Tag: premier league

  • Terry, entrata killer. Video

    Terry, entrata killer. Video

    Il Chelsea anche in amichevole è destinato a far parlare di se. Qualche giorno fa il triplo tacco di Yossi Benayoun fece il giro del mondo, questa volta a conquistare la notorietà è capitan Terry per un gesto però molto meno edificante.

    Il roccioso e rude difensore dei Blue, nonostante il clima amichevole, decide di interrompere un’azione pericolosa di Michael Brown nell’amichevole contro il Portsmouth con un intervento killer che non ha nulla da individiare agli esperti di karate.

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  • Il triplo tacco di Benayoun. Video

    Il triplo tacco di Benayoun. Video

    Dopo il colpaccio Villas Boas si aspettava dal Chelsea una impronta massiccia sul calciomercato, ma i Blue al momento sornioni attendono sviluppi mentre il tecnico portoghese cerca di plasmare l’organico secondo il suo credo.

    Lo spettacolo al momento lo ha garantito Benayoun autore di un gol spettacolare nel 3-0 sul Wycombe Wanderers. Il centrocampista supera l’intera difesa e portiere con un triplo colpo di tacco, guarda il video.

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  • Nasri al City, Tevez all’Inter?

    Nasri al City, Tevez all’Inter?

    Dopo l’acquisto di Gael Clichy il Manchester City mette a segno un altro affare con il l’Arsenal, Roberto Mancini potrà contare nella prossima stagione anche su Samir Nasri, l’eclettico centrocampista francese si trasferirà ai Citizens per provare l’assalto alla Champions League e per colmare definitivamente il gap da Manchester United e Chelsea in Premier League.

    Samir Nasri | © Franck Fife/Getty Images
    Nasri porterà nelle casse dei Gunners andranno 22 milioni di euro mentre il giocatore avrà un quinquennale da 9 milioni a stagione. I Citizens hanno avuto la meglio dunque su Milan e Inter e nelle ultime ore pare anche del Manchester United. Però l’arrivo di Nasri al Manchester City potrebbe in qaulche modo favorire l’Inter nell’acquisto di Carlos Tevez già virtualmente lontano dall’Inghilterra e in cerca di una nuova sistemazione.

  • Roma, tutto in 48 ore: da Krkic a Stekelenburg

    Roma, tutto in 48 ore: da Krkic a Stekelenburg

    Bojan Krkic è praticamente un giocatore della Roma. Il trasferimento è nella fase finale ormai da tempo e nel giro di due giorni dovrebbe arrivare la tanto agognata firma del ventenne spagnolo di origine serba. E’ il portale spagnolo www.marca.com a riportarlo. Ma l’ennesima riconferma arriva dal presidente del Getafe, Angel Torres: il  club spagnolo ha tentato tutte le strade per acquisire Krkic, infatti  stavamo per realizzare l’operazione Bojan – ha dichiarato Torres – . Abbiamo offerto 10 milioni al Barcellona” ma alla fine l’ipotesi non si è concretizzata perchè Bojan “aveva dato la sua parola a Luis Enrique”. Torres ha parlato anche dell’altro ipotetico acquisto sia della Roma che del Getafe, Martin Montoya: “sembra che Pep Guardiola voglia tenerselo”. Anche Walter Sabatini è ottimista a riguarda e ha dichiarato di aver raggiunto l’accordo col giocatore: “dobbiamo risolvere alcuni dettagli col Barça. Sono ottimista”. Inoltre il padre del calciatore si è detto certo del trasferimento.

