‘Bentegodi’ andrà in scena una partita che può valere un’intera stagione, vale a dire Hellas-Pescara (mentre il derby veneto tra le nobili del campionato è previsto per l’ultima gara del torneo).

    Il Pescara di Di Francesco, che in quattro partite ha recuperato sei punti a Remondina e soci (dal -8 della venticinquesima al -2 della ventinovesima), salirà in Veneto forte delle tre vittorie consecutive maturate tra fine Marzo ed inizio Aprile mentre i gialloblu intendono invertire nella partita dell’anno il trend negativo dell’ultimo mese e mezzo nel quale in 6 gare hanno collezionato 3 pareggi, 2 sconfitte ed una sola vittoria. Per il resto della giornata sono da segnalare l’ennesimo passo falso del Taranto (sconfitto a Cava dei Tirreni dalla Stringara’s Band), il pareggio maturato tra Ternana e Virtus Lanciano (terzo pareggio in altrettante partite per il tecnico umbro Giorgini) e le preziosissime vittorie in chiave salvezza di Pescina VdG e Foggia rispettivamente in casa contro il Ravenna (2-1) ed in trasferta a Rimini (0-1).

  • Cosenza: Toscano esonerato, arriva Glerean. Il dg Mirabelli verso le dimissioni

    Cosenza: Toscano esonerato, arriva Glerean. Il dg Mirabelli verso le dimissioni

    Pasqua amara per Domenico Toscano che da oggi non è più l’allenatore del Cosenza, sollevato dall’incarico questa mattina dal presidente del club silano Carnevale dopo la pesante sconfitta di ieri per 3-1 all’Adriatico di Pescara. Ad annunciarlo è il diretto interessato che ha confermato l’esonero smentendo le voci, circolate ieri sera, delle sue presunte dimissioni. Lo stesso Toscano, che paga lo scarso rendimento di gioco e di risultati nell’ultimo periodo che ha messo a serio rischio l’obiettivo di centrare i playoff, ha anche comunicato che martedì terrà una conferenza stampa per spiegare i motivi del divorzio.
    Con lui potrebbe abbandonare anche l’attuale direttore generale Mirabelli, da sempre sostenitore e difensore di Toscano e schieratosi dalla parte del tecnico anche ieri cercando di far desistere, inutilmente, Carnevale dalla decisione presa. Per questo il dg potrebbe rassegnare le proprie dimissioni nelle prossime ore.
    L’avventura di Toscano alla guida del Cosenza, iniziata il 2 settembre del 2007 in quel di Paternò in Serie D (0-4 il risultato in favore dei Lupi) finisce dopo quasi 3 anni in cui si è reso artefice di due promozioni consecutive dai dilettanti alla Prima Divisione vincendo sempre il campionato (solo poche squadre hanno avuto il lusso di compiere il doppio salto di categoria) e della finale di Coppa Italia di Lega Pro (il 14 del mese la gara di andata) raggiunta quest’anno ma in cui non potrà trionfare. I tifosi cosentini sicuramente non dimenticheranno l’allenatore più vincente della storia del club.

    Da quanto si apprende da fonti vicine al club rossoblu il nuovo tecnico sarà con ogni probabilità Ezio Glerean, voluto fortemente da presidente e il nuovo general manager Luca Pagliuso, figlio dell’ex patron Paolo Fabiano, e che verrà presentato alla stampa nella giornata di martedì.
    Glerean è meglio conosciuto come l’artefice del miracolo Cittadella, portato dalla serie C2 alla Serie B in soli 3 anni mentre gli anni successivi, divisosi sulle panchine di Padova, Venezia, Spal e Bassano non sono stati molto fortunati e culminati sempre con esoneri.