Tag: premier league

  • Premier League: Il Manchester Utd è lanciato verso il titolo

    Premier League: Il Manchester Utd è lanciato verso il titolo

    Non conosce ostacoli il Manchester United. La squadra di Sir Alex Ferguson liquida il Fulham all’Old Trafford per 2-0 e si avvicina sempre di più alla conquista del suo 19esimo titolo inglese: quando mancano infatti 6 giornate i punti di vantaggio sull’Arsenal sono 10, anche se i Gunners devono recuperare ancora due partite. Intanto il Chelsea rafforza la sua terza posizione battendo il Wigan 1-0 (rete di Malouda) ai danni del Manchester City che sarà impegnato domani nella difficilissima trasferta di Liverpool.

    Il Tottenham, guidato da un ottimo Crouch (doppietta), supera l’ostacolo Stoke City (3-2), il Bolton travolge 3-0 il West Ham mentre trovano un importante successo esterno il West Bromwich (3-2 aSunderland) e l’Everton (3-0 aWolverhampton). Unico pareggio della giornata tra Blackburn e Wigan (1-1).

    Risultati e marcatori 32 Giornata Premier League

    BLACKBURN – WIGAN 1-1
    32′ Bowyer (W), 52′ Hoilett (B)
    BOLTON – WEST HAM 3-0
    14′ Sturridge, 20′ Lee, 53′ Sturridge
    CHELSEA – WIGAN 1-0
    68′ Malouda
    MANCHESTER UNITED – FULHAM 2-0
    12′ Berbatov, 32′ Valencia
    SUNDERLAND – WEST BROMWICH 2-3
    10′ aut Shorey (W), 29′ Odemwingie (W), 31′ Bardsley (S), 59′ Mulumbu (W), 77′ Scharner (W)
    TOTTENHAM – STOKE CITY 3-2
    11′ Crouch (T), 18′ Modric (T), 27′ Etherington (S), 34′ Crouch (T), 41′ Jones (S)
    WOLVERHAMPTON – EVERTON 0-3
    21′ Beckford, 38′ Neville, 45′ Bilyaletdinov

    domani
    BLACKPOOL – ARSENAL
    ASTON VILLA – NEWCASTLE

    lunedì
    LIVERPOOL – MANCHESTER CITY

    Classifica

    1. MANCHESTER UNITED 69 32
    2. ARSENAL 59 30
    3. CHELSEA 58 31
    4. MANCHESTER CITY 56 31
    5. TOTTENHAM 53 31
    6. LIVERPOOL 45 31
    7. EVERTON 44 32
    8. BOLTON 43 32
    9. NEWCASTLE 39 31
    10. WEST BROMWICH 39 32
    11. FULHAM 38 32
    12. STOKE CITY 38 32
    13. SUNDERLAND 38 32
    14. BLACKBURN 35 32
    15. BIRMINGHAM 35 31
    16. ASTON VILLA 34 31
    17. BLACKPOOL 33 31
    18. WEST HAM 32 32
    19. WOLVERHAMPTON 32 32
    20. WIGAN 31 32
  • Ancelotti “Mai all’Inter, alla Roma il 7 luglio 201X”

    Ancelotti “Mai all’Inter, alla Roma il 7 luglio 201X”

    Carlo Ancelotti in una intervista concessa a Studio Sport XXL esclude categoricamente la possibilità di sedere un giorno sulla panchina nerazzurra in virtù della suo passato rossonero “Se mi cercasse l’Inter? Gli direi di no: ho una storia ben definita ed è molto difficile andarci contro”.

    Il tecnico dei Blue dimostra di aver le idee chiare anche per il suo futuro ribadendo la sua volontà di restare al Chelsea anche per la prossima stagione, ma allo stesso tempo continua a ribadire la sua volontà di allenare i giallorossi ma in una stagione ancora non definita “ora l’obiettivo è rimanere al Chelsea e l’anno prossimo allenerò qui, però in futuro sì: il 7 luglio, ma non si sa di quale anno, potrei allenare la Roma”.

    L’ultima battuta sulla Champions e sull’impresa necessaria all’Old Trafford per passare il turno “siamo convinti di potercela giocare a Manchester – aggiunge – Torres? I movimenti sono buoni: bisogna aspettare che faccia gol”.

