Tag: premier league

  • La Premier incorona Bale: miglior giocatore dell’anno

    La Premier incorona Bale: miglior giocatore dell’anno

    Gareth Bale sarà il pezzo forte del prossimo mercato e a testimoniarlo è l’attestato dell’Associazione Calciatori Inglese che lo ha nominato miglior giocatore della Premier League dell’anno. Un attestato importante per l’esterno del Tottenham che raggiunge Giggs, Rush, Hughes portando a 4 i gallesi che si sono imposti nel calcio inglese. Gli altri candidati erano: Adam, Parker, Nasri, Tevez, Van der Vaart e Vidic.

    Il gioiellino dell’Arsenal Jack Wilshere è stato invece eletto miglior giovane coronando al meglio la sua prima stagione da professionista condita anche da ottime prestazioni in Champions League e da quattro convocazione nella nazionale maggiore allenata da Fabio Capello.

    Questo il miglior 11: Edwin van der Sar (Manchester United), Bacary Sagna (Arsenal), Ashley Cole (Chelsea), Nemanja Vidic (Manchester United), Vincent Kompany (Manchester City), Nani (Manchester United), Samir Nasri (Arsenal), Jack Wilshere (Arsenal), Gareth Bale (Tottenham), Carlos Tevez (Manchester City), Dimitar Berbatov (Manchester United).

  • Arsenal – Liverpool, pari e paura per Carragher. Video

    Arsenal – Liverpool, pari e paura per Carragher. Video

    Il big match di Premier League oggi metteva di fronte l’Arsenal di Arsene Wenger e il Liverpool di Kenny Dalghish. Il match prima vive attimi di paura quando Carragher stramazza al suolo dopo aver subito un colpo alla testa (video in basso) e poi si accende nella fase di recupero. Spearing aggancia in area la gamba di Fabregas e Van Persie trasforma bene dal dischetto, il Liverpool però non molla e grazie ad una ingenuità di Eboue trova il rigore del pari trasformato da Kuyt.

  • Premier League: tris del Chelsea, domani Arsenal – Liverpool

    Premier League: tris del Chelsea, domani Arsenal – Liverpool

    Con il Manchester United impegnato nella semifinale derby di FA Cup con i cugini del City e con l’Arsenal che scenderà in campo all’Emirates Stadium domani pomeriggio nel big match con il Liverpool, l’attenzione oggi era rivolta sul Chelsea di Carlo Ancelotti.
    I Blues, dopo l’eliminazione dalla Champions League patita in settimana, sbancano 3-1 il campo del West Bromwich con le reti di Drogba, Kalou e Lampard portandosi a -8 dalla vetta occupata dai Red Devils quando mancano 5 giornate al termine della Premier League.

    Nelle altre gare l’Everton batte 2-0 il Blackburn, il West Ham cade in casa contro l’Aston Villa (1-2), il Birmingham regola il Sunderland 1-0 e infine il Wigan ottiene un importante successo nella lotta salvezza a Blackpool (1-3).

    Risultati e marcatori 33 Giornata Premier League

    BIRMINGHAM – SUNDERLAND 1-0
    41′ Larsson, 67′ Gardner
    BLACKPOOL – WIGAN 1-3
    3′ Rodallega (W), 45′ N’Zogbia (W), 67′ Diame (W), 84′ Campbell (B)
    EVERTON – BLACKBURN 2-0
    55′ Osman, 76′ rig Baines
    WEST BROMWICH – CHELSEA 1-3
    18′ Odemwingie (W), 22′ Drogba (C), 26′ Kalou (C), 44′ Lampard (C)
    WEST HAM – ASTON VILLA 1-2
    2′ Keane (W), 36′ Bent (A), 91′ Agbonlahor (A)

    domani
    ARSENAL – LIVERPOOL

    martedì 19 aprile
    NEWCASTLE – MANCHESTER UNITED

    martedì 26 aprile
    STOKE CITY – WOLVERHAMPTON

    mercoledì 27 aprile
    FULHAM – BOLTON

    martedì 10 maggio
    MANCHESTER CITY – TOTTENHAM

    Classifica

    1. MANCHESTER UNITED 69 32
    2. ARSENAL 62 31
    3. CHELSEA 61 32
    4. MANCHESTER CITY 56 32
    5. TOTTENHAM 53 31
    6. LIVERPOOL 48 32
    7. EVERTON 47 33
    8. BOLTON 43 32
    9. ASTON VILLA 40 33
    10. NEWCASTLE 39 32
    11. WEST BROMWICH 39 33
    12. FULHAM 38 32
    13. STOKE CITY 38 32
    14. BIRMINGHAM 38 32
    15. SUNDERLAND 38 33
    16. BLACKBURN 35 33
    17. WIGAN 34 33
    18. BLACKPOOL 33 33
    19. WEST HAM 32 33
    20. WOLVERHAMPTON 32 32
  • Tevez a Milano… L’Inter sogna il colpaccio