    Bojan Krkic | © Lluis Gene/Getty Images
    Capitolo Maarten Stekelenburg. Il portiere ventinovenne dell’Ajax è sempre più vicino alla squadra giallorossa. Da limare (e non poco) la differenza tra la proposta romanista e la richiesta del club olandese. Il prezzo del cartellino oscilla tra gli 8 e 10 milioni di euro. Sette ne offre la Roma, dieci ne chiede l’Ajax. Secondo Sky Sport 24 con 8 milioni più bonus si potrebbe chiudere nel giro di 48 ore. E a tal proposito Walter Sabatini sarebbe in procinto di volare in Olanda. Da ritenere chiusa, invece, la pista che portava a Emiliano Viviano. Qualora l’affare Stekelenburg non si concludesse la dirigenza romanista ha pronta una lunga lista di estremi difensori che sta monitorando. In testa Kameni dell’Espanyol. Ventisettene molto apprezzato dal vice di Luis Enrique, Ivan De La Pena. Ci vogliono 2,5 milioni di euro per portarlo nella capitale. Al secondo posto il brasiliano del Santos, Rafael, classe 1989. Costo 4 milioni circa. Altro obiettivo è l’argentino 24enne Romero, in forze all’Az Alkmaar. Per lui si tratterebbe sulla base di 3-6 milioni di euro. Altre ipotesi, ma più remote, sono quelle per Sebastian Frey della Fiorentina, Krul del Newcastle e Ospina del Nizza.

  • Rivoluzione Arsenal, out Fabregas e Nasri in Gervinho e Lukaku

    Rivoluzione Arsenal, out Fabregas e Nasri in Gervinho e Lukaku

    E’ tempo di rivoluzione in casa Arsenal, i top player scontenti dalla mancanza di competitività della squadra per grandi risultati sono pronti a far le valigie per inseguire nuovi sogni. E’ ormai certo il passaggio di Cesc Fabregas al Barcellona, il talentuoso centrocampista farà ritorno alla casa madre mentre i Gunners riceveranno un assegno di 37 milioni di euro da reinvestire sul mercato orientato sempre alla valorizzazione dei giovani

    © Jonh Thys/Getty Images
    Insieme al centrocampista spagnolo in partenza ci sono Nasri, inseguito in Italia da Inter e Milan, ma oramai promesso sposo del Manchester City e agli stessi Citizens dovrebbe trovare alloggio anche l’esterno sinistro Gael Clichy che potrebbe liberare Kolarov per un ritorno in Italia. Wenger seppur a malincuore farà partire i suoi talenti rituffandosi sul mercato alla ricerca dei sostituti, il primo ad arrivare sarà la sorpresa della Ligue Gervinho il 24enne attaccante ivoriano del Lille, come riporta il Sun, sarà soffiato al Tottenham grazie ad una offerta migliore. Nel mirino dell’Arsenal c’è anche il promettente Alex Oxlade-Chamberlain 17enne del Southampton ma sopratutto Romelu Lukaku l’attaccante belga dell’Anderlecht ribattezzato come il nuovo Drogba e non a caso nel mirino del Chelsea.

  • Il caso Gollini, la Fiorentina dichiara guerra al Manchester

    Il caso Gollini, la Fiorentina dichiara guerra al Manchester

    Lite furibonda tra la Fiorentina e il Manchester United. Il motivo è il passaggio del giovane portiere Pierluigi Gollini dai Viola ai Red Devils. E’ stato il ds Pantaleo Corvino a parlare attraverso un comunicato ufficiale della società nel quale ha ammonito duramente il comportamento del club diretto da Sir Alex Ferguson. Secondo Corvino, infatti, quelle inglesi sono “false sirene”. La Fiorentina da parte sua “da anni crede nel nostro modello, impegnandosi nella realizzazione di quel percorso di crescita sportiva e umana, che consente a una giovane promessa di diventare un calciatore di alto livello. Come i fatti dimostrano».

    Il ds continua l’attacco sottolineando che, “dati alla mano”, tra i giovani che vengono prelevati dai club d’oltremanica (Corvino ne conta 150) nessuno è mai riuscito ad emergere ed affermarsi nella prima squadra. Inoltre ha voluto ringraziare in primis i ragazzi della Fiorentina che non hanno accettato di trasferirsi in Inghilterra e cioè i calciatori Fazzi, Madrigali, Capezzi, Bernardeschi e Lezzerini. E non solo. Vuole anche ringraziare le famiglie di questi giocatori “che hanno preferito mantenere saldo, per la valorizzazione dei loro ragazzi nel territorio italiano, il rapporto con una Società come l’ACF Fiorentina”.

