Tag: premier league

  • Fattore Inter per Mou e Mancio, Pastore contento a metà e super Ribery

    Fattore Inter per Mou e Mancio, Pastore contento a metà e super Ribery

    Il fine settimana negativo di alcune squadre della nostra Serie A sembra aver contagiato anche alcuni ex-protagonisti del campionato del Belpaese. Prendete Mourinho per esempio, che affonda sul campo del modesto Levante e deve abbandonare la vetta della Liga. Le “merengues” si complicano la vita con l’espulsione di Khedira al 40′ e subiscono l’1-0 per colpa di un errore difensivo di Marcelo. Insomma, una solidarietà col mondo nerazzurro che forse lo Special One avrebbe volentieri evitato. Si rimette in marcia il Barcellona che dopo il pareggio della scorsa settimana rifila ben 8 reti al povero Osasuna, di cui 3 messe a segno da Messi. Chi si illudeva che lo strapotere blaugrana potesse finire dovrà mettersi l’anima in pace.

    Altra vecchia conoscenza nerazzurra che conclude il week-end con l’amaro in bocca è Roberto Mancini al quale non bastano le ennesime reti del Kun” Aguero per portare via i 3 punti dal Craven Cottage di Fulham. In vantaggio di due reti i “citizens” si fanno rimontare nel secondo tempo da Zamora e Murphy. Ne approfittano i cugini dello United con Ferguson che infligge la prima lezione al neo-tecnico dei Blues Villas Boas. A trascinare i Red Devils ci pensano Nani (forse valeva la pena fare uno sforzo in più quest’estate per strapparlo agli inglesi) ed il solito Rooney. I rossi di Manchester sono adesso soli al comando.

    La “nouvelle vie” di Pastore sotto la Tour Eiffel continua ad essere un pò luci ed ombre. Il talento argentino va a segno nel pareggio contro l’Evian e da il via alla rimonta dei parigini, sino a quel momento sotto di due reti. Il progetto di Leonardo necessita di tempo e soprattutto di difensori all’altezza dei giocatori presi in attacco. Se il PSG riuscirà a centrare la zona Champions, la prossima campagna acquista sarà ancora più consistente dell’ultima. Per la panchina si pensa a due grandi nomi: Ancelotti e Wenger.

    Chi sembra invece aver ritrovato l’antico spirito vincente è il Bayer Monaco, che dopo l’ultima deludente stagione, ha cominciato la Bundesliga nel migliore dei modi: 5 vittorie in 6 giornate. L’ultima è arrivata contro lo Shalke 04 di Raul, sconfitto per 2-0 grazie alle reti di Petersen e Mueller. Nonostante l’assenza del bomber Gomez, i bavaresi riescono a portare a casa il match grazie ad uno straripante Ribery. Con la finale di Champions da disputare a Monaco, sognare è lecito.

  • Crolla l’Arsenal, Ancelotti sostiuirà Wenger?

    Crolla l’Arsenal, Ancelotti sostiuirà Wenger?

    Ancora una sconfitta dell’Arsenal in Premier League e i contorni di una crisi continuano ad allargarsi tanto che prende sempre più quota la possibilità di esonero per Arsene Wenger.

    Il tecnico francese sulla panchina dei Gunners dal lontano 1996 paga sicuramente la necessità del club di vender i suoi pezzi migliori ma anche forse un rapporto logoro e una crisi di gioco e risultati. La capacità dell’Arsenal in questi anni è stata sempre quella di rimpiazzare le pesanti partenze con giocatori giovani ma di grande prospettiva, basti pensare all’addio di Vieira sostituito allora da uno sconosciuto Fabregas o l’avvicendamento di Henry con Van Persie.

    La panchina dei Gunners traballa e al posto di Wenger potrebbe sedersi Carlo Ancelotti rimasto a spasso dopo il divorzio dai Blue ma speranzoso di una nuova poltrona in Premier League. La partita di ieri è lo specchio di un periodo per l’Arsenal sconfitta dal pericolante Blackburn Rovers denotando una scarsa attenzione in difesa a contraltare di un attacco sempre prolifico e spettacolare.