  • Gary Neville saluta il calcio: amichevole con la Juve per il passo d’addio

    Gary Neville saluta il calcio: amichevole con la Juve per il passo d’addio

    Gary Neville ha annunciato il suo addio al calcio giocato, appendendo gli scarpini al chiodo insieme alla maglia dei Red Devils che ha indossato per ben 600 partite. Il difensore ed ex capitano del Manchester United, all’età di 36 anni, ha annunciato la volontà di ritirarsi dai campi di gioco non attendendo la scadenza contrattuale del 30 Giugno a causa di una non ottimale condizione fisica e la società dei Diavoli Rossi ha deciso di organizzare un’ amichevole di lusso per salutarlo, onorarlo e ringraziarlo: il 24 Maggio, infatti, all’Old Trafford sarà di scena la Juventus di Gigi Del Neri.

    Il difensore, ritenuto uno dei terzini più forti della sua generazione, dopo 19 anni di carriera ad altissimo livello può, quindi, effettuare un bilancio degli anni trascorsi e può sicuramente ritenersi soddisatto del suo percorso, fatto di innumerevoli successi: dal 1992 al 2010 ha collezionato 400 presenze in Premier League e 5 gol, vincendo con il suo club ben undici titoli inglesi, quattro FA Cup, tre Coppe di Lega, otto Supercoppe d’ Inghilterra, due Champions League, una Coppa Intercontinentale ed un Mondiale Per Club.

    Unica nota stonata il gravissimo infortunio alla caviglia, rimediato nel 2007, durante il match contro il Bolton Wanderers che ha frenato gli ultimi anni della sua carriera, costringendolo ad anticipare il ritiro dal calcio.

    Nonostante l’infortunio, però, il suo nome non è stato dimenticato dai tifosi del Manchester United, nè dai tifosi inglesi (ha giocato per 10 anni come terzino destro della Nazionale, collezionando ben 95 presenze), pertanto era doveroso organizzare un evento importante per rendergli il dovuto omaggio. A tal proposito, lo stesso Gary Neville ha voluto ringraziare il Manchester per la serata organizzata: “Sono felicissimo che la società mia dia la possibilità di  giocare questa partita. Sarà una serata emozionante, visto che  indosserò la maglia rossa per la mia ultima partita. Voglio godermi  ogni momento”.

    Non è stata casuale la scelta della Juventus, storica rivale nella coppa Campioni degli anni ’90, come avversaria nell’amichevole celebrativa per Neville, così come ha dichiarato sir Alex Ferguson: “Abbiamo giocato delle sfide speciali contro la Juventus nel passato e credo che questa sarà un’altra notte memorabile”. Inoltre, l’amichevole contro la Juventus avrà un sapore speciale anche per il portierone olandese del Manchester Edwin Van der Sar, molto criticato ai tempi della Juventus, ma rilanciatosi in Inghilterra: anche per lui, a fine stagione, sarà tempo di smettere con il calcio giocato.

    La partita si disputerà esattamente quattro giorni prima della finale di Champions League, alla quale Juventus assisterà soltanto da spettatrice, mentre il Manchester si augura di poter dire la sua da protagonista.

  • Rooney troppo “frizzante”, la Coca Cola lo licenzia

    Rooney troppo “frizzante”, la Coca Cola lo licenzia

    “Non esiste grande genio senza una dose di follia” diceva Aristotele e seppur cosi distanti nel tempo non possiamo che condividere il suo pensiero. Basta guardare a Wayne Rooney e al suo talento, punto di forza del Manchester United con i suoi gol e le sue prestazioni sta portanto il suo club alla conquista della Premier League e grazie al suo gol sul Chelsea ha quasi ipotecato le semifinali di Champions League.

    L’altra faccia della medaglia è però di un Rooney folle che per festeggiare un gol decide di avvicinarsi ad una telecamera per sfoderare tutto il suo repertorio di insulti e bestemmie o metter in dubbio il suo matrimonio con notti brave in compagnia di belle e facoltose escort.

    Proprio la faccia ribelle di Rooney ha costretto la Coca Cola a far a meno della sua immagine non volendo più accostare il prorpio marchio alle bravate dell’inglese. Rooney perderà cosi un introito annuo di circa 2,5 milioni di sterline ma questo non è un grosso problema per uno come lui.