  • Villas Boas ripudia Mourinho. Aspiro allo Special Group

    Villas Boas ripudia Mourinho. Aspiro allo Special Group

    Il giorno di Villas Boas è arrivato, il Chelsea lo ha ufficialmente presentato alla stampa dando il via alla nuova era, quella dello Special Two, nel luogo dove lo Special One ha operato, seguendo l’ iter storico della carriera di Josè Mourinho, approdando proprio dal Porto al Chelsea, dopo aver vinto un trofeo Europeo, ossia l’Europa League.

    © Carl Court/Getty Images
      La filosofia di Villas Boas è molto chiara: vincere ma farlo con una certa dose di talento, ossia divertire, fare spettacolo, con qualità in campo e filosofia d’ attacco, come risulta anche – parole dello stesso Villas Boas – dalla composizione del suo stesso staff, tutte persone che amano il bel gioco, come lo stesso Roberto Di Matteo. Naturalmente, oltre all’estetica, una squadra come il Chelsea deve puntare anche alla sostanza, ossia ad obiettivi concreti, a lottare su più fronti: ma per farlo, è assolutamente necessario creare un’ empatia, una condivisione di ideali e di obiettivi, creando un gruppo unito e motivato, uno “Special Group”, di cui lui rappresenta solo una parte, anche se importante e prendendo, così, le distanze dalle “manie di protagonismo” dello stesso Mou.
    Lo staff di Villas Boas al Chelsea | © Carl Court/Getty Images
    Il suo rapporto contrattuale con i Blues durerà tre anni, tempo più che necessario per perseguire con calma e programmaticità il raggiungimento di traguardi importanti, plasmando la mentalità dei suoi giocatori, così come ha fatto con quelli del Porto, al quale è rimasto molto legato, e che ha lasciato con non poca sofferenza. Il passato, però, ormai è alle spalle, la sua era è già iniziata: lo Special Two è già proiettato per divenire uno Special one, e per riuscire laddove lo stesso “maestro” non è riuscito: vincere la Champions League con i Blues.

  • Ashley Young ufficiale, il secondo colpo del Manchester United

    Ashley Young ufficiale, il secondo colpo del Manchester United

    Sir Alex Ferguson ha promesso tre colpi per provare a ripuntare sin dalla prossima stagione alla Champions League sfuggita quest’anno solo per lo strapotere del Barcellona di Guardiola. Dopo Phil Jones, promettente difensore centrale dei Blakburn Rovers e della Nazionale Under 21 inglese, arriva oggi l’ufficialità dell’acquisto di Ashley Young venticinquenne dall’Aston Villa FC.

    Ashley Young | © LYN KIRK/AFP/Getty Images
    L’esterno d’attacco ha firmato un contratto quinquennale e andrà a dar manforte a Nani o Valencia sulle fasce anche se all’occorrenza può agire da seconda punta. Ferguson per strapparlo alla concorrenza ha firmato un assegno di 24 milioni di sterline, mentre il nazionale di Capello ha firmato il quinquennale. C’è attesa adesso per capire come si muoveranno i Red Evil’s, se l’attacco dipende molto dal futuro di Berbatov esperti di mercato e tifosi si aspettano un colpo per il centrocampo e il nome più gettonato è quello di Wesley Sneijder che rischia di non rientrare piu nei piani nerazzurri con l’arrivo di Gasperini.

  • Premier League, definiti i calendari per la stagione 2011-2012

    Premier League, definiti i calendari per la stagione 2011-2012

    Siamo ancora al 17 Giugno, i calciatori sono nel pieno delle loro vacanze patinate, fra le Baleari, Ibiza e Formentera su tutte, le mete esotiche o l’italianissima Sardegna, ma è già tempo di calendari per definire la struttura della prossima stagione. In Italia, verranno definiti nelle prossime settimane, anche se è stato stabilito che il campionato di Serie A prenderà il via il 28 Agosto, con anticipi il 27 Agosto, per terminare il 13 Maggio.

