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  • Europa League, tutto facile per l’Inter in Islanda

    Europa League, tutto facile per l’Inter in Islanda

    L’impegno sulla carta era agevole e nonostante un’Inter ancora lontana dalla migliore condizione fisica, l’ostacolo Stjarnan è stato superato agevolmente con un 3-0 che non lascia alcun dubbio e sostanzialmente ipoteca il passaggio alla fase a gironi di Europa League per i nerazzurri.

    Dodò
    Dodò

    In Islanda gli uomini di Mazzarri ci mettono quasi un tempo per sbloccarla con Icardi, ma poi nella ripresa realizzano altre due reti, con Dodò e D’Ambrosio, per il 3-0 finale.

    Per quanto riguarda le formazioni il tecnico livornese, che deve fare a meno di Nagatomo e Palacio non convocati, schiera il suo classico 3-5-2 con Jonathan e Dodò sugli esterni, Kovacic, Hernanes e M’Vila in mediana con Botta ad affiancare Icardi in attacco.

    Lo Stjarnan invece scende in campo con il 4-2-3-1 con Gunnarsson in avanti accompagnato dal trio Bjorgvinsson, Punyed, Finsen alle sue spalle.

    Pronti via e l’Inter ha subito una chance con Icardi ma il suo colpo di testa esce di poco sopra la traversa. Il pallino del gioco lo tengono i nerazzurri che però non sono lucidi nell’ultimo passaggio e non riescono a sbloccare il risultato. Prosegue l’attacco degli uomini di Mazzarri con un salvataggio sulla linea su conclusione di Ranocchia. Al 41° il gol arriva, Icardi controlla un pallone in area e batte il portiere. Si va al riposo con il vantaggio per l’Inter.

    Si riparte e subito arriva il raddoppio con Dodò che gira in rete di testa un bel cross di Jonathan. L’Inter potrebbe dilagare ma c’è troppa imprecisione e le reti rimangono due. Al 60° si svegliano gli islandesi che in un quarto d’ora si creano tre buone palle gol però non concretizzate. Dopo una gran giocata di Osvaldo fuori di poco, al 89° arriva la violenta conclusione di D’Ambrosio che fissa il risultato sul 3-0 finale per l’Inter.

     

    STJARNAN – INTER 0-3 (0-1) (41° Icardi, 48° Dodò, 89° D’Ambrosio)

    Stjarnan (4-2-3-1): Jonsson; Vemmelund, D. Laxdal, Rauschenberg, Arnason; A. Johannsson, Runarsson (69° Toft); Bjorgvinsson, Punyed, Finsen; Gunnarsson (69° Johansson).

    Allenatore: Sigmundsson

    Inter (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Jonathan (75° D’Ambrosio), Hernanes (88° Kuzmanovic), M’Vila, Kovacic, Dodò; Botta (60° Osvaldo), Icardi.

    Allenatore: Mazzarri.

    Arbitro: Strahonja.

    Ammoniti: Vidic.

     

    Nell’altra gara disputatasi oggi il Dnipro riesce ad imporsi per 2-1 in rimonta sull’Hajduk Spalato. Vantaggio croato con Susic al 47° e rimonta degli ucraini con le reti di Kalinic al 50° e Shakov al 88°.

    DNIPRO – HAJDUK SPALATO 2-1 (47° Susic (H), 50° Kalinic (D), 88° Shakov (D))

  • Champions League, 2° turno preliminare amaro per Celtic e Feyenoord

    Champions League, 2° turno preliminare amaro per Celtic e Feyenoord

    Le gare di ritorno del secondo turno preliminare di Champions League hanno visto la caduta di due grandi compagini europee che già nella gara d’andata avevano incassato una sconfitta: gli scozzesi del Celtic e gli olandesi del Feyenoord.

    La disperazione del capitano del Celtic
    La disperazione del capitano del Celtic

    La squadra di Glasgow aveva un compito al limite dell’impossibile dovendo ribaltare il 4-1 subito una settimana fa a Varsavia contro il Legia. Serviva una vittoria almeno per l’orgoglio ed invece sono stati nuovamente i polacchi ad ottenere il successo per 2-0.

    Anche il Feyenoord doveva scalare una montagna davvero alta, il 2-1 subito in casa dal Besiktas era già una mezza sentenza, che è andata a confermarsi con la vittoria bissata dai turchi questa volta per 3-1.

    La rimonta invece è riuscita allo Zenit che con un secco 3-0 casalingo ha ribaltato lo 0-1 subito sette giorni fa in casa dell’AEL Limassol.

    Rimonte scandinave quelle degli svedesi del Malmoe ai danni dello Sparta Praga e dei danesi dell’Aalborg in casa della Dinamo Zagabria.

    Passano il turno anche il Ludogorets con un pareggio per 2-2 in casa del Partizan, i ciprioti dell’APOEL vincitori per 2-0 sui finlandesi del Hjk, il Salzburg che ha ribaltato la sconfitta dell’andata con il Karabakh, il Copenhagen con un secco 2-0 al Dnipro, la Steaua Bucarest che ha sconfitto i kazaki dell’Aktobe e lo Slovan Bratislava che con lo 0-0 di stasera ha difeso la vittoria dell’andata con i moldavi dello Sheriff Tiraspol.

    Nelle gare giocate ieri si erano qualificate Bate Borisov, Lille, Maribor e Standard Liegi.

    Con questi risultati adesso abbiamo le 5 possibili avversarie che il Napoli troverà nell’urna di venerdì per il 3° ed ultimo turno preliminare: si tratta di Athletic Bilbao, Besiktas, Copenhagen, Lille e Standard Liegi.

    Un sorteggio che prevede diverse insidie per i partenopei che magari possono sperare di pescare una tra Copenhagen e Standard che sulla carta, ma mai sottovalutarle, paiono le due più abbordabili.

     

    RIEPILOGO RISULTATI 2° TURNO PRELIMINARI CHAMPIONS LEAGUE (tra parentesi il risultato dell’andata)

    Bate Borisov – Debrecen 3-1 (0-1) qual. BATE BORISOV

    Maccabi Tel Aviv – Maribor 2-2 (0-1) qual. MARIBOR

    Panathinaikos – Standard Liegi 1-2 (0-0) qual. STANDARD LIEGI

    Lille – Grasshoppers 1-1 (2-0) qual. LILLE

    Zenit S.Pietroburgo – AEL Limassol 3-0 (0-1) qual. ZENIT S.PIETROBURGO

    Apoel – Hjk 2-0 (2-2) qual. APOEL

    Malmoe – Sparta Praga 2-0 (2-4) qual. MALMOE

    Sheriff Tiraspol – Slovan Bratislava 0-0 (1-2) qual. SLOVAN BRATISLAVA

    Besiktas – Feyenoord 3-1 (2-1) qual. BESIKTAS

    Steaua Bucarest – Aktobe 2-1 (2-2) qual. STEAUA BUCAREST

    Copenhagen – Dnipro 2-0 (0-0) qual. COPENHAGEN

    Salzburg – Karabakh 2-0 (1-2) qual. SALZBURG

    Celtic – Legia Varsavia 0-2 (1-4) qual. LEGIA VARSAVIA

    Dinamo Zagabria – Aalborg 0-2 (1-0) qual. AALBORG

    Partizan Belgrado – Ludogorets 2-2 (0-0) qual. LUDOGORETS