  • LeBron James diventa azionista del Liverpool

    LeBron James diventa azionista del Liverpool

    LeBron James, stella NBA dei Miami Heat, da molti ritenuto il numero 1 della Lega, è diventato azionista di minoranza del Liverpool entrando a far parte della Fenway Sports Group, la società proprietaria del club inglese di calcio (inoltre controlla anche i Boston Red Sox squadra molto importante della Major League di baseball).

    Il numero 6 degli Heat è diventato azionista dopo aver firmato un accordo di collaborazione tra la LRMR (la società creata da James col suo manager, Maverick Carter), e la cordata del New England capeggiata da John Henry e Tom Werner.

    Proprio Werner ha dichiarato dopo aver reso noto l’accordo:

    • “Crediamo che questa sarà una collaborazione forte tra la FSM e LeBron. Ci sono pochi atleti che possono eguagliare il suo impatto globale, la sua fama e il suo status di autentica icona. Siamo molto contenti che LeBron farà parte della famiglia del Liverpool. LeBron e il Liverpool hanno una forte presenza internazionale, in particolare in Asia, ma sentiamo che ci porteranno opportunità di business nuove che non potrebbero essere sviluppate da sole ma soltanto grazie all’unione di questi brand”.

    Questa invece la dichiarazione rilasciata da James ai giornalisti:

    • “Sono entusiasta di lavorare con John Henry e Tom Werner. Questi ragazzi, come me, hanno la passione per lo sport. Potete vedere l’unità e l’impegno che hanno per le loro squadre. Essere in affari con una organizzazione che ama lo sport tanto quanto me è fondamentale in questo accordo”.

    La Fenway Sports Group comunque non ha rivelato i termini economici dell’accordo.

  • Ancelotti chiude alla Roma “amo la maglia del Chelsea”

    Ancelotti chiude alla Roma “amo la maglia del Chelsea”

    A giugno concluderà al sua seconda stagione sulla panchina del Chelsea e il suo futuro è ancora in bilico per via di un campionato altalenante e di un rapporto, secondo la stampa, non più idilliaco con il patron Abramovic.

    Ancelotti però non sente la nostalgia dell’Italia e nella conferenza stampa di vigilia al big match di Champions League contro il Manchester United di Alex Ferguson, fa capire di preferire i Blue alle lusinghe della nuova Roma a stelle e strisce.

    Mi piacerebbe allungare il mio contratto perche’ amo questi giocatori e questo club -dice il tecnico- Non penso che dovro’ vincere una coppa per restare al Chelsea
    “. Il Chelsea fuori dalla FA Cup e distante dallo United in Premier versa tutte le proprie speranze proprio sulla coppa dalla grandi orecchie.

  • Balotelli insultato in strada, Manchester adesso è piccola

    Mario Balotelli continua a far notizia, scaricato da Mancini e dal Manchester City il Bad Boy è stato vittima dell’ira di qualche teppistello che giorni addietro ha preso a sprangate la sua Maserati.

    Oggi invece impazza sul web la foto in cui SuperMario viene insultato da un tifoso con il gesto della “V” che in Inghilterra assume un significato diverso dal nostro.

    Gli episodi di sofferenza iniziano ad esser molteplici e a questo punto non è escluso un suo addio all’Inghilterra e a Manchester a fine stagione e un ritorno in Italia in cerca d’amore….

  • Rooney “sboccato” dopo la tripletta rischia due turni di stop. Video

    Rooney “sboccato” dopo la tripletta rischia due turni di stop. Video

    E’ stato ancora una volta l’eroe della rimonta del Manchester United sul West Ham consegnando ai suoi tre punti che sanno di titolo. L’adrenalina del terzo gol ha però fatto sboccare il talento inglese che ha usato l’obiettivo della telecamera per pronunciare una serie di sproloqui tra cui una bestemmia.

