Tag: premier league

  • E’ Ramires il brasiliano di Ancelotti

    Finalmente anche il Chelsea batte il primo colpo. Roman Abramovic regala ad Ancelotti uno dei centrocampisti più promettenti del panorama mondiale, dal Benfica arriva il giovane Ramires.

    GIovane, con ampi margini di miglioramento ma sopratutto adattabile a qualsiasi posto della linea nevralgica Ramires tenterà di aumentare la competitività del Chelsea nella rincorsa alla Champions League.

    Il brasiliano è costato al Chelsea 22 milioni di euro e per il Benfica è un importante plusvalenza visto che il colored carioca era arrivato la scorsa stagione per “soli” 7,5 milioni di euro.

  • Il Liverpool l’ultima conquista della Cina

    Il Liverpool l’ultima conquista della Cina

    Il Liverpool potrebbe presto cambiare padrone passando dagli americani Hicks e Gillette al facoltoso imprenditore cinese Kenny Huang. I Reds vivono un momento difficile dal punto di vista societario con ingenti debiti da coprire e la graticola del fairplay finanziario alle porte.

    L’offerta di Huang di 350 milioni di euro fa vacillare la proprietà americana ed in Inghilterra danno la trattativa in fase avanzata e vicina alla conclusione.

    L’ambizioso imprenditore cinese è sicuro di far un affare impegnandosi, oltre a coprire il debito, a blindare Torres e Gerrard e dar ad Hodgson il budget necessario per rinforzare la squadra e ripuntare alla Champions.

  • Ancelotti ne ha per tutti. Balotelli da Premier e su Berlusconi…

    Carlo Ancelotti si appresta a vivere la seconda stagione da tecnico del Chelsea con un grande sogno che si chiama Champions League. L’ex tecnico rossonero non fa mistero di voler raggiungere il più alto gradino della massima competizione europea per completare il ciclo con i Blue iniziato quest’anno con Premier League e Fa Cup.

    Intercettato da Roberto Beccantini per la Stampa Ancelotti non si sottrae alle domande parlando a ruota libera di ogni argomento. Da Mourinho a Balotelli, dall’austerity imposta da Abramovic ad una stilettata sul presidente Berlusconi.

    Balotelli e la Premier

    Mario è un talento matto. La Premier rappresenta l’approdo ideale. Ritrova Roberto Mancini, l’allenatore che lo lanciò in serie A; e come razzismo, siamo vicini allo zero assoluto. Nessun alibi e un consiglio, uno solo: occhio ai tabloid

    Il fair play finanziario
    L’Uefa di Michel Platini ha messo dei paletti, tempo un paio di stagioni e saranno cavoli amari per molti. Scordiamoci l’epoca delle vacche grasse. Berlusconi e Moratti non potevano non adeguarsi. Anche Abramovich ha smesso di darsi alla pazza gioia. Pensi che il mio acquisto più importante resta, a tutt’oggi, il recupero di Essien.

    Allegri e la pressione di Berlusconi

    Quando il presidente espone un’opinione, anche se così “farcita”, l’allenatore non può che prenderne atto. Allegri ha tutto un campionato per dimostrare la sua autonomia. Io sono stato più fortunato: ai miei tempi, il primo giorno di scuola Berlusconi non veniva mai.

    La griglia scudetto
    Inter comunque, anche senza Balotelli e Maicon. Poi le solite: la Roma, la Juve, il Milan

    Prandelli e la Nazionale

    Difficile. Non navighiamo nell’oro

  • Drenthe sceglie il Liverpool, addio Juve

    Accostato prima alla Fiorentina, poi al Milan e negli ultimi tempi all’Inter e alla Juventus l’esterno sinistro olandese del Real Madrid Royston Drenthe comunica attraverso l’insolito canale di Facebook di aver scelto il Liverpool di Roy Hodgson per rilanciarsi dopo la deludente avventura ai Galatticos.

    Il colored sostituirà nell’organico dei Reds il partente Insua e garantirà dinamicità e vivacità agli inglesi. Drenthe, cresciuto nel Feyenoord non ha rispettato le attese al Real Madrid e l’occasione nel Liverpool potrà esser fondamentale per il suo rilancio e la riconquista della Nazionale.

  • Drogba operato all’inguine. Adesso Torres è indispensabile

    Drogba operato all’inguine. Adesso Torres è indispensabile

    Non può esser certo contento Carlo Ancelotti per l’avvio della nuova stagione del suo Chelsea. L’ex tecnico rossonero in poco meno di due settimane di ritiro ha dovuto far i conti con gli infortuni di Cech, Alex e adesso dell’ariete Drogba.

    L’ivoriano è stato sottoposto ad un intervento all’inguine e dovrà stare lontano dai campi di gioco almeno per tre settimane saltando di fatto tutto il ritiro estivo ma sopratutto facendo mancare il suo apporto nella Community Shield dell’8 agosto contro il Manchester United di Sir Alex Ferguson.

    Per il Chelsea, inspiegabilmente, anche quest’anno immobile sul mercato la necessità di arrivare ad una punta importante è fondamentale per lanciare l’assalto alla Champions League. Il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Fernando Torres ma per smuovere le resistenze del Liverpool Abramovic dovrà metter mano al portafogli.

  • L’Inter ha scelto il 3×2: Kuyt, Mascherano ed Evra i colpi per Benitez

    L’Inter ha scelto il 3×2: Kuyt, Mascherano ed Evra i colpi per Benitez

    Nonostante l’apparente immobilismo sembra accomunare le sorti di Inter, Milan e Juventus il club nerazzurro ha programmato con largo anticipo la prossima stagione scegliendo le pedine giuste per aumentare la competitività di un organico già superlativo.

