Il Chelsea anche in amichevole è destinato a far parlare di se. Qualche giorno fa il triplo tacco di Yossi Benayoun fece il giro del mondo, questa volta a conquistare la notorietà è capitan Terry per un gesto però molto meno edificante.
Il roccioso e rude difensore dei Blue, nonostante il clima amichevole, decide di interrompere un’azione pericolosa di Michael Brown nell’amichevole contro il Portsmouth con un intervento killer che non ha nulla da individiare agli esperti di karate.
Dopo il colpaccio Villas Boas si aspettava dal Chelsea una impronta massiccia sul calciomercato, ma i Blue al momento sornioni attendono sviluppi mentre il tecnico portoghese cerca di plasmare l’organico secondo il suo credo.
Lo spettacolo al momento lo ha garantito Benayoun autore di un gol spettacolare nel 3-0 sul Wycombe Wanderers. Il centrocampista supera l’intera difesa e portiere con un triplo colpo di tacco, guarda il video.
Lite furibonda tra la Fiorentina e il Manchester United. Il motivo è il passaggio del giovane portiere Pierluigi Gollini dai Viola ai Red Devils. E’ stato il ds Pantaleo Corvino a parlare attraverso un comunicato ufficiale della società nel quale ha ammonito duramente il comportamento del club diretto da Sir Alex Ferguson. Secondo Corvino, infatti, quelle inglesi sono “false sirene”. La Fiorentina da parte sua “da anni crede nel nostro modello, impegnandosi nella realizzazione di quel percorso di crescita sportiva e umana, che consente a una giovane promessa di diventare un calciatore di alto livello. Come i fatti dimostrano».
Il ds continua l’attacco sottolineando che, “dati alla mano”, tra i giovani che vengono prelevati dai club d’oltremanica (Corvino ne conta 150) nessuno è mai riuscito ad emergere ed affermarsi nella prima squadra. Inoltre ha voluto ringraziare in primis i ragazzi della Fiorentina che non hanno accettato di trasferirsi in Inghilterra e cioè i calciatori Fazzi, Madrigali, Capezzi, Bernardeschi e Lezzerini. E non solo. Vuole anche ringraziare le famiglie di questi giocatori “che hanno preferito mantenere saldo, per la valorizzazione dei loro ragazzi nel territorio italiano, il rapporto con una Società come l’ACF Fiorentina”.
La Roma è in fase di costruzione e potrebbe verificarsi un via vai di nomi in questo calciomercato. Il nome caldo è quello di Mirko Vucinic. Il calciatore montenegrino, classe 1983, è stato accostato recentemente alla Juventus, ma ora si è aggiunto anche il Blackburn nella caccia al talento montenegrino. Mirko Vucinic | Alberto Pizzoli/Getty Images Secondo il quotidiano inglese ‘The Mirror’, infatti, il manager degli inglesi, Steve Kean, sarebbe volato in Svizzera per intavolare la trattativa per l’acquisto del giocatore con l’appoggio dell’agenzia ‘Kentaro’ che si occupa della mediazione per negoziazioni di mercato. Il club di Lancashire metterebbe sul piatto 20 milioni di sterline (23 milioni di euro circa). In arrivo per Vucinic anche un ingaggio esoso data la disponiblità economica del gruppo indiano che dal Novembre 2010 controlla il club. L’attaccante è notoriamente affascinato dalla Premier League e la prospettiva di accasarsi agli avversari juventini non è idilliaca. Tutto farebbe pensare a un suo futuro in Gran Bretagna, ma non è ancora definitivo. Walter Sabatini, infatti, pur avendo preso coscienza della volontà di Vucinic di andar via non ha escluso un ripensamento. Il ds a breve parlerà col giocatore per cercare di capire le sue reali intenzioni. Intanto però la Roma lavora per migliorare il parco attaccanti. Javier Pastore sembrerebbe irraggiungibile. Il Presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, chiede almeno 50 milioni di euro, cifra inarrivabile per la squadra capitolina e non solo. Jeremy Menez che sembrava pronto a partire si starebbe, invece, riavvicinando al club. Sabatini ha dichiarato che è “possibile che prendiamo anche due attaccanti con caratteristiche diverse perché si tratta di giocatori che possono anche aspettare, poi vedremo quali sono le dinamiche del mercato”. Per quanto riguarda il budget Sabatini ha detto che “Di Benedetto non mi ha detto ‘non spendiamo più di tanto’. Poi io devo stare attento anche al linguaggio. Devo stare attento e andar dritto. La società mi ha detto ‘Dobbiamo fare una squadra, falla’. Nessuno mi ha detto ‘non ci sono i soldi’. Ho detto solo che con le caratteristiche del mercato, il mercato estivo va fatto in entrata e uscita sperando di fare scelte giuste”