  • Premier League, Aguero superstar trascina il City

    Premier League, Aguero superstar trascina il City

    Procede a gonfie vele il campionato del Manchester City. I Citizens vanno momentaneamente in testa alla classifica di Premier League, in attesa di conoscere il risultato della partita dei cugini dello United che nel momento in cui scriviamo sono impegnati sul difficile campo del Bolton, a punteggio pieno con 12 punti fatti in 4 gare.

    © Laurence Griffiths/Getty Images
    L’eroe e il trascinatore è Sergio Aguero che da solo travolge il malcapitato Wigan con una tripletta balzando così in vetta alla classifica marcatori con 6 reti raggiungendo il suo compagno di squadra Edin Dzeko, oggi pomeriggio a riposo per la sfida in Champions League contro il Napoli di mercoledì prossimo. Roberto Mancini si “coccola” così l’acquisto più costoso dell’intera sessione di calciomercato. Il nuovo Chelsea di Andrè Villas Boas espugna Sunderland 2-1 con le reti di Terry e Sturridge e tiene il passo mentre il Liverpool scivola a Stoke-on-Trent (1-0) perdendo la prima partita della stagione. Viceversa l’Arsenal trova finalmente, dopo le sconfitte e l’umiliazione subìta dal Manchester United nello scorso turno (8-2), all’Emirates Stadium la prima vittoria in campionato anche se a fatica, un 1-0 risicato frutto della rete di Arshavin, contro il neopromosso Swansea. Infine primo successo anche per il Tottenham, 2-0 a Wolverhampton con gol di Adebayor e Defoe. Risultati e marcatori 4 giornata Premier League 2011-2012 ARSENAL – SWANSEA 1-0 40′ Arshavin EVERTON – ASTON VILLA 2-2 19′ Osman (E), 64′ Petrov (A), 70′ rig Baines (E), 84′ Agbonlahor MANCHESTER CITY – WIGAN 3-0 13′ Aguero, 65′ Aguero, 71′ Aguero STOKE CITY – LIVERPOOL 1-0 20′ rig Walters SUNDERLAND – CHELSEA 1-2 18′ Terry (C), 53′ Sturridge (C), 93′ Ji (S) WOLVERHAMPTON – TOTTENHAM 0-2 68′ Adebayor, 81′ Defoe ore 18:30 BOLTON – MANCHESTER UNITED domenica NORWICH – WEST BROMWICH FULHAM – BLACKBURN lunedì QUEENS PARK RANGERS – NEWCASTLE

    CLASSIFICA

    Pos Squadra Pt G
    1. MANCHESTER CITY 12 4
    2. CHELSEA 10 4
    3. MANCHESTER UNITED 9 3
    4. STOKE CITY 8 4
    5. LIVERPOOL 7 4
    6. NEWCASTLE 7 3
    7. WOLVERHAMPTON 7 4
    8. ASTON VILLA 6 4
    9. WIGAN 5 4
    10. EVERTON 4 3
    11. ARSENAL 4 4
    12. BOLTON 3 3
    13. TOTTENHAM 3 3
    14. QUEENS PARK RANGERS 3 3
    15. NORWICH 2 3
    16. SUNDERLAND 2 4
    17. SWANSEA 2 4
    18. FULHAM 1 3
    19. WEST BROMWICH 0 3
    20. BLACKBURN 0 3
  • Il volti nuovi della Premier League: City pigliatutto, Arsenal depredato e United di giustezza

    Il volti nuovi della Premier League: City pigliatutto, Arsenal depredato e United di giustezza

    Tra magnati e sceicchi anche quest’anno il mercato della Premier League è stato ricco di colpi milionari e nomi prestigiosi. Ad occupare le prime pagine dei quotidiani sportivi sono state sicuramente le due squadre di Manchester che hanno investito pesantemente in questa sessione di calciomercato. Il City di Mancini ha compiuto il definitivo salto di qualità rinforzandosi in ogni reparto: in difesa è arrivato Gael Clichy, a centrocampo Hargreaves e Nasri ed in attacco la stella Aguero. I “citizens” adesso fanno paura all’Inghilterra e all’Europa.