    Le ormai sicure partenze di Balotelli in direzione Manchester City e Maicon autocandidatosi per una maglia nel Real Madrid di Josè Mourinho i colpi per Rafa Benitez arriveranno dalla Premier League. Si susseguono ormai le voci di un imminente accordo con il Liverpool per Kuyt e Mascherano. I due pupilli del tecnico spagnolo garantiranno ulteriori alternative e dinamicità a centrocampo e attacco mentre per sostituire Maicon il prescelto è il francese del Manchester United Evra.

    L’Inter una volta incassati i soldi per le cessioni di Balotelli e Maicon preparerà l’ultimo assalto forte del consenso dei giocatori ma anche della necessità da parte del Liverpool di cedere.

  • Kolarov al City, adesso è ufficiale

    Il lungo tira e molla tra il Manchester City e la Lazio è finito, Aleksandar Kolarov vola in Premier League alla corte di Roberto Mancini aumentando la forza del team dello sceicco Mansour ma impoverendo il nostro calcio di un altro talento.

    E’ comunque un ottimo colpo per il presidente Lotito che dovrebbe incassare dalla cessione del serbo circa 22,7 milioni di euro potendo reinvestire in parte per il mercato della Lazio.

    I Citizens iniziano cosi le loro compere italiane che dopo Kolarov a breve potrebbero portare all’annuncio di Mario Balotelli e Maicon.

  • Gerrard resta a Liverpool

    E’ un uomo felice Roy Hodgson, neo tecnico del Liverpool. Un uomo felice perchè il capitano dei Reds ed uomo immagine del club di Anfield Road, Steven Gerrard, ha dichiarato che resterà nel club che lo ha visto protagonista per tutta la sua carriera calcistica. Queste infatti le parole di Gerrard, oggi, alla stampa britannica, in cui oltre a parlare di Hodgson, ha espresso la sua soddisfazione per l’acquisizione di Joe Cole dal Chelsea:

    • Ho incontrato Hodgson e sono rimasto molto impressionato dai suoi piani per il futuro della squadra. Avevo soltanto detto di avere bisogno di un periodo per concentrarmi sul Mondiale, e poi di un po’ di vacanza per stare con la mia famiglia… non ho detto che ero in partenza. Cole è un grandissimo giocatore, in tanti anni ha mostrato la sua qualità, anche contro di noi. E giocare al suo fianco con la maglia del Liverpool sarà fantastico

    Insomma, il capitano è tornato carico dopo il Mondiale e le vacanze, e promette, per quanto possibile in un club che sta cercando di ricostruire qualcosa di importante dopo la pesante crisi economica che ha attraversato e che ancora sta attraversando, di cercare di fare il meglio possibile per la squadra e per i tifosi.

    Anche Roy Hodgson ha voluto esprimere la sua soddisfazione dopo l’annuncio di Gerrard:

    • Sono contento, quando sono arrivato qui ero impaziente di lavorare con Gerrard, e sembra che ora tutto ciò stia per accadere“.
  • Mascherano snobba Hodgson, l’Inter spera

    Il Liverpool blinda Fernando Torres e Steven Gerrard. A confermare la voglia di trattenere ad ogni costo le due stelle è il neo allenatore Roy Hodgson conscio della forza e del carisma dei due giocatori.

    L’ex allenatore dell’Inter svela un particolare di mercato che renderà felici proprio i nerazzurri. Mascherano è irreperibile, i tentativi del tecnico e della scoietà di rintracciare l’argentino al momento sono falliti e prende sempre più corpo l’ipotesi di cessione.

    Mascherano è considerato il rinforzo ideale per il centrocampo nerazzurro e oltre ad esser un pallino di Benitez è da tempo nelle mira del presidente Moratti. Il muro alzato dal centrocampista e la sua volontà di raggiungere la nutrita colonia nerazzurra potrebbero riaprire una trattativa a condizioni più favorevoli al club di via Durini.

  • Ancelotti fa il mercato: Dzeko al City, Balotelli allo United e Kaka….

    Carlo Ancelotti prima di intraprendere la nuova stagione sulla panchina del Chelsea si lascia intervistare dalla redazione di Sky Sport. L’ex tecnico milanista ha ammaliato tutti in Inghilterra per la sua concretezza in campo e affabilità con gli addetti ai lavori.

    Ancelotti parla della sua Italia e sopratutto dei ricordi del “piccolo” Andrea Agnelli ai suoi tempi della Juventus “Andrea lo conosco da quando allenavo a Torino. Era già un ragazzo in gamba, abituato a frequentare società e spogliatoio. Ora è diventato un grande dirigente, farà sicuramente molto bene: è lui il grande acquisto della Juventus. Del Neri? Molto bravo, ma l’anno prossimo vincerà ancora l’Inter”.

    Per quanto riguarda il calciomercato il tecnico dei Blue si dice sicuro che l’Italia perderà un altro talento. Balotelli raggiungerà Ferguson al Manchester United, mentre Dzeko ormai è più che promesso al City. Il suo sogno manco a dirlo è Kaka.

    Grazie al brasiliano Ancelotti ha costruito le sue fortune in rossonero e adesso sarebbe pronto ad accoglierlo a braccia aperte al Chelsea. Trattativa difficile ma non impossibile vista la stagione non straordinaria del giocatore e l’arrivo di giocatori come Di Maria e Canales.