    © MICHAEL JONES/AFP/Getty Images
    In Premier League, invece, i calendari sono stati già comunicati nella giornata odierna, con un inizio della stagione anticipato al 13 Agosto anche per lasciare spazio, nel finale di stagione, alla preparazione degli Europei 2012 in Polonia ed Ucraina. La stagione 2011- 2012 in Premier League prenderà il via e metà agosto e vedrà i campioni in carica del Manchester United impegnati sul campo del West Bromwich nell’anticipo del sabato; il Chelsea giocherà contro lo Stoke City, l’Arsenal contro il Newcastle e il Manchester City di Mancini contro il neo promosso Swansea, il Liverpool contro il Sunderland. Il 27 Agosto, già alla terza giornata, è in programma un primo big match, fra Manchester utd ed Arsenal, ed alla quinta Manchester Utd – Chelsea, rivincita fra le due principali big inglesi. Il 22 Ottobre l’andata del derby di Manchester, fra United e City. Un inizio di campionato sicuramente in salita per i Red Devils di Sir Alex Ferguson, che incontreranno, prima del derby con la squadra di Roberto Mancini, oltre al West Bromwich, anche il Tottenham, l’Arsenal, il Bolton, Chelsea, Liverpool ad Anfield Road. La sfida ai diavoli rossi, dunque, in Inghilterra è già lanciata.      

  • Calciomercato Roma: Vucinic verso il Blackburn

    Calciomercato Roma: Vucinic verso il Blackburn

    La Roma è in fase di costruzione e potrebbe verificarsi un via vai di nomi in questo calciomercato. Il nome caldo è quello di Mirko Vucinic. Il calciatore montenegrino, classe 1983, è stato accostato recentemente alla Juventus, ma ora si è aggiunto anche  il Blackburn nella caccia al talento montenegrino.

    Mirko Vucinic | Alberto Pizzoli/Getty Images
    Secondo il quotidiano inglese ‘The Mirror’, infatti, il manager degli inglesi, Steve Kean, sarebbe volato in Svizzera per intavolare la trattativa per l’acquisto del giocatore con l’appoggio dell’agenzia ‘Kentaro’ che si occupa della mediazione per negoziazioni di mercato. Il club di Lancashire metterebbe sul piatto 20 milioni di sterline (23 milioni di euro circa). In arrivo per Vucinic anche un ingaggio esoso data la disponiblità economica del gruppo indiano che dal Novembre 2010 controlla il club. L’attaccante è notoriamente affascinato dalla Premier League e la prospettiva di accasarsi agli avversari juventini non è idilliaca. Tutto farebbe pensare a un suo futuro in Gran Bretagna, ma non è ancora definitivo. Walter Sabatini, infatti, pur avendo preso coscienza della volontà di Vucinic di andar via non ha escluso un ripensamento. Il ds a breve parlerà col giocatore per cercare di capire le sue reali intenzioni. Intanto però la Roma lavora per migliorare il parco attaccanti. Javier Pastore sembrerebbe irraggiungibile. Il Presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, chiede almeno 50 milioni di euro, cifra inarrivabile per la squadra capitolina e non solo. Jeremy Menez che sembrava pronto a partire  si starebbe, invece, riavvicinando al club. Sabatini ha dichiarato che è “possibile che prendiamo anche due attaccanti con caratteristiche diverse perché si tratta di giocatori che possono anche aspettare, poi vedremo  quali sono le dinamiche del mercato”. Per quanto riguarda il budget Sabatini ha detto che “Di Benedetto non mi  ha detto ‘non spendiamo più di tanto’. Poi io devo stare attento anche al linguaggio. Devo stare attento e andar dritto. La  società mi ha detto ‘Dobbiamo fare una squadra, falla’. Nessuno mi ha detto ‘non ci sono i soldi’. Ho detto solo che con le caratteristiche del mercato, il mercato estivo va fatto in entrata e uscita sperando di fare scelte giuste”