    Alex Livesey/Getty Images
    Lo United dell’intramontabile Ferguson invece puntella la rosa con gli arrivi del portiere spagnolo De Gea e del talento Ashely Young, mentre salutano i Red Devils O’Shea e Wes Brown (entrambi al Sunderland). Il nuovo Chelsea dello “Special two” Villas Boas riparte dal giovanissimo attaccante belga Lukaku che è sbarcato a Londra per un cifra vicina ai 22 milioni di euro. Altro giovane talento alla corte del tecnico portoghese è l’esterno spagnolo Mata, arrivato dal Valencia, che ritroverà sulla mediana il portoghese Meireles. In uscita invece Zhirkov, Benayoun e Kakuta. Anno di transizione per l’Arsenal, che ceduti i gioielli Fabregas e Nasri (oltre ai vari Ebouè, Bendtner e Clichy), punta tutto sull’ivoriano Gervinho. A completare la rosa arrivano Arteta, Mertesaker, Andrè Santos ed il già citato Benayoun. Operazione in prospettiva quella legata all’attaccante Joel Campbell: prelevato dalla squadra costaricana del Saprissa e girato in prestito ai francesi del Lorient. Il Liverpool prende Doni per la porta, il ricercatissimo Coates, l’ala Downing e l’attaccante Bellamy. Il Tottenham si assicura l’ariete Adebayor ed il centrocampista Parker, oltre ai giovani Yago (prestito) e Coulibaly, provenienti rispettivamente da Juventus e Siena. Approda in Premier anche Davide Santon, passato al Newcastle per 6 milioni di euro. Firmano col Fulham gli “ex-italiani” Grygera, Riise e Kasami.

  • E’ City contro United, Manchester travolge la Premier. Video

    E’ City contro United, Manchester travolge la Premier. Video

    Il campionato inglese è appena iniziato ma il terzo turno ha già il sapore di aver emesso un verdetto, la Premier League sarà una continua lotta tra le due squadre di Manchester con Chelsea e Liverpool costrette ad annaspare per raccogliere le briciole.

    ©Michael Regan/Getty Images
    Il City di Mancini ha travolto al White Hart Lane quel Tottenham che nella scorsa stagione fece faville contro le milanesi sotterrandola sotto un prepotente 1-5. Il mattatore dell’incontro è il bosniaco Edin Dzeko finalmente protagonista e rimpianto di Milan e Juventus. L’attaccante è autore di pokerissimo che lo lancia in testa alla classifica cannonieri lanciandolo di diritto alla conquista della scarpa d’oro. I Citizens mettono in campo tutto il proprio potenziale mostrando un Nasri già integrato e autore di due assist e Aguero, a segno e prezioso anche nella veste di suggeritore. Queste le 5 reti. [jwplayer config=”240s” mediaid=”93651″] Senza spendere cifre spropositate ma puntando sull’intuito di SIr Alex Ferguson il Manchester United si trasforma di anno in anno non perdendo mai la propria competitività e la sicurezza della grande squadra. All’Old Trafford è la saga del gol con un pirotecnico 8-2 che schianta l’Arsenal aumentando forse i rimpianti dell’Udinese. Mattatore dell’incontro è Rooney autore di un tris ma sono tutti i Reds ad impressionare e mostrare una grandissima affidabilità. I gol dello United. [jwplayer config=”120s” mediaid=”93643″]

  • Paura Drogba, l’attaccante perde i sensi dopo uno scontro. Video

    Paura Drogba, l’attaccante perde i sensi dopo uno scontro. Video

    Attimi di paura nel corso della partita tra Chelsea e Norwich valida per il terzo turno di Premier League. Didier Drogba sul risultato di 1-1 cerca di anticipare il portiere su un crosso proveniente dalla sinistra, l’attaccante prende il pallone ma viene travolto dal portiere con un colpo fortuito al volto. L’ivoriano perde subito i sensi stramazzando al suolo facendo ammutolire lo Stampford Bridge, ma immobilizzato e uscito in barella con l’aiuto del respiratore ha mosso un braccio per tranquillizare tutti.