    La federazione inglese ha aperto un provvedimento disciplinare nei confronti di Rooney che adesso rischia due turni di squalifica dando però la possibilità all’attaccante di discolparsi “La Fa ha accusato Wayne Rooney per l’uso di un linguaggio offensivo, insultante e/o volgare in relazione ad un incidente durante la partita della sua squadra con il West Ham United. Rooney ha tempo fino alle 18 del 5 aprile per rispondere all’ accusa”

    Rooney a dire il vero ha già fatto le sue scuse attraverso i microfoni di Sky Sport “Voglio scusarmi per qualsiasi offesa abbia potuto recare con la mia esultanza, soprattutto con genitori e bambini che erano davanti alla tv. L’adrenalina è alta e in quel momento la mia reazione è stata inappropriata. Non era diretta a nessuno in particolare”

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  • Premier League: tris di Rooney, il Manchester vola dopo la paura

    Premier League: tris di Rooney, il Manchester vola dopo la paura

    Chissà cosa avranno pensato Arsene Wenger e Carlo Ancelotti quando hanno saputo del 2-0 a fine primo tempo del West Ham sul Manchester United: “Well, la Premier è riaperta“. E chissà come erano scuri in volto una volta appreso che i Diavoli Rossi hanno ribaltato il risultato nella ripresa e nel solo arco di 20 minuti di gioco provando ad immaginare una loro esclamazione del tipo “Bloody Hell!“. Se per l’allenatore dell’Arsenal la questione Premier League non è ancora chiusa dovendo scendere in campo l’Arsenal alle 18:30 contro il Blackburn e avendo ancora una partita da recuperare, lo stesso non vale per Carletto che con il suo Chelsea è stato fermato dallo Stoke City per 1-1 con 11 punti ancora da rosicchiare (anche i Blues però hanno una partita in meno rispetto allo United).

    I Red Devils, trascinati da uno straordinario Wayne Rooney sbancano l’Upton Park di Londra, casa del West Ham, per 4-2 dopo l’incredibile svantaggio di due reti fino al 67′ quando l’attaccante della nazionale inglese ha preso per mano i suoi e li ha guidati con una tripletta ad un prezioso successo scaricando ora tutta la pressione sui Gunners.

    Scivola il Liverpool di Kenny Dalglish, 2-1 a West Bromwich mentre il Newcastle travolge per 4-1 il Wolverhampton. Pari a reti inviolate del Tottenham a Wigan, domani in campo il Manchester City che riceve al City of Manchester il Sunderland per effettuare il controsorpasso in classifica sul Chelsea.

    Risultati e marcatori 31 Giornata Premier League

    BIRMINGHAM – BOLTON 2-1
    4′ Phillips (B), 60′ Gardner (B), 72′ Elmander (B)
    EVERTON – ASTON VILLA 2-2
    38′ Osman (E), 48′ Bent (A), 69′ Bent (A), 84′ rig Baines (E)
    NEWCASTLE – WOLVERHAMPTON 4-1
    22′ Nolan (N), 45′ Ameobi (N), 51′ Lovenkrands (N), 59′ Ebanks Blake (W), 93′ Gutierrez (N)
    STOKE CITY – CHELSEA 1-1
    8′ Walters (S), 33′ Drogba (C)
    WEST BROMWICH – LIVERPOOL 2-1
    51′ Skrtel (L), 63′ rig Brunt (W), 89′ rig Brunt (W)
    WEST HAM – MANCHESTER UNITED 2-4
    11′ Noble (W), 25′ rig Noble (W), 67′ Rooney (M), 75′ Rooney (M), 81′ rig Rooney (M), 86′ Hernandez (M)
    WIGAN – TOTTENHAM 0-0

    ore 18:30
    ARSENAL – BLACKBURN

    domani
    FULHAM – BLACKPOOL
    MANCHESTER CITY – SUNDERLAND

    Classifica

    1. MANCHESTER UNITED 66 31
    2. ARSENAL 58 29
    3. CHELSEA 55 30
    4. MANCHESTER CITY 53 30
    5. TOTTENHAM 50 30
    6. LIVERPOOL 45 31
    7. EVERTON 41 31
    8. BOLTON 40 31
    9. NEWCASTLE 39 31
    10. STOKE CITY 38 31
    11. SUNDERLAND 38 30
    12. WEST BROMWICH 36 31
    13. FULHAM 35 30
    14. BIRMINGHAM 34 30
    15. ASTON VILLA 34 31
    16. BLACKBURN 33 30
    17. BLACKPOOL 33 30
    18. WEST HAM 32 31
    19. WOLVERHAMPTON 32 31
    20. WIGAN 31 31
  • La Maserati di Balotelli presa a sprangate