    Tevez a Milano… L’Inter sogna il colpaccio

    Qualche settimana fa Carlos Tevez si era fatto beccare a Milano, ufficialmente per far shopping e per un suo sponsor personale, i più maliziosi paventarono un incontro con Massimo Moratti, suo estimatore da tempi non sospetti, per crear le basi di un passaggio in nerazzurro e chi addirittura ipotizzò un incontro con Paratici.

    Nel tardo pomeriggio di ieri l’argentino insieme alla sua ragazza hanno fatto scalo ancora una volta a Milano alloggiando in un noto Hotel del capoluogo lombardo. Dall’Inghilterra, ma anche le maggiori testate italiane adesso sembrano sicure nell’affermare il colpaccio di mercato dell’Inter per la prossima stagione.

    Moratti attraverso il sito ufficiale ha voluto ringraziare squadra e tifosi dopo la cocente eliminazione ad opera dello Schalke ha promesso nuove vittorie e con Tevez obiettivamente sarebbe piu facile.

  • Il punto sulla Premier League: vincono United e Arsenal. Scivolone City

    Il punto sulla Premier League: vincono United e Arsenal. Scivolone City

    Il Manchester United fa un altro passo verso la vittoria della Premier League. Gli uomini di Ferguson si impongono per 2-0 in casa contro il Fulham e mantengono 7 punti di vantaggio sull’Arsenal che però ha una partita in meno. I “Gunners” però non mollano la presa e vincono per 3-1 contro gli arancioni del Blackpool grazie alle reti di Diaby, Ebouè e Van Persie. I londinesi hanno il vantaggio di non dover spendere energie in Champions e nelle ultime partite della stagione potrebbero riuscire a compiere una clamorosa rimonta.

    Nella lotta al 3° posto tra allenatori italiani Ancelotti scavalca Mancini grazie ai 3 punti conquistati con la vittoria casalinga sul Wigan. Il City invece sprofonda ad Anfield contro il Liverpool di Dalglish che dopo l’addio di Hodgson e Torres ha trovato una serie di risultati positivi che l’hanno portato il piena zona Europa League. Tra “Reds” e “Citizens” c’è il Tottenham che vince per 3-2 contro lo Stoke, con le reti arrivate tutte nel primo tempo.

    In fondo alla classifica perdono tutte Wolverhampton (0-3 contro il Everton) al West Ham (3-0 col Bolton)

    TUTTI I RISULTATI

    Wolverhampton-Everton 0-3

    Blackburn-Birmingham 1-1

    Bolton-West Ham 3-0

    Chelsea-Wigan 1-0

    Manchester United-Fulham 2-0

    Sunderland-W.Bromwich 2-3

    Tottenham-Stoke 3-2

    Blackpool-Arsenal 1-3

    Lunedi 11

    Liverpool-Manchester City 3-0

  • Manchester Utd – Chelsea: per Ancelotti è la partità della verità

    Manchester Utd – Chelsea: per Ancelotti è la partità della verità

    All’ Old Trafford di Manchester il Chelsea di Carlo Ancelotti ricerca una difficile qualificazione alla semifinale di Champions League contro il Manchester United, costretto a ribaltare il risultato di 0-1 dell’andata, con rete Red Devil segnata da Rooney. Non sarà un’impresa semplice, anche perchè il Manchester in casa è uno squadrone sempre temibile, che, però, nello stadio amico difficilmente giocherà per difendere un pareggio a reti inviolate.

    L’esito della sfida avrà importanti risvolti, perchè determinerà una delle quattro semifinaliste e perchè determinerà il futuro di Carlo Ancelotti: infatti, se il tecnico ex Parma, Juventus e Milan, dovesse fallire la qualificazione e non dovesse portare a casa l’ambito trofeo, rischierebbe il posto in panchina nonostante i positivi risultati conseguiti nella scorsa stagione, ossia la vittoria della Premier League e della Fa Cup, il “double” inglese.