    © Shaun Botterill/Getty Images
    La partita, ancora in corso, vede il Chelsea in vantaggio per 2-1 con la rete di Lampdard su calcio di rigore per un fal è costato l’espulsione. [jwplayer config=”15s” mediaid=”93524″]

  • Il ciclone Aguero irrompe sulla Premier. Video

    Il ciclone Aguero irrompe sulla Premier. Video

    L’antagonista principe del manchester United al titolo della Premier League è senza ombra di dubbio il Manchester City di Roberto Mancini. I Citizens all’esordio contro i gallesi dello Swansea pur soffrendo in avvio hanno dimostrato un parco offensivo devastante oltre ad una grande solidità che fa ben sperare per la stagione. Il primo Monday Bight di Premier ha visto una netta vittoria nel risultato del City con un perentorio 4-0 che però non rende giustizia ai gallesi bravi sopratutto nel primo tempo a bloccare il gioco del Manchester e ripartire in contropiede.

    ©Alex Livesey/Getty Images
    L’eroe di giornata è senza dubbio il Kun Sergio Aguero che fa capire subito il perchè Mancini si è svenato per averlo. L’argentino entrato sull’1-0 a mezzora dalla fine ha siglato la sua prima doppietta fornendo oltretutto a Silva l’assist per il tre a zero. Un impatto da urlo che ha subito mandato in estasi i tifosi e conquistato le prime pagine dei tabloid inglesi che da subito lo hanno eletto giocatore determinante nella lotta per il titolo. Nel City che ride e che in settimana aggiungeerà anche Nasri al suo organico non è sicuramente contento Mario Balotelli costreetto per 90′ in panchina e al momento senza grosse garanzie per la stagione. La partita è stata sbloccata da un rinato Dzeko. [jwplayer config=”120s” mediaid=”92224″]

  • Beffa City, lo United vince il Community Shield. Video

    Beffa City, lo United vince il Community Shield. Video

    I vincenti di Manchester sono ancora i Diavoli Rossi dello United. La partita quest’oggi valevole per assegnare il Community Shield serviva anche per decretare il livello di crescita del Manchester City di Mancini seppur ancora con un Aguero a mezzo servizio e il mercato in ebollizione.

    ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    I Citizens sul doppio vantaggio grazie alle reti di Lescott e Dzeko con la complicità di De Gea sono andati in bambola sottovalutando la forza dello United che riapre la partita con Smalling e la vince con una doppietta di uno scatenato Nani. Il portoghese, prima finalizza un azione bellissima per il pari e in pieno recupero fa esplodere i tifosi dello United approfittando di una topica della difesa di Mancini segnando la rete del sorpasso. [jwplayer config=”180s” mediaid=”91640″]