    La Maserati di Balotelli presa a sprangate

    I guai non sembrano finire mai per Mario Balotelli. Dopo le recenti bravate del ragazzo, con l’episodio delle freccette al centro sportivo del Manchester City, e la rissa sfiorata  nel ristorante con l’accompagnatore della escort Jenny Thompson ( implicata nello scandalo che ha coinvolto Wayne Rooney) arriva la notizia dalla stampa britannica che qualcuno abbia voluto dare una “lezione” al giovane bizzoso talento italiano.

    Secondo il “Sun” noto giornale britannico, la Maserati bianca da 80 mila sterline del giocatore del City è stata danneggiata da ignoti con una spranga di ferro. I meccanici dell’officina a cui Mario avrebbe consegnato la macchina per le riparazioni avrebbero riportato al giornale, che i danni sarebbero stati causati da diverse sprangate su gran parte della carrozzeria. Ci sono voluti due interi giorni di lavoro per riparare le ammaccature alla fiancata, al tetto e al fascione anteriore, senza contare la verniciatura.

    “Un amico di Mario ha portato la Maserati in officina mercoledì – riporta una fonte non meglio specificata sulle pagine del Sun -, e ha cercato di fare in modo che non trapelasse nulla. Ma non è stato così. Evidentemente Balotelli ha dato fastidio a qualcuno a Manchester, e quel qualcuno ha deciso di vendicarsi in quel modo. Ci sono segni sulla fiancata sinistra, sul tetto, sul retro e piccoli danni anche sull’anteriore”.

    Toni più bassi in casa del Manchester City, dove la versione edulcorata della vicenda riporta una dichiarazione che abbassa i toni della vicenda:“Balotelli ha portato la sua macchina a riparare dopo che era stata danneggiata“, queste le parole di un portavoce del Manchester City. La polizia da parte sua fa sapere che Balotelli non ha sporto denuncia.

    Balotelli ormai è chiaro a tutti non sta vivendo l’esperienza fantastica e meravigliosa che si aspettava con il cambio di maglia, e l’approdo in terra inglese. Più che molti estimatori, ha attirato verso di sé le ire e le critiche di molti giocatori e anche dei tecnici rivali. Non bastassero le continue arrabbiature di Roberto Mancini, Mario è stato definito da Harry Redknapp, attuale allenatore del Tottenham come: “spaventoso e arrogante” -rincarando la dose – “Balotelli è sempre triste e dovrebbe imparare a sorridere – ha detto il tecnico del Tottenham – . Sembra che odi ogni minuto di quello che fa. Non ho mai visto nessuno comportarsi così, è spaventoso. Non so se qualcuno riuscirà davvero a cambiarlo, aveva dei problemi anche all’Inter e credo che gli altri giocatori non sopportassero il suo modo di fare. Di certo, è triste vedere un ragazzo che guadagna tutti quei soldi e che fa un lavoro che dovrebbe adorare, comportarsi come se stesse facendo un lavoro di routine. Segna un gol e ha quell’espressione arrogante in faccia: il ragazzo dovrebbe rendersi conto di quanto fortunato sia ad essere nella posizione in cui è”.

    Altre foto pubblicate dal Sun ritraggono il tecnico del City Roberto Mancini col dito indice alzato verso un Balotelli immobile, in un episodio dove il giovane giocatore italiano avrebbe commesso un intervento troppo duro su Tevez e il Mancio avrebbe perso la pazienza. Queste le ultime dichiarazioni di Mancini in merito a Mario:  “Ha venti anni, e a quell’età i ragazzi ne fanno di cazz…Ma è ora che capisca i suoi errori, che pensi a dimostrare le sue immense doti sul campo e a lasciar perdere tutto quello che è fuori dal campo. Altrimenti mette a rischio la sua carriera”. Aggiungendo come continuando con questo modo di fare “Mario diventerà un bersaglio per chiunque, in Inghilterra, a cominciare dagli arbitri. Io con lui ho avuto infinita pazienza, e a Manchester tutti l’hanno aiutato a dare il suo meglio. È ora che si renda conto di quanto sia importante per lui giocare in Premier”.