    Come spesso accade in Italia, nel caso del Chelsea il “padrone – paperone” Roman Abramovich non sembra dotato della cosiddetta virtù dei forti, ossia la calma, la pazienza di attendere. La conquista della Champions e del potere Europeo pare ossessionarlo, ed è proprio tale obiettivo a spingerlo a continui investimenti nella squadra, con acquisti importanti sul mercato, come quello di Fernando Torres, deciso ed eseguito da Abramovich in prima persona, prelevato dal Liverpool nel mercato di Gennaio per ben 50 milioni di sterline, che ha disputato solo 648 minuti non riuscendo mai a segnare.

    La  spesa complessiva del multimiliardario russo, in otto anni di presidenza, si aggira sugli 800 milioni di sterline, ma non è ancora servita per “acquistare” la tanto ambita coppa con le grandi orecchie: per tal motivo, sono stati licenziati dei big della panchina quali Ranieri, Mourinho, Hiddink, Scolari. E, quest’anno, potrebbe essere il turno di Carletto Ancelotti se l’obiettivo dovesse sfuggire nuovamente.

    Alla vigilia della partita d’andata, Ancelotti aveva voluto rasssicurare l’ambiente londinese del Chelsea, elargendo parole di ottimismo e manifestando il suo piacere di allenare i Blues ancora per il futuro: “Ma io qui mi trovo a meraviglia. Sono stato in panchina cento volte, sono pronto a starci altrettante!”

    Lui sarebbe pronto a restare, ma tutto dipenderà dall’umore del Paperone: in alternativa, se a fine stagione venisse esonerato, potrebbe essere proprio lui l’allenatore della Roma di DiBenedetto, Paperone a stelle e strisce.

    In proposito, Ancelotti ha sempre dichiarato il suo attaccamento ai colori giallorossi, alla maglia on la quale ha giocato per lungo tempo in passato, e la sua grande ammirazione per Capitan Fancesco Totti: “Un giorno mi piacerebbe allenare Francesco. Non ora naturalmente. Ho un contratto di un altro anno con il Chelsea”.

    Il destino della sua avventura londinese è nelle sue mani, e degli undici che andranno in campo questa sera all’Old Trafford, in una sfida che negli ultimi anni, sia in Champions che in Premier League, si è rivelata spesso decisiva. Lo scorso anno, nel campionato Inglese, Carlo Ancelotti riuscì a battere l’armata di Sir Alex Ferguson per 1-2 nel suo fortino, con reti di Ashley Cole e Didier Drogba per il Chelsea.

    L’impresa, dunque, non è impossibile ed Ancelotti vuol proprio sottolinearlo anche per caricare psicologicamente i suoi: “Chi lo dice che è impossibile batterli? Lo abbiamo già fatto un anno fa. Due a uno. Era decisiva per il campionato”.

    Questa sera, Carletto potrebbe accantonare il modulo 4-4-2 che era stato costretto a rispolverare con l’arrivo di Fernando Torres  a Gennaio, e ritornare alle spregiudicate tre punte: Anelka, Drogba e Torres, o, il alternativa, Malouda al posto del nino spagnolo che andrebbe, così, in panchina.

    Quel che è certo, assicura Carletto, è che le scelte di campo non vengono fatte in base al costo del cartellino dei calciatori: una frecciatina al presidente che, invece, vorrebbe sempre in campo Torres. Screzi verbali che potrebbero tramutarsi in una decisione più drastica. Tutto dipenderà dall’esito del ritorno del quarto di finale di questa sera: in caso di sconfitta, il volo di ritorno per l’Italia potrebbe essere già stato prenotato.

  • Tracollo City, il Liverpool umilia Mancini

    Tracollo City, il Liverpool umilia Mancini

    Il Liverpool di Kenny Dalglish si conferma una macchina perfetta in versione casalinga superando nettamente il Manchester City di Roberto Mancini. La gara è subito in salita per i Citizens: dopo appena 13′ Tevez va ko e sostituito dal “nostro” Balotelli senza però che quest’ultimo lasci la sua imprnta sulla partita.

    L’eroe della serata è Andy Carroll, mister 35 milioni di sterline, riesce finalmente a dar una gioia ai suoi nuovi tifosi dimostrando il suo valore. Doppietta per l’inglese e gol di Kuyt per un tre a zero che non ammette repliche e permette al Liverpool di consolidare un posto in zona Europa League.

    Il Manchester non riesce a superare il Chelsea al terzo posto e adesso deve guardarsi le spalle dal ritorno del Tottenham e per Mancini il futuro è sempre più incerto.