  • Community Shield: Derby di Manchester

    Community Shield: Derby di Manchester

    Dopo la Supercoppa italiana giocata ieri, anche nel calcio d’oltremanica è ora di fare sul serio, si assegna, infatti, oggi nella splendida cornice dello stadio di Wembley, la Community Shield. La competizione come da prassi viene disputata fra la squadra vittoriosa in Premier League e quella  detentrice della coppa nazionale inglese, quest’anno, come accaduto ieri a Pechino, sarà un derby ad assegnare il primo trofeo inglese della stagione 2011-2012, si affronteranno, infatti, il Manchester United di sir Alex Ferguson e i cugini del City guidati dal nostro Roberto Mancini. La sfida si preannuncia calda e le due compagini, che già vantano un precedente nello stesso stadio risalente allo scorso Aprile e che vide i Citizens imporsi sui cugini Devils, di sicuro non si risparmieranno, aldilà del valore del trofeo un derby è pur sempre un derby. Moduli speculari quelli adottati dalla due squadre di Manchester, che useranno un classico 4-4-2. In casa City, la situazione non poteva essere migliore, gli uomini di Mancini arrivano alla partita dopo aver disputato un ottimo precampionato, ma senza l’asso argentino Tevez, sempre più lontano da Manchester, ma con un Aguero in più pronto a mostrare ai suoi nuovi tifosi di valere i 43 mln spesi dallo sceicco. La formazione del Mancio dovrebbe quindi vedere Hart fra i pali, Richards e l’ex laziale Kolarov esterni bassi e Lescott e Kompany coppia centrale a completare il pacchetto difensivo. A centrocampo Yaya Toure e Silva agiranno sulla linea dell’out e Milner e De Jong diga centrale, davanti probabile panchina per Bad Boys Balotelli, con Aguero a far coppia con Dzeko.

    Roberto Mancini | © Andrew Yates / Getty Images
    Manchester City (4-4-2): Hart, Richards, Lescott, Kompany, Kolarov, Y. Toure, De Jong; Milner, Silva, Aguero, Dzeko. Anche in casa Reds la voglia di vincere è tanta e così come i cugini i diavoli di Manchester sono reduci da un precampionato senza sconfitte, dove si è consumata anche una piccola vendetta nei confronti del Barça, vincitore in finale di Champions ma sconfitto 2-1 nel match estivo nella tournée americana delle due compagini. Tornando ad oggi sir Alex dovrà fare a meno del Chicharito Hernandez, tenuto a riposo precauzionale e quindi a far coppia con Rooney ci sarà il bulgaro Berbatov, dato per partente ma più volte dichiarato incedibile. La formazione vedrà De Gea tra i pali, quartetto difensivo con la titanica coppia centrale composta da Ferdinand e Vidic e con sugli esterni Rafael ed Evra. A centrocampo l’oggetto dei desideri juventino Nani agirà sull’out di destra, mentre Park occuperà l’altra corsia del campo, in mezzo l’esperto Giggs alla sua ultima stagione con la maglia dei Red Devils, farà coppia con Young. In attacco come detto Berbatov affiancherà Rooney. Manchester United (4-4-2): De Gea, Rafael, Ferdinand, Vidic, Evra, Nani, Giggs, Young, Park, Berbatov, Rooney.

  • Chelsea è fantasma l’ultimo gol di Drogba? Arriva Lukaku

    Chelsea è fantasma l’ultimo gol di Drogba? Arriva Lukaku

    Il Chelsea impegnato nella tournee asitatica potrebbe già nelle prossime ore annunciare l’acquisto del giovane talento belga dell’Anderlecht Romelu Lukaku. L’attaccante, che in molti indentificano nell’erede di Didier Drogba è segnalato dalla stampa inglese a Londra impegnato nel definire gli ultimi dettagli per poi legarsi ai Blue. All’Andrelecht dovrebbero andare ventidue milioni di euro.

    © Virginie Lefour/Getty Images
    L’arrivo di Lukaku potrebbe voler dire l’addio di Drogba, l’attaccante ivoriano in scadenza tra una sola stagione infatti sarebbe una presenza ingombrante per Villas Boas che nel suo 4-3-3 prevede una sola punta di peso e per lo stesso Fernando Torres apparentemente a disagio della sua presenza. Potrebbe esser allora il gol segnato alla Malesia nell’1-0 con cui il Chelsea si è imposto l’ultimo di Drogba? Il gol tra l’altro riporta in auge il problema dei gol fantasma in questi giorni proprio al vaglio dalla federazione inglese. La punizione di Drogba e il gol fantasma [jwplayer config=”120s” mediaid=”89708″]