    LA CLASSIFICA
    Manchester Utd 69; Arsenal 62; Chelsea 58; Manchester City 57; Tottenham 53; Liverpool 46; Everton 44; Bolton 43; Newcastle 39; West Bromwich 39; Fulham 38; Stoke City 38; Sunderland 38; Aston Villa 37; Birmingham 35; Blackburn 35; Blackpool 33; West Ham 32; Wolverhampton 32; Wigan 31

  • L’Arsenal cambia proprietà: l’americano Kroenke azionista di maggioranza

    L’Arsenal cambia proprietà: l’americano Kroenke azionista di maggioranza

    Dopo la positiva vittoria ottenuta dall’Arsenal nel primo posticipo della 32ª giornata di Premier League, passando a Bloomfield Road e superando per 3-1 il Blackpool con gol di Diaby ed Eboue tra il 18′ e il 21′, che proietta i Gunners a meno sette punti dal Manchester United capolista (con una partita ancora da recuperare), questa mattina in casa Gunners è stata comunicata ufficialmente la notizia della composizione di una  nuova formazione societaria dell’Arsenal FC.

    La nuova compagine societaria vede ora il gruppo di Kroenke, che precedentemente deteneva il 26% delle quote, salire al 62,89% delle azioni possedute – per una cifra intorno ai 730 milioni di sterline – con il miliardario americano Stan Kroenke nel ruolo del maggior azionista. Kroenke, a tal proposito, ha voluto esprimere la piena soddisfazione per l’operazione eseguita esponendo i propositi per la gestione futura della squadra: “Sono felice di avere l’opportunitá di aumentare il mio coinvolgimento e il mio impegno con l’Arsenal, che è una squadra fantastica con una storia e una tradizione speciale e uno splendido allenatore, Arsene Wenger. Vogliamo consolidare questa ricca tradizione e portare la squadra a nuovi successi”.

    L’evento non prevede alcuna rivoluzione del progetto Arsenal fin qui intrapreso, che continuerà sull’attuale linea. Conferme, dunque, per la storica guida tecnica, Arsene Wenger, e per il presidente  Peter Hill Wood. Il progetto mirerà a rafforzare ed a sostenere la politica Societaria fino ad oggi portata avanti, investendo sempre più verso il settore giovanile, uno dei migliori del mondo per qualità e numero di talenti sfornati e preservando il ruolo dell’Arsenal Trust, ossia il gruppo di azionisti tifosi, come importante punto di riferimento nelle sedute della Società.

    Il gruppo di tifosi, inoltre, ha dichiarato il suo benestare all’operazione, evidenziando come l’americano Kroenke abbia un serio e reale interesse sportivo oltre che all’investimento finanziario.

    Altra nota positiva riguarda la modalità di acquisizione, che è avvenuta in contanti, evitando così di oberare di debiti la squadra come, invece, è successo in passato nel caso del Manchester United da parte della famiglia americana Glazer, o del Liverpool da parte di George Gillett e Tom Hicks, e nella modalità di gestione, con Kroenke che non assumerà i connotati di “padrone-Paperone” in stile Abramovic al Chelsea, lasciando spazio all’attuale gestione tecnica.

    Ottimista e soddisfatto anche il commento dell’allenatore Wenger: “Sono convinto che voglia fare l’interesse dell’Arsenal, poichè comprende le tradizioni e la storia della squadra e la nostra ambizione di gestire la squadra per garantirne il futuro sul lungo termine”.

  • Dall’Inghilterra, l’Inter su Nasri

    Dall’Inghilterra, l’Inter su Nasri

    Guardiola o non Guardiola l’Inter ha deciso di svoltare inserendo nel suo organico quelle giuste iniezioni di qualità che permettano ai nerazzurri di riaffermare la superiorità dimostrata nello scorso campionato. Come abbiam detto questa mattina Branca e Moratti guardano in Premier per il proprio mercato e precisamente al City da dove potrebbero prelevare l’argentino Tevez considerato l’elemento giusto per rinforzare l’attacco e mettersi al riparo delle possibili partenze di Milito ed Eto’o nel mirino di Genoa e Real Madrid.

    Un altro innesto di qualità potrebbe arrivare sempre dalla Premier League, si tratta dell’eclettico francese Nasri voglioso di cambiare aria dopo l’ennesima stagione senza successi dell’Arsenal. La quotazione è cospicua ma le qualità del giocatore al pari della sua volontà potrebbero esser un ottimo deterrente.

    La società con la testa alla remuntada non perde di vista il mercato cercando di mantenere il vantaggio competitivo acquisito in queste stagioni e adesso messo in discussione dal ritorno ad alti livelli del Milan e dalle intenzioni bellicose della nuova Roma.

  • Sanchez, Bale e Torres. Il Mercato passa dalla Premier

    Sanchez, Bale e Torres. Il Mercato passa dalla Premier

    Il prossimo mercato estivo sarà monopolizzato molto probabilmente dalla Premier League e dal calcio inglese. Fenomeni e stelle del calcio made in England con la valigia già pronta in direzione Spagna o Italia, e talenti esplosi nel nostro campionato pronti ad adattarsi allo stile british seguendo le orme del bad boy Mario Balotelli.

    È infatti notizia delle ultime ore direttamente dalle pagine del News of the world di una prossima offensiva sul mercato italiano del Manchester City per strappare alla famiglia Pozzo il giovane talento Alexis Sanchez. L’attaccante dell’Udinese come si sa è anche sulla lista dei desideri di Massimo Moratti che non ha mai nascosto i suoi apprezzamenti verso il Nino Maravilla. Marco Branca, il responsabile di mercato nerazzurro ha già provato nella finestra di mercato invernale a strappare il giocatore dai bianconeri ma senza fortuna ricevendo un “ne riparleremo quest’estate”.

    L’offensiva dello sceicco Mansour padrone del City potrebbe far pendere l’ago della bilancia a favore dei Citiziens, anche perché l’offerta si aggirerebbe intorno ai 40 milioni di euro, contro una possibile offerta nerazzurra ribadita da Branca in una cifra vicino ai 20 milioni cash più diverse contropartite tecniche. Aggiungendo il serrato corteggiamento nelle ultime partite iniziato da parte degli osservatori del Manchester United, su preciso ordine di Sir Alex Ferguson. Sarà un estate calda, ma bisogna ricordare che in questi casi quello che conta di più è la volontà del giocatore, mai espressa da Sanchez finora in maniera chiara.

    Discorso a parti inverse per Bale, l’esterno sinistro più forte del momento. Indimenticabili i suoi 3 gol all’Inter nella partita di San Siro all’andata e l’ottima prestazione al ritorno. Il Gallese del Tottenham ha dichiarato poco tempo fa, che non gli dispiacerebbe fare una nuova esperienza all’estero, e magari misurarsi in nuovi campionati se arrivasse l’offerta giusta di una grande squadra. Dichiarazioni che hanno di fatto aperto l’asta tra Real Madrid, Inter, Barcellona e Manchester United. Secondo il Sunday Express il Tottenham avrebbe fissato il prezzo base al di sotto del quale non si tratterebbe nemmeno un approccio di  vendita del gioiello gallese: 34 milioni di sterline, ovvero 30 milioni di euro. Con queste somme così elevate e con il fair play finanziario che incombe, le squadre nostrane probabilmente dovranno depennarlo dalla lista dei desideri. Il Milan con l’affarista Galliani si è tutelato per coprire la fascia sinistra praticamente chiudendo l’accordo low cost con il laterale del Marsiglia Taiwo. I cugini nerazzurri hanno messo gli occhi su Criscito del Genoa, come ha in qualche modo fatto intendere il presidente genoano Enrico Preziosi. Quindi a meno di colpi di scena clamorosi, non vedremo correre come un motorino Gareth sui campi della nostra Serie A.

    Un’ultima notizia che arriva dalle terre inglesi è l’indiscrezione relativa a Fernando Torres e al suo pessimo momento con la maglia dei Blues. Infatti secondo il Mail on Sunday, Roman Abramovich il magnate russo proprietario del Chelsea dopo aver strappato Torres al Liverpool nel mercato di gennaio per la cifra record di 58 milioni di euro sarebbe già stufo delle prestazioni del giocatore:  “So che non è molto felice del suo investimento – rivela una fonte interna al Chelsea – Potrebbe anche vedere Torres in estate anche se lo ha appena comprato”. Il giovane attaccante spagnolo ha deluso in tutti i sensi, essendo stato incapace di segnare un solo gol da quando è sceso in campo con la nuova maglia del Chelsea. Abramovich che ha assecondato le richieste di Ancelotti ora ha esaurito la pazienza e dopo 648 minuti senza reti, anche i tifosi si iniziano a chiedere dove sia finito il giocatore decisivo che giocava nei Reds.

    (Fonte: